Le campane di Pisa - Chiesa di S.Maria del Carmine
Pisa - Corso Italia, 85 - Chiesa di S.Maria del Carmine
2+1 campane in Sol3 elettrificate a slancio (il sonello è manuale):
Sol3 = ?
Si3 = ?
Sonello = ?
La chiesa sorge sul fondo della piazza omonima che si apre a sinistra dell’attuale corso Italia, antica via S. Gilio (o S. Egidio). Fondata dai frati carmelitani nel 1325, la chiesa con l’annesso convento subirono radicali trasformazioni tra la seconda metà del Cinquecento e il 1612, anno della riconsacrazione. Ingenti furono i danni durante la seconda guerra mondiale, come dimostra la ricostruzione del tetto a capriate in cemento a vista, realizzato nel 1965. Le forme trecentesche furono completamente nascoste, all’interno, dal riordino degli arredi deciso dal Concilio di Trento, in particolare dalla sostituzione degli antichi altari con quelli barocchi, mentre all’esterno è ancora possibile riconoscere l’originaria struttura gotica in laterizi (lato settentrionale). Da segnalare la costruzione, a partire dal 1425, della cappella commissionata dal notaio Giuliano di Colino degli Scarsi, per la quale Masaccio realizzò la grande pala d’altare oggi smembrata tra Pisa (Museo di S. Matteo, S. Paolo), Londra (National Gallery), Berlino (Staatliche Museen), Napoli (Museo di Capodimonte) e Malibu (Paul Getty Museum). Di rilievo anche i dipinti risalenti ai secoli successivi che adornano ancora gli altari cinquecenteschi: tra questi, la Madonna in gloria e Santi firmata da Aurelio Lomi (1590 ca.) e l’Ascensione di Cristo di Alessandro Allori (1581), rispettivamente sul primo e sul secondo altare della parete sinistra, e l’Apparizione della Vergine a S. Andrea Corsini di Francesco Curradi (1629 ca.) sull’altare nella controfacciata. Dei dipinti trecenteschi si conserva nel refettorio un frammento raffigurante l’Annunciazione. Nel chiostro si possono ancora ammirare, nelle lunette, tre affreschi primo-seicenteschi, resti di un più vasto ciclo con Storie della vita di santi carmelitani e Storie cristologiche. Sul retro della chiesa sorge il robusto campanile a vela contenente 2 campane più un sonello sicuramente di epoche e fonditori differenti. Le 2 grosse, di note Sol3 e Si3, sono elettrificate a slancio mentre il sonello è manuale (senza però la corda di manovra).
Suonate:
-Plenum alle 9:30 per la S.Messa Festiva delle 10:00
16 Giugno 2019
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Giorgio Chiletti:
Recensioni Basilica di Santa Maria del Carmine
Altre recensioni
Piazza del Carmine, 50124 Firenze 50127, tel. +39 055 212331
Deludente il fatto che in certi orari (ad esempio nel primo pomeriggio) la cappella sia aperta, ma la chiesa ancora no, nonostante sia all'interno della stessa. Di conseguenza non è possibile oltrepassare il cordino che delimita l'area della cappella.
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Cappella Brancacci: biglietti e videoguida (un tablet) per 10 euro: bellissimo, esaustivo e per nulla pesante. Il ciclo è magnifico e ci si può prendere tutto il tempo che serve per capirlo e fotografarne i dettagli (no flash). Alla domenica apre alle 13:00!
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La foto di destra non è S. Maria del Carmine, ma S. Maria Novella. Curioso che la più bella facciata di chiesa a Firenze, sia stata attribuita ad una chiesa che facciata non ha, essendo rimasta incompiuta (v. la foto di sinistra).
Chiesa di Santa Maria della Spina - Pisa
Chiesa di Santa Maria della Spina - Pisa
Pisa - Chiesa di Santa Maria della Spina
La chiesa di Santa Maria della Spina è una piccola chiesa gotica che si trova a Pisa, ed è è uno straordinario esempio di gotico pisano.
Il tempio, eretto nel 1230 dalla famiglia Gualandi, si chiamava in origine Santa Maria di Pontenovo, per via del ponte che collegava via Sant'Antonio a via Santa Maria, crollato poi nel XV secolo. Il nome Spina deriva dal fatto che conservava una spina che avrebbe fatto parte della corona indossata da Gesù alla sua crocifissione e portata qui nel 1333, ma custodita dal XIX secolo nella chiesa di Santa Chiara.
Chiesa di Santa maria del Carmine Firenze
Chiesa di Santa maria del Carmine Firenze
Cappella Brancacci, Chiesa di Santa Maria del Carmine, Affreschi di Masaccio FIRENZE
***** PISA Chiesa di S. MARIA DELLA SPINA + statue originali (dal Museo Nazionale di S. Matteo)
La chiesa è uno straordinario esempio di gotico pisano: ha una pianta rettangolare ed è completamente rivestita di marmi policromi. L'esterno è caratterizzato da cuspidi, timpani, tabernacoli, insieme a complesse strutture scultoree come tarsie, rosoni e statue di maestri pisani del XIV secolo fra cui Giovanni Pisano, Lupo di Francesco, Andrea Pisano con i figli Nino e Tommaso, e Giovanni di Balduccio. Tutte le statue a tutto tondo che si vedono sono copie: dal 1996 gli originali sono raccolti in una sala e nei depositi del Museo nazionale di San Matteo.
La facciata, rivolta ad ovest, presenta due ingressi con archi a tutto sesto architravati fra i quali si trova il tabernacolo con le statue della Madonna col Bambino attribuita a Giovanni Pisano (1310-20 circa) affiancati da due angeli tardi aggiunti nel XVII secolo. Ai lati, entro altri due tabernacoli, ci sono due Angeli trecenteschi attribuiti ai seguaci di Giovanni Pisano (1320-40). Altri tre tabernacoli si aprono nella parte superiore della facciata, due sulla sommità dei due timpani laterali e il terzo sulla sommità di un altro timpano centrale che si appoggia agli altri due. Le statue al loro interno, mal valutabili per lo stato di conservazione e in alcuni casi per la sostituzione ottocentesca delle teste, raffigurano Cristo e la coppia Angelo/Vergine annunciata (riferibili ad una bottega di scuola senese, 1320-40).
Soprattutto il lato meridionale presenta numerose decorazioni con tre polifore ed una porta sormontate da una galleria di diciassette tabernacoli cuspidati di varie dimensioni. Sui dodici tabernacoli maggiori collocati esattamente sopra le polifore e la porta ci sono le dodici statue degli Apostoli mentre gli altri cinque tabernacoli minori sono lasciati vuoti e su un altro tabernacolo sporgente troviamo la figura di Cristo, tutti di seguaci non meglio identificati di Giovanni Pisano (1320-40 circa). I cinque tabernacoli minori sono sormontati a loro volta da altri cinque tabernacoli arricchiti da timpani e guglie sui quattro lati e una guglia maggiore alla sommità. Entro essi troviamo statue di profeti, ancora di seguaci di Giovanni Pisano. Le dodici piccole sculture di Santi e Angeli sui timpani sono produzioni del laboratorio di Nino Pisano o di sostituzioni moderne.
Nella porzione di destra del lato meridionale, corrispondente alla zona absidale, troviamo una grossa porta affiancata da due file di tarsie marmoree e sormontata da un architrave greco-siriaca del III secolo d.C. reimpiegata e da un timpano con due rosoni. Quest'ultimo culmina con l'aquila di Giovanni Evangelista (i simboli degli altri tre evangelisti sono sul retro) ed è affiancata da due tabernacoli di diversa dimensione. Quello di destra ne sormonta un altro con la Madonna col Bambino di Giovanni di Balduccio (1320-40).
Il lato Est ha tre archi a sesto acuto con finestre semplici costruite in sostituzione di polifore; i tre timpani culminano con i simboli di tre Evangelisti (il quarto è sul lato meridionale come già detto). Ai lati degli archi troviamo un motivo simile a quello visto sul lato meridionale con piccole edicole sormontate da tabernacoli entro cui sono collocate, oltre alla Madonna col Bambino di Giovanni di Balduccio già menzionata, le statue dei santi Pietro, Paolo e Giovanni Battista della bottega di Nino Pisano (1360-1376). La zona presbiteriale è sormontata da alte cuspidi a piramide sormontate a loro volta da una bellissima Madonna col Bambino di Nino Pisano, affiancata da due Angeli dello stesso autore (1360-68 circa).
Il Carmine e la Capella Brancacci (Speciale Firenze S.M.& L.)
La chiesa del Carmine è una delle più belle chiese di Firenze, anche se non abbastanza conosciuta, e, al suo interno ospita la Cappella Brancacci, affrescata da Masaccio e Masolino, che può essere considerata uno dei capostipiti della pittura rinascimentale. Questo speciale è dedicato alla scoperta di questa perla fiorentina.
Testi e presentazione Enrico Ciabatti
Montaggio video Enrico Ciabatti
Riprese video Pietro Ciabatti
Sound designer Antonio Caserta
Musiche Gregoire Lourme
Gregoire Lourme - Heart of a King
Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 License
The church is one of the most beautiful churches in Florence, though not enough known, and it also hosts the Brancacci Chapel frescoes by Masaccio and Masolino, which can be considered one of the founders of Renaissance painting. This special is dedicated to the discovery of this Florentine pearl.
Texts and presentation Enrico Ciabatti
Video editing Enrico Ciabatti
Shooting video Pietro Ciabatti
Sound designer Antonio Caserta
Music Gregoire Lourme
Gregoire Lourme - Heart of a King
Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 License
Walk around Pisa Italy 4K.
In this walk through the city of Pisa, Italy, we will go from the train station through the whole city to the famous Torre di Pisa on the Piazza dei Miracoli and return back, but already on a different road.
0:00 Pisa Central Station Piazza della Stazione
0:45 Viale Antonio Gramsci
3:15 Piazza Vittorio Emanuele II Chiesa di Sant'Antonio abate Monument to Vittorio Emanuele II
4:25 Corso Italia
7:15 Statue of Nicola Pisano by Salvino Salvini Chiesa di Santa Maria del Carmine
10:20 Logge dei Banchi
10:45 Via di Banchi
11:15 Piazza XX Settembre
11:50 Ponte Di Mezzo
13:45 Piazza Garibaldi
15:00 Borgo Stretto
15:25 Chiesa di San Michele in Borgo
16:50 Piazza delle Vettovaglie
17:37 Borgo Stretto
20:52 Via Ulisse Dini
23:10 Piazza dei cavalieri
23:30 Palazzo della Carovana
23:40 Chiesa Nazionale di Santo Stefano dei Cavalieri
26:10 Palazzo dell'Orologio - Torre della Muda o della Fame
27:05 Via Dalmazia
27:50 Via della Faggiola
30:10 Via Capponi
31:00 Piazza Arcivescovado
33:10 Piazza del Duomo Fontana dei Putti Cattedrale di Pisa Battistero di San Giovanni
33:45 Torre di Pisa
40:00 Porta Nuova
40:20 Piazza Daniele Manin
1:30:00 Via Roma
1:05:15 Orto e Museo Botanico
1:05:35 Via Roma
1:08:30 Via Trento
1:09:45 Parrocchia di San Nicola Via Santa Maria
1:13:40 Lungarno Antonio Pacinotti
1:16:00 Ponte Solferino
1:18:15 Lungarno Gambacorti
1:19:00 Chiesa di Santa Maria della Spina
1:24:50 Via Giuseppe Mazzini
1:26:45 Via la Nunziatina
1:28:55 Corso Italia
1:30:30 Via S. Martino
1:34:20 Parrocchia di San Martino
1:35:20 Via Antonio Ceci
1:36:25 Piazza Giuseppe Toniolo
1:38:00 Via Benedetto Croce
1:43:10 Piazza Vittorio Emanuele II
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360 video: Inside Santa Maria della Spina, Pisa, Italy
Situated on the riverbank, this charming church dating to the 13th century will catch your eye immediately. Despite being relatively small, it is often considered to be one of the finest examples of Gothic architecture in the country. Be sure to stop by and marvel at the exquisite facade, arches, and sculpture decorations.
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Cosa vedere a PISA: 10 cose da fare e visitare in un giorno a Pisa
Cosa vedere a Pisa? Scopri 10 cose da fare e visitare in un itinerario di 4 km a piedi attraverso il centro storico della città toscana. Info e mappa su
1) TORRE PENDENTE DI PISA
Per via della caratteristica pendenza che l'ha resa celebre in tutto il mondo è simbolo della città e uno dei simboli dell'Italia.
Dove dormire vicino alla Torre pendente
2) PIAZZA DEI MIRACOLI
Nota anche come Piazza del Duomo, è il centro artistico, storico e turistico più importante della città tanto che dal 1987 fa parte del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. La piazza è dominata dalla Torre Pendente, il Duomo di Santa Maria Assunta, il Battistero di San Giovanni, il Camposanto Monumentale, le mure medievali, l'antico Spedale di Santo Spirito che ospita il Museo delle Sinopie, il Museo dell'Opera del Duomo e opere minori.
Dove dormire vicino a Piazza dei Miracoli
3) PIAZZA DEI CAVALIERI
E' la piazza più famosa di Pisa dopo quella del Duomo. In epoca romana e medievale rappresentava il centro del potere civile, a partire dalla seconda metà del '500 divenne il quartier generale dell'Ordine dei cavalieri di Santo Stefano e oggi è polo culturale per la presenza della Scuola Normale di Pisa e numerosi palazzi storici.
Dove dormire vicino a Piazza dei Cavalieri
4) BORGO STRETTO, BORGO LARGO E PIAZZA DELLE VETTOVAGLIE
Via Borgo Stretto con i suoi negozi, portici e palazzi storici rappresenta una delle vie più frequentate della città e collega Piazza Garibaldi alla più larga Via Oberdan nota anche come Borgo Largo. Tra Via Borgo Stretto e Piazza Sant'Omobono troviamo Piazza delle Vettovaglie voluta nel 1544 da Cosimo I de' Medici.
Dove dormire vicino a Piazza delle Vettovaglie
5) LUNGARNO MEDICEO E MUSEO NAZIONALE DI SAN MATTEO
Lungarno Mediceo si estende per quasi 600 m tra Ponte di Mezzo e Ponte della Fortezza. Il suo nome deriva dalla presenza di Palazzo dei Medici. Altre attrazioni culturali sono Palazzo Toscanelli, Palazzo Roncioni e il Museo Nazionale di San Matteo ospitato nell'omonimo convento medievale.
Dove dormire vicino al Museo Nazionale di San Matteo
6) PONTE DELLA FORTEZZA E GIARDINO SCOTTO
Ponte della Fortezza congiunge Lungarno Mediceo ad un'antica fortezza pisana, oggi chiamata Giardino Scotto, un tempo nota come Cittadella Nuova per distinguerla da quella più vecchia.
Dove dormire vicino a Giardino Scotto
7) LUNGARNO GALILEI E CHIESA DEL SANTO SEPOLCRO
Lungarno Galiliei è intitolato all'omonimo illustre scienziato pisano, lungo il suo tracciato possiamo ammirare Palazzo Lanfranchi, Palazzo dei Consoli del Mare o dei Fiumi e Fossi, Palazzo Pretorio con la sua Torre dell'Orologio e infine la romanica Chiesa del Santo Sepolcro.
Dove dormire vicino alla Chiesa del Santo Sepolcro
8) LUNGARNO GAMBACORTI E CHIESA DI SANTA MARIA DELLA SPINA
Lungarno Gambacorti è la prosecuzione di Lungarno Galileo e si estende per poco più di 500 m tra Ponte di Mezzo e Ponte Solferino. All'imbocco di Ponte di Mezzo si possono vedere le Logge dei Banchi e poco oltre Palazzo Gambacorti. Altro storico palazzo è Palazzo Giuli Rosselmini Gualandi o Palazzo Blu. Nei pressi troviamo la longobarda Chiesa di Santa Cristina e la gotica Chiesa di Santa Maria alla Spina.
Dove dormire vicino alla Chiesa di Santa Maria della Spina
9) PIAZZA DELLA PERA, CHIESA DI SANTA MARIA DEL CARMINE E CORSO ITALIA
Piazza Chiara Gambacorti, nota anche come Piazza della Pera a causa del cippo etrusco a forma di pera che si trova all'angolo con Via San Martino, è dedicata alla figlia del Podestà di Pisa. A pochi metri troviamo Corso Italia ovvero la via dello shopping che al numero 85 ospita la Chiesa di Santa Maria del Carmine.
Dove dormire vicino a Piazza della Pera
10) PIAZZA VITTORIO EMANUELE II E TUTTOMONDO DI KEITH HARING
Sulla piazza si affacciano il Palazzo della Camera di Commercio e i neogotici palazzi di Poste e Provincia. Sulla parte occidentale, in continuità con la piazza, si apre la Piazzetta di Sant'Antonio celebre per il murale Tuttomondo di Keith Haring.
Dove dormire vicino a Piazza Vittorio Emanuele II
Più in generale ecco dove dormire nei dintorni di Pisa
ITALY 2016 - Citytripping Firenze/Florence & Pisa
Two citytrips from Marina di Pisa to Firenze / Florence and to Pisa. Of course with the Duomo, Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio and with great view from the Piazzale Michelangelo. In Pisa the Baptistry, Duomo Santa Maria Assunta and the famous Leaning Tower of Pisa.
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Pisa - Chiesa di San Sisto ed epigrafe araba - Spedizioni Pisane nel Mediterraneo 2/4
San Sisto era l'antico patrono di Pisa e veniva festeggiato il 6 agosto.
Questo giorno era ritenuto propizio per la città in quanto anniversario di importanti vittorie riportate dalla Repubblica.
Il 6 agosto 1284 però, Pisa perse 12.000 uomini nella battaglia della Meloria e da allora San Sisto non fu più festeggiato.
La chiesa fu consacrata nel 1133 ma era già utilizzata da tempo come sede dei più importanti atti notarili del Comune.
Pisa - La Chiesa di San Frediano
La chiesa di San Frediano si trova a Pisa in piazza San Frediano.
La chiesa è per volere dell'arcivescovo chiesa universitaria, punto di incontro per tutti gli studenti universitari di Pisa.
Ricordata come esistente già nel 1061, ha nella facciata le forme tipiche dell'architettura pisana dell'epoca introdotte da Buscheto nella cattedrale (arcate cieche, losanghe, bicromia). Fu dedicata in origine anche a san Martino di Tours, ed ebbe annesso un ospedale.
L'interno a struttura basilicale a tre navate conserva colonne e capitelli marmorei figurati. L'arredo degli altari è stato ristrutturato nei secoli XVI e XVII. Conserva una rara grande croce dipinta su tavola dorata con Crocifisso con storie della Passione (XII secolo), altari barocchi e dipinti seicenteschi di Ventura Salimbeni (Annunciazione e Natività), Aurelio Lomi (Adorazione dei Magi), e affreschi di Domenico Passignano; gli affreschi della cupola sono di Rutilio Manetti. Sopra l'abside della chiesa una monofora che reca, al centro, lo stemma della famiglia Agostini, patrona della chiesa.
Le cappelle all'interno della chiesa sono otto: notevoli la prima sulla sinistra, rispetto all'entrata, che ospita il crocifisso del XII secolo e tre iscrizioni relative alla famiglia Pesciolini, e la terza da destra nella quale, oltre a numerose iscrizioni funebri, si trova la salma del Beato Bartolomeo Aiutamicristo.
I confessionali in pietra sono quattro e degno di particolare nota è l'imponente opera marmorea della famiglia Ruschi, che ospita le ceneri di Giovanni Battista, professore di filosofia, medicina e anatomia a Pisa nel XVII secolo.
festa santa maria del carmine
spettacolo in piazza, cantante più ballerino, ielacc :)
Cappella Brancacci – Introduzione – Firenze – Audioguida – MyWoWo Travel App
La Cappella Brancacci è uno dei massimi capolavori del Rinascimento fiorentino!
Ti trovi nel popolare quartiere di San Frediano, al di là dell’Arno.
Sulla destra della chiesa di Santa Maria del Carmine, rinnovata in forme barocche nel tardo ’700 a causa di un grave incendio, stai per ammirare la Cappella Brancacci, decorata con affreschi destinati a cambiare il corso della storia della pittura.
Superato l’ingresso, attraversi un piacevole chiostro del ’600 e alcuni ambienti dell’antico convento carmelitano, come il Refettorio e la Sala della colonna, dove vedrai interessanti affreschi che vanno dal ’300 al ’500. Un passaggio a sinistra ti conduce alla cappella, che è stata separata dal resto della chiesa per permetterne la visita anche durante le messe.
Ed eccotene la storia: nel 1424 il finanziere ed esattore delle tasse Felice Brancacci affida l’incarico di affrescare la cappella di famiglia a due pittori che lavorano insieme pur mantenendo ciascuno una riconoscibile individualità: Masolino da Panicale, attivo da qualche anno tra Firenze ed Empoli, e Masaccio, ancora ventitreenne. Gli affreschi sono dedicati alla vita ed ai miracoli di San Pietro. Riconosci la mano di Masolino nelle scene più pacate, con espressioni delicate, più sfumate, mentre noterai che gli episodi dipinti da Masaccio sono caratterizzati da una solennità più rigida, quasi statuaria.
In questi affreschi vedi chiaramente come i due giovani artisti abbandonino definitivamente l’eredità stilistica del gotico e propongano una nuova visione, basata sulla prospettiva e sulle corrette proporzioni anatomiche del corpo umano..
Visita la pagina di MyWoWo dedicata a questa meraviglia:
...e scarica gratis la Travel App di MyWoWo, potrai ascoltare audioguide che descrivono le più bella città del mondo e scoprirne le meraviglie.
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iTune (Apple):
MyWoWo è disponibile in 7 lingue!
Toscana 11. September 2012. Pisa - Toscana - Italien. Pisa - Stadt. Video.
Toscana 11. September 2012. Pisa - Toscana - Italien. Pisa - Stadt. Video.
Pisa - Toscana - Italien.
Am Nachmittag
machen wir
mit unseren beiden Hunden
einen Stadtbummel
durch Pisa.
Pisa - Toscana - Italien.
Chiesa di San Sisto (1070 - 1133).
Sixtus war der alte Schutzpatron
der Stadt Pisa.
Gedenktag ist der 6. August.
Pisa - Toscana - Italien.
Piazza Dante
ist ein beliebter Treffpunkt
für Studenten der Stadt Pisa.
Pisa - Toscana - Italien.
San Michele in Borgo (1016).
Große dreischiffige Kirche.
Fassade aus dem 13. und 14. Jh.
Pisa - Toscana - Italien.
Bronzestatue
des Giuseppe Garibaldi (1807 - 1882)
in Pisa, Piazza Garibaldi.
Garibaldi MDCCCXCII
Pisa am Ufer des Arno.
Pisa - Toscana - Italien.
Arnobrücke Ponte di Mezzo.
Piazza XX Settembre:
1. Palazzo Gambacorti (1370 - 1392),
heute Comune di Pisa.
2. Logge di Banchi (17. Jht).
Pisa - Toscana - Italien.
Corso Italia
Haupteinkaufsstraße von Pisa.
Pisa - Toscana - Italien.
Corso Italia
Santa Maria del Carmine (1324--1328)
Niccolò Pisano (1205/1207 - 1278)
Bildhauer und Architekt.
Pisa - Toscana - Italien.
Piazza Vittorio Emanuelle II
(1820 - 1878)
Pisa - Toscana - Italien.
Piazza S. Antonio
Kirche des Heiligen Antonius (14. Jht).
Poste Italiane
Camera di Commercio
CPT Autoservizi Lazzi
Eine berühmte Persönlichkeit von Pisa:
Galileo Galilei (1564 - 1642).
Er war ein italienischer Philosoph, Mathematiker,
Physiker und Astronom.
Er war mit seinen bahnbrechenden Entdeckungen
seiner Zeit weit voraus.
Er musste seine Theorie, dass die Erde eine Kugel ist und sich in einer Umlaufbahn um die Sonne befindet, widerrufen!
Brancacci Chapel, Florence, Tuscany, Italy, Europe
The Brancacci Chapel is a chapel in the Church of Santa Maria del Carmine in Florence, central Italy. It is sometimes called the Sistine Chapel of the early Renaissance for its painting cycle, among the most famous and influential of the period. Construction of the chapel was commissioned by Pietro Brancacci and begun in 1386. Public access is currently gained via the neighbouring convent, designed by Brunelleschi. The church and the chapel are treated as separate places to visit and as such have different opening times and it is quite difficult to see the rest of the church from the chapel. The patron of the pictorial decoration was Felice Brancacci, descendant of Pietro, who had served as the Florentine ambassador to Cairo until 1423. Upon his return to Florence, he hired Masolino da Panicale to paint his chapel. Masolino's associate, 21-year-old Masaccio, 18 years younger than Masolino, assisted, but during painting Masolino left to Hungary, where he was painter to the king, and the commission was given to Masaccio. By the time Masolino returned he was learning from his talented former student. However, Masaccio was called to Rome before he could finish the chapel, and died in Rome at the age of 27. Portions of the chapel were completed later by Filippino Lippi. Unfortunately during the Baroque period some of the paintings were seen as unfashionable and a tomb was placed in front of them. In his frescos, Masaccio carries out a radical break from the medieval pictorial tradition, by adhering to the new Renaissance perspectival conception of space. Thus, perspective and light create deep spaces where volumetrically constructed figures move in a strongly individualised human dimension. Masaccio therefore continues on Giotto's path, detaching himself from a symbolic vision of man and propounding a greater realistic painting. The cycle from the life of Saint Peter was commissioned as patron saint from Pietro Brancacci, the original owner of the chapel.
The paintings are explained below in their narrative order. In contrast with Masaccio's Expulsion, this is a serene and innocent raffiguration. The cycle begins with this painting by Masolino, placed on the higher rectangle of the arch delimiting the Chapel, within the pillar thickness. This scene and the opposite one (the Expulsion) are the premises to the story narrated in the frescos, showing the moment in which man severed his friendship with God, later reconciled by Christ with Peter's mediation. The painting shows Adam standing near Eve: they look at each other with measured postures, as she prepares to bite on the apple, just offred her by the serpent near her arm around the tree. The snake has a head with thick blond hair, much idealised. The scene is aulic in its presentation, with gestures and style conveying tones of late International Gothic. Light, which models the figures without sharp angles, is soft and embracing; the dark background makes the body stand out in their sensual plasticity, almost suspended in space. Masaccio's application of scientific perspective, unified lighting, use of chiaroscuro and skill in rendering the figures naturalistically established new traditions in Renaissance Florence that some scholars credit with helping to found the new Renaissance style. The young Michelangelo was one of the many artists who received his artistic training by copying Masaccio's work in the chapel. The chapel was also the site of an assault on Michelangelo by rival sculptor Pietro Torrigiano, who resented Michelangelo's critical remarks about his draughtsmanship. He punched the artist so severely that he crushed his nose like a biscuit (according to Benvenuto Cellini) which deformed Michelangelo's face into that of a boxer's. The first restoration of the chapel frescoes was in 1481-1482, by Filippino Lippi, who was also responsible for completing the cycle. Due to the lamps used for lighting the dark chapel, the frescoes were relatively quickly coated in dust and dirt from the smoke. Another restoration was conducted at the end of the 16th century. Around 1670, sculptures were added, and the fresco-secco additions were made to the frescoes, to hide the various cases of nudity. Late 20th century restoration removed the overpainting and collected dust and dirt. Some critics, including professor and art historian James H. Beck, have criticised these efforts, while others, including professors, historians and restorers, have praised the work done on the chapel.
Pisa, riapre la chiesa di S Sepolcro
50canale.tv
Montecatini Terme
(English and italian version)
Photographer: Sandro Sansone
Created and directed by Sandro Sansone
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Located in Tuscany, is not a resort: it's the biggest spa-town in Italy. Here tourism is the main activity: every year 200 hotels sell 2 million overnight-stays for travelers who want to see the city amenities and to take short trips to the nearby art-cities: Lucca, Florence, Pisa, Siena... all easily reachable by bus or by train (2 train stations: Montecatini Terme-Monsummano and Montecatini Centro).
The spas, the Golf Club, the funicolar Funicolare, markets, theatres, many restaurants and night clubs make a glad vacation in Montecatini. Concerts, fairs, ballrooms, art exhibitions and festivals attracts the local (21000 inhabitants) and the tourist in a well organized and a pleasant agenda.
After the belle-epoque growth, now the spas offer not only the well-known healing waters but also all the modern relax treatments.
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Montecatini Terme è una località che permette di vivere, in una stessa vacanza esperienze diverse. E' il luogo della tranquillità e del relax grazie ai suoi parchi termali e ai suoi spazi verdi centenari. E' la città dell'arte antica e dell'architettura del passato, ma anche del design moderno, delle costruzioni avveniristiche che si trovano nel suo centro storico.
Il simbolo di Montecatini è rappresentato dal suo parco termale ricco di stabilimenti, tra cui spicca il Tettuccio, la più celebre struttura termale della città per via delle sue nobili architetture. Il Parco vanta delle dimensioni assolutamente enormi: si estende per ben 420mila metri quadrati all'interno del quale ci si può dilettare in terapie benefiche e salutari per la mente e il corpo. Lo stabilimento Tettuccio è uno dei più famosi e le sue doti salutari sono note fin dal lontano 14esimo secolo. La bellezza dell'edificio sta, oltre che nella sua architettura, nella sua posizione: si trova immerso in un parco verde, circondato da pini, tigli, cedri, palme e sequoie. Sopra l'edificio sgorga una fonte la cui acqua viene raccolta in una piscina secondo un mirabile progetto architettonico. Da ammirare anche l'Excelsior, con i suoi richiami che variano dal liberty al rococò passando per il barocco.
Montecatini Alto è una frazione di Montecatini Terme, raggiungibile anche con la funicolare. Si tratta di un borgo antico, con origini antecedenti all'anno 1000. Solo il viaggio in funicolare di per sé merita: questo mezzo di trasporto ha infatti mantenuto le belle sembianze di quando fu realizzato nel 1800, con le carrozze con gli interni in legno. Questo borgo è assolutamente favoloso e una visita è consigliata dato che rappresenta quello che potrebbe essere definito il centro storico di Montecatini Terme, il luogo che raccoglie le memorie del passato e che esprime il legame tra l'antico e il moderno.
Tante sono le attrazioni che vale la pena di visitare: si parte con le costruzioni religiose, assolutamente degne di nota. Tra queste si menziona la Chiesa e il convento di Santa Maria a Ripa, costruzioni in stile romanico del 12esimo secolo; la Chiesa di San Pietro Apostolo dell'11esimo secolo con la sua fonte battesimale di marmo bianco e la serie di affreschi importanti e famosi; e la Chiesa realizzata dai Padri Carmelitani chiamata dei Santi Iacopo e Filippo (e conosciuta anche come Chiesa del Carmine). E ancora la Chiesa di Santa Margherita e il convento omonimo (oggi trasformato in una casa di Riposo) e la Cappellina di piazza, realizzata all'interno della torre Tavarnelli. Oltre alle costruzioni religiose è possibile ammirare i resti delle antiche mura che difendevano Montecatini: l'unica parte rimasta in piedi è la porta di Borgo.
Antichi edifici si trovano poi in ogni angolo, come il Palazzo di Giustizia con gli stemmi sulla facciata principale e il Palazzo Podestarile, un tempo residenza del Podestà. Sulla collina si trovano poi la Rocche, tra cui spicca la Rocca del Castello Vecchio (chiamata anche Rocca Tramontana) e la Rocca del Carmine o di Castelnuovo e le torri medievali.
Da non perdere poi l'occasione di esplorare i dintorni di Montecatini Terme: dalle grandi città come Pisa, Siena e Firenze ai piccoli incantevoli borghi, come Pescia e Borgo a Buggiano che vi offrono la possibilità di essere immersi in un'atmosfera medievale indimenticabile con piccoli scorci e strade tipiche o luoghi naturali affascinanti come il Padule di Fucecchio.