Coro Lorenzo Perosi (2017-12-02) Chiesa di Santa Maria della Scala, Verona, Italia
«Miniature», programma del coro polifonico Lorenzo Perosi di Verona, dedicato al musicista veronese Valentino Donella.
I più bei concerti a sistema veronese 8 - Santa Maria della Scala
Campanile XIV secolo ospita 5 voci in Fa#3, fuse in epoche varie,la più antica nel 1444 da Gasparino. La maggiore: kg 664, cm 104. La vecchia campana grande era stata fusa nel 1348 da Maestro Vittore.
Verona - Arche Scaligere e Chiesa di Santa Maria Antica
Verona - Le Arche Scaligere situate nel centro storico di Verona, sono un monumentale complesso funerario in stile gotico della famiglia degli Scaligeri, destinate a contenere le arche (o tombe) di alcuni illustri rappresentanti della casata, tra cui quella del più grande Signore di Verona, Cangrande, a cui Dante dedica il Paradiso: esse si trovano a fianco della chiesa di Santa Maria Antica, vicino alla Piazza dei Signori. Lo storico francese Georges Duby nel suo L'Europa del medioevo ha definito le arche «uno dei più insigni e significativi monumenti dell'arte gotica».
La Chiesa di Santa Maria Antica è una chiesa in stile romanico situata nel centro storico di Verona, a lato delle gotiche arche scaligere. La chiesa, del 1185, sorge sull'area di una chiesetta del VII secolo.
Della cappella longobarda del VII secolo, distrutta dal terremoto del 1117, rimane solo un frammento di pavimento a mosaico, con tessere bianche e nere. La chiesa attuale, consacrata dal patriarca d’Aquileia, fu la cappella privata degli Scaligeri, i quali costruirono a lato le Arche Scaligere, cioè il cimitero di famiglia. Verso il 1630 l'interno fu modificato in barocco, ma alla fine del XIX secolo la chiesa è stata restaurata ed ha ripreso l'aspetto originario.
Madonna delle Grazie
E' iniziato il mese di maggio da sempre dedicato alla Vergine Maria. Siamo andati in una chiesa molto cara ai veronesi, e legata alla devozione mariana: è Santa Maria della Scala, nel cuore della città, monumento storico dell'epoca degli scaligeri officiato dall'ordine religioso dei Servi di Maria.
Interviste a:
Fra SERGIO PACHERA
Rettore Santa Maria della Scala - Verona
Servizio di Sara Fornari
VERONA - Piazza dei Signori (Piazza Dante)
iazza dei Signori, conosciuta anche come Piazza Dante, è una piazza situata nel centro storico di Verona, adiacente a piazza delle Erbe.
La piazza nasce nel medioevo dallo sviluppo dei palazzi scaligeri, ed assume fin dall'inizio funzioni politiche, amministrative e di rappresentanza. La piazza è inquadrata da alcuni edifici monumentali, collegati tra loro da arcate e logge.
Sulla piazza si affacciano numerosi palazzi di notevole importanza storica e artistica:
- Il Palazzo della Ragione fu costruito alla fine del XII secolo e la facciata venne in parte modificata nel XIX secolo. Sulla sua destra si può passare tramite un arco al Mercato Vecchio. Anticamente possedeva quattro torri, di cui la più importante è l'imponente Torre dei Lamberti. Notevole è anche l'elegante Scala della Ragione, costruita in marmo rosso veronese.
- il palazzo di Cansignorio, sede del potere politico scaligero e veneziano. Del palazzo originale rimane il torrione medioevale, mentre più recente, cinquecentesca, è il resto della facciata, progettata e realizzata dal Sanmicheli, oltre alla famosa porta dei Bombardieri, del 1687. Sotto vi è anche una bocca dove i cittadini potevano inserire denunce anonime contro altri cittadini.
- A lato del palazzo di Cansignorio si intravede, semi-nascosta, la chiesa romanica di Santa Maria Antica, piccola chiesa amata dalla famiglia scaligera. Sul portale è collocato anche il sarcofago di Cangrande I della Scala.
- Il palazzo del Podestà si trova vicino alla chiesa di Santa Maria Antica; costruito dagli scaligeri, porta i tipici merli ghibellini. I veneziani, nel 1404, aprirono un nuovo portale e aggiunsero sopra il leone di San Marco.
- La loggia del Consiglio, detta tradizionalmente loggia di fra' Giocondo si trova a lato del palazzo del Podestà ed è stata voluta dal Comune di Verona, per le riunioni del patrio Consiglio. Alla fine la sua costruzione è stata rimandata al 1476.
Al centro della piazza è presente la statua di Dante, che per un periodo era stato ospitato proprio in un palazzo che si affaccia alla piazza, e di cui ricorreva il sesto centenario dalla nascita, sfidando la censura austriaca, riprendendo un monumento simile in Piazza Santa Croce a Firenze scolpita da Enrico Pazzi.
La statua è stata realizzata da Ugo Zannoni in marmo di Carrara e ha un'altezza di ben tre metri.
Ti racconto...Verona - Verona Scaligera
La storia
Verona Scaligera
Le Arche scaligere (Verona, Veneto, ITALIA)
Le arche scaligere, situate nel centro storico di Verona, sono un monumentale complesso funerario in stile gotico della famiglia degli Scaligeri, destinate a contenere le arche (o tombe) di alcuni illustri rappresentanti della casata, tra cui quella del più grande Signore di Verona, Cangrande, a cui Dante dedica il Paradiso: esse si trovano a fianco della chiesa di Santa Maria Antica, vicino alla Piazza dei Signori. Lo storico francese Georges Duby nel suo L'Europa del medioevo ha definito le arche «uno dei più insigni e significativi monumenti dell'arte gotica».
Arche scaligere - Inside Verona
Complesso monumentale funebre degli Scaligeri, signori di Verona, nonché una delle massime espressioni della scultura gotica trecentesca di tutto il Nord Italia.
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Campane dell'Abbazia Benedettina di Santa Maria della Scala in Noci (BA) v.241
Battiore delle 12:00 e rintocchi 3-5-7-1 sul campanone per l'Angelus feriale/festivo.
Concerto di 8 campane in Do3 fuse da Marinelli nel 1961 ed elettrificate alla mezza ambrosiana.
Ed ecco il video di un concerto a mio parere davvero bello, già noto su Youtube per dei video sul Plenum suonato per la Messa festiva.
Allora mi reco in questa Abbazia sperando che per l'Angelus suonasse una distesa, invece...parte il battiore seguito da un misero 3-5-7-1 sulla grande.
E vabbè, pazienza.
Ora vi lascio al prossimo video che nonostante sia girato in un luogo veramente bello e pittoresco lo trovo misero.
1^: Do3, fusa; da Marinelli di Agnone nel 1961;
2^: Re3, fusa da Marinelli di Agnone nel 1961;
3^: Mi3, fusa da Marinelli di Agnone nel 1961;
4^: Fa3, fusa da Marinelli di Agnone nel 1961;
5^: Sol3, fusa da Marinelli di Agnone nel 1961;
6^: La3, fusa da Marinelli di Agnone nel 1961;
7^: Si3, fusa da Marinelli di Agnone nel 1961;
8^: Do4, fusa da Marinelli di Agnone nel 1961.
Video 241
Pentecoste 2013
0.00 San Giovanni in Valle: 6 bells in F, casted 1846
1.55 San Giorgio in Braida: 6 bells in G, casted 1776
2.15 Torre dei Lamberti: 4 bells in Bb (chord), casted 1557
San Zeno in Monte: 1 bell in C, casted 1954
San Tomaso Cantuariense: 10 bells in D, casted 1930
3.45 Sant'Eufemia: 6 bells in F, casted 1886
4.32 Cattedrale: 9 bells in A, casted 1931
10.42 Santa Maria della Scala: 5 bells in F#, casted 1444
11.58 Sant'Anastasia: 9 bells in C, casted 1839
E disse loro Ricevete lo Spirito Santo!, dal Vangelo di Giovanni.
Magna Verona vale, valeas per saecula semper.
Verona 2013 campane cloches bells glocken pentecoste klokken concerto concerti view panorama aussicht
Video Tour nell'Abbazia Madonna Della Scala
Spiritualità Monastica Benedettina nell'Abbazia Madonna della Scala
Cavriana (Mantova Lombardia) Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Nova e Villa Mirra
Chiesa Parrocchiale:
Edificata nel XVIII° secolo su una precedente del 1400-1500 della quale è rimasto soltanto l'abside.
Progettata da Giovanni Maria Borsotti è stilisticamente collocabile nel tardo Barocco Lombardo. All'interno, di particolare pregio, si possono ammirare le tarsie marmoree, gli arredi lignei e un grande e raffinatissimo baldacchino coevo dell'edificio.
Un cenno particolare al trittico raffigurante la Madonna col Bambino fra i Santi Rocco e Sebastiano; opera molto importante dipinta da Zenone da Verona nel 1512.
Villa Mirra: Di origini cinquecentesche, fu riedificata nel 1770, sotto la dominazione austriaca, utilizzando i materiali dovuti all'abbattimento della cinta muraria e del castello.
La villa appartenne alla famiglia Gonzaga di Mantova e Carlo Gonzaga l'assegnò in dote alla figlia nel 1479 quando sposò il conte Odorico d'Arco.
Gli austriaci, al comando del maresciallo Dagobert Sigmund von Wurmser, vi insediarono il loro quartier generale durante la battaglia di Castiglione del 5 agosto 1796 contro Napoleone Bonaparte.
Dagli inizi e sino a metà dell'Ottocento l'edificio passò in proprietà ad alcune famiglie nobili mantovane. Dopo la vittoria nella battaglia di Solferino e San Martino il 24 giugno 1859 nella villa si ritrovarono vincitori Napoleone III e il re Vittorio Emanuele II. La villa fu venduta alla famiglia di Mirra Pastore (da cui il nome) nel 1883.
Un importante avvenimento si è svolto nella villa il 24 giugno 1959, primo centenario della battaglia di Solferino e San Martino, quando ospitò il Presidente della Repubblica Francese Generale Charles De Gaulle e il Presidente della Repubblica Italiana Giovanni Gronchi per la colazione ufficiale nel salone al piano nobile.
L'edificio circondato da parco è divenuto proprietà del Comune di Cavriana nel 1976, ospita manifestazioni culturali, convegni e mostre. In un'ala della costruzione è ospitato il Museo archeologico dell'alto mantovano.
Sospeso tra cielo e terra: il Santuario della Madonna della Corona, una meraviglia tutta italiana
Il Santuario della Madonna della Corona è situato a Spiazzi, sul confine fra Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo in provincia di Verona, in un incavo scavato nel monte Baldo. Sospeso tra cielo e terra, a 774 metri sul livello del mare, è a strapiombo sulla valle dell’Adige. Meta di pellegrinaggio e luogo di silenzio e di meditazione, è l’ideale per chi cerca un momento di serenità interiore e al tempo stesso desidera godere dello spettacolo della natura.
Fonte video:
Cosa vedere a Verona: 10 cose da visitare in un giorno a Verona
Scopri cosa fare e vedere a Verona in un itinerario a piedi di circa 4 km attraverso il centro storico scaligero. Info e mappe su
1) PIAZZA BRA E ARENA DI VERONA
Piazza Bra è la più grande piazza cittadina, famosa per ospitare la celeberrima Arena di Verona. Oltre all'Arena, altre importanti testimonianze storiche dominano la piazza a partire dai Portoni della Bra ovvero una delle antiche porte nelle mura medievali che collegava la piazza alla campagna.
Dove dormire vicino all'Arena di Verona
2) VIA MAZZINI E CASA DI GIULIETTA CAPULETI
Via Mazzini collega Piazza Bra a Piazza delle Erbe ed è considerata la principale vià dello shopping veronese. Al fondo di Via Mazzini, sulla destra, a pochi passi da Piazza delle Erbe è situata al numero 23 di Via Cappello la celebre Casa di Giulietta.
Dove dormire vicino alla Casa di Giulietta
3) PIAZZA DELLE ERBE E TORRE DEI LAMBERTI
Piazza delle Erbe sorge sull'area del foro romano che all'epoca rappresentava il cuore della vita politica ed economica cittadina, mentre oggi è la piazza più antica della città ed una delle più amate d'Italia. La piazza è ricca di testimonianze storiche come la Torre dei Lamberti, suggestiva torre medievale in stile romanico-gotico alta 84 metri.
Dove dormire vicino a Piazza delle Erbe
4) PIAZZA DEI SIGNORI
Nota anche come Piazza Dante, è un'importante piazza di origine medievale adiacente alla celebre Piazza delle Erbe. Sulla piazza si affacciano importanti edifici storici in mezzo alla piazza una statua dedicata a Dante.
Dove dormire vicino a Piazza dei Signori
5) ARCHE SCALIGERE E CASA DI ROMEO MONTECCHI
Le Arche Scaligere sono un monumento funebre in stile gotico, per lo storico francese Georges Duby, uno dei più significativi dell'arte gotica. Il monumento è situato in Via Santa Maria Antica 1, accanto all'omonima chiesa e a Piazza delle Erbe. Accanto alle Arche Sacaligere, in Via Arche Scaligere 2, troviamo la Casa dei Montecchi, meglio nota come Casa di Romeo distante soli poche centinaia di metri dal balcone dell'amata Giulietta.
Dove dormire vicino alla Casa di Romeo
6) CHIESA DI SANT'ANASTASIA
E' la più grande struttura religiosa e il più importante monumento gotico della città, benchè non ultimata a distanza di secoli da inizio lavori nel 1290 sui resti di 2 vecchie chiese di Sant'Anastasia e San Remiglio e poi consacrata nel 1471.
Dove dormire vicino alla Chiesa di Sant'Anastasia
7) PONTE PIETRA, TEATRO ROMANO E MUSEO ARCHEOLOGICO
Il Ponte Pietra sul fiume Adige è l'unico ponte cittadino esistente di origine romana. Attraversato il ponte, sulla destra si scorge immediatamente il Teatro Romano ovvero un teatro all'aperto realizzato nel I secolo a.C. presso Colle San Pietro e facente parte del Museo Archeologico cittadino.
Dove dormire vicino al Teatro Romano
8) DUOMO DI VERONA (CATTEDRALE DI SANTA MARIA MATRICOLARE)
E' la chiesa più importante della città nonostante sorga nella piccola Piazza Duomo all'interno dell'ansa del fiume Adige. La chiesa edificata nel 1117 sui resti di una preesistente basilica paleocristiana venne completata e consacrata da Papa Urbino III nel 1187.
Dove dormire vicino al Duomo di Verona
9) PORTA BORSARI E ARCO DEI GAVI
Porta Borsari è un'imponente porta risalente al I secolo d.C. delle antiche mura romane situata in Corso Porta Borsari, 57a. In Corso Cavour 2, a pochi passi dalla Porta Borsari possiamo ammirare l'imponente monumento romano, noto come Arco dei Gavi, fatto erigere poco fuori dall'antica città romana nella metà del primo secolo.
Dove dormire vicino l'Arco dei Gavi
10) CASTELVECCHIO, MUSEO CIVICO E PONTE SCALIGERO
Castelvecchio, un tempo Castello di San Martino in Aquaro, è un imponente castello medievale e la più importante opera militare della famiglia della Scala, attualmente sede del Museo Civico, uno dei più importanti musei veronesi. Davanti al castello infine si può ammirare il celebre Ponte di Castelvecchio o Ponte Scaligero, ritenuto a ragione l'opera medievale più audace dell'intera città.
Dove dormire vicino al Ponte di Castelvecchio
Più in generale ecco dove dormire nella città scaligera
Santuario Madonna della Corona - Spiazzi (Verona)
Il santuario della Madonna della Corona, è situato a Spiazzi, sul confine fra Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo in provincia di Verona, in un incavo scavato nel monte Baldo.
Nel XV secolo era un romitaggio; la prima chiesa venne inaugurata nel 1530, dopo la visita del vescovo Gian Matteo Giberti. Divenne santuario nel 1625, quando i cavalieri di Malta fecero riedificare la chiesa, che venne poi completata nel 1680.
All'inizio il santuario era noto col nome di Santa Maria di Montebaldo. Nel 1898 si decise di ampliarla di circa due metri verso il piazzale antistante; fu così che nel 1899 fu rifatta la facciata in stile gotico e decorata con marmi di Sant'Ambrogio. Nel 1928 furono fatti alcuni ritocchi all'altare maggiore nella nicchia della Madonna. Nell'Anno Santo 1975 iniziarono dei lavori per la ristrutturazione della chiesa, fu scavato nella roccia per ampliarla: da 220 m2 si passò ai 600 m2, ora è lunga 30 m e larga 20 m e la sua cupola è alta 18 m. Le sei Campane alla veronese in tonalità di Si maggiore, sono state fuse nel 1884. Il santuario fu consacrato il 4 giugno 1978, il completamento della ristrutturazione venne fatto in onore della visita del papa Giovanni Paolo II il 17 aprile 1988.
Mentre una volta vi si accedeva solamente attraverso una salita di gradini dal paese di Brentino in Vallagarina, oggi è raggiungibile anche attraverso una strada asfaltata dopo il paese di Spiazzi, che termina in una galleria scavata nella roccia nel 1922, dove è esposto il dipinto della Madonna.
Questa strada è percorribile solo a piedi, e lungo il tragitto ci sono le quattordici stazioni della Via Crucis, e viene riprodotto il sepolcro dove venne messo Gesù dopo la sua morte
All'interno del santuario vi è la Scala Santa, riproduzione della scala che si trova a Roma vicino alla basilica di San Giovanni in Laterano; è la scala dove Gesù salì e discese più volte nel giorno in cui fu flagellato, coronato di spine e condannato alla morte sulla croce, tingendola così con il suo sangue.
All' interno è esposta una riproduzione della Sacra Sindone.
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Mantova - Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie (Grazie di Curtatone)
Grazie di Curtatone (MN) - Il Santuario della Beata Vergine delle Grazie è una Chiesa di stile gotico lombardo, dedicata alla Beata Vergine Maria, e sorge nella piccola frazione di Grazie del comune di Curtatone a 9 km da Mantova. Edificata su un ampio piazzale, la Basilica sovrasta e s'affaccia sulle acque palustri del Mincio creando un'atmosfera suggestiva per le numerose delegazioni di turisti e fedeli devoti alla Madonna. Il Santuario ha la dignità di Basilica minore.
dismappa - Thomas Trotter - Settimana internazionale d'organo a Verona
Martedì 27 Agosto ore 18,00 - Chiesa di S. Maria della Scala, Verona
Organista: Thomas Trotter
(J. S. Bach, W. T. Best, C. M. von Weber, R. Wagner e a.)
Chiese romaniche Bassa Veronese II parte
Proeguiamo il nostro tour alla scoperta dei gioielli romanici nascosti nella Pianura veronese. In questo video inizieremo con lo scorcio della trecentesca Torre Scaligera di Isola della Scala. Visiteremo quindi la chiesa di S. Zeno a Cerea, con interessanti inserimenti di epoca romana e affreschi interni del tre-quattrocento; andremo poi a vedere la piccola ma deliziosa chiesa di S. Pietro in Tillida a Bevilacqua (ciesetta de San Pierìn in Cantalovo) per giungere infine nel comune di Legnago dove, in fraz. S. Pietro, visiteremo l'interessante chiesa di San Salvaro, sorta probabilmente su un sacello pagano. Pur avendo subito numerose manomissioni, conserva una splendida cripta romanica. Conosceremo alcune leggende e curiosità che la circondano e concluderemo il nostro tour odierno ritornando a Isola della Scala.
Verona - Chiesa di San Fermo Maggiore - Chiesa Superiore e Inferiore - videomix
La chiesa di San Fermo Maggiore è una delle costruzioni religiose più interessanti ed originali della città di Verona, composta da due chiese connesse e sovrapposte l'una all'altra. Un unicum in cui lo stile romanico tipico del X-XI secolo si fonde armoniosamente con il gotico del XIV secolo.
La chiesa inferiore fu eretta tra il 1065 e il 1143, sui resti di un'antica pieve del V secolo, già dedicata ai Santi Fermo e Rustico che in questo luogo erano stati martirizzati. La chiesa superiore fu eretta nei primi decenni del XIV secolo dai frati francescani, che lasciarono intatta la romanica chiesa inferiore e dettero alla superiore l'attuale stile gotico, arricchendola durante i secoli con l'originale soffitto a carena di nave, splendidi affreschi, cuspidi e numerose opere d'arte. UNA GRANDE BASILICA IN CUI LO STILE ROMANICO SI FONDE CON IL GOTICO, come si intuisce sin dalla facciata, divisa in due parti da una galleria d'archetti in parte cieca. La parte inferiore è in tufo e appartiene alla preesistente chiesa romanica; quella superiore è tipicamente gotica, con il suo rivestimento murario a fasce alternate di tufo e cotto, su cui si apre una grande finestra quadrifora, sormontata da una trifora incastonata tra due loculi. Completa la splendida visione d'insieme il magnifico portale tipicamente romanico con la sua profonda strombatura a cordoni multipli e la porta bronzea, recentemente realizzata dal maestro Luciano Minguzzi, in cui sono visibili ventiquattro formelle che raccontano la storia dei santi Fermo e Rustico. Da notare anche la statua di San Francesco, incastonata nella lunetta sopra il portale, e la pregevole arca sepolcrale in cui riposano le spoglie mortali di Aventino Fracastoro, posta sulla sinistra della scalinata che porta all'ingresso. L'interno dell'ampia chiesa superiore, a croce latina, è a navata unica con cinque absidi e vari altari laterali.
Entrando lo sguardo rimane subito affascinato dal TRECENTESCO SOFFITTO LIGNEO A CARENA DI NAVE, pregevolmente ornato da una doppia galleria di archetti su cui sono dipinti vari busti di santi. Entro queste millenarie mura sono conservati dipinti e sculture che vanno dal XIII al XVII secolo, tra cui un brano d'affresco con angeli musicanti di Stefano da Verona, vari dipinti di Domenico Brusasorci, l'affresco della Crocifissione del Turone, oltre ad opere di Francesco Torbido, Battista del Moro, Liberale da Verona, Alessandro Turchi (detto l'Orbetto). Da segnalare inoltre alcune sculture giovanili di Michele Sanmicheli e il mausoleo di Nicolò Brenzoni, autentico capolavoro dell'arte tardogotica ornato con le sculture del fiorentino Nanni di Bartolo (Resurrezione di Cristo) ED ANCHE ALCUNI NOTEVOLI AFFRESCHI DEL PISANELLO (l'Annunciazione, San Raffaele e San Michele). Per una porta nel transetto destro si scende nel chiostro romanico, dove una scala conduce alla Chiesa Inferiore. Anche in questo edificio la pianta è a croce latina, ma spartita su tre navate da numerose colonne e poderosi pilastri in pietra con capitelli medievali. Particolare attenzione va riservata agli interessanti affreschi dell'XI e XIII secolo che qui sono conservati, tra cui un Battesimo di Cristo (presente sul terzo pilastro della navata di sinistra) ed una Madonna che allatta. Nel presbiterio si trova un pregevole crocifisso ligneo risalente al XIV secolo, mentre nel transetto di destra è situata la pietra dove, secondo la tradizione, furono decapitati i santi Fermo e Rustico.
Milano - Chiesa di Santa Maria delle Grazie