FUN-BOB 3 ZINNEN DOLOMITI SAN CANDIDO ALTO ADIGE PERCORSO COMPLETO
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Abbazia di Novacella e dintorni
Per la nostra rubrica Appunti di viaggio, questa volta presentiamo:
- Abbazia dei Canonici Agostiniani di Novacella;
(Varna - Vahrn, Bressanone, Bolzano, Trentino Alto Adige)
- Chiesa Parrocchiale di San Michele;
(San Candido - Innichen, Trentino Alto Adige)
- Passo Giovo - Jaufenpass;
- Fortezza;
- Cimitero Militare 1915-1918 di
Nasswand - Toblach Monte Piana - Dobbiaco
Scorcio su Prato alla Drava (San Candido)
A metà dicembre scorso ero in questa piccola frazione del comune di San Candido, Prato alla Drava, vicinissima al confine con l'Austria. La mia ripresa parte da dei complessi in cemento assomiglianti a dighe che hanno la funzione di proteggere il centro abitato dal rischio di colate detritiche causate dalle piogge; esse, infatti, alimentano un piccolo rio affluente del fiume Drava, attraversante il centro abitato, che in passato ha devastato il paese con queste colate. Seguo quindi il corso di questo rio, che è completamente coperto dalla neve, fino a raggiungere le prime case del paese, sulle quali si erge, alta, la chiesa parrocchiale con il suo tipico campanile a punta rosso.
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Sentiero nel bosco di Brunico (Bz) e Cimitero dei caduti
Una tranquilla passeggiata tra alberi secolari che la natura ci regala, prima di una visita ad una parte della storia dell'Italia.
Best Attractions and Places to See in Dobbiaco, Italy
Dobbiaco Travel Guide. MUST WATCH. Top things you have to do in Dobbiaco. We have sorted Tourist Attractions in Dobbiacofor You. Discover Dobbiacoas per the Traveller Resources given by our Travel Specialists. You will not miss any fun thing to do in Dobbiaco.
This Video has covered Best Attractions and Things to do in Dobbiaco.
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List of Best Things to do in Dobbiaco, Italy
Bunker Museum
Lago di Dobbiaco
Cimitero Di Guerra Sorgenti
Gustav Mahler Stube
Chiesa San Giovanni Battista
Escursione Estiva
Lago Di Landro
Centro Visite Dei Parchi Naturali
Villaggio degli alberi
Chiesa di Santa Maria
Brunico
Foto di Giulio pubblicate su fotopaesaggi.it
Brunico è il principale centro della Val Pusteria. E' attraversata dal fiume Rienza e dal suo affluente Aurino. Brunico venne fondata dal principe vescovo Bruno von Kirchberg dal quale ha preso il nome, unico esempio in Alto Adige di denominazione di città dal fondatore. È citata documentalmente per la prima volta il 23 febbraio 1256. Egli fece edificare anche il castello di Brunico, che domina la città. All'epoca la città consisteva di due file di case, che delimitavano una stretta via, e solo nel 1336, sotto il vescovo Albert von Enn, vennero terminati le mura ed il fossato. Subito dopo fuori dalla porta orientale vennero costruite altre file di edifici che portavano all'attuale chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. La prima chiesa nell'ambito delle mura cittadine, inizialmente solo un piccolo oratorio, venne costruita dal cittadino Nikolaus von Stuck sotto il castello (Santa Caterina)
Chiesa di San Vigilio - Molveno
San Vigilio a Molveno è una chiesa molto antica, che risale al XIII secolo ed è stata recuperata grazie a un appassionato lavoro di restauro partito nel 1992. Oggi è sotto la tutela dei Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento.Dell’originaria struttura romanicaè testimonianza il pregevole portale d’ingresso in pietra rossa, mentre dell’ampliamento di impronta gotica si riconoscono i pavimenti, i muri perimetrali e le finestre ogivali.
Sopra il portale esterno, si ammirano la bellissima lunetta affrescata (Redentore, Madonna San Giovanni) e il ciclo di affreschi sulla facciata (Madonna con Bambino, S.Caterina, S.Vigilio, S.Antonio Abate e S.Cristoforo). Queste decorazioni visive, che avevano la funzione di raccontare il Vangelo attraverso le immagini, vengono attribuite alla cerchia dei fratelli Baschenis, importante famiglia di pittori attivi nelle valli trentine tra la fine del ‘400 e nel corso del ‘500.
ll’interno sono stati rimessi alla luce gli affreschi raffiguranti l’Ultima Cena (sul muro trecentesco), un frammento di Crocifissione e parte del ‘Fregio’ che adornava la volta.
La Chiesa di S. Vigilio venne riconsacrata l'8 settembre 1574, dopo gli ampliamenti e restauri del 1536, e divenne la chiesa principale per Andalo e Molveno, con la concessione della curazia e di conseguenza del fonte battesimale che serviva per i due paesi.
La chiesetta si trova nel cimitero di Molveno.
Durante il periodo estivo è visitabile anche all’interno.
IL FAMEDIO DEL CIMITERO MONUMENTALE DI MILANO - 3.3.2012
Il Famedio è l'entrata principale del Cimitero Monumentale di Milano. Una voluminosa costruzione in stile neo-medievale di marmo e mattoni che, inizialmente ideata per essere una chiesa, dal 1870 venne utilizzata come luogo di sepoltura degli italiani più onorati come Alessandro Manzoni, Carlo Cattaneo e Salvatore Quasimodo. Sono rappresentate nel Famedio altre importanti figure legate a Milano che sono sepolte in altri luoghi, come ad esempio Giuseppe Verdi. Al di sotto del Famedio sono sepolti, tra gli altri, Giorgio Gaber, Alda Merini, Ambrogio Fogar, Candido Cannavò, Amilcare Ponchielli, Francesco Maria Piave, Francesco Hayez, Paolo Grassi, Giovanni Raboni e Guido Crepax.
Museo Etnografico di Teodone Parte 1a - L'esterno
Il museo degli usi e costumi si trova a Brunico, nella frazione di Teodone; istituito nel 1976, è costituito da un parco museale di circa 4 ettari e dalla Residenza Mair am Hof. Nel parco museale sorgono antiche case contadine (masi) e fattorie (una ventina di edifici rurali dal XV al XVIII secolo, riedificati e sistemati come unità abitative) che rappresentano la varietà di tipologie costruttive delle diverse vallate sudtirolesi, e la stratificazione sociale della società contadina. Nelle case gli arredi originali ed attrezzi da lavoro tipici esposti descrivono la vita quotidiana della società rurale di un tempo; nel periodo estivo, in un forno antico viene cotto del pane e offerto ai visitatori. Nei tipici orti contadini crescono verdure, erbe medicinali e fiori, e nei campi intorno pascolano animali domestici e bestiame agricolo.
La residenza Mair am Hof, edificata nel periodo fra il 1690 ed il 1700 da Anton Wenzl von Sternbach (1651-1716), che qui risiedeva con la famiglia, nel corso dei secoli cambiò più volte proprietario, fino a diventare sede del Museo Etnografico nella seconda metà del XX secolo. Nelle sue sale espositive sono ospitate testimonianze della devozione religiosa e dell'arte popolare e diverse collezioni fra cui una di pipe, una di cinturoni ed una di cetre.
Cimitero S. Giacomo su Bolzano-scomparsa.it
Cimitero S. Giacomo su Bolzano-scomparsa.it
San Pietro di Cadore - Piccola Grande Italia
Nel cuore del Comelico, terra di Dolomiti, il Comune di San Pietro di Cadore sorge al confine con l'Austria, ultimo lembo di Veneto incastonato tra Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
Le prime tracce della presenza umana in queste alte valli risalgono a 10.000 anni fa con il passaggio dei primi cacciatori mesolitici. Terra di confine attraverso le alpi ospitò celti, veneti e romani anche se le prime tracce documentabili che attestino compravendite di proprietà risalgono al XII secolo. Agli inizi del secondo millennio il Cadore fu governato dalla famiglia dei Da Camino, di schiatta longobarda, poi dal patriarca di Aquileia ed infine, dal 1420 dalla Serenissima Repubblica di Venezia.
Mercatino di Natale Brunico Bruneck Christkindlmarkt
Mercatino di Natale tradizionale dell'Alto Adige nel centro di Brunico in val pusteria
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Traditioneller Weihnachtsmarkt in Südtirol im Zentrum von Bruneck im Pustertal
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Traditional Christmas market in South Tyrol in the center of Brunico in Italy
Video degli altri mercatini di Natale originali in Alto Adige:
Vipiteno:
Bressanone:
Bolzano:
Merano:
I funerali di Aleotti, le parole commosse di Perazzolo (San Paolo)
Lacrime, commozione, dolore, ricordi. Sono stati questi i fili conduttori ai funerali di Roberto Aleotti, la guardia giurata di 54 anni deceduta nelle prime ore dell'1 novembre scorso a seguito di un incidente stradale mentre si trovava sull'auto di servizio. La chiesa di Santa Maria Nuova e San Biagio, in Via Lucchesi, era gremita, questa mattina. La toccante omelia di don Renzo Foglia ha commosso i presenti, tra i quali i familiari più stretti di Roberto, la moglie Cristina ed il fratello Stefano. Non mancavano i rappresentanti della contrada di San Paolo, di cui Roberto era un pilastro, con in prima fila il presidente Pierfrancesco Perazzolo che, senza riuscire a trattenere la commozione, ha indirizzato all'amico perduto una profonda preghiera ricordandone ancora una volta le straordinarie doti umane. Gli onori ufficiali sono stati portati dal corpo delle guardie giurate, disposte su due file all'arrivo del feretro. Presenti in chiesa il neo presidente del Palio di Ferrara, Nicola Borsetti; il rappresentante della corte ducale Giambaldo Perugini, il questore Giancarlo Pallini, il vicesindaco di Ferrara, Nicola Lodi, e una moltitudine di amici e conoscenti di Roberto il quale impiegava il tempo libero nell'attività di clown per i bimbi malati con l'associazione Pagliacci del cuore di Ferrara. Presenti anche i rappresentanti dell'Associazione Polizia di Stato (video Vecchiatini).
Funerale Candido Cannavò - 3
Tanti i volti noti dello sport che hanno reso l'ultimo omaggio al giornalista Candido Cannavò, direttore della Gazzetta dello Sport
corpus domini Ossona Città metropolitana di Milano 19 6 2017
un momento della vita parrocchiale di Ossona (MIlano)
ARMONIE NEL VANOI - 2° Rassegna di canti poloplari 2013
Canal San Bovo 07/09/2013 - Chiesa di Ronco
Coro Vanoi di Canal San Bovo - Cimitero di rose arm. R. Gianotti
Affari di famiglia: villetta all'amico a metà prezzo. (Manca Connection parte2)
Chi poteva aggiudicarsi, se non lui, una bella villetta lasciata in eredità al Comune di Imola?
Andrea Zucchini, Consigliere comunale, protesta duramente contro la vendita all'asta di un bene pubblico lasciato in eredità al Comune stesso.
Nel testamento si legge: Perchè divenga sede di una SCUOLA MUSICALE.
NON AMMETTO LA VENDITA DEL FABBRICATO. Se ciò fosse CADE L'EREDITA'.
La villetta, pagata 425.000 euro anzichè gli oltre 800.000 del valore di mercato, è andata quindi a Giuseppe Girani, avvocato di istituzioni/lobbies/enti pubblici imolesi (tra cui Formula Imola, la società che gestisce l'Autodromo di Imola) ed ex Consigliere comunale di Forza Italia, oggi sostenitore del Sindaco di Imola tramite la lista civica Fornace viva.
Ditemi voi se a Imola non vige un sistema mafioso.
Cocquio Trevisago frazione S Andrea VA Il Mulino Antico
Leggenda urbana,edifici abbandonati,lasciati a se stessi,le indagini sono condotte senza asportare,imbrattare,provocare danni.
Urban legend, abandoned buildings, left to themselves, the surveys are conducted without remove, deface, damage.
Roma - Basilica di Santa Maria in Cosmedin - chiesa greco ortodossa - slideshow
La facciata a forma di capanna della chiesa presenta un portico con sette arcate, cui si sovrappongono sette finestre; in posizione decentrata, sulla destra dell'osservatore, si erge il bel campanile romanico risalente al XII secolo che si eleva dal tetto per sette piani, con bifore e trifore, e decorato da maioliche colorate.
Sotto il portico, il monumento di Alfano che curò per conto del papa Callisto II i restauri della chiesa. L'interno della chiesa, tre navate, separate da pilastri e da diciotto colonne di varia provenienza. Il soffitto è ligneo, costituito da capriate, mentre il pavimento è arricchito dagli smalti e dagli ori dei mosaici cosmateschi, oltre che da superfici marmoree, levigate dal corso del tempo.
Qui si possono ammirare la schola cantorum proprio a metà della navata centrale, la cattedra episcopale, il ciborio gotico dell'altare maggiore (opera di Deodato di Cosma) e l'altare di granito rosso posto sul fondo dell'abside risalente al 1123.
Sulla sinistra del portico è visibile e visitatissima la famosa Bocca della Verità, davanti alla quale talvolta lunghe file di turisti attendono il proprio turno per farsi fotografare con una mano dentro la fessura di quello che, con grande probabilità, non era altro che un chiusino romano. All'interno vi è anche un reliquiario contenente un teschio accreditato a san Valentino. Anche se l'omonimia fa pensare al patrono degli innamorati, e quindi lo fa apprezzare dai turisti, non si tratta del santo venerato il 14 febbraio, ma di un omonimo, un corpo santo (martiri inventi).
La reliquia della testa di Adautto, santo martire di Roma, è a Santa Maria in Cosmedin. Adautto, molto probabilmente, è il martire che fu sepolto con Felice in una cripta nei pressi del cimitero di Commodilla sulla via Ostiense. Papa Siricio (384-399) costruì una piccola basilica sulla loro tomba restaurata ed abbellita in seguito da Giovanni I (523-526) e Leone III (795-816). Leone IV (847-855) donò loro reliquie ad Ermengarda, moglie di Lotario. La chiesa di Santa Maria in Cosmedin conserva altre teste di martiri inventi: Angelo fanciullo, Benedetto, Benigno, Candida, Candido, Concordia, Desirio, Desiderio, Giuliano, Ippolito, Placido, Romano e Valentino. Quest'ultima reliquia, posta in un altare del VI secolo nella cripta, viene esposta ornata di rose. L'Inventario (1870) prosegue con le reliquie del cranio dei martiri: Adriano, Amelia, Antonino, Clemenza, Generoso, Generoso, Ottavio e Patrizio. Infine riporta la menzione della gamba di Olimpia e di quella di san Giovanni Battista de Rossi.
Nella sagrestia è conservato un prezioso frammento di un mosaico raffigurante l'Epifania, che originariamente si trovava nella basilica di San Pietro.