TEMPIO DI SAN SEBASTIANO (MILANO, ITALY)
Tempio di San Sebastiano, Milano, Lombardia, Italia. Lungo via Torino, oltre la trasversale via della Palla che può indirizzare alla chiesa di Sant'Alessandro, si trova il corpo cilindrico del Civico Tempio di San Sebastiano. Fu fatto erigere dalla cittadinanza per adempiere a un voto fatto durante la peste del 1576 e rimane tutt'ora di proprietà comunale. E' l'esito incompiuto di un progetto di Pellegrino Tibaldi, modificato da Martino Bassi e Fabio Mangone e conserva opere di scuola lombarda sette-novecentesca. La peste rimase presente in Europa per tre secoli, lasciando tristi ricordi a Venezia (1575-77), Lione (1628), Milano (1576-77, 1629-32 e 1657), Londra (1665), Marsiglia (1720); all'inizio dell'Ottocento diminuì e scomparve.
Civico tempio di San Sebastiano
Lungo la via Torino, a Milano, si incontra la chiesa di San Sebastiano. L'attuale edificio a pianta centrale fu progettato da Pellegrino Tibaldi per esplicito intervento di Carlo Borromeo; i lavori furono poi eseguiti da Meda e Barca fino al 1616 modificando il progetto originario. La struttura fu ispirata alla basilica di San Lorenzo, agli edifici paleocristiani e al Pantheon di Roma. All'interno troviamo conservati gli stemmi dei rioni cittadini che qui si riunivano nelle feste patronali.
Via Torino con Tempio Civico di San Sebastiano, Milano
Partecipa al censimento nazionale del FAI I Luoghi del Cuore e vota le brutture che macchiano l'Italia e che vorresti cancellare!
Visita il sito ufficiale iluoghidelcuore.it
Tempio civico di San Sebastiano Milano
Il Tempio civico di San Sebastiano è posto nel centro di Milano, in Via Torino, 28 ove negozi per lo shopping e un Monumento Nazionale come in questo caso, convivono a stretto contatto. Sono presenti opere di Andrea Lanzani (dipinto Sant'Eligio),
Benedetto Cacciatori (la pietà), il Legnanino, Moncalvo (dipinto Annunciata), Comerio (affreschi cupola) e altri artisti.
MdS - Tempio Civico San Sebastiano, via Torino
Telenova - Milano da Scoprire
Pinuccio Del Menico
Milano- S. Sebastiano 2013
Civico Tempio di San Sebastiano 21-01-2013
Milano
Realizzazione: Giuseppe Arcidiacono
San Sebastiano
Milano, 20 gennaio 2011 - Il vice Sindaco Riccardo De Corato alla funzione di San Sebastiano, protettore della Polizia Locale
Chiesa di San Bernardino alle Ossa - Ossario del Brolo 3
Chiesa di San Bernardino alle Ossa, Milano
Milan San Sebastian
Milan, Sept 2009, San Sebastian church.
SAN MAURIZIO AL MONASTERO MAGGIORE (MILANO, ITALY)
Chiesa di S.Maurizio al Monastero Maggiore, Milano, Lombardia, Italia. Un tempo era sede del più importante monastero femminile dell'Ordine Benedettino in città, collocata all'angolo tra via Luini e Corso Magenta. Per via degli straordinari affreschi appartenenti alla scuola lombarda al suo interno, la chiesa viene indicata come la Cappella Sistina di Milano, o lombarda. Di fondazione antichissima (le prime attestazioni risalgono all'età longobarda), il monastero venne fondato utilizzando in parte alcuni edifici romani: ancora oggi fanno parte del complesso una torre poligonale, resto delle antiche mura di Massimiano, ed un'altra quadrata, che in origine faceva parte del perduto ippodromo. I locali del monastero oggi sono occupati dal Museo Archeologico di Milano. La costruzione ebbe inizio nel 1503 ed è opera dell'architetto e scultore Gian Giacomo Dolcebuono, coadiuvato dall'architetto Giovanni Antonio Amadeo con cui lavorò anche al Duomo di Milano, alla Certosa di Pavia e alla chiesa di Santa Maria presso San Celso. L'edificio fu completato quindici anni dopo ad opera di Cristoforo Solari e fu diviso in due parti, una pubblica dedicata ai fedeli ed una riservata esclusivamente alle monache del monastero. Le monache non potevano in alcun modo oltrepassare la parete divisoria. Il divieto fu eliminato dall'arcivescovo nel 1794.
Chiesa di San Bernardino alle Ossa - presentazione
Il Signor Giancarlo ci guida alla scoperta di un edificio forse unico al mondo: la Chiesa di San Bernardino alle ossa di Milano (in Piazza Santo Stefano) presentandoci la storia della nuova Chiesa i resti di quella più antica e soprattutto l'impressionante ossario.
Godetevi la grande competenza di questa guida anche dal vivo gratuitamente (magari mettendo una piccola offerta per i restauri) dal lunedì al sabato mattina, ovviamente in Piazza Santo Stefano
Sab. 02 .11.13 ✮ MaGAYzzini ✮ San Sebastiano ✮ 2°parte
Sabato 02 Novembre 2013
✮ MaGAYzzini ✮ San Sebastiano ✮
ai Magazzini Generali di Milano
La sola differenza tra un santo e un peccatore è che ogni santo ha un passato e ogni peccatore un futuro. Oscar, 1893
...Ognuno ha un santo in paradiso...
Si festeggia in questi giorni la festa di Ognissanti e dei Morti.
Noi abbiamo scelto San Sebastiano!!!
Milano-Narbona, 256 -- Roma, 20 gennaio 288 è stato un santo romano, di origine francese, venerato come martire dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa Cristiana Ortodossa.
Attualmente, in Italia, è il santo patrono della polizia municipale.
San Sebastiano ha inoltre un'importanza particolare per la comunità LGBT, all'interno della quale numerosi omosessuali lo rivendicano come santo patrono e come intercessore, senza che però questo culto sia riconosciuto dalla Chiesa Cattolica.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Fashion, Glamour, Chic, Elegant, Exclusive... MaGAYzzini... LoVe ME LoVe !!!
Decisamente, Convintamente, Diversamente Noi Stessi !!!
Resident STAFF:
✮Door Selector Celebrity Privè Direction PR✮
☆ Arthur O'Neill ☆ Daniel MacKenzie
✮DJ :☆Ada Rey,☆Fabio Parente, ☆Ruggero MrRoger ☆Alex Garofalo
✮DVJ☆Gianluca Pacini
✮Voice : ☆ Marc Leisure, ☆ LorenzoPezzotti
✮Performer: ☆ Ric Leisure e i MAGAZZA BOYZ,
☆Cristian Lalacroix, ☆Vogue PVT, ☆JesusMazzone, ☆MissTeen, ☆Andrew Monciccì, ☆TranSIconS
✮Dancer: ☆ MAGAZZA ☆ BabieZ ☆ International Dencer ☆ L-World Tattoo
✮ PR staff: Gossip Girls
✮Sonya TheBoss
MaGAYzzini ai Magazzini Generalivia Pietrasanta 16 Milano
Dalle 23.30 alle 05.00
Infoline: 346 300 56 46
magazzinigenerali.it
Apertura ore: 23.30
Chiusura LISTE ore: 01.30
I primi 200 studenti €. 8,00 prima consumazione compresa
Entro le ore 01,30 in lista €.15,00 prima consumazione compresa
Ingresso intero €.18,00 prima consumazione compresa
Milan basilica di San Giorgio al Palazzo.
Milan basilica di San Giorgio al Palazzo. Basilica di San Lorenzo
( discovering Milan 7 ) Bergognone at San Simpliciano
This video for yesmilano.com is about the basilica of San Simpliciano. An Italian edition of it is available on Andrea Rui’s YouTube channel and on the website yesmilano.com. The English text and narrating voice are those of Carlo Rolle, whose YouTube channel deals with medieval history and ancient literature.
In San Simpliciano we can admire the Coronation of the Virgin, painted around 1508 by Ambrogio da Fossano, also known as the “Bergognone”. He was born in 1453 in Fossano, in Piedmont. Unconcerned by the innovations of masters like Leonardo and Raphael, Bergognone adhered to the old Lombard school: he painted his figures in different dimensions, according to their place in the hierarchy. In the centre of this fresco the divine images form a triangle. At the summit of it, is the face of God. Jesus and the Virgin emerge from the drapery of their wide cloaks. Jesus is is emaciated and with his hands he places a crown upon Mary. She is, like him, pale as ivory, as if shining with inner light. The angels are arranged to form a large almond, aligned on concentric bands. Those of the outer bands appear in full and in different postures. The angels of the second order of triads are closer together. Behind the divine figures, heads of Cherubs and Seraphim are also arranged in groups of three, in a whirlwind of ever warmer colours. The figures and their haloes are embellished with gilding. The musician angels on the outer side of the composition create a youthful animation around the majestic stillness of the central group.
In the foreground, just above the lower edge of the cupola, 20 figures of Saints, Prophets, Martyrs and Virgins are lined up. They are represented in vivid portraits. On the left of this line of figures, close to St. John the Baptist, we can see Dante Alighieri holding a long scroll. An old man with a white beard, might represent the painter.
San Simpliciano, or Basilica Virginum, is the best preserved among early Christian buildings in Milan. According to the tradition, it is one of the 4 basilicas founded by Ambrose in the IV century outside the city walls, in the 4 cardinal points, together with that of Sant'Ambrogio (Basilica Martyrum), San Nazaro (Basilica Apostolorum) and San Dionigi (Basilica Sanctorum). The paleo-Christian building had a single nave. On the outer walls of the building, a double row of arcades set on pilasters had both an aesthetic and a structural function. In the upper arcades there were large windows. On both extremities of the transept, a few windows opened also in the lower order of the arcades. A portico surrounded the front and the sides of the church.
In the VII century, the single nave was divided by creating side aisles, obtained by constructing quadrangular pillars that helped to bear the weight of the wide roof.
In the age of Romanesque architecture, the basilica underwent drastic renovation works. The pillars were reduced in number but enlarged in size. Internal buttresses were created and the windows were walled up, in order to reinforce the structure and to better support the new vaulted ceiling and its ribs.
Also the transept was divided into aisles and its windows were made smaller. The last step of the renovation was the creation of the octagonal lantern surrounded on the outside by a slender loggia. Also the façade was restructured, with a beautiful portal and richly sculpted capitals.
In 1552 the bell tower was lowered in order to prevent anyone from looking into the castle.
The history of the basilica is linked to the Battle of Legnano, in which the Lombard League prevailed upon Barbarossa with the help - according to the legend – of martyrs, whose relics are still venerated in the church. In the XV century side chapels were added and the porticoes were demolished. An abbot provided that a fresco of the Coronation of the Virgin was painted in the apse. In the XVI century the Benedictine monks took over from the Cluniacs. To this period dates the creation of the two cloisters and of the wooden choir, designed by Giuseppe Meda.
In 1841 the church was severely altered by a restoration. An altar was installed, which partially hides the fresco of Bergognone. In 1870 architect Maciachini restored the façade. Post-war restorations have returned the basilica to its former glory.
San Bernardino alle Ossa! Uno dei luoghi più affascinanti ed inquietanti di Milano!
Le origini del complesso di San Bernardino risalgono al 1127, quando il cittadino milanese Gottifredo de Busseri -antenato del più celebre e omonimo presbitero Goffredo da Bussero (1220-?) scrittore e cronchista- fondò l'Ospedale di San Barnaba in Brolo, che divenne il terzo rifugio per trovatelli della città a cui lo stesso de Busseri aggiunse nel 1150 l'Ospedale di Santo Stefano alla ruota: davanti alla basilica di Santo Stefano Maggiore nell'allora brolo dell'Arcivescovo, una vasta area di ortaglie e boschi all'epoca al di fuori delle mura venne edificato un cimitero per accogliere i corpi dei defunti. La capienza del cimitero si dimostrò ben presto inadeguata per le esigenze dell'annesso ospedale, per cui nel 1210 venne costruita una camera destinata ad accogliere le ossa provenienti dal cimitero, al fianco del quale nel 1269 sorse la una piccola chiesa, che fu dedicata a Maria Addolorata e ai santi Ambrogio e Sebastiano: del primitivo edificio si sa che era a pianta quadrata e presentava due altari. La dedica della chiesa a San Bernardino da Siena avvenne solo nel XV secolo, quando l'edificio fu concesso in uso alla confraternita dei Disciplini e quindi dedicato al santo un tempo appartenente all'ordine.
Affreschi e decorazione dell'ossario
Riferisce il Latuada nelle sue Memorie che nel 1642 il campanile della vicina basilica di Santo Stefano in Brolo crollò rovinando addosso al complesso di san Bernardino: il rifacimento del campanile e della chiesa di San Bernardino ai Morti fu affidato a Carlo Buzzi e terminato dal suo allievo Gerolamo Quadrio. Riferisce sempre il Latuada che le ossa presenti nel cimitero vennero risistemate secondo schemi decorativi e la volta dell'ossario affrescata da Sebastiano Ricci, e che il re del Portogallo Giovanni V in una visita ne rimase tanto affascinato da commissionare una simile struttura a Èvora -Portogallo, nota in seguito come capela dos Ossos: persa la memoria del primitivo cimitero si diffuse una leggenda popolare riportata da Carlo Torre, cronista milanese del XVII secolo, secondo cui le ossa erano dei cittadini milanesi caduti nel combattere l'eresia ariana all'epoca di Sant'Ambrogio.
La facciata della nuova chiesa rimase tuttavia incompiuta fino al 1679, quando fu presentato il progetto del fronte attuale firmato dall'architetto Andrea Biffi, già architetto della fabbrica del Duomo e architetto dei Borromeo. Al 1690 risalgono invece i lavori di rifacimento dell'ossario, terminati cinque anni dopo con la chiamata del pittore Sebastiano Ricci a dipingere la volta ed i pennacchi. La chiese venne infine ricostruita un'ultima volta nel 1712 dopo che un devastante incendio fece crollare la struttura lasciando intatta solo la facciata: il progetto venne affidato all'architetto Carlo Giuseppe Merlo, anche lui come il Biffi architetto della fabbrica del Duomo, che diede alla chiesa l'aspetta attuale a pianta centrale con cupola ottagonale. L'aula del nuovo edifici venne quindi collegata tramite un ambulacro all'antico ossario scampato all'incendio.
Places to see in ( Milan - Italy ) Chiesa di San Bernardino alle Ossa
Places to see in ( Milan - Italy ) Chiesa di San Bernardino alle Ossa
San Bernardino alle Ossa is a church in Milan, northern Italy, best known for its ossuary, a small side chapel decorated with numerous human skulls and bones. In 1210, when an adjacent cemetery ran out of space, a room was built to hold bones. A church was attached in 1269. Renovated in 1679, it was destroyed by a fire in 1712. A new bigger church was then attached to the older one and dedicated to Saint Bernardino of Siena.
The church's origins date to 1145, when a hospital and a cemetery were built in front of the basilica of Santo Stefano Maggiore. In 1210 a chamber was built to house bones from the cemetery, next to which a church was built in 1269. It was restored for the first time in 1679 by Giovanni Andrea Biffi, who modified the façade and decorated the walls of the ossuary with human skulls and tibiae.
The church was destroyed in 1712; it was replaced by a new edifice designed by Carlo Giuseppe Merlo, featuring a central plan and larger size reflecting the increasing popularity of the ossuary. The new church, connected to the former one by an ambulatory, was dedicated to St. Bernardino of Siena. The façade was completed in 1776.
The interior has an octagonal plan, with Baroque-style decorations. The several chapels have paintings from the 16th-18th centuries.
The ossuary's vault was frescoed in 1695 by Sebastiano Ricci with a Triumph of Souls and Flying Angels, while in the pendentives are portrayed the Holy Virgin, St. Ambrose, St. Sebastian and St. Bernardino of Siena. Niches and doors are decorated with bones, in Roccoco style. In 1738 King John V of Portugal was so struck by the chapel, that had a very similar one built at Évora, near Lisbon.
( Milan - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Milan . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Milan - Italy
Join us for more :
RRM 2014 - Pinacoteca di Brera: San Sebastiano, Dosso Dossi
Video a cura di La Cameranera di Massimo De Pascale
MANTOVA - Basilica di S. Andrea
La basilica concattedrale di Sant'Andrea è la più grande chiesa di Mantova. Opera di Leon Battista Alberti nello sviluppo dell'architettura rinascimentale, venne completata molti anni dopo la morte dell'architetto, con modi non sempre conformi ai progetti originali. Ha la dignità di basilica minore.
Nella cripta si conservano due reliquiari con terra intrisa di sangue di Cristo, che avrebbe portato il soldato romano Longino.
San Carlo al Corso
Passeggiando lungo corso Vittorio Emanuele, si arriva alla chiesa di San Carlo al Corso
Santa Maria della Passione
All'angolo tra via Conservatorio e via Bellini, proprio affianco al Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi, troviamo la cinquecentesca Basilica di Santa Maria della Passione.