Complesso Monumentale San Lorenzo Maggiore - La Neapolis Sotterrata
Complesso Monumentale San Lorenzo Maggiore - La Neapolis Sotterrata
Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore Napoli - La Neapolis Sotterrata
Alcune foto dello splendido Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore - Napoli. Consideranto il contenitore del DNA di Napoli
Napoli - Basilica e Complesso Monumentale San Lorenzo Maggiore
Napoli - Complesso Monumentale San Lorenzo Maggiore comprende: La Basilica paleocristiana dedicata al martire Lorenzo e il sottosuolo d’epoca romana, un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo nell’antica Neapolis. Il Museo dell’Opera di San Lorenzo Maggiore offre uno straordinario spaccato della storia di Napoli che abbraccia un arco temporale ampio 25 secoli, a partire dal periodo greco romano fino al ‘700/’800.
Il complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore
Con il responsabile del progetto Museo Aperto, Antonio Caliendo, alla scoperta del complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore.
Alla scoperta delle origini di Napoli: Scavi di San Lorenzo Maggiore, visita la Neapolis Sotterrata
Negli Scavi di San Lorenzo Maggiore è racchiuso il Dna di Napoli” disse il maestro Riccardo Muti. Nel “grazioso e bel tempio”, Boccaccio incontrò per la prima volta Fiammetta e vi soggiornò anche Petrarca. Tre epoche sovrapposte e condensate in un unico luogo da scoprire dall’alto verso il basso. La Neapolis Sotterrata offre un viaggio a ritroso nel tempo alla scoperta delle origini di Napoli.
Il complesso monumentale di San Lorenzo maggiore a Napoli
L’area archeologica, in cui sono visibili i resti dell’antico Foro di Neapolis, è il più rilevante sito archeologico presente nel centro storico di Napoli, sia per valore monumentale e topografico, sia per il suo inserimento all’interno del complesso angioino di San Lorenzo Maggiore. Una vera e propria area archeologica si estende oggi a circa 10 metri di profondità, sotto la chiesa francescana. All’interno del chiostro settecentesco è visibile parte del macellum, il mercato romano, con le sue botteghe, tra cui figurano un pistrinum (panifico) e una fullonica (lavanderia). Alla fine del cardine (la strada di età romana ancora lastricata) che costeggia il macellum si giunge al criptoportico (mercato coperto), suddiviso in piccoli ambienti comuncinati e dotati di banconi in muratura per l'esposizione delle merci.
Musiche: Fabio D'Andrea, Rah-cop ow-bash
San Lorenzo Maggiore/La Neapolis Sotterrata
If you ever wondered how it looked to walk down the Roman streets, you have the opportunity right here. Similar thing exists, and most tourists don't know about it, in Rome, just below the jewish quarter, but unfortunately it is impervious due to the later building on same site. Here, it was recovered and gives wonderful insight of what the street looked like in ancient times. Luckily, it has no scary human figures, that usually frighten and disgust people on such places. Not too big, it is good to see it AFTER you see the church on the ground floor, where the parts are made in glass so you may see the structure below. Might be interesting for everyone who'd like to take a closer look of ancient construction.
For more info go to: blog.andic.info
Basilica di San Lorenzo Maggiore, Napoli, Italy
Il complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore Napoli
Basilica di San Lorenzo maggiore Napoli
Il Transetto presenta al suo centro l’altare maggiore in marmo, eseguito nel 1500 dallo scultore Giovanni Merliano da Nola, ponendo al centro dello stesso la statua di San Lorenzo, il martire a cui è dedicata la chiesa, a destra San Francesco ed a Sinistra Sant’Antonio.
Sotto la statua di San Lorenzo è scolpito, con fine realismo, il suo martirio. Sotto San Francesco il miracolo del lupo di Gubbio ammansito, e sotto Sant’Antonio il miracolo dei pesci che ascoltano la sua parola.
Chiesa e Museo dell'Opera di San Lorenzo Maggiore, Audioguida per Napoli
Audioguida per Napoli:
Opere di Lev Tolstoj in italiano:
Итальянский язык:
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Pompei 3D San Lorenzo Maggiore Napoli
Da lunedì 14 marzo - Al Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore potete assistere alla straordinaria proiezione di “Pompei 3D, Una Storia Sepolta, A buried Story”, una straordinaria esperienza di visita dell’antica Pompei prima della catastrofica eruzione del Vesuvio del 79 D.C., un viaggio narrato in compagnia di Abalo, personaggio che viveva nella splendida Villa dei Misteri e che possedeva un misterioso ed originale medaglione, realmente
ritrovato ed oggi conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
San Lorenzo Maggiore Neapolis. La città dei morti. Napoli sotteranea
Video da parte di Nicolo'
Complesso monumentale di San Lorenzo Maggiore, Napoli
La Basilica di San Lorenzo Maggiore Napoli
La basilica di San Lorenzo Maggiore è una basilica monumentale di Napoli, tra le più antiche della città, ubicata nel centro antico, presso piazza San Gaetano.
Storicamente ed artisticamente è uno dei complessi monumentali più rilevanti della città. All'interno del convento ha sede il Museo dell'Opera di San Lorenzo Maggiore, che comprende inoltre la visita agli scavi archeologici omonimi.Nel 1235 il papa Gregorio IX ratificò la concessione di una chiesa dedicata a san Lorenzo da erigere in città. All'epoca sono documentate in città la presenza di almeno altre cinque chiese dedicate al santo, con quella del Foro, di epoca paleocristiana, assegnata ai frati francescani come edificio su cui sarebbe stato costruito il nuovo tempio.
Carlo I d'Angiò a partire dal 1270, quindi non molto tempo dopo la sua vittoria su Manfredi, iniziò a sovvenzionare la ricostruzione della basilica e del convento, in una mescolanza di stile gotico e francescano. Ad architetti francesi si deve l'abside, prima parte edificata della chiesa,[2] ritenuta unica nel suo genere in Italia ed esempio classico di gotico francese. Nel passaggio dall'abside alla zona del transetto e della navata si andò affermando invece uno stile maggiormente improntato al gotico italiano, segno del mutamento dei progettisti e delle maestranze avvenuto con il passare degli anni.Negli anni successivi la basilica fu protagonista di importanti eventi storici per la città ed il regno più in generale: san Ludovico da Tolosa, rinunziatario al trono del padre Carlo II d'Angiò, a beneficio del fratello Roberto d'Angiò, fu infatti consacrato sacerdote in questa basilica. Altra consacrazione celebre fu quella di Felice Peretti, vescovo di Sant'Agata de' Goti, il futuro papa Sisto V.
Nel 1343 soggiornò nel convento Francesco Petrarca, come egli stesso documentò in una lettera all'amico Giovanni Colonna, descrivendogli il maremoto che il 25 novembre colpì la città, mentre Giovanni Boccaccio pare che qui si innamorò di Fiammetta, la bella Maria d'Aquino, figlia del re Roberto d'Angiò, sua musa ispiratrice, dopo averla vista nella basilica durante la messa del sabato santo del 1334.A partire dal XVI secolo la basilica è stata oggetto di numerosi rimaneggiamenti dovuti anche ai danni dei terremoti o ai fatti storici che colpirono la città ed il convento; il chiostro divenne infatti deposito di armi dei Viceré spagnoli e nel 1547 il campanile fu posto sotto assedio dal popolo nella rivolta contro Pedro de Toledo. Altri eventi si ebbero poi anche nel secolo successivo, come nel 1647 quando i seguaci di Masaniello presero d'assalto la torre campanaria utilizzandola come avamposto di artiglieria contro gli spagnoli. I lavori di adeguamento, ad opera di architetti locali, previdero in questo secolo e nel XVIII rifacimenti barocchi, i quali interessarono in particolar modo la facciata della chiesa che fu totalmente rifatta nel 1742.
A partire dal 1882 i restauri, più volte interrotti e ripresi, sino all'ultimo, terminato nella seconda metà del XX secolo, cancellarono progressivamente le aggiunte barocche, ad eccezione della facciata e della controfacciata, opera di Ferdinando Sanfelice, della cappella Cacace e del cappellone di Sant'Antonio, opera di Cosimo Fanzago.
Tra gli anni cinquanta e anni sessanta del Novecento furono eseguite opere di consolidamento da Rusconi per bloccare il crollo delle mura attraverso un contrafforte e opere di cemento armato.
La basilica ha una pianta a croce latina con cappelle laterali aperte da archi acuti che si aprono sull'unica navata coperta, così come il transetto, a capriate.
La controfacciata, in stile barocco, evidenziando come i lavori del Sanfelice del 1742 non avessero interessato solo l'aspetto esterno della chiesa ma bensì tutta la struttura portante, con conseguente rimaneggiamento anche della parete interna, vede a destra il sepolcro di Giambattista della Porta, mentre sopra il portale d'ingresso una Allegoria francescana di Francesco Curia.
Le cappelle sono otto sul lato sinistro e nove in quello destro, eterogenee per gusto e dimensione, in particolar modo le prime della navata, comunque non tutte riempite di opere al loro interno. Queste vedono principalmente il dominio del gotico, i cui lavori decorativi interni sono stati eseguiti da artisti di scuola francese o napoletana; altre cappelle sono sostanzialmente spoglie, talune conservano pochi frammenti di cicli di affreschi trecenteschi, altre ancora invece fanno parte dei rimaneggiamenti avvenuti nei secoli successivi all'edificazione della chiesa esponendo quindi opere di matrice barocca napoletana, come la terza cappella di destra, la seconda e terza di sinistra (che costituisce un unico ambiente) e il cappellone di Sant'Antonio, sul transetto sinistro.
Napoli, Complesso monumentale di San lorenzo
La basilica di San Lorenzo Maggiore è una delle più antiche chiese di Napoli. Si trova nel centro antico della città, presso piazza San Gaetano, ovvero nella zona in cui sorgeva l'agorà greca. Risale al XIII secolo e conserva l'interno gotico.
Napoli senza mare, San Lorenzo Maggiore: la chiesa Angioina
NAPOLI - Basilica di San Lorenzo Maggiore
La basilica di San Lorenzo Maggiore è una basilica monumentale di Napoli, tra le più antiche della città, ubicata nel centro antico.
Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore a Napoli
Napoli senza mare, San Lorenzo Maggiore e i suoi segreti
Club Fred explores the subterranean secrets of San Lorenzo Maggiore in Naples
The basement of the Cathedral San Lorenzo Maggiore in Naples. The foundations are part of an roman market place built upon an even older “Agora” that dates back 700 B.C. A huge flood of debris had wiped out the area which was then used again as settleground for the recent city of Neapels. Follow us on an astonishing tour into a subterranean World of ancient history. Many stettlement of human civilisation are built like a lasagne layer on layer by subsequent settlement which a somehow attractive location.