Massoneria, politica e mafia. L'ex-Gran Maestro: Ecco i segreti che non ho mai rivelato a nessuno
Perché ogni volta che si parla di misteri e di stragi in Italia, ci sono mafia, servizi segreti e massoneria? Cos'è la massoneria, anzi cosa è diventata la massoneria italiana? Giuliano Di Bernardo è stato al vertice dell'organismo massonico più importante, il Grande Oriente d'Italia, nei terribili anni che vanno dal 1990 al 1993. Gli anni delle spinte autonomiste, del tentativo di colpo di stato attuato con la strategia terroristica di mafia e 'ndrangheta. Giuliano Di Bernardo è uno dei testimoni dei magistrati di Reggio Calabria titolari dell'inchiesta sulla 'Ndrangheta Stragista, per la prima volta svela una serie di retroscena di quei terribili anni. Spiega che, nonostante il divieto dopo la legge Spadolini-Anselmi e dopo lo scandalo della P2 di Licio Gelli, in realtà sono state costituite logge coperte nel Grande Oriente d'Italia.
PISTOIA (Toscana) Santuario Basilica della MADONNA DELL'UMILTÀ
La basilica della Madonna dell'Umiltà è una basilica pistoiese dedicata alla Vergine Maria. La sua costruzione già attestata in documenti ecclesiali nel XIII secolo è presunta tra il XII e XVIII secolo.
La sua importanza architettonica è dovuta alla cupola cinquecentesca realizzata da Giorgio Vasari e alta 59 metri. La struttura è anche nota come importante centro di devozione mariana e per questo assume anche il nome di santuario della Madonna dell'Umiltà.
La basilica è uno degli edifici che sotto il profilo architettonico, urbanistico e religioso maggiormente si identifica con la storia e l'immagine di Pistoia.
L'interno della basilica è ricco di opere d'arte che ornano ognuno dei sei altari posti attorno all'ampio vano circolare su cui si imposta la cupola e il presbiterio ideato dal pistoiese Jacopo Lafri; il severo vestibolo, che occupa lo spazio su cui un tempo sorgeva la chiesetta medioevale, fu arricchito da grandi riquadri ad affresco a partire dal 1720.
La struttura ottagonale di ordine corinzio è preceduta da un vestibolo o atrio con volte a botte decorate da rosoni e da una cupoletta centrale.
L'ottagono è sovrastato dalla cupola del Vasari e decorato da tre ordini architettonici nel tamburo e da un pavimento in marmi di vari colori. Lo completano sei altari laterali introdotti da archi a tutto sesto riccamente ornati che incorniciano grandi tele, opere di pittori fiorentini del Cinquecento. La balaustra realizzata nel 1597 con colonnine in bronzo racchiude un dossale marmoreo costruito nel 1612 dallo scultore Pietro Tacca e dell'architetto Lafri. Al centro del dossale fu traslata l'immagine miracolosa.
Nell'abside, si segnala il dipinto su tavola di Bernardino del Signoraccio, proveniente dal Monastero di S. Mercuriale e raffigurante La Madonna col Bambino e i santi Mercuriale e Benedetto (1493).
Altrettanto valore, se non di più, è da attribuirsi al cosiddetto tesoro della Madonna, un insieme di arredi sacri di proprietà della basilica la cui rilevanza investe non solo e non tanto il campo delle arti, quanto quello della storia sociale e religiosa della città. Fra questi si segnale il ciborio d'argento, opera dell'orafo fiorentino Giovan Battista Mariani, donato dal cavalier Fabio Tolomei nel 1630 come ringraziamento per lo scampato pericolo della peste; ad esso nel 1643 fu aggiunto, come dono del balì Camillo Rospigliosi, un gradino, anch'esso in argento, che celebra la resistenza opposta dai pistoiesi all'assedio delle truppe barberine. La stessa famiglia Rospigliosi, che insieme ai Tolomei stabilì di fatto una specie di patronato sulla chiesa, donò nel 1669, per mano di Giulio, allora Papa col nome di Clemente IX, un ramo di rose d'oro con in cima uno zaffiro. Ancor più eccezionale, sebbene meno conosciuto, il patrimonio tessile della basilica annovera fra i suoi pezzi dei capolavori assoluti, come la secentesca tovaglia realizzata in merletto ad ago tipo Venezia. A testimonianza della devozione della città resta un ricco insieme di ex voto, alcuni dei quali raffigurano in argento le parti del corpo su cui ha operato l'azione miracolosa della Madonna, e altri invece sono gioielli o comunque oggetti personali particolarmente cari a chi li ha donati.
1° Parte Chiara Amirante - Testimonianza alla giornata Orizzonti di speranza
1° parte dell'intervento di Chiara Amirante durante il 3° incontro a Casalecchio di Reno alla giornata Orizzonti di speranza.
Chiara Amirante è nata a Roma il 20 luglio 1966, è fondatrice della Comunità Nuovi Orizzonti[2]. Laureata in Scienze Politiche all'Università La Sapienza di Roma, ha iniziato negli anni novanta ad incontrare alla Stazione Termini il popolo della notte[3]: ragazzi con problemi di tossicodipendenza, alcolismo, prostituzione, AIDS, carcere[4]. Ha fondato numerosi centri di recupero per tossicodipendenti, alcolisti, ragazze madri, bambini di strada, ragazze schiave della prostituzione, ex detenuti.
Dagli anni novanta comincia a partecipare come ospite ad alcuni programmi televisivi italiani, in particolar modo Le inchieste di Enzo Biagi, A sua immagine, Sulla via di Damasco, Pomeriggio sul 2, L'Italia sul 2, Pomeriggio Cinque, Italia allo specchio, Matrix e diversi programmi a TV2000, Telepace, Radio Vaticana, Radio Maria.
Chiara Amirante dal 2004 è Consultore del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti[5] e dal 2011 è membro del Comitato scientifico per la rivista People on the Move dello stesso Dicastero. Dal 2012 è Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione [6]. Chiara Amirante è stata nominata uditrice alla XIII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi dal 7 al 28 ottobre 2012 sul tema La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana[7].
IL MOSE' di Bernardo Pasquini part 7/8 - Ensemble Weser-Renaissance Bremen
IL MOSE'
Oratorio per Solisti e Orchestra
di Bernardo Pasquini
Premiere in modern age
Ensemble Weser-Renaissance Bremen
Cond. Manfred Cordes
Smarano - Academy Concert Hall
May 2010
Bernardo Pasquini was born in a small village in Tuscany called Massa Valdinievole, in the Pistoia region. He moved to Rome when thirteen, following his first music education received in Tuscany and probably in Ferrara, where he received further education by Loreto Vittori and Antonio Celesti, from Arezzo, composer of the known Opera Il Pomo d'Oro (the golden Apple).
He became stable in Rome, with short journeys to Wien (he refused the invitation of Leopold the First to stay within his Court) and in Paris where he performed in front of Louis XIV (the King Sun).
He had contacts with many important European Musicians to whom he dedicated many of his compositions (we may read: to the Scottish, to the British, to the French, to the Danish, to Spain, to France, to Monaco and many others...)
In Rome he served in many important churches auch as S. Maria in Vallicella, S. Luigi dei Francesi, S. Maria in Aracoeli, S. Maria Maggiore, Oratorio del SS. Crocifisso.
He was active part of the music life with the entourage of the Queen Christine of Sweden, he was part of the Music events at the Residence of the Noble Families and Cardinals Colonna, Pamphilj, Ottoboni. He spent 40 years until his death as chamber harpsichord Master at the Borghese Palace.
He was member of the leading cultural Academy The Arcadia and member of the Santa Cecilia Congregation.
Unlike Frescobaldi, he composed operas, oratoriums, cantatas and keyboard music. Most of his production is available as manuscript and almost all the keyboard scores are autographed.
As music teacher he wrote Saggi di contrappunto (1695), held in Berlin, and Regole per ben suonare il cembalo e organo, held in Munsterand and lost during the second world war destructions. He taught to many italian musicians and many foreigner ones who became famous thereafter: G. Muffat, J. K. Kerrl probably, J. Ph. Krieger, F. Durante, B. Gaffi and F. Gasparini, Azzolino della Ciaia, G.M. Casini, D. Zipoli and others.
The year 1707 G.F. Haendel was in Rome to acquaint with the leading music Masters visiting the music environment where Pasquini was active together with A. Corelli and A. Scarlatti. He died in Rome, November 21st 1710.
2° Parte Chiara Amirante - Testimonianza alla giornata Orizzonti di speranza
2° parte dell'intervento di Chiara Amirante durante il 3° incontro a Casalecchio di Reno alla giornata Orizzonti di speranza.
Chiara Amirante è nata a Roma il 20 luglio 1966, è fondatrice della Comunità Nuovi Orizzonti[2]. Laureata in Scienze Politiche all'Università La Sapienza di Roma, ha iniziato negli anni novanta ad incontrare alla Stazione Termini il popolo della notte[3]: ragazzi con problemi di tossicodipendenza, alcolismo, prostituzione, AIDS, carcere[4]. Ha fondato numerosi centri di recupero per tossicodipendenti, alcolisti, ragazze madri, bambini di strada, ragazze schiave della prostituzione, ex detenuti.
Dagli anni novanta comincia a partecipare come ospite ad alcuni programmi televisivi italiani, in particolar modo Le inchieste di Enzo Biagi, A sua immagine, Sulla via di Damasco, Pomeriggio sul 2, L'Italia sul 2, Pomeriggio Cinque, Italia allo specchio, Matrix e diversi programmi a TV2000, Telepace, Radio Vaticana, Radio Maria.
Chiara Amirante dal 2004 è Consultore del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti[5] e dal 2011 è membro del Comitato scientifico per la rivista People on the Move dello stesso Dicastero. Dal 2012 è Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione [6]. Chiara Amirante è stata nominata uditrice alla XIII Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi dal 7 al 28 ottobre 2012 sul tema La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana[7].
Villa note Dolenti, il fortepiano che piange [urbex Toscana]
una triste melodia s'ode in lontananza.......chissà cosa nascondono questi muri e queste tristi e misteriose note suonate da un vecchio e scordato pianoforte....anzi da un Fortepiano....
Musica Vincenzo Bellini
brano: 655 il vecchio Fortepiano
Roma Hotel Hilton Waldof Astoria i suoi effetti speciali naturali
un Hotel Straordinario ,molto grande non meno caro di altri hotel a 5 stelle ,buon viaggio con telegaragemareviaggi!!!
Conferimento dell’Ordine del Cherubino - Università di Pisa
12 Aprile 2019: Cerimonia di Conferimento dell’Ordine del Cherubino per gli anni 2018 e 2019