Verona Valpolicella - Chiesa di San Giorgio Ingannapoltron
San Giorgio Ingannapoltron domina dall'alto del cocuzzolo, sul quale svetta l'antica e bianca pieve e il suo imponente campanile. Sui lati orientale e occidentale si possono vedere due absidi e l'elegante torre campanaria, addossata al muro meridionale confinante al chiostro quadrato. La pietra, materiale con il quale è stata costruita, conferisce all'edificio omogeneità, raffinatezza e, nello stesso tempo, compattezza.
Il tetto è a spioventi, con delle lastre che sporgono dal sottotetto, forse un possibile camminamento per le guardie. La pieve era, infatti, castrense per resistere anche ad incursioni armate.
L'attuale ingresso principale ha un portale neogotico in calcare bianco e rosso, mentre sul lato destro della facciata sono ancora visibili gli archetti nella muratura che, in passato, erano due alte finestre. Infatti, in origine, l'entrata era sul lato meridionale.L'interno della chiesa è essenziale, quasi spoglio, come un po' tutte le chiese romaniche, anche se in origine erano decorate da splendidi affreschi.
Il pavimento è in lastre di rosso ammonitico e il tetto è composto da travature e capriate lignee, che sorreggono il manto di copertura. All'ingresso, nel pavimento, c'è un lastrone circolare, del diametro di 2 metri e 60 centimetri, forse il posto del seggio di un pubblico funzionario o la sede del fonte battesimale.
S.Giorgio di Valpolicella
San Giorgio di Valpolicella
Verona Valpolicella Chiesa di San Giorgio Ingannapoltron
marmi valpolicella
Gara sci Malga San Giorgio
Gara di sci malga San Giorgio (Vr) il 25 febbraio 2012.
Pantheon TV - Salviamo San Giorgio
Pantheon TV
Dallo scorso 4 febbraio 2013 è attiva una petizione con raccolta firme per salvare gli impianti di Malga San Giorgio dalla chisura forzata. Ma cosa ne pensano veramente gli sciatori dell'importanza della stazione in Lessinia?
Fiaccolata San Giorgio fine anno
Fiaccolata di fine anno sulla pista di Malga San Giorgio
La cascatella e il monumento di San Giorgio Valpolicella
In periferia di San Giorgio di Valpolicella in loc. Fontana Vecia dopo abbondanti piogge si forma una cascatella molto carina. Sono andato a fotografarla con la Canon EOS 1200D e come obbiettivo il Canon EF-S 18-55mm f/3.5-5.6 III. Va beh probabilmente sia obbiettivo che fotografo non sono sto granché. Il video è girato sempe con la Canon EOS 1200D e stesso obbiettivo. E' la prima volta che uso la reflex per fare un video.....quindi siate buoni.
Tour the Valpolicella Region of Italy
Take a tour of The Splendid Country, the Valpolicella region of northern Italy.
Forte di Rivoli - Trailer
Dall' alto del costone roccioso di Monte Castello il Forte Wohlgemuth domina la valle dell'Adige. Insieme agli altri forti che ne fanno corona è parte di un sistema difensivo impenetrabile realizzato nel XIX secolo dall'Impero Asburgico e completato dal Regno d'Italia.
Questo è il trailer del documentario di Verona Report che lo descrive.
Forte Monte Val d'Adige 2
FORTE MONTE - FRAZ. MONTE S. AMBROGIO DI VALPOLICELLA VERONA ITALY KASERNEN österreichisch-ungarischen
Ti racconto...Verona - San Giorgio in Braida
I luoghi di culto
San Giorgio in Braida
Verona Valpolicella - Negrar, San Peretto e San Vito
Negrar - La Carta Lapidaria, del 1166, è un documento epigrafico, composto da 64 righe di testo in latino tardo, incise in caratteri maiuscoli romani con apporti di scritture onciali e caroline, che riferisce di un complesso contratto, con il quale l'arciprete Guizardo ed i confratelli della collegiata della pieve di San Martino riscattarono un censo annuale in denaro e in vino dovuta da tempo da alcuni cittadini veronesi.L'impostazione decorativa del campanile risente di elementi propri del linguaggio architettonico cittadino, esportato nella provincia a partire dal 1120 circa; l'articolazione della parete ricorda la torre campanaria della Basilica di Basilica di S. Zeno e, nell'area della Valpolicella, le analogie emergono con i campanili delle altre due importanti pievi di San Floriano e di San Giorgio Ingannapoltron.
Campanili di San Vito e San Peretto - Tale tipologia di cella campanaria è sinonimo di un linguaggio architettonico proprio del romanico maturo; secondo alcuni studiosi la datazione va ricondotta intorno al 1150, altri la spingono, invece, al XIII secolo.
Forte Monte Val d'Adige 1
FORTE MONTE PIANO RIALZATO - Val D'AdigeS. Ambrogio di Valpolicella VERONA ITALY - österreichisch-ungarischen
Malga San Giorgio. Lessinia.
Giovedì 25 agosto ho passato un pomeriggio in Lessinia, nella Malga San Giorgio per una tranquilla passeggiata tra questi stupendi paesaggi del Veronese.
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Forti e castelli del Veronese
Una nuova rubrica su Verona Report andrà a conoscere ed esplorare i castelli medioevali e i forti del periodo Austriaco nel territorio veronese, affascinante testimonianza di un passato importante.
La pieve di San Giorgio di Valpolicella: un incrocio tra storia e arte
A pochi chilometri dal centro di Verona si può visitare la pieve di San Giorgio di Valpollicella, conosciuta anche con il nome di pieve di San Giorgio Ingannapoltron, che ad oggi è uno dei più antichi esempi di architettura romana nella provincia di questa città.
BORGHI PIÙ BELLI D'ITALIA - SAN GIORGIO di VALPOLICELLA
Un breve viaggio tra uno dei Borghi più belli d'Italia.
San Giorgio di Valpolicella (chiamato anche San Giorgio Ingannapoltron) si trova sopra Sant'Ambrogio e gode di un panorama mozzafiato di tutta la Valpolicella dominata da distese di vigneti. Se si passa da queste parti non si può non fare un salto a visitare il paesino e assaggiare le specialità del posto.
Parallel Stories,inaugurata la mostra a Forte Tesoro
Inaugurata venerdì 2 agosto al Forte Monte Tesoro di Sant'Anna d'Alfaedo, in provincia di Verona, la mostra parallela inserita nell'ampio programma di Arte Forte, che vede coinvolti numerosi forti del Trentino, tra cui quello di Cadine.
La Storia di Verona di Anna Lerario Trailer del DVD
Mercoledì 13 maggio 2015, ore 21
presso il Forte di San Giorgio in Braida (vicino a Ponte Garibaldi)
proiezione pubblica e gratuita del nuovo documentario della regista Anna Lerario: La Storia di Verona - un viaggio lungo 2000 anni che racconta la storia della città dalla fondazione fino alla piena dell’Adige del 1882 (l’ingresso è libero e gratuito).
Per la prima volta un documentario accompagna lo spettatore nel lungo viaggio che ripercorre l’intera vita della città: sarà possibile conoscere i mutamenti urbanistici e culturali di Verona e quella straordinaria vitalità che le permise di superare i momenti più difficili; il tutto attraverso immagini spettacolari raccolte in anni di riprese in alta definizione, grafiche esplicative, illustrazioni, quadri e documenti antichi, scene di fiction con attori in costume.
Grazie agli studi sulle ultime novità archeologiche il filmato permette finalmente di scoprire la vera fisionomia della Verona romana e un’inedita ricostruzione storica svela la misteriosa Verona dei re barbari Teodorico e Alboino. Inoltre vengono raccontati i periodi poco noti dell’era Carolingia e della Marca di Verona, vengono ripercorsi l’affermazione della signoria Scaligera, il dominio della Serenissima e i drammatici eventi legati alle ultime dominazioni straniere fino alla fine del Risorgimento.
Per il testo, Anna Lerario si è avvalsa della consulenza di importanti storici e studiosi, fra cui Peter Hudson, Annamaria Conforti Calcagni e Giovanni Rapelli. Per la parte iconografica, importante è stata la collaborazione con Maurizio D’Alessandro, presidente dell’A.S.T.a.V. (Associazione Scienza e Tecnica a Verona), che presenterà il filmato al Forte di San Giorgio assieme alla regista.
L’atteso lavoro prodotto da Antonio Bulbarelli dello studio Video Cinema arriva dopo il successo del DVD su Cangrande proiettato alla 70^ Mostra del Cinema di Venezia e rappresenta il punto di arrivo di dieci anni di studi e ricerche su Verona (altre opere: “La vita di Berto Barbarani”, “La verità dietro il mito di Giulietta e Romeo”, “Nella bella Verona”, “La Provincia di Verona, labirinto di emozioni”).
La rassegna al forte di S.Giorgio in Braida proseguirà il 20 maggio sempre alle ore 21 con la proiezione del documentario “La vita di Berto Barbarani” per commemorare il 70° anniversario della morte del grande poeta veronese.