Gallerie d'Italia - Palazzo Zevallos Stigliano
Gallerie d'Italia - Palazzo Zevallos Stigliano
Via Toledo, 185
80132 Napoli
numero verde 800.454229
Palazzo Zevallos Stigliano, che dà su via Toledo a Napoli, diviene nel 2007 la seconda sede museale di Intesa Sanpaolo, con una superficie di 900 mq.
È qui conservato un gruppo di 20 opere che comprende, accanto a un’importante serie di vedute sette-ottocentesche della città partenopea e del territorio campano, uno dei maggiori capolavori delle collezioni Intesa Sanpaolo: il celebre Martirio di sant’Orsola di Caravaggio, opera della stagione estrema del grande maestro lombardo.
Video:
Matteo Pedicini
Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli: il giorno dei Presidenti
Alla presenza del Presidente Napolitano, l’inaugurazione del rinnovato spazio espositivo del museo di Intesa Sanpaolo a Napoli
Tre secoli di capolavori, dall’ultimo Merisi all’Ottocento e alla straordinaria parabola artistica di Vincenzo Gemito: inaugurate le Gallerie d’Italia a Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli. Momento clou la partecipazione ufficiale del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha invitato i privati ad un sempre maggiore impegno nella tutela del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese. Aperto dal 2007, per il polo museale di Napoli è stato realizzato un ampliamento del percorso espositivo, che oggi conta su 120 opere, distribuite in sette sale, che sono una vera antologia di alcune delle vicende più significative nella pittura e nella scultura nel corso di trecento anni di storia. Per il Presidente Bazoli “l’operazione di condivisione con i cittadini del patrimonio di proprietà della Banca ripristina il legame storico fra banca e cultura, anche in termini di progettualità”. La “nuova casa” di Caravaggio diventa una scommessa sul futuro della città di Napoli.
Napoli - Napolitano inaugura le gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano (20.06.14)
- Napoli - Oltre 120 opere dal XVII al XX secolo, con la preziosissima compagnia del Martirio di Sant'Orsola di Caravaggio: il Palazzo recupera la sua antica funzione con un (20.06.14)
Le Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo - Le sale di Palazzo Zevallos Stigliano, Napoli - www.HTO.tv
Intesa Sanpaolo riapre oggi al pubblico, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, le Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli, riallestite per la valorizzazione di un nucleo di oltre 120 opere, attraverso le quali è possibile ripercorrere le vicende fondamentali delle arti figurative in città, in un arco cronologico che dagli esordi del Seicento si spinge sino ai primi anni del Novecento.
Palazzo Zevallos Stigliano è dal 1898 la sede storica della Banca a Napoli. La prima destinazione a scopi museali di un'area del piano nobile dell'edificio risale al 2007, all'indomani di un accurato intervento di restauro sui cicli decorativi ottocenteschi.
L'apertura al pubblico delle Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano nasceva dall'intento di Intesa Sanpaolo di valorizzare e condividere con la cittadinanza un nucleo di opere tratte dalle proprie collezioni d'arte, prima fra tutte il Martirio di sant'Orsola di Caravaggio.
Questo nuovo intervento si inscrive nell'ambito di Progetto Cultura, il programma pluriennale che pianifica le attività di Intesa Sanpaolo in campo artistico e culturale. L'iniziativa più ambiziosa elaborata dal Progetto è stata la creazione delle Gallerie d'Italia, la rete dei poli museali e culturali della Banca presenti sul territorio nazionale cui appartengono, accanto alle Gallerie partenopee, le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari a Vicenza (aperte dal 1999 e rinnovate nel 2014) e le Gallerie di Piazza Scala a Milano (inaugurate nel 2011).
Il nuovo allestimento di Palazzo Zevallos Stigliano, secondo il progetto espositivo curato da Fernando Mazzocca, arricchisce le Gallerie con gruppi di opere di grande significato storico e valore artistico, appartenenti al contesto culturale del Sud Italia e in particolare di ambito napoletano, provenienti dalle raccolte già costituite dagli istituti di credito -- per lo più il Banco di Napoli e la Banca Commerciale Italiana -- poi confluiti in Intesa Sanpaolo. La maggior parte delle opere, in vista della loro musealizzazione, è stata sottoposta a importanti interventi conservativi.
L'articolo intero è disponibile su HTO.tv
Intesa Sanpaolo riapre a Napoli gallerie d'arte palazzo Zevallos
Napoli (askanews) - Intesa Sanpaolo riapre le gallerie di palazzo Zevallos Stigliano a Napoli, riallestite per valorizzare un nucleo di oltre 120 opere. Un intervento che rientra nel quadro del Progetto Cultura della banca, la cui iniziativa più ambiziosa è la creazione delle Gallerie d'Italia, una rete nazionale di poli museali. Un programma in cui crede molto il presidente del consiglio di sorveglianza Giovanni Bazoli. A Napoli, come a Milano, come a Torino, abbiamo scelto di operare al centro della città attraverso interventi di recupero e di restauro, ma soprattutto attraverso una presenza culturale innovativa per ridare forza alle città, convinti come siamo che esse sono il cuore della nostra storia.
A palazzo Zevallos, nella ex-sede storica della banca a Napoli, è ora possibile ripercorrere le vicende fondamentali delle arti figurative in città, dal Seicento fino ai primi anni del Novecento. E fra le opere spicca il Martirio di sant'Orsola, capolavoro di Caravaggio realizzato nel 1610 pochi mesi prima di morire. Opere che appartengono alle collezioni d'arte di Intesa Sanpaolo e che dal 2007 sono esposte nell'edificio nel cuore di Napoli, con l'intento di valorizzare e condividere questo patrimonio artistico.
Uno sforzo apprezzato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenuto con parole di elogio alla presentazione del nuovo allestimento. Il professor Bazoli sapeva benissimo che, avendo io presenziato all'inaugurazione delle Gallerie d'Italia a piazza della Scala, se mi avesse rivolto un invito a presenziare a questa inaugurazione ovviamente non avrei potuto sottrarmi. Perchè va bene essere assolutamente imparziali tra Milano e Napoli, ma non potevo ignorare Napoli dopo Milano.
Palazzo Zevallos Napoli
Napoli Gallerie d'Italia Palazzo Zevallos Stigliano Via Toledo 185
Le opere componenti le Gallerie di palazzo Zevallos sono esposte all'interno delle sale del piano nobile con criterio cronologico. Queste si compongono di pitture che vanno dal Seicento napoletano a quelle dell'Ottocento facenti parte della scuola di Posillipo e Resina, fino ad arrivare a sculture e disegni a matita e carboncino di Vincenzo Gemito eseguiti a cavallo tra il XIX e XX secolo, a cui è stata dedicata un'intera sala. Tra i pezzi più importanti della collezione c'è l'ultima opera di Caravaggio, il Martirio di sant'Orsola, del 1610.
Tratto da Wikipedia
Medaglia della Città di Napoli a “Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano”
Visita Palazzo Zevallos a Napoli e ammira Il Martirio di Sant'Orsola del Caravaggio
Visita Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli. Qui, una delle Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo, si ammira anche l'ultimo capolavoro di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio: il Martirio di Sant'Orsola. Eccone la storia e le vicende: guarda il video.
Tanzio da Varallo incontra Caravaggio. Pittura a Napoli nel primo Seicento
Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano – via Toledo, 185 Napoli
Dal 24 ottobre 2014 all'11 gennaio 2015
Il caravaggismo travolse come un fiume in piena la pittura dei primi anni del Seicento. Una mostra, organizzata da Intesa Sanpaolo alle Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli, prova a restituire all’artista piemontese Tanzio da Varallo un ruolo di primo piano nella cerchia degli amici di Caravaggio.
Partendo da due importanti scoperte scientifiche, il casuale ritrovamento di un documento relativo al suo soggiorno nella città di Napoli e l’attribuzione di un dipinto di paternità ancora incerta, l’esposizione Tanzio incontra Caravaggio mette a confronto la pittura di Tanzio, che trascorse molti anni della sua giovinezza a Roma e Napoli, con le opere di altri interpreti del primo caravaggismo e con il Martirio di sant’Orsola, ultima opera documentata del Merisi, stella della mostra permanente delle Gallerie.
La mostra, che nei primi giorni di apertura ha già riscosso un ottimo successo di pubblico, sarà visitabile sino al prossimo 11 gennaio 2015.
Napoli, capolavoro di Botticelli in mostra a Palazzo Zevallos
Napoli, 21 giu. (askanews) - Dal 22 giugno al 29 settembre sarà possibile ammirare a Napoli, presso Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo, l'opera di Sandro Botticelli Compianto sul Cristo morto. L'esposizione del capolavoro del Maestro del Rinascimento italiano è il simbolo della nona edizione della rassegna L'Ospite illustre che propone, nelle sedi espositive della Banca piemontese un'importante opera in prestito temporaneo da prestigiosi musei italiani e stranieri. Come ha spiegato Michele Coppola, direttore Arte, Cultura e Beni storici di Intesa Sanpaolo: L'Ospite illustre è un'occasione non solo per esporre un un momento di celebrazione che un museo offre ad un'opera d'arte, ma anche un'occasione di studio, d'indagine e valorizzazione di significati che sono riconducibili all'opera. Non si tratta - ha aggiunto Coppola - di un momento puro di comunicazione di carattere artistico-culturale, ma di un momento che, nell'incontro tra due istituzioni culturali, ha la volontà di approfondire la conoscenza e attribuire il corretto significato al nostro patrimonio artistico. Intesa Sanpaolo lo fa da tanti anni e le Gallerie d'Italia sono sempre più - ha concluso Coppola - luoghi che sono conosciuti e riconosciuti come musei che sono sì di proprietà della banca, ma che appartengono alla comunità nella quale si trovano.
Il quadro, che si colloca tra il 1501 e il 1505, proviene originariamente dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore a Firenze, come ha ricordato Alessandro Cecchi, direttore della fondazione Casa Buonarroti di Firenze e curatore dell'esposizione napoletana.
E' una testimonianza importantissima di una fase dell'attività di Botticelli, quella savonaroliana, 'piagnona'. Un'opera commovente che ha quel sentire che Savonarola ispirò in tanti fiorentini. Il committente era un miniatore, Donato Cioni, che probabilmente fu influenzato anche lui da Savonarola.
La tela di Botticelli raffigura, con straordinaria partecipazione emotiva, il momento in cui Gesù, dopo essere stato staccato dalla croce sul Golgota, è in procinto di essere deposto nel sepolcro. Il dipinto fu acquistato il 12 marzo 1879 da Gian Giacomo Poldi Pezzoli, il nobile collezionista fondatore della casa-museo milanese.
Mostra “Rubens, Van Dyck, Ribera. La collezione di un principe” | Gallerie d'Italia di Napoli
Con questa mostra abbiamo riportato a casa, nelle sale di Palazzo Zevallos Stigliano che li ospitarono in origine, i capolavori appartenuti alla famiglia Vandeneynden e poi ai principi Colonna di Stigliano. Nel percorso espositivo troverete opere di Pieter Paul Rubens, Anthony van Dyck, Luca Giordano, Mattia Preti, Jusepe de’ Ribera e di molti altri grandi protagonisti dell’arte del Seicento.
Rubens, Van Dyck, Ribera. La collezione di un principe”
6 dicembre 2018 - 7 aprile 2019
Gallerie d’Italia di Napoli
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Recensioni Gallerie di palazzo Zevallos
Altre recensioni
Via Toledo, 185, 80132 Napoli, tel. +39 081 791 7233
In un imponente palazzo dove la meraviglia e' di casa fra tutti i quadri di prestigio c e' l'ultima opera di Caravaggio, il Martirio di sant'Orsola, del 1610.
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Vale la pena di visitare non fosse altro che per ammirare il martirio di Sant'Orsola del Caravaggio ma offre anche molto altre ancora.
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Se amate Art Noveau e neoclassico; gli interni e le opere custodite sono una delle esperienze più belle e meno conosciute a Napoli.
Via Toledo – Palazzo Zevallos – Napoli – Audioguida – MyWoWo Travel App
Sei quasi arrivato ai “Quartieri Spagnoli”, a sinistra di via Toledo, lungo le pendici del colle della certosa di San Martino. Questo stretto reticolo regolare di strade sovraffollate, noto anche come “Montecalvario”, nacque a metà del ‘500 come agglomerato di edilizia a basso costo per alloggiare i soldati della guarnigione spagnola. Troverai qui la Napoli più pittoresca, fatta di lenzuola stese ad asciugare, traffico impossibile, dialetto stretto e calda umanità.
Dà su via Toledo il vistoso portale seicentesco, opera di Cosimo Fanzago, del nobile Palazzo Zevallos Stigliano, che era stato ristrutturato all’inizio del ‘900 e trasformato in sede bancaria, che invece ora è un museo.
Entrando per visitarne le splendide collezioni, scoprirai che è stato giustamente mantenuto il grande salone del pianterreno, con gli sportelli della banca, in garbato gusto liberty, ricavato a suo tempo ricoprendo il cortile con vetrate.
Le raccolte derivano in gran parte dalla collezione artistica del Banco di Napoli, e le trovi al primo piano. Il tuo percorso si apre con una buona selezione di pittori napoletani del ‘600, segue una serie di vedute della città inaugurate da un capolavoro assoluto di Caspar van Wittel, poi ottimi dipinti dell’800 locale e infine una sala dedicata al grande scultore partenopeo Vincenzo Gemito, di formidabile talento anche come disegnatore…
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SAPORI IN CORNICE di Leopoldo Infante a Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli
NAPOLI - Le Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano inaugurano a gennaio Sapori in cornice, rassegna dedicata al binomio arte e cibo. Da gennaio a marzo tre mattinate - un sabato al mese, a partire dalle ore 11.30 - vedranno protagoniste arte visiva e arte gastronomica.
Le nature morte barocche di Giuseppe Recco e Giovan Battista Ruoppolo, parte della straordinaria quadreria al primo piano del museo, diventano fonte d’ispirazione per insolite degustazioni narrate. I dipinti Natura morta con pane biscotti e fiori, Natura morta con pesci e molluschi e Natura morta con pani, frutta, selvaggina e pesci suggeriscono altrettanti abbinamenti con prodotti tipici della tradizione gastronomica partenopea. Ai visitatori viene così offerta la possibilità di visitare la quadreria di Palazzo Zevallos Stigliano e di degustare alcuni dei prodotti rappresentati su tela, in un rimando tra passato e presente. Dalla tela alla tavola.
Leopoldo Infante, dello storico forno napoletano, interpreta l’opera Natura morta con pane biscotti e fiori di Recco e racconta la tradizione del tarallo a Napoli, sintesi di semplicità ed eccellenza artigiana. In degustazione diverse tipologie di tarallo, dal classico ‘nzogna e pepe al tarallo in versione vegetariana con olio d’oliva.
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A Napoli Rubens, Van Dick, Ribera. La collezione di un Principe
Napoli (askanews) - Dal 6 dicembre 2018 al 7 aprile 2019, la mostra Rubens, Van Dyck, Ribera. La collezione di un principe, riporta a Palazzo Zevallos Stigliano, a Napoli, la collezione d'opere d'arte appartenuta, prima di essere dispersa, alla famiglia Vandeneynden e, dopo, ai principi Colonna di Stigliano che abitarono nella dimora di via Toledo dagli ultimi decenni del Seicento.
Così Michele Coppola, direttore centrale Arte, Cultura e dei beni storici di Intesa San Paolo e direttore delle Gallerie d'Italia.
La cosa davvero importante qui - ha spiegato - è vedere come una collezione molto ricca, ritorni a casa propria. E poter offrire a Napoli, nel palazzo che ospitò questi dipinti che rendono ricchi e conosciuti molti musei internazionali, stranieri, apprezzati nel mondo, credo che sia un elemento distintivo che merita di essere raccontato. Fa effetto vedere, non soltanto il frutto di una ricerca, di un'indagine storico-critica durata anni, ma soprattutto vedere come dipinti incredibili, di bellezza rara, ritornino a vivere in quelle sale che li ospitarono diversi secoli fa.
Napoli è tra i luoghi che compongono la geografia del Progetto Cultura di Intesa San Paolo, che promuove studi e ricerche che favoriscono la riscoperta di artisti meno noti.
Rubens, Van Dyck, Ribera. La collezione di un principe rappresenta un momento culmine che ripercorre una straordinaria stagione dell'arte e del collezionismo a Napoli in età barocca, legata alla storia di Palazzo Zevallos Stigliano. Una rassegna di carattere fortemente internazionale, grazie alla partecipazione di importanti musei stranieri.
PALAZZO ZEVALLOS NAPOLI
Nella magnifica cornice del PALAZZO ZEVALLOS DI NAPOLI bellissima musica suonata dal maestro Lorenzo Vitolo
Palazzo Zevallos
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il palazzo Zevallos (o anche palazzo Colonna di Stigliano o ancora palazzo Zevallos Stigliano) è un palazzo monumentale di Napoli ubicato lungo via Toledo.
Il palazzo ospita l'omonima galleria museale, facente parte delle gallerie d'Italia di proprietà del gruppo Intesa Sanpaolo.
Napoli - “Matrici”, mostra di Marco Petrus a Le Gallerie d’Italia (24.06.17)
- La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee ha varato nel 2013 un programma di patrocinio, denominato “Matronato”, volto al riconoscimento e alla promozione di progetti (senza scopo di lucro e aventi sede in una delle seguenti regioni italiane: Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) che, per il loro valore e qualità culturale, stimolino la coesione sociale, la ricerca scientifica e umanistica, il dialogo fra diverse discipline, il supporto alla produzione e alla mediazione artistica quali fonte e stimolo di progresso collettivo.
Il Matronato è stato concesso alla mostra ‘Matrici’ di Marco Petrus, uno dei protagonisti della pittura italiana contemporanea, a cura di Michele Bonuomo, inaugurata sabato 24 giugno a Le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, sede storica della Banca Intesa Sanpaolo a Napoli dal 1898. Il progetto espositivo, realizzato in collaborazione con la Galleria M77 di Milano e corredato da un catalogo edito da Marsilio Editori con testi di Michele Bonuomo, Mario Martone e Andrea Viliani, si articola in venticinque dipinti di grandi dimensioni.
Le opere di Petrus proseguono la decennale ricerca dell'artista tra pittura e architettura, e sono dedicati ad uno dei luoghi più emblematici e simbolici della città di Napoli: le Vele di Scampia. L’artista ha eliminato l’aspetto retorico del contesto e si è concentrato su un’indagine tutta interna alla pittura, ai limiti dell'astrazione: Petrus infatti piega anche il proprio linguaggio e il proprio approccio formale, attraverso un dialogo ravvicinato tra le tipiche raffigurazioni urbanistiche e la loro “traduzione” in puro elemento aniconico. In coerenza con il suo percorso pittorico, Petrus compie, con questa mostra, un ulteriore passo nella direzione di una progressiva e sempre più estremizzata sintesi formale del paesaggio urbano contemporaneo, che è insieme analisi metaforica dell’architettura ma anche del linguaggio pittorico stesso.
La mostra sarà visitabile fino al 3 settembre 2017 nei consueti giorni e orari di apertura de Le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano: da martedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 18 (ultimo ingresso ore 17.30); sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 20 (ultimo ingresso ore 19.30). Apertura gratuita sabato 24 giugno dalle ore 18 con orario prolungato fino alle 22 (ultimo ingresso ore 21.30) e domenica 25 giugno dalle 10 alle 20.
Rubens, Van Dyck e Ribera alle Gallerie d'Italia, Napoli
36 dipinti antichi della collezione Vandeneynden tornano a Palazzo Zevallos Stigliano, su via Toledo: la mostra delle Gallerie d'Italia è aperta fino al 7 aprile 2019. Servizio di Valeria Palumbo e Carlo Rotondo per Persinsala.
La Scapiliata ospite a Napoli Palazzo Zevallos Stigliano napoli
Rubens, Van Dyck e Ribera alle Gallerie d'Italia di Napoli
Reportage per Persinsala dalla mostra Rubens, Van Dyck, Ribera. La collezione di un principe, aperta fino al 7 aprile 2019 al Palazzo Zevallos Stigliano, per le Gallerie d'Italia, a Napoli. Di Valeria Palumbo e Carlo Rotondo.