Italy opens first-ever gelato museum
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Heat up some cream, add some sugar, chill, and you've got gelato.
The recipe is a bit more complicated then that but that's what Italy's first ice cream museum aims to prove.
Seema Gupta reports from Anzola dell'Emilia.
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Top 10 Coolest Food Museums Around the World
10 Coolest Food Museums Around the World Subscribe:
If you’ve eaten it, there’s probably a museum celebrating it. Welcome to MojoTravels and today we're counting down our picks for the 10 Coolest Food Museums Around the World.
For this list, we’re looking at the most weird and wonderful museums devoted to food and drink on the planet.
10: Burnt Food Museum
Boston, USA
9: Canadian Potato Museum PEI
Prince Edward Island, Canada
8: Museum Kimchikan
Seoul, South Korea
7: Museu do Café
Santos, Brazil
6: Carpigiani Gelato Museum
Anzola dell'Emilia, Italy
5: SPAM Museum
Minnesota, USA
4: Frietmuseum
Belgium
3, 2, 1 . . .??
#Museums #Travel #Food
Digital Diary Emilia-Romagna 2013 | Lost in Emilia-Romagna
Lost in Emilia-Romagna is a Digital Diary project made in 2013 for Can't Forget Italy.
IBC is the promotional partner in the venture that is part of the Adriamuse - IPA Adriatic cross border cooperation project, which works towards promoting the museums beyond the walls in Emilia-Romagna (Italy).
IBC
Adriamuse project
Emilia-Romagna
With special thanks to the following museums of Emilia-Romagna that participated in the project:
Casa Artusi, Forlimpopoli (Forlì-Cesena)
International Ceramics Museum, MIC Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza (Ravenna)
Rocca di Dozza Museum, Museo della Rocca di Dozza (Bologna)
Museum of Traditional Balsamic Vinegar, Spilamberto, Museo dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto (Modena)
Cervia Salt Museum, MUSA Museo del Sale di Cervia (Ravenna)
Cesenatico Maritime Museum, Museo della Marineria di Cesenatico (Forlì-Cesena)
Gelato Museum Carpigiani, Anzola Emilia (Bologna)
Barilla Academy, Academia Barilla (Parma)
Felino Salami Museum, Museo del Salame di Felino (Parma)
Parma Ham and Salumi Museum, Museo del Prosciutto e dei Salumi di Parma, Langhirano (Parma)
Guatelli Museum, Collecchio, Museo Guatelli, Collecchio (Parma)
Tomato Museum, Collecchio, Parma, Museo del Pomodoro, Collecchio (Parma)
Parmigiano Reggiano Museum, Soragna, Museo del Parmigiano Reggiano, Soragna (Parma)
Antica Corte Pallavicina, Polesine Parmense (Parma)
Filmed and edited by David Romero Laure and Sofìa Lòpez
For the summer highways Music by The Echelon Effect
Produced by: Mikaela Bandini
Digital Diary Italy | Cantforgetit{aly} |
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Museo del Gelato Carpigiani
Un Museo che va visitato anziché raccontato!
(Visite guidate gratuite dal martedì al sabato, con prenotazione obbligatoria su gelatomuseum.com).
Nel settembre 2012 presso la sede della Carpigiani di Anzola dell'Emilia (Bo) è stato inaugurato il primo Museo del gelato, dedicato alla storia, cultura e tecnologia di questa delizia gastronomica partendo dalle sue lontanissime origini.
Già 12.000 anni A.C. in Mesopotamia gli schiavi percorrevano centinaia di chilometri a piedi per procurarsi la neve ed il ghiaccio che servivano per raffreddare le bevande consumate durante i banchetti reali. Successivamente i romani sfoggiavano nei loro convivi il colj nivarum una specie di colino di oro ed argento che serviva per filtrare la neve. Nel Medio Evo Caterina de' Medici e Cosimo Ruggeri portarono il Rinascimento fiorentino a Parigi e, probabilmente anche il sorbetto. Nel Seicento il siciliano Francesco Procopio Cutò, assunto il nome di Francois Procope des Couteaux, inaugurò a Parigi il Café Le Procope dove iniziò la vendita del sorbetto ai parigini. Nel Settecento la medicina ufficiale approva il gelato e ne riconosce gli effetti terapeutici. Nell'ottocento il sorbetto ed il gelato non mancano nei pranzi e cene importanti e i ricettari di alta gastronomia sono ricchi di proposte di sorbetti, gelati e creme. Ormai il gelato si può gustare ovunque, viene prodotto nei laboratori e poi distribuito con i celebri carrettini dei venditori ambulanti. Nel 1869, grazie a Carl Paul Gottfried Von Linde, nascono i primi impianti industriali per la produzione di ghiaccio artificiale. Agli inizi del '900 le grandi capitali europee accolgono una potente schiera di gelatieri zoldani, cadorini e friulani ed il gelato artigianale si espande in tutto il mondo. Nel 1903 Vittorio Marchionni richiede il brevetto per fabbricare coni e cialde per gelato. Prima di allora il gelato veniva servito in bicchierini di vetro, cartocci di carta, cialde arrotolate o racchiuso tra due biscotti. Nel 1904 Emery Thompson costruì la prima macchina automatica per produrre American Ice Cream. Tra il 1910 e il 1920 l'elettricità comincia ad essere un bene diffuso e compaiono le prime sorbettiere con motore elettrico. Nel 1927 il meccanico bolognese Otello Cattabriga brevettò la macchina automatica per gelati che sostituiva la faticosa manovra manuale dei gelatieri artigianali (occorreva una staffetta di quattro gelatieri per girare la manovella e produrre 10 chili di gelato). Nei primi anni del 1940 Bruto Carpigiani progettò una gelatiera più igienica, rapida ed efficace rispetto a quelle esistenti che vide la luce poco prima che il suo ideatore morisse. Nel 1946 il fratello Poerio Carlo fondò la Carpigiani Bruto. Negli anni '60 nacquero i pastorizzatori automatici che permisero di adeguare il gelato artigianale alle normative sanitarie. I mantecatori verticali vennero poi sostituiti da quelli orizzontali, molto più pratici, e nel 1974 nasce un unico macchinario che pastorizza e successivamente manteca la miscela di gelato. Sempre negli anni '60 venne prodotta la prima macchina per gelati self service. Negli anni '70 i gusti si evolvono e i gelati in coppetta o in cono vengono guarniti con un ciuffo di panna, grazie al nuovo montapanna automatico. Ormai i gelati sono diventati alla portata di tutti ed il loro consumo è in continua ascesa.
Gelato Museum Carpigiani: un'eccellenza italiana
Collegamento con VALENTINA RIGHI, Vice Presidente della Fondazione Bruto e Poerio Carpigiani, nell'ambito della rubrica Itinerari Enogastronomici d'Italia (ENOGA' Sapori & Profumi alla Radio con G.Menna e M.Gaburro)
Inaugurato nel settembre del 2012, il Gelato Museum Carpigiani è un centro culturale d'eccellenza per la comprensione e l'approfondimento della storia, della culttura, delle tecnologie e delle professionalità che ruotano attorno al mondo del gelato e che hanno contribuito a trasformarlo nei secoli.
Enrico Amesso (Carpigiani): Una App per aumentare il traffico verso il pdv
Articolo collegato:
Places to see in ( Bologna - Italy ) Palazzo Re Enzo
Places to see in ( Bologna - Italy ) Palazzo Re Enzo
Palazzo Re Enzo is a palace in Bologna, northern Italy. It takes its name from Enzio of Sardinia, Frederick II's son, who was prisoner here from 1249 until his death in 1272. The palace was built between 1244-1246 as an extension of the nearby Palazzo del Podestà, which had proven insufficient for the exigences of the Commune of Bologna. It was therefore initially known as Palatium Novum (New Palace).
Three years after the palace completion, Enzio was captured by the Guelphs at the Battle of Fossalta, and after a short stay in Anzola he was moved here, where he remained until his death. Enzio was allegedly left free within the palace by day, but by night he was kept into a cage hanging from the ceiling. He was also allowed to meet women: in his will he mentions three natural daughters, but a legend talks about a fourth son he had from a peasant, Lucia di Viadagola. The son was called Bentivoglio, from the words Amore mio, ben ti voglio that he said to his beloved (meaning My love, I'm fond of you), and he would be the ancestor of the Bentivoglio family, later rulers of Bologna.
In 1386 Antonio di Vincenzo finished the Sala dei Trecento (Hall of the Three-Hundred), which was to become the city's archive. The last floor was largely renovated in 1771 by Giovanni Giacomo Dotti. The current Gothic appearance dates from the restoration of 1905 due to Alfonso Rubbiani.
On the right of the palace is the access to the chapel of Santa Maria dei Carcerati, where the condemned to death went to. In the first floor was held the Carroccio and the war machines, while in the middle floor were the offices of the praetor and the chapel.
( Bologna - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Bologna . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Bologna - Italy
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Museo del Gelato Carpigiani.mp4
Lo studio web di godocoldolce.it all'anteprima per la stampa del Museo del Gelato Carpigiani di Anzola dell'Emilia
fotografie Cristina Principale
Bologna Autunno, Parco Regina Margherita
langolodellafoto.com