Trieste, Palazzo Berlam riaperto al pubblico dopo il restauro
Generali ha riaperto al pubblico oggi, venerdì 11 ottobre, Palazzo Berlam. Il grattacielo rosso è stato completamente rinnovato grazie al progetto dell'architetto e designer Mario Bellini. Ospiterà la Generali Group Academy, il nuovo centro di formazione globale del Gruppo. Oltre alle attività di formazione, ospiterà l'archivio storico delle Generali, un Auditorium e uno spazio per eventi. «La trasformazione e il recupero di Palazzo Berlam - ha detto il presidente di generali Gabriele Galateri di Genola - è un caso significativo di intervento su un edificio icona della città, amato e riconosciuto dai cittadini. Consolidando dunque un legame profondo con la propria storia». Video di Andrea Lasorte
Trieste: Canal Grande, Ponterosso
Il Canal Grande di Trieste è un canale navigabile che si trova nel cuore del Borgo Teresiano, in pieno centro città, a metà strada circa tra la stazione ferroviaria e piazza Unità d'Italia, con imboccatura dal bacino di San Giorgio del Porto Vecchio. Fu realizzato nel 1754-1756 dal veneziano Matteo Pirona, scavando ulteriormente il collettore principale delle saline, quando l’imperatrice Maria Teresa decise di interrarle per permettere lo sviluppo urbanistico della città all’esterno delle mura. È stato costruito affinché le imbarcazioni potessero giungere direttamente sino al centro della città per scaricare e caricare le loro merci. Nella sua conformazione iniziale, il canale era più lungo di come si presenta oggi, ed arrivava sino a lambire la chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo. La parte terminale del canale è stata infatti interrata nel 1934, con le macerie derivanti dalla demolizione della città vecchia, ricavando così l’attuale piazza Sant’Antonio Nuovo con al centro una grande fontana. Nell'interramento è stata sepolta anche una piccola nave torpediniera che si trovava lì ormeggiata in avaria ed abbandono dalla fine della guerra.
La chiesa di Sant'Antonio Taumaturgo (chiamata comunemente chiesa di Sant'Antonio Nuovo), in stile neoclassico completata nel 1849 su progetto di Pietro Nobile, è il principale edificio religioso del Borgo Teresiano e del centro di Trieste. Sulla piazza si affaccia il caffè Stella Polare, uno dei caffè storici di Trieste.
ll tempio serbo-ortodosso della Santissima Trinità e di San Spiridione, opera dell'architetto Carlo Maciachini (1869), è la chiesa della comunità serbo-ortodossa di Trieste. Il complesso architettonico riflette un gusto bizantino e si caratterizza per un cupola più alta dei quattro campanili, per le calotte emisferiche azzurre e per le ampie decorazioni a mosaico che abbelliscono le pareti esterne. Ornano la facciata nove grandi statue opera dello scultore milanese Emilio Bisi (1850-1920). L'interno è riccamente decorato secondo i canoni bizantini, interamente ornato da pitture ad olio imitanti il mosaico. Nel presbiterio sono situati tre altari. La grande lampada d'argento che pende all'ingresso è dono dello zar Paolo I.
Il canale è attraversato oggi da due ponti e da una passerella pedonale dedicata a James Joyce e detta ponte curto. Il nome dei ponti deriva dal colore con cui erano dipinte in origine le loro strutture. All'epoca della loro costruzione i ponti erano girevoli o apribili, per permettere l’accesso al canale dei velieri per lo scarico delle merci. I ponti mobili furono successivamente sostituiti dagli attuali ponti fissi in muratura, che però consentono soltanto il passaggio di piccole imbarcazioni durante la bassa marea. Il Ponte Rosso, a metà canale, fu costruito in legno nel 1756, appena ultimata la costruzione del canale. Era allora l'unico ponte esistente, in quanto gli altri ponti vennero costruiti in epoca successiva. Fu rifatto ampliandolo una decina d'anni dopo e rifatto ancora, questa volta in ferro, nel 1832. Sul Ponte Rosso si trova la statua dello scrittore irlandese James Joyce, in ricordo della sua permanenza in città. Il Ponte Verde, all'inizio del canale, all'imbocco dal mare, fu costruito in ferro nel 1858. Gli fu affiancato nel 1904 un altro ponte, detto Ponte Bianco o Ponte Nuovo, sul quale passava la ferrovia che una volta collegava il porto vecchio al porto nuovo passando per le Rive. A fianco del Ponte Rosso si trova l’omonima piazza Ponterosso, sede di mercatino all’aperto di frutta, verdura e fiori. Su un lato della piazza si trova una fontana del 1753 –di Giovanni Battista Mazzoleni), con al centro la statua di un puttino, familiarmente chiamato Giovannin de Ponterosso, per il fatto che l’acqua che lo alimentava proveniva dal rione di San Giovanni. All'inizio del canale, a ridosso del ponte, si trova uno squero per la messa a secco e la manutenzione delle piccole imbarcazioni.
Sull’area del canale si affacciano il fianco del palazzo Aedes, detto grattacielo rosso (1928 – architetto Arduino Berlam) (facciata principale sulle Rive), la sede espositiva del palazzo Gopcevich (1850 – architetto Giovanni Andrea Berlam), dal particolare intonaco bianco e rosso, sede anche del Museo Teatrale Carlo Schmidl, il fianco del Palazzo Genel (1873 – Domenico Monti) (facciata principale su Piazza Ponterosso), il fianco del Palazzo Carciotti (1805 – architetto Matteo Pertsch) (facciata principale sulle Rive)m a fianco della chiesa serboortodossa il palazzo Curtovich del 1777 ecc.
Dedicato alla mia amica triestina Fulvia e a tute le bele mule de Trieste!! :)
Musica: Tchaikovsky: walzer dei fiori, tratto da youtube.
Trieste meravigliosa CANAL GRANDE o Canale del Ponterosso
TRIESTE - Mittelnet mittelnet.com - tel 040 9896112
In questo filmato il Canal Grande di Trieste o Canale Ponterosso. E' bello passeggiare, sedersi per un caffè, guardare i palazzi che si specchiano. In testa il palazzo Aedes (grattacielo rosso) dell'architetto Berlam, poi il Palazzo Gopcevich che ospita Il Museo Teatrale Carlo Schmidl, la Chiesa neoclassica Sant'Antonio Taumaturgo e quella ortodossa di San Spiridione sono alcuni degli edifici più interessanti.
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A proposito degli incidenti (frequenti) all'incrocio tra le vie Mazzini e San Spiridione, riceviamo dal lettore Diego Bellina e pubblichiamo molto volentieri: Ecco un video per far capire il motivo di tanti incidenti a quell'incrocio. In via San Spiridione hanno messo non molto tempo fa un semaforo per regolare il passaggio pedonale con via San Nicolò. Benissimo. Senonché, quando scatta il verde per il flusso delle automobili verso piazza Sant'Antonio Nuovo, dopo soltanto venti metri allincrocio con via Mazzini il semaforo non è sincronizzato con l'onda verde ed è ancora sul rosso. Tanti purtroppo non se lo aspettano e passano diritti, come l'automobilista che ho ripreso in queste immagini. LEGGI L'ARTICOLO
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RIMINI: Nuovi incroci con vista-red, 20 multe al giorno da agosto | VIDEO
A due mesi dalla loro entrata in funzione, le telecamere posizionate su tre nuovi incroci riminesi per segnalare chi passa con il rosso hanno già fatto spedire 1.200 multe dalla polizia municipale alle abitazioni di altrettanti automobilisti. Una media di 20 al giorno. Si tratta degli incroci semaforici di via Siracusa, viale Principe Amedeo e via Caduti di Marzabotto all’angolo con via di Mezzo.Il sistema vista-red, rispetto al precedente t-red, dispone di telecamere ad infrarosso che non solo fotografano 24 ore su 24 le vetture che commettono l’infrazione, ma registrano in un filmato l’intero passaggio con il semaforo rosso.In questi due mesi di attività, il solo incrocio al di sotto del grattacielo di Rimini, a Marina Centro, ha individuato 600 infrazioni, la metà del totale. Circa 300 a testa, invece, gli altri due incroci. E nonostante il territorio abbia da tempo familiarità con questi dispositivi (i primi t-red vennero installati nel 2008), in questo lasso di tempo si sono comunque verificati 10 incidenti causati da passaggio col rosso, di cui 9 con feriti anche gravi.Le multe per chi viene beccato sono di 163 euro più la decurtazione di 6 punti dalla patente. “Non è un sistema per fare cassa – ribadisce l’amministrazione comunale -, passare con il rosso rappresenta un grave pericolo e speriamo che con queste telecamere il fenomeno scompaia del tutto”.
Icaro Tv. Via del Tulipano: più che un sottopasso una parete da scalare
Sono arrivate in redazione numerose segnalazioni sul sottopasso di via del Tulipano a Rimini (zona Pascoli) aperto temporaneamente per l'estate 2015. La pendenza dello scivolo è una vera e propria barriera architettonica
PEDONE MULTATO, I VIGILI: «L'UNICO COLORE CHE VALE E' QUELLO DEL SEMAFORO» | A3 NEWS Prima Edizione
TREVISO - Ieri vi abbiamo raccontato il caso di un 55enne egiziano multato per aver attraversato la strada a piedi col semaforo rosso. «Multato per il colore della mia pelle», ci ha detto, ma il comandante della Polizia locale di Treviso nega e spiega la nuova linea dura.
- Intervistati: ANDREA GALLO (Comandante Polizia locale di Treviso) - Servizio Lina Paronetto, immagini Lucio Zanato, montaggio Renato Capoia - Segui Antennatre anche sul digitale terrestre! Visita il sito antennatre.it per ulteriori informazioni.
RIMINI: Rocambolesco incidente nella notte, tre feriti | VIDEO
Scenografico incidente nella notte tra sabato e domenica. E’ quello avvenuto a Rimini in via Circonvallazione Occidentale, all'altezza della rotonda di Castel Sismondo. Per cause ancora in via di accertamento da parte degli agenti della Polizia Locale di Rimini intervenuta sul posto, unaFiat Punto ed una Mercedes classe E, si sono scontrate violentemente, facendo capottare la berlina. Gli occupanti della Mercedes, sono stati stabilizzati dai sanitari del 118, giunti sul posto con due ambulanze, e sono stati trasportati al Trauma Center dell'ospedale Maurizio Bufalini di Cesena. Intervenuti anche i vigili del Fuoco. Il conducente della Punto, con ferite meno gravi, è stato invece trasportato all’ospedale “Infermi” di Rimini. La strada è rimastra chiusa per diverse ore per permettere le operazioni di soccorso e pulizia della carreggiata.
ARRIVATA UNA NUOVA AUTOSCALA PER I VIGILI DEL FUOCO DI COMO
La presentazione oggi in Caserma a Como con Vincenzo Gullì: strumento utilissimo per i vari interventi. Fino a 23 metri sul cestello con tre persone
La tecnica dei vigili
La settimana Incom 02130 del 07/10/1961
Inghilterra - Una nuova arma per i vigili del fuoco
Descrizione sequenze:esercitazione dei vigili del fuoco in città, un nuovo automezzo dei vigili del fuoco si dirige verso la zona dell'esercitazione a sirene spiegate ; un uomo alla finestra di un palazzo sventola un fazzoletto ; il nuovo mezzo detto snoerkel si ferma, un pompiere sale sulla piattaforma mobile ; la piattaforma mobile sale fino all'uomo in pericolo e lo trae in salvo ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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QUILIANO : INCIDENTE STRADALE CON INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO
In data odierna due squadre del Comando Provinciale vigili del fuco di Savona sono intervenute a Quiliano Comune nella provincia di Savona esattamente in via Roviasca dove, per cause che non si conoscono, una vettura pickup cassonato ě precipitato giù da una scarpata per svariati metri, leggermente ferito il conducente, giunti sul posto i Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza il mezzo mediante un deviatore di tiro, successivamente ě stato richiesto l intervento anche dell Autogru VF che mediante una delicata manovra ě riuscita a sollevare e rimettere sulla strada la vettura incidentata che si trovava circa 10 mt più in basso della strada.
Ě stato chiuso il tratto di strada in questione per circa due ore durante tutte le operazioni di messa in sicurezza e recupero del mezzo.
Sontuoso Attico e Superattico a Roma in Zona Trieste Coppedè
greatproperties.it
Trieste Coppede - Esistono luoghi nascosti di Roma che avvolgono bellezze ineguagliabili. Ed è proprio in uno di essi che vi portiamo con questo esclusivo e raffinato attico e super attico con terrazzi a livello ubicato in elegante comprensorio. La parola ristrutturazione non riesce a sintetizzare la bellezza delle rifiniture. Ovunque, anche il visitatore più disincantato non può che rimanere suggestionato dagli stucchi e dalle decorazioni realizzate da mani di sapienti artigiani, dalla carta da parati di squisita eleganza, dalle colonne di marmo giallo di Siena e dalle pareti affrescate.
L'attico al quarto piano, composto da un'ingresso con specchi dipinti a motivi floreali ha un salone doppio. Molto facile notare che ogni dettaglio è all'insegna della ricercatezza architettonica e cromatica, il parquet in rovere è a mosaici intarsiati, i mobili su misura, la volta del soffitto dipinta da sapienti pittori di Pontremoli i quali hanno dato vita ad una danza di putti. Un balcone perimetrale serve la zona rappresentanza. Il quarto piano ha inoltre una bellissima cucina moderna, lineare, accogliente, con ripiano monoblocco in corian e pareti coperte da ceramiche di Vietri. Completa la cucina, una cameretta con il proprio servizio.
Sul lato sinistro dell'attico, una biblioteca in boiserie pregiata, con al centro una scrivania su misura con inserti in coccodrillo e servizio con pareti in marmo e sauna-doccia Teuco. Accanto un altro bagno in marmo rosa, parte integrante della suite con balcone e armadi a parete.
Nel living, una scala marmorea con corrimano in ferro battuto arricchita da inserti in bronzo laccati a foglia d'oro porta il visitatore al quinto piano. Si salgono i gradini e lo scenario è ancora più seducente. Pavimenti in marmo bianco composti da mosaici geometrici in marmo giallo di Sienna e onice, pareti nella gamma dei celesti, una delicata figura simile alla Venere di Botticelli dipinta sulle pareti e una pala in legno dipinta, raffigurante Piazza di Spagna sono alcuni degli elementi essenziali degli ambienti del superattico.
Il triplo salone di questo quinto piano è suddiviso da due archi che incorniciano un camino in marmo di Calacatta in area relax e zona giorno e da lì si accede ad una ampia terrazza perfetta per cene e party con pergotenda, pavimento in cotto d'Este, riscaldata d'inverno da infrarossi e munita di cucinino. Lo sguardo si perde sui tetti della Capitale.
Nella parte laterale del terrazzo abbellito da statue, una deliziosa struttura in ghisa accoglie piante rampicanti.
Si accede poi, come in un segreto dedalo, alla zona notte composta da una suite di circa 60 mq affrescata, con archi e colonne in marmo rosso, resa ancora più stupefacente da un letto king size sovrastato da una spettacolare testiera lignea, in passato parte integrante del frontale d'ingresso di un castello.
Sul piano, nello spazio riempito da armadi a muro e cabine armadio in legno massello con ante dipinte, un'antica scrivania arreda e rilassa, ricordandoci il tempo della vita.
Completano la zona notte due stupefacenti sale da bagno con saune e vasche idromassagio, la prima in marmo rosa e piastrelle celesti, la seconda, interamente rivestita e arredata Versace.
Elenchiamo solo alcuni tra i comfort inclusi nella penthouse:
filodiffusione, allarme perimetrale con sensori di movimento, aria condizionata cablata, videoproiettori, tessuti e tende Rubelli, applique e lampadari antichi in bronzo e Murrina, maniglie Swarovski, porte e mobili in legno massello con bronzellature.
Una stupefacente dimora perfetta da suddividere in due o tre proprietà senza perdere affatto l'unicita degli spazi, incastonata nel quartiere più trendy della Capitale.
Qualcosa che non può mancare nella vita di coloro che amano vivere all'insegna del lifestyle e che possiedono una visione eccellente della vita.
Ep. 8 Il barista - Brescia
Scopri i segreti del caffè con Megan Williams, giornalista canadese che vive in Italia. Oggi siamo a Brescia e Doni, Artista del Gusto, ci racconterà la sua storia e alcune curiosità sul barista.
Fantasmi a Cagliari - Profumo di zolfo
Fantasmi a Cagliari - Profumo di zolfo
Booktrailer del libro di Pierluigi Serra
Edizioni La Zattera
Musica:
Crisis - Scoring Action di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
Northern Leader, una nave da pesca incredibile !!!
Iscriviti al mio canale e condividi i miei video, i documentari più belli li trovi qui !!!! Northern Leader, una nave costruita per sfidare il mare dell'Alaska e per .
1500 IMPRENDITORI A TORINO PER DIRE SI' ALLA TAV
Oltre 1500 gli imprenditori che si riuniranno a Torino lunedì prossimo, 3 dicembre, alle Ogr su iniziativa di Confindustria per rilanciare la necessità per il Paese di realizzare più infrastrutture e per dire no allo stop ai cantieri, primo fra tutti quello dell'alta capacità Torino-Lione. Si tratta delle 33 sigle che lo scorso 10 novembre avevano consegnato al prefetto un documento con queste stesse richieste, nel giorno della manifestazione si tav che aveva radunato in piazza castello oltre 40.000 perosne, ave
Oltre a Confindustria che riunirà sotto la Mole il Consiglio Generale con la presenza dei presidenti delle associazioni territoriali di tutt'Italia e delle categorie, si sta lavorando - a quanto si apprende - per allargare quanto più possibile l'iniziativa ad altre associazioni di impresa. Al momento c'è l'adesione di Confcommercio, che prevede la presenza del presidente Carlo Sangalli. Così come Confartigianato, anche in questo caso con il leader nazionale Giorgio Merletti. E ci saranno i costruttori dell'Ance insieme al mondo delle Cooperative con Legacoop e Confcooperative.
Un'assemblea generale quella del 3 dicembre che lancerà un messaggio preciso e chiaro al governo a due giorni da un altro step determinante nel braccio di ferro sulle grandi opere: l'incontro di mercoledì 5 dicembre a Roma tra Confindustria e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il vicepresidente Luigi Di Maio e il ministro dei trasporti Danilo Toninelli che dovrà chiarire una volta per tutte se si intendono sbloccare i bandi di gara di Telt in attesa dei risultati della valutazione costi- benefici. Ultimo step di un mese forse decisivo per le sorti della Torino-Lione il cda di Telt, la società incaricata del completamento del tunnel di base, in programma il 17 dicembre a Roma, data entro la quale Italia e Francia dovranno ufficializzare le loro decisioni sui 2 miliardi di gare che permetterebbero la realizzazione della grande opera, che al momento sono ancora sospesi
Venezia e la Nave dei Folli (Music Video)
L'ombra alle mie spalle è il materializzarsi inavvertito d'un gigante da crociera, un'improbabile grattacielo galleggiante, un'enorme talpa grigia, con motori silenziosamente al minimo, affidata alla maestria di due mosche cocchiere che la guidano agili nella diuturna, millimetrica manovra di mirato spiaggiamento.
Un immenso Paese dei balocchi-Ulisse condannato alla macina dell'eterno ritorno (in porto). Lo spettacolare incubo visivo si traduce all'istante in sconfortata mortificazione per il senso comune e la funzionalità biliare di chi, non direttamente o indirettamente beneficiario di questo proditorio stupro estetico e ambientale, ha l'inusitata ventura di guardare l'inaudito in faccia. Come avrete forse immaginato, mi trovo nel bacino lagunare prospiciente la Serenissima, uno dei luoghi simbolo della fragile arte d'esistere o, se preferite, di sopravvivere a se stessi e, più banalmente, incommensurabile patrimonio dell'umanità.
L'ultima cosa che, a dispetto della mia millantata sorpresa di sgamato e smagato italiota, mi sarei aspettato (siamo nel Belpaese e ci abituiamo in fretta a qualsivoglia assurdità e nefandezza) è di veder scomparire, in rapida successione, e nella più normalizzata indifferenza, Palazzo Ducale e l'intera piazza San Marco, con tanto di campanile, ovvero la Chiesa della Salute e, si parva licet, la dirimpettaia chiesa di San Giorgio, annichiliti da un colossale ariete d'acciaio, brulicante di multietniche cavallette che ne affollano le terrazze panoramiche, pronte a riversarsi come un solo garrulo e indifferenziato sciame in calli, ponti, campielli, luoghi di culto o di ristoro e d'immortali souvenir di certificata venezianità (è la globalizzazione bellezza!)...rigorosamente made in China.
La smisurata dimensione del cetaceo da diporto e trastullo è artatamente lì per strabiliare, così come l'abissale volgarità d'arredi e corredi, fortunatamente non visibile dall'esterno, servita rigorosamente a la cart e graziosamente offerta a l'immaginario dei clicka e vai all-inclusive (gondola compresa) sull'onda del più innocente dei: finalmente 'dal vivo' uno scampolo di mondo, prima della fine, in tutta evidenza già avvenuta, sua, nostra sicuramente, o d'entrambi.
Corvo Rosso
video realizzato da dgPixel Multimedia Communication
regia di Giorgio De Novellis
musica di Giorgio De Novellis
da un'idea di Furio Sandrini (Corvo Rosso)
Giochi di Luci Natalizie al Town Hall di Melbourne! :)
Una dedica speciale per tutti coloro che hanno costruito questo paese, Cinesi, Greci, Giapponesi e... ITALIANI. :)