I Giganti Di Curinga ( La Mia Amantea )
I Nonni : Platano Orientale & Il Pioppo Nero ( La Mia Amantea )
Curinga - Piccola Grande Italia
Curinga è un comune calabrese, in provincia di Catanzaro, con circa seimilaottocento abitanti. Il paese sorge in collina nel Lametino e si affaccia sul Golfo di Sant'Eufemia. Curinga fa parte del distretto rurale Valle dell'Amato, ed è ai confini con la provincia di Vibo Valentia.
Platanus orientalis di Curinga
Nel territorio del comune di Curinga, in provincia di Catanzaro, vive un platano orientale gigante. Le sue dimensioni impressionanti: oltre venti metri di circonferenza del tronco alla base, diciotto a petto d’uomo; qualcuno sostiene che abbia mille anni e sia stato messo a dimora da un monaco del vicino Eremo di Sant’Elia, nel corso dell’XI secolo.
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SANDR - Frozen Voices
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Fiera dell' Immacolata e Bettola dell' Ass.per Curinga intervista al Pres Vincenzo Denisi 2018
Immagini della fiera dell' Immacolata intervista al Presidente dell' Associazione per Curinga Vincenzo Denisi. Un giro tra i tavoli
Sagra della Fragola Acconia Curinga CZ Italia 2019 Tarantanova in Concerto
Curinga - The Wall
Scontro in Calabria
Son già stato.saverio paonessa
Nel Son già stato si può ammirare il gigante Platano orientale, albero secolare con 16M di circonferenza, posto nelle immediate vicinanze del monastero di Sant'Elia vecchio di Curinga.Il video inizia con una televisione posta ai piedi dell'albero, a ripresa a camera fissa, e un monaco che spunta dalla sinistra cammina fino ad addentrarsi nella cavità dell'albero, zoommando sulla televisione che proietta la stessa immagine del monaco che esce dall'albero,così via per tutto il video ripetuto in loop e aumentato progressivamente di velocità.
Angoli di Curinga (cz)
fotovideo
Curinga una volta
MEMORIA E TERRITORIO
Curinga una volta
Mostra multimediale a cura di Antonio Panzarella
Sabato 14 Ottobre 2017 ore 16.30
Palazzo Bevilacqua CURINGA
A Curinga FAIMARATHON - La giornata del F.A.I. - Interviste e filmati -17 10 2015
Curinga 17-10-2015
Di buon mattino, con uno splendido sole ed una luce perfetta, appuntamento alle Terme Romane; stupendo sito archeolgico del IV-V sec d.C. . C’erano tutti, dal Sindaco ing. Domenico Pallaria al vicesindaco dott/ssa Patrizia Maiello, alcuni assessori, la responsabile del FAI scuola provinciale arch. Francesca Ferraro ,con molti associati , la pres. dell’ associazione “La Duna di Acquania” prof. Rossella Oscuro e tanti ragazzi provenienti da tante parti della Calabria accompagnati dai loro insegnanti. L’iniziativa , nata nel 2012, è un evento nazionale a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” per la prima volta affidata ai giovani del FAI e, a Curinga in particolare, ai ragazzi delle scuole medie, la cui dirigente dott/ssa Natalia Majello ha aderito con entusiasmo alla iniziativa coinvolgendo i ragazzi che hanno fatto da guida ai numerosi gruppi di visitatori.
Itinerari tematici, tra palazzi, chiese, luoghi spesso inaccessibili o poco conosciuti, frammenti di bellezza della nostra vita quotidiana, luoghi di interesse artistico, paesaggistico che rappresentano l’identità del territorio, la sua storia, le sue tradizioni.
Curinga si è aperta a centinaia di persone che hanno potuto ammirare i nostri tesori: Le Terme Romane d Acconia come già accennato del IV-V sec d.C. poi il Santuario del Carmine (1700 ca) con il suo Sepolcreto. Interessante la mostra di arredi Sacri e preziosi, alcuni dei quali esposti per la prima volta dalla Confraternita del Carmine in una sala del piccolo convento. Il percorso è proseguito con la visita alla Chiesa matrice eretta nel 1600 ca con i suoi marmi policromi opera dello scultore Pergola da Pietrasanta realizzati nel 1954 . Attraversando il centro storico facevano bella mostra di se i palazzi Senese e Ciliberti (attuale Cuda); proseguendo si è aperta nella sua luminosità, piazza Immacolata con la sua bella Chiesa a due campanili eretta sulla precedente chiesa di San Nicola (1700 ca), pregevoli gli interni con stucchi restaurati da non molto tempo. All’ interno dei locali limitrofi, la Confraternita ha allestito una singolare mostra di lavori fatti al telaio e stupendi ricami eseguiti a mano . Lasciando il centro storico, i vari gruppi si sono diretti verso il Monastero Basiliano di Sant’ Elia Vecchio del IX sec.,passato successivamente ai Carmelitani, che lo hanno abbandonato a metà del 1400 ca. Grandioso e possente il Platano Orientale, posto a pocha distanza dal monastero, che vanta il primato di essere l’ albero più vecchio d’italia con i suoi mille anni e uno dei più grandi con il suo diamerto di 22 m.
Una giornata intensa di emozioni, nella quale la storia, le tradizioni, la cultura, l’ ambiente di Curinga e del suo territorio, si sono aperti a quanti non conoscevano questo lembo di Calabria nascosto ai più, e come tante altre realtà calabresi che attendono solo di essere conosciute e valorizzate; grazie quindi e ben vengano manifestazioni come questa del FAI, che coinvolgono quanti amano la propria terra dando respiro e vita a storie di paesi e di luoghi sonnolenti.
Cesare Natale Cesareo
L'Eremo Di Sant'Elia Il Vecchio ( Curinga CZ )
L'Eremo di Sant'Elia ( Curinga ) La Mia Amantea
Lutto libro di matematica, Curinga
è morto il nostro libro di matematica dopo soli 4 giorni si scuola, per onorarlo gli abbiamo concesso una messa, e successivamente cremato nel caminetto della casa del possessore, libro di matematica, come faremo a vivere, come faranno le nuove generazioni senza sapere ke 2+2 è come dire 4, e ke la radice quadrata di 4 è 2; ma ke 1+1 è come dire 2 anke se la radice di 2 nn è 1?????????????????????? resterai nei nostri cuori libro di matematica
4° Slalom Curinga 2018 / Highlights / Pure Sound / Fast
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Curinga - Curinga Music Festival - Premio Emiliano Fruci Seconda Edizione 2013
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Acconia - Curinga Tra Storia, immagini , documenti inediti e tra ricerca dei nomi 16-12-2016
La Duna di Acquania Convegno su “ Acconia - Curinga Tra Storia, immagini e documenti inediti e tra ricerca dei nomi ”
Venerdì 16 dicembre 2016
Ha suscitato notevole interesse il convegno organizzato da La Duna di Acquania dal tema“ Acconia - Curinga Tra Storia, immagini e documenti inediti e tra ricerca dei nomi ” un tema sempre attuale e, che ogni volta riserva sorprese interessanti e inedite, che ampliano la conoscenza del territorio nel quale viviamo.
Il numerosissimo pubblico che affollava la sala convegni dell’ Hotel Gullo ha ascoltato con vivo interesse i relatori che si sono alternati introdotti dalla presidente ins. Rossella Oscuro dell’ Associazione la Duna di Acquania . Nella sua introduzione ,dopo i saluti di rito agli intervenuti e alle autorità, ha sottolineato come la conoscenza della nostra storia passata ci apra ad una visione più ampia e chiara del nostro futuro.
La dottoressa Patrizia Maiello, vicesindaco di Curinga, in rappresentanza dell’ Amministrazione comunale, ha plaudito all’ iniziativa che certamente accentra l’ interesse su Curinga attraverso la sua storia, i suoi monumenti, le tradizioni e il ricordo di un passato non molto lontano nel quale la povertà la fame e la voglia di riscatto portarono centinaiae centinaia di uomini e famiglie a cercare un'altra patria, lontano dall’ Italia, in terre sconosciute. Occasione questa per ricordare il Global Migrant Day che Curinga celebrerà il 18 dicembre; a tal proposito la dott.ssa Maiello ha ricordato come Curinga sia parte integrante di un progetto di accoglienza per persone, famiglie, che fuggono dalle guerre che insanguinano l’ Africa e il Medio Oriente.
Con l’ intervento del prof. Giuseppe Pisano, studioso e ricercatore di storia calabrese, si è entrati nel vivo dell’ incontro. Nel suo intervento ha ripercorso la storia millenaria di questa zona della Calabria, geograficamente strategica e quindi zona di passaggio ma anche di stanziamento di culture diverse, che si sono stratificate in periodi storici lontani: dal neolitico, ai greci , ai romani, ai normanni, ai bizantini e ai popoli che hanno raziato questo territorio, periodi questi meno luminosi. Curinga nasce dal progressivo spopolamento di Laconia dovuto, come afferma il prof. Giuseppe Pisano, alle ormai malsane condizioni ambientali della pianura, nella quale i disboschimenti a monte crearono le condizioni per un’ appaludamento e quindi condizioni favorevoli alla malaria che afflisse il territorio di Laconia fino agli anni 40/50 del secolo scorso. Molteplici e notevoli i ritrovamenti archeologici del territorio, importanti le testimonianze culturali. Scalpore tra i presenti, ha fatto la notizia inedita o almeno sconosciuta, di ritrovamenti di sepolture con scheletri di uomini dall’ altezza media di 2m 30 cm - 2.50 fino a tre metri, quindi una sorta di giganti; notizie senza dubbio, per gli studiosi di storia locale, da verificare e approfondire.
L’ intervento di mons. Guido Mazzotta, professore alla Pontificia Università Urbaniana di Roma, nonché Prelato Segretario e Membro Ordinario della Pontificia Accademia di S. Tommaso D'Aquino, riprendendo alcuni spunti del prof Pisano sui periodi storici post romani e medievali, ha sollecitato ,gli studiosi, ad un maggior approfondimento di tali epoche, sulle quali si sono soffermati ed hanno scritto alcuni nostri autori. Mons. Mazzotta ricordando il filosofo Platone in un dialogo ,nel quale dice di non trascurare mai l’ indagine sui nomi, ci fa riflettere su alcuni nomi a cominciare da Acconia e, si domanda perché non restituire il suo vero nome “LACONIA” che è di origine greca anzi dorica presumibilmente città fondata da coloni spartani. Nei nomi si scavano le origini , si scopre la storia, altri esempi; il vecchio rione “GALLICINO’ ” ora Ospizio , già il nome di Curinga dice molto, afferma mons. Mazzotta riprendendo l’ intervento del prof Pisano che ricordava l’ esodo da Acconia, terra ormai malarica , verso l’ entroterra ,dove avvenne l’ insediamento attuale. Gli abitanti del nuovo insediamento dopo questo esodo diedero nome Curinga da Curios (Signore) Ga (terra) “Terra del signore”. Con questa suggestiva ipotesi , in realtà molto verosimile, termina l’ intervento de mons. Guido Mazzotta molto apprezzato e applaudito.
Di seguito sono state proiettate alcune immagini, per lo più cartoline di Curinga e un documento molto interessante del1792 da parte del allora sindaco con la richiesta di contributi per la ricostruzione della chiesa Madre intitolata a Sant’ Andrea Apostolo dopo il terremoto del 1783 ,alla cassa Sacra, che era un organismo statale creato ad hoc per la ricostruzione dei danni nel Regno delle Due Sicilie.
Cesare Natale Cesareo
Margherita Perugini_regionali_2010, Candidata di Curinga
Intervista alla candidata Margherita Perugini regionali_2010
SurfCasting - Paf Marina di Curinga Lamezia Terme CZ 26 08 2015
Una serata in relax in compagnia dell'Amico Salvatore Bennardo.