sabato11giugno 2011 citta' di latina laboratorio nel comune arte antonio taormina
laboratorio artistisco nello spazio urbano della citta' di latina un esperienza fuori dal comune,l'artista si rimette in discussione,portando l'arte nella quotidianita',come presenza dialogante con la societa'
Siamo noi - Roma, scuola dell’arte della medaglia della Zecca di Stato
È una scuola d’arte, di tecnica e di alto artigianato, fondata nel 1907 all'interno della fabbrica delle monete, ossia della Zecca italiana, per specializzare giovani nelle arti dell'incisione e della modellazione. La Scuola dell’Arte della Medaglia, unica al mondo nel suo genere, opera ormai da 100 anni. La didattica e le attività si sono estese e aggiornate per cui, alle originarie discipline di modellazione in bassorilievo e incisione a taglio diretto, si sono aggiunte via via altre materie di insegnamento con l’intento di conservare e rendere vitale il patrimonio delle arti del metallo e della tradizione artistico-artigianale di alto livello.
2012-FAM.PERUG. -II^VISITA LABORATORIO VETRATE D'ARTE MORETTI CASELLI
PERUGIA VIA FATEBENEFRATELLI 2
Scatti d'arte Contemporanea - il Back Stage
Gli scatti d'autore di Bob Krieger per scolpire i volti, le mani, i momenti di furiosa creazione degli artisti de Il Mito Contemporaneo. La macchina fotografica di Bob Krieger li ritrae nei loro atelier, nei laboratori regalando al catalogo di Alfredo Sasso, Raffaele De Rosa, Girolamo Ciulla e Kan Yasuda, la vera immagine dell'arte contemporanea: spontanea e quasi imbarazzata di fronte all'obiettivo del grande Maestro della fotografia che è riuscito a catturare, ancora una volta, la scintilla del loro genio. Bob Krieger ha firmato le collezioni di grandi stilisti come Armani, Versace, Valentino, Bulgari e ben tre copertine del Time. Ha lavorato anche per N. Y. Times Magazine, Vogue, Esquire, Harper's Bazar. Ha esposto recentemente a Palazzo Reale a Milano.
La Rassegna Internazionale di Scultura e Pittura rientra tra le iniziative de Il Circuito del Mito promosso dall'Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana.
l'artista antonio taormina dialoga con l'arch massimo marini,su arte e societa'
l'arte puo' uscire dai luoghi tradizionali??? e perche???
laboratorio artistico antropologico sperimentale sulla cultura pontina,nello spazio urbano razionalista di latina.littoria(2000-2014)
dell'artista Antonio Taormina
Castroreale (Me), città d' arte tra i Borghi più belli d' Italia
Castroreale è un comune italiano di 2.427 abitanti della Città metropolitana di Messina, in Sicilia.La cittadina fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia.Il centro abitato principale del comune, Castroreale, sorge sul colle Torace, un rilievo dei monti Peloritani nord-occidentali ai cui piedi, presso le sponde del torrente Longano, Gerone II re di Siracusa sconfisse i Mamertini nel 265 a.C.Il tessuto urbano è d'impronta medievale con strade e viuzze strette e ripide, lastricate con una caratteristica pavimentazione in pietra (jacatu nel dialetto locale), che si aprono su piazze-belvedere dalle quali si può godere dei molteplici panorami che si dispiegano tutt'intorno al paese. Dell'attuale territorio comunale fanno parte anche i centri abitati delle frazioni di Bafia, Catalimita, Protonotaro (Santa Domenica); quest'ultima fu un tempo feudo baronale e conserva ancora l'antica dimora fortificata.Un casale denominato Cristina o Crizzina risalente al periodo normanno-svevo costituì l'insediamento originario del centro.Le prime notizie storiche certe si rinvengono in un diploma datato 1324 con cui Federico III d'Aragona ordina la ricostruzione di un (preesistente) castello. L'abitato che si sviluppò intorno al fortilizio venne rinominato Castro (dal latino castrum = castello, fortezza) ed in seguito Castroreale (perché residenza preferita del re Federico III d'Aragona) e rimase sempre città demaniale accrescendo nel corso dei secoli la propria importanza, prosperità economica ed estensione territoriale grazie anche alla posizione strategica che rivestiva sia nel sistema di fortificazioni poste sul versante tirrenico a difesa della Piana di Milazzo che nel sistema dei collegamenti con i centri fortificati del litorale ionico, tramite i percorsi interni alla catena dei Peloritani.Alla economia del centro contribuì fino alla fine del XV secolo un'attiva e numerosa comunità ebraica della cui sinagoga, ampliata nel 1487, resta solo un arco moresco collocato oggi alle spalle del Monte di Pietà.Posta a capo di un vasto territorio, capoluogo di distretto, Castroreale è stata sede di importanti uffici sino alla metà circa del XIX secolo. Tuttavia già nel corso dell'Ottocento ne inizia la decadenza con l'impoverimento economico e demografico della parte montana del territorio; il processo di disgregazione territoriale che ne è conseguito ha dato luogo alla costituzione di altri tre comuni: nel 1815 Barcellona (poi divenuta Barcellona Pozzo di Gotto in seguito all'unione con Pozzo di Gotto), nel 1947 Rodì Milici e nel 1966 Terme Vigliatore. Negli anni molta importanza ha rivestito la presenza dell'Istituto Magistrale XXIV Maggio, l'unico istituto magistrale statale della provincia di Messina oltre all'Ainis e al Bisazza della città, celebre per la sua serietà, che ha attirato a Castroreale numerosi docenti e allievi, residenti o pendolari dalle zone vicine.
L'hotel Palladio a Giardini Naxos: un hotel fatto a mano dai grandi artigiani siciliani
«Ai tempi antichi dell'arte
i costruttori cesellavano con la massima cura
ogni particolare minuto e invisibile
perché gli dèi sono dappertutto»
Henry Wadesworth Longfellow
Ci dicono che a Giardini Naxos, con benevola presa in giro, chiamino l'hotel Palladio il cantiere del Duomo perché i lavori, che riprendono dopo ogni stagione turistica, sembrano non finirvi mai: ogni inverno continuiamo a rinnovare e migliorare l'hotel.
Questa definizione ci piace molto: nel nostro piccolo (anzi minuscolo), sono proprio i cantieri del Duomo ad essere il nostro irraggiungibile ideale.
Nei cantieri medievali per la costruzione del Duomo, che duravano centinaia di anni, lavoravano per generazioni i più bravi artigiani della città. E gli artigiani, specialmente in Sicilia, non erano esecutori ma creatori di un'opera che li rappresentava, in cui ogni infinitesimo dettaglio era oggetto di assoluta dedizione ed espressione della loro maestria.
Naturalmente non siamo nel medioevo e un hotel non è certo un Duomo, dovrebbe però essere un luogo dove i viaggiatori possano incontrare frammenti della cultura del territorio che vengono a visitare. E poiché nel nostro territorio il patrimonio dei saperi artigianali è particolarmente ricco, originale e creativo, noi, in tempi di economica produzione seriale, di design spesso standardizzato o vacuamente scenografico, perseguiamo un'utopia: vorremmo che l'hotel Palladio divenisse un luogo fatto a mano dove i viaggiatori trovino pezzi unici fatti dai migliori artigiani locali coi più bei materiali locali, un luogo dove antiche tecniche locali sono preservate, riprendono vita e si evolvono, combinandosi tra loro e con la modernità. Possiamo cercare di farlo perché qui le magnifiche tradizioni dell'artigianato siciliano sono ancora attive e vitali, e molti sono i valenti mastri che le conoscono e le tramandano.
In questo video vi mostriamo il piccolo, e incongruo coi tempi, cantiere del Duomo che ogni inverno riapre nell'hotel Palladio per nuovi lavori. Abbiamo ritratto qui alcune opere, i volti e le preziose mani di questi artigiani (che sono il sale della nostra meravigliosa terra e continuano ad essere medievali nella loro creatività e magnifica ossessione per il dettaglio) come tributo e commosso ringraziamento per la loro inesauribile pazienza, fantasia, abilità e passione.
Ringraziamo i mastri muratori: Rito Garufi, dal quale tutto è iniziato e la cui saggezza ed esperienza (tecnica ed umana) continua a guidarci e Carmelo Garufi senza la cui grande bravura e generosa passione, le multiformi competenze e la creatività nulla sarebbe stato fatto e poi Nino Bambara per la sua perizia e il suo coinvolgimento e gli aiutanti così preziosi, Antonio Garufi e Franco Muscolino.
I fabbri, Giovanni Liguria e Francesco Quattropani che continuano a far vivere la nobile tradizione del ferro battuto di Giardini Naxos inventando e forgiando nel fuoco fantastici ghirigori.
Il grande falegname Vincenzo Vinciullo (uomo di altri tempi per onestà e impegno) e il suo collaboratore Santo Savoca (valente e dal gusto raffinato) che nel loro laboratorio di Calatabiano sanno trattare il legno da provetti ebanisti di antica sapienza.
L'idraulico-galantuomo Angelo Parisi, con la sua bravura, generosità ed eccezionale scrupolosità e l'amico impiantista Giuseppe Bellerone (da sempre acuto consigliere), con la sua inventiva e intelligenza, che ci hanno aiutato ben oltre il loro campo a far sì che il fatto a mano fosse anche tecnicamente all'avanguardia, comodo e funzionale.
L'amico Nino Mancari, che certo non può essere chiamato imbianchino, perché ha per il colore l'occhio assoluto come nella musica esiste l'orecchio assoluto, e sa riconoscere la qualità delle sfumature e l'esatta combinazione delle tinte come i veri pittori.
I ceramisti di Taormina: Maristella Marsilii a cui è stata concessa la grazia dell'ispirazione con i suoi geniali disegni e le sue incessanti sperimentazioni; il leggero tocco da pittore di talento e le splendide improvvisazioni di Marco Monforte nel suo laboratorio di Taormina e Caterina Cacopardo, la loro maestra, dalla mano perfetta che conosce il valore etico del dettaglio e i saperi della tradizione. E gli storici ceramisti di Santo Stefano di Camastra, i fratelli Fratantoni, grande esempio di come si possa fare in Sicilia un'impresa che salvaguarda e innova la tradizione. Il signor Di Fede dell'ICEA che ha creato per noi il miglior intonaco tradizionale con polvere di lava, donandoci con mugnificenza entusiasmo e attenzione come se fossimo un grande cantiere e non un piccolo hotel. La Neon Vela di Messina che ha saputo applicare tecniche modernissime a pratiche antiche.
E dovremmo ringraziare ancora molti altri che continuano ad aiutarci in questa piccola avventura.
Nel rispetto e nella norma del copyright.
TAOBUK GLI ULTIMI MURI dal 19 al 25 settembre il GOTHA DELLA LETTERATURA A TAORMINA
Il Festival sarà il palcoscenico di eccezionali personalità internazionali del mondo della cultura e dell’arte, dal Premio Nobel Orhan Pamuk, di origine turca, figlio di una civiltà “di frontiera” e ponte privilegiato tra l’Oriente e l’Occidente, allo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, vera e propria icona nella lotta al pregiudizio sociale e all’intolleranza religiosa, senza dimenticare l’artista israeliana di origini yemenite Noa, da sempre ambasciatrice di pace in Medio-Oriente, sino a blogger e giornalisti che in quella parte di mondo operano quotidianamente a stretto contatto con i focolai di violenza e terrore.
Nell’ambito della kermesse troverà posto l’omaggio che Taobuk tributerà a Pier Paolo Pasolini, a quarant’anni dalla morte. Questa sezione del Festival si configura come il tributo ad un intellettuale di straordinaria versatilità che sfidò ogni sorta di visione dogmatica della realtà e nasce dalla considerazione di quanto drammaticamente attuale sia l’indagine sociale ed intellettuale di Pasolini, tale da mostrare una chiaroveggenza che ancora oggi sorprende e annichilisce.
A Pasolini Taobuk dedicherà una tavola rotonda alla presenza dei maggiori studiosi amici e collaboratori del grande intellettuale, tra cui non si può non citare il Premio Strega 2013 Walter Siti, curatore dell’opera omnia di Pasolini per i Meridiani di Mondadori, una retrospettiva cinematografica.
Non da ultimo, una straordinaria mostra antologica dal titolo “Che cosa sono le nuvole”, con opere di Renè Magritte, Giorgio De Chirico, Marc Chagall, Mario Schifano, Lucio Fontana, Tano Festa, Piero Guccione e Sebastian Matta e Giuseppe Mazzullo, ispirata al cortometraggio pasoliniano omonimo, esplorerà in maniera inedita il concetto di identità, come un’isola, un oltrepassare i muri del tempo.
Un’altra sezione sarà riservata al giornalismo di frontiera, grazie alla testimonianza di noti professionisti e blogger dell’area mediorientale e del Maghreb, mentre non mancheranno tavole rotonde dedicate al mondo dell’editoria, alla presenza dei rappresentanti delle maggiori realtà editoriali europee.
La kermesse ha sviluppato ed ampliato, di anno in anno, il proprio programma di volontariato, rivolto a giovani universitari che partecipano attivamente alle attività del festival.
Molte le iniziative che Taobuk, a cui è stato riconosciuto il patrocinio dell’Agenzia Nazionale Giovani, dedica ai ragazzi: ai laboratori di scrittura creativa, a cura del noto scrittore e curatore editoriale Giulio Mozzi, che occuperanno diverse mattine della settimana letteraria, si affiancheranno incontri pomeridiani con giovani scrittori già affermati sul piano nazionale.
D’altra parte il Festival Taobuk agisce da sempre in sinergia col mondo dell’università e della ricerca.
Tra le iniziative per i giovani siglate dal Festival, non si può non segnalare Taoyouth, nata nel 2015 come una Sezione del Festival e realizzata in collaborazione con la Scuola Superiore di Catania, la Rete delle Scuole Superiori d’Italia e il blog Critica Letteraria.
Avvalendosi del prestigioso patrocinio di Expo Milano, Taobuk presenta La Sezione “Food Factor”, a cura di Gigi e Clara Padovani, che vanterà, tra gli altri, la partecipazione di Don Ciotti, Presidente di Libera, Carlo Cracco, animatore delle trasmissioni MasterChef e Hell’s Kitchen e Oscar Farinetti, fondatore di Eataly.
Ritorna, grazie ad una sinergia con l’Accademia ABADIR e Mollura Home Design, Taormina Design Promenade, la passeggiata che abbina il design alla lettura ed arrederà le vetrine dei negozi più rappresentativi del Corso Umberto con prototipi di design ed installazioni ispirate alla lettura.
La prestigiosa Fondazione Brodbeck curerà per Taobuk il progetto “Dialoghi”, grazie al quale quattro artisti, ben noti nel panorama nazionale, dialogheranno con scrittori ospiti di Taobuk e luoghi simbolo della cultura in Città, realizzando delle opere frutto di tali interazioni che verranno quindi esposte durante la settimana letteraria.
Novità di questa edizione anche il progetto Contaminazioni, a cura della stilista di haute-couture Gabriella Ferrera, che realizzerà degli abiti ispirati alle suggestioni del mondo letterario e agli ospiti del Festival.
Molte le iniziative già all’attivo, come il contest Twitter #romanzidamare, sviluppato insieme ad MSC Crociere, che mette in palio una romantica crociera nel Mediterraneo per due persone al tweet più originale ispirato ad una citazione sul viaggio in mare.
Davvero tanti per essere enumerati gli ospiti di questa edizione non ancora menzionati, dal Premio Strega 2015 Nicola Lagioia, a Daria Bignardi e Marcelo Figueras, da Uto Ughi che dedicherà al pubblico una sua performance dal vivo, a David Leavitt, Mario Andreose, Lirio Abbate, Maurizio De Giovanni, Cristina Cassar Scalia, Alessandro D’Avenia e molti altri ancora…
Convegno 15-12-2017 Siracusa era più bella di Atene. Salvatore Accolla e la sua Città
Siracusa festeggia un grande artista.
Siracusa riconosce finalmente e con tutti gli onori l’artista Salvatore Accolla, pittore e poeta dotato di grande talento, che viene ritenuto, per biografia e per capacità espressiva, uno di quegli artisti autodidatti non asserviti al sistema ufficiale dell’arte, liberi nella vita come nella ricerca espressiva, studiati e riconosciuti all’interno della grande e variegata famiglia degli artisti outsider. Ormai riconosciuto anche fuori dalle mura della sua città, non solo da un pubblico sempre più numeroso di estimatori ma dalla stessa critica, sarà il protagonista dell’evento organizzato a Palazzo Vermexio, il 15 dicembre, nel salone “Paolo Borsellino”, ore 17.30. Il titolo dell’iniziativa “Siracusa era più bella di Atene. Salvatore Accolla e la sua città”, è stata ideata da Benedetto Speranza, che ne cura anche tutti gli aspetti organizzativi, con la collaborazione del LAO, con il sostegno dell’associazione Noi Albergatori e con il patrocino del Comune di Siracusa, del Comitato Siracusa 2750, del Rotary di Augusta e del Rotary Siracusa Monti Climiti.
L’iniziativa segue alla felice partecipazione e al notevole consenso ottenuto da Accolla nella mostra torinese “Fuoriserie”, curata da Tea Taramino e Daniela Rosi.
Una serata dunque dedicata all’artista Salvatore Accolla con l’intervento di studiosi di discipline diverse che parleranno dell’Outsider Art con particolare riferimento alla realtà siciliana.
Interverranno:
Francesco Italia
Vice Sindaco e Assessore alla Cultura di Siracusa
Fabrizio Romano
Presidente Rotary Club Augusta
Giuseppe Rosano
Membro Comitato Siracusa 2750
Prevista una tavola rotonda
Modera:
Daniela Rosi
Curatrice d’arte, responsabile LAO (laboratorio pro artisti outsider) - Verona.
Interverranno:
Domenico Amoroso
Archeologo e storico dell'Arte, ideatore e fondatore del MACC (Museo d'Arte Contemporanea di Caltagirone).
Eva Di Stefano
Storica dell’arte, fondatrice e direttrice dell’osservatorio di Outsider Art di Palermo.
Benedetto Speranza
Manager Fast Copy s.n.c. - Siracusa
Salvatore Sequenzia
Semiologo - Siracusa.
Veronica Tomassini
Scrittrice e Blogger
Una mostra di opere di Salvatore Accolla sarà allestita contemporaneamente e visitabile, dal 15 dicembre al 19 dicembre, nella chiesa di san Cristoforo e nell’Atelier Artigia, in via Resalibera n. 12.
Orario: dalle 9.00 alle 19.00
Taste&Win CioccolArt Sicily
Maestri cioccolatai, artisti, cultori e gourmet per un appuntamento all’insegna del gusto e dell’arte. Una tre giorni di eventi interamente dedicati al cioccolato, immersi nello splendido scenario offerto dal piccolo borgo di Forza d’Agrò che dal 31 ottobre al 2 novembre ospita l’ottava edizione del Cioccolart Sicily Festival. Una vera e propria celebrazione del cioccolato attraverso cooking show, degustazioni, momenti dedicati al rapporto tra cibo e letturatura, ma soprattutto il cioccolato come espressione d’arte grazie al contributo di numerosi artisti che con stile personale racconteranno visioni ed ispirazioni, suggerendo storie e percezioni in un panorama magico e immaginario fatto di creazioni di cioccolato.
Un programma ricco e intenso, destinato a soddisfare le aspettative di sperimentazione, creatività e conoscenza delle varie tecniche di lavorazione del cioccolato collegandolo alla ricerca artistica così da arricchire il patrimonio culturale del territorio. Le opere prodotte infatti entreranno a far parte della collezione del Cioccolart Sicily Museum,il primo museo interamente dedicato alle creazioni di cioccolato ospitato nella bellissima sede del museo agostiniano di Forza d’Agrò.
Premi in palio
1) Soggiorno per 2 persone per 4 notti in Sicilia a Taormina e Caltanissetta
Soggiorno due notti presso HOTEL DEL CORSO - Taormina (ME)
Degustazione per 2 persone di dolci tipici Siciliani PASTICCERIA MINOTAURO - Taormina - (ME)
2 Cene per 2 persone al GOURMET 32 - Taormina (ME)
Soggiorno due notti presso B&B VILLA FIOCCHI Caltanissetta (CL)
2 Cene per 2 persone a Caltanissetta
2) Soggiorno per 1 notte con cena per 2 persone a Caltanissetta
Presso B&B VILLA FIOCCHI Caltanissetta (CL)
3) Soggiorno per 1 notte con cena per 2 persone sui Nebrodi
Presso il Rifugio del Parco dei Nebrodi – San Fratello (ME)
4) Soggiorno per 1 notte più cena per 2 persone a Scicli
Soggiorno presso SICILIA OSPITALITA’ DIFFUSA - Scicli - (RG)
Cena RISTORANTE IL GALU – Scicli – (RG)
5) Gita sull’Etna con visite e degustazioni di vini e liquori per 2 persone
Visita presso la CANTINE GAMBINO - Linguaglossa - (CT)
Visita la DISTILLERIE RUSSO + omaggio - Santa Venerina - (CT)
6) Gita sull’Etna con visita guidata per 2 persone
GRUPPO GUIDE ALPINE ETNA SUD SOC. COOP. – Nicolosi – (CT)
7) Visita guidata con degustazione a Fiumefreddo
Azienda BARBAGALLO - Fiumefreddo - (CT)
APPROCCIO AI GRANI ANTICHI SICILIANI Azienda BIO
8 - 18) 11 bottiglie omaggio NIURU D’AMURI – Valleverde (CT) -
Regolamento scaricabile:
ITALIA RUSSIA L'ARTE SI INCONTRA
Incontro Istituzionale tra Istituto D'arte di Palermo e L'Istituto d'Arte di Mosca, organizzato dalla Fondazione Salvatore Lauricella e L'Associazione Astri Sicilia
LEIsure Tv e l'artista Lisa Dalla Noce con le sue opere quadri DNA
LEIsure TV:
alla scoperta di artisti e presentazioni di opere d'arte.
Oggi scopriamo la nostra conduttrice Lisa Dalla Noce. Una parte di lei che forse è meglio conoscere. L'anima e il corpo prendono vita con dei quadri e ritratti che diventano delle vere opere d'arte DNA pensati con un tecnica forte ma sicuramente unica nel suo genere. La nostra linfa vitale su tela. Un'emozione unica per l'eternità ...
VISUAL PATHSin Italian Videoart/PERCORSI VISIVI nella Video arte italiana
VISUAL PATHS in Italian Videoart/PERCORSI VISIVI nella Video arte italiana
Artisti: Basmati Film (Audrey Coïaniz, Saul Saguatti), Marcantonio Lunardi,
Christian Niccoli, Giovanna Ricotta, Debora Vrizzi.
a cura di Silvia Grandi
nell’ambito del progetto +Praxi/+Atti dei Deadbeat Escapement come parte delle
celebrazioni per i 130 anni del Quotidiano del Peloponneso
opening venerdì 2 settembre, dalle h. 21.00
Agora Argiri, Agiou Andreou 12, Patrasso, Grecia
2 - 6 settembre 2016
Questa rassegna intende fornire una sintetica ricognizione e una riflessione sullo stato
attuale della video arte italiana, proponendo appunto cinque Visual Paths/Percorsi
visivi che rappresentano in modo esemplare altrettante modalità espressive del
linguaggio video contemporaneo.
Le opere dei cinque artisti selezionati provengono dall’Archivio di Videoart
Yearbook. L’annuario della video arte italiana - un progetto di ricerca nato nel 2006
presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna di cui è attualmente
responsabile Silvia Grandi – e testimoniano la notevole evoluzione della pratica video
artistica nell’ultimo decennio: grazie alla diffusione sempre più ampia dei software
digitali la video arte si connota sempre più come il mezzo privilegiato dagli artisti per
ampliare il loro approccio al mondo esistente e contemporaneamente ai territori del
fantastico e del surreale.
I cinque “percorsi visivi” proposti sono una sintesi dei lavori più rappresentativi di
ogni artista, ma sono anche altrettanti modi di raccontare e reinterpretare situazioni,
problematiche e mondi visti da diverse angolazioni e con modalità espressive e
tecniche differenti: l’animazione in stop motion e l’elaborazione digitale
dell’immagine di Basmati Film (Audrey Coïaniz, Saul Saguatti); le atmosfere
bloccate e rarefatte, le inquadrature studiate come tableaux vivant che fanno
immergere in nuovi mondi di Marcantonio Lunardi; l’attenzione alle dinamiche
delle relazioni interpersonali e le interazioni socio-antropologiche di Christian
Niccoli; le messe in scena installative e il design studiato nei minimi particolari che fa
da sfondo ai corpi-oggetto assunti di volta in volta da Giovanna Ricotta nelle
performance; e, infine, le studiate atmosfere filmiche in cui si svolgono le azioni
paradossali o le situazioni para-surreali di Debora Vrizzi.
ATANOR SCUOLA D'ARTE E CORSI DI LAVORAZIONE DEL VETRO A BOLO
LA SCUOLA D'ARTE ATANOR DI BOLOGNA ORGANIZZA CORSI DI LAVORAZIONE DEL VETRO, CORSI DI TECNICHE DI FUSIONE, CORSI DI DECORAZIONE DEL VETRO E CORSI DI SCUOLTURA DEL VETRO
Seminario di ricerca su IMPROVVISAZIONE E CREATIVITA'
Nell'ambito del Laboratorio artistico Kous Nowv, tenutosi a Gravina in Puglia (BA) dal 03 al 07 settembre 2012, ho condotto un Seminario di ricerca interdisciplinare sullo scambio e la comunicazione collettiva delle Arti.
Premessa
L'Idea di questo seminario nasce da una rielaborazione di Happening, di cui pioniere fu il compositore americano John Cage. L'HAPPENING si basa sull'incontro e l'unione delle arti-musica, danza, poesia, teatro, arti visive, secondo una idea antidogmatica e libertaria di arte.
Scopo del Seminario
Creare un tessuto di affinità d'animo tra gli artisti partecipanti, attraverso un processo di ricerca, collegamento e scambio interdisciplinare delle arti (Pittura, musica, danza e Arte della Parola). Nell'ultimo giorno del seminario gli artisti parteciperanno ad un esercizio collettivo di libera improvvisazione che li farà sperimentare Il Corpo Collettivo d'Improvvisazione.
Maggiori informazioni su
Masterclass teatrale residenziale/Theater masterclass Málaga España
Shifting Point Punto in Movimento
circuitoteatro divisionecinema scenariodanza eventiarte
ATELIER OF HIGHER EDUCATION and PRODUCTIONS of
THEATRE CINEMA DANCE
Punto in Movimento Shifting Point produces Plays and Theatrical Productions in THEATER SPACES and NATURAL SCENES.
Punto in Movimento Shifting Point organizes theater dance and cinema's residential Lessons, Workshops, Stages and Masterclasses in Italy, UK, Spain, USA and South Africa.
Works with actors and not actors to make a strong experience in both professional and human life.
Punto in Movimento Shiftingpoint organizza seminari teatrali residenziali in Italia, Inghilterra, Spagna. Sono in fase di preparazione studi e laboratori in Stati Uniti e Sud Africa.
Si è articolato in tre incontri di cinque ore ciascuno il seminario sul Lavoro dell'Attore e sulla Commedia dell'Arte, che si è tenuto a Ricon de la Victoria, Malaga Spagna. Il progetto è stato promosso da Punto in Movimento/Shiftingpoint, coprodotto da Stone Italiana e diretto da Eugenio Chicano, Roberto Totola e Marina Furlani; lavoro di laboratorio teatrale e approfondimento nel segno della continuazione e del rinnovamento della ricerca teatrale e dell'espressività artistica, in particolare dedicato allo studio della maschera della Commedia dell'Arte.
Progetto sostenuto da Punto in Movimento filialespana e circuitoteatro Italia in collaborazione con il Comune di Rincon de la Victoria e La Casa de la Cultura.
Laboratori realizzati dal 2001 ad oggi: in Italia a Siena, Colle Val d'Elsa, Monteroni d'Arbia, Grosseto-Sovicille, Verona, Torri del Benaco e Peschiera del Garda, in Spagna a Malaga e Rincon de la Victoria, in Inghilterra a Milnthorpe Cumbia.
Video realizzato da Roberto Totola.
Musica di Bob DyMarc.
IL MODO DI VEDERE LA VITA- L'ARTE DELLA PASTICCERIA SICILIANA.
L'ARTE DELLA PASTICCERIA SICILIANA:
Storia della pasticceria siciliana
Breve storia dei dolci siciliani. La dimensione storica e culturale della nostra società è così grande che esistono infiniti modi per intraprenderne un approfondimento di ricerca che possa fornire una maggiore comprensione sulla sua genesi e sulla sua misteriosa e complessa identità. La così detta Epoca Moderna nasce, infatti, da un sentimento di studio e di ricerca nuovo, capace di abbattere definitivamente le frontiere dell’universo culturale. Intellettuali e scienziati si sono liberati – finalmente! – in questo periodo dai vecchi schemi e dalla sudditanza di date, eventi e personaggi famosi e hanno rivolto con coraggio e fiducia la propria attenzione anche ai piccoli fatti, agli usi e ai costumi della vita quotidiana, scrivendo così le prime opere di sociologia, antropologia ed etnologia.
Anche la cucina - l’arte di preparare il cibo e di mangiarlo - diventa allora, in questo nuovo contesto: soggetto e prodotto culturale a tutti gli effetti. Il dolce, addirittura, si ritaglia un ambito esclusivo, ricco di significati simbolici, perché sganciato sin dall’origine dalla sua funzione naturale di alimento e legato invece all’universo più complesso e più profondo della natura umana.
E’straordinario come, partendo da un qualsiasi dolce - anche da quelli più semplici e più “poveri” - si possano fare interessantissimi e preziosi collegamenti con la storia, la mitologia, la religione e persino con l’astronomia. In Sicilia, il legame tra la preparazione dei dolci e la funzione rituale è molto profondo:la Sicilia,infatti, è un’isola “mitica” con una storia ricca di embricate radici che hanno prodotto epoche molto particolari e identità originalissime. L’abbondanza di tradizioni e di celebrazioni di riti hanno svolto fino ai nostri giorni – e continuano a svolgerlo - il ruolo fondamentale di cementare e tenere unito un popolo caratterizzato dalla ingombrante compresenza di numerose anime. I Sicani, i Siculi,i Fenici, i Greci, i Romani, i Bizantini, gli Arabi, i Normanni, i Germanici, i Francesi, gli Spagnoli: tutti hanno lasciato “qualcosa” nello spirito più profondo del popolo siciliano. Questa straordinaria isola - la più grande del Mediterraneo - confine nevralgico tra l’Occidente e l’Oriente, anello di congiunzione tra il mondo latino e quello greco è stata sempre campo di battaglia ed ha subito l’occupazione di tutte le grandi potenze che volevano estendere il proprio dominio attraverso il Mediterraneo. La Sicilia è appartenuta a tantissime civiltà, eppure non ha mai, propriamente, fatto parte di nessuna! Sembra quasi che l’identità siciliana, consapevole di essere così esposta e facile preda di chiunque, abbia - con un magico e misterioso istinto di sopravvivenza - imparato da sempre a metabolizzare e interiorizzare le culture con le quali nei secoli è entrata in contatto, esprimendole poi in una forma e con uno spirito tutto proprio. Antonino Buttitta - antropologo e profondo conoscitore “delle cose di Sicilia” - a tal proposito scrive: «Uno dei caratteri della vita intellettuale e in genere della cultura siciliana su cui non si è abbastanza riflettuto, è la eterogeneità. Mentre in altri paesi i movimenti culturali sono regolati dalle normali scansioni di nascita, diffusione e declino, e si susseguono rinnovando in modo omogeneo le singole attività, nell’Isola tutto viene a sedimentarsi. Il nuovo non scaccia il vecchio, tradizione e innovazione convivono, passato e presente procedono di pari passo, le idee più diverse vengono assorbite con esiti in qualche caso di felice sincretismo, ma più spesso discrasici e contraddittori. Se da un lato la cultura isolana si mantiene al passo con i tempi, dall’altro sotto un adeguamento di superficie al cambiamento, si avverte la persistenza di forme e sostanze ideologiche che sembrano appartenere a una dimensione storica senza tempo dove tutto deve mutare perché nulla cambi, non diversamente da quanto è dato registrare, così come è stato acutamente notato, anche in campo politico». *1 Dalla prefazione di Antonino Buttitta a Profumi di Sicilia – Il libro della cucina siciliana di Giuseppe Coria, Vito Cavalloto Editore, Palermo 1981.
TRAVEL IN ITALY / HOLIDAY IN CAPRI / CAPRI L' ISOLA DELLE SIRENE
Il posto perfetto per una vacanza glamour, dove anche lo shopping è un’esperienza unica
Se Capri fosse un colore? Sarebbe il blu! Una canzone? Forse...il canto delle sirene che senti Ulisse quando si fece legare sulla sua barca proprio accanto all’isola, come racconta la leggenda. Se fosse un film? Il talento di Mr Ripley , non c’è dubbio , con un bellissimo Jude Law con larghi pantaloni anni 50 e una camicia bianca di lino ....Sto facendo questo gioco mentre in aliscafo mi lascio l’isola alle spalle dopo un lunghissimo weekend da sogno. Glamour, storia, arte, moda : un fazzoletto di terra in mezzo al mare, guardato a vista dai 2 imponenti faraglioni resi celebri da Dolce & Gabbana nella pubblicità di Light Blue, che racchiude come uno scrigno mille tesori. Scelta nel passato come buen ritiro da personaggi entrati nel mito come la marchesa Casati, occhi bistrati di nero e un ghepardo al guinzaglio; Edward Krupp elegante dandy di fine ‘800 a cui dobbiamo la bellissima via krupp, una strada che è quasi un’opera d’arte , e i giardini di Augusto che vi consiglio di visitare ; e poi ancora Gracie Fields , una giovane e bellissima americana che compro La canzone del Mare e lo fece diventare il luogo di elezione per la jeunesse doree che attraversava l’oceano per passare le vacanze, tra gite a bordo di un riva e spaghetti con i pomodorini freschi. Qui, alla Canzone, un giovane Marchese - Emilio Pucci- aprii il suo piccolo negozio dove vendeva camice in splendide fantasie e pantaloni stretti alla caviglia, i pantaloni Capri appunto che tanto amava anche Jackie Kennedy, habitue dell’ isola.
SHOPPING A CAPRI
Ho preparato una guida dei prodotti artigianali per lo shopping in perfetto stile Capri.
Consigli utili per lo shopping sull’isola. Tips shopping Capri Style.
Sud Capri
È l'indirizzo perfetto per chi è alla ricerca di capi di altissima qualità e ricerca come gli abiti Samantha Sung, i capi e gli accessori firmati Ultrà chic Milano, le eccentriche borse disegnate da Benedetta Bruzziches e quelle di Anya Hindmarch, oppure, ancora, i bijoux Hervé Van Der Straeten. Il segreto dei negozi Sud Carpi (uno in via Camerelle e uno in via Le Botteghe) è infatti proprio in questo: Ruggiero Daniele – il proprietario - è un buyer caprese d'adozione che ogni anno dedica personalmente almeno due tre mesi alla selezione dei capi che andranno a costituire l'assortimento stagionale dei suoi negozi.
Blu Capri
Un secondo indirizzo da non perdere è in via Le Botteghe al n.51. La bottega di Antonio Arcucci si distingue per le splendide fantasie di abiti lunghi e coloratissimi per l’estate ma anche proposte per il ritorno in città che sembrano racchiudere il sole e l’energia dell’isola.
Laboratorio Capri Manifattura artigianale
Erede della storica Sartoria Gigino, oggi il laboratorio reinterpreta il gusto anni ’50 e ’60 in chiave contemporanea: collezioni assolutamente esclusive e originali create da manifatture locali di altissima qualità.
Autori Capresi
Un gusto intramontabile e senza tempo, perfetto a livello sartoriale: camicie in lino total white, abiti per lei completi con giacca e pantalone per lui.
100% Lino
Tutto il lusso sottovoce del lino nelle collezioni uomo donna e bambino del brand firmato Antonino Aiello. Le immagini in bianco dei suoi capi candidi sono un capolavoro.
Buonanno
Alta sartoria napoletana declinata in stile capri. Bellissime le camicie per lui in svariate fantasie in lino e cotone, da abbinare ai costumi.
Sartoriale
La grande sartoria napoletana non poteva mancare sull’isola. Per essere gentiluomini impeccabili anche nelle calde serate mondane due indirizzi: la Boutique Isaia in via Fuorlovado 12, colori brillanti e taglio perfetto; e Kiton eleganza senza tempo per lei e lui, in vendita nella sua boutique proprio in Piazzetta.
Sandali
Da quelli semplicissimi in cuoio a quelli con pietre preziose e look soirée, gli indirizzi eletti per i sandali a capri sono due: Emanuela Caruso e la Bottega Capri 1927
Carthusia Capri
Famoso come il più piccolo laboratorio del mondo, qui nascono essenze di tuberosa e agrumi, di aloe e fiori selvatici… da mettere in valigia profumato amarcord.
Mike
Da portare agli amici? A due passi dalla piazzetta il Limoncello e confezioni speciali di dolci tipici: un po’ di sole e di blu per le serate di settembre in compagnia.
Buonocore
I gelati più buoni dell’isola, assolutamente da assaggiare…Un segreto in più? Il cono caldo fatto a mano pochi minuti prima di servire il gelato.
Salone internazionale d'arte ARTIME 2017
WEB:
SOCIAL :
Acireale splendido centro barocco, situato tra Catania e Taormina, millenario crocevia di arte e cultura fa da cornice al salone d’arte internazionale ARTIME 2017 che, incastonato tra la maestosità del vulcano Etna e lo splendore del mar Ionio, coinvolgerà tutti i principali settori delle arti visive: pittura, scultura, fotografia, grafica, video, performance e installazione, per valorizzare uno spaccato importante della produzione artistica dei nostri giorni.
ARTIME sarà una grande vetrina sul mondo dell’arte, nell’ambito della quale gli artisti guadagneranno una notevole visibilità presso un vasto pubblico formato da persone del settore. ARTIME vedrà, infatti, il coinvolgimento di importanti critici e curatori operanti nell’arte contemporanea, che provvederanno ad assegnare premi speciali agli artisti che si saranno distinti per la qualità della loro ricerca e l’originalità nelle varie categorie. Durante le tre giornate saranno invitati ospiti d’onore che interverranno in salotti culturali e dibattiti, rilasciando inoltre, gli attestati di partecipazione agli artisti in mostra. ARTIME utilizzerà una pluralità di canali per la visibilità dei partecipanti, grazie alla presenza di TV, riviste di settore, articoli su siti e blog e video interviste, durante tutto lo svolgimento dell’evento. ARTIME si rivolgerà anche a chi si lascia ispirare dalla musica e dalla danza, invitando corpi di ballo e gruppi musicali che avranno modo di esibirsi e animare i visitatori. Inoltre gli ospiti avranno a disposizione un’area ristoro e postazioni per la degustazione di prodotti locali. Oltre ai singoli artisti, verranno coinvolti gli alunni delle scuole d’arte, accompagnati dai loro maestri, e invitati a mostrare le loro opere. I vari sponsor invitati a partecipare affideranno ulteriori premi e menzioni speciali agli artisti nei diversi contest proposti, aggiudicandosi importanti occasioni di esposizione collettiva e personale nello scenario artistico nazionale e internazionale. L’organizzazione, inoltre, realizzerà un catalogo cartaceo e online di tutti i lavori presentati, accompagnati da testi critici che daranno la possibilità di fissare e consolidare nel tempo la rappresentazione che gli artisti contemporanei danno del continuo fluire nel mondo.
La rinascita della Sicilia, da terra di mafia a grande terra del vino, raccontata dai protagonisti
Le testimonianze e le visioni di produttori che ne hanno segnato il Rinascimento e ne guidano il futuro, come di Alessio Planeta (Planeta), Josè Rallo (Donnafugata), Alberto Tasca (Tasca d’Almerita), Mariangela Cambria (Cottanera), Michele Faro (Pietradolce) e Carmelo Bonetta (Baglio del Cristo di Campobello).