LUCIANO PAVAROTTI ''LA CAMPANA DI SAN GIUSTO''(LE RAGAZZE DI TRIESTE)
FROM THE FIRST WORLD WAR .DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE.
composed in 1915 by Colombino Arona.=========
LYRICS
Per le spiagge, le rive di Trieste
Suona e chiama di San Giusto la campana,
l'ora suona l'ora suona non lontana
che più schiava non sarà!
Le ragazze di Trieste
Cantan tutte con ardore:
O Italia, o Italia del mio cuore
Tu ci vieni a liberar!
Avrà baci, fiori e rose la marina,
la campana perderà la nota mesta,
su San Giusto sventolar vedremo a festa
il vessillo tricolor!
Le ragazze...
La campana di san giusto (le ragazze di trieste)
magnifica canzone proveniente dall'ANTOLOGIA DELLA CANZONE ITALIANA VOL. 2 cetra anno 1973
Banda e Coro di Trieste - La Campana di San Giusto
La campana di San Giusto è un brano musicale patriottico scritto da Giovanni Drovetti e musicato da Colombino Arona nel 1915. Fu molto popolare durante la prima guerra mondiale.
Il brano fa riferimento a una delle campane della cattedrale di San Giusto, che si trova sulla sommità dell'omonimo colle che domina Trieste. Questo edificio religioso fu particolarmente caro agli irredentisti italiani durante la prima guerra mondiale. L'Italia prese infatti parte a questo conflitto per completare l'unità nazionale con l'annessione del Trentino-Alto Adige e della Venezia Giulia.
La campana di San Giusto, che venne composta nel 1915 a Torino, fu molto popolare durante la prima guerra mondiale e toccò il culmine della popolarità il 5 novembre 1918, ovvero due giorni dopo l'armistizio di Villa Giusti, con il quale l'Impero austroungarico si arrendeva all'Italia, consentendo alle truppe del Regio Esercito, nella data citata, di entrare vittoriose a Trento e a Trieste.
Le ragazze di Trieste (Triestine Girls) Part 1
Estratto dal documentario di Chiara Barbo e Andrea Magnani
(Prima parte pubblicata su i-Italy.org)
Le ragazze di Trieste (Triestine Girls) Part 2
Estratto dal documentario di Chiara Barbo e Andrea Magnani
(Seconda parte pubblicata su i-Italy.org)
CLAUDIO VILLA CANTA LE RAGAZZE DI TRIESTE
IL MONUMENTO E' DEDICATO AI BERSAGLIERI ED ALLE RAGAZZE DI TRIESTE
La Campana di San Giusto
Italian Patriotic song from 1918
* * *
Trieste, Piazza dell'Unità d'Italia
Domenica 2 Ottobre 2011
Cerimonia di Commemorazione con la presenza
della Fanfara della Brigata Alpina Julia, del Sindaco della Città
e dei Gonfaloni .
Dopo l'Inno Nazionale la Fanfara della Brigata Julia ha suonato il famoso
brano La Campana di Trieste.
La canzone fu composta a Torino nel 1915 ed eseguita nell'arco dell'intero periodo bellico in tutte le manifestazioni patriottiche, nei café chantant e nei teatri di varietà italiani, conobbe il suo momento di maggiore splendore con la vittoria e l'entrata a Trieste delle truppe italiane il 5 novembre 1918.
Per le spiagge, per le rive di Trieste
suona e chiama di San Giusto la campana,
l'ora suona, l'ora suona non lontana
che più schiava non sarà!
Le ragazze di Trieste
cantan tutte con ardore:
Oh Italia, oh Italia del mio core
tu ci vieni a liberar!
Avrà baci, fiori e rose la marina,
la campana perderà la nota mesta
su San Giusto sventolar vedremo a festa
il vessillo tricolor!
Che commozione!
Promo Le ragazze di Trieste
Promo documentario Le ragazze di Trieste
S.Giusto,Cattedrale di Trieste - S.Giusto Cathedral in Trieste - Italy
La Campana di San Giusto Trieste hd 720 coro alpino Alte Cime
Dedicato alle ragazze di Trieste..
coro alpino Alte Cime
Sezione Ana di Brescia
Direttore M° Giuseppe Pagani
Per le strade, per le vie di Trieste,
suona e chiama di San Giusto la campana.
L'ora suona, l'ora suona non lontana,
che più schiava non sarà.
Le ragazze di Trieste
cantan tutte con ardore:
Oh Italia, oh Italia del mio cuore
Tu ci vieni a liberar.
Le ragazze di Trieste
cantan tutte con ardore:
Oh Italia, oh Italia del mio cuore
Tu ci vieni a liberar.
Avrà baci, fiori e rose la marina,
la campana perderà la nota mesta.
Su San Giusto sventolar vedremo a festa
il vessillo tricolor.
Le ragazze di Trieste
cantan tutte con ardore:
Oh Italia, oh Italia del mio cuore
Tu ci vieni a liberar!
15 Libro Trieste a destra VIDEO Le ragazze di Eowyn negli anni Settanta
Eowyn si chiamava, nella seconda metà degli anni Settanta, il gruppo femminile del Fronte della gioventù di Trieste che in questo filmato (in sottofondo la canzone Anni di porfido dell'album In rotta per Bisanzio pubblicato nel 2003 della Compagnia dell'Anello) vediamo volantinare all'inizio del Viale, ai portici di Chiozza e, successivamente, presente in piazza Goldoni a un comizio del Msi assieme agli altri ragazzi di via Paduina. Un personaggio del Signore degli anelli, quello di Eowyn, preso a prestito dalla rivista nazionale delle ragazze schierate a destra negli anni Settanta. Nel libro Trieste a destra, viaggio nelle idee diventate azione lontano da Roma viene raccontata la scelta del nome, il ruolo della donna a destra e quella particolare pagina di miltanza femminile.
about.me/librotriestedestra
facebook.com/Triesteadestra
Libro Trieste a Destra di Comelli e Vezzà
distribuito da Trieste Stampa ( about.me/Triestestampa )
La Ragazza di Trieste & Mister Trieste 2012
La Ragazza di Trieste & Mister Trieste 2012.
Concorso prestigioso per le ragazze triestine e secondo dopo Miss Trieste per la sua importanza collegato a importanti concorsi nazionali per la miss premiata e concorso primario per i ragazzi che concorrono al titolo di Mister Trieste.
Presentato dal Patron Fulvio Marion con la collaborazione della Miss Trieste 2011 Sara Pertan nel prestigioso hotel NH di Trieste a inizio dicembre 2012.
Castello di San Giusto - Trieste
castellodisangiustotrieste.it
Il Castello di San Giusto si erge sul colle che domina Trieste. La sua costruzione, voluta dagli imperatori d'Austria per proteggere e controllare la città e per dare alloggio al rappresentante imperiale, si protrasse dal 1468 al 1636: ebbe inizio con l'edificazione della Casa del Capitano, una struttura fortificata affiancata da una torre, che successivamente venne inglobata in una fortezza triangolare munita di bastioni di diversa forma ai tre vertici. Divenuto di proprietà comunale, dal 1936, a seguito di un radicale intervento di restauro, è aperto al pubblico ed ospita alcune collezioni dei Civici Musei di Storia ed Arte.
Al suo interno sono infatti visitabili il Civico Museo del Castello di San Giusto-Armeria ed il Lapidario Tergestino al Bastione Lalio. Il Museo del Castello è ospitato negli ambienti della quattrocentesca Casa del Capitano e offre al visitatore la possibilità di ammirare la tardogotica cappella di San Giorgio, la sontuosa Sala Veneta di Giuseppe Caprin e la ricca collezione di armi, databili tra il XII e il XIX secolo, di proprietà comunale. Nel Lapidario Tergestino, inaugurato nel 2001, sono esposti 130 tra iscrizioni, bassorilievi e sculture che consentono di ricostruire la storia e l'aspetto della Tergeste romana.
Comune di Trieste
Video realizzato da TCD
Con il contributo della regione Friuli Venezia Giulia
Ragazza di Trieste
Poesia di Fiorella Giovannelli, voce Mara, video Dana.
Castello di San Giusto - Trieste [ENG]
nside the Castle of San Giusto, the 16th-century Bastione Lalio houses the 'Lapidario Tergestino'. This collection includes more than 130 items, mainly inscriptions and sculptures, which illustrate the history of Roman 'Tergeste': its monuments from the Capitoline hill, the sacred buildings, the Theatre and the necropoles.
The first room houses some of the better-known monuments, including the inscriptions which were affixed near the city gates to celebrate the building of the city walls and towers, whose construction had been commissioned by Octavian in 33-32 BC; and the base of the equestrian monument dedicated by the plebs tergestinorum to Lucius Fabius Severus, an eminent local citizen who became a Roman senator and thus managed to pass some laws that were beneficial for his native city. Additional items comprise an architrave dedicated to admiral Clodius Quirinalis, the base of an equestrian monument to Valerius Festus and two pyramidal altar tops bearing the symbols of Jupiter, Minerva and Juno.
The second room displays imperial inscriptions honouring the interventions of emperors Adrian, Antoninus Pius and Marcus Aurelius in the construction of public buildings in the city. The room also houses material from the ancient Roman Basilica, whose monumental archaeological remains can still be seen today in the square at the foot of the castle.
The large upper room houses sepulchral monuments. These are divided according to their place of origin and comprise altars, steles, cippi, urns and sarcophagi bearing the names of ancient local citizens. The room also includes a sector devoted to places of worship and deities, with dedications to Jupiter, Cybele, Silvanus, Bona Dea, Hercules and Minerva. The exhibition continues with material found during the excavation of the Roman Theatre. This consists of an exceptional series of statues, which used to decorate its scene. They include Venus, Bacchus, Apollo, Minerva, Hygieia and Aesculapius.
The Lapidario Tergestino's last room is dedicated to the mosaics which were found in a lavish seaside villa in Barcola, on the outskirts of the city. These mosaics can be dated to between the end of the 1st century BC and the middle of the 1st century AD; they are characterised by the elegant taste of their rich owners and their attempt to imitate the villas of Augustus, Tiberius and Nero.
A fragmented marble statue of an athlete stands in the middle of the room. This is a copy from the time of Nero of the original bronze statue created by eminent Greek sculptor Polyclitus in the 5th century BC, and was also found in the villa. This statue itself shows how richly decorated the building must have been.
Comune di Trieste
Video by TCD
With the contribution of Friuli Venezia Giulia
ANTONIETTA VOCI/ La super-panettiera di Trieste amata da tutti (Le ragazze)
Antonietta Voci, sessant’anni di onorata carriera che si concludono l’anno scorso con il suo addio alla panetteria aperta in via Commerciale a Trieste. Un amore durato tanto e che si è inginocchiato di fronte ai suoi attuali 82 anni. Chi lo avrebbe mai detto? Forse nemmeno la stessa Antonietta Voci, ospite della trasmissione Le Ragazze. Nei primi anni della sua vita infatti sembrava destinata a diventare sarta, una scelta imposta dalla madre. Scoprirà però durante l’adolescenza di non essere portata per quella vita rinchiusa in casa o bottega, ma di adorare il contatto con le persone. Per questo inizierà a lavorare in una rivendita di pane come apprendista, evidenzia Il Piccolo, e la sua passione diventa così evidente al datore di lavoro da allora da permetterle di essere assunta alla fine degli anni Cinquanta per l’apertura di un nuovo negozio. Poi il salto nell’81, quando diventerà titolare della sua prima panetteria in collaborazione con il marito e in seguito con i due figli Annamaria e Maurizio.
ANTONIETTA VOCI, LA SCELTA DI VITA
Niente scuola per la giovane Antonietta Voci, uno dei volti storici di Trieste. E non solo per la panetteria tenuta in piedi per sessant’anni, ma grazie a quell’energia che l’ha resa una donna instancabile. Una superzia, come la definisce una delle nipoti, Adriana Posca, augurandosi di poter diventare un giorno proprio come lei. Nessuna carriera scolastica e non perché ad Antonietta non piacesse studiare. In quegli anni infatti si ritrova a dover fare i conti con la guerra e con la responsabilità di dover contribuire a mantenere la famiglia. A governare il futuro della prole è la madre, che vede nella giovane Voci un’abilità manuale significativa. Dovrà fare i conti tuttavia con il suo animo ribelle e con quella consapevolezza di poter dare qualcosa di più agli altri. Una condivisione che parte dal cibo, dall’amore per la panificazione e che più tardi le permetterà di incontrare persino l’appoggio della genitrice. Sarà infatti la madre a consigliarle di acquistare il negozio in cui lavora da tanti anni, con un mutuo che riuscirà a ripagare in due anni. E intanto fa breccia nei cuori dei clienti, che la corteggiano a spron battuto. Qualcuno, rivela Il Piccolo, arriva persino a disegnare sulla saracinesca del suo forno un cuore trafitto da una freccia. “Per me c’è solo mio marito”, puntualizza però Antonietta.
PARLAR TRIESTIN A TRIESTE IERI E OGGI
BREVE RASSEGNA DI PAROLE TRIESTINE
Cimitero d'auto abusivo a Trieste
TRIESTE In un parcheggio nei pressi di via Flavia, sotto a un complesso residenziale, c'è un accumulo di auto abbandonate. I residenti, stanchi dell'occupazione dei parcheggi da parte di alcuni autentici relitti, chiedono che la situazione venga risolta. (Video di Massimo Silvano)
La ragazza di Trieste
... ti lasci toccare la pelle... ma non ti lasci sfiorare l'anima... e rimani un mistero costante... hai solo tanta paura di vivere...
VISIT TRIESTE! - HOW TO BE A REAL TRIESTINO FOR A DAY
Versione Italiana Sotto!
VISIT TRIESTE! - HOW TO BE A REAL TRIESTINO FOR A DAY
Trieste is a wonderful city, but what really makes Trieste special are its inhabitants: the Triestini. That's why I decided to make a video about the typical habits of a Triestino.
A real Triestino reads IL PICCOLO at breakfast while drinking a “Nero in B”, strolls through Piazza Unità and Molo Audace, eating for lunch a “Coto con il Kren” from Pepi Sciavo, then going “al bagno” at Barcola or Pedocin . He speaks only dialect, and he likes to “ciacolar” with her friends. Woe betide you if you are not wearing a Polo. For the whole summer, he thinks about the Barcolana, or I would even say all year round. And then he flies riding his scooter between Catholic and Orthodox churches, admiring his beautiful castles .. What a unique city! And a last warning ... Never challenge a triestino to a drink contest!
I want to share with you the singularity of this beautiful city. If you like the video, share it!
I would like to thank all the Real Triestini who helped me, sharing with me their habits and telling me what they know about their city! Thank you!!
During the video footage, I had the chance to meet an amazing Travel Blogger. Her name is Elena and she is 9 years old. She’s half Sicilian and half Croatian. She left a video message on my video for you about the beauty of this city! Thank you Elena :)
I would like to thank very very much my friend Lucio Brumnich, who helped me a lot in the realisation of the video. this is his youtube channel:
If you want to rent a scooter while you are in Trieste, you can call Sandro at +39 3282172548
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VISITATE TRIESTE! - COME ESSERE UN VERO TRIESTINO PER UN GIORNO
Trieste è una città meravigliosa, ma quello che davvero rende Trieste special sono i suoi abitanti: i Triestini. Questa è la ragione per la quale ho deciso di realizzare un video raccontando delle abitudini tipiche del Triestino.
Un vero Triestino legge IL PICCOLO a colazione mentre beve un Nero in B, passeggia per Piazza Unità e sul Molo Audace, a pranzo mangia il Coto con il Kren da Pepi Sciavo, e poi va “al bagno” a Barcola o al Pedocin. Parla solo dialetto, e gli piace ciacolar con gli amici. guai a non mettere la Polo. per tutta l’estate pensa alla Barcolana, anzi direi anche tutto l’anno. e poi sfreccia in motorino tra le chiese cattoliche e ortodosse, ammirando i suoi bellissimi castelli.. Che città unica! e un ultimo avvertimento…Non sfidate mai un triestino a una gara di bevute!
Voglio condividere con voi la singolarità di questa bellissima città. Se il video vi piace, condividetelo!
Volevo ringraziare tutti i veri triestini che mi hanno aiutata, condividendo con me le loro abitudini e quello che sanno sulla loro città! Grazie!!
Durante le riprese video ho avuto la possibilità di incontrare un’incredibile Travel Blogger. Il suo nome è Elena e ha 9 anni. È metà siciliana e metà croata. Ha lasciato un video messaggio sul mio video per voi sulla bellezza di questa città! Grazie :)
Vorrei ringraziare molto il mio amico Lucio Brumnich, che mi ha aiutato molto nella realizzazione del video. Questo è il suo canale youtube:
Se volete noleggiare uno scooter mentre siete a Trieste, potete chiamare Sandro al numero +39 3282172548
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Music Provided by NoCopyrightSounds:
Alan Walker - Fade [NCS Release]
Alan Walker
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