Leone di Caprera
Test itinerario 1° Trofeo Leone Di Caprera
11 Ottobre 2014 La Maddalena/Caprera
Leone di Caprera
Escursioni in barca d'epoca nell'arcipelago di La Maddalena
Regalati una giornata indimenticabile a bordo di un pezzo di storia!
Documentario - Il Leone di Caprera
Il Leone di Caprera è una goletta di 9 metri di lunghezza, di tre tonnellate di stazza, armata di due alberi, costruita nel 1879 (maestro d'ascia Luigi Briasco di Montevideo).
A renderla famosa è stata proprio l'impresa navigatoria da lui sognata: l'aver compiuto, con tre uomini di equipaggio, la traversata atlantica dall'Uruguay all'Italia nel 1880. Un vero primato della marineria, per una imbarcazione di quelle dimensioni.
La traversata, iniziata da Montevideo il 3 ottobre 1880, raggiunse prima Las Palmas il 9 gennaio 1881, poi Gibilterra il 23 gennaio per concludersi a Livorno il 9 giugno 1881.
Documentario prodotto da MODEL TV modeltv.it
Leone di Caprera
Il Leone di Caprera torna ad essere protagonista in Italia per la fine dei suoi lavori di restauro conservativo-museale. La piccola baleniera è stata restaurata da ARIE, Associazione per il Recupero delle Imbarcazioni dEpoca, ed è tornata alla vita il 9 giugno 2009 a Livorno, esattamente 128 anni dopo il suo arrivo nella città toscana avvenuto, appunto, il 9 giugno del 1881.
ARIE per il recupero e il restauro di questo bene storico ha beneficiato dellalto Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Hanno presentato il restauro del Leone Giulio Guazzini giornalista RAI e Cino Ricci ex skipper di Azzurra. Importante il contributo del Comando Generale della Guardia di Finanza per il trasporto della barca e quello del Politecnico di Milano per i rilievi digitali.
La traversata
- Il Leone di Caprera, il cui nome è una dedica alleroe dei due Mondi, è un piccolo guscio di noce di soli 9 metri di lunghezza protagonista di una straordinaria traversata dell'Oceano Atlantico, dallUruguay allItalia, compiuta da tre coraggiosi e determinati marinai italiani che volevano dimostrare al mondo le capacità dei marinai italiani messe in dubbio dopo la sconfitta della flotta italiana nella Battaglia di Lissa (1866) contro lImpero Austro-Ungarico. I tre avrebbero voluto anche portare a Garibaldi una spada d'oro ma questa non gli venne affidata dagli Uruguayani in quanto ritenevano certo il naufragio e quindi la perdita della spada.
I nostri 3 connazionali diedero invece felice compimento alla traversata - ritenuta quasi impossibile all'epoca - e, dopo circa cento giorni passati in mezzo allOceano, il 9 gennaio 1881, raggiunsero Las Palmas, fecero poi rotta su Gibilterra e toccarono Malaga. Non potendo però proseguire per mancanza di fondi e di aiuti, caricarono limbarcazione su un vascello inglese e con esso fecero il loro ingresso nel porto di Livorno il 9 giugno 1881. In Patria i tre marinai non ricevettero gli onori sperati e i nostri Regnanti dimostrarono di non comprendere appieno il significato di questa straordinaria impresa, né le grandi capacità marinare espresse, né quel gesto di coraggio mosso da un così profondo amor di Patria. Fondacaro, Troccoli e Grassoni caddero di nuovo in ristrettezze economiche. Delusi dallaccoglienza ricevuta, i tre non ebbero alternativa se non quella di riprendere la via dellemigrazione. Vincenzo Fondacaro morì nel 1893 in Oceano durante una successiva traversata, Orlando Grassoni si spense nel 1901, da poco rientrato in Patria, e Pietro Troccoli morì a Montevideo nel 1939, narrando ancora, con lultimo filo di voce, del suo viaggio alla figlia.
- La rinascita del Leone di Caprera. Il progetto di restauro
Il progetto - ha dichiarato Serena Galvani, presidente dellassociazione ARIE che da dieci anni si adopera per questo restauro ha inteso recuperare una memoria storica poco conosciuta, che ha reso orgogliosa la storia della Marineria italiana. Dedico grande parte della mia vita ha aggiunto Serena Galvani- alla salvaguardia delle imbarcazioni di valore storico, battendomi, con la mia Associazione ARIE, per i loro restauri filologici e perché la collettività possa conoscere le loro storie, spesso ignote, ma straordinarie . Ho ottenuto dal Parlamento italiano un articolato di Legge, oggi inserito nelle Leggi Quadro dei Beni Culturali, proprio perché le barche storiche siano considerate Beni Culturali a tutti gli effetti e, tra i grandi risultati di questi dieci anni di lavoro, cé anche il recupero del Leone di Caprera, unopera di singolare ingegno marinaresco che celebra non solo il ricordo del nostro Risorgimento, ma anche la storia di tanti nostri emigrati rinnovando una pagina di storia patria di assoluto riguardo.
Trofeo Leone Di Caprera - Icarus ep. 01 - st. 2
Una volta all’anno i leoni più coraggiosi arrivano in Sardegna per un’epica impresa: quale sarà quest’anno il Leone dell’isola di Caprera?
La Maddalena Caprera
La Maddalena-Caprera
Caprera Trail Running - Video Promozionale
«Corri nell’Isola dei Leoni», attraversando in un susseguirsi di ripidi saliscendi (35 km D+ 1400 mt) i sentieri più belli del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena. Partenza dal Borgo di Stagnali, Spiaggia dei Due Mari (variante Planet Fitness)- Cavalla Marsala, Poggio Rasu superiore, Cala Brigantina (variante Cross Fitness), Pineta Grande, Cala Garibaldi, Cala Serena, Pian di Spugne, Monte Arbuticci, Cala Caprarese, Cala Napoletana, Crocitta, Candeo, Becco di Vela - Poggio Stefano (salita Marco Olmo), Poggio Stefano (discesa Filippo Salaris) - Fosso Stefano, Monte Teialone (Variante Pablo Barnes), Poggio Zonza, Poggio Rasu superiore, arrivo al Borgo di Stagnali.
un sogno di Alba e Marco Leoni - Versi ed Immagini Arcipelago La Maddalena
un sogno di Alba e Marco Leoni - Versi ed Immagini Arcipelago La Maddalena
I Sirboni Isola di Caprera Arcipelago della Maddalena
L'isola di Caprera svetta con P.ta Teialone a 212 m dove è presente una vedetta ed è la seconda isola più grande dell'arcipelago della Maddalena ; collegata all'isola madre da un ponte è stata dichiarata riserva naturale ed è protetta da un vincolo assoluto di inedificabilità. Importante sia per le meravigliose spiagge, sia per il rinomato centro velico, Caprera è senza dubbio meta di molti turisti anche per il museo di Garibaldi. Qui infatti l'eroe dei due mondi trascorse gli ultimi anni della sua esistenza, e sull'isola sono rimaste le tracce della sua presenza: la sua casa, le sue barche e i suoi oggetti personali, divenuti cimeli di un museo tra i più conosciuti e visitati al mondo.
Alcune delle spiagge sono visitabili solo con la barca o in seguito a piccole escursioni. Tra queste le più note sono cala Coticcio Cala Napoletana e Cala Serena, luoghi incontaminati e caratterizzati da un acqua trasparentissima fino al largo che saranno le nostre mete balneari. L'album è composto da una bellissima sequenza di foto di questa isola paradisiaca fatte durante le nostre escursioni
Caprera Trail
Trofeo Leone di Caprera
Trail Running Sardinia
Corri nell'Isola dei Leoni
CilentoTv_Buone Feste dalla Societa' Portuale LA MARINA DE IL LEONE DI CAPRERA.mp4
Buone Feste dalla Societa' Portuale La Marina de IL LEONE di CAPRERA
Marina di Camerota
We Hike the World | La Maddalena, Sardinia, Italy 2018
Footage from our trip to La Maddalena, Italy in 2018.
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Music by Scott Buckley:
Via Gaido al Triangolo di Caprera - Luglio 2017
Triangolo di Caprera, Val Varaita. Video Report della scalata sulla via Angelo Gaido d Fiorenzo Michelin e Beppe Canepa. Luglio 2017.
3 dalla Gallura
Sardinia's hidden gems...
Garibaldi e Caprera (1/2)
Isola di Caprera Cala Coticcio
Meravigliosa acqua cristallina
J Ax & Fedez La Maddalena 1 settembre.
Dietro le quinte dell'Italia unita
Sito web:
Questo cortometraggio, scritto e diretto da Nicola Stanzione, con la collaborazione della classe III B del Liceo Classico L. da Vinci di Molfetta, ha vinto il primo premio alla VI edizione del concorso Giovani Idee, promosso dalla Fondazione e Associazioni Carlo Donat-Cattin di Torino, Bergamo e Brescia per celebrare il 150°anniversario dell'Unità d'Italia. Il film si apre con un'intervista impossibile a Giuseppe Garibaldi nel giorno del suo storico incontro con Vittorio Emanuele II a Teano. Alla rievocazione storica segue l'attualizzazione nel presente, con una rapida ma pungente analisi della situazione italiana attuale, a 150 anni dalla sua Unità. Il ricordo simbolico dell'incontro tra il poeta Goffredo Mameli e il musicista Michele Novaro chiude il cortometraggio, con le note intense e patriottiche del Canto degli Italiani, il futuro Inno Nazionale d'Italia.
Sceneggiatura, montaggio e regia di Nicola Stanzione.
(stanzione.nicola@gmail.com)
Con la partecipazione di: Augusto Ficele, Ilaria Gaudio, Serena la Forgia, Ignazio de Trizio, Isabella Di Stefano, Mariapia Piccininni, Miriam Taldone, Giorgia Ciccia.
Docenti referenti: Chiara Troccoli (docente di storia dell'arte) e Maddalena Salvemini (docente di storia e filosofia)
Servizio dedicato al cortometraggio Dietro le quinte dell'Italia unita, andato in onda in data 01/01/2011 all'interno della rubrica Il Settimanale del TGR - Rai 3:
Giovani Idee 2010 - Premiazione:
Trailer e backstage:
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Caprera, l'isola di Garibaldi
Caprera, l'isola di Garibaldi
Servizio di Fabio Bolzetta
SANDRO BONDI
protesta contro sandro bondi