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Gb, demolita una ciminiera alta 244 metri a Kent
Kent (askanews) - Sono bastati pochi secondi e tanto espolosivo per cancellare dai cieli del Kent una gigantesca ciminiera. La struttura in calcestruzzo, che si trova sull'isola di Grain, misurava 244 metri ed era la più alta da demolire nel Regno Unito. Grazie a una implosione controllata la ciminiera della defunta azienda Grain A Power Station, alta più del doppio del Big Ben, si è trasformata in circa 40.000 tonnellate di macerie di cemento, pile di polvere e fumo. Uno spettacolo davvero imperdibile.
Infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici: qui la mia denuncia
Non tocca a noi entrare nel merito dei provvedimenti del Prefetto di Modena, con cui la ditta F.lli Baraldi S.p.A. di S. Prospero (MO), è stata recentemente esclusa dalla white list delle aziende ammesse alla ricostruzione post-terremoto per sospette collusioni con la 'ndrangheta, proprio per gli strettissimi rapporti con Mamone. Gino Mamone della ECO.GE. con altre 14 persone tra cui, appunto, Claudio Baraldi ex amministratore unico dell'omonima azienda e Ivan Gazzetti all'epoca direttore tecnico della stessa azienda e, in passato, tecnico anche per la ECO.GE., hanno ricevuto avviso di conclusione delle indagini preliminari, preludio della richiesta di processo per associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d'asta, infatti avrebbero sistematicamente truccato gli appalti per la bonifica delle aree dismesse nelle acciaierie Ilva di Cornigliano, falsando in maniera consistente il gioco della libera concorrenza. Inoltre, ci eravamo già occupati della ECO.GE. per i lavori di bonifica nell'area dell'ex zuccherificio di Finale Emilia in cui le analisi successive, effettuate dall'ARPA, avrebbero rilevato che il suolo dell'area risanata è pieno di fibre di amianto interrate e terre intrise di idrocarburi.
Quello che non si capisce è come un'azienda, ritenuta oggi da escludere dalla white list della ricostruzione post terremoto, possa continuare a partecipare, tramite una società consortile, la B.A.I.A.S. scarl (la B sta proprio per Baraldi), alla costruzione di un grande impianto sportivo pubblico comprendente 5 piscine (3 al coperto e 2 estive) per il Comune di S. Pietro in Casale.
Più in generale, l'utilizzo di un sistema più avanzato di contrasto alle attività mafiose, come quello delle white list, che ricordiamolo sono di pubblica consultazione, non dovrebbe portare, da parte delle Prefetture, alla più ampia informazione possibile a tutte le amministrazioni pubbliche potenzialmente interessate, in quanto aggiudicatarie di opere pubbliche?
La Giurisprudenza ha stabilito, nel caso della certificazione antimafia, che l'amministrazione è legittimata alla revoca dell'aggiudicazione di un appalto, per ragioni di pubblico interesse, qualora, in epoca successiva alla stipulazione del contratto, sopraggiunga un'informativa prefettizia che attesta la sussistenza di un'infiltrazione mafiosa (Cons. Stato 24.10.2000, n. 5710 e TAR Lazio 6.6.1997 n. 1248), anzi, parte della Giurisprudenza ritiene che l'amministrazione sia obbligata a pronunciare la risoluzione del contratto (Cons. Stato 11.9.2001, n. 4724 e TAR Lazio 9.10.1997 n. 2328).
La lotta alla mafia non deve essere solo di facciata, ma cominciare dagli atti concreti ed in questo i Comuni dovrebbero essere in prima linea.
Il sindaco e gli amministratori comunali di San Pietro in Casale cosa ne pensano?
Non ritengono di dover agire per risoluzione del rapporto con la società consortile BAIAS?
Blasting work - demolizione Ciminiera Enel di Pietrafitta (PG)
Una ciminiera di 145 metri di altezza con una base di 16 metri è stata abbattuta da Siag nella centrale ENEL di Pietrafitta (PG). Un primato volumetrico e notevoli difficoltà ambientali data la presenza di strutture da salvaguardare tutto intorno.
A 145 meters high chimney had been abated within an ENEL power station.