Cesenatico. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di Cesenatico in provincia di Forli-Cesena. Italy.
Luoghi Visitati.
Viale Carducci. Monumento a Marco Pantani. Piazza Andre Costa. Ruota con Grattacielo di Cesenatico. Piazza Cavallotti. Marina di Cesenatico. Traghetto al Fosso Venarella. il Porto di Leonardo. Fosso Venarella. Corso Giuseppe Garibaldi. Parrocchia San Giacomo. Darsena dei Pescatori. Piazza Spose dei Marinai. Molo di Ponente di Cesenatico.
Ringrazio della Visualizzazione.
CESENATICO | Porto Canale ???????? Itália (Aéreas Drone)
Cesenatico - Cesenático, na região da Emília-Romanha, província de Forlì-Cesena.
Atrações da cidade:
Porto Canale - Porto do Canal - Criado no século XVI, projeto de Leonardo da Vinci. Atualmente - É o coração da cidade!
Museo dela Marineria – Com barcos tradicionais do Mar Adriático.
Museu Marítimo. É o único museu flutuante existente na Itália e entre os poucos existentes no mundo e contém uma dezena de barcos diferentes usados pelos habitantes da cidade entre os séculos XIX e XX.
Canal de Leonardo da Vinci, o farol, as ruínas do cais e a balsa Mirko
Centro histórico - a Pescheria, a Piazza delle Erbe, a Piazza delle Conserve, a Piazza Pisacane (Monumento a Garibaldi – Que do local, em 2 de agosto de 1849 velejou com Anita e duzentos seguidores para Veneza).
Casa do poeta Marino Moretti, a prefeitura – projeto de Giò Ponti, o antigo squero, o darsena e o mercado de peixe.
Spazio Pantani - Campeão de ciclismo Marco Pantani, natural de Cesenatico.
Piadineria Quinto Quarto / Piadineria Gilly – Piadineria (Pão típico italiano, provavelmente, origem antigos romanos). Crecione (agrião). Culinária Típica!
Parco del Levante - Parque Levante
Piazza Marconi - Estátua dedicada ao inesquecível Pirata de Cesenatico, Marco Pantani.
Giardini del Mare, Colônias e Parco di Ponente.
Sete quilômetros de praias, com areia macia.
Eventos:
Il pesce fa fest , a tradicional Festa di Garibaldi e a procissão garibaldini, a regata de Páscoa e o presépio de Natal montados em barcos.
Indicamos Camping para motorhome: Cesenatico Camping Village
A Roma diplomatici uruguaiani rendono omaggio al monumento a Garibaldi
Giornale Luce A0626 del 07/1930
Descrizione sequenze:Personalità politiche di Uruguay e Italia commemorano il primo centenario dell' indipendenza uruguaiana rendendo omaggio al monumento a Garibaldi sul Gianicolo ; il sottosegretario agli esteri Amedeo Fani e il console uruguaiano ; il monumento a Garibaldi ; anziani reduci garibaldini montano la guardia d'onore ; il console uruguaiano si avvicina al monumento e stringe la mano ai reduci ; visione d'insieme del monumento e della piccola folla di curiosi ; la macchina da presa risale lentamente sino a inquadrare la statua equestre dell'eroe dei due mondi ;
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Onoranze a Garibaldi nell'isola di Caprera.
La settimana Incom 00807 del 10/07/1952
Un gruppo di ex-garibaldini capeggiati dal comandante Berengan e da Ezio Garibaldi rendono onore a Garibaldi recandosi sulla sua tomba.
Descrizione sequenze:visitatori tra cui molti in divisa scendono dal traghetto attraccato nel porto della Maddalena ; uomini con divise da garibaldini in cammino lungo una strada sterrata ; il gruppo di garibaldini giunge alla tomba monumentale di Garibaldi ; due garibaldini depongono sulla tomba una corona di lauro ; presentazione di garibaldini che portano insegne e appuntate sulla divisa le medaglie ; cimeli nell'abitazione di Garibadi a Caprera; la sedia con le ruote, il letto con baldacchino ; nel caminetto brucia la legna ; comignolo della casa sprigiona fumo ; pino marittimo dalla folta chioma e dal tronco contorto ; dedica incisa su una pietra ; immagini panoramiche di Caprera ;
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Il trasporto a Roma delle spoglie di Anita Garibaldi
Giornale Luce B0096 del 1932
Descrizione sequenze:Cartello: Le ceneri partono da Genova ; Panoramica dall'alto del cimitero di Genova ; la bara con le spoglie di Anita Garibaldi lascia il cimitero portata a spalla da reduci garibaldini e seguita da un piccolo corteo ; riprese aeree del corteo funebre ; Cartello: l'arrivo a Roma ; la bara di Anita Garibaldi portata a spalla da reduci garibaldini accolta col saluto romano ; un plotone di fanteria presenta le armi ; tra le autorità convenute per la cerimonia Mussolini , De Bono, Starace ; la bara viene posta sopra un furgone funebre ; il corteo funebre aperto da Mussolini segue la bara ; un gruppo di ex garibaldini tra i quali spicca un vecchio reduce con una folta barba bianca ; il trasporto funebre scortato da reduci garibaldini continua il suo percorso sino al Gianicolo ; un gruppo di reduci con labari e bandiere decorati al valore ; folta partecipazione di pareti, amici, autorità ; gli anziani reduci seguono il corteo a bordo di piccoli autobus scoperti ; dalle finestre ornate di bandiere la gente applaude ; visioni della folla che assiste al passaggio del carro funebre ; anziane popolane ; la bara con le spoglie di Anita giunge al colle gianicolense ; la bara viene posto all'interno di una nicchia ai piedi del monumento che Mussolini volle consacrare alla memoria della compagna di Garibaldi ; sfilata dei reduci garibaldini con labari e bandiere ;
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A Roma inaugurazione dei busti garibaldini al Gianicolo
Giornale Luce A0784 del 05/1931
Descrizione sequenze:Molta gente gremisce il piazzale del Gianicolo ; visione della piazza affollata ; anche il monumento a Garibaldi è stato preso d'assalto ; i busti commemorati di Ricciotti, Bruno e Costante Garibaldi ; la corona di allora del Comune di Roma ; un anziano reduce garibaldino ; ancora la folla che assiste alla cerimonia ;
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Commemorazione di Giuseppe Garibaldi
Giornale Luce C0049 del 18/06/1940
Descrizione sequenze:il monumento a Garibaldi nell'isola di Caprera ; alberi, su un albero vi è un cartello con una data ; viale alberato ; la casa di Garibaldi diventata museo ; la tomba ;
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Cronaca con l'obiettivo.
La settimana Incom 01920 del 18/05/1960
Primo centenario dell'impresa dei mille. Commemorazione di Giuseppe Garibaldi.
Descrizione sequenze:la statua di Garibaldi a Caprera ; stuolo di garibaldini che tengono stendardi ; tomba di Giuseppe Garibaldi ; discorso dell'onorevole d'Antoni ; alcuni ex-garibaldini ; nutrita folla di persone mentre ascolta il discorso dell'onorevole d'Antoni ; porto di Marsala: folla sul molo davanti ad una nave gremita di persone ; bambine vestite da garibaldine cantano una canzone ; discorso del sindaco di Marsala che ha accanto un garibaldino che tiene in mano uno stendardo indicanti le battaglie ; discorso del senatore Aldo Spallicci ex garibaldino ; viene scoperta una stele donata al comune di Marsala dal comune di Roma ;
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Due mostre per rendere omaggio a Garibaldi
Inaugurata alla Cittadella della Musica la mostra realizzata dall'associazione Traiano per rendere omaggio a Giuseppe Garibaldi. Presente anche la pronipote Anita. L'esposizione propone un interessante spunto di riflessione su ciò che le idee garibaldine hanno significato, rappresentato dal pannello a Puzzle. L'ingresso è gratuito e la mostra resterà aperta fino al 30 maggio, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e il martedì e il giovedì dalle 15.30 alle 18.
Anniversari: Anita Garibaldi.
La settimana Incom 00326 del 17/08/1949
A Ravenna si celebra il centenario della morte di Anita Garibaldi.
Descrizione sequenze:immagini dei bani artistici di Ravenna: la chiesa di San Apollinare ; corteo con bandiere e gonfaloni per le strade della città ; due uomini in divisa depongono una corona di alloro ai piedi della statua ; lapidi in memoria di Anita Garibaldi ; facciata della fattoria in cui fu ospite la moglie di Garibaldi ;
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A TERAMO UN MONUMENTO PER NON DIMENTICARE
E' stato posizionato questa mattina presso i giardini Marcozzi di Piazza Garibaldi Il monumento in memoria dei caduti di Nassirya. L'opera è dell'artista Fausto Cheng ed è dedicata appunto alle 19 vittime dell'attentato del 12 Novembre 2003 che ha coinvolto la Base Maestrale dell'Arma dei Carabinieri
Teramo - Protesta dei commercianti di piazza Garibaldi
rete8.it
La mostra garibaldina
Giornale Luce A0956 del 05/1932
Descrizione sequenze:Roma - palazzo delle Esposizioni - la mostra garibaldina ; l'esterno del palazzo pavesato per la cerimonia ; la bandiera Tricolore, con pittura centrale e stemmi, donata a Giuseppe Garibaldi ; il quadro che raffigura Garibaldi al capezzale di Anita morente ; le armi del generale: le sciabole con il manico riccamente lavorato ; primi piani sulle impugnature ; gli abiti ed altri capi del vestiario del generale ; quadri di vari autori sulla vita di Garibaldi ; il gruppo delle autorità scende la scalinata per uscire dalla mostra ; Mussolini, con cappello a cilindro, insieme agli altri membri del Governo ; Starace ed altri uomini politici del partito ;
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Pellegrinaggio a Caprera.
La settimana Incom 01123 del 21/07/1954
Pellegrinaggio a Caprera.
Descrizione sequenze:Caprera: un corteo di garibaldini e abitanti di Caprera guidato da Ezio Garibaldi si dirige verso la tomba di Giueseppe Garibaldi ; una corona di alloro viene deposta sulla tomba ; discorso dell'avvocato Libotte ; applausi degli astanti ; abbraccio tra Clelia Armosino ed Ezio Garibaldi ; Clelia ed Ezio Garibaldi ai piedi della tomba di Giuseppe Garibaldi ; ex garibaldini commossi ;
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Ricordare e onorare.Reduci garibaldini combattenti e Camicie Nere sul Colle del Pianto Romano
Giornale Luce B0278 del 06/1933
Descrizione sequenze:Veduta panoramica del Colle del Pianto Romano ; Lapide in onore di Garibaldi ; Sventola il tricolore sulla smmmità del Colle ; Reduci garibaldini, combattenti e camicie nere raggiungono il Colle per commemorare la battaglia di Calatafimi ; La sommità del Colle con al centro un monumento eretto per ricordare la battaglia ;
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Ricordi Garibaldini a Mentana
Luoghi da non perdere - Il Museo Nazionale della campagna dell'Agro Romano per la liberazione di Roma del 1867 a Mentana
Vacanze Cesenatico
Vacanze Cesenatico - - Informazioni su cosa visitare a Cesenatico, monumenti attrazioni, divertimenti, immagini, galleria fotografica, spettacoli, sagre, giochi e feste in spiaggia.
150 Sapori d'Italia: Garibaldi a Roverbella dal re che non lo voleva
Garibaldi, preceduto dalla sua fama di eroe guadagnata in Sud America, si precipitò al quartier generale di Carlo Alberto per offrire la sua spada... ma per il re era solo un repubblicano che aveva scampato la forca.M antova, ovvero una delle quattro fortezze imprendibili (con Peschiera, Legnago e Verona), era un autentico spauracchio per l'esercito savoiardo, così a Roverbella, tra Mantova e Peschiera, Carlo Alberto pose il suo comando. Lì si precipitò Garibaldi, tornato apposta dal suo esilio per essere protagonista del '48 europeo. Offrì la sua spada a Carlo Alberto che, nonostante fosse impegnato in una guerra cara ai patrioti d'ogni estrazione politica, era ossessionato da sensi di colpa per il suo passato di progressista.
Non poteva quindi che essere diffidente nei confronti del nostro eroe ancora mazziniano ed ex oppositore, così non lo accolse come provvidenziale combattente ma come un avventuriero dilettante. L'incontro si svolse, con freddezza e senza costrutto, a Villa Benati, ovvero nella casa di quel Luigi Benati, patriota che nel 1859 morirà in battaglia.
Nonostante l'ostilità del re, Garibaldi riuscì poi a fare comunque la sua parte, nominato generale dei volontari dal comando di Milano.
Mantova, il luogo mitico della cucina italiana del nord, dove l'incontro tra le sontuose suggestioni gonzaghesche e le rustiche e corpose mangerie della cascina padana ha raggiunto i massimi livelli di raffinatezza senza nulla perdere dell'autenticità contadina: la mostarda, i tortelli di zucca con gli amaretti, il cappone in agrodolce, la sbrisolona, la torta di tagliatelle... sono la tradizione che non tramonta mai.
Ma le brume padane, soprattutto nell'Oltrepò mantovano e nell'ansa di Viadana, con come contrappeso le solari colline moreniche del Garda, offrono dei microclimi unici da cui nascono prodotti unici: il melone di Viadana, la cipolla di Sermide, il tartufo bianco, la zucca mantovana.
Mentre nel trattare il maiale da queste parti sono maestri per antichissima tradizione, eredi di quei Galli Cisalpini sulla cui abilità nella salagione riferì pure Catone. Non dimenticando che il Parmigiano-Reggiano, nel rispetto del disciplinare, sta di casa pure qui.
Arrivo a Roma dei reduci garibaldini provenienti da Milano
Giornale Luce A0559 del 04/1930
Descrizione sequenze:Sei ottantenni reduci delle battaglie garibaldine si recano in volo a Roma per montare la guardia d'onore al Pantheon ; la partenza e il saluto all'aeroporto Toliedo di Milano ; l'arrivo all'aeroporto romano ; l'atterraggio del velivolo ; il pilota posa con i reduci per una foto ricordo ; la corona d'allora che verrà deposta al Pantheon ;
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Ciceruacchio
Angelo Brunetti detto Ciceruacchio (Roma, 27 settembre 1800 – Ca' Tiepolo, 10 agosto 1849[1]) è stato un patriota italiano che combatté per la seconda Repubblica romana, alla cui caduta fuggì con Giuseppe Garibaldi per raggiungere Venezia. Il soprannome Ciceruacchio, datogli da bambino, è la corruzione dell'originale romanesco ciruacchiotto (grassottello).
Biografia
Nato a Roma da un maniscalco nel rione di Campo Marzio, di mestiere carrettiere del porto di Ripetta, trasportando vino dai Castelli romani e poi gestendo una taverna nei pressi di Porta del Popolo. Sembra che in età giovanile abbia esercitato la mansione di garzone nel Seminario Romano all'Apollinare. Infatti nelle scale secondarie, in un'umile stanzuccia, sulla porta di ingresso è scritto a matita: Angelo Brunetti. Di carattere brillante e molto socievole, era beneamato dal popolo romano, anche per il suo comportamento durante l'epidemia di colera del 1837. Grazie alla sua innata capacità dialettica che non poté mai coltivare con l'istruzione (parlava solo ed unicamente in romanesco), divenne presto un rappresentante informale dei sentimenti popolari. Questa sua caratteristica emerse appieno con l'avvento al soglio pontificio di Papa Pio IX nel 1846.
Memoria di Angelo Brunetti sulla casa in cui abitò, al 248 di via Ripetta
Egli si fece portavoce dell'ansia popolare per il ritardo delle tanto attese e promesse riforme annunciate dal nuovo pontefice. Nel luglio del 1846, in una manifestazione di popolo, ringraziò pubblicamente il Papa per aver concesso la libertà ai prigionieri politici, donando alla popolazione alcune botticelle di vino ed accendendo un grande fuoco vicino a Porta del Popolo. Nella primavera e nell'estate del 1847 Brunetti fu il diretto organizzatore di manifestazioni popolari al fine di incitare il Papa a continuare nel suo piano di riforme politiche all'interno dello Stato Pontificio[2]. Il 17 aprile 1848, sera della Pasqua ebraica, si unì alla demolizione dei portoni del ghetto ebraico di Roma ordinata dall'autorità[3]. Al Museo della Patria si conserva ancora la sua giacchetta rossa con ricamata più volte la scritta Viva Pio IX, che allora riscuoteva grandi consensi per la sua politica liberale.
Abbracciata la causa mazziniana dopo il voltafaccia del pontefice avvenuto con l'allocuzione del 29 aprile 1848, aderì alla Rivoluzione del 1849. Partecipò attivamente ai combattimenti contro l'assediante francese e dopo la caduta della Repubblica Romana, nel luglio dello stesso anno, lasciò Roma con l'intento di raggiungere Venezia, che ancora resisteva agli Austriaci, insieme a Garibaldi e ad alcuni fedelissimi. Attraversati gli Appennini, raggiunse Cesenatico dove, requisiti alcuni bragozzi, si imbarcò. In prossimità del delta del Po fu intercettato da una vedetta austriaca e costretto con gli altri all'approdo.
Ciceruacchio e i suoi compagni chiesero l'aiuto di alcuni abitanti del posto per raggiungere Venezia ma questi li denunciarono alle autorità. Brunetti fu così arrestato dagli Austriaci e fucilato a mezzanotte del 10 agosto 1849, insieme al figlio Lorenzo di tredici anni, al prete Stefano Ramorino, Lorenzo Parodi di Genova, Luigi Bossi di Terni che era in realtà il figlio maggiore di Angelo Brunetti (quindi Luigi Brunetti) che cambiò nome dopo essere stato accusato di essere stato l'esecutore materiale dell'assassinio di Pellegrino Rossi, capo del governo pre-rivoluzionario, Francesco Laudadio di Narni, Paolo Baccigalupi e Gaetano Fraternali (entrambi di Roma).