Gita alle isole Mortorio e La Maddalena
Spettacolari Mortorio e La Maddalena
immersione caprera 8 8 2015
Immersione alla Caprera di 2 tedeschi innamorati
VIVI SI DIVENTA - Simone Perotti
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Lo sai, esattamente, a che punto della tua vita sei? Vivi si diventa: Simone Perotti nella più potente delle apologie su quello che speravamo di essere, che ancora non siamo, ma che possiamo diventare fuori da questo labirinto.
Simone Perotti, Scrittore e Marinaio, vive vicino La Spezia. Nel 2008 ha pubblicato il celebre libro: Adesso Basta - Lasciare il lavoro e cambiare vita poi Ufficio di scollocamento e molti altri tra saggi e romanzi. Nel 2018 esce una nuova edizione di Adesso Basta:
Byoblu lo ha intervistato a Roma, per provare a comprendere quale è stata l'evoluzione di un uomo e la comprensione del mondo che lo circonda, dieci anni dopo aver scelto di cambiare vita dedicandosi alla conquista della libertà.
Servizio di Eugenio Miccoli.
Di Simone Perotti, su Byoblu è apparso anche Un uomo che cambia, cambia il mondo!
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Vieni a discuterne qui, siamo già a centinaia di migliaia:
Motopesca Leone in mare forza 7-8
In questo video si può vedere il motopesca Leone mentre affronta un mare forza 7-8 nel Canale di Sicilia.
Traversata a nuoto delle Bocche di Bonifacio per sostenere il soccorso dei migranti
Due nuotatori catalani hanno attraversato per solidarietà le Bocche di Bonifacio, il tratto di mare che separa sardegna da Corsica. Hanno nuotato per ricordare l'obiettivo di una Ong spagnola: salvare le vite dei migranti in mare. Servizio di Walkiria Bandinelli
sulla barca
da taormina verso riposto..con la barca di alberto....
Flycam - Linea Blu Ventotene 14 Luglio 17
Gigi D'alessio-Barry White-in GOMMONE a pesca di TONNACCHIELLE..video FULL HD by MaxPonzo
SABATO 8 settembre 2012 ..un sabato nel golfo di Napoli in GOMMONE a ..pesca di tonnacchielle video by MASSIMO PONZO (MAXPONZO) ...1°video in FULL HD ....Settembre 2012 video FULL HD
Santuario dei Cetacei
Nel Santuario dei Cetacei non ci sono solo cetacei. Balene, delfini e
capodogli sono attratti in queste acque da una ricchezza di vita che
alletta anche tartarughe ed uccelli marini e molto altro. Ad esempio,
sott'acqua questa ricchezza si vede nei fondali della Sardegna, della
Corsica, dell'Arcipelago Toscano, di Portofino, delle Cinque Terre,
della Costa Azzurra e in tutti quei posti dove il Mare si è salvato
(almeno in parte) dalla furia distruttrice dell'uomo. Che continua ad
imperversare: il resoconto dello studio dell'Arctic Sunrise, che ha
navigato nell'agosto 2008 nel Santuario, fa male. Solo un quarto delle
balene attese e una stima che dimezza quasi le stenelle. Nessuna
sorpresa, purtroppo, per un Santuario che è ancora una scatola
vuota.
Cala Luna 12 Agosto 2007 - III Parte
Livello #3 - III Parte
I Ragazzi Lemmings Sperduti in gita a Cala Luna (Sardegna)
Uscita in motovedetta
esercitazioni in motovedetta enza mina'
anno scolastico 2007/2008
Istituto Tecnico Nautico gioeni-trabia di Palermo
IV KD 1' gruppo.
(Belmonte mezzagno)
Sardegna nord cetacei: mostra fotografica, workshop e conferenza conclusiva
Conferenza finale nel corso della quale sono stati presentanti i risultati del lavoro svolto dai biologi, veterinari e naturalisti che, a bordo del veliero La Reole, hanno studiato il tratto di mare compreso tra Olbia e Bosa e il sud della Corsica.
Raoul Vernetti le sue immersioni
Foto e intervista Vittorio Innocente - Il grande della subacquea Raoul Vernetti, il cui motto è: Una Profonda Passione”, si racconta. Anno in cui hai iniziato l’attività subacquea: “Nel 1952, quando per la prima volta ho indossato una maschera subacquea e mi si è aperto un nuovo mondo, tutto da scoprire”.
Come erano le attrezzature a disposizione in quegli anni. Hai usato anche l’ARO: “Per i primi anni era un lusso possedere una maschera e un boccaglio. Le maschere erano gran-facciale, le pinne erano destra e sinistra a forma di coda del pescecane. Per avere un autorespiratore ad ossigeno andavamo alla Spezia dove si trovavano i residuati bellici della Marina Militare. Ho usato l’ARO per molte immersioni, ma la profondità che si può raggiungere per avere una certa sicurezza è di soli 12 metri.
I tuoi brevetti: “Ho fatto tutta la trafila dei brevetti FIPS 1° 2° 3° grado sino a Maestro d’immersione. Nel 1956 ho preso il brevetto per l’uso dell’Autorespiratore ad Ossigeno ed anche quello di Maestro di Salvamento FIN. Con la CMAS presi il “Brevet de Moniteur International de Plongee”, il più ambito”.
Tuo ruolo in FIPS: “Sono stato Direttore dei Corsi Subacquei FIPS della Sezione Provinciale di Milano. Membro della Commissione Didattica per lo studio degli esercizi subacquei per i corsi di vario livello. Collaboratore di Duilio Marcante nei corsi per istruttori a GE-Nervi alla piscina di Albaro dove venivano brevettati gli istruttori FIPS di tutta Italia”.
Quali lavori subacquei eseguiti: “Eccone qualcuno. Il recupero di una grossa escavatrice caduta in una Cava dove l’acqua era talmente scura da dover procedere a tastoni nel fango. Il recupero di un motoscafo tipo Riva che si è aperto andando a finire sul fondo a più di 40 metri. Un’impresa che ha fatto scalpore è stata il recupero di una salma ad Alghero di un giovane corallaro rimasto impigliato sul fondo a 62 metri di profondità. I parenti si sono rivolti a Franco Ingegnoli del Goggler Club Milano, Gianni Roghi, Franco Ciaccia ed il sottoscritto siamo partiti e in meno di 12 ore è avvenuto il recupero della salma. Ma il lavoro più importante è stato quello effettuato sulla nave Romana di Spargi alla Maddalena, lavoro emozionante ed istruttivo tra archeologi arrivati da molti paesi per l’eccezionale ritrovamento e recupero. Avevo 25 anni. Ero addetto al recupero delle anfore che venivano deposte in un cassone poi recuperato tramite verricello. Si facevano due immersioni al giorno di circa un’ora l’una”.
In che anno hai fondato il club di subacquei, come è nata l’idea. Oggi qual’è il tuo compito tra i soci: “Nel 1979 abbiamo fondato il Poseidon Sub. Eravamo un gruppo di amici tutti amanti delle immersioni e della subacquea. Lo scopo era di stare uniti, allenarci in piscina una volta la settimana, organizzare uscite in mare sia in Italia che all’estero. Siamo andati più volte in Mar Rosso, ad Hurghada, a Berenice. Col passare del tempo e la scomparsa di alcuni soci, il Club si è assottigliato, ma resiste ancora. Il mio compito è di collaboratore”.
In quali mari ti sei immerso: “Non in quanti avrei voluto, ma gli impegni di lavoro con una Ditta da mandare avanti, ho dovuto rinunciare a parecchie occasioni. Comunque sono stato a Cuba, più volte alle Maldive con il Club Vacanze con il quale collaboravo, in Mar Rosso a Hurghada, molte volte a Berenice, Mar Salam, in crociera sino alle St.Johns Island, Rochy Island. Nel Mediterraneo, Jugoslavia, Grecia, Tunisia, Spagna, Francia, a Lavezzi la città delle Cernie, Lampedusa, Lipari, Sicilia, Capri, Ischia, Sardegna, Toscana e tantissime immersioni in Liguria”.
Sei anche fotografo e videooperatore subacqueo, con quali attrezzature: “Sono da sempre appassionato di fotografia e cinematografia. Ho cominciato a scattare le prime fotografie subacquee con una Retina Kodak inscatolata molto artigianalmente per passare poi con macchine sempre più evolute sino a possedere una Rolleiflex 3,5 con custodia Hasselblad 6x6. Con un rullino si potevano scattare solo 12 fotografie, il flash a lampadine da inserire qualche volta funzionava altre faceva cilecca, però alla fine abbiamo scoperto il motivo degli insuccessi. Sono riuscito a proiettare le foto subacquee in dissolvenza incrociata con sonoro e fare serate in molti Club anche nel carcere di San Vittore ed al Museo della Scienza e della Tecnica a Milano. Mi sono attrezzato con una telecamera Sony con custodia Isotta ed ho realizzato dei discreti cortometraggi”.
I tuoi progetti futuri: “Il 7 gennaio 2015 compirò 82 anni. Di immersioni ne ho fatte tante ma non mi sento ancora appagato. Spero di riuscire a farne ancora qualcuna. Comunque rimango disponibile per chi abbia bisogno di suggerimenti o consigli. Il mio motto è: Una Profonda Passione”.
Grotta del Taccio Vecchio- Lampedusa (Italia)
Agosto 2014
Profondità Max: 24 mt
Visibità: ottima
Tempo: 50 min.
Temp. Acqua: 25'
Corrente: assente
La grotta del Taccio Vecchio a Lampedusa...secondo me una delle piu' belle e affascinanti immersioni dell'isola. L'immersione inizia scendendo ad una profondità di circa 25 mt e difronte ad una bellissima spianata di sabbia bianca ci ritrova immediatamente davanti l'immenso ingresso della grotta che altro non è che uno squarcio nella roccia che ,lasciando filtrare tantissima luce,crea un bellissimo effetto cattedrale...continuando verso l'ingresso a sinistra si entra nel tunnel della grotta lungo una cinquantina di mt, largo almeno 5 mt e alto altrettanto! Il tunnel è buio ma spazioso e pieno di sassi..dimora ideale per magnose,astici,cicale e crostacei vari. Percorrendo l'intero tunnel si arriva al sifone di uscita che è a quasi 12 mt di profondità...si esce e si puo' ammirare il bellissimo effetto delle bolle di aria lasciate dal passaggio dei sub che risalgono in superficie. Si rientra in grotta e si percorre il tunnel al contrario,questa volta pero' con le torce spente...e l'effetto è veramente mistico...l'ingresso azzurro brillante con tutte le anthias (castagnole rosse) in ombra che nuotano! Davvero fantastico!! :))))