Italiani di domani - 8 porte sul futuro - 2a parte
22 marzo 2013 - EX.Libris
Bergamo, Museo Bernareggi, Sala Ipogea
Incontro con Beppe Severgnini
50 anni del Museo Bernareggi
B&B Botton d'Oro Pelabrocco *** Hotel Review 2017 HD, Bergamo, Italy
Save money booking hotel B&B Botton d'Oro Pelabrocco in Bergamo, Italy
Book now
...
Property Location
With a stay at Botton d'Oro Pelabrocco in Bergamo (Citta Alta), you'll be minutes from Chiesa di Sant'Alessandro della Croce and Carrara Academy Gallery. This bed & breakfast is within close proximity of Adriano Bernareggi Museum and Chiesa di San Michele al Pozzo.
Rooms
Stay in one of 3 guestrooms featuring flat-screen televisions. Complimentary wireless Internet access keeps you connected, and cable programming is available for your entertainment. Bathrooms have batht...
Arte sacra contemporanea: intervista a don Giuliano Zanchi
Don Giuliano Zanchi, ospite del Museo Diocesano Tridentino, affronta il tema della grave crisi della produzione artistica sacra contemporanea. Intervista di Nicoletta Tamanini per Telepace Trento.
Don Giuliano Zanchi è segretario della Fondazione Bernareggi di Bergamo, nonché direttore del Museo Bernareggi e del Museo e tesoro della Cattedrale di Bergamo. Licenziato in Teologia fondamentale e sistematica presso la Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale, si occupa di temi al confine tra l'estetica e la teologia. Autore di numerosi volumi e saggi, collabora alla pagina culturale dell'Osservatore romano. E' membro di redazione della Rivista del clero italiano.
IL MUSEO ARCHEOLOGICO di Bergamo (trailer,2005)
30.000 visitatore al Museo e Tesoro della Cattedrale
Serena Noceti Giuliano Zanchi Riformare la Chiesa per cambiare il mondo
LUNEDÌ 13 GIUGNO 2016 ore 18 BERGAMO - Fondazione Serughetti La Porta (
RIFORMARE LA CHIESA PER CAMBIARE IL MONDO
Serena Noceti in dialogo Giuliano Zanchi a proposito del libro “L'arte di accendere la luce” (Vita e Pensiero, 2015)
La Chiesa di oggi sembra in cerca di un varco per il futuro.
Si rende conto che la sua “precarietà” è la stessa del mondo che sa di dover amare.
Mossa dall’impulso riformatore di papa Francesco, diventa sempre più consapevole della necessità di un cambiamento al proprio interno per essere all’altezza di quanto richiestole dal vangelo di Gesù. Ma quali priorità deve assumere? Che forma dare all’istituzione ecclesiastica perché non finisca con l’oscurare il volto del Dio di Gesù ?
Serena Noceti, socia fondatrice del Coordinamento Teologhe Italiane, è vicepresidente dell’Associazione Teologica Italiana. Docente di teologia sistematica presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale, tiene un corso di teologia del diaconato all’Istituto superiore di scienze religiose 'I. Galantini' (Firenze). La sua Passione ecclesiale è nutrita dalla concezione di popolo di Dio di matrice latinoamericana,
e “condita” di letture trasversali (Simone Weil, Jurgen Habermas, Bonhoeffer, Pannenberg).
Tra le sue pubblicazioni: con S. Dianich, Trattato sulla chiesa (Queriniana, 2005), con M. Perroni e A. Melloni, ha curato la raccolta di saggi «Tantum aurora est». Donne e Vaticano II (LIT, München 2012).
Giuliano Zanchi, licenziato in Teologia fondamentale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, è segretario generale del Museo diocesano «Adriano Bernareggi» di Bergamo. Si occupa di temi al confi ne fra l’estetica e la teologia. Tra le sue pubblicazioni: Prove tecniche di manutenzione umana. Sul futuro del Cristianesimo (V&P, 2012), Il genio e i Lumi. Estetica teologica e umanesimo europeo in François-René de Chateaubriand (V&P, 2011), La forma della Chiesa (Qiqajon, 2005), Il destino della bellezza. Ambizioni dell’arte, aspirazioni della fede (Ancora, 2008).
-Video Upload powered by
Arte x i Cre - Vivere un'estate a colori
“Arte x i Cre” è la proposta estiva dei Dipartimenti Educativi della Fondazione Bernareggi per tutti gli Oratori e le Scuole dell’Infanzia.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di far avvicinare i ragazzi al mondo dell’arte in modo libero e vivace, e di farli misurare con un linguaggio nuovo, per scoprire forme artistiche inaspettate.
- Profilo Facebook dei Dipartimenti Educativi:
- Ci trovi anche su Instagram! @edubernareggi
Giuliano Zanchi - L'arte di accendere la luce - Vita e Pensiero (part 2 di 2)
Fonte:
L'arte di accendere la luce
Ripensare la Chiesa pensando al mondo
Giuliano Zanchi
Vita e Pensiero
La Chiesa di oggi sembra in cerca di un varco per il futuro. Mossa dal potente impulso riformatore di papa Francesco, diventa sempre più consapevole della necessità di un cambiamento al proprio interno per essere all’altezza di quanto richiestole dal vangelo di Gesù. Ma quali priorità deve assumere? Quali nodi deve sciogliere? Che forma dare all’istituzione ecclesiastica perché non finisca con l’oscurare il volto del Dio di Gesù, ma riprenda quell’arte di tenere accesa la luce della fiamma evangelica che sa attirare moltitudini? Sono le domande a cui la riflessione di Giuliano Zanchi offre una risposta lucida e persuasiva. Molto va ripensato delle figure che popolano la Chiesa: quella del laico, ancora in posizione subordinata rispetto al clero; quella della donna, marginale nei processi decisionali; quella del prete stesso, il cui profilo è diventato precario e incerto. Ma perché il vangelo possa parlare alla storia è necessaria anzitutto l’esistenza di una comunità. La testimonianza credente può darsi nel mondo solo grazie a una comunità di uomini e di donne che danno alla loro vita la forma del vangelo, solo attraverso il loro laborioso esercizio di quotidiana fraternità che si fa largo nei gesti di costruzione della città, della storia, della convivenza umana. Questa è la posta in gioco della presenza dei cristiani nel mondo. A questo essi servono.
Giuliano Zanchi, licenziato in Teologia fondamentale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, è direttore generale del Museo diocesano «Adriano Bernareggi » di Bergamo. Si occupa di temi al confine fra l’estetica e la teologia.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
Il Sarto di Moroni
Prof. Paolo Plebani
Conferenza su Moroni, 12/11/2015
Museo Adriano Bernareggi
#IoSonoIlSarto
Come leggere un'opera d'arte - Maria Cristina Terzaghi - pt. II
8 maggio, 2014 - Bergamo, Museo Bernareggi
Orazio Gentileschi: il Ritrovamento di Mosè nelle acque
Cristina Terzaghi
Giuliano Zanchi - L'arte di accendere la luce - Vita e Pensiero (part 1 di 2)
Fonte:
L'arte di accendere la luce
Ripensare la Chiesa pensando al mondo
Giuliano Zanchi
Vita e Pensiero
La Chiesa di oggi sembra in cerca di un varco per il futuro. Mossa dal potente impulso riformatore di papa Francesco, diventa sempre più consapevole della necessità di un cambiamento al proprio interno per essere all’altezza di quanto richiestole dal vangelo di Gesù. Ma quali priorità deve assumere? Quali nodi deve sciogliere? Che forma dare all’istituzione ecclesiastica perché non finisca con l’oscurare il volto del Dio di Gesù, ma riprenda quell’arte di tenere accesa la luce della fiamma evangelica che sa attirare moltitudini? Sono le domande a cui la riflessione di Giuliano Zanchi offre una risposta lucida e persuasiva. Molto va ripensato delle figure che popolano la Chiesa: quella del laico, ancora in posizione subordinata rispetto al clero; quella della donna, marginale nei processi decisionali; quella del prete stesso, il cui profilo è diventato precario e incerto. Ma perché il vangelo possa parlare alla storia è necessaria anzitutto l’esistenza di una comunità. La testimonianza credente può darsi nel mondo solo grazie a una comunità di uomini e di donne che danno alla loro vita la forma del vangelo, solo attraverso il loro laborioso esercizio di quotidiana fraternità che si fa largo nei gesti di costruzione della città, della storia, della convivenza umana. Questa è la posta in gioco della presenza dei cristiani nel mondo. A questo essi servono.
Giuliano Zanchi, licenziato in Teologia fondamentale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, è direttore generale del Museo diocesano «Adriano Bernareggi » di Bergamo. Si occupa di temi al confine fra l’estetica e la teologia.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
In campo per la cultura
Spot per la Fondazione Adriano Bernareggi
Bergamo Card
BERGAMO CARD è la prima city card della città di Bergamo - Contenuti speciali
Paola Ubiali intervista Ilona Szalay 25 maggio 2013
Paola Ubiali interviews Ilona Szalay about his first solo show in Italy Octopus, 25th May 2013
Interview with David Novros - Thomas Brambilla Gallery
Interview with David Novros - Double Solo Show at Thomas Brambilla Gallery and Ex Oratorio San Lupo - Fondazione Bernareggi
Alla lettera | LAB ARTE CRE - edizione 2012
estratto dalla puntata di GRANITA MIX del 1 luglio 2012
Anche quest'anno il Museo Adriano Bernareggi non ha voluto mancare l'appuntamento estivo con gli oratori rinnovando la proposta dei Laboratori d'Arte per i Cre. i Dipartimenti Educativi del museo propongono una serie di laboratori che declinano mediante i linguaggi dell'arte il tema del Cre di quest'anno: la parola. Il filo rosso che legherà i nove laboratori sarà l'alfabeto. I bambini e i ragazzi dei Cre hanno la possibilità di considerare che delle parole non è importante solo il significato ma anche la forma e che ogni lettera è in sé un'opera d'arte grafica. I caratteri alfabetici che quotidianamente utilizziamo hanno compiuto un viaggio durato circa 4000 anni attraverso la Mesopotamia, l'Egitto, la Grecia e l'Europa occidentale. I Laboratori d'arte del Museo Bernareggi che si concentrano sul linguaggio artistico, sulla sua conoscenza e rielaborazione, oltre che sulla sensibilità per il bello che i bambini e ragazzi hanno dentro. La proposta del Museo Bernareggi si articola in nove laboratori. Alcuni permettono di cimentarsi con tecniche di stampa inedite ai bambini come la serigrafia e la cianotipia, che è una curiosa tecnica in cui i fogli di carta vengono trattati con speciali agenti chimici che li rendono sensibili alla luce solare in modo che essi possano colorarsi di blu quando vendono esposti al sole. Una sorta di scrittura con inchiostro simpatico che si attiva con la luce. Questi due laboratori sono destinati ai ragazzi più grandi. Per i piccoli invece è stato costruito un grande labirinto di cartone dove sono custodite alcune opere d'arte che nascondono alcune lettere dell'alfabeto. Sarà una caccia alla lettera nei dipinti e nel labirinto. Un altro laboratorio propone la costruzione, mediante la tecnica dell'origami e del collage, di uno speciale contenitore per custodire alcune parole preziose. Durante i Laboratori d'arte i bambini e i ragazzi potranno vedere da vicino alcune opere di Gianni Cuomo, artista milanese selezionato per prendere parte a questa iniziativa artistica estiva. Si tratta di sculture umanoidi completamente ricoperte di lettere. L'artista ha concesso una video-intervista che verrà proiettata prima dell'attività legata alle sue opere, avendo richiesto di poter parlare direttamente a tutti i bambini che vedranno le sue creazioni. Ogni laboratorio è un'occasione per giocare, creare, stimolare la fantasia e riflettere in modo inconsueto sull'alfabeto, sulle lettere e sulle parole. è una sfida molto rischiosa, soprattutto in estate quando i più giovani si godono il meritato riposo dalla fatiche scolastiche.
I laboratori d'arte per i Cre si sono svoltidal 18 giugno al 20 luglio.
maggiori informazioni sul sito fondazionebernareggi.it oppure sul blog dei Dipartimenti Educativi del Museo Bernareggi unartemaestra.wordpress.com
I destini del Palazzo della Libertà
Museo del XX° - Bergamo - 7 Marzo 2017
Lodovico Acerbis - Presidente
Antonia Abbattista Finocchiaro - Storica dell'Arte
Perdute e ritrovate: le immagini della Casa della Libertà
Attilio Pizzigoni - Vice Presidente
Tiziana Costantino - Prefetto di Bergamo
Rita Soddu - Direttore Agenzia del Demanio - Lombardia
Matteo Rossi - Presidente Provincia di Bergamo
Giorgio Gori - Sindaco di Bergamo
Alberto Barcella - Presidente Gamec
Massimo Boffelli - Direttore Artistico Teatro Donizetti
Roberta Frigeni - Direttrice Fondazione Bergamo nella Storia
Elisabetta Ruffini - Direttrice Isrec
Marcella Datei - Presidente Ordine degli Architetti di Bergamo
Mario Salvi - Presidente Bergamo Scienza
Davide Ferrario - Presidente Associazione Bergamo Film Meeting
Angelo Signorelli - Presidente Lab 80
Cristina Rodeschini - Direttrice Pinacoteca Accademia Carrara
Maria Mencaroni Zoppetti - Presidente Ateneo di Lettere e Arti
Claudio Cecchinelli - Fai - Fondo Ambiente Italiano - delegazione di Bergamo
Nicola Cremaschi - Presidente Lega Ambiente - Circolo di Bergamo
Silvio Albini - Presidente Rete Musei Diocesani di Bergamo - Fondazione Adriano Bernareggi
Vincenzo Magni - Presidente Cavaliere Giallo
Maria Claudia Peretti - Presidente Italia Nostra - Sezione Bergamo
Il Prof.GUBINELLI Maurizio racconta I FATTI DI GHIAIE
Tra il 13 maggio e il 21 maggio 1944, e dal 28 maggio al 31 maggio dello stesso anno, una bambina di 7 anni, Adelaide Roncalli, residente in località Il Torchio, nella frazione Ghiaie (comune di Bonate Sopra, in provincia di Bergamo, nella diocesi di Bergamo) avrebbe assistito a tredici apparizioni mariane. La bambina riferì di aver avuto visioni della Madonna, della Santa Famiglia e di angioletti. Su tali fenomeni esistono una bibliografia, testimonianze scritte, materiale fotografico e un filmato, girato dal cineoperatore Vittorio Villa il 31 maggio 1944.
Sulle presunte apparizioni vige ancora il decreto vescovile del 18 aprile del 1948, emesso dal vescovo di Bergamo, Adriano Bernareggi, con il quale l'autorità ecclesiastica ritiene che per tali fenomeni non consti della soprannaturalità. Nonostante questo il luogo è tuttora meta di pellegrinaggi. Il 13 maggio 2010, a est della cappella costruita dalla diocesi di Bergamo nel 1945, è stato aperto un giardino di preghiera, che ospita un trittico della Santa Famiglia, opera della Fraternità Missionaria Laica Cattolica della Santa Croce di Sanremo, facente parte della Fondazione Missionaria SAINTE CROIX.
Adelaide Roncalli è morta il 24 agosto 2014 in un ospedale di Milano. Le sue ultime parole sarebbero state: vieni, vieni.
In questa intervista nel corso del programma IL DIARIO di Roberto Fabrucci Maurizio Gubinelli commenta i Fatti di Ghiaie.
Le Corti di Pignolo 104 a Bergamo
Nuova Ristrutturazione - Posto auto Coperto gratis -- Trasferimento aeroporto (pay)-- Negozi del Borgo 15 mt - Appartamento Romantico, Silenzioso, Luminoso - Aria Condizionata -- Chiave Internet (pay)-- Fermata Autobus a 50 mt -- Città Alta e Bassa 5 minuti -- Aeroporto 6 Km -
Ottima posizione a metà tra Bergamo alta e Bergamo bassa, incastonato nel cuore del borgo più antico di Bergamo all'interno di un ex convento, arredato con cura ed eleganza, molto luminoso, confortevole, Vicino a : musei (Pinacoteca accademia Carrara, Museo Adriano Bernareggi ecc.) Fermata Autobus, Shopping, Ristoranti, Parchi, Cinema, Teatro,
********* Prima Colazione di Benvenuto Gratis ***********
L'appartamento di Via Pignolo 104, vi offre la possibilità di respirare l'atmosfera incantata dei borghi antichi, dove i piccoli negozi di alimentari, mercerie, vecchi librai, panifici, parrucchieri, caratteristici ristoranti e bar fanno da cornice alla lenta vita quotidiana del borgo.
La maestosa e armoniosa Fontana del Delfino scolpita nel marmo di Zandobbio costruita nel 1526 e la stupenda chiesa di Sant' Alessandro della Croce edificata nel 1600 al cui interno conserva notevoli opere di pregio, offrono scorci suggestivi e architettonici di una città antica.