Modena sui passi della Grande Guerra - Museo Civico D'arte
Un video per rievocare la Grande Guerra a Modena, dai segni della sua memoria come monumenti e lapidi, a luoghi di cui nel tempo si è perso il ricordo. Due voci, una del passato e una del presente, per rivivere quegli anni, in cui la città assieme al resto d’Europa entrava tragicamente nella modernità
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MODENA - Palazzo dei Musei
L'edificio, costruito dal 1767 al 1771, è situato sull'area dove precedentemente sorgevano l'Arsenale Militare e il Convento degli Agostiniani. Progettato da Pietro Termanini e destinato da Francesco III dEste ad accogliere il Grande Albergo Generale dei Poveri, fu, nel 1788, tramutato in Albergo delle Arti per volere di Ercole III, allo scopo di avviare al lavoro i poveri ospitati, e dotato di opifici e manifatture. Lunificazione italiana segnò una nuova tappa nella storia delledifico che nel 1881 fu parzialmente acquistato dallAmministrazione Comunale allo scopo di riunirvi le raccolte artistiche e bibliografiche estensi e gli Istituti culturali civici.
Attualmente ospita la Biblioteca Estense Universitaria, la Galleria e Medagliere Estense, il Lapidario Estense, i Musei Civici suddivisi in Museo Civico d'Arte e Museo Civico Archeologico Etnologico, la Gipsoteca Graziosi, il Lapidario Romano, la Biblioteca Poletti e l'Archivio Storico Comunale.
Palazzo dei Musei di Modena
Presentazione degli istituti culturali che hanno sede nel Palazzo dei Musei di Modena
Tullio Zini ricorda l'artista Giorgio Preti e l'Istituto d'Arte Venturi di Modena negli anni 50-60
Videointervista realizzata in occasione della mostra Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti e le arti tra Modena e Reggio Emilia negli anni del miracolo economico, allestita al Museo Civico d'Arte di Modena dal 3 dicembre 2016 al 25 aprile 2017.
Gladio Gemma ricorda il Circolo Formiggini e la Modena degli anni 50 - 60
Videointervista realizzata in occasione della mostra Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti e le arti tra Modena e Reggio Emilia negli anni del miracolo economico, allestita al Museo Civico d'Arte di Modena dal 3 dicembre 2016 al 25 aprile 2017.
Il Cielo della Cattedrale - Il Sito Unesco di Modena
Nel 1099 i modenesi decidono di costruire una Cattedrale, circa novecento anni dopo diventa Patrimonio Mondiale dell'Umanità Unesco. Nell'anno dell'Expo vogliamo presentare ai tanti turisti che passano per l'Italia, il simbolo indicusso di Modena. Piazza Grande, il suo Duomo bello ed antico, la meravigliosa torre civica Ghirlandina sono i protagonisti di questo video insieme al cielo che scorre sopra carico di nuvole e storia.
A cura di Monet Video - Ufficio Comunicazione Multimediale del Comune di Modena in collaborazione col Museo Civico d'arte, Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali - Coordinamento Modena per Expo, Servizio Promozione della citta' e servizi al cittadino.
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Gianni Valbonesi ricorda Giorgio Preti e l'Istituto d'Arte Venturi di Modena negli anni 50-60
Videointervista realizzata in occasione della mostra Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti e le arti tra Modena e Reggio Emilia negli anni del miracolo economico, allestita al Museo Civico d'Arte di Modena dal 3 dicembre 2016 al 25 aprile 2017.
Claudio Parmiggiani ricorda l'artista modenese Giorgio Preti (1940-1961)
Videointervista realizzata in occasione della mostra Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti e le arti tra Modena e Reggio Emilia negli anni del miracolo economico, allestita al Museo Civico d'Arte di Modena dal 3 dicembre 2016 al 25 aprile 2017.
Emilio Mazzoli ricorda l'artista modenese Giorgio Preti (1940-1961)
Videointervista realizzata in occasione della mostra Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti e le arti tra Modena e Reggio Emilia negli anni del miracolo economico, allestita al Museo Civico d'Arte di Modena dal 3 dicembre 2016 al 25 aprile 2017.
IL Duomo in posa - Cesare Leonardi
Video realizzato dal Museo Civico d'Arte di Modena con una selezione di fotografie di Cesare Leonardi. Hanno collaborato alla realizzazione del filmato: Stefano Bulgarelli, Giorgio Cervetti, Simona Pedrazzi. Coordinamento: Francesca Piccinini.
Si ringraziano:
Servizio Comunicazione, Marketing e Rapporti con i cittadini del Comune di Modena
Archivio Architetto Cesare Leonardi
I musei statali si presentano: Enrica Pagella, Direttore dei Musei Reali di Torino.
Dopo il ducato estense e quello urbinate – spiega Cecilie Hollberg – andiamo alla scoperta, questo mese, di palazzi e collezioni reali! E’ con grande piacere che invito a partecipare a questo nuovo viaggio virtuale, dedicato ai Musei Reali di Torino, una rete museale cittadina che offre ai suoi visitatori l’esperienza straordinaria di un percorso unico fra storia, arte, architettura e natura”.
Enrica Pagella dirige dal 2015 i Musei Reali di Torino. Laureata in storia dell’arte medievale a Torino, ha conseguito il dottorato di ricerca con una tesi dedicata all’oreficeria, concentrando poi i suoi studi sulla scultura romanica e gotica. Dalla fine degli anni Ottanta ha svolto gran parte della sua attività nell’ambito della gestione del patrimonio museale, curando mostre e cataloghi. Dal 1988 al 1998 è stata responsabile del Museo Civico d’Arte di Modena, attuando il riordino delle collezioni e la riapertura al pubblico. Dal 1999 al 2015 ha diretto il Museo Civico di Palazzo Madama a Torino, coordinando il progetto di restauro, rifunzionalizzazione, riallestimento e riapertura al pubblico. In qualità di professore a contratto, ha insegnato Storia dell’arte medievale e Museologia nelle università di Bologna e di Torino.
Quando Modena era Capitale - Capolavori del Ducato Estense
Quando Modena era Capitale! Una fantastica storia di grandi principi estensi, di palazzi meravigliosi e dei preziosissimi tesori culturali lasciati in eredità alla città di Modena. Galleria e Biblioteca Estense, Palazzo Ducale di Modena e Sassuolo, tanti sono i capolavori lasciati dal Ducato Estense che in questo video vengono descritti e riproposti.
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Etruschii a Modena - Musei Civici
Museo Zoologico Università di Modena
Museo Zoologico Università di Modena
Mostra Giovanni da Modena
La mostra “Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio”, allestita presso il Museo Civico Medievale di Bologna fino al 12 aprile 2015 e realizzata in collaborazione con la Basilica di San Petronio, è dedicata al pittore Giovanni di Pietro Falloppi - meglio noto come Giovanni da Modena (circa 1375-1456) - uno dei maggiori protagonisti della pittura tardogotica in Italia.
Lupo Alberto compie 40 anni: parla Francesca Piccinini direttrice del Museo Civico d'arte
Lupo Alberto
Alla scoperta di Graziosi
Il video documenta la scoperta delle opere dello scultore Giuseppe Graziosi da parte della classe 4E, una delle classi dell'Istituto Superiore d'Arte di Modena che hanno partecipato al progetto Graziosi Around, ideato dall'Istituto d'Arte e il Museo Civico d'Arte di Modena e vincitore del concorso I love Beni Culturali edizione 2014, indetto dall'IBC Emilia-Romagna.
Riprese e montaggio: Marco Filadelfia classe 4E Liceo Artistico corso di Grafica.
Coordinamento: Antonella Battilani
I misteri di Modena (episodio 5, risposta)
Museo Di Civico di Monza - Alberto Moioli per OK Italia TV
Mostre in Mostra arte alla TV approda ai nuovissimi e splendidi Musei Civici di Monza.
per OK Italia TV nell'ambito della trasmissione Casa Italia condotta da Fabiana Zezza.
Racconti di Pietra 2013
Racconti di pietra è un progetto di educazione al patrimonio e alla partecipazione culturale. Dopo una fase di formazione scientifico-storica e di storia dell'arte, studenti delle scuole superiori di Modena, Sassuolo e Finale Emilia hanno guidato un pubblico curioso ed eterogeneo in percorsi di visita nel centro storico delle proprie città, alla scoperta di scorci, monumenti, elementi urbani spesso poco conosciuti o dimenticati.
a cura di Milena Bertacchini
Museo Universitario Gemma 1786 UniMORE
in collaborazione con Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche UniMORE, Museo Civico d'Arte di Modena, Comune di Modena e Multicentro Educativo Sergio Neri, Comune di Finale Emilia, Comune di Sassuolo, Provincia di Modena, Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia;
con il sostegno di Università di Modena e Reggio Emilia, Regione Emilia-Romagna, IBC e Assessorato Scuola, System spa Fiorano Modenese
e con la straordinaria partecipazione di 150 studenti di:
Liceo Scientifico Wiligelmo, Modena
Liceo Classico L.A. Muratori, Modena
I.T.C.G. Alberto Baggi, Sassuolo
I.P.S.C.C.T. Elsa Morante, Sassuolo
Liceo Scientifico Morando Morandi, Finale Emilia