Museo del Mare e della Navigazione Antica, Castello s Severa santa Marinella manortiz
l Museo Civico di Santa Marinella “Museo del Mare e della Navigazione Antica” si inserisce nell'ambito della straordinaria area archeologica e monumentale di Pyrgi e del Castello di Santa Severa. Un luogo di grande importanza storica per il litorale nord di Roma, frequentato dalla preistoria fino ai giorni nostri in maniera ininterrotta.
Dal Centro Visite del museo si accede all'itinerario di visita di “Pyrgi e il Castello di Santa Severa”: un percorso per scoprire la storia di uno dei più antichi scali portuali del Tirreno, importante luogo di culto, città etrusca, fortezza romana, castello e borgo medievale.
Luogo certificato Herity
The Civic Museum of Santa Marinella, established in 1993 and recently expanded and renovated, is dedicated to the theme of the sea and ancient navigation and, through original artefacts and model reconstructions, illustrates some particular aspects of the life of forebears on the sea and for the sea”. The museum is divided into eight exhibition rooms located in the beautiful setting of the Castle of Santa Severa, built in the Middle Ages on the site of the ancient settlement of Pyrgi, the famous port of call for traffic in the Mediterranean, which was controlled by the Etruscan city of Caere, today’s Cerveteri. The museum’s Visitor Centre provides access to the Pyrgi and Castle of Santa Severa itinerary, a journey of discovery throughout the story of one of the oldest ports of the Tyrrhenian Sea, an important place of worship, an Etruscan city, a Roman fort, a castle and a mediaeval village. The museum offers guided tour services, laboratories of experimental archaeology, school camps, and visits to the sunken remains of Pyrgi, either by immersion or from a glass-bottomed boat. The Museum houses the headquarters of the Inter-communal Association for the Cerite System Project, the Maritime Research Centre, the Cerite Archaeological Group, and the educational and cultural services promoted by the Archeodromo company.
Museo del Mare e della Navigazione Antica
Castello di Santa Severa
Santa Marinella
filmato di
Luigi Manfredi
19 Settembre 2017
Museo del Mare e della Navigazione Antica
Video documentario sul Museo del Mare e della Navigazione Antica nel Castello di Santa Severa.
Scritto e diretto da Paul Sassine in collaborazione con il dott. Flavio Enei (archeologo-direttore del Museo del Mare e della Navigazione Antica di Pyrgi). La produzione è stata finanziata dal Ministero per la Ricerca Scientifica nell'anno 2008.
Museo della Navigazione di Santa Severa
Alla scoperta del Museo della Navigazione Antica di Santa Severa, nel Lazio (servizio di Antonella Pitrelli)
Welcome Greetings SOMAXXII
Welcome Address to Participants.
- Flavio Enei CEO Musei Civici Santa Marinella,
- Pietro Tidei Major of Santa Marinella,
- Danilo Grossi Lazio Crea,
- Hakan Őniz SOMA,
- Barbara Davidde Petriaggi SOMA,
- Michele Stefanile SOMA,
- Carlotta Sacco Perasso SOMA.
SOMA 2018: XXII Symposium on Mediterranean Archaeology “Frome East to West, The Mobility of People, Goods and Ideas in the Ancient Mediterranean”. Session: Contacts and Mobility I – 22th-25th November 2018, Museo del Mare e della Navigazione Antica,Santa Severa (Rome – Italy)
TSM TG7 n.2 / 2016 (20 gennaio 2016)
Questa settimana dedichiamo largo spazio allo sport santamarinellese e sanseverino! Tre nostre squadre portano a casa risultati e punti utili.
Ma iniziamo con la politica:
1) Intervista a Stefano Massera pochi minuti prima dell'insediamento ufficiale a consigliere d'opposizione per ACP.
2) Un estratto dello scorso consiglio comunale, incentrato sull'insediamento di Massera al posto della dimissionaria Paola Rocchi.
3) Intervista al Sindaco Roberto Bacheca sui nuovi progetti della giunta comunale.
4) Intervista al direttore del Museo del Mare e della Navigazione Antica, Dott. Flavio Enei
5) Calcio: il Santa Severa batte in casa il Corneto Tarquinia per 2 a 0.
6) Basket femminile: l'ENEL Basket batte il Cestistica Latina per 65 a 41.
7) Le schiacciasassi del Volley Santa Marinella 2000 distruggono per 3 match a 0 il Vetralla.
Per finire, come sempre, le nostre Notizie in Breve e gli appuntamenti per il week-end.
Buona visione.
MUSEO DEL MARE CAPO VATICANO RICADI 8km da Tropea
Servizio IL MUSEO DEL MARE DI CAPO VATICANO
per RicadiEventi.it
Storia ed Archeologia di S.Marinella VII lezione: Il Castello Odescalchi e la Torre Chiaruccia
Flavio Enei, Direttore dei Musei Civici di Santa Marinella (RM), nella sua settima lezione su Storia e Archeologia di S.Marinella del 08 maggio 2014. Riassunto: il castello Odescalchi, il porto romano di Punicum , la carta archeologica di Gianfrotta con i riferimenti al volume Forma Italiae, La Tabula Peutingeriana, Gli scavi archeologici del 1838 nel Castello Odescalchi di Donna Teresa Verani Duchessa di Sermoneta (i pavimenti in mosaico, scomparsi, la statue di Meleagro, ora a Berlino, di Dioniso, ora a Copenhagen, il Meleagro di Cambridge, l’Apollo di Civitavecchia) tutti reperti riferiti alla villa del III sec d.C. di Cneo Annio Ulpiano, famoso giureconsulto romano. La Minerva scoperta nel 1859, ora a Civitavecchia. Le strutture portuali romane, le rovine dei bastioni ed i progetti di rifacimento in epoca XVII sec dei Barberini. Gli elementi architettonici superstiti.
La continuità storica fra periodo tardo-romano e periodo dell’incastellamento. I monaci Basiliani e il culto di S.Marina nel IX secolo. La torre del castello Odescalchi. Leone IV e le fortificazioni anti-saracene. I progetti di fortificazione Barberiniani del XVII sec “Neo Pyrgi” e la costruzione del palazzo principesco sotto Urbano VIII. Le fonti e le memorie storiche e le carte geografiche tra il 1400 e il 1600. La cappella interna del 1692 con la pala invetriata con la raffigurazione di S.Marinella. Il portolano di Costacuda del 1798. I disegni interni alla torre centrale del 1797 che testimoniano l’attesa per le guerra Francese. 1887 Baldassarre Odescalchi acquista il castello e la tenuta di 100 ettari. La lottizzazione e lo sviluppo turistico.
Torre Chiaruccia creata quando Pio V a partire dal 1567 riordina la fortificazione costiera (Torre Flavia, Torre Marangone, T.Valdaliga, ecc., una sessantina di torri dall’Argentario a Terracina). Tutte comunicavano tra loro per via ottica con “la fornacella” di notte e di giorno con colpi di cannone e gli specchi. La base operativa per gli esperimenti Marconiani.
The mythical origins of Rome at Lavinium archaeological museum
In less than one hour from the historic center of Rome, an innovative archaeological museum recalls the religious aura lingering in the ancient site of Lavinium (the present Pratica di Mare) and the mythical connection with its founder Aeneas, heroic progenitor of the Romans. Learn more on: milestonerome.com/2016/07/the-mythical-origins-of-rome-at-lavinium-archaeological-museum
MU MA MUSEO DEL MARE A GENOVA CONTE
CONTE AL MU MA MUSEO DEL MARE DI GENOVA DAL 10 GENNAIO AL 17 FEBBRAIO 2013 IN UNA COLLETTIVA DAL TITOLO LA GRANDE ONDA, CURATRICE DELL'EVENTO LA DOTT. ADELINDA ALLEGRETTI
Santa Marinella-La perla del tirreno
Santa Marinella è un comune italiano di 18.284 abitanti della provincia di Roma.Il promontorio di Capo Linaro, situato nel territorio comunale, secondo alcuni costituisce il limite meridionale della Maremma, in realtà una parte di quella che una volta fu l'Etruria - regione che arrivava fino a sponda destra del Tevere - con l'espansione romana fu denominata Ager Romanus, oggi Agro Romano.
Situata sulla costa a circa 60 km da Roma, il territorio comunale di Santa Marinella comprende anche le propaggini meridionali dei monti della Tolfa e il torrente Marangone, che segna il confine con Civitavecchia.Nel territorio di Santa Marinella sono stati individuati antichi siti abitati nel neolitico antico ed nell'età del bronzo. Nel sec. IX a.C. nel territorio sorsero l'insediamento di Punicum, l'insediamento di Pyrgi (attuale Santa Severa), probabili empori Fenici, e infine l'insediamento romano di Castrum Novum. Tutte queste località sono menzionate nella Tavola Peutingeriana. Secondo alcuni il nome Punicum dato all'antica Santa Marinella deriverebbe semplicemente da un albero di melograno (Ad Malum Punicum) nei pressi di una stazione romana di cambio dei cavalli.
Nel 1777 il Governo Pontificio incaricò Gaetano Torraca di eseguire degli scavi da cui emersero il centro abitato di Castrum Novum e la necropoli etrusca della Castellina del Marangone. Nel medioevo il litorale di S. Marinella è possesso dei Signori di Vico, poi degli Anguillara e degli Orsini. Tra le torri di difesa costiera fatte edificare da S. Pio V nel 1567, c'è la torre che si chiamò di Santa Marinella, dal piccolo centro abitato, che lì era risorto per la coltura dei campi e per i pascoli. La tradizione vuole che intorno all'anno 1000 una Comunità di Monaci Basiliani originari del medioriente, dopo essere approdati in Italia meridionale, risalirono il Tirreno insediandosi sul promontorio ove oggi sorge il Castello Odescalchi, costruirono il villaggio, il monastero e una piccola Chiesa annessa dedicata a Santa Marina e San Leonardo introducendo il culto della Santa, poi eponima della Città, di cui propagavano la devozione.
Secondo i documenti conservati negli archivi delle Diocesi Suburbicarie di Ostia e di Porto-S.Rufina, di tale Santa si ha notizia dal calendario che recensisce al 17 luglio una Santa Marina, Vergine e Martire. Il nome del luogo potrebbe derivare dalla piccola chiesa costruita dai Basiliani in onore della Santa. La chiesetta ora è scomparsa e forse fu incorporata nel castello come cappella di palazzo e venne distrutta nel XVI sec., per edificare sul luogo ove questa sorgeva, la chiesa che poi divenne la parrocchiale. Nel 1435 Papa Eugenio IV concede in proprietà la tenuta di S. Marinella ai Canonici di Santo Spirito in Sassia. Nel 1887 l'Archispedale di Santo Spirito vende la tenuta al principe Baldassarre Odescalchi che vi realizzò un piano di lottizzazione redatto dall'ingegner Raffaello Ojetti, padre dello scrittore Ugo. La famiglia Pacelli acquista una villetta lungo la via Aurelia di fronte all'attuale Ospedale del Bambin Gesù dove, fin da piccolo, Eugenio Pacelli trascorreva le vacanze, diventato poi Cardinale, Segretario di Stato e infine Papa col nome di Pio XII.
Nel 1899 il marchese Sacchetti acquista l'antica stazione di posta e mentre effettua dei lavori agricoli per la messa a dimora dei pini scopre i resti di una lussuosa villa romana con statue che andranno in alcuni musei del mondo. A Villa Sacchetti Guglielmo Marconi conosce la sua futura moglie Maria Cristina Bezzi-Scali dal cui matrimonio nascerà Elettra. In località Torre Chiaruccia, Guglielmo Marconi istituisce il Centro Radioelettrico Sperimentale del CNR dove sperimenta la radiotelefonia mobile dove costruisce il primo radio telefono a microonde, sperimenta la navigazione cieca e la radio-localizzazione costruendo il primo prototipo di Radar.
Per intervento dell'avvocato concistoriale Francesco Pacelli, fratello di Eugenio, la famiglia reale dei Savoia a seguito dei Patti Lateranensi donò la propria villa di Santa Marinella all'attuale Ospedale del Bambin Gesù.
Il 4 ottobre 1949 Santa Marinella e Santa Severa si distaccano da Civitavecchia diventando Comune autonomo. Nel 1955 l'architetto Luigi Moretti, progettista del famoso Hotel Watergate di Washington, disegna il complesso di tre ville, per conto della Principessa Pignatelli: La Saracena, La Califfa e La Moresca.
Pornografia nel museo delle navi romane