Museo degli Archi di Pasqua San Biagio Platani
Museo della Pro Loco, San Biagio Platani, 2016. Reg. Federico Vero Vinci
Archi di Pasqua 2009 San Biagio Platani
Tra tutte le manifestazioni che celebrano la Santa Pasqua, quella che si svolge a San Biagio Platani è sicuramente una delle più suggestive. La tradizione degli Archi di Pasqua affonda le sue radici nella miseria in cui versava il paese a circa metà del 600, il cui allestimento serviva appunto a far dimenticare la povertà.
Gli archi di Pasqua di San Biagio Platani intervista OndaTv
Intervista realizzata da OndaTv nel 2015 a Carmelo Navarra direttore artistico della manifestazione. Per altre info seguici su bellasicilia.it
Luoghi di Sicilia nel tempo – San Biagio Platani: gli archi di pane del 2003
Queste immagini provengono dal mio archivio personale che ho realizzato nel corso degli anni e che vogliono mostrare i cambiamenti nel territorio, nelle città e nei piccoli borghi che si sono avuti nel corso degli anni.
Archi di Pasqua a San Biagio Platani.
Presepe di Pane
Un Presepe realizzato interamente in pane, ispirato all’opera teatrale “l’emancipazione dell’uomo operata dal verbo”, meglio conosciuta come “La Pastorale” di Padre Fedele Tirrito, monaco, letterato, pittore e poeta del ‘700, nato a San Biagio Platani.
Il Presepe di Pane che si integra perfettamente con la tradizionale lavorazione del pane della ormai nota manifestazione degli “Archi di Pasqua” di San Biagio Platani, viene realizzato in tre sale espositive all’interno del “Museo degli Archi di Pasqua”, occupando una superficie di circa 80 mq.
Per informazioni contattare la pro loco: prolocosanbiagioplatani.it
l'audio usato in questo video appartiene al proprietario, non reclamiamo alcun diritto sull'audio usato.
Pasqua a San Biagio Platani
San Biagio Platani è un comune in provincia di Agrigento che conta appena 3000 abitanti Si trova nell'entroterra siciliano. Qui per tradizione gli abitanti, nei giorni di Pasqua, allestiscono degli archi in canna di bambù lungo la strada principale, archi questi che vengono rivestiti da fogliami intrecciati e figure realizzate in pane-sale sapientemente colorato. La manifestazione coinvolge i cittadini ed i turisti soprattutto il giorno di Pasqua, allorquando avviene l'incontro tra la statua di Gesù e la statua della Madonna, portate in spalla da attenti portatori. L'incontro avviene proprio nel sacrato della chiesa madre. Sono migliaia le persone che assistono a questa interessante tradizione, che si ripete, sempre uguale, anno dopo anno.
Approfitto per richiedervi l'iscrizione al mio canale. Ringrazio anticipatamente.
San Biagio PlataniArchi di Pasqua 1996 - part 4 rev
1996 Archi di Pasqua rev
corpus domini san biagio platani
Casa di riposo Villa San Biagio vicino Roma
La casa per anziani Villa San Biagio, elegante ed accogliente, è un'oasi serena sul lungolago di Anguillara Sabazia.
L'eccellenza dei servizi e il personale dedicato e premuroso garantiscono in ogni momento il pieno benessere della persona.
06.99607133
Teleacras - Speciale Gal a San Biagio Platani 23.04.2015
A San Biagio Platani riunione tecnica e operativa dei Gal, Gruppi azione lavoro, della Sicilia. Speciale in onda su Teleacras Agrigento il 23 aprile 2015.
Escursione 2 agosto 2008
Escursione con i bimbi di san biagio platani a sant'angelo
06 Die Kirche von San Biagio
Zwischen 1372 und 1375, zirka zwei Jahrhunderte nach der Gründung der Stadt, beschloss die Gemeinschaft des Dorfes, eine neue Kirche an der Ostwand innerhalb der Mauern zu errichten, .
Die neue Pfarrkirche ersetzte die ursprüngliche Kirche San Biagio extra muros, auf dem gegenüberliegenden Ufer des Flusses Aquila erbaut, die schon dem Bischof und Mediziner aus Sebaste, in Anatolien, gewidmet worden war, der für seine heilenden Fähigkeiten verehrt wurde.
Die mittelalterliche Kirche bestand aus drei Schiffen, die mit einem Holzdach bedeckt waren. Die Apsis der Kapellen und diejenigen, die auf der rechten Seite zwischen dem 15.und 16. Jahrhundert eröffnet wurden, hatten dagegen gewölbte Decken.
1634 beschloss der Stadtrat des Dorfes einen radikalen Umbau der Kirche, die die mittelalterliche ersetzte, die den ersten drei Schiffen des heutigen Gebäudes entsprach.
Der vom Architekten Andrea Storace aus Finale entworfene prächtige Barockbau wurde nach dessen Tod im Jahre 1650 von seinem Assistenten Antonio Sanguineto weiterentwickelt; im Dezember 1659 wurde der „Rohbau fertiggestellt und erst im Jahre 1690 geweiht, unter großen wirtschaftlichen Schwierigkeiten durch Besteuerung von den Gläubigen.
Die Fassade besteht aus drei unfertigen Teilen, aus einer stilistischen Sicht gehört sie immer noch der architektonischen Tradition des 16. Jahrhunderts, weit entfernt von der künstlerischen Entwicklung, die die zeitgenössischen barocken Werke belebte .
Das Innere der Kirche zeigt das traditionelle System mit drei Gängen, die durch massive Pfeiler unterteilt sind, mit einem tiefen Presbyterium, d.h. dem Teil der Kirche, der für den amtierenden Klerus vorbehalten ist und den Altar enthält.
Das Dach des Kirchenschiffs ist auf ein einziges großes Tonnengewölbe basiert, während die Räume in den Seitengängen durch Kreuzrippengewölbe, von Bögen getrennt, gekennzeichnet sind. Zahlreiche nicht sehr tiefe Kapellen, öffnen sich an den Außenseiten der Seitenschiffe.
Im Herzen des Gebäudes ist das Querschiff, d. h. der architektonische Körper, der nach ligurischer Tradition senkrecht das Mittelschiff am Presbyterium teilt und eine große Kuppel zeigt, die auf einem hohen achteckig förmigen Sockel basiert, Tambour genannt.
Akragas a San Biagio Platani 22 marzo 2013 3° parte su www.usdakragas.it
Akragas a San Biagio Platani 22 marzo 2013 3° parte su usdakragas.it
84 Polittico San Biagio
Nella cappella destra del presbiterio, ha trovato collocazione il polittico di San Biagio, tra i Santissimi Pietro, Paolo, Caterina d'Alessandria e Cristoforo, una Sacra conversazione nella cimasa, ossia nell'elemento di coronamento della tavola principale, e scene della vita e del martirio del santo nella predella tripartita, cioè nella fascia dipinta alla base dell'opera.
Questo dipinto su tavola fu realizzato per l'altare maggiore della chiesa medievale da Raffaele De Rossi, originario di Firenze e molto attivo nel Ponente ligure nel Cinquecento.
Il sapore del rito nei dolci della tradizione siciliana
Salvatore Farina, autore del libro Dolcezze di Sicilia. Storia e tradizioni della pasticceria siciliana, spiega la funzione rituale dei dolci, la mutazione della loro simbologia nel passaggio dalla cultura pagana al cristianesimo e le trasformazioni delle loro ricette dovute al contributo delle varie culture che si sono avvicendate nella storia dell'Isola.
Don Francesco Guarino - 7a parte
Nuovo Parroco
Chiesa Sacra Famiglia
San Biagio Platani
feste religiose
Immagini della Settimana Santa in Sicilia. Con due scatti messicani ben mimetizzati.