Santarcangelo di Romagna - museo degli usi e costumi della gente di romagna
Museo Etnografico - met
Santarcangelo di Romagna
via Montevecchi 41
2014
Santarcangelo museo etnografico
Santarcangelo museo etnografico
Il Museo Etnografico raccoglie e conserva le testimonianze della gente di un territorio ricco di tradizioni popolari: la Romagna.
Un Natale di tradizioni ... I caplétt (Natale 2014)
Stefano Stargiotti legge la ricetta dei cappelletti nel Museo degli usi e costumi della gente di Romagna.
Santarcangelo, dicembre 2014
Immagini dal Fondo fotografico Scheuermeier, Museo Etnografico Santarcangelo
Museo Storico Archeologico di Santarcangelo
Santarcangelo di Romagna, 27/ 08/ 2014
foto: Santolini - Casula
I presepi di Cà Segurini a Savarna 11 12 2012 .mp4
San Marino museo della civiltà contadina
San Marino, agosto 2015: breve viaggio all'interno del museo della civiltà contadina.
Museo della Civiltà Contadina - Pellare (Sa)
A Ca' Segurini si riassapora la vita contadina - cultura 2/3/13
Sentiero della Civiltà Contadina
Il Sentiero della Civiltà Contadina è un museo all'aperto nel comune di Bova, capitale dell’area grecanica della Calabria, ideato e realizzato da Saverio Micheletta.
E’ un percorso che si snoda nei vicoli dell’antico borgo dove sono stati installati i principali strumenti di lavoro della cultura contadina: macine di mulino ad acqua e a trazione manuale, torchi e presse di frantoio, abbeveratoi per animali, palmenti per pigiare l’uva, torchi per estrarre l’essenza di bergamotto e molti altri oggetti appartenenti all’antica civiltà agricola.
I lavori di costruzione del museo sono durati circa un anno: dall’idea iniziale del luglio 2014, ai lavori di recupero degli strumenti, al loro restauro e installazione nel paese, fino all’inaugurazione dell’agosto 2015. Oltre alla determinazione di Saverio Micheletta, il Sentiero ha visto la luce anche grazie ai tanti concittadini che hanno messo a disposizione molti degli oggetti installati, attrezzi abbandonati ormai da decenni nelle loro campagne.
Il Sentiero della Civiltà Contadina è un viaggio nella storia personale di un uomo e, allo stesso tempo, nella cultura collettiva di un territorio. E’ la valorizzazione di un antico borgo che ha resistito nei secoli alle invasioni di popolazioni straniere, alle calamità naturali, agli stravolgimenti della modernità e che continua con fierezza e orgoglio a rappresentare un’eccellenza della Calabria e dell’intero Paese.
L’Amministrazione comunale ha sposato con entusiasmo il progetto e accolto con grande disponibilità l’unica richiesta dell’autore: che la strada che ospita il museo, nonché la sua casa d’infanzia, fosse intestata a suo padre, Giuseppe Micheletta.
Il Sentiero della Civiltà Contadina è soprattutto questo. E’ l’omaggio di un uomo alle proprie radici.
Museo della civiltà contadina di Mairano.avi
reportage by Rai Tre Regione ...ecco uno dei validi motivi per pagare il canone
Mostra del Carro Agricolo Chianino Fratticciola anno 1989
Negli anni settanta un gruppo di giovani, di una piccola frazione Cortonese, ha risposto al fervore di quegli anni, sotto le pressanti sollecitudini dell'allora parroco, Monsignor Italo Castellani, cominciando a rivisitare le loro origini contadine.
Erano anni in cui non era facile andar fieri dell'abitare in campagna, ma loro hanno cominciato un lavoro di ricerca con lo scopo di portare avanti, insieme, da protagonisti, un'iniziativa e di ragionare sui valori della vita.
Era l'anno 1976 quando è stata indetta la prima edizione della Mostra del Carro Agricolo; Mostra, perché in effetti si trattava soprattutto di una esposizione di attrezzi agricoli che trovavano in abbondanza intorno alle loro case e, fra tutti gli attrezzi, quello più appariscente, con la sua struttura imponente, con i suoi disegni naif, con i suoi colori ancora brillanti e il suo legno ancora ben nutrito, era sicuramente il carro.
Mostra del Carro Agricolo Chianino Fratticciola anno 2006
Negli anni settanta un gruppo di giovani, di una piccola frazione Cortonese, ha risposto al fervore di quegli anni, sotto le pressanti sollecitudini dell'allora parroco, Monsignor Italo Castellani, cominciando a rivisitare le loro origini contadine.
Erano anni in cui non era facile andar fieri dell'abitare in campagna, ma loro hanno cominciato un lavoro di ricerca con lo scopo di portare avanti, insieme, da protagonisti, un'iniziativa e di ragionare sui valori della vita.
Era l'anno 1976 quando è stata indetta la prima edizione della Mostra del Carro Agricolo; Mostra, perché in effetti si trattava soprattutto di una esposizione di attrezzi agricoli che trovavano in abbondanza intorno alle loro case e, fra tutti gli attrezzi, quello più appariscente, con la sua struttura imponente, con i suoi disegni naif, con i suoi colori ancora brillanti e il suo legno ancora ben nutrito, era sicuramente il carro.
Caveja a Marina Rubbi 07 12 2015
07-12-2015 consegna della Caveja a Marina Rubbi del Salone Parrucchieri NAIF presso il museo Sgurì a Savarna (RA)
Il Museo della Civiltà Contadina e Il Relais Villa Roncuzzi di San Pancrazio, Ravenna
Per far conoscere un territorio si parte dal Museo Etnografico. Il Relais Villa Roncuzzi accompagna Tour Operator degli Stati Uniti e dell'Inghilterra al Museo della Civiltà Contadina di San Pancrazio alla scoperta delle radici della Romagna