MUSEO FALCONE - BORSELLINO
Nelle stanze di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino del Tribunale - PALERMO 3.12.2018 Video di C.Ramaccini
Palermo, gli uffici di Falcone e Borsellino diventano un museo
A Palermo l'Associazione Nazionale Magistrati ha deciso di far rivivere i luoghi dove Falcone e Borsellino lavoravano. I loro uffici sono diventati un museo. Servizio di Umberto Lucentini
SCUOLA ALTERNANZA LAVORO STENIO TERMINI IMERESE VISITA AL MUSEO FALCONE BORSELLINO TRIBUNALE PAlermo
IL BUNKER DI FALCONE BORSELLINO DIVENTA MUSEO NEL TRIBUNALE DI PALERMO
Fondazione Progetto Legalità - Museo Falcone e Borsellino - La banca dati Paparcuri
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TRIBUNALE DI PALERMO Le stanze di Falcone e Borsellino
PALERMO 3 Dicembre 2018 Museo Falcone Borsellino
La foto di Falcone e Borsellino diventa un murales a Palermo
Palermo (askanews) - Giovanni Falcone e Paolo Borsellino continuano a vegliare su Palermo. La storica foto che ritrae insieme i due giudici è stata riprodotta sulla facciata dell'istituto nautico Gioeni-Trabia di Palermo. I volti sorridenti dei due magistrati, erano stati immortalati dal fotografo Tony Gentile poche settimane prima delle due stragi che li hanno uccisi cambiando la storia del Paese. Il fotografo racconta l'emozione di questo momento.
L'emozione è direttamente proporzionale alla dimensioni. Più la si guarda più questa immagine sembra grande, quindi l'emozione è tantissima. Io avrei preferito non farla questa foto e che non fosse esposta qui, perchè avrei preferito che oggi Falcone e Borsellino stessero lavorando ancora al Palazzo di Giustizia per continuare la loro lotta alla mafia. La storia non è andata così e quindi questa immagine deve servire a dare speranza e coraggio ai tanti palermitani che hanno voglia di combatterla davvero la mafia.
A realizzare il Murales, con spray e vernice e aiutati da una gru, sono stati due street artist siciliani, Rosk e Loste. E' un simbolo per tutti noi, riprodurlo così gigante veramente fa ricordare a tutti, ogni giorno, che anche nel piccolo possiamo riuscire a cambiare qualcosa.
Il murales è stato inaugurato dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e alla cerimonia era presente anche Anna Falcone, sorella del magistrato ucciso a Capaci. A volere l'opera è stata l'Associazione Nazionale Magistrati della sezione distrettuale di Palermo.
Giovanni Paparcuri, testimone contro la mafia
Una vita passata al fianco delle persone che hanno scritto la storia della lotta contro la criminalità organizzata: da Rocco Chinnici, ideatore del pool antimafia, fino a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino. Giovanni Paparcuri, unico sopravvissuto all'attentato che nel 1983 uccise il magistrato Chinnici con la sua scorta, ha contribuito a creare e segue quasi quotidianamente il Museo Falcone e Borsellino di Palermo, mentre nel tempo che rimane va a portare la sua esperienza alle scuole e alle associazioni di tutta Italia. Così, accompagnato da don Alessandro Piran, oggi è venuto a raccontare la sua storia anche al Barbarigo. Un incontro che conclude un percorso didattico e spirituale annuale organizzato intorno alle figure di Falcone e Borsellino dal servizio pastorale del Barbarigo, preparato dalla visione del film sulla vita dei due magistrati e accompagnato dalle riflessioni diffuse ogni settimana assieme alle preghiere del lunedì.
Intervista e riprese di Daniele Mont D'Arpizio
Strage Capaci, i resti dell’auto di Falcone a Napoli (10.05.17)
- Napoli - Sono orgogliosa di essere la moglie di Antonio Montinaro, non sono la vedova. Queste le parole di Tina Montinaro, ricordando suo marito, uomo della scorta del giudice Giovanni Falcone, morto nella strage Capaci quel maggio del '92.
La teca con i resti della Fiat Croma, ridotta a un cumulo di lamiere, è giunta oggi a Napoli. Guardate i resti della Quarto Savona 15 con i miei occhi, dei miei figli, delle famiglie di Vito Schifani e Rocco Di Cillo, ha chiesto la moglie di Antonio agli italiani.
Sono emozionata per questa memoria in marcia, è stato difficile perché Antonio, Vito e Rocco facevano parte della scorta e noi vogliamo fare capire a tutti, giovani e non, che la scorta è fatta di persone con sogni, una vita, dei figli, una famiglia ed è questo il senso della marcia, ha aggiunto la Montinaro. Quel '92 non li ha uccisi, noi continuiamo a far camminare la Quarto Savona 15 che è fatta di cittadini onesti - ha concluso - Noi siamo migliori di loro, io ho scelto di restare a Palermo perché tutti mi devono vedere.
“La Quarto Savona Quindici ci racconta storie umane. Falcone e Borsellino avevano la consapevolezza di mettere a rischio la loro vita. Lo Stato deve mettere una parola definitiva sul perché hanno fatto esplodere l'autostrada e fare una strage piuttosto che colpire Falcone la sera prima. Bisogna capire la storia della criminalità fino in fondo”, ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.
Fino a stasera la Quarto Savona 15 starà in piazza Municipio, a Napoli. Poi sarà il turno di Vibo Valentia e Locri, per arrivare a Palermo in occasione della manifestazione del 23 maggio per i 25 anni dalla strage di Capaci. (10.05.17)
L'Italia ricorda Falcone e Borsellino nell'anniversario di Capaci
Milano (askanews) - Sono passati 23 anni da quando il giudice Giovanni Falcone, la moglie e 3 agenti di scorta furono uccisi dalla mafia. Palermo come ogni anno è stato il cuore delle celebrazioni che si sono svolte in tutta Italia per ricordare la strage di Capaci e quella successiva di Via D'Amelio in cui morì il giudice Paolo Borsellino. Alla cerimonia nell'Aula bunker dell'Ucciardone di Palermo hanno partecipato diversi esponenti delle istituzioni, il presidente del Senato Pietro Grasso e il Capo dello Stato Sergio Mattarella che si è rivolto ai tanti giovani presenti. Non possiamo rinunciare, non potete ragazzi rinunciare a a essere costruttori di una società migliore.
Sono oltre 40mila gli studenti che hanno partecipato a Palermo chiama Italia, manifestazione organizzata dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone che ha coinvolto tutta Italia nel nome della legalità. Maria Falcone, sorella del giudice. Credo che ormai da più di 20 anni questi ragazzi li vedete qui a Palermo ora sono diventati quasi una forza che può gridare a tutti la voglia di legalità.
3 marzo 1987 I giudici Falcone, Borsellino, Caponnetto e De Francisci
Partecipazione del dr. Giovanni Falcone, del Consigliere Antonino Caponnetto, del dr. Paolo Borsellino e del dr. Ignazio De Francisci al Matrimonio di Giovanni Paparcuri e Enza Cusumano
Respect Giovanni Falcone
Giovani Falcone is a hero.
Museo dell'acciuga
La cultura del mare e della sua storia al MUSEO dell'ACCIUGA, ad Aspra a pochi km da Palermo.
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Scarpinato - 23/5/2016 - Discorso su Giovanni Falcone
Il pg di Palermo Roberto Scarpinato intervenendo lo scorso 23 maggio presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Palermo sul Museo della memoria inaugurato negli uffici di Falcone e Borsellino:
“Leggendo le sentenze e gli atti, tanti che della storia del pool conoscono soltanto la narrazione parziale fornita dalla retorica dei media, spesso appiattita sull’esclusiva responsabilità degli esponenti della mafia militare, eletti a incarnazione totalizzante del male di mafia, potranno prendere coscienza delle forze potenti, ben al di sopra di Riina, che nel tempo si mobilitarono, in vario modo, per fermare quella stagione di rinnovamento.
Perché la ricostruzione storica degli eventi sia completa e il processo di autocoscienza sia fruttuoso io credo che sarà bene che in questo archivio siano raccolti anche i verbali delle sedute del Consiglio Superiore della Magistratura che bocciarono Falcone per il posto di capo dell’Ufficio Istruzione e delle sedute nelle quali il Consiglio propose di sottoporre Paolo Borsellino a procedimento disciplinare perché aveva osato dichiarare alla stampa che si stava smantellando il pool antimafia. Ma per completare la documentazione occorrerebbe scannerizzare e informatizzare anche le centinaia e centinaia di articoli di stampa, di dichiarazioni di opinionisti che accusarono Falcone e gli uomini del pool di essere malati di protagonismo e di abusare dei loro poteri per fini di lotta politica. Ma anche così la documentazione sarebbe incompleta: occorrerebbe infatti acquisire e conservare anche gli articoli e le dichiarazioni dei tanti nemici di Falcone, che lo avversarono in tutti i modi in vita e un attimo dopo la strage di Capaci cambiarono «casacca» e si dichiararono suoi amici o ammiratori o, peggio, utilizzarono la memoria di Falcone per brandirla come un’arma contro i magistrati della Procura di Palermo che dopo le stragi avevano iniziato a processare uomini politici ed esponenti delle istituzioni collusi con la mafia. Gli stessi che avevano accusato Falcone di essere ammalato di protagonismo, di essere politicizzato, dopo la sua morte lo portavano ad esempio di rigorosa professionalità contro coloro che avevano raccolto la sua eredità e che venivano a loro volta accusati di protagonismo e di essere politicizzati.”
Palermo stone (la pietra di palermo) museo salinas PA(it)
Nel Museo Archeologico A. Salinas di Palermo dal 1877 è conservato il più grande frammento di una preziosa stele in diorite nera. Questa stele, nota come “Stele di Palermo” è purtroppo stata ritrovata divisa in sette parti più piccole oggi conservate al Museo del Cairo e nel Museo Petrie di Londra. Questo famoso reperto egizio è stato donato al museo di Palermo dal collezionista d'opere d’arte Ferdinando Gaudiano. Alcuni sostengono la stele sia stata acquistata sul mercato antiquario, altri ritengono che Ferdinando Gaudiano l'abbia ereditata dal padre. Comunque sia l'importanza della Stele di Palermo sta esclusivamente nel suo contenuto che permette – in parte – di ricostruire la successione dei sovrani dell'antico Egitto.
Falcone, il ricordo degli studenti di Palermo
a percezione che i ragazzi delle scuole superiori hanno di quel periodo è mediata dai film e dalla fiction. Come ho conosciuto Falcone e Borsellino? Con i documentari e con i film che facevano quando ero piccola, dice una studentessa
Giovanni Falcone
Corrado ias incalza Giovanni Falcone in merito allultimo libro scritto dal giudice: Falcone chiarisce il suo pensiero rispondendo alle domande del pubblico e del conduttore. consiglio la visione.
Giovanni Falcone was a crusading anti-Mafia prosecutor in Sicily, the birthplace of the Mafia. I recently went to Palermo and made a pilgrimage to the site of his assassination. Falcone was.
Dal sito RAI: Il 1992 è lanno in cui la mafia compie le sue azioni più sanguinose, minacciando di mettere in ginocchio lo Stato. Il 23 maggio a Capaci (Palermo), alle 17.58 sullautostrada.
A Palermo l'auto di scorta di Falcone
A Palermo l'auto di scorta di Falcone
Giovanni Falcone - Uscita dal Palazzo di Giustizia, Palermo
Giovanni Falcone - Uscita dal Palazzo di Giustizia, Palermo