Civita di Bagnoregio & il Museo Geologico e delle Frane (TgR Lazio - Il Settimanale, 13/12/2014)
Civita di Bagnoregio e il Museo Geologico e delle Frane nel servizio del TgR Lazio - Il Settimanale andato in onda il 13 dicembre 2014.
Viaggio ai Ponticelli Perduti (Civita di Bagnoregio)
Viaggio ai Ponticelli Perduti
DOMENICA 03 GIUGNO 2018
Ore 9.30-13.30
Civita di Bagnoregio
(Geologia&Turismo Day 2018)
Suggestiva passeggiata tra passato e presente con gli esperti del Museo di Civita di Bagnoregio.
Info&Prenotazioni: tel. 328.66.57.205, info@museogeologicoedellefrane.it.
In occasione del Geologia&Turismo-Day2018, evento nazionale per la valorizzazione del Patrimonio Geologico Italiano, il Museo di Civita organizza una suggestiva escursione ai Ponticelli, una sottilissima cresta argillosa che svetta nella valle, su cui gli abitanti del luogo transitavano fino agli anni ’60, prima che l’erosione impedisse definitivamente il passaggio: un luogo poetico che è una testimonianza al tempo stesso incantevole e drammatica dell’intensa dinamica del territorio.
Appuntamento alle ore 9.30 a Mercatello, all’inizio del ponte per Civita. L'itinerario si svilupperà inizialmente attraverso i vicoli del borgo e al Museo, per una visita guidata e la colazione, prima di avventurarsi verso i Ponticelli, alla scoperta dell’evoluzione del territorio e della storia del borgo, delle frane e delle opere di stabilizzazione, per comprendere perché Civita non è “il paese che muore” ma “il paese che lotta per vivere”, anche attraverso le testimonianze dirette di chi ha vissuto il territorio in passato.
CARATTERISTICHE DELL'ESCURSIONE
Livello di difficoltà: medio-basso
Distanza (Mercatello-Ponticelli e ritorno): 4 km
Dislivello: 250 m
Durata: 4 ore
Necessari scarpe e abbigliamento adatti (preferibilmente da trekking), pranzo al sacco.
In caso di maltempo l'escursione viene effettuata la domenica successiva (10 giugno).
Musica:
Dimmu Borgir
Progenies Of The Great Apocalypse [Orchestral version]
Album: Death Cult Armageddon (2003)
Nuclear Blast
Rai3 Museo Geologico Civita di Bagnoregio
Inaugurazione del Museo Geologico e delle Frane di Civita di Bagnoregio
Valle dei Calanchi, Civita di Bagnoregio (Viterbo)
Escursioni e passeggiate nella straordinaria Valle dei Calanchi di Civita di Bagnoregio (Viterbo) con gli esperti del territorio: Museo Geologico e delle Frane, tel. 328.66.57.205,
[Riprese di Renato Burla]
Bagnoregio Underground
MOSTRA BAGNOREGIO UNDERGROUND, a cura del Museo Geologico e delle Frane. Palazzo Alemanni, Civita di Bagnoregio (VT)
Venerdì, Sabato, Domenica ore 10.00-17.30
Visite guidate su prenotazione.
Per informazioni: Tel. 328 66 57 205 - info@museogeologicoedellefrane.it
L’evento è organizzato dal “Museo Geologico e delle Frane” e dall’Associazione “Geo Teverina”, con il patrocinio del Comune di Bagnoregio e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale.
Sin dalla preistoria gli uomini hanno popolato le pendici dell’antico Distretto Vulcanico Vulsino sfruttando la fertilità dei suoli per l’agricoltura e occupando le rupi con insediamenti naturalmente difesi dai ripidi costoni tufacei.
La ricchezza geologica del luogo forniva materiali adatti ad un una estrema varietà di utilizzi: argilla per la fabbricazione dei laterizi, travertino per la produzione della calce, lave da utilizzare come pietra da costruzione e rocce piroclastiche che potevano essere frantumate per ottenere inerti da adoperare nelle malte (pozzolana), lavorate in blocchi o in forme più complesse, o ancora scavate per ottenere ambienti sotterranei.
La facilità e l’economicità con cui potevano essere scavati ambienti nel sottosuolo e in particolare lungo i versanti delle rupi, estraendo allo stesso tempo materiali utili per edificare strutture in superficie, ha fatto si che tale pratica divenisse caratteristica dell’architettura della zona.
Nel corso dei secoli sono stati realizzati ipogei di ogni tipo e dimensione, adibiti a rispondere a tutte le necessità della vita umana.
Per approvvigionarsi d’acqua si scavavano pozzi, cisterne ed acquedotti, per estrarre minerali cave e miniere, per spostarsi da un luogo ad un altro trafori stradali e camminamenti, per conservare i beni magazzini e cantine, per allevare gli animali stalle e colombaie, per ripararsi dalle intemperie abitazioni rupestri, per lavorare botteghe e luoghi di produzione, per smaltire le immondizie butti, per seppellire i morti tombe, per adempiere al sacro edicole ed oratori.
San Bonaventura a Bagnoregio & Civita
Per l'ottocentenario della nascita di San Bonaventura, il Museo Geologico e delle Frane di Civita di Bagnoregio e l’Associazione Geo Teverina hanno realizzato, grazie al patrocinio del Comune di Bagnoregio, diverse attività divulgative dedicate al nostro Patrono:
- realizzazione di una mappa turistica dei luoghi di San Bonaventura a Bagnoregio e Civita, in distribuzione ai turisti;
- produzione di un documentario (20 minuti) su tali luoghi e sulla “Bibbia di San Bonaventura”, in visione permanente al Museo;
- inaugurazione di una nuova sezione del Museo dedicata al Santo.
La presentazione delle attività alla cittadinanza si è svolta con successo di partecipazione e coinvolgimento lo scorso sabato 16 dicembre, ed è stata arricchita dall’esibizione del Duo “UT UNUM SINT – STRUMENTI DI PACE” composto da Raffaella Sabatini al violino e Daniela Sabatini al pianoforte, che hanno eseguito estratti dalla loro opera “Doctor Seraphicus – S. Bonaventura da Bagnoregio”.
Risulta significativa l’esortazione che il Vescovo Emerito Chiarinelli, in un suo intervento, ha invitato a raccogliere quali indicazioni di San Bonaventura :
1-L’invito a salire IN ALTO
2-L’invito a considerare sempre “LA SAPIENZA DEL CUORE”,
3-Linvito a soffermarci sulla “BELLEZZA DELLA CREAZIONE”.
Queste sono alcune delle impegnative consegne che San Bonaventura continua ad affidarci dall’alto del suo cielo e dal monumento che i bagnoresi gli hanno innalzato e dal quale stende una sua mano per proteggerci, mentre con l’altra stringe il cartiglio con su scritto :”IN OMNIBUS DEUM VIDEAS ET LAUDES”.
Frane sui versanti del ponte per Civita di Bagnoregio (VT)
Colamenti e scorrimenti traslativi in ampliamento, soliflusso.
Sul versante nord i fenomeni sono meno estesi, mentre l'intero versante sud è soggetto a movimenti attivi.
Il rischio è stimabile qualitativamente in ALTO, poichè il coronamento di molti fenomeni è prossimo all'area di parcheggio e ad alcuni piloni del ponte (che per fortuna hanno fondazioni molto profonde).
Video: 28/03/2013 [Geol. Giovanni Maria Di Buduo]
Civita di Bagnoregio: un borgo in lotta contro lo sbriciolamento (Tg2 Mizar, 26/05/2012)
Civita di Bagnoregio - Crollo in roccia nella Contrada Carcere
Evento verificatosi nel mese di novembre 2012. Il crollo ha interrotto il sentiero poco dopo la Cappella della Madonna del Carcere.
Video: 09/03/2014 [Geol. Giovanni Maria Di Buduo]
Civita di Bagnoregio, confluenza Fosso del Pidocchio - Fosso del Cireneo
Zona subito a valle della confluenza del Fosso del Cireneo nel Fosso del Pidocchio (Fosso di Lubriano): il passaggio sopra il corso d'acqua che consentiva di proseguire il percorso verso Civita di Bagnoregio è crollato.
Appare necessario verificare la stabilità e la funzionalità delle opere atte a regimentare il corso d'acqua.
Video: 13/05/2013. [Geol. Giovanni Maria Di Buduo].
Ponte per Civita di Bagnoregio
La regimazione delle acque nella zona del ponte è di fondamentale importanza per evitare la loro concentrazione e il loro scorrimento sui versanti argillosi.
Le acque piovane devono essere adeguatamente incanalate fino al fondo valle poichè il loro scorrimento sui versanti argillosi causa l'erosione del suolo e il rammollimento e il rigonfiamento della coltre superficiale con conseguente aumento del rischio di frana.
Video: 03/05/2013 [Geol. Giovanni Maria Di Buduo]
Civita di Bagnoregio - Crollo in roccia nella Contrada Carcere
Evento verificatosi nel mese di novembre 2012. Il crollo ha interrotto il sentiero poco dopo la Cappella della Madonna del Carcere.
Video: 09/03/2014 [Geol. Giovanni Maria Di Buduo]
Civita di Bagnoregio (Viterbo) - Blocco di roccia dislocato sul versante sud-ovest
Frana sul versante nord di Civita di Bagnoregio
Scorrimento traslativo (?) (verificatosi ad inizio febbraio 2013).
[Geol. Giovanni Maria Di Buduo]
Civita di Bagnoregio: un lieu exceptionnel en Italie [France 2]
Servizio di France 2 del 16/02/2016 su Civita di Bagnoregio: un lieu exceptionnel en Italie
Frana sul versante nord di Civita di Bagnoregio
Scorrimento traslativo (?) (verificatosi ad inizio febbraio 2013).
Video: 13/05/2013 [Geol. Giovanni Maria Di Buduo]
Trailer Bagnoregio Underground
Dal 17 dicembre 2016 al 28 maggio 2017 (prolungabile)
Venerdì, Sabato, Domenica ore 10.00-17.30
Palazzo Alemanni, Civita di Bagnoregio (VT)
Con il patrocinio della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale, e del Comune di Bagnoregio.
Visite guidate su prenotazione.
Per informazioni: tel. 328 66 57 205 - info@museogeologicoedellefrane.it
[Music: Ross Bugden - Rapture (Copyright and Royalty Free)]
Civita di Bagnoregio, ammasso roccioso fratturato in corrispondenza della spalla orientale del ponte
Fratture nei depositi vulcanici e vulcano-sedimentari stratificati nella parte inferiore della rupe (tendenza a crollo e ribaltamento).
Video: 02/05/2013 [Geol. Giovanni Maria Di Buduo]
Civita di Bagnoregio, confluenza Fosso del Pidocchio - Fosso del Cireneo
Zona subito a valle della confluenza del Fosso del Cireneo nel Fosso del Pidocchio (Fosso di Lubriano): il passaggio sopra il corso d'acqua che consentiva di proseguire il percorso verso Civita di Bagnoregio è crollato.
Video: 13/05/2013. [Geol. Giovanni Maria Di Buduo].
Frane sul versante sud del ponte per Civita di Bagnoregio (VT)
Colamenti e scorrimenti traslativi in ampliamento, soliflusso.
L'intero versante è soggetto a movimenti attivi.
Il rischio è stimabile qualitativamente in ALTO, poichè il coronamento di molti fenomeni è prossimo all'area di parcheggio e ad alcuni piloni del ponte (che per fortuna hanno fondazioni molto profonde).
Video: 02/05/2013 [Geol. Giovanni Maria Di Buduo]