Roma: il museo napoleonico
A Roma, a pochi minuti da piazza navona, si trova il museo napoleonico, appartenente al circuito dei musei capitolini e a ingresso gratuito. Si tratta di un museo non grandissimo dedicato ai cimeli napoleonici: questi sono appartenuti principalmente alla collezione di Giuseppe Primoli (figlio di Carlotta Bonaparte, donata alla città di Roma nel 1927.
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Museo Napoleonico di Roma
Visita di sua maestà la Regina Tana T
Video LIS del Museo Napoleonico
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Il Museo Napoleonico al TG3 LAZIO
Nel Museo dedicato a Napoleone Bonaparte, parte della rete di musei civici gratuiti, il ricordo del condottiero nel giorno in cui si ricorda la sua scomparsa. Gli eventi in programma. Riferimento al libro: Viva l'imperatore! Viva l'Italia!, di Alessandro Mella, ed BastogiLibri Int. Fabio Benedettucci (Curatore Museo Napoleonico).
Servizio di Donatella Ansovini del 5 maggio 2016, edizione delle 14.00.
MUSEO NAPOLEONICO A MARENGO (AL) 13 - 9 - 2015. NAPOLEON MUSEUM.
SOUVENIRS D'ITALIE Museo Napoleonico.mp4
L'assessore alle Politiche Culturali e della Comunicazione Umberto Croppi nel suo intervento al Museo Napoleonico per la presentazione della Sala VIII che ospita 36 litografie di Denis-Auguste-Marie Raffet (1804-1860).
Napoleon's Museum In Rome (1948)
Unissued / unused material.
Italian newsreel item, commentary is in Italian.
Napoleon's museum in Rome, Italy.
C/U sign in Roman-type writing. M/S head bust of Napoleon, a girl walks past. L/S from inside museum as girl enters. C/U girl walking over and looking at the head of Napoleon. C/U Napoleon. C/U proclamations by Napoleon. M/S marriage certificate for Napoleon and Mary Louise of Austria. C/U lock of hair belonging to the Aiglon. C/U death mask of Duke of Reichstag. C/U dressing table belonging to Pauline, Napoleon's sister. C/U map of St. Helena Island. C/U Napoleon's death mask. Panning shot of girl walking over to a painting representing Eugenia De Montijo. C/U girl. C/U painting of Napoleon the Third. C/U reproductions of Napoleon's spoil arriving in France in 1840 (3 paintings).
Date given on old record is 13/12/1948.
FILM ID:2240.05
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British Pathé also represents the Reuters historical collection, which includes more than 136,000 items from the news agencies Gaumont Graphic (1910-1932), Empire News Bulletin (1926-1930), British Paramount (1931-1957), and Gaumont British (1934-1959), as well as Visnews content from 1957 to the end of 1984. All footage can be viewed on the British Pathé website.
MUSEI CAPITOLINI - ITALY, ROME
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MUSEI CAPITOLINI - ITALY, ROME
The birth of the Capitoline Museums dates back to 1471, when Pope Sixtus IV donated to the Roman people a group of bronze statues preserved until then to the Lateran, which constituted the initial nucleus of the collection. The collections were subsequently increased by the popes with works from the excavations of Rome, from the Vatican or purchased specifically for the museum, such as the Albani collection
Address: Piazza del Campidoglio, 1, 00186 Roma RM, Italy
Phone: +39 06 0608
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In Quelle Trine Morbide - Museo Napoleonico (Roma), Gruppo Tessile Arnaldo Caprai
Video della Mostra In Quelle Trine Morbide, presso il Museo Napoleonico di Roma.
Reperti appartenenti alla Collezione Museale Arnaldo Caprai
La Tombola del Museo Napoleonico.
Roma. Al Museo Napoleonico un'iniziativa per far conoscere ai bambini le bellezze del museo. Intervista a Cecilia Rizzo (Progetto Garanzia Giovani).
Servizio di Isabella Di Chio per il TG3 LAZIO del 28/12/2015.
Mussolini inaugura otto nuove sale del museo napoleonico a palazzo Primoli
Giornale Luce B0568 del 10/1934
Descrizione sequenze:veduta esterna del museo napoleonico di Roma ; sala interna del museo con quadri, suppellettili, mobili e oggetti vari della famiglia napoleonica ; grande quadro su un cmainetto di Napoleone giovane a cavallo ; immagini dei vari oggetti e quadri nelle sale del museo ; Mussolini esce dal museo salutato da alcune autorità fasciste e sale su un'automobile che parte ;
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Koppelman MuseoNapoleonico
Napleon Entering New York: Chaim Koppelman and the Emperor. Prints, pastels, paintings, drawings. 1957-2007. Museo Napoleonico, Rome. October 13, 2011 to May 6, 2012.
Palazzo Falconieri - Roma - Italia
Visita guidata dell'Associazione Culturale Iterarte (15/10/2013)
a Palazzo Falconieri - Via Giulia 1 - Roma - Italia.
Foto e montaggio: Edoardo Pone.
Musica: Neverland - Easter (Marillion)
Esecuzione: Neverland Marillion Tribute Band.
REFERENZE
Barracco Museum in Rome, Italy
Just a quickly done video created to highlight a little museum often overlooked in Rome.
Museo Pietro Canonica Roma Italia
Il Museo Pietro Canonica è la casa-museo dello scultore Pietro Canonica e fa parte del sistema dei Musei in Comune di Roma. Si trova in via Pietro Canonica 2, vicino a Piazza di Siena, a Villa Borghese, presso la fortezzuola (così chiamata per l'aspetto, ma nel '600 nota come Gallinaro).
La casa, ove l'artista visse fino alla morte, gli fu donata dal comune di Roma che ora gestisce il museo.
In documenti del XVII secolo l'edificio è citato come Gallinaro, ove si allevavano struzzi, pavoni e anatre per rifornire le battute di caccia della famiglia Borghese.[1]
Il nome attuale, Fortezzuola, deriva dalle mura di cinta in stile medievale; essa è attribuita ad Antonio Asprucci; durante questi lavori Felice Giani inserì nella facciata, nel 1793, otto cariatidi sopra le finestre e le porte.[1]
In seguito, nel 1919, lo stabile, allora utilizzato ad uso ufficio amministrativo, subì un incendio, che ne decretò il successivo abbandono.[1]
Nel 1926 fu donato al Canonica, che sistemò il fabbricato e trasformò le stalle in ambienti per le esposizioni delle sue opere.[1]
Pare che il Comune dapprima avesse concesso all'artista la Casina di Raffaello, posta nelle vicinanze dell'attuale museo, sempre a Villa Borghese.
Ma, poiché era troppo piccola per ospitare le opere che man mano lo scultore realizzava e lasciava in giacenza prima di venderle, gli fu concessa in seguito la nuova sistemazione, molto più grande.
Alla scomparsa dello scultore, nel 1959, una prima raccolta di opere formò un primo nucleo del museo.[1]
Dopo la morte, nel 1987, della seconda moglie,[1] la quale pare che non dormisse nella stessa stanza del Canonica per non creare scandalo, in quanto molto più giovane di lui,[2] si eseguirono le volontà della donna, che volle donare al Comune di Roma anche gli arredi della loro residenza nella Fortezzuola.[1]
MUSEO DEL RISORGIMENTO (MILANO, ITALY)
Il Museo del Risorgimento di Milano, nato nel 1885, ha sede nel settecentesco palazzo Moriggia ed illustra un periodo di 74 anni della storia italiana compreso fra il 1796 (la prima campagna di Napoleone Bonaparte in Italia) ed il 1870 (annessione di Roma al Regno d'Italia). Il museo raccoglie opere d'arte, cimeli, dipinti, stampe, armi ed oggetti che ricordano le guerre d'indipendenza, le Cinque Giornate di Milano del 1848 e l'epopea garibaldina. Il Museo del Risorgimento ebbe origine da un nucleo di documenti sul Risorgimento raccolti per l'Esposizione di Torino del 1884, poi trasferiti nel Salone dei Giardini pubblici a Milano ed in seguito nelle sale della Rocchetta al Castello Sforzesco, dove venne ufficialmente inaugurato il 24 giugno 1896. Nel 1943, a causa dei bombardamenti che colpirono il castello, venne trasferito temporaneamente al piano terreno di Casa Manzoni. Infine nel 1951 venne collocato all'interno del palazzo Moriggia, dove si trova tutt'ora. Il percorso espositivo, progettato in modo da seguire l'ordine cronologico degli eventi, si snoda attraverso quindici sale storiche a cui si è recentemente aggiunta la nuova Sala d'Armi. L'ultimo rinnovo risale al 1998 quando furono riprogettate le strutture espositive permanenti, destinate ai nuclei salienti delle collezioni, ed in particolare ai cimeli. Il museo può vantare il manto verde ed argento e le preziose insegne regali dell'incoronazione di Napoleone Bonaparte, lo stendardo della Legione Lombarda Cacciatori a cavallo ed il primo Tricolore italiano. Durante quest'ultima ristrutturazione sono stati riprogettati il sistema di illuminazione, il corredo didascalico e recuperato il retrostante “Giardinetto romantico”. Il palazzo Moriggia che oggi ospita il museo fu progettato nel 1775 da Giuseppe Piermarini a ridosso del vasto complesso di Brera, in epoca napoleonica fu dimora del Ministero degli Esteri e successivamente del Ministero della Guerra. Dall'inizio del ventesimo secolo il palazzo passò alla famiglia De Marchi, quindi fu donato alla collettività dalla moglie del naturalista Marco De Marchi e da allora destinato a sede museale. Fotografie scattate il 25 marzo 2012.
Places to see in ( Rome - Italy ) Piazza di Trevi
Places to see in ( Rome - Italy ) Piazza di Trevi
The Trevi Fountain (Italian: Fontana di Trevi) is a fountain in the Trevi district in Rome, Italy, designed by Italian architect Nicola Salvi and completed by Pietro Bracci. Standing 26.3 metres (86 ft) high and 49.15 metres (161.3 ft) wide, it is the largest Baroque fountain in the city and one of the most famous fountains in the world. The fountain has appeared in several notable films, including Federico Fellini's La Dolce Vita and the eponymous Three Coins in the Fountain.
The Trevi Fountain was finished in 1762 by Giuseppe Pannini, who substituted the present allegories for planned sculptures of Agrippa and Trivia, the Roman virgin. It was officially opened and inaugurated on May 22 by Pope Clement XIII. The majority of the piece is made from Travertine stone, quarried near Tivoli, about 35 kilometres (22 miles) east of Rome.
The backdrop for the fountain is the Palazzo Poli, given a new façade with a giant order of Corinthian pilasters that link the two main stories. Taming of the waters is the theme of the gigantic scheme that tumbles forward, mixing water and rockwork, and filling the small square. Tritons guide Oceanus' shell chariot, taming hippocamps.
In the centre a robustly-modelled triumphal arch is superimposed on the palazzo façade. The centre niche or exedra framing Oceanus has free-standing columns for maximal light and shade. In the niches flanking Oceanus, Abundance spills water from her urn and Salubrity holds a cup from which a snake drinks. Above, bas reliefs illustrate the Roman origin of the aqueducts. The tritons and horses provide symmetrical balance, with the maximum contrast in their mood and poses (by 1730, rococo was already in full bloom in France and Germany).
( Rome - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Rome . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Rome - Italy
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Museo Centrale Montemartini Roma + Gridlock - Formless - Pallid+Scratch
Foto: Museo della Centrale Montemartini a Roma, mostra Macchine e Dei, audio: Gridlock - Formless - Pallid & Scratch, macchina fotografica: Canon SX40 HS. La Centrale Montemartini, in via Ostiense, è la più recente delle sedi espositive del sistema dei Musei in comune. Ospita circa quattrocento statue romane insieme a epigrafi e mosaici in una straordinaria ambientazione di archeologia industriale, confermandosi come sede permanente delle collezioni di più recente acquisizione dei Musei Capitolini.