Ceramica Dèco. Il gusto di un'epoca
Dal 18 febbraio al 1 ottobre 2017 il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza ospiterà ceramiche italiane e internazionali dedicate all'Art Dèco. Uno stile internazionale raccontato attraverso la ceramica, ma anche grafiche, vetri e metalli, a partire da Francesco Nonni, Domenico Rambelli, Pietro Melandri, Riccardo Gatti e Giovanni Guerrini.
Non mancheranno i raffronti nazionali, con gli splendidi esemplari di Gio Ponti e Giovanni Gariboldi per la Richard Ginori, le manifatture Lenci e Rometti, ed internazionali con le ceramiche tedesche austriache e belghe.
Il servizio di Pubblisole, 17 febbraio 2017
Ceramiche Dèco al MIC di Faenza
“Déco. Il gusto di un’epoca” in mostra al MIC di Faenza dal 18 febbraio al 1° ottobre si inserisce nell’ambizioso progetto Art Déco. Gli anni ruggenti in Italia dei Musei di San Domenico di Forlì.
Uno stile internazionale raccontato attraverso la ceramica, ma anche grafiche, vetri e metalli, a partire da Francesco Nonni, Domenico Rambelli, Pietro Melandri, Riccardo Gatti e Giovanni Guerrini.
Non mancheranno i raffronti nazionali, con gli splendidi esemplari di Gio Ponti e Giovanni Gariboldi per la Richard Ginori, le manifatture Lenci e Rometti, ed internazionali con le ceramiche tedesche austriache e belghe.
Il servizio di: DI.TV Special, 16 febbraio 2017
Biblioteca del Daverio - Curiosità e capricci di una collezione
Alessandro Stefanini presenta la mostra
Curiosità e capricci di una collezione
presso la Biblioteca del Daverio.
Tra le curiosità troviamo:
Uovo di Aepjornis, Madagascar, estinto nel 1600
Uova di dinosauro, 8000000 anni
Trono Inuit, ricavato dalla vertebra di una balena - inizio 900
Albero genealogico famiglia Farnese, 1290-1670
Salvadanaio medievale, 1300-1400
Macchina Ramsden, macchina elettrica a strofinio per didattica universitaria, seconda metà 800
Bozzetti in gesso, Riccardo Secchi, 1871-1938
Per ulteriori informazioni visita il sito
alessandrostefanini.com
Mostra della ceramica. Faenza. L'inaugurazione della mostra del IV congresso nazionale della
Giornale Luce C0290 del 19/10/1942
Descrizione sequenze:Ceramiche varie in esposizione ; il sottosegretario osserva le ceramiche ; statuette e vasi ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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IL PRIMO NATALE - Trailer Ufficiale
IL PRIMO NATALE, il nuovo film di Ficarra & Picone, dal 12 DICEMBRE al cinema.
Prodotto da Attilio De Razza scritto dagli stessi Salvo Ficarra e Valentino Picone con Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini, “Il primo Natale”, è il settimo film degli attori e registi palermitani che racconta la storia di Salvo e Valentino, un ladro e un prete, che si ritroveranno a fare un viaggio nel tempo, fino all’Anno Zero.
In questo viaggio, avranno a che fare con tanti personaggi, tra cui un inedito Erode interpretato da Massimo Popolizio.
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ceramiche Gatti Feanza
Il Riflesso
Questa tecnica è ottenuta sciogliendo sali di metalli nobili in acidi e applicandoli su superfici vetrificate. I manufatti vengono messi in forno per la terza volta per una cottura a 720°, giunta a questa temperatura da un’apposito pertugio si introducono nella camera di cottura particolari sostanze naturali la cui combustione crea un ambiente riducente, cioè in assenza d’aria che permette la trasformazione dei Sali di metalli facendoli diventare iridescenti. Questa complessa tecnica, che tutt’ora è custodita come segreto di famiglia produce una serie di originali riflessi. Messa a punto alla fine degli Anni Venti da Riccardo Gatti, caratterizza numerose esclusive creazioni della Bottega d’Arte Ceramica Gatti. Ogni manufatto è un’opera unica
La Bottega Gatti viene fondata a Faenza nel 1928 dal pittore e scultore ceramista Riccardo Gatti.
Nell’anno stesso dell’apertura della Bottega, Riccardo Gatti si avvicina al Movimento Futurista e realizza una serie di ceramiche sulla base sia di modelli propri che su quelli di alcuni importanti componenti del gruppo artistico, tra cui: Balla, Dal Monte, Benedetta e Fabbri, coi quali collabora fino al 1930.
mostra collettiva 15 artisti di due generazioni anni Trenta (GAT) anni Quaranta (GAQ)
Venerdì 12 aprile 2013 alle ore 18,30 si inaugura la mostra collettiva 15 artisti di due generazioni - anni Trenta (GAT) anni Quaranta (GAQ) a cura di Riccardo Tartaglia. Saranno in mostra 30 opere, 2 lavori per ogni artista, di diverse tecniche: pitture, sculture, e installazioni. Il critico Giorgio Di Genova presenterà gli autori con accenni all'arte del 900. Sarà gratuitamente disponibile il catalogo nel quale ogni artista avrà una pagina dedicata con il testo critico a cura di Giorgio Di Genova.
Giovedì 18 aprile 2013 alle ore 17,00 Giorgio di Genova presenta, nella sala conferenze del CASC-Banca d'Italia, i 10 tomi della sua opera Storia dell'arte italiana del 900 edizione Bora.
Questo è un percorso che inizia dallo straordinario incontro con l'opera monumentale che Di Genova ha dedicato all'arte del 900. Subito è nata l'esigenza di celebrare concretamente un lavoro di tale portata, e il modo migliore, ovviamente, è stato attraverso una mostra di alcuni tra gli artisti analizzati da Di Genova. Non solo, si è reso necessario un doppio evento: l'inaugurazione della mostra e la presentazione dei tomi di Di Genova, due momenti separati, ma permeati dalle stesse emozioni che condurranno i presenti in un viaggio tra artisti forse meno noti, ma certo non meno arditi nella ricerca di un linguaggio fortemente personale.
La mostra, curata da Riccardo Tartaglia in collaborazione con il CASC-BI (il Centro Assistenza Sociale e Culturale tra i dipendenti della Banca d'Italia), verrà aperto presso la sede del CASC-Banca d'Italia a Roma, in via del Mandrione, 190. Continua così il quinto degli appuntamenti che la Tartaglia Arte sta organizzando in questa location dal novembre 2012. Si ricordano le mostre svolte: Diversamente Dirce Korbes e Maurizio Attisani, Si può fotografare l'inconscio del Dream-slave Group, Fiori e natura; Fioritura di Giancarlo Amabile, e la mostra ancora in corso Vite che abitano di Fulvio Tornese.