Sacrario del Montello di Notte 4K
Il sacrario del Montello è uno dei principali ossari che raccolgono le spoglie dei caduti italiani durante la prima guerra mondiale.
Il sacrario sorge all'estremità est del Montello a quota 176 m (Nervesa della Battaglia). Raccoglie le spoglie di 9.325 (inizialmente erano 9.316) soldati italiani (dei quali 6.099 identificati e 3226 ignoti), precedentemente sepolti in circa centoventi cimiteri sparsi lungo il fronte del Piave.
Fu progettato dall'architetto romano Felice Nori e venne ultimato nel 1935. La sua forma è simile a quella di altre costruzioni del genere: è una struttura cubica con un ampio piazzale in cemento, vuota al centro, attorno alla quale girano le scale. Il complesso si divide in due parti: quella inferiore, di tre piani, custodisce le salme in celle singole o comuni con rivestimenti in marmo; quella superiore è un ampio torrione da cui si può ammirare il paesaggio che fu al centro dei combattimenti. Il tutto culmina con una cupola in vetro ed acciaio, completata negli anni ottanta.
All'interno del mausoleo, nella parte cava, vi è una piccola cappella. Vi è anche una parte adibita a museo che raccoglie reperti e notizie riguardanti la battaglia del Solstizio. Nei dintorni sorge il monumento a Francesco Baracca, raggiungibile tramite un sentiero.
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Il monumento ossario
Giornale Luce B1327 del 22/06/1938
Descrizione sequenze:il monumento ossario di Nervesa della battaglia ; una veduta di un'ansa del fiume Piave ; la Messa al campo celebrata da monsignor Bartolomasi ; l'ossario è stato inaugurato da Emilio De Bono ; colpi di mitragliatrici per ricordare il martirio dei soldati italiani ; soldati e miliziani schierati dinanzi all'altare ; il monsignore benedice e poi bacia le bandiere ; monsignor Bartolomasi e De Bono entrano nel sacrario per rendere omaggio ai caduti ; la folla segue le autorità ; il sacrario è imponente e consta di diversi livelli dove sono le ossa dei caduti ; le lapidi dei loculi con i nomi dei soldati e la lapide più grande del loro comandante ; ultima veduta del fiume Piave ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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NERVESA 2008 90° ANNIVERSARIO DELLA 1° GUERRA MONDIALE SUL PIAVE
rievocazione della grande guerra 1915/1918, svoltasi sul fiume Piave a Nervesa della Battaglia il 25 ottobre 2008, nella ricorrenza del 90° anniversario della vittoria
in evidenza le comparse in divisa provenienti da diversi paesi
fernandobarbon@hotmail.com
DJI Mavic Mini TEST del drone a 1080p 60fps al Sacrario Militare della 1° Guerra Mondiale
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Oggi proviamo il nostro Mavic Mini a 1080p 60ps, come luogo ho scelto il Sacrario Militare a Nervesa Della Battaglia (Montello) -TV- dedicato alla 1° Guerra Mondiale dove invito tutti voi a visitare, al suo interno troverete un piccolo museo dove troverete alcuni oggetti e armi usate nella prima guerra mondiale non che lettere foto testi e documenti storici che vi faranno rivivere alcuni momenti di vita del soldati che hanno con onore lottato per la nostra Italia.
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Rievocazione storica prima guerra mondiale battaglia del solstizio nervesa 2018. Battaglia del Piave
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Francesco Baracca, l’asso degli assi dell’aviazione italiana.
Per la rubrica I Luoghi - Centenario della Grande Guerra, Qdpnews.it presenta:
Francesco Baracca, l’asso degli assi dell’aviazione italiana.
Siamo andati nei luoghi che lo hanno visto protagonista con l’intento di raccontare la straodinaria epopea del cavaliere dei cieli. Francesco Baracca.
Gli antichi greci sostenevano che “Muore giovane chi è caro agli dei”.
Un destino a cui non è sfuggito l’asso dei cieli, Francesco Baracca, abbattuto il 19 giugno 1918 sui cieli di Nervesa a soli 30 anni. Decorato con due medaglie d’argento e una medaglia d’oro al valore militare, Francesco Baracca nonostante la breve carriera è considerato da tutti un eroe.
I 34 abbattimenti in 63 combattimenti aerei, lo consacrano “Asso degli Assi”.
LA GRANDE GUERRA: LA BATTAGLIA DEL SOLSTIZIO
Presentazione rievocatori
La Battaglia dall'Astico al Piave (Regio Esercito, 1918) - ricostruzione parziale
Regia: Silvio Laurenti Rosa
Produzione: Regio Esercito, Italia
Anno: 1918
Ricostruzione parziale realizzata attraverso l'unione di elementi in precedenza non identificati.
La Battaglia dall’Astico al Piave (Regio Esercito, giugno 1918). Re Vittorio Emanuele III e il generale Diaz decorano militari, trincee, trasporti e artiglierie sul Col Moschin (zona Grappa) e Valbella, artiglierie italiane sparano sulle posizioni austro-ungariche del Montello, grossi calibri, trasporti di truppe, obice a Nervesa, pallone frenato per il coordinamento del tiro delle artiglierie, reparti di cavalleria, prigionieri austro-ungarici. Trincee con morti austriaci, riprese di un assalto (esercitazione?), recupero feriti, prigionieri austro-ungarici a Nervesa, la Casa cantoniera di Nervesa, postazioni italiane verso il Piave, caduti austriaci, reparti italiani a Nervesa il 24 giugno 1918, mortaio austriaco da 30,5 cm catturato, campo di prigionia austriaco, Nervesa distrutta, visita del conte di Torino, caduto italiano e ungherese, trincee sul Piave.
Sacrario Militare di Fagarè: non dimentichiamo! | ItalianVita | vitavlog_13
Un tuffo nel passato, ma soprattutto nella memoria.
Questo video, in anteprima del suo seguito nei Backpacker Diaries, ci riporta in un periodo buio per l'Italia, ma racconta anche storie di soldati coraggiosi, pronti a difendere la propria casa e il proprio paese.
Dove si trova?
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Filmato con Canon 70D
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RIEMERSA DAL PIAVE UNA CHIATTA DELLA GRANDE GUERRA
PONTE DI PIAVE - E sempre a proposito di Grande Guerra a Ponte di Piave esposta accanto al municipio una chiatta austroungarica riemersa dalle acue del fiume sacro. Vediamo - Intervistati: PAOLA ROMA (Sindaco di Ponte di Piave), STEFANIA MORO (Assessore alla Cultura Comune di Ponte di Piave) - Servizio Francesca Bozza, immagini Francesca Bozza, montaggio Alessandro Granziera - Segui Antennatre anche sul digitale terrestre! Visita il sito antennatre.it per ulteriori informazioni.
Sacrario Militare di Rovereto
Il Sacrario militare di Rovereto, conosciuto anche con il nome di Castel Dante, è uno dei luoghi più significativi nati in ricordo della Grande Guerra in Italia. Al suo interno si trovano infatti le salme di oltre 20mila soldati.
La Battaglia dall'Astico al Piave (Regio Esercito, 1918) b/n
Regia: Silvio Laurenti Rosa Produzione: Regio Esercito, Italia Anno: 1918 Versione in bianco e nero (digitalizzazione da negativo) La Battaglia dall'Astico al Piave (Regio Esercito, giugno.
Regia: Silvio Laurenti Rosa Produzione: Regio Esercito, Italia Anno: 1918 Ricostruzione parziale realizzata attraverso l'unione di elementi in precedenza non identificati. La Battaglia dall'Ast.
Regia: Silvio Laurenti Rosa Produzione: Regio Esercito, Italia Anno: 1918 Versione colorata (digitalizzazione da positivo) La Battaglia dall'Astico al Piave (Regio Esercito, giugno 1918).
La lunga strada da Caporetto a Vittorio Veneto nel racconto di Marco Cimmino.
Titolo copia: Dans la tranchée Produzione: Regio Esercito, Italia Anno: 1917 Versione in bi
Grande Guerra: testimonianza di Ernesto Bianchetti, mugnaio di Cusignana di Giavera (TV), 1912
Leggi la trascrizione in lingua italiana su
Audio originale, senza editing - Intervista registrata in dialetto di Treviso a Cusignana l'8 marzo 1985. Brano relativo alla Grande Guerra.
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La popolazione civile nella grande guerra.
Il lavoro militarizzato nella prima guerra mondiale.
Testimonianze della prima guerra mondiale / Personal Stories
of World War 1 / Italian Front / civilian population / Great War
Testimony of Ernersto Bianchetti
SACRARIO MILITARE DI POCOL - CORTINA D'AMPEZZO.wmv
OSSARIO DI POCOL - CORTINA D'AMPEZZO - BELLUNO - DOLOMITI PATRIMONIO UNESCO - ITALIA - ( Il sacrario è stato costruito nel 1935 su progetto dell' Ing. Giovanni Raimondi ed è costituito da una massiccia torre quadrata, alta 48 metri, poggiante su un basamento a due piani. Vi sono custoditi i resti di 9.707 caduti italiani, di cui 4.455 ignoti, oltre a quelli di 37 caduti austro-ungarici. Nella cripta al centro della torre, in un monumento raffigurante il Fante morto , si trovano le tombe delle M.O Gen Antonio Cantore e Cap. Francesco Barbieri, caduti il primo nella zona delle Tofane e l'altro presso Costabella. A destra del piazzale retrostante sorge ancora la chiesetta costruita nel 1916 dagli alpini del 5° gruppo, quale cappella del vecchi cimitero di Guerra. Tratta dalla Guida ai luoghi della Grande Guerra )USCITA CON HONDA SHADOW 750 SPIRIT - LUGLIO 2010 - RIPRESE E FOTO CON SONY SDC-T10 - LA COLONNA SONORA A CURA DELLA SCHOLA CANTORUM DELLA PARROCCHIA DI LOZZO DI CADORE. UN SENTITO RINGRAZIAMENTO A TUTTI I COMBATTENTI DELLA GRANDE GUERRA.
Bizzarro-Ceschin: DALLA TERRA DI NESSUNO- Cronache di guerra tra Caporetto e il Piave
LO SPETTACOLO di e con RICKY BIZZARRO E DANIELE CESCHIN / MERCOLEDI' 2 SETTEMBRE in Piazza Pio X a CASIER (Tv), Ore 20,30. Ingresso gratuito.
Una trincea vista dal drone di Liquidmedia.
Prima guerra mondiale, un nuovo punto di vista di una trincea dove i colori autunnali rendono le immagini suggestive e ricordano coloro che in quei luoghi hanno combattuto per anni soffrendo le intemperie e le stagioni scandite dai colpi della guerra.
Monumento-Ossario della Grande Guerra [parte 01 di 03]
-Monumento-Ossario ai caduti della Grande Guerra
di Arturo Carpi, Filippo Buriani e Ercole Drei
-Sarcofago del padre Ugo Bassi
Le celebrazioni della virtù guerriera all'Aeroporto Francesco Baracca.
Giornale Luce B0896 del 03/06/1936
Descrizione sequenze:il Duce passa in rassegna reparti militari all'Aeroporto Francesco Baracca in occasione delle celebrazioni della virtù guerriera ; i reparti schierati ; il Duce saluta gli ufficiali ; alcuni ufficiali ; il Duce consegna decorazioni a : Galeazzo Ciano, capitano pilota Marcello Diaza, tenente pilota Roberto Farinacci, tenente Oreste Bonomi, tenente colonnello Guido Jung e tre giovani volontari Vittorio, Bruno e Vito Mussolini ; squadriglie dell'aviazione in volo ; il Duce saluta i valorosi che sfilano ;
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Carillon St.Paul Rome Inno del Piave e Mameli per Milite Ignoto
Oggi con grande onore ho fatto suonare al passaggio del corteo del Milite Ignoto La Canzone Del Piave e L'Inno Di Mameli.
Per tradizione,90 anni fa,quando passarono su via nazionale le varie salme del Milite Ignoto fu suonato a sorpresa La Canzone Del Piave....e oggi tramite richiesta pervenutami dal Corpo di Fanteria dello stato,sono stato lietissimo di suonare questa canzone per onorare I Caduti Per La Patria .
ONORE AI SOLDATI CHE HAN DATO LA VITA PER DIFENDERE LA NOSTRA NAZIONE E LA NOSTRA LIBERTA'
Centenario della Grande Guerra
In questo video vi presentiamo una breve panoramica sull'evoluzione della Prima Guerra Mondiale, dai Forti Militari, alla guerra di posizione sulle trincee passando per le cime fortificate e la conseguente guerra di mine, concludendo con i luoghi dell'ultimo riposo fino agli Ossari.
In un continuo seguire l'odissea di migliaia di soldati di molteplici schieramenti, su luoghi visitabili, facilmente accessibili e alla portata di tutti che potete trovare con Luoghi, Indicazioni dei percorsi, foto e informazioni utili su Montagnando.it