Benevento: Il Chiostro di Santa Sofia
L’attuale chiostro di Santa Sofia risale alla prima metà del XII secolo, ed è parte del monastero annesso alla chiesa di Santa Sofia e costruito tra il 1142 e il 1176 dall’abate Giovanni IV. Oggi tutto il complesso è stato riconosciuto patrimonio universale dell’UNESCO. Il chiostro ha due percorsi: uno coperto e l' altro scoperto. Il percorso coperto sotto le logge o gli archi è quello di un quadrato, che però si compie in maniera circolare, antioraria. È un itinerario di eternità, un cammino di purificazione che appare plasticamente identificabile in alcune colonne annodate o attorcigliate. Esprimono l’inizio dell’itinerario ascetico e di sublimazione dell’anima.
Il Presidente Mattarella visita il Museo del Sannio e la Chiesa di Santa Sofia
Il Presidente Mattarella visita il Museo del Sannio e la Chiesa di Santa Sofia
La chiesa dalla pianta stellare e il Museo del Sannio - Audioguida
La Chiesa di Santa Sofia, unicum per la complessità della pianta e la scansione spaziale dell’interno, è un gioiello di architettura che racconta epoche gloriose della città e travolge il visitatore con un forte impatto emozionale. Fondata dal principe Arechi II nell’VIII secolo, conserva le tracce di splendidi affreschi dedicati alla storia di Cristo, di scuola beneventana dell’VIII secolo, collocati nelle due absidi laterali.
La chiesa ha dimensioni contenute e si veste di originalità nella pianta stellare a struttura centrale. Un affascinante portale ospita, all’interno della propria lunetta, un bassorilievo risalente al XIII secolo, raffigurante Cristo in trono tra la Vergine, San Mercurio e Gregorio abate inginocchiato. Due corridoi concentrici, descritti da pilastri e colonne, reggono l’intera volta producendo suggestivi giochi di luce ed ombra.
Il bellissimo chiostro, annesso alla badia, ospita le sezioni più importanti del museo del Sannio: offre al viaggiatore il racconto dell’eterna lotta tra il bene e il male, resa immortale dalle fantastiche figurazioni che decorano capitelli e pulvini di ciascuna delle quarantasette colonne che lo compongono. Passeggiare in questi luoghi significa ripercorrere una storia secolare, ricalcando i passi di Paolo Diacono e del grande abate Desiderio, divenuto poi papa Vittore III.
Lo scriptorium è lo scrigno di importanti codici miniati, culla della scrittura beneventana, esempio tra i più alti di decorazione libraria. L’attività dei monaci nel ricopiare i testi sacri, nel decorare le iniziali con l’oro e con colori sgargianti riporta il cuore alla dovizia paziente di un lavoro certosino, ricco di meditazione e di preghiera.
Il Museo del Sannio è ricavato nei locali adiacenti al chiostro e accompagna il visitatore in un viaggio nella millenaria storia della città, attraverso una serie di reperti archeologici e di opere, dall’età preistorica. Nelle sale si possono ammirare la copiosa raccolta di sculture romane, la grande collezione di oggetti del periodo medievale e i quadri di età moderna e contemporanea.
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Campania - Percorsi dell'Anima
Azione realizzata nell'ambito del progetto Slow Campania finanziato con fondi del MiBACT e della Regione Campania
La chiesa dalla pianta stellare e il Museo del Sannio (Audioguida)
Cattedrale di Maria Santissima Assunta e Complesso Monumentale di Santa Sofia - Benevento
Coordinamento contenuti, Consulenza culturale turistico-religiosa: Emanuele Mollica
Ideazione format, Coordinamento produzione, Storytelling: Alessandro Ferullo
Testi: Giuliana Albano, Antonio Barra, Veronica De Duonni, Alessandra Fusco, Emanuele Mollica, Antonietta Petruzziello
Revisione Generale: Giuseppe Gesa
Revisione Emozionale: Susanna Grimaccia
Una produzione Regione Campania e MiBACT
Produzione Esecutiva: RDT Avellino
Coordinamento: HGVItalia
Per maggiori informazioni
Mattarella a Benevento visita il Museo del Sannio e la Chiesa di Santa Sofia
(Agenzia Vista) - Benevento, 28 Gennaio 2020 - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Benevento visita il Museo del Sannio e la Chiesa di Santa Sofia. Fonte Quirinale
Best Attractions and Places to See in Benevento, Italy
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List of Best Things to do in Benevento, Italy
Arco di Traiano (114 d. C.)
Chiesa di Santa Sofia
Centro Storico di Benevento
Villa Comunale
Museo del Sannio e Chiostro di Santa Sofia
Duomo
Hortus Conclusus Paladino
Teatro Romano
Basilica della Madonna delle Grazie
Monumental Complex of St. Hilary in Golden Gate
Chiesa di Santa Sofia - Intervista all'Arch. Francesco Bove - Benevento 13-07-2016
Descrizione
§.1/* BeneVENTo accoglie Mattarella - TG1 28 GENNAIO 2020 inAUGURazione anno accademico UnV. Sannio
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è a Benevento
inaugurazione dell'anno accademico dell' Università degli Studi del Sannio
DATA STORICA PER LA CITTÀ DI BENENTO
precedente Presidente della Repubblica a visitare Benevento: Azeglio Ciampi, 20 anni fa (2020-2000)
discorso di Mattarella a Benevento
LA CULTURA È LA RISPOSTA ALL'ODIO E ALL'INTOLLERANZA
«In riferimento alla pseudo cultura dell'odio e dell'intolleranza, la risposta è qui, in questo ateneo, come negli altri. In un momento in cui il mondo è attraversato da incertezze che si rinnovano spesso e che ora sono allarmanti, la risposta a questa distorsione risiede nella cultura e nei messaggi che i nostri atenei sono in grado di dare».
:tags:
bagno di folla a Benevento per il Capo dello Stato, Sergio Mattarella
sindaco Clemente Mastella
Università del Sannio
il rettore, Carfora, apre la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2019/20.
cerimonia di inaugurazione dell' anno accademico
intervento del ministro dell’università, Manfredi
vescovo di Benevento, monsignor Felice Accrocca
presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca
Mattarella visita l'arco di Traiano
Mattarella visita l'auditorium Sant'Agostino
Mattarella visita il museo del Sannio
Mattarella visita la chiesa e il chiostro di Santa Sofia, patrimonio Unesco
il Presidente in piazza Santa Sofia
rappresentanza di bambini delle scuole medie e elementari di Benevento
«Tutto il mondo dello sport è rattristato dalla morte di Kobe Bryant. Una tristezza che ha fondamento non solo nelle sue capacità e nella sua popolarità ma anche perchè si era formato nel nostro Paese e nelle nostre scuole elementari e medie»
Mattarella ricorda la scomparsa del campione Nba Kobe Bryant, formatosi in Italia dove ha trascorso 7 anni da ragazzo
«E la comunanza di studi è quella che lega davvero l' umanità più dei legami politici, istituzionali ed economici ed è antidoto alle incertezze internazionali»
§-
Mattarella visita il Museo del Sannio e la Chiesa di Santa Sofia (28.01.20)
- Mattarella visita il Museo del Sannio e la Chiesa di Santa Sofia (28.01.20)
#Mattarella - Segui SERGIO MATTARELLA sulla Playlist:
§.4/* BeneVENTo accoglie Mattarella - TGR-Campania 28 GENNAIO 2020 ampio servizio, approFONDimento
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è a Benevento
inaugurazione dell'anno accademico dell' Università degli Studi del Sannio
DATA STORICA PER LA CITTÀ DI BENENTO
precedente Presidente della Repubblica a visitare Benevento: Azeglio Ciampi, 20 anni fa (2020-2000)
discorso di Mattarella a Benevento
LA CULTURA È LA RISPOSTA ALL'ODIO E ALL'INTOLLERANZA
«In riferimento alla pseudo cultura dell'odio e dell'intolleranza, la risposta è qui, in questo ateneo, come negli altri. In un momento in cui il mondo è attraversato da incertezze che si rinnovano spesso e che ora sono allarmanti, la risposta a questa distorsione risiede nella cultura e nei messaggi che i nostri atenei sono in grado di dare».
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Università del Sannio
il rettore, Carfora, apre la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2019/20.
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AcCade in: ** BeneVENTo, 28 GENNAIO 2020 ** visita di Mattarella, accoglienza trionfale
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è a Benevento
inaugurazione dell'anno accademico dell' Università degli Studi del Sannio
DATA STORICA PER LA CITTÀ DI BENENTO
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LA CULTURA È LA RISPOSTA ALL'ODIO E ALL'INTOLLERANZA
«In riferimento alla pseudo cultura dell'odio e dell'intolleranza, la risposta è qui, in questo ateneo, come negli altri. In un momento in cui il mondo è attraversato da incertezze che si rinnovano spesso e che ora sono allarmanti, la risposta a questa distorsione risiede nella cultura e nei messaggi che i nostri atenei sono in grado di dare».
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ELLE TV - Arcos: le testimonianze del Tempio d'Iside, inaugurata la nuova sezione Egizia
La nuova Sezione Egizia con le testimonianze del Tempio d'Iside di Benevento è stata presentata stamani dal presidente della Provincia Aniello Cimitile, dall'assessore alla cultura Maria Felicia Crisci, dalla consulente scientifica del Museo del Sannio Maria Luisa Nava e dalla Dirigente del Settore Cultura della Provincia Pierina Martinelli. Nella nuova sede della Sezione presso il Museo Arcos del capoluogo sannita si apre nel pomeriggio di oggi alle 18 con una mostra, dal titolo 'Iside, la scandalosa e la magnifica. Viaggio nel mito tra reale e virtuale', con una intera ala del Museo Arcos dedicata all'esposizione dell'imponente materiale lapideo proveniente dal Tempio beneventano alla dea Iside, uno dei più importanti luoghi di culto del Mezzogiorno, attivo per secoli fino almeno all'Editto di Costantino e all'Editto di Tessalonica (dunque fino al V secolo d.C.).
Musei di Benevento: Introdotto nuovo sistema per i biglietti d'ingresso alle strutture facenti capo al Museo del Sannio nel capoluogo sannita che comprendono il Museo con il Chiostro e il Palazzo Casiello, la Collezione di Iside ad Arcos e il Museo dell'Arco di Traiano a Sant'IIario a Port'Aurea. Il costo del Biglietto Unico intero è pari a 6 euro. E' però prevista la riduzione del biglietto a 4 euro per tutti i residenti in Provincia; per i gruppi formati da almeno 20 persone; per gli ultra 65enni; per gli studenti italiani e stranieri di ogni ordine e grado (con documento valido); per i possessori della Carta Internazionale dello Studente; per i Soci Touring Club Italiano; per i Soci CTS; per i componenti dell'Associazione 'Amici del Museo del Sannio' (muniti di regolare tessera). E' invece riconosciuto l'ingresso gratuito ai diversamente abili; Insegnanti e Docenti accompagnatori di Scolaresche di ogni Ordine e grado; Giornalisti; Guide turistiche; Militari in divisa; Amministratori della Provincia, Ospiti e Dipendenti della stessa; Personale Ministero Beni e Attività Culturali e dei Musei di enti locali (muniti di regolare tessera di riconoscimento). L'assessore Crisci ha, inoltre, precisato che ogni sito del Museo del Sannio può essere visitato singolarmente con un prezzo d'ingresso intero. Infatti per il Museo del Sannio, Chiostro e Palazzo Casiello il costo è di 4 euro; per la Sezione Egizia ad Arcos di 2 euro; per il Museo dell'Arco di Traiano a Sant'Ilario a port'Aurea di 2 euro. Per ciascun sito museale sono previste le riduzioni già indicate. Per quanto riguarda gli orari, per il Museo del Sannio, il Chiostro ed il Palazzo Casiello è possibile accedervi tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9 alle 19; per la Sezione Egizia ad Arcos tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9 alle 18; per il Museo dell'Arco di Traiano a Sant'Ilario a Port'Aurea tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
La mostra longobarda Scritture inColte al Museo Diocesano di Benevento
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Cattedrale di Maria Santissima Assunta e complesso monumentale di Santa Sofia - Videoguida
Benevento nutre il culto continuo della sua memoria, eredità spirituale del nobile patrimonio artistico e religioso, fusione mirabile delle civiltà sannitica, romana e germanica, testimonianza di devozione secolare, intreccio di percorsi d’arte, di fede e di storia. L’accoglienza dei viaggiatori è affidata alla Rocca dei Rettori, sede amministrativa dei governatori pontifici.
La cattedrale, intitolata a Maria Santissima Assunta, è uno scrigno di spiritualità preziosa. È il primo tempio testimone dell’arrivo del cristianesimo nella città e vanta tra i suoi vescovi S. Gennaro, un santo a cui tutti i beneventani sono legati con forza e nostalgia. Qui si venerano le reliquie dell’apostolo S. Bartolomeo, condotte in città dal principe longobardo Sicardo quando la popolazione, convertita da S. Barbato, ha accolto la fede cristiana.
Le battaglie, le entità mitologiche, i cavalieri, gli animali fantastici che popolano il chiostro di S. Sofia racchiudono il sapere dell’uomo, le frenesie delle paure e delle speranze, così come il trascorrere del tempo scandito nelle raffigurazioni dei lavori campestri.
Le decorazioni di raccordo tra gli archi e le colonne, detti pulvini, sono l’essenza della conoscenza umana di quanto è terreno e divino: fanno contrasto alla pace e al silenzio del chiostro, celebrando l’invito perenne al raccoglimento. I monaci, nel chiuso delle mura del monastero, contemplavano la Creazione per comprendere il mistero universale.
Il chiostro assurge a monumento di protezione e salvezza in questi luoghi, dove il principe Arechi pose la sua capitale.
Il suo nome è augurale, e le fu dato dalla Roma pagana in sostituzione di Maleventum; ma il vigore più vero le è venuto dalla nuova Roma, quella cristiana, che le ha trasmesso la buona novella del Vangelo”.
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Campania - Percorsi dell'Anima
Azione realizzata nell'ambito del progetto Slow Campania finanziato con fondi del MiBACT e della Regione Campania
Cattedrale di Maria Santissima Assunta e complesso monumentale di Santa Sofia (Videoguida)
Cattedrale di Maria Santissima Assunta e Complesso Monumentale di Santa Sofia - Benevento
Coordinamento contenuti, Consulenza culturale turistico-religiosa: Emanuele Mollica
Ideazione format, Coordinamento produzione, Storytelling: Alessandro Ferullo
Testi: Giuliana Albano, Antonio Barra, Veronica De Duonni, Alessandra Fusco, Emanuele Mollica, Antonietta Petruzziello
Revisione Generale: Giuseppe Gesa
Revisione Emozionale: Susanna Grimaccia
Una produzione Regione Campania e MiBACT
Produzione Esecutiva: RDT Avellino
Coordinamento: HGVItalia
Regia: Mario Raele
Per maggiori informazioni
Benevento Museo ARCOS
ARCOS è il Museo d'Arte Contemporanea realizzato nei sotterranei dell'ottocentesco Palazzo della Prefettura.
ARCOS is the Contemporary Art Museum built in the dungeons of the nineteenth-century Prefecture House.
CENTO FERRARI IN CITTA’, MASTELLA: “BENEVENTO” FARA’ IL GIRO DEL MONDO’
“Un evento importante che farà fare a Benevento il giro del mondo”. Così il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha commentato l’arrivo in città di oltre 100
Ferrari condotte da oltre 200 collezionisti provenienti da ogni parte del mondo. Le autovetture del cavallino rampante hanno cominciato ad affollare il corso principale, corso Garibaldi, alle 13 sfilando tra tante bandierine e una folla di curiosi. Dopo un pranzo nel chiostro del museo del Sannio, i ferraristi del ‘Cavalcade 2019’ ripartiranno per raggiungere Capri. Non prima, però, di aver visitato i monumenti simbolo della città.
“Ho fatto aggiungere anche Ciro – ha aggiunto Mastella – per valorizzare non soltanto la bellezza monumentale di Santa Sofia, dell’Arco di Traiano e del teatro romano ma anche il nostro fossile di cucciolo di dinosauro. Dei 112 ferraristi solo sette sono italiani,
gli altri sono americani. Sono proprio loro a poter portare turismo a
Benevento.
Credo che Ciro sia una benemerenza che è sottovalutata, conosciuta tantissimo a livello internazionale nelle aree scientifiche, ma meno in quelle culturali e turistiche”.
Benevento Longobarda, breve itinerario
Breve itinerario trasmesso da Tv2000 sulla Benevento Longobarda. Si vede la chiesa di Santa Sofia.
Ritrovamenti Ponte Leproso e Teatro Romano
Benevento, Arco di Traiano, terme romaniche, teatro romano
DOVERAVAMO - Mostra foto storiche alla Rocca dei Rettori - Benevento 16-29 aprile 2012
Benevento, fa tenerezza vederla nelle foto della Rocca
in esclusiva per i nostri lettori il video sulla mostra
Presentata alla Rocca dei Rettori la Mostra DOVERAVAMO - i monumenti come interpreti della storia di una città, in una anteprima speciale dedicata per gli organi di informazione.
Sono giunto un po' tardi e, miracolo, mi sono trovato solo con i responsabili della mostra, Domenico Facchino e Luigi Mauta, della Arte Litteram, che in collaborazione con la Provincia hanno allestito la mostra.
Sembravano ansiosi di raccontare le tante cose che avevano letto nelle tantissime foto esposte e noi che proprio quello volevamo, li abbiamo ripresi mentre parlavano della nostra città.
La prima cosa che colpisce è il numero delle foto esposte, talmente tante che ne sono piene tutte sale della Rocca al primo piano, e varie sale ai pinmi superiori.
Le foto vanno dalla fine 800 agli anni '50, e raccontano la nostra Città così com'era.
E fa veramente impressione vederla com'è nelle foto in mostra.
I monumenti sono chiaramente abbrutiti dal tempo.
Forse non c'erano i mezzi tecnici ed economici per mettere in bella mostra le tantissime testimonianze storiche ma le foto mostrano un campanile del Duomo quasi completamente annerito, una Chiesa di Santa Sofia pateticamente in decadenza.
L'arco di Traiano è letteralmente sommerso dagli insiediamenti urbani circostanti, decrepiti ed in abbandono . Il Teatro Romano non è ancora riemerso nella sua bellezza ed interezza, ed ospita nei suoi anfratti numerose famiglie.
L'arco del Sacramento fa a gara con un altro arco a poca distanza, non più ricostruito dopo le distruzioni operate dai bombardamenti.
Anche Piazza Orsini è completamente circondata da edifici, così come Piazza Roma a cui si accedeva passando a fianco di una chiesa poi demolita.
Fanno tenerezza, poi, le immagini della Villa dei Papi priva del contesto botanico che c'è oggi, quelle della Caserma Guidoni del Viale Principe di Napoli. Sembrano appena nati e difatti era proprio cosi.
La Villa Comunale è appena accennata ed era ancora una giardino della Rocca.
Spicca, ancora, un Arco di Traiano che raccoglie ai suoi piedi numerose statue romane, buttate giù alla rinfusa. E si capisce poi come mai in tutti i palazzi del centro storico ci siano pietre raccolte proprie dai numerosi giacimenti di pietre romane sparsi dappertutti in città.
Il Chiostro di Santa Sofia ci appare trasformato in una veranda con finestre che ne chiudevano il porticato, poi splendidamente riemerso spoglio e in tutta la sua bellezza in una foto gigante di straordinaria fattura del mitico Studio Fotografico Intorcia, vero lusto della nostra città.
Alcune foto sono un po' malandate, molte sono bellissime, alcune sono autentiche opere d'arte, che fanno il paio a disegni d'epoca tra cui quelli che mostrano una Rocca con la porta Somma non ancora inglobata nelle sue mura.
Ma, dalla serie le sorprese non finiscono mai, appare una sala della Curia Arcivescovile in una sfolgorante bellezza e poi una Rocca recentemente scoperta nella sua veste di castrum acquae, serbatoio che alimentava l'acquedotto romano a servizio della città.
E poi scale a chiocciola bellissime, patetica espressione di cosa pensavano i nostri avi dell'ergonomia e delle strategia per la sicurezza dei suoi utenti.
Ma tant'è, ed anche in epoca più recente non è che si andasse tanto per il sottile come si può vedere da un Teatro Comunale, evidentemente privo delle sedie della platea, che ospita una folle immensa di ragazzi delle scuole elementari accorsi ad ascoltare, niente di meno, una trasmissione radiofonica.
Insomma una raccolta incredibili di testimonianze e soprese che mostrano la nostra Benevento, in tutta la sua tenerezza, spesso abbandonata nei suoi tesoripiù bella e rinascente nei suoi nuovi rioni.
Quella di oggi piace di più, ovviamente, quanto meno per la maggiore sensibilità e rispetto per le proprie memorie storiche.
E la mostra alla Rocca è prorio un esempio di come siamo cambiati nel corso degli anni.
E noi ve lo anticipiamo nel nostro video, in esclusiva per voi !
Fulvio Muscaritolo - Itinerari diversi Benevento Rocca dei Rettori 15-24 marzo 2013