Museo della Certosa di Pavia: время бояться!
Да, друзья мои, именно здесь, в музее картезианского монастыря Certosa di Pavia (Италия), время застыло в камне и взирает на день сегодняшний мраморными глазами… Бездвижно. Бесчувственно. Безлично.
Или, как выразилась одна туристка: «Жутковато, однако. Творилось, видно, на земле что-то страшное…»
Если вы согласны с этим выражением (или, наоборот), если желаете посетить сей примечательный музей, и если, посмотрев это видео, предпочтете держаться от него подальше, - в любом случае, ставьте Like, оставляйте комментарии, подписывайтесь на канал!
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I Misteri della Certosa di Pavia
Dagli inzi del XXI secolo, con il concorso dei Dipartimenti di quattro Atenei lombardi, coordinati dal TIVAL (Tecnologie Integrate Valorizzazione Beni Culturali Lombardia), alla ricerca sulla Certosa vengono applicate metodiche scientifiche avanzate, che consentono raffinati studi e rilevamenti, volti a gettare una luce definitva sui suoi misteri.
In tale contesto il CPM dell'Università Bicocca di Milano ha prodotto il documentario scientifico I Misteri della Certosa di Pavia.
in giro per la Certosa di Pavia
il giro in Lomellina con Giuliano e Antonella e il gruppetto si conclude il 10 ottobre con:
La Certosa di Pavia Gra-Car (Gratiarum Chartusia) è un monastero cistercense e Santuario della Beata Vergine Maria Madre delle Grazie, situato nell'omonimo comune distante circa 8 km a Nord di Pavia. Il monumento, risalente al XIV secolo, venne edificato nel periodo tardo-gotico italiano.
Il 7 luglio 1866 il monastero fu dichiarato monumento nazionale italiano diventando così di proprietà del Regno d'Italia prima e dello stato italiano in seguito. Sono posti sotto vincolo demaniale anche tutti i beni artistici ed ecclesiastici in esso contenuti. Gli edifici che fanno parte del complesso monumentale attualmente ospitano al loro interno la sede del Museo della Certosa di Pavia e la locale stazione dei Carabinieri.
In origine la posizione del monastero coincideva con il margine nord del Parco Visconteo del Castello di Pavia, di cui oggi resta solo una traccia nel Parco della Vernavola, a nord di Pavia, che non è più collegato al castello ed alla Certosa. È possibile osservare la rappresentazione di questo parco sul bassorilievo Consacrazione della Certosa posto nel portale d'ingresso della chiesa della Certosa dove si vedono i confini delimitati dalle mura, i boschi, i corsi d'acqua e gli edifici (tra i quali sono riconoscibili i castelli di Mirabello e di Pavia).
La posizione era strategica: a metà strada tra Milano, capitale del ducato, e Pavia, la seconda città per importanza, dove il duca era cresciuto e dove aveva sede la corte, nel castello visconteo. Il luogo scelto per la fondazione era un bosco all'estremo nord dell'antico parco visconteo, un'area recintata che aveva una estensione di circa 22 km², che collegava il Castello Visconteo di Pavia alla zona adibita alla caccia riservata ai signori della Lombardia.
La costruzione della Certosa di Pavia fu voluta da Gian Galeazzo Visconti, che inaugurò i lavori il 27 agosto 1396, ponendo la prima pietra del cantiere.
Inizialmente, durante la prima fase dei lavori, i monaci risiedettero nell'antico castello di Torre del Mangano e nel Castello di Carpiano (o Grangia), uno dei tanti territori lasciati ai monaci da Gian Galeazzo Visconti, per poi occupare gli ambienti conventuali, i primi ad essere edificati.
Secondo l'ipotesi di Luca Beltrami i primi sostegni dei chiostri, in attesa di più dignitose soluzioni architettoniche, furono dei piloni quadrati in laterizio. Le funzioni religiose venivano provvisoriamente celebrate nel refettorio, l'unico ambiente dalle dimensioni adatte per accogliere l'intera comunità dei Certosini, fatta di monaci e fratelli conversi.
La chiesa, destinata a divenire mausoleo dinastico dei Duchi di Milano, era stata progettata con dimensioni superiori a quelle che erano state sinora realizzate, con una struttura a tre navate che non era mai stata utilizzata dall'Ordine Certosino e fu edificata per ultima. La navata fu progettata in stile gotico e la sua costruzione fu completata nel 1465.
Tuttavia nel frattempo l'influenza del primo Rinascimento era divenuta importante in Italia e il resto della chiesa, con le sue gallerie ad archi e i pinnacoli (inclusa la piccola cupola), e i chiostri furono riprogettati da Guiniforte Solari, che guidò i lavori tra il 1453 e il 1481, con dettagli in terracotta. In seguito Giovanni Antonio Amadeo fu capo dei lavori, tra il 1481 e il 1499. Il 3 maggio 1497 la Chiesa venne consacrata. La parte inferiore della facciata fu completata nel 1507.
Italia da amare: la mistica Certosa di Pavia tra Galeazzo e Ludovico.
D’inverno la nebbia le fa da cornice, d’estate il sole l’illumina e l’incendia. La Certosa è bella così, come è stata pensata e dove è stata voluta. (A. Campagnoli)
Trailer - I Misteri della Certosa di Pavia
Trailer del documentario scientifico realizzato dal CPM e visibile su questo canale.
La Certosa di Pavia
La Certosa di Pavia Gra-Car (Gratiarum Carthusia - Monastero di Santa Maria delle Grazie è un complesso monumentale storico che comprende un monastero e un santuario. Si trova nel comune omonimo di Certosa di Pavia, località distante circa otto chilometri a nord del capoluogo di provincia.
Edificato alla fine del XIV secolo per volere di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, in adempimento al voto della consorte Caterina dell'8 gennaio 1390, e come mausoleo sepolcrale della dinastia milanese], e completato entro la fine del 1400 in circa 50 anni, assomma in sé diversi stili, dal tardo-gotico italiano al rinascimentale, e vanta apporti architetturali e artistici di diversi maestri del tempo, da Bernardo da Venezia, il suo progettista originario, a Giovanni Solari e suo figlio Guiniforte, Giovanni Antonio Amadeo, Cristoforo Lombardo e altri.
Originariamente affidato alla comunità certosina, poi quella cistercense e, per un breve periodo, anche quella benedettina, dopo l'unificazione del Regno d'Italia la Certosa fu dichiarata nel 1866 monumento nazionale e acquisita tra le proprietà del demanio dello Stato italiano, così come tutti i beni artistici ed ecclesiastici in essa contenuti; dal 1968 ospita una piccola comunità monastica cistercense.
Altri edifici che fanno parte del complesso monumentale ospitano la sede del Museo della Certosa di Pavia e la locale stazione dei Carabinieri.La costruzione della Certosa di Pavia fu iniziata da Gian Galeazzo Visconti, Duca di Milano, che il 27 agosto 1396 poneva la prima pietra della Certosa. Dopo l'investitura a Duca, pagata diecimila fiorini all'imperatore Venceslao nel 1395, e l'impulso dato nel 1385 alla costruzione del Duomo di Milano, anche l'erezione di questo monumento per cui il Visconti avrebbe speso somme ingentissime rappresentava uno strumento di autorità e prestigio che gareggiava con le altre corti italiane del tempo. In esso avrebbe dovuto essere collocata anche la tomba monumentale del Duca, per la quale lasciò precise disposizioni testamentarie solo in parte adempiute quasi un secolo dopo la sua morte.
La Certosa di Pavia - Gratiarum Carthusia
La Certosa di Pavia Gra-Car (Gratiarum Carthusia - Beata Vergine Maria Madre delle Grazie) è un complesso monumentale storico che comprende un monastero e un santuario. Si trova nel comune omonimo di Certosa di Pavia, località distante circa otto chilometri a nord del capoluogo di provincia.
Edificato come ex voto per volere di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano, alla fine del XIV secolo, e completato quasi due secoli più tardi, assomma in sé diversi stili, dal tardo-gotico italiano al rinascimentale, e vanta apporti architetturali e artistici di diversi maestri del tempo, da Bernardo da Venezia, il suo progettista originario, a Giovanni Solari e suo figlio Guiniforte, Giovanni Antonio Amadeo, Cristoforo Lombardo e altri.
Originariamente affidato alla comunità certosina, poi quella cistercense e, per un breve periodo, anche quella benedettina, dopo l'unificazione del Regno d'Italia la Certosa fu dichiarata nel 1866 monumento nazionale e acquisita tra le proprietà del demanio dello Stato italiano, così come tutti i beni artistici ed ecclesiastici in essa contenuti; dal 1968 ospita una piccola comunità monastica cistercense.
Gli edifici che fanno parte del complesso monumentale attualmente ospitano al loro interno la sede del Museo della Certosa di Pavia e la locale stazione dei Carabinieri.
La costruzione della Certosa di Pavia fu iniziata da Gian Galeazzo Visconti, Duca di Milano, che il 27 agosto 1396 poneva la prima pietra della Certosa, realizzando un progetto che derivava dal voto emesso sotto forma di testamento nell'anno 1390 dalla sua seconda moglie Caterina Visconti, figlia di Bernabò Visconti e di Regina della Scala. La prima gravidanza di Caterina Visconti andò male: una figlia era nata e morta nel giugno 1385. All'approssimarsi di un nuovo parto l'8 gennaio 1390, desiderando la nascita di un figlio maschio, fece voto di costruire una Certosa presso Pavia se fosse sopravvissuta alla nuova per lei terribile esperienza. Nacque un bambino che però morì, ma Caterina si salvò e mantenne il voto.
Nella parte destra del transetto si trova la tomba del fondatore della Certosa, Gian Galeazzo Visconti; la figura di Galeazzo, sorvegliato da angeli si trova sotto una canapa di marmo, con la Madonna in una nicchia al di sopra, fu iniziata nel 1494-1497 da Giovanni Cristoforo Romano e Benedetto Briosco, ma non fu finita fino al 1562.
Nella parte sinistra del transetto si trova il coperchio del monumento funebre di Ludovico il Moro e di sua moglie Beatrice d'Este; queste statue sono opera di Cristoforo Solari. Fu lo stesso Ludovico il Moro a commissionarne l'esecuzione dopo la morte della moglie nel 1497. Il monumento funebre rimase incompiuto a causa della caduta di Ludovico nel 1499; le sculture furono inizialmente sistemate nella chiesa milanese di Santa Maria delle Grazie, ma, nel 1564, vennero acquistate dai monaci e portate nella Certosa per preservarne la distruzione. Solo alla fine del secolo XIX il coperchio fu appoggiato su marmo rosso. Le tombe sono sempre state inutilizzate, in quanto il Moro dopo la caduta del Ducato di Milano fu catturato dai francesi e morì in Francia. Attualmente è sepolto in Francia nella Chiesa dei Padri Domenicani di Tarascona, mentre Beatrice è sepolta nella Chiesa dei Padri Domenicani di S. Maria delle Grazie a Milano.
Il Monastero della Certosa di Pavia - TG Regione 26/12/2013
Le immagini documentano alcune delle situazioni critiche e di degrado visibili all'interno del complesso monumentale del Monastero della Certosa di Pavia. A corredo ci sono le interviste alla direttrice del Museo della Certosa dott.ssa Letizia Lodi, agli assessori Marcello Infurna del Comune di Certosa di Pavia e Milena D'Imperio della Provincia di Pavia.
Servizio video del TG Regione andato in onda oggi 26 dicembre 2013.
Pavia, la Certosa delle Grazie (Guido Guerrasio, 1987) | Archivio storico
Fondata nel 1396 da Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, quale sede di un monastero, la Certosa delle Grazie di Pavia, la cui fabbrica rimase attiva per oltre duecento anni, fu consacrata nel 1497.
Il cortometraggio, parte della serie co-prodotta dalla Cariplo “Archivio dell'arte”, presenta una dettagliata descrizione dell'edificio, con un’analisi della struttura e delle opere d'arte in esso custodite e accenni alla sua storia e alla vita dei monaci all’epoca della costruzione.
Produzione: Cosmovideo/Rai/Regione Lombardia/Cariplo, Servizio Propaganda e Sviluppo
Sezione multimediale Intesa Sanpaolo: materiale audio e audiovisivo eterogeneo per tipologia, storia e qualità, prodotto dagli istituti confluiti nel Gruppo dagli anni Cinquanta in avanti, con qualche rarità risalente alla prima metà del Novecento. Consultabile su appuntamento presso l’Archivio storico.
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Museo della certosa di Serra
testimonianza amatoriale del Museo della certosa di Serra San Bruno
Milano, Pavia, Certosa di Pavia.wmv
Photographies from two days visit of Milano, Pavia and Certosa di Pavia during the Picasso exhibition in Palazzo Reale, Milano and Renoir exhibition in Pavia.
Certosa di Pavia Italy
La Certosa di Pavia è un complesso monumentale storico che comprende un monastero e un santuario. Si trova nel comune omonimo di Certosa di Pavia
Il nome vero della Certosa di Pavia è Gratiarum Carthusia cioè Certosa delle Grazie. La costruzione della Certosa di Pavia fu iniziata da Gian Galeazzo Visconti, Duca di Milano, che il 27 agosto 1396 poneva la prima pietra della Certosa . Desiderando la nascita di un figlio maschio, fece voto di costruire una Certosa presso Pavia .
Music:
1)Common_Cartography Apres_Moi-Le Deluge
2)Danilo Mazzeo_Pitch of Melody
3)Wolfgang Amadeus Mozart -- Ave Verum Corpus
jamendo.it/
certosa di pavia
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MyOwnItaly.com - Certosa di Pavia, visita al Monastero
Carlotta Tenneriello intervista Padre Gabriele, che ci illustra il Monastero della Certosa di Pavia.
Places to see in ( Pavia - Italy ) Certosa di Pavia
Places to see in ( Pavia - Italy ) Certosa di Pavia
The Certosa di Pavia is a monastery and complex in Lombardy, northern Italy, situated near a small town of the same name in the Province of Pavia, 8 km north of Pavia. Built in 1396-1495, it was once located on the border of a large hunting park belonging to the Visconti family of Milan, of which today only scattered parts remain. It is one of the largest monasteries in Italy. Certosa is the Italian name for a house of the cloistered monastic order of Carthusians founded by St. Bruno in 1044 at Grande Chartreuse. Though the Carthusians in their early centuries were known for their seclusion and asceticism and the plainness of their architecture, the Certosa is renowned for the exuberance of its architecture, in both the Gothic and Renaissance styles, and for its collection of artworks which are particularly representative of the region.
Gian Galeazzo Visconti, hereditary lord and first Duke of Milan, commissioned the building of the Certosa to the architect Marco Solari, inaugurating the works and laying the foundation stone on August 27, 1396, as recorded by a bas-relief on the facade. The location was strategically chosen midway between Milan and Pavia, the second city of the Duchy, where the Duke held his court. The church, the last edifice of the complex to be built, was to be the family mausoleum of the Visconti. It was designed as a grand structure with a nave and two aisles, a type unusual for the Carthusian Order. The nave, in the Gothic style, was completed in 1465.
However, since the foundation, the Renaissance had spread in Italy, and the rest of the edifice was built according to the new style, redesigned by Giovanni Solari continued by his son Guiniforte Solari and including some new cloisters. Solari was followed as director of the works by Giovanni Antonio Amadeo, (1481-1499). The church was consecrated on May 3, 1497. The lower part of the façade was not completed until 1507. The construction contract obliged the monks to use part of the revenue of the lands held in benefice to the monastery to continue to improve the edifice. Consequently, the Certosa includes a huge collection of artworks of all centuries from the 15th to the 18th.
In 1782, the Carthusians were expelled by the Emperor Joseph II of Austria, and were succeeded at the Certosa by the Cistercians in 1784 and then by the Carmelites in 1789. In 1810 the monastery was closed until the Carthusians reacquired it in 1843. In 1866 it was declared a National Monument and sequestrated by the Italian State, although some Benedictines resided there until 1880. The monks currently living in the monastery are Cistercians admitted to it in the 1960s. In August 1946 the illegally exhumed body of Benito Mussolini was discovered in the complex. Two Franciscan friars were charged with assisting in the concealment of the body.
The church is built on a Latin cross plan, with a nave, two aisles and transept, typical of Gothic architecture. The chancel terminates with an apse. It is covered by crossed vaults on Gothic arches and is inspired, on a reduced scale, by the Duomo of Milan. The vaults are alternatively decorated with geometrical shapes and starry skies. The transept and the main chapel end with square-plan chapels with smaller, semi-circular apses on three sides.
The façade of the church is famous for its exuberant decorations, typical of Lombard architecture, every part being decorated with reliefs, inlaid marble and statues. Sculptors who worked on it include Cristoforo Mantegazza and Giovanni Antonio Amadeo himself. In addition to applied sculpture, the facade itself has a rich sculptural quality because of the contrast between richly textured surfaces, projecting buttresses, horizontal courses and arched openings, some of which are shadowed, while those in the small belfries are open to the sky.
( Pavia - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Pavia . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Pavia - Italy
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Visita Museo del Duomo di Pavia
la Certosa di Pavia
la Certosa di Pavia, architettura,museo e la sua pinacoteca .. un opera assolutamente da vedere se decidete di passare in Italia o dalla Lombardia
foto: Roberto Altini
Musica: Roberto Altini
Certosa di Pavia - Monumento
machomaxinviaggio.blogspot.com
Certosa di Pavia, Pavia, Lombardy, Italy, Europe
The church is built on a Latin cross plan, with a nave, two aisles and transept, typical of Gothic architecture. The chancel terminates with an apse. It is covered by crossed vaults on Gothic arches and is inspired, on a reduced scale, by the Duomo of Milan. The vaults are alternatively decorated with geometrical shapes and starry skies. The transept and the main chapel end with square-plan chapels with smaller, semi-circular apses on three sides. The façade of the church is famous for its exuberant decorations, typical of Lombard architecture, every part being decorated with reliefs, inlaid marble and statues. Sculptors who worked on it include Cristoforo Mantegazza and Giovanni Antonio Amadeo himself. In addition to applied sculpture, the facade itself has a rich sculptural quality because of the contrast between richly textured surfaces, projecting buttresses, horizontal courses and arched openings, some of which are shadowed, while those in the small belfries are open to the sky. The sober form of the roughly finished brick front can be seen in a fresco by Ambrogio Bergognone in the apse of the right transept, painted in 1492-1495, when work was commencing on the new facade, portraying Gian Galeazzo Visconti offering the model of the Certosa to the Blessed Virgin. Its profile, with roofs on three levels, has been compared to the churches of San Giovanni in Monza and San Petronio in Bologna; among the architects in close correspondence at all three projects, Borlini ascribes the form of the original facade at the Certosa to Giacomo da Campione, who was working at Pavia while his uncle Matteo was completing San Giovanni in Monza. The architect Giovanni Solari, in building the double row of arcades down the flanks of the church, modified its appearance. After his death he was succeeded in Pavia by his son Guiniforte Solari, but work came to a halt with the death of Guiniforte in 1478. In 1492 Gian Giacomo Dolcebuono took up the construction, assisted on site, for he was cocurrently occupied with the cathedrals at Pavia and at Milan and other churches, by his inseparable collaborator on both cathedrals, Giovanni Antonio Amadeo. In their hands the project was thoroughly redesigned. Scores of artists were involved. The classicist style portal is by Benedetto Briosco (1501). The porch has a large arch of classicist form resting on paired Corinthian columns which are each surmounted by a very strongly modelled cornice on which the arch rests, the construction being derived from the Classical, used by Brunelleschi, and employed here for a bold and striking effect. The decoration is of bas-reliefs illustrating the History of the Certosa. Above the central arch is a shallow balcony of three arches, above which rises the central window. This campaign was interrupted in 1519 as work was going forward by the condition of French occupation in Lombardy after the War of the League of Cambrai. French troops were encamped round the Certosa. Notations of work on the facade did not resume until 1554, when a revised design under the direction of Cristoforo Lombardo was approved for the completion of the facade above the second arcade; there marble intarsia was substituted for the rich sculptual decorations of the lower area. Some final details were added by Galeazzo Alessi. Gian Galeazzo Visconti, hereditary lord and first Duke of Milan, commissioned the building of the Certosa to the architect Marco Solari, inaugurating the works and laying the foundation stone on August 27, 1396, as recorded by a bas-relief on the facade. The location was strategically chosen midway between Milan and Pavia, the second city of the Duchy, where the Duke held his court. The church, the last edifice of the complex to be built, was to be the family mausoleum of the Visconti. It was designed as a grand structure with a nave and two aisles, a type unusual for the Carthusian Order. The nave, in the Gothic style, was completed in 1465. However, since the foundation, the Renaissance had spread in Italy, and the rest of the edifice was built according to the new style, redesigned by Giovanni Solari continued by his son Guiniforte Solari and including some new cloisters. Solari was followed as director of the works by Giovanni Antonio Amadeo, (1481-1499). The church was consecrated on May 3, 1497. The lower part of the façade was not completed until 1507. The construction contract obliged the monks to use part of the revenue of the lands held in benefice to the monastery to continue to improve the edifice. Consequently, the Certosa includes a huge collection of artworks of all centuries from the 15th to the 18th.