Domus del Chirurgo Rimini
Una visita alla Domus del chirurgo assieme a Pier Luigi Foschi, direttore dei musei comunali di Rimini. La domus è stata ritrovata casualmente durante lo spostamento di una pianta ai giardini Ferrari.
RIMINI: Continua la mostra Fellini 100, il maestro celebrato da Sorrentino | VIDEO
Continua a far parlare di sé Federico Fellini a 100 anni dalla nascita grazie alla mostra a Castel Sismondo. Il grande artista di recente è stato omaggiato anche dal premio Oscar Paolo Sorrentino.
Rimini: lunedi' 5 aprile si svolgera' la 5° edizione di Somarlungo
Lunedi' 5 aprile si svolgera' la 5° edizione di Somarlungo. La tradizione della gita fuori porta del lunedi' di Pasqua torna a vestirsi dei colori dei borghi del Centro Storico. Una biciclettata che partira' dal Caffe' delle Rose per giungere al Santuario delle Grazie. Per Somarlungo si intendeva la scampagnata di Pasquetta fatta principalmente con cavalli, carrozzelle e asini. Il corteo diretto alle Grazie fara' tappa nelle piazze storiche di Rimini nelle quali la dottoressa Alessandra Peroni esperta e storica dell'arte, raccontera' storia e vestigia. All'arrivo ci sara' il pranzo collettivo e nel pomeriggio giochi e animazione con la possibilita' di visitare gratuitamente il Museo delle Missioni di Scolca e il Museo degli Sguardi. L'iniziativa e' organizzata da Cna.com e dalle associazioni dei Borghi e del Centro.
REUNION RIMINI | Harley e Auto d'epoca | Street Food | Rimini Reunion 18
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Reunion Rimini: sfilata di Harley, sfide sulle due ruote, rock e street food Eventi a Rimini
Reunion Rimini - dal 4 al 6 Maggio 2018 - Piazzale Fellini - Rimini
Rimini Reunion: sfilata di Harley, sfide sulle due route, rock e street food Eventi a Rimini
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Oltre 30.000 partecipanti e 5.000 moto. Sono i grandi numeri di Reunion Rimini ereditati dalla scorsa edizione, destinati ad essere superati fino ad arrivare a 40.000 presenze fra venerdì 4 e domenica 6 maggio prossimi.
Piazzale Fellini e il Lungomare Tintori saranno teatro della quarta edizione della kermesse, che intorno alla passione per moto custom e auto americane ha unito il variopinto mondo dei biker a quello dei più semplici appassionati, coinvolgendo cittadini e turisti affascinati dal clima di festa.
In pochi anni Reunion Rimini è diventato un evento di portata internazionale, un punto di riferimento nel circuito dei raduni motoristici, all’insegna dello spirito di unione, dell’amicizia e dell’allegria.
L'evento arricchisce l’offerta della Motor Valley, il territorio che riunisce le straordinarie eccellenze dell’Emilia-Romagna in tema di auto e moto, fino a diventare un prodotto turistico dallo straordinario appeal internazionale. Nello spazio Motor Valley sarà distribuito il nuovo materiale informativo sugli itinerari regionali e questa presenza è stata fortemente voluta da Misano World Circuit, in linea con esperienze analoghe e utili a rafforzare il sistema romagnolo che ora conta i nuovi ingressi come il Team Gresini, il Museo Sic58, il Museo del motociclo, la collezione Pascoli di Ravenna e il Sic Day. L’ingresso nel programma Motor Valley consacra Reunion Rimini fra gli eventi top della stagione, grazie anche alle partnership con l'Autodromo Enzo e Dino Ferrari e la Federmoto.
Rimini Reunion sarà un weekend imperdibile con le migliori case motociclistiche in demo ride, tra cui Harley Davidson, Indian, Moto Guzzi, Ducati, tutte caratterizzate dall'intramontabile fascino evocativo; oltre 180 stand: merchandising dei marchi più prestigiosi del settore, originali creazioni dei customizzatori, club da tutta Europa, street food e birra Heineken. A Reunion Rimini 2018 anche una mostra di 150 auto americane, con un’ospite d'eccezione, Arianna Casoli, pilota ufficiale Team Nascar.
Il Grande Oriente d'Italia per il Museo del Risorgimento
Il restauro della nuova ala del Museo del Risorgimento di Genova, inaugurata il 17 marzo scorso, data dell’Unità nazionale, nell’ambito delle Giornate Mazziniane, dove saranno conservate alcune tra le bandiere più preziose definite patrimonio nazionale è stato presentato al Palacongressi di Rimini, la mattina del 7 aprile, ultima giornata della Gran Loggia 2019, dal giornalista Giuseppe Sciortino insieme al presidente del Collegio Liguria del Goi Carlo Alberto Melani e al tesoriere Battista Raggi.
L’opera, realizzata nell’ambito dell’Art Bonus, è stata resa possibile grazie alla stretta collaborazione col museo e la sua direttrice Raffaella Ponte. L’Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento, situato nella casa natale di Giuseppe Mazzini, conserva ed espone un patrimonio storico e artistico ricco e vario, costituito da documenti, dipinti, stampe, armi, uniformi, fotografie, cimeli, bandiere e stendardi, che in parte esulano dalla stretta cronologia del Risorgimento italiano e coprono un arco temporale più ampio, dall’insurrezione di Genova contro gli Austriaci (1746) al secondo conflitto mondiale e alla Liberazione. Per quanto attiene le collezioni tessili, una sezione particolarmente significativa è quella delle raccolte di bandiere e stendardi (1746- 1945) e dei “fazzoletti risorgimentali”.
La raccolta di bandiere si è formata grazie a donazioni al Comune di Genova e consta di 56 unità, tra bandiere di diversi formati, stendardi, labari, drappi. Tra i pezzi più significativi la bandiera della Repubblica di Genova, (1746, seta); la bandiera della Giovine Italia (seta, 1833); Il tricolore Dio e Popolo (lana;1847); la bandiera dei Mille (Napoli, 1860).
Sono presenti inoltre 35 “fazzoletti” di grande formato, realizzati in funzione celebrativa e propagandistica, assai diffusi nella nostra penisola a partire dall’elezione al soglio pontificio nel 1846 di Pio IX. Un secondo gruppo di fazzoletti si riferisce a una delle tappe fondamentali del nostro Risorgimento: l’alleanza tra il Piemonte e la Francia in occasione della seconda Guerra di Indipendenza (1859). Questi fazzoletti erano diffusi specialmente a Genova e venivano esposti alle finestre durante le numerose dimostrazioni popolari. Altri esemplari, spesso finemente ricamati a mano, erano destinati ad essere esibiti nei salotti genovesi.
Nel Museo Risorgimentale, che era la Casa di Mazzini, è custodito anche un prezioso manoscritto: l’originale autografo del Canto degli Italiani, meglio noto come l’Inno di Goffredo Mameli, che è stato trasmesso .
A Rimini è intervenuto anche il presidente dell’Anpas, Associazione Nazionele Pubbliche Assistenze Comitato Regionale Liguria Lorenzo Risso, che ha ringraziato il Grande Oriente per il sostegno fornito a seguito del crollo del Ponte Morandi a Genova.
Faenza - L'arte della Maiolica - Ravenna - Emilia-Romagna
Faenza, in provincia di Ravenna (Emilia-Romagna) è famosa nel mondo per una delle arti più antiche e sublimi: l'arte della maiolica, un particolare tipo di ceramica smaltata. Ad ogni angolo del centro storico si incontrano botteghe in cui sono esposte vere e proprie opere d'arte, frutto del lavoro delle abili mani degli artigiani locali.
Grazie ad uno dei più importanti studisi della ceramica antica, il faentino Gaetano Ballardini, è oggi possibile visitare il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Il Museo ospita anche opere di grandi firme della pittura contemporanea, da Pablo Picasso a Marc Chagall.
Il Goi protegge a Casa Mazzini le bandiere del Risorgimento
La Gran Loggia di Rimini è stata anche l’occasione per presentare le attività culturali e solidaristiche messe in campo dal Grande Oriente d’Italia negli ultimi mesi. Una di queste è stata resa nota il 17 marzo, data dell’Unità nazionale, nell’ambito delle Giornate Mazziniane, con la presentazione della nuova ala del Museo del Risorgimento di Genova, che il Grande Oriente d’Italia ha ristrutturato a sue spese, dove saranno conservate alcune tra le bandiere più preziose definite patrimonio nazionale.
La nuova ala del museo è stata realizzata grazie al contributo del Grande Oriente d’Italia, nell’ambito dell’Art Bonus, per conservare e salvare dall’usura del tempo lo straordinario patrimonio di bandiere e fazzoletti risorgimentali accumulato nel tempo. Un’opera che è stata resa possibile grazie alla stretta collaborazione col museo e la sua direttrice Raffaella Ponte.
Il museo storico dell'aeronautica militare di Vigna di Valle
23/05/2014 - A pochi chilometri da Roma, sulle meravigliose sponde del lago di Bracciano, esiste uno scrigno per oltre un secolo di gioielli volanti: il museo storico dell'aeronautica militare di Vigna di Valle.
Dai primi velivoli in legno e tela ai più recenti tornado ed Amx, si può ammirare in una pace assoluta (salvo scolaresche) un secolo di storia.
Grazie alla disponibilità dell'arma azzurra ed all'ospitalità del direttore del museo, il t.col. Pierluigi Poletti, Difesa Online ha potuto visitare l'installazione in cui alcuni degli stessi hangar rappresentano un pezzo di storia.
E' impossibile, passando in rassegna i velivoli, con storie di speranze, opportunità, errori, sottovalutazioni, scelte fatte in tempo di pace pagate care poi in un conflitto, non pensare a alle odierne discussioni sugli F35.
Quando fra cinquant'anni verrà esposto a Vigna di Valle cosa si racconterà dell'aereo di cui tanto si dibatte?
Spreco di denaro o mezzo che salvò molte vite,flop colossale o jet all'avanguardia che fece la differenza?
Buona visione!
Andrea Cucco
Santuario di Boccadirio - La storia
Video a cura della Diocesi di Bologna che spiega la storia del Santuario.
Napoli - Dopo 13 anni riapre il museo Filangieri (22.05.12)
- Napoli - Dopo 13 anni riapre il museo Filangieri. Anche i non appassionati d'arte restan senza fiato all'ingresso del museo Filangieri. Dentro poi, l'ambiente è ancora più suggestivo e c'è da scommettere che, in occasione del Maggio dei monumenti, saranno in molti a voler ammirare da vicino la biblioteca del principe Filangieri, custode di manoscritti dal XIII al XIX e del carteggio tra Gaetano Filangieri e Benjamin Franklin. La struttura rivede dunque la luce dopo tredici anni di buio, grazie a 300mila euro messi a disposizione dall'assessorato alla Promozione culturale della Regione Campania. Il museo ha sede in Palazzo Como, via Duomo, di fianco alla chiesa di san Severo al pendino. Questa mattina la riapertura, con gli interventi tra gli altri dell'assessore alla Cultura del comune di Napoli, Antonella di Nocera. Fondato dal principe di Satriano, Gaetano Filangieri, il museo ospita capolavori dei maggiori interpreti del barocco napoletano, come Battistello Caracciolo, Ribera e Giordano, più una collezione di maioliche e avori e armi creati tra il 15° e il 19°secolo. Un altro tassello nell'offerta turistico culturale della città (22.05.12)
Icaro Tv. Al via i 'Venerdì di Scolca'
Primo appuntamento venerdì alle 21 nella parrocchia di San Fortunato di Rimini con i Venerdì di Scolca.
Nell'Abbazia di Santa Maria Annunziata Nuova di Scolca sarà allestito un museo immaginario tra musiche rinascimentali e barocche per ricordare le donne malatestiane che ebbero un rapporto particolare con quel luogo.
(servizio di Icaro Tv del 16/07/2013)
Rimini Museo della città Madonne
Rimini Museo della città - Madonne
Il Museo della città di Rimini è situato in via Tonini (angolo piazza Ferrari), nell'ex-convento dei Padri Gesuiti ed ex-Ospedale Civile. È stato aperto nel 1990.
L'edificio fu progettato da Alfonso Torreggiani, e realizzato tra gli anni 1746 e 1755; fu sede di un convento e collegio di Gesuiti, ed in anni recenti è stato Ospedale di Rimini.
A seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, si è resa necessaria una ristrutturazione, che è stata guidata dall'architetto Pier Luigi Foschi, attuale Direttore dei Musei; i lavori di recupero e restauro hanno riportato all'antico splendore il vecchio convento, che può essere considerato un patrimonio culturale italiano, in seguito scelto come sede del Museo cittadino.
Il museo è diviso in diverse sezioni, tra le quali degne di nota sono la sezione archeologica e la sezione medievale. Un ampio spazio è dedicato alla pittura del Trecento ed ospita, oltre a numerose opere della Scuola riminese, anche opere di Giovanni Bellini, Domenico Ghirlandaio, Guercino, Guido Cagnacci, ecc.
La sezione archeologica espone i reperti della cosiddetta domus del chirurgo, una abitazione romana della seconda metà del II secolo, scoperta nel 1989 in piazza Ferrari a pochi metri dal museo. Di eccezionale importanza per numero e varietà gli strumenti chirurgici, che rappresentano uno dei più importanti corredi di attrezzi medici mai rinvenuto. Sono presenti numerosi mosaici di epoca romana, di particolare bellezza ed importanza.
Alcune sale del museo vengono allestite per ospitare mostre temporanee ed esposizioni culturali.
da WIKIPEDIA
Brescia - Museo Santa Giulia - chiesa di SAN SALVATORE e CRIPTA
Museo egizio Torino 2018
Ho confezionato un video con le foto che ho scattato all'interno del Museo egizio di Torino nel 2018. Rispetto al museo degli anni '90 del secolo scorso la disposizione e l'ambientazione delle opere è stata completamente rivista così come la descrizione delel stesse. Una visita da non perdere.
Novafeltria - Un altro Bel Comune nei dintorni di Rimini
Novafeltria - Un altro Bel Comune nei dintorni di Rimini.
Ecco cosa vedere:
Novafeltria e Fiume Marecchia.
Nel cuore dell'alta Valmarecchia, dal 2009 ufficialmente territorio romagnolo, si incastona lo splendido borgo di Novafeltria, già Mercatino Marecchia (la denominazione è cambiata nel 1941).
Una cittadina circondata dalla natura - 1084 ettari di superficie boschiva - e ricca di storia.
Il nucleo originale costituito dalla chiesa di S. Pietro in culto e l'oratorio di S. Marina risale infatti al 950.
Nel 1600 Novafeltria, grazie all'arrivo dei Conti Segni di Bologna, divenne un importante centro agricolo e commerciale e teatro di grandi fiere per tutta la vallata. Inoltre, i conti bolognesi hanno lasciato in eredità una villa sontuosa oggi palazzo municipale.
Le frazioni di Novafeltria
Tra le frazioni di Novafeltria, spicca Perticara con il suo Museo storico minerario, uno dei più importanti e riforniti d'Europa, testimone dell'imponente attività perpetrata nei secoli per l'estrazione dello zolfo.
Nel museo sono stati inoltre raccolti reperti archeologici che vanno dall'età del bronzo alle civiltà Umbra, Etrusca e Romana.
A Secchiano, invece, si trova il Museo della Tessitura e la Chiesetta di Cà Rosello, mentre per gli amanti del volo, sul versante nord del Monte Aquilone c'è una 'pista' di decollo per deltaplani.
Nei pressi di Novafeltria a pochi km di distanza, troviamo un altro centro della Valmarecchia, Pennabilli, paese natale del poeta Tonino Guerra celebre per il suo Festival degli artisti di strada. Proseguendo per la valle verso il mare, ecco invece Poggio Berni e la sua piccola frazione Trebbio.
Cosa fare a Novafeltria
Rimanendo in tema di sport, l'Altavalmarecchia è l'ideale per tantissime attività, dal ciclismo al motocross, mentre per trascorrere il tempo libero ecco piscine, campi da tennis, teatro e ristoranti, dove si possono degustare le specialità della cucina locale (piadina, tartufo, castagne, funghi, ecc..). Dulcis in fundo, se volete godere di un panorama mozzafiato, salite sul Sartiano, dove potrete abbracciare con un sol sguardo Novafeltria e tutta la vallata.
Assalto alla linea Gotica
Lo scopo di questo canale è quello di mettere a disposizione di tutti gli interessati circa 20 anni di registrazioni di documentari principalmente sulla seconda guerra mondiale, e sul tema degli armamenti in genere. Purtroppo alcune serie sono incomplete in quanto i video sono stati bloccati da youtube per reclami sul copyright.
Non tutti i documentari hanno contenuti tecnici di alto livello, molti sono divulgativi e con delle imprecisioni, altri sono datati.
La mia è solo un attività di raccolta e pubblicazione di quanto negli anni è stato proposto dalla televisione pubblica, privata e a pagamento senza alcun fine di interpretazione degli eventi storici.
Grazie a tutti per il supporto.
Places to see in ( Pesaro - Italy )
Places to see in ( Pesaro - Italy )
Pesaro is a town and comune in the Italian region of the Marche, capital of the Pesaro e Urbino province, on the Adriatic. According to the 2011 census, its population was 95,011, making it the second most populous city in the Marche, after Ancona. Pesaro is known as City of Bicycle, thanks to its big net of bicycle paths. The city received this award by Legambiente, the most important ecologist society in Italy, in 2015, because it is the city with the biggest bicycle use in Italy. It is also known as City of Music thanks to the bond with Gioacchino Rossini, the famous composer born in Pesaro. For this reason, in 2015, the Italian Government officially candidate Pesaro as Creative City in the group of World Heritage Sites of UNESCO. Fishery, furniture industry and tourism are the main strengths of the local economy.
The city was founded as Pisaurum by the Romans in 184 BC as colony in the territory of the Picentes, the people who lived on the northeast coast during the Iron Age. However, in 1737, 13 ancient votive stones were unearthed in a local farm field, each bearing the inscription of a Roman god; these were written in a pre-Estrucan script, indicating a much earlier occupation of the area than the 184 BC Picentes colony.
A settlement of the Picentes tribe has been found at Novilara. The northern Picentes were invaded in the 4th century BC by the Gallic Senones, earlier by the Etruscans, and when the Romans reached the area the population was an ethnic mixture. Within it the Gauls at least were still distinct, as the Romans separated them out and expelled them from the country.
Under the Roman administration Pesaro, a hub across the Via Flaminia, became an important center of trading and craftmanship. After the fall of the Western Empire, Pesaro was occupied by the Ostrogoths, and destroyed by Vitigis (539) in the course of the Gothic War. Hastily rebuilt five years later after the Byzantine reconquest, it formed the so-called Pentapolis, part of the Exarchate of Ravenna. After the Lombard and Frankish conquests of that city, Pesaro became part of the Papal States.
During the Renaissance it was ruled successively by the houses of Malatesta (1285–1445), Sforza (1445–1512) and Della Rovere (1513–1631). Under the last family, who selected it as capital of their duchy, Pesaro saw its most flourishing age, with the construction of numerous public and private palaces, and the erection of a new line of walls (the Mura Roveresche). In 1475, a legendary wedding took place in Pesaro, when Costanzo Sforza and Camilla D'Aragona married.
Alot to see in Pesaro such as :
Ducal Palace (15th century)- Commissioned by Alessandro Sforza, the façade has a portico with six arcades supported by six heavy pilasters and an upper floor with five windows crowned by coats of arms, festoons and puttoes.
Rocca Costanza (15th century) - Massive castle built by Costanzo I Sforza; it has a square plan with four cylindrical corner towers and a wide dry moat. Later used as prison.
Villa Imperiale of Pesaro (c. 1530) - Suburban palace with gardens designed by Girolamo Genga for Duke Francesco Maria Della Rovere and his duchess Eleanora.
Mura Roveresche (17th century)- Della Rovere Walls
Birthplace of Gioacchino Rossini
Conservatorio Statale di Musica Gioachino Rossini - Located in the 18th century Palazzo Olivieri–Machirelli on the Piazza Oliveri
Musei Civici di Palazzo Mosca- Civic museum contains mainly paintings and ceramics. Among the masterpieces is the Pesaro Altarpiece by Giovanni Bellini.
Oliveriani Museum and Library
Cathedral of Pesaro
The Baroque Sanctuary of Beata Vergine del Carmelo (18th century).
Church of the Maternità
Santissima Annunziata
Oratory of the Nome di Dio
San Giacomo
San Giovanni Battista
Sant'Agostino
Santa Lucia
Santa Maria Maddalena
Municipal Chapel of Sant'Ubaldo
Church and Convent of the Girolimini
Madonna del Porto
Santa Maria delle Grazie
Pieve di Ginestreto
Pieve di Santo Stefano
Santa Veneranda
Sacred Grove of Lucus Pisaurensis, pre-Roman era sacerdotal lucus
( Pesaro - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Pesaro . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Pesaro - Italy
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La Provincia di Rimini aderisce alla Romagna Visit Card
La Provincia di Rimini si affianca alle Province di Ravenna e Forlì-Cesena ed aderisce a Romagna Visit Card, ovvero un centinaio di proposte tra ingressi gratuiti, sconti e promozioni per un'offerta turistica integrata senza precedenti.
Con una sola carta, dal costo di 10 euro, saranno oltre 130 le proposte ed i siti per il turista a cui la Card 2013 consente l'accesso, gratuitamente o con sconti: tesori culturali, artistici e naturalistici, ma anche eventi, parchi di divertimento, strutture ricettive e per il benessere, trasporti pubblici, fino all'enogastronomia ed al divertimento notturno. Da Comacchio a Cattolica, da Casola Valsenio a Pennabilli passando per Modigliana e Bertinoro, tutto il territorio e le sue eccellenze sono racchiuse in questa card di straordinaria utilità per il turista, e non solo.
La card, in vendita da venerdì 29 marzo nei principali uffici turistici delle tre province, ha validità di un anno, fino al 6 gennaio 2014. Sarà inoltre presto disponibile nell'intera rete degli IAT ed anche presso alcuni siti (musei, ecc.) inclusi nell'offerta integrata.
Tra gli oltre 60 beni culturali ed artistici presenti, circa 40 riserveranno l'ingresso gratuito ai possessori della Card: tesori come il Mausoleo di Teodorico di Ravenna, la Biblioteca Malatestiana di Cesena, il Museo della Marineria di Cesenatico, il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, il Museo d'Arte Sacra di San Leo e la Fortezza Medievale di Castrocaro Terme. Solo per 6 di questi, l'ingresso dovrà essere effettuato entro una settimana dall'attivazione della card, cominciando così da subito il viaggio alla scoperta delle ricchezze della Romagna.
Molte anche le proposte con sconti fino al 50%, che permetteranno di ammirare alcune meraviglie a prezzi agevolati come la Fortezza di San Leo, la Domus del Chirurgo a Rimini, i Musei di San Domenico a Forlì, il MAR -- Museo d'Arte della città di Ravenna, il Castello di Montefiore Conca, ma anche il Museo dedicato a Marco Simoncelli a Coriano. Completano l'offerta alcune promozioni sui biglietti degli eventi culturali in programma, dal Ravenna Festival a quello di Santarcangelo di Romagna.
Romagna però è anche cultura del buon vivere: per questo nell'offerta della Card non potevano mancare strutture legate al benessere come le Terme di Cervia o di Rimini e, soprattutto, proposte di divertimento come i grandi parchi a tema (da Mirabilandia ad Italia in Miniatura, ma anche Acquario di Cattolica e Delfinario di Rimini). Impossibile poi dimenticare, a proposito di divertimento, i circa 50 locali tra hotel, enoteche, ristoranti e disco-pub della Riviera entrati nella Romagna Visit Card, e nei quali sarà possibile ricevere servizi a prezzi ridotti.
Un'offerta particolare è stata riservata ai più piccoli con la Romagna Visit Card Just4Kids, riservata ai bambini fino agli 8 anni. La tessera verrà consegnata in omaggio, a chi ne farà richiesta, ogni due Card acquistate e darà diritto ad accedere gratuitamente a siti turistici inclusi nella Romagna Visit Card come la Casa delle Farfalle a Milano Marittima, con un vantaggio rispetto all'ingresso ridotto abitualmente previsto.
Le agevolazioni proposte riguardano anche il sistema di trasporto pubblico locale: i possessori della Romagna Visit Card potranno infatti usufruire, entro 7 giorni dall'attivazione, di uno sconto sulle tariffe di viaggio nelle province di Ravenna o Forlì-Cesena o, nel caso di Rimini, sul pacchetto flat valido 3 giorni (Orange ticket) grazie alla rinnovata partnership con Start Romagna.
A questa si aggiungono le collaborazioni con Cevico e Coop Adriatica, tramite le quali si potranno conoscere meglio i prodotti del territorio, che contribuiscono a renderlo rinomato ovunque, grazie ad omaggi e sconti.
Il progetto, finanziato, tramite la Regione Emilia-Romagna, dall'Asse 4 del POR FESR ER 2007-2013 e realizzato grazie all'iniziativa delle Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e delle rispettive Camere di Commercio nell'ambito del piano di marketing territoriale congiunto, insieme alla Direzione Regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia Romagna, è stato studiato, a seguito di precedente gara, dai consulenti di Econstat (Bologna) ed Integra Solutions (Forlì), specializzati rispettivamente nella promozione turistica e nel marketing territoriale.
Tutte le informazioni sulla Romagna Visit Card, incluso l'elenco sempre aggiornato dei siti turistici e le principali informazioni di accesso, su romagnavisitcard.it.
A proposito del neo Prefetto di Lucca, Leopoldo Falco.
Arriva a Lucca come Prefetto (designato tale dall’ex ministro dell’Interno Al Fano) Leopoldo Falco, noto alle cronache per avere autorizzato in provincia di Trapani decine e decine di centri di accoglienza per immigrati (spesso affidati a gente senza alcuna competenza in materia), alcuni dei quali, si è poi scoperto, gestiti da soggetti in odor di mafia.
Probabilmente Salvini si è distratto.
Celebrazione Santa Maria delle Grazie - Foce di Amelia
Celebrazione della Festivtà della Natività di Maria presso il santuario di Santa Maria delle Grazie a Foce di Amelia con il vescovo Ernesto Vecchi, Unitalsi e Centro Volontari della Sofferenza