Oratorio dei Bianchi Palermo
Di Giulia Sciacchitano
Oratorio dei Bianchi Palermo
Oratorio dei Bianchi e i capolavori di G. Serpotta
Profile - A Palermo all'Oratorio dei Bianchi i Metalli Islamici
Una mostra sui metalli islamici in esposizione all'Oratorio dei Bianchi a Palermo, della Galleria Regionale Palazzo Abatellis. Paola Carella intervista lo storico dell'arte Evelina De Castro.
Conduce Paola Carella
Riprese Salvo Amato
Tecnico del montaggio Simone pagliaro
Produzione T&T advertising
Postproduzione Promoitalia srl
profilemagazinetv.it
Video Oratorio dei Bianchi Gennaio 2017
Oratorio dei Bianchi immondizia.MTS(www.gds.it)
Nel cuore del centro storico di Palermo nel quartiere Kalsa regna il degrado e l'immondizia. In via Dello Spasimo si trova l'Oratorio dei Bianchi davanti al quale c'è una fila di cassonetti stracolmi di rifiuti fin dalle prime ore del mattino, dove continuamente la gente getta rifiuti. Nonostante ci sia un divieto di abbandono di riufiuti sul suolo pubblico, proprio davanti al monumento, regna la sporcizia e il cattivo odore. A CURA DI SILVIA IACONO
MOSTRA SERPOTTA E IL SUO TEMPO ALL'ORATORIO DEI BIANCHI - Oggi Visiteremo...
All'Oratorio dei Bianchi nel quartiere della Kalsa a Palermo è in mostra Serpotta e il suo tempo, promossa e realizzata dalla Fondazione Terzo Pilastro - Italia e Mediterraneo , in collaborazione con la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis , organizzata da Civita Sicilia, a cura di Vincenzo Abbate. Oltre cento opere esposte su tre livelli . Al piano terra, si potranno ammirare gli stucchi di Giacomo Serpotta , scultore e decoratore palermitano ,che visse e operò nella seconda metà del Seicento e il primo trentennio del Settecento. Gli stucchi provengono dalla chiesa delle Stimmate, che si ergeva nel luogo dove oggi è collocato il teatro Massimo, andata distrutta a fine Ottocento. Al primo piano , vari oggetti esposti tra bozzetti, dipinti, oggetti sacri in argento , corallo, avorio e pietre preziose, che testimoniano un settore trainante dell'economia palermitana del Seicento : la produzione suntuaria della committenza ecclesiastica e nobiliare. Di finissima fattura le opere in mostra dell'architetto Giacomo Amato al quale, si deve il superamento del Barocco con approdo alla cultura classicista di matrice romana. Infine , al secondo piano , si verrà abbagliati dalla splendida visione del salone Fumagalli , e dal tratto raffinato di alcuni bozzetti e miniature esposti al centro della sala. La mostra è visitabile fino all'1 Ottobre dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13,30 e dalle 16,30 alle 20. Per informazioni contattare 0918887767. Il prezzo del biglietto è 8 euro e gratuito per i minori di 6 anni.
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Serpotta e il suo tempo
Serpotta e il suo tempo. Mostra presso l'Oratorio dei Bianchi a Palermo delle opere del Serpotta. Foto @augustocampo -Nikon D750 -Nikon 28/70 D
Ventimiglia L' Oratorio dei Bianchi chiesa di S. G. Battista.m2ts
Il mio cinema Paradiso dell'addolescenza, uno dei posti del cuore della nostra città Ventimiglia Alta...anche se ho sempre abitato nella Ventimiglia Bassa.
Blitz antidroga nella ‘casbah’ alla Kalsa L’ex convento dei Bianchi era la base operativa
Hashish, marijuana, eroina e cocaina trafficata a fiumi nel cuore della ‘Kalsa’ di Palermo. Una vasta operazione di sequestro è stata condotta dalla polizia di Palermo in queste ore.
Vi porto a vedere Lo Spasimo a Palermo
Vi porto a vedere la chiesa dello Spasimo passando da S. Teresa e dall’Oratorio dei Bianchi
||Palermo|Palazzo Abatellis|''Suggestioni Caravaggesche''||
Palermo, alla scoperta dell'Oratorio di San Lorenzo, un capolavoro di Giacomo Serpotta
Prof.C.Strinati -Il Trionfo della Morte. a Palermo
Il Trionfo della Morte è un affresco staccato (600x642 cm) conservato nella Galleria regionale di Palazzo Abatellis a Palermo.
Mostre: Palermo, suggestioni caravaggesche a Palazzo Abatellis
Il caravaggismo nell'ambito artistico siciliano e napoletano e' il filo conduttore della mostra Suggestioni caravaggesche: una selezione di tredici dipinti, custoditi nei depositi della Galleria regionale di Palazzo Abatellis, a Palermo, che dal 13 maggio al 17 settembre potranno essere ammirati nelle sale del Museo palermitano. La mostra, realizzata nell'ambito della Settimana delle culture da un'idea di Gabriella Renier Filippone e Giacomo Fanale (che ha curato il progetto espositivo), e' promossa dall'associazione IDEAHub presieduta da Giacomo Badami, dal Rotary Club Palermo Est, dal Rotary Club Palermo Ovest e dall'associazione Volo. Il coordinamento generale e' del Direttore Sergio Aguglia; il coordinamento e la cura scientifica sono di Evelina De Castro. Le opere in mostra, (alcune delle quali inedite), si inseriscono a buon titolo nel tema scelto, che indaga un campo arduo e complesso, ancora argomento di studi e di approfondimenti, come il caravaggismo presente nell'arte napoletana e siciliana, proponendo dipinti, i cui autori hanno risentito di suggestioni caravaggesche. La mostra presenta, infatti, alcuni filoni significativi del caravaggismo meridionale, inteso come suggestione che pervase sia le iconografie che i modi espressivi. Dalle copie, alle interpretazioni, alle citazioni, alle prove di classicismo su base caravaggesca, l'esposizione consente inoltre alcuni approfondimenti monografici mirati: da Mario Minniti, a Pietro Novelli, ai napoletani Giovanni Ricca e Filippo Vitale. La selezione di opere dai depositi di Palazzo Abatellis va alla ricerca, non tanto della influenza della presenza di Caravaggio a Palermo (di cui tanto si e' dibattuto e si dibatte), ma di quelle suggestioni che, ad esclusione del solo Mario Minniti che gli fu sodale nell'esperienza siciliana, gli artisti delle generazioni successive trassero dalla lezione di Caravaggio, cosi' come si era affermata in tempi e in luoghi diversi.
Il percorso della mostra, estremamente concentrato, si integra all'esposizione permanente di Palazzo Abatellis, ove nelle due sale dell'ala di ampliamento, Sala verde e Sala rossa, si puo' agevolmente riconoscere il tema del confronto con Caravaggio e col Caravaggismo che attraversa la pittura meridionale della prima meta' del XVII secolo: da Filippo Paladini a Pietro D'Asaro, da Battistello Caracciolo al Ribera a Pietro Novelli, a Simon Vouet a Matthias Stom, inclusa una copia antica della Cena in Emmaus di Caravaggio, a rendere ancora piu' serrato e circolare il legame fra le opere in esposizione permanente e le opere dei depositi proposte in questa mostra. Suggestioni caravaggesche potra' essere visitata dal 13 maggio al 17 settembre, dal martedi' al venerdi' dalle 9 alle 18,30; sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 13. Lunedi' chiuso. L'ingresso alla sola mostra e' gratuito, mentre il biglietto singolo intero per tutte le collezioni e' di 8 euro (ridotto 4 euro). A conclusione della mostra, che si protrarra' fino alla fine di settembre, un convegno di studi fornira' l'occasione per un dibattito sul tema del caravaggismo in Sicilia, argomento ancora aperto a contributi di lettura e di analisi ampie. Sara' quella l'occasione per la presentazione del catalogo della mostra che conterra' I contributi degli storici dell'arte coinvolti, per una lettura del fenomeno artistico oggetto di questa esposizone, attraverso le opere in mostra. Il catalogo a stampa, coordinato da Sergio Aguglia per la cura di Evelina De Castro, ospitera' i contributi scientifici degli storici dell'arte e degli studiosi che hanno condiviso il progetto: Maria Concetta Di Natale, Giuseppe Abbate, Giuseppe Cipolla, Evelina De Castro, Giovanni Mendola, Giuseppe Porzio, Valeria Sola, Donatella Spagnolo.
Palermo, residenti di via dello Spasimo contro l'isola pedonale
Scattata oggi la nuova isola pedonale in piazza Magione, a Palermo, e con essa anche la protesta dei residenti. Diverse persone hanno infatti bloccato in via dello Spasimo la strada con i cassonetti della spazzatura. Nel mirino dei residenti l'impossibilità di parcheggiare nella zona e di raggiungere le proprie abitazioni, soprattutto da parte delle persone invalide. Servizio di Rosalia Bonfardino.
Oratorio San Domenico Palermo
Rivoluzionari di ieri eroi di oggi. Petrosino e il Risorgimento siciliano - 6°p. STORIE DI SICILIA
Joe Petrosino, il poliziotto italoamericano, ucciso dalla mafia mentre si trovava per un'indagine segreta a Palermo. A raccontare il personaggio e le vicende intorno alla sua morte il giornalista Massimo Di Martino, autore del libro 'Joe Petrosino. Detective 285', e cosceneggiatore della miniserie tv andata in onda su RaiUno con protagonista Beppe Fiorello nei panni del poliziotto ucciso.
Con Daniela Lo Secco abbiamo parlato del Risorgimento siciliano, cercando di far luce su misteri e curiosità di quelli che furono i primi moti risorgimentali nell'Italia monarchica. Da eroi di inizio secolo tra l'Italia e gli Stati Uniti come Joe Petrosino a quelli moderni come Falcone e Borsellino, indietro sino a rivoluzionari del passato. Partendo da Piazza Magione quartiere in cui nascono i due magistrati, passeggiando sino all'Oratorio dei Bianchi e infine la Gancia, lì dove avvenne quella rivolta storica di cui si ha memoria con Gaspare Bivona e Filippo Patti, e la buca della salvezza.
Oratori a Palermo
cogitoergoadsum.it
Il Sangue Il Mare
Forma fluens, mostra sulle forme dell'acqua organizzata dalla Soprintendenza del Mare in collaborazione con la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis.