L'Oratorio di San Bernardino
Lavori di restauro dell'ex oratorio di San Bernardino, sorto nel XV secolo, sito in via prione alla Spezia. L'edificio ha ospitato, fino agli anni 90, la sede della pubblica assistenza locale.
L'oratorio è stato destinato, al termine dei lavori, a sede del Museo Diocesano locale.
Il video è del 2000, testo e voce di Enrico Colombo, riprese e montaggio di Saul Carassale
Places to see in ( Siena - Italy )
Places to see in ( Siena - Italy )
Siena, a city in central Italy’s Tuscany region, is distinguished by its medieval brick buildings. The fan-shaped central square, Piazza del Campo, is the site of the Palazzo Pubblico, the Gothic town hall, and Torre del Mangia, a slender 14th-century tower with sweeping views from its distinctive white crown. The city’s 17 historic “contrade” (districts) extend outward from the piazza.
Siena is a city in Tuscany, Italy. Siena is the capital of the province of Siena. The historic centre of Siena has been declared by UNESCO a World Heritage Site. Siena is famous for its cuisine, art, museums, medieval cityscape and the Palio, a horse race held twice a year.
Siena is located in the central part of Tuscany, in the middle of a vast hilly landscape between the Arbia river valley (south), the Merse valley (south-west), the Elsa valley (north), the Chianti hills (north-east), the Montagnola Senese (west) and the Crete Senesi (south-east). The city lies at 322 m above sea level. The nearest international airports to Siena are Peretola Airport in Florence and Galileo Galilei International Airport in Pisa. There are two to three buses daily (Sena line) between Siena and Bologna Airport as well. Siena can be reached by train from both Pisa and Florence, changing at Empoli. Siena railway station is located at the bottom of a long hill outside the city walls. A series of escalators connects the train station with the old city on top of hill.
Alot to see in ( Siena - Italy ) such as :
Piazza del Campo
Torre del Mangia
Siena Cathedral
Palazzo Pubblico
Basilica of San Domenico, Siena
Museo dell'Opera del Duomo
Pinacoteca Nazionale
Basilica of San Francesco
Santa Maria dei Servi
Palazzo Salimbeni, Siena
Loggia del Papa, Siena
San Martino
Basilica dell'Osservanza
Orto Botanico dell'Università di Siena
Santo Spirito
Stadio Artemio Franchi – Montepaschi Arena
Civic Museum , Siena
Fortezza Medicea
Fonte Gaia
Siena Baptistery of San Giovanni
Santa Caterina
Fontebranda, Siena
Il Palio
Biblioteca Piccolomini
Palazzo Tolomei, Siena
Crypte du Duomo
Piazza Salimbeni, Siena
Loggia della Mercanzia
Fondazione Musei Senesi
Facciatone
Oratorio di San Bernardino e Museo Diocesano
Sant'Agostino
Porta dei Pìspini, Siena
Porta San Marco
Ovile Gate
Palazzo Sansedoni, Siena
Santa Maria in Provenzano, Siena
Porta Tufi, Siena
Cappella di Piazza
Porta Romana, Siena
Archeologico Nazionale di Siena
Palazzo Spannocchi, Siena
San Cristoforo, Siena
Palazzo del Magnifico
Museo della Tortura di Siena
Fonte Nuova D'Ovile
Siena Tourist Information Office
Contrada della Civetta
Bambimus - Museo D'arte Per Bambini
Palazzo del Capitano del Popolo, Siena
( Siena - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting the city of Siena . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Siena - Italy
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L'oratorio di San Bernardino a Siena
La pittura senese dal XIII al XVIII secolo.
Un luogo dall’atmosfera magica e suggestiva, capace di offrire una panoramica quanto mai esaustiva della pittura senese a partire dal XIII secolo. Nucleo centrale dell'oratorio rimane la splendida cappella, intitolata a Santa Maria degli Angeli, e è costituita da un’unica sala rettangolare con soffitto a cassettoni, dove per ogni riquadro, di colore azzurro, è inserito un cherubino in cartapesta dorata. Il lavoro del soffitto, nel 1496, fu affidato a Maestro Ventura di ser Giuliano detto Turapilli che vi lavorò fino al 1512. Alla decorazione pittorica di questo ambiente concorsero prestigiosi artisti attivi a Siena nella prima metà del Cinquecento quali Girolamo Pacchia (Siena, 1477 - post 1533), Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma (Vercelli, 1477 - Siena, 1549) e Domenico Beccafumi (Siena 1486 - 1551). Il programma iconografico presente nelle scene che si articolano lungo le pareti dell’oratorio, con Storie della vita della Madonna, si propone di celebrare l’Assunzione della Vergine in anima e corpo
Hotel Minerva *** Hotel Review 2017 HD, Siena, Italy
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Property Location
A stay at Hotel Minerva places you in the heart of Siena, walking distance from Frateria di Padre Eligio and Oratorio di San Bernardino e Museo Diocesano. This hotel is within close proximity of Basilica of San Francesco and Banca Monte dei Paschi di Siena.
Rooms
Make yourself at home in one of the 56 air-conditioned rooms featuring minibars and flat-screen televisions. Complimentary wireless Internet access keeps you connected, and satellite programming is available for yo...
***** CORTONA (Arezzo) Museo Diocesano del Capitolo - BEATO ANGELICO e LUCA SIGNORELLI
Il Museo Diocesano del Capitolo di Cortona nasce alla fine della Seconda Guerra Mondiale per volontà del Vescovo Giuseppe Franciolini e del Capitolo della Cattedrale con lo scopo di tutelare, conservare e dare degna e appropriata collocazione agli straordinari capolavori provenienti dalle chiese, dai conventi e dagli oratori di Cortona e della sua diocesi. Raccoglie al suo interno le grandiose opere d’arte di Beato Angelico, Bartolomeo della Gatta, Lorenzetti, Luca Signorelli, Giuseppe Maria Crespi e Francesco Capella, insieme ad arredi liturgici, reliquiari e paramenti sacri di notevole valore storico ed artistico; ricordiamo particolarmente l’Annunciazione del Beato Angelico, la Deposizione del Signorelli, l’Estasi di Santa Margherita del Crespi, il Reliquiario Vagnucci e il Parato Passerini, realizzato su disegni di Raffaellino del Garbo e Andrea del Sarto.
Alcuni dei capolavori più conosciuti del museo trovano oggi collocazione nella suggestiva chiesa del Gesù: l’Annunciazione e il Trittico del Beato Angelico, la Croce del Lorenzetti, il Trittico del Sassetta, l’Assunta di Bartolomeo della Gatta. Dove un tempo era l’altare maggiore fa splendida mostra di sé il quattrocentesco fonte battesimale di Ciuccio di Nuccio, originariamente in Cattedrale.
Il complesso architettonico del Gesù venne edificato tra il 1498 e il 1505 per volontà dei membri della Confraternita Laicale del Buon Gesù e si strutturò in una chiesa superiore, quella appunto del Gesù, e in un oratorio (o chiesa) inferiore destinato alle riunioni e alle attività dei confratelli. La chiesa superiore, a navata unica, aveva originariamente tre altari su cui stavano tre pale commissionate a Luca Signorelli (ora nella sala Signorelli del Museo). Da notare lo straordinario soffitto ligneo del Mezzanotte, in cui sono evidenti, tra gli altri, il monogramma di S. Bernardino (IHS) e i simboli della passione di Cristo. L’Oratorio inferiore fu interamente affrescato dal Doceno su disegno di Giorgio Vasari, con scene tratte dall’Antico e dal Nuovo Testamento; pregevole il gruppo in terracotta datato al 1519 e raffigurante il Compianto sul Cristo Morto.
Piano terra
Sala 1 – Sarcofago romano
Sala 2 – Ex Sacrestia: capolavori del Medioevo
Sala 3 – Chiesa del Gesù: i capolavori di Beato Angelico
Sala 4 – I capolavori di Luca Signorelli
Sala 5 – Dalla Controriforma all’Età Moderna
Scalone Monumentale
Primo piano inferiore
Oratorio inferiore: gli affreschi del Doceno su disegno di Vasari
Secondo piano inferiore
Sezione arredi liturgici– Reliquiari e Paramenti sacri
Pienza - Il museo Diocesano
Fondazione Musei Senesi | Siena
Dal profilo di Siena, con le sue gloriose mura, svettano, tra dolci colline, la Torre del Mangia e il campanile del Duomo, listato dall'inconfondibile bianconero del suo stemma, la Balzana. Uno scrigno in cui la tradizione, che colora Piazza del Campo con le emozioni del Palio, vive con una forza unica. Un luogo magico che, accanto ai musei, alle chiese, ai palazzi, riserva vicoli nascosti e suggestivi scorci in un continuo legame con il suo territorio. Una città antica, capace di innovare attraverso la tecnologia e la ricerca scientifica.
Una produzione Fondazione Musei Senesi realizzata da Moviement HD
L'approfondimento della Provincia di Siena -- La Fondazione Musei Senesi e i suoi tesori
Un viaggio per immagini tra i musei diffusi nei territorio della provincia di Siena che partecipano alla Fondazione Musei Senesi. Un unico sistema museale che raccoglie istituti dedicati ai diversi aspetti del patrimonio culturale (arte e archeologia, antropologia ed etnografia, scienza e natura) nato per preservare e valorizzare al meglio le meraviglie di una terra che guarda al futuro nella consapevolezza della storia straordinaria di cui è portatrice.
Le immagini sono tratte dal docu-movie realizzato da Fonbdazione Musei Senesi in collaborazione con Moviement HD grazie al contributo del Piano Integrato della Cultura Regione Toscana.
Della Fondazione, del suo presente e del suo futuro ne parlano in questo speciale:
Marco Saletti, assessore alla cultura Provincia di Siena
Gianni Resti, presidente Fondazione Musei Senesi
Luigi Di Corato, direttore generale Fondazione Musei Senesi
Primo Piano è il format di approfondimento della Provincia di Siena realizzato da Toscana Tv
Tempio e Collegio San Francesco di Lodi
Il Tempio di San Francesco è una delle chiese più antiche di Lodi, costruito dai francescani nel luogo del palazzo della famiglia Pocalodi. All'interno la più vasta e completa rassegna lodigiana di pittura trecentesca di pregevole valore artistico, tra cui la splendida cappella di San Bernardino di influenza giottesca.
Dal'ottocento la chiesa è officiata dai Padri Barnabiti che hanno istituito il Collegio, prestigio della città di Lodi ancora oggi. Al suo interno un'offerta formativa completa dal nido alla scuola secondaria bilingue. Vi si può inoltre trovare un ricchissimo museo di scienze naturali, la collezione di strumenti scientifici e la biblioteca.
Il tempio e il collegio sono da sempre simboli di Lodi, la chiesa in particolare, grazie alla sua particolare facciata incompleta fa da sfondo a molte raffigurazioni sulla città.
Scoprendo Lodi è un programma realizzato da Vaghi per il mondo ( scritto e diretto da Fabrizio Vaghi, condotto con Laura D'Angiolella, prodotto da Domenico Bardelli (
Canale ufficiale: Sono disponibili i sottotitoli in lingua straniera; la versione del video doppiata in inglese è disponibile a questo indirizzo:
Tutti i diritti riservati.
Lucignano in Valdichiana (Ar), Distesa della campana Mezzana della Collegiata. V.032
Lucignano in Valdichiana (Ar), Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro.
Insigne Collegiata Arcipretale Vicaricale già ex Cattedrale di San Michele Arcangelo.
Concerto di 5 campane intonate in Lab3 calante.
Distesa della campana mezzana in Sib3 per l'Angelus delle ore 21.00 chiamato Or di notte.
Un tempo serviva per chiudere le 4 porte del paese.
La campana, già presente sulla torre del cassero nel 1400, ripresa a fine video, veniva usata per dare gli allarmi e per coprifuoco, in seguito venne rifusa varie volte a causa del pessimo suono, ma come potete sentire e vedere pure adesso andrebbe rifusa per due crepe, una minuscola sul punto di battuta ed un'altra ben visibile sul punto alto.
La campana suona nei giorni feriali pure alle 12.00 e tutti i giorni alle 21.00.
Inizialmente le campane erano elettrificate dalla ditta Morellato, poi rifatto tutto dalla ditta Gallorini&Figli di Castiglion Fiorentino. Sono comandate da un impianto Quartz System a cavalieri.
I°-Lab3 calante dedicata all' AGNELLO DI DIO fusa da Gerolamo Santoni nel 1600 e rifusa nel 1666.
II°-Sib3 La Rocca fusa da Gerolamo Santoni di Faenza nel 1666, Ma già fusa nel 1400 e rifusa insieme alla IV° nel 1744 da Felice Taburrini di Siena.
III°-Do4 Santa Maria di Crespignano o Crespignana fusa da Gerolamo Santoni di Faenza nel 1666. Era alla Chiesa di Crespignano, dove adesso c'è la pista da ballo del parco la pinetina.
IV°-Fa#4 San Michele Arcangelo o Chiaccherina o Nova fusa da Gerolamo Santoni di Faenza nel 1666, rifusa nel 1744 da Felice Taburrini di Siena. Elettrificata nel 2005
V°-La4 fusa nel 1744 da Alessandro Tognozzi Moreni di Firenze dedicata agli 8 canonici.
In sottofondo il campanone in Mi3 del comune che batte le ore e la distesa della seconda campana in Si3 della Chiesa Monumentale già Basilica di San Francesco di Assisi.
Fondazione Musei Senesi | Val d'Elsa
La Val d'Elsa, al confine con Firenze, è specchio della sua complessità: terra di origini etrusche, costellata di gioielli medievali e rinascimentali immersi in boschi e vigneti; avanguardia industriale aperta al design e all'arte contemporanea in un continuo dialogo tra tradizione e innovazione. Un viaggio che dalle torri di San Gimignano - Patrimonio dell'Umanità Unesco -, Monteriggioni e Colle di Val d'Elsa, passa da Poggibonsi con la sua fortezza e da Casole d'Elsa, sospesa nel tempo, per chiudersi a Radicondoli, con i suoi fenomeni geotermici.
Una produzione Fondazione Musei Senesi realizzata da Moviement HD
Il Santo del giorno San Filippo Smaldone
Liturgia del giorno:At 2,1-11; Sal 103; 1Cor 12,3b-7.12-13; Gv 20,19-23
Questo santo, l’apostolo dei sordomuti, è l’ennesima dimostrazione che Dio scrive diritto anche sulle righe storte. Nato a Napoli il 27 luglio 1848, nel 1863 entrò in seminario e dopo aver ricevuto la tonsura e gli ordini minori, fu escluso dal clero napoletano dal cardinale Riario Sforza che lo aveva giudicato «di scarsissimo talento». Ottenne comunque di essere incardinato nella diocesi di Rossano Calabro e, dopo aver concluso gli sudi, fu ordinato sacerdote nel 1871 a Napoli, dove da tempo si dedicava all’assistenza e all’educazione dei piccoli sordomuti. Voleva partire missionario in Cina, ma il suo direttore spirituale lo convinse che gli “infedeli” di cui doveva occuparsi erano proprio i non udenti. Pensava comunque che Napoli fosse il suo definitivo campo di lavoro, invece si trovò dirottato a Lecce fino al termine dei suoi giorni. Nel 1884 mentre si prodiga nell’assistere le vittime del colera, si ammala e viene dato per morto, ma è risanato miracolosamente per intercessione della Madonna di Pompei (il beato Bartolo Longo pubblica sul suo bollettino la notizia della guarigione). Intanto a Molfetta indirizza tre giovani donne alla vita religiosa e mette a punto le Regola di quella che sarà la congregazione delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori, che cominciano ad operare nella Pia Casa dei Sordomuti a Lecce, e successivamente anche a Molfetta e a Napoli. Nel 1893 si apre una casa anche a Bari mentre la Congregazione si espande creando a Trepuzzi un asilo infantile, a Bari un educandato per ragazze, a San Cesario un orfanotrofio, a Roma un pensionato per studentesse e a Castro Marina un orfanotrofio. Don Filippo si dedica quindi alla infanzia abbandonata e nel 1900 accoglie le prime tre bambine cieche. Nel 1902 acquista l’ex monastero delle Carmelitane Scalze a Lecce, che diventerà la Casa Madre delle sue suore. Muore il 4 giugno 1923. Beatificato da Giovanni Paolo II nel 1996, è da lui canonizzato il 15 ottobre 2006.
Fondazione Musei Senesi | Amiata Val d'Orcia
L'inconfondibile paesaggio della Val d'Orcia, Patrimonio dell'Umanità Unesco, si ritaglia sulla quinta scenografica di un antico vulcano, il Monte Amiata. Una terra unica ricca di tappe imperdibili: Pienza, città ideale del Rinascimento e essa stessa Patrimonio dell'Umanità Unesco; Monticchiello, col suo Teatro Povero, Castiglione d'Orcia, con la sua celebre Rocca; Montalcino, patria del Brunello; Abbadia San Salvatore, presidio minerario e naturalistico; e ancora San Quirico, Bagno Vignoni, Sant'Antimo, Radicofani.
Una produzione Fondazione Musei Senesi realizzata da Moviement HD
ENG - Fondazione Musei Senesi | Siena
The silhouette of Siena, as though carved out of rock crystal, stands out, unmistakable, on the horizon: with its jealously possessive walls, it rises in the midst of rolling hills with its Mangia Tower and the cathedral bell tower striped with the black and white colors of the civic coat of arms known as the Balzana. This medieval treasure chest, where tradition survives with unique force and lives hand-in-hand with innovation and scientific research, twice a year colors the world-famous Piazza del Campo with the festivities of the Palio. It is a magical place, suspended in time, which even today offers, alongside magnificent gold-ground paintings by artists of the thirteenth to fifteenth centuries, the renowned frescoes of the Good Government cycle and of Guido Riccio, Renaissance palaces, museums, and churches, authentic experiences possible nowhere else: hidden, evocative alleys, unexpected views bringing the countryside into the city, the sounds, smells, colors and flavors of long ago, and customs and skills apparently from distant times and yet living evidence of the modern age.
Caltanissetta - Abbazia di Santo Spirito
The church of Saint Francis in Lodi
The church of San Francesco is one of the oldest churches in Lodi, built by the Franciscans in the place of the Pocalodis' palace. Inside the largest and most comprehensive exhibition of Lodi fourteenth-century painting of great artistic value, including the beautiful chapel of San Bernardino influence of Giotto.
Since the nineteenth the church is officiated by Barnabite that established the College, prestige of the city of Lodi. Inside a full bilingual school from nursery to secondary school. There you can also find a rich natural history museum, the collection of scientific instruments and a library.
The church and the college have always been symbols of Lodi, the church in particular, thanks to its incomplete façade, is the backdrop to many depictions of the city.
Discovering Lodi is a program created by Vaghi per il mondo ( written and directed by Fabrizio Vaghi, featuring Laura D'Angiolella and Fabrizio Vaghi, produced by Domenico Bardelli ( and dubbed by Wall Street English Lodi (
Official channel: Subtitles are available in foreign languages; the original italian edition of the video is available here:
All rights reserved.
Aletheiaonline - Una Notte al Museo
Documentario on the road sulla notte dei musei a Siena. Viaggio Notturno nella Pinacoteca Nazionale di Siena con l'aiuto degli della 4°B del Liceo Artististico
Realizzazione immagini girate con Tablet Asus
Duomo di Spoleto con vista meravigliosa
Per le foto ringraziamo #Dodo