Tesori d'arte - Oratorio San Lorenzo - Palermo
Tesori d'arte - Oratorio San Lorenzo - Palermo
Un luogo noto non solo alla storia dell’arte ma anche alla cronaca nera. L’Oratorio di San Lorenzo, fondato alla fine del ‘500 come sede della Compagnia di San Francesco, nell’ ottobre del 1969 trovò spazio sulle pagine dei quotidiani per il clamoroso furto della “Natività coi santi Francesco e Lorenzo”, capolavoro del Caravaggio dipinto nel 1609. Lo splendido quadro non fu mai ritrovato ma oggi la nicchia, rimasta a lungo vuota, ospita la riproduzione ad alta tecnologia effettuata nei laboratori di Madrid da Adam Lowe. Misteri a parte, l’oratorio è un vero e proprio scrigno d’arte, con i preziosi bassorilievi prospettici realizzati da Giacomo Serpotta, i sedili perimetrali intarsiati in avorio e madreperla e il pavimento in marmi policromi, opera del marmoraro Antonio Rizzo.
Oratorio di San Lorenzo Palermo
Non mi aspettavo che nell'ambito Palermo capitale della cultura 2018, non recepisse il fatto di divulgare mediatamente parlando, parte dei propri tesori come puo' essere l'oratorio di San Lorenzo soprattutto noto per la copia del Caravaggio e gli eleganti stucchi del Serpotta. Ogni euro richiesti dalla cultura e nel ripristino del passato sono soldi ben spesi, ma non posso ignorare che trattasi della visita di un unico ambiente il cui centro e' occupato in modo irrealistico da una struttura metallica (gabbia) atta a voler fare accomodare i visitatori per agevolare una fruibilita' per me non consona. Cio' che metto a disposizione, purtroppo è frutto di inspiegabile divieto di poter avere un ricordo personale (manco il Caravaggio fosse autentico)! Avanti così che e' il modo migliore di promuovere....
Palermo, alla scoperta dell'Oratorio di San Lorenzo, un capolavoro di Giacomo Serpotta
Palermo - Dichiarazione del Presidente Mattarella all'oratorio di San Lorenzo
Dichiarazione del Presidente Mattarella in occasione della consegna della riproduzione della Natività del Caravaggio all'oratorio di San Lorenzo
Oratorio di San Lorenzo a Palermo
Stucchi del Serpotta
Riprese @augustocampo
Panasonic Lumix GX80
Panasonic Lumix G Vario
3,5/5.6 14-45 mm
L'oratorio di san Lorenzo a Palermo
L'oratorio di san Lorenzo a Palermo è un autentico scrigno d'arte. Venne edificato dopo il 1569 dalla Compagnia di san Francesco accanto alla chiesa omonima, sui resti di una chiesetta dedicata a san Lorenzo. Alla fine del Seicento le sue pareti vennero ornate da un ciclo decorativo a stucco realizzato da Giacomo Serpotta tra il 1699 e il 1706: il ciclo - dedicato alle vite dei santi Francesco e Lorenzo - rappresenta il capolavoro della maturità del Serpotta, considerato uno dei più grandi artisti del suo tempo e il più insigne nell'arte dello stucco. Sull'altare si trova la splendida riproduzione della Natività con i santi Lorenzo e Francesco d'Assisi di Caravaggio, realizzata proprio per questo oratorio e drammaticamente trafugata nel 1969: mai più ritrovata, è una delle opere più ricercate al mondo. La riproduzione, realizzata da Factum Art, permette di ricreare ai nostri occhi la profonda impressione di bellezza che questo luogo suscitava prima del brutale furto.
Il post su Facebook:
oratorio san lorenzo palermo
Descrizione
Caravaggio Parra
Часовня Сан Лоренцо (Oratorio di San Lorenzo) Палермо
Oratorio di S. Lorenzo: inumazione delle ceneri di Donald Garstang
La cerimonia commemorativa dedicata a Donald Garstang, il massimo studioso dell'arte di Giacomo Serpotta. Le sue ceneri sono state inumate presso l'Oratorio di S. Lorenzo, a Palermo, il 23 giugno 2009
Roma - Dichiarazione del Presidente Mattarella all'oratorio di San Lorenzo (12.12.15)
- Roma - Dichiarazione del Presidente Mattarella in occasione della consegna della riproduzione della Natività del Caravaggio all'oratorio di San Lorenzo (12.12.15)
Caravaggio all'Oratorio San Lorenzo di Palermo
La calata ra tila sul Caravaggio (la copia in alta definizione del dipinto rubato e mai più ritrovato) all'Oratorio San Lorenzo di Palermo.
Giacomo Serpotta, Oratorio di S. Cita (Palermo) | Leonardo Vinci, Georg Friedrich Haendel
Giacomo Serpotta (italian sculptor / 1656 - 1732)
Oratorio del Rosario in S. Cita (1685 - 1718 / Palermo - Italy)
Info:
The image at 0:11 represents a lizard, the signature of Giacomo Serpotta (because this little reptile in sicilian dialect is called 'serpuzza', a word that recalls the artist's surname)
Oratorio del Rosario in Santa Cita
Nella seconda metà del Seicento la compagnia del Rosario in Santa Cita inizia a costruire il proprio nuovo oratorio adiacente alla chiesa da cui prendeva il nome. Nel 1685 incarica Giacomo Serpotta di comporre tutta la decorazione in stucco della vasta aula (1685-1690 ca., 1707-1710, 1717-1718) e il maestro vi inserisce i quindici Misteri del Rosario, la raffigurazione della Battaglia di Lepanto e numerose statue allegoriche di Virtù. È forse la sua prima opera più impegnativa, e vi trasfonde una freschezza e un'inventiva eccezionale che si concentrano nella straordinaria controfacciata in cui una turba di putti distende un vasto velario. Forse qui per la prima volta Giacomo Serpotta trova la sua rivoluzionaria misura compositiva e formale, soggetta in seguito ad affinamenti.
I putti non sono più semplici elementi figurati di corredo atti, ad esempio, a reggere strumenti e simboli. Essi sono i coprotagonisti della rappresentazione sacra. Gli spensierati infanti trovano un proprio ruolo centrale nella poetica dell'artista. Sono attori, soggetti nella scena. Teneri, paffuti, ingenuamente consapevoli, sembrano giocare interpretando a loro modo gli episodi evangelici dei Misteri. Sdrammatizzano ciò che può esservi stato di doloroso nel viaggio che ha condotto attraverso il sacrificio di Cristo alla salvezza dell'uomo. Tutto vuole richiamare il sorriso.
La pur malinconica vittoria sugli infedeli, ostentata attraverso la Battaglia di Lepanto della controfacciata, è ormai conquistata, ora è il tempo della rinascita dell'umanità e della freschezza della giovinezza. Le dolcissime espressioni ridenti delle poche figure anziane, un telamone dell'ingresso, l'allegoria della Legge Ebraica, sembrano testimoniare tutto questo. È un mondo che si rinnova, che esce dalle tenebre e gioisce del magnifico creato. La luce si espande nel bianco degli stucchi. Il dramma si volge in gloria. Nel 1717 Serpotta tornerà a decorare il presbiterio con le due statue di Giuditta e Ester, frutto del suo nuovo stile maturo appena mostrato nel vicino oratorio del Rosario in San Domenico.
Il recente restauro a cura della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Palermo ha consentito di rivelare la presenza di interessantissimi disegni autografi del Serpotta sulle pareti dell'oratorio.
Fonte:
Giacomo Serpotta (italiano):
Giacomo Serpotta (english):
Music: - Ouverture from opera Partenope by Leonardo Vinci (1725)
performed by Cappella della Pietà de'Turchini (dir. Antonio Florio)
Live recording
- Largo from opera Xerxes by Georg Friedrich Haendel (1738)
“Un uomo in fuga, il Caravaggio di Carmen Parra e Beppe Vesco ”
“Un uomo in fuga, il Caravaggio di Carmen Parra e Beppe Vesco.”
El sábado, 31 de octubre a las 18:00 horas se inaugura la exposición en el Oratorio de San Lorenzo, Palermo, Sicilia, Italia.
Organizado por Amici dei Musei Siciliani.
Del 31 de octubre al 8 de diciembre de 2015, todos los días de 10:00 a 18:00 horas.
Obras de arte:
Natividad con San Francisco y San Lorenzo.
Michelangelo Merisi da Caravaggio, 1609.
Oratorio de San Lorenzo, Palermo, Sicilia, Italia.
Giacomo Serpotta, 1699.
Natividad con San Francisco y San Lorenzo.
Carmen Parra y Beppe Vesco, 2015.
Obra musical:
Gloria in excelsis Deo (RV 589).
Antonio Lucio Vivaldi.
Tafelmusik Orquesta Barroca y Coro de Cámara / Ivars Taurins (director).
Consultado en: youtube.com/watch?v=_0zWIJc4U_8
Imágenes consultadas en:
El Aire Centro de Arte.
Director Emiliano Gironella Parra.
Video realizado por
Evaristo Iván Valdés Bautista.
Gestión cultural y creativa.
Video de difusión cultural.
México, 2015.
Oratorio del Santissimo Rosario in San Domenico a Palermo
Oratorio del Rosario in Santa Cita
Interno dell'Oratorio con i meravigliosi stucchi di Giacomo Serpotta
Oratorio del Rosario di Santa Cita - Palermo
L'oratorio del Rosario di Santa Cita è un oratorio situato nel centro storico di Palermo.
Realizzato con l'obiettivo di esaltare l'intervento della Madonna nella lotta fra cristiani ed infedeli.
Serpotta, incaricato di decorare in stucco il vasto ambiente, vi inserì numerosi angeli e putti dalle espressioni e posizioni estremamente libere e plastiche che sembrano giocare tra di loro, arrampicandosi sulle cornici delle finestre.
Guidizzolo - L'antico Oratorio di San Lorenzo - by Claudio Gobbetti
Claudio Gobbetti in collaborazione con lo storico locale prof. Giovanni Zangobbi presenta in questo documentario l'antico oratorio di San Lorenzo con un ciclo pittorico del XV - XVI sec. L'oratorio è situato non molto distante da Guidizzolo in provincia di Mantova.
Palazzo Mirto. & Oratorio S. Lorenzo.wmv
Palermo centro storico . Palazzo nobiliare e oratorio con opere di Giacomo Serpotta e dipinto del Caravaggio
Il Caravaggio di Palermo
Dopo 46 anni La Natività, capolavoro di Caravaggio rubato nel 1969 dall'Oratorio di San Lorenzo torna a Palermo in copia.
distanze a piedi Dal B&B ai vari siti storici di Palermo
distanze a piedi Dal B&B ai vari siti storici di Palermo: Oratorio di Santa Cita, Pòliteama, Teatro Massimo, Oratorio Santa Caterina D'Alessandria, Mercato Vucceria, Cattedrale, Fontana Pretoria, Oratorio di San Lorenzo, Chiesa di San Cataldo, Chiesa della Martorana, Chiesa di Santa Ninfa dei Crociferi, Oratorio della Carita di San Pietro, P.za marina, Mercato del Capo, Palazzo Ajutamicristo, Mercato di Ballarò, Basilicata della SS Trinità (la Maggione), Cappella Palatina, Botanico, Villa Bonanna -