Giuseppe Gallo. Prismi - Oratorio di San Rocco, Padova 2013
Passato e presente, sacro e profano. I Prismi di Giuseppe Gallo, tra profonde e imperscrutabili rivelazioni, elevano -- come prodigiosi piedistalli -- maschere dall'essenza misteriosa. All'Oratorio di San Rocco, a Padova, fino al 30 giugno 2013
Padova - Gli affreschi dell'Oratorio di San Giorgio
L'Oratorio di San Giorgio si trova a Padova sul lato destro della Piazza del Santo. Si tratta di un bell'edificio in stile romanico, fatto costruire nel 1377, come cappella per le tombe di famiglia, dal marchese Raimondino dei Lupi di Soragna. L'interno conserva un prezioso ciclo di affreschi, considerato il capolavoro del pittore veronese Altichiero da Zevio. Dipinti verso la fine del Trecento, gli affreschi illustrano, in modo realistico e con stile narrativo, scene del Vangelo e storie di San Giorgio, Santa Caterina e Santa Lucia.
Past Italy | Oratorio San Rocco
Oratorio di San Rocco
Oratorio alla fine di via del Pratello a Bologna
Chiesetta campestre - San Rocco
16 Agosto 2018 San Rocco
L’oratorio di San Rocco di Morsano al Tagliamento risale agli inizi del XVI secolo.
Ha la facciata in parte coperta da un atrio chiuso con copertura a capanna, nel quale si aprono una porta rettangolare sormontata da lunetta, due finestre quadrate a lato dell’ingresso ed altrettante sulla parete destra. La facciata con occhio circolare termina in una monofora campanaria con tettuccio piatto.
L’interno è composto da un’aula rettangolare con travi a vista e da un presbiterio poligonale con volta a crociera.
Si conserva un trittico dipinto a fresco dall’artista spilimberghese Marco Tiussi nel 1563. Si tratta di una sorta di ex-voto perché vi è raffigurata la Madonna con Bambino tra i Santi Rocco e Sebastiano ed un camerato inginocchiato; una scritta ricorda l’iniziale contrarietà dell’uomo alla costruzione della chiesa e una sua malattia seguita da miracolosa guarigione. Ancora all’interno della chiesa, sempre del Tiussi, troviamo un affresco con la figura quasi illeggibile di San Bellino e un altro dagli intensi colori con la Madonna in trono con il Bambino tra i Santi Rocco e Antonio. Il dipinto con San Gottardo risale al 1623 ed è opera di Giuseppe Moretto. Si conserva anche una pala dell’altare maggiore, datata e firmata 1794 da Domenico Molinari con raffigurati l’Eterno Padre e Madonna con Bambino in gloria, con i Santi Rocco, Pietro, Giovanni Battista e Sebastiano. Pure del Molinari è la pala dipinta su tavola raffigurante la Madonna in trono con Bambino tra i Santi Antonio da Padova e Giuseppe.
Oratorio di San Rocco (Morsano al Tagliamento)
L’oratorio di inizio XVI secolo ha la facciata in parte coperta da un atrio chiuso con copertura a capanna, nel quale si aprono una porta rettangolare sormontata da lunetta, due finestre quadrate a lato dell’ingresso ed altrettante sulla parete destra. La facciata con occhio circolare termina in una monofora campanaria con tettuccio piatto. L’edificio è composta da un’aula rettangolare con travi a vista e da un presbiterio poligonale con volta a crociera. La sacrestia, che si trova sul fianco settentrionale, è un’aggiunta recente. Si conserva un trittico dipinto a fresco dall’artista spilimberghese Marco Tiussi nel 1563. Si tratta di una sorta di ex-voto perché vi è raffigurata la Madonna con Bambino tra i Santi Rocco e Sebastiano ed un camerato inginocchiato; una scritta ricorda l’iniziale contrarietà dell’uomo alla costruzione della chiesa, una sua malattia seguita da miracolosa guarigione. Ancora all’interno della chiesa sempre del Tiussi, troviamo un affresco con la figura quasi illeggibile di San Bellino e un altro dagli intensi colori con la Madonna in trono con il Bambino tra i Santi Rocco e Antonio. Il dipinto con San Gottardo risale al 1623 ed è opera di Giuseppe Moretto. Si conserva anche una pala dell’altare maggiore, datata e firmata 1794 da Domenico Molinari con raffigurati l’Eterno Padre e Madonna con Bambino in gloria, con i Santi Rocco, Pietro, Giovanni Battista e Sebastiano. Pure del Molinari è la pala dipinta su tavola raffigurante la Madonna in trono con Bambino tra i Santi Antonio da Padova e Giuseppe.
PADOVA TG - 08/10/2015 - AL VIA IL RESTAURO DELL’ORATORIO DI SAN MICHELE
PADOVA TG (giovedì 8 ottobre 2015) - Un intervento mirato per riportare agli antichi splendori l’oratorio di San Michele in via Tiso da camposanpiero.
I lavori sono iniziati con il via libera dell’amministrazione comunale.
La chiesetta del quattordicesimo secolo entrerà con altri monumeti in un circuito artistico che il comune vuole valorizzare.
All’interno della chiesetta gli affrechi di Jacopo da Verona con tante particolarità
In questo, per esempio, sono raffigurati Boccacio e Petrarca.
Sulla parete opposta una gallina padovana, che stando ad alcuni studi sarebbe stata importata sul territorio nel 1600, mentre questo dipinto smentirebbe questa teoria.
C’è anche un particolare cristo in mandorla che regge la madonna.
Alla scoperta del tempio di San Rocco a Vittorio Veneto
Siamo andati alla scoperta di un tempietto a sud di Vittorio Veneto, nelle adiacenze del duomo, un luogo incantevole che costudisce gelosamente un segreto: la triste storia Camilla. Siamo entrati in punta di piedi, con molto rispetto per il luogo e le persone ivi sepolte, con la voglia di raccontare una storia e di risvegliare l’interesse per il sito.
Scoperta all'oratorio di S Rocco
Intervista a Telenuovo sul restauro e sull'iscrizione rinvenuta durante la pulitura dei bellissimi affreschi nella Chiesa di San Rocco di Villafranca di Verona.
Campane del Duomo di San Rocco in Dolo (VE) v.226
Suonate festive per la Messa domenicale delle 10:15:
Distesa delle 6 minori alle 9:45;
Distesa della 4^ alle 10:10.
Concerto di 8 campane in Si2 fuse da Daciano Colbachini di Padova nel 1957 con la 2^ rifusa nel 2008 da De Poli di Vittorio Veneto ed elettrificate alla Veronese dalla Giacometti di Legnaro.
Dopo molto tempo sono riuscito ad andare a riprendere queste campane situate in uno dei campanili più alti del Veneto che è anche molto bello.
Questa torre molto alta era da molto che mi incuriosiva, visto che dal pezzo di autostrada che ogni volta percorro per andare a Padova si vede perfettamente.
Sabato avevo deciso, era ora di andare a riprendere queste campane che, guardando il video già presente su Youtube di Livio Zambotto, non sono neanche malvagie a parte qualche piccolissimo errore nell'accordatura.
Così arriva la mattina della domenica e parto per Dolo.
Appena arrivato ho notato l'imponenza di questo campanile molto bello e ho cercato un posto da dove poter riprendere.
Puntualissima, parte la distesa composta dalle 6 campane minori.
L'unica cosa che mi ha lasciato un po' a desiderare è stata la durata davvero molto breve e quasi insignificante causata probabilmente da delle lamentele che come il solito costringono i parroci a limitare la durata del suono delle campane.
Dopo, entrando in chiesa, sono stato sorpreso dalla distesa della 4^ che ho ripreso anche se senza inizio.
Poi sono entrato in chiesa per fare le riprese di presentazione e mi sono fermato a Messa.
Tornando indietro, però, mi sono fermato da un'altra parte..
1^: Si2, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1957, diametro 152 cm, peso 2050 Kg;
2^: Do#3, rifusa da De Poli di Vittorio Veneto nel 2008, diametro 135 cm, peso 1400 Kg;
3^: Re#3, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1957, diametro 119 cm, peso 950 Kg;
4^: Mi3, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1957, diametro 113 cm, peso 800 Kg;
5^: Fa#3, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1957, diametro 101 cm, peso 590 Kg;
6^: Sol#3, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1957, diametro 89 cm, peso 410 Kg;
7^: La#3, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1957, diametro 79 cm, peso 280 Kg;
8^: Si3, fusa da Daciano Colbachini di Padova nel 1957, diametro 73,5 cm, peso 220 Kg.
Video 226.
VideoGalleria fotografica Chiesa di San Rocco Scilla (RC) Italy
VideoGalleria fotografica Cappelletta votiva di San Rocco Scilla (RC) Italy
Santa Messa di Natale Parrocchia di San Rocco 25 12 2016
Borgo Val di Taro PR
Parrocchia di San Rocco.
Santa Messa di Natale 2016
Coro della Chiesa di San Rocco
Domenica 25-12-2016
SAGRA DI SAN ROCCO A TERRADURA DI DUE CARRARE PADOVA 2018
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DON ROSARIO E LA CHIESA DI SAN ROCCO.flv
Appello di Don Rosario Sessa per la ristrutturazione della Chiesa di S.Rocco al Corso.
Padova celebra l'arte dello scultore del legno Dante Moro
Padova (askanews) - Padova celebra Dante Moro, scultore del legno e della montagna con una mostra all'Oratorio di San Rocco, dal 17 maggio al 15 giugno. L'esposizione, curata da Sergia Jessi e Carlo Macca', ha tra i promotori Piero Ballarin e il filosofo Franco Chiereghin che ha curato un volume-saggio sull'artista.
La presenza di Dante (Moro, Ndr) nella storia della scultura italiana del Novecenteo - ha spiegato Chiereghin - è essenziale e se non è stata finora riconosciuta è solo perché il suo carattere è sempre stato schivo e alieno da qualunque forma di pubblicità.
Dante Moro nasce a Falcade nel 1933 nel Bellunese da una famiglia di artigiani contadini di grande sensibilità culturale. La madre gli recita interi canti della Divina Commedia e gli infonde l'amore per l'arte. Il padre lo introduce all'intaglio del legno che diventerà il materiale principale della sua opera.
Tutte le sue figure - ha continuato Chiereghin - rimandano ad un 'oltre', ad un 'aldilà'. Sono radicate potentemente sulla Terra ma sono ripiene di un anelito di trascendenza.
Moro ha partecipato alla XXI Biennale d'Arte di Venezia e la sua scultura ha la forza dell'arte romanica su cui si innesta il travaglio interiore e l'emotività dell'Espressionismo nordico. E' morto a Falcade nel 2009.
Campane del Duomo di S. Rocco in Dolo (VE) e salita al campanile, SPECIALE 100 ISCRITTI, v. 74
Video dedicato a Luca (Campanaro Italia), Gianmarco (Campanaro Veneto), Umberto (Umbe03) e Gabriele (Campanaro 27) per la bellissima giornata passata insieme. Ringrazio anche il sagrestano Silvano per la gentile disponibilità.
Dolo, Duomo di S. Rocco
Diocesi di Padova
-[0:53] Concerto Solenne* a 8 campane (dura circa 3 minuti d'impulso) delle 10:30 all'entrata della sposa in Duomo ripreso in Via Rizzo
- [6:20] Salita al campanile
- [10:20] Battiore delle 11 ripreso in cella campanaria con il cellulare di mio padre
- [10:55] censimento delle campane
- [25:15] Concerto Solenne* a 8 campane (dura circa 3 minuti d'impulso) delle 12:41 circa all'uscita della sposa in Duomo ripreso vicino al portale sinistro.
Concerto di 8 campane in scala diatonica maggiore di Si2, di cui la 2^ rifusa da De Poli di Vittorio Veneto nel 2008 e le altre fuse da Daciano Colbachini e figli di Padova nel 1957 ed elettrificate alla Veronese dalla Giacometti di Legnaro (PD):
1^: Si2 (batte le ore). Dedicata a Maria Santissima. Ha un diametro di 152 cm e un peso di 2050 kg;
2^: Do#3. Dedicata a S. Rocco. Ha un diametro di 135 cm e un peso di 1400 kg;
3^: Re#3 (batte le mezz'ore). Dedicata a S. Antonio di Padova. Ha un diametro di 119 cm e un peso di 950 kg;
4^: Mi3. Dedicata ai Ss. Prosdocimo e Gregorio Barbarigo. Ha un diametro di 113 cm e un peso di 800 kg;
5^: Fa#3. Dedicata a S. Giuseppe. Ha un diametro di 101 cm e un peso di 590 kg;
6^: Sol#3 crescente. Dedicata al Ss. Crocefisso. Ha un diametro di 89 cm e un peso di 410 kg;
7^: La#3 leggermente calante. Dedicata a S. Pio X. Ha un diametro di 79 cm e un peso di 280 kg;
8^: Si3. Dedicata ai Ss. Marco e Cecilia. Ha un diametro di 73,5 cm e un peso di 220 kg.
Il campanone suona solo nelle solennità e ai matrimoni.
Il campanile con i suoi 82 m è il XXII più alto d'Italia e V in Veneto dopo S. Marco di Venezia, Lendinara (RO), Breganze (VI) e Torre dei Lamberti di Verona.
Al minuto 18:14 non ho detto squigillina ma squillina.
Il video ho dovuto editarlo in qualità bassa perchè in quella alta ci volevano tanti GB di spazio.
Non ho ripreso la mezzana perché la potete sentire nel mio video della festività di S. Rocco.
*Purtroppo l'impianto sembra di mancare un po' di manutenzione. Motivo per cui la 4^ blocca da un solo lato a causa del bloccaggio malfunzionante, quindi il concerto non risulta il massimo.
Sicuramente uno dei concerti più maestosi, il Si2 è tra le più belle campane che io abbia mai sentito.
Ispani San Rocco
Ogni 16 Agosto dell'anno si venera nella Parrocchia di Ispani San Rocco.
La festa viene celebrata con la santa messa, la processione per il paese, con la partecipazione della Banda. E la sera si continua la festa con la riffa la vendita delle offerte per il santo e con il concerto e alla chiusara con dei fuochi d'arteficio per completare la giornata.
Oratorio di San Michele Arcangelo a Pozzoveggiani
Descrizione della Chiesetta Romanica di San Michele Arcangelo a Pozzoveggiani
Campane del Duomo di S. Rocco in Dolo (VE), v. 99
Dolo, Duomo di S. Rocco
Diocesi di Padova
Solennità di Pasqua (1 aprile 2018):
- Concerto solenne a 8 campane (dura circa 3 minuti d'impulso) alle 9:45 per la messa solenne delle 10:15
- Battiore delle 11 e plenum solenne (dura circa 50 secondi d'impulso) per la messa delle 11:30
Concerto di 8 campane alla Veronese in scala diatonica maggiore di Si2, di cui la 2^ rifusa da De Poli di Vittorio Veneto nel 2008 e le altre fuse dalla Fonderia Pontificia Daciano Colbachini e figli di Padova nel 1957 ed elettrificate dalla Giacometti di Legnaro (PD):
1^: Si2 (batte i rintocchi delle ore). Dedicata a Maria Santissima. Ha un diametro di 152 cm e pesa 2050 kg
2^: Do#3. Dedicata a S. Rocco. Ha un diametro di 135 cm e pesa 1400 kg
3^: Re#3 (batte un solo tocco alla mezza). Dedicata a S. Antonio di Padova. Ha un diametro di 119 cm e pesa 950 kg
4^: Mi3. Dedicata ai Ss. Prosdocimo e Gregorio Barbarigo. Ha un diametro di 113 cm e pesa 800 kg
5^: Fa#3. Dedicata a S. Giuseppe. Ha un diametro di 101 cm e un peso di 590 kg
6^: Sol#3 crescente. Dedicata al Ss. Crocefisso. Ha un diametro di 89 cm e pesa 410 kg
7^: La#3 leggermente calante. Dedicata a S. Pio X. Ha un diametro di 79 cm e pesa 280 kg
8^: Si3. Dedicata ai Ss. Marco e Cecilia. Ha un diametro di 73,5 cm e pesa 220 kg
Il campanone suona solo nelle solennità e ai matrimoni
Il campanile con i suoi 82,27 m è il XXII più alto d'Italia e il V in Veneto dopo S. Marco di Venezia, Lendinara (RO), Breganze (VI) e Torre dei Lamberti di Verona.
Sicuramente uno dei concerti più maestosi, il Si2 è tra le più belle campane che io abbia mai sentito
N.B. il prossimo video è uno speciale fatto nella regione della Toscana in un posto magnifico con campane bellissime, quindi chi sa stia zitto