L'Oratorio di S. Margherita di Pisidia a Padova
E' un piccolo gioiello poco conosciuto, ma assai importante per la storia dell'architettura veneta del '700, in particolare per la facciata in pietra d'Istria, progettata nel 1748 dall'architetto veneziano Tommaso Temanza. L'apertura al pubblico è garantita da volontari di Legambiente di Padova, nell'ambito del progetto Salvalarte. Ulteriori informazioni su legambientepadova.it (video di Stefano Vietina, 19 settembre 2009)
Grande affluenza a Cortona per la festa di S. Margherita
E’ stata come ogni anno una grande giornata di festa a Cortona che ha visto arrivare in pellegrinaggio al Santuario di Santa Margherita numerosi fedeli, alle Messe in programma ad ogni ora, e in particolare alla Messa pontificale, che in questa occasione è stata presieduta dal vescovo ausiliare di Perugia, mons. Paolo Giulietti. Ad animare la celebrazione è stata la Corale Zefferini. Per tutti i fedeli che si sono recati al Santuario e con devozione hanno sostato in preghiera di fronte alla Santa è stato possibile lucrare l’indulgenza plenaria. Mons. Giulietti nell’omelia si è concentrato sul tema della misericordia di Dio, al centro del brano evangelico della celebrazione e che Santa Margherita nella sua vita ha sperimentato.
Il Vescovo ausiliare di Perugia ha quindi rivolto un pensiero particolare ai giovani.
Servizio di Michele Francalanci. Intervista: mons. Paolo Giulietti - Vescovo Ausiliare di Perugia
TSD Notizie del 22 febbraio 2017
La parrocchia di Marina di Vietri ha commemorato la passione di Cristo
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Festa del Patrocinio di Sant'Antonino detto dei Giardinieri Sorrento 5/5/2019 vol. 2
Sorrento Parrocchia di Santa Lucia 5/5/2019,Festa del Patrocinio di Sant'Antonino Abate detta dei Giardinieri .
Santa Messa officiata da Don Luigi Prisco Parroco della Basilica di Sant'Antonino e da Don Franco Maresca Parroco della parrocchia di Santa Lucia,nel centro parrocchiale di S.Lucia e a seguire la processione con la venerabile effige di Sant'Antonino con la partecipazione delle Autorità civili e militari,delle confraternite e delle Associazioni di categorie per il seguente percorso: Via Parsano,via degli Aranci,sosta al centro polifunzionale della terza età Luigi Fattorusso in via degli Aranci,via sersale con sosta alla Congrega dei Servi di Maria con incontro con l'effige di San Catello, Corso Italia, Piazza Tasso, via Luigi De Maio rientro in Basilica. In conclusioine ,ringraziamenti del Parroco Don Luigi Prisco e Benedizione.
Foto e riprese video di Lina e Michele De Angelis
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Vigili del Fuoco - Messa in sicurezza facciata Basilica San Benedetto - Norcia (PG) - www.HTO.tv
Terremoto centro Italia: Basilica di San Benedetto di Norcia (PG) - varo del presidio di contrasto della facciata
Oggi è stato varato il primo elemento del sistema di contrasto al ribaltamento della facciata della Basilica di San Benedetto a Norcia pesantemente danneggiata a seguito del sisma del 30 ottobre u.s.Tale elemento è una struttura reticolare in tubo-giunto realizzata, su progetto del Prof. Ing. Claudio Modena dell’Università di Padova, da squadre SAF del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco coordinate dal Nucleo Interventi Speciali. La realizzazione dell’elemento, effettuata in poco più di 45 gg., è stata condotta sempre nella piazza di San Benedetto. La struttura ha dimensioni prospettiche di 22,50 m di larghezza e 16,00 m di altezza e uno spessore di 6,70 m di profondità. E’ realizzata con 6 km di tubi di acciaio e circa 4.000 giunti, un terzo dei quali resistenti a trazione. Il peso complessivo è pari a 26,500 tonn.Per il varo, che ne ha comportato il sollevamento, lo spostamento, l’avvicinamento e la posa a terra, è stata utilizzata una autogrù da 220 tonn. max con sbraccio di 60 m alla presenza di circa 20 operatori VF che hanno curato, con un sistema di funi, i piccoli spostamenti. Il Dirigente del NIS Ing. Luca Nassi ha personalmente diretto le operazioni di varo. Le fasi successive prevedono la tirantatura dell’elemento, la posa di zavorre alla base, la realizzazione di mensole d’estremità che sporgeranno lateralmente oltre la facciata e la posa di una trave reticolare alle spalle della facciata stessa e resa solidale con la struttura di facciata appena varata. A questo punto sarà possibile procedere alla rimozione in sicurezza delle macerie immediatamente a tergo della facciata e il completamento del presidio tramite una sottostruttura per lo scarico a terra della trave alle spalle della facciata. Tutte le ulteriori strutture citate saranno ancora realizzate in tubo-giunto.
Santa Margherita di Antiochia dipinta
santa margherita di antiochia
Santa Margherita di Antiochia - Modello in gesso - Scaramella Studio di Scultura s.n.c.
Statua di Santa Margherita di Antiochia - Modello in gesso. Scaramella Studio di Scultura s.n.c.
La torre di Erice
tramite YouTube Capture