Palazzo Asmundo
Le collezione di Palazzo Asmundo con la sua rarissima collezione di armi.Tratto da:
Speciale Cultura dal titolo CONOSCERE E VIVERE di Melinda Zacco trasmesso da TGS.
Presentato a palazzo Asmundo a Palermo “Le vie dei Tesori”
I 130 luoghi della XII edizione de “Le vie dei Tesori”, tante le novità e anche l’istituto di pensa l’ Ucciardone di Palermo rientrerà nel suggestivo percorso. Tra gli altri l’aeroporto di Boccadifalco, la Camera dello Scirocco fondo Micciulla, la Casa Museo di Padre Puglisi a Brancaccio. Quest’anno però le “Vie dei Tesori” attraverseranno lo Stretto approdando in 4 città del nord Italia.
La Valse a Palazzo Asmundo
La Valse, mostra personale di Josephine Bonì, dal 19 al 22 marzo 2014 presso Palazzo Asmundo, Palermo
Conoscere Palermo - Palazzo Branciforte
Conoscere Palermo - Palazzo Branciforte
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palermo palazzo alliata villafranca
La memoria storica di Palermo a Palazzo Ajutamicristo
Una visita al Museo Lapideo ospitato all'interno di Palazzo Ajutamicristo con lo storico dell'arte Gaetano Bongiovanni.
1937-1945: martedì 6 maggio a Palazzo Ajutamicristo (03/05/2014)
1937-1945: martedì 6 maggio a Palazzo Ajutamicristo (03/05/2014)
PALERMO, RIVIVE PALAZZO BRANCIFORTE
Un museo, un antiquarium, una biblioteca, un luogo di discussione e di intrattenimento. Per leggere libri introvabili e di grande pregio o consumare un pasto raffinato fra ceramiche e opere d'arte. Visitare mostre ospitate in un ambiente unico al mondo, rimasto miracolosamente indenne. E' il vecchio Monte di Pietà, 180 anni di attività, in piedi fino alla fine degli anni Settanta.
Palazzo Branciforte è tante cose insieme, ma soprattutto uno straordinario positivo esempio di buone pratiche che ha avuto in Gianni Puglisi e Gae Aulenti i suioi protagonisti. Puglisi, nella qualità di Presidente della Fondazione Banco di Sicilia (che presto diverrà Fondazione Sicilia), e la seconda come colei che ha restaurato, ridisegnato, rimesso in piedi e accudito il rifacimento dell'opera. In tre anni lo scempio del patromoniuo architettonico di Palermo, Palazzo Branciforte, si è trasformato in un autentico gioiello, contenitore di opere d'arte e struttura al servizio della città.
Ci siamo posti un obiettivo, fare vivere il Palazzo a lungo, afferma Gianni Puglisi. Non, dunque, il solito museo cone i consueti gadget, ma ua ibridazione fra arte e mercato. Una provocazione per la città, un incentivo per chi ama la cultura. La scuola di cucina e le collezioni di filatelia, la numismatica e i reperti archoligici, la biblioteca consultata e vissuta...un pregevole esempio di sinergia funzionale, una struttura moderna che mette insieme il meglio delle tecnologia, della cultura e della nostra storia.
Il sito accoglie libri, reperti, sculture, collezioni opere d'arte di Villa Zito e provenienti dalle varie sedie del Banco di Sicilia, oggi Unicredit.
Palazzo Branciforte, osserva l'archistar Gae Aulenti, è una eccezione nella storia di Palermo. Se non ci attacchiamo con i denti alla nostra storia, non riusciremo a trasmettere il valore del nostro Paese, che non ha eguali al mondo.
Palazzo Branciforte sarà inaugurato il 23 maggio dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione del ventennale dell'eccidio di Capaci, in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti di scorta.
(di Silvia Andretti)
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PALERMO: un racconto di Terradamare
Nella ricorrenza dei 5 anni di attività della nostra Cooperativa Turistica, abbiamo pensato di produrre un video, per mostrare quanta bellezza in questi anni abbiamo avuto l’onore di raccontare.
Nel corso dei lavori, ci ha quasi sorpresi osservare che non era – e non poteva essere - un semplice carosello di immagini, ma una vera e propria storia della città: ‘Palermo: un racconto di Terradamare’ è il video che manifesta la storia dei luoghi e delle persone che fanno Palermo. Dai proprietari e affidatari, custodi dei beni monumentali, agli artisti che li hanno animati fino ad arrivare a noi, che li abbiamo narrati e invitato cittadini e turisti allo spettacolo dell’opulenza di una città spettacolare.
Una commovente carrellata di posti unici, piccoli e grandi tesori che mostrano un grande itinerario all'interno della città, percorso con il nostro sguardo; insieme alla coincidenza di relazioni, reti umane, sociali, culturali che si genera quando si ha tutti a cuore il Bello. Storie di arte e di mestieri. Di spettacoli e racconti di vicoli.
Una Palermo personale, simbolo della nostra visione soggettiva di luoghi nascosti e luoghi famosi, di un fascino oggettivo.
Dal barocco della chiesa del Complesso Monumentale di Santa Chiara alle memorie puniche del suo stesso teatro e inoltre: il medioevo della Torre di San Nicolò e la sua vista straordinaria sull'odierno centro storico; le maioliche della cupola della Chiesa del Carmine Maggiore e le migliaia di maioliche collezionate da Pio Mellina al Museo delle Maioliche - Stanze al Genio esposizione raddoppiata con il crowdfunding di Wearegenio: il mosaico di Demetra ‘la pupa del Capo’, restaurato da Franco Fazzio grazie alla raccolta fondi di Salvare Palermo Fondazione Onlus e i Social Influencer; la vista sulla Cattedrale dal Museo Palazzo Asmundo e le collezioni della famiglia Martorana Genuardi. Gli itinerari del Genio e ‘Palermo di Carta, la mappa letteraria di Palermo dal libro edito da il Palindromo, il rifugio antiaereo nell’originale racconto storico di Wil Rothier e Samuel Romeo; i saloni sfarzosi di Palazzo Alliata di Villafranca a piazza Bologni e la fontana Pretoria davanti a Palazzo Bonocore, fino ad arrivare a San Cataldo a piazza Bellini, vista dalle finestre di Palazzo delle Aquile.
Da porta Felice a Porta Nuova fino Porta Sant'Agata, dove si incastona l'Oratorio del Carminello ; Il Blu oceanico de La Camera delle Meraviglie della famiglia Cadili, tra Palazzo dei Normanni e San Giovanni degli Eremiti; e il bianco della carta dei libri in festa a Jingle Books con gli Editori allo scoperto. Le storie dei bottegai dell'antico mercato insieme all'artigianato del birrificio Ballarak e la fabbrica di caramelle Terranova del tour 'I mestieri di Ballarò', e le storie di migrazioni dell'itinerario 'Attraverso i miei occhi' insieme a Moltivolti.. E ancora: il percorso dell'Oreto dalla foce alla sorgente del fiume di Palermo per l'Ecotu con Igor D'India, e I palazzi nobiliari’ e ‘La strada marmorea’. Lo sguardo moderno sui beni culturali delle Invasioni Digitali, insieme alle suggestioni antiche dei libri custoditi nell’Archivio Storico.
Gli spettacoli del fuoco al Carmine Maggiore e le acrobazie del Ballarò Buskers, i balli gattopardeschi nei salotti e le tarantelle a Ballarò, le letture in memoria di Giuseppina Turrisi Colonna, i tour cuntati nelle Visite Animate con Salvo Piparo e Costanza Licata, la rievocazione di donna Agata Valguarnera di Francesca Picciurro. La street art di Ballarò Tale, i palazzi di Via Maqueda Città in festa, le parate di talenti al mercato storico con SOS Ballarò, il Cassaro D'amare e il Cassaro Alto.
Cinque anni fa siamo nati come una Cooperativa Turistica, oggi siamo di fatto una Comunità Turistica e la rete di persone che fanno di Palermo una città ancora più bella, che vi presentiamo in queste immagini, è il personalissimo regalo che vogliamo offrire alla visione di tutti.
Grazie Palermo,
Marco Sorrentino, Eleonora Lo Iacono, Rosalia Ceruso, Francesco M. Carollo | TERRADAMARE
Video: Antonio Macaluso (VediPalermo). Foto: Vincenzo Russo
I primi piani delle immagini conclusive del video sono i ringraziamenti di e per:
- Don Enzo Volpe, oratorio di Santa Chiara e i bambini del Grest;
- Don Francesco Furnari parrocchia di San Nicolò;
- Giovanni Garofalo, Domus Carmelitana Onlus;
- Claudia Miceli, Laura Longo, Francesca Picciurro, Italia Messina e Philippo Sapienza, Associazione Palazzo Alliata di Villafranca;
- Rosalia Spinnato, Associazione Via Maqueda Città;
- Giuseppe e Antonio Cadili e Valeria Giarrusso, Camera delle Meraviglie;
- Francesco Armato e Nicola Leo, casa editrice Il Palindromo;
- Piero Zarcone, Oratorio del Carminello;
- Giacomo Terranova, Associazione Mercato Storico Ballarò;
- Wil Rothier, Associazione Ro'n Ro Cult;
- Pierluigi Martorana Genuardi, Museo Palazzo Asmundo;
- Lucenzo Tambuzzo, Associazione I WORLD - Palazzo Bonocore;
- Pio Mellina, Casa Museo delle maioliche Stanze al Genio
PALAZZO BORDONARO APRE LE PORTE
PALAZZO BORDONARO APRE LE PORTE CON UNA MOSTRA DAL TITOLO RIFLETTERE PER IMMAGINI, SGUARDI SULLA CITTA'
Palermo svelata: Palazzo Castrone-Santa Ninfa (IT/EN/FR)
IT - Palermo svelata: Palazzo Castrone-Santa Ninfa
EN - Palermo unveiled: The Palace Castrone-Santa Ninfa
FR - Palerme dévoilée: Le Palais Castrone-Santa Ninfa
***Patrocinio del Comune di Palermo Assessorato alla Cultura e inserita tra le iniziative Palermo 2019 Capitale europea***
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Palermo svelata - serie di video-documentari per Web & TV della collana Sicilia svelata, a cura di Jean Paul Barreaud & Gabriele Gismondi in collaborazione con Alessio Algeri.
Tutti i diritti riservati © 2013 Jean Paul Barreaud & Gabriele Gismondi
PALERMO NUOVO MUSEO ARCHEOLOGICO BANCO DI SICILIA PALAZZO BRANCIFORTI
PALERMO MUSEO ARCHEOLOGICO
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Palermo: ecco le 110 meraviglie da scoprire de Le vie dei Tesori
Torna il festival “Le vie dei tesori” che da 10 anni punta i riflettori sulle bellezze nascoste di Palermo e, quest’anno, coinvolge tutta la Sicilia. La città diventa un museo diffuso per cinque weekend, dal 29 settembre al 29 ottobre, con 110 luoghi aperti alle visite guidate, a cui si aggiungono i nove monumenti del sito Unesco che nell'ultimo weekend di ottobre saranno protagonisti di una Notte bianca gratuita, 110 tour urbani a tema, un itinerario contemporaneo curato da Paola Nicita che per la prima volta crea una rete tra le gallerie private e gli atelier d'artista, concerti in luoghi inediti e un Festival Kids dedicato ai più piccoli con tre gazebo nelle piazze Politeama, Massimo e Bellini dove saranno proposti laboratori e attività. Tra le chicche salta agli occhi un castello normanno dimenticato come l'Uscibene, la grotta miracolosa dell'Acquasanta e la villa nobiliare dei quattro pizzi all'Arenella, tanto amata dallo Zar Nicola I da volerne riprodurre un salotto a San Pietroburgo. Tra i siti inediti anche la storica fabbrica di Anice Tutone, i depositi della Gam e il Museo del caffè di Morettino. La grande novità di quest'anno sono i concerti di Piano City che trasformerà Palermo in un palcoscenico con pianoforti che risuoneranno in ogni dove, nei palazzi storici più suggestivi e nelle piazze, dalla Kalsa all'Alberghiera, dalla Cala allo Zen, nei nuovi spazi dedicati alle arti fino al mare di Mondello. Piano City arriverà anche all'Orto Botanico con una serie di concerti tra gli alberi secolari e piante tropicali e Palazzo Mirto, dove sarà suonato il pianoforte a coda del 1858 della famosa fabbrica Pleyel di Parigi, simile agli strumenti prediletti suonati da Chopin. Quest'anno le aziende che sostengono il festival sono una cinquantina, il doppio rispetto allo scorso anno. Main partner del progetto è Poste Italiane. A crescere, negli anni, è stata anche la ricaduta economica sul territorio. Il festival l'anno scorso ha chiuso con 215 mila visite in 15 giorni, poco meno del Colosseo, il luogo più frequentato d'Italia. Nel 2015 erano stati 150 mila i visitatori per una ricaduta economica di circa un milione e mezzo di euro. Un piccolo miracolo che si ripete ogni anno - dice Laura Anello, presidente dell'associazione Le Vie dei Tesori - visto che la manifestazione, a parte qualche piccolo supporto pubblico, vive interamente del sostegno dei visitatori e dell'apporto di sponsor e partner privati. Siamo molto contenti che il sistema imprenditoriale cominci a percepire questo festival come qualcosa su cui investire. Ad emergere è anche un altro dato: il 40 percento delle visite, lo scorso anno, sono sono satate di turisti. E questo aumenta l'interesse dei tour operator, come I Viaggi dell'Elefante che ha stretto un accordo con gli organizzatori per realizzare un'attività di incoming turistico con itinerari in luoghi inediti. Palermo attende il suo Festival, occasione per sperimentare la pedonalizzazione del Cassaro basso, proposta dai commercianti e approvata dal Comune, per i tutti i week-end di ottobre. Una passeggiata pedonale che strizza l'occhio all'Europa e si bea delle bellezze nascoste di Palermo. (repubblica)
Places to see in ( Catania - Italy )
Places to see in ( Catania - Italy )
Catania is an ancient port city on Sicily's east coast. It sits at the foot of Mt. Etna, an active volcano with trails leading up to the summit. The city's wide central square, Piazza del Duomo, features the whimsical Fontana dell'Elefante statue and richly decorated Catania Cathedral. In the southwest corner of the square, La Pescheria weekday fish market is a rowdy spectacle surrounded by seafood restaurants.
For all the noise, chaos and scruffiness that hit the visitor at first glance, Catania has a strong magnetic pull. This is Sicily at its most youthful, a city packed with cool and gritty bars, abundant energy and an earthy spirit in sharp contrast to Palermo’s aristocratic airs. Catania’s historic core is a Unesco-listed wonder, where black-and-white palazzi tower over sweeping baroque piazzas. One minute you’re scanning the skyline from a dizzying dome, the next contemporary art in an 18th-century convent. Beneath it all are the ancient ruins of a town with over 2700 candles on its birthday cake. Indeed, food is another local forte. This is the home of Sicily's iconic pasta alla Norma and the extraordinary La Pescheria market.
Catania is well known for its historical earthquakes, having been destroyed by catastrophic earthquakes in 1169 and 1693, and for several volcanic eruptions from the neighbouring Mount Etna, the most violent of which was in 1669. Catania has had a long and eventful history, having been founded in the 8th century BC. In 1434, the first university in Sicily was founded in the city. In the 14th century and into the Renaissance period, Catania was one of Italy's most important cultural, artistic and political centres. The city has a rich culture and history, hosting many museums, restaurants, churches, parks and theatres. Catania is well known for its street food.
Catania is located on the east coast of the island of Sicily, at the foot of Mount Etna. As observed by Strabo, the location of Catania at the foot of Mount Etna has been both a curse and a blessing. On the one hand, violent outbursts of the volcano throughout history have destroyed large parts of the city, whilst on the other hand the volcanic ashes yield fertile soil, especially suited for the growth of vines.
Ancient edifices include:
Greek-Roman Theatre of Catania (2nd century)
Odeon (3rd century). It could house up to 1500 spectators
Amphitheatre
Greek Acropolis of Montevergine
Roman Aqueduct
Roman Forum
Roman broken arcades
Christian basilicas, hypogea, burial monuments and Catacombs
Roman Colonnade
Roman thermal structures :
Achillean Baths
Terme dell’Indirizzo
Terme di Santa Maria Odigitria
Terme della Rotonda
Baths of the Four Quoins
Terme di Palazzo Asmundo
Terme del Palazzo dell’Università
Terme di Casa Gagliano
Terme della Chiesa di Sant'Antonio Abate
Other monuments :
Castello Ursino, built by emperor Frederick II in the 13th century.
Palazzo degli Elefanti, designed by Giovan Battista Vaccarini. It houses the Town Hall.
Palazzo Biscari
Palazzo Tezzano
Uzeda Gate
The Medieval Gothic-Catalan Arch of Saint John of Friars (San Giovanni de' Fleres)
Ferdinandean Gate or Garibaldi Gate (Porta Ferdinandea or Porta Garibaldi), a triumphal arch erected in 1768 to celebrate the marriage of Ferdinand I of Two Sicilies and Marie Caroline of Austria
Porta del Fortino (Redoubt Gate)
The House of the Mutilated of War (Casa del Mutilato) built in Fascist-style architecture
Catania War Cemetery, a Commonwealth Graveyard located in the southern country hamlet of Bicocca
Giardino Bellini
Catania Botanical Garden
Pacini Garden
Gioeni Park
The Baroque city centre of Catania is a UNESCO World Heritage Site:
The Cathedral (1070–1093, rebuilt after the 1693 earthquake)
Saint Agatha Abbey (1620)
Saint Placidus (1769)
Church of San Giuseppe al Duomo
Church of Santissimo Sacramento al Duomo
Church of San Martino dei Bianchi
Church of Sant'Agata la Vetere (254)
Saint Agatha by the Furnace or Saint Blaise (1098, rebuilt in 1700)
( Catania - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Catania . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Catania - Italy
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