Palazzo Ducale Gela
Calvario Gela Palazzo Ducale
Gela, mostra a Palazzo Ducale.mpg
Fino al 30 gennaio, sarà possibile ammirare a Palazzo Ducale, a Gela una mostra realizzata dal collezionista gelese Franco Pardo. La mostra, attraverso delle foto, ripercorre gli anni in cui Gela si chiamava Terranova. Sono anche ritratti personaggi mitici che hanno lasciato un'impronta. E' possibile ammirare anche attrezzi domestici che si usavano un tempo, divise e cappelli che gli americani, in occasione dello sbarco sulle coste di Gela, regalarono proprio al collezionista gelese.
Donata Calabrese
Gela Beach , Sicily
Beautiful beach in Gela , Sicily
Save Up to 80% on Accommodation -
Gela, vent'anni di foto dedicate alla Passione di Cristo
Una mostra dedicata ai riti della Settimana Santa che si celebra a Gela. La mostra, a cura del collezionista Franco Pardo, affiancato dal fotoamatore Franco Cerniglia, è stata allestita al Palazzo Ducale di Gela. Fotografie raffiguranti momenti particolari della Quaresima a Gela dal 1945 al 2012, ma anche immagini che ritraggono rappresentazioni teatrali di alcuni momenti della Passione di Cristo dal 1987 al 2007 e ancora riproduzioni fotografiche di opere originali a cura del maestro Lino Picone. Ad aprire l'esposizione una foto raffigurante Papa Francesco. (Servizio a cura di Donata Calabrese)
Gela, nuovo tricolore al palazzo di citta'
Gela, moto d'epoca in mostra.mpg
Nella storica cornice di Palazzo Ducale a Gela, sono in mostra una quarantina tra motocicli e ciclomotori storici e d'epoca, alcuni perfettamente restaurati, altri in fase di restauro, I mezzi esposti rappresentano un patrimonio immenso nell'ambito della storia del motociclismo in Italia, e molti di questi hanno ottenuto il riconoscimento storico da parte delal commissione moto d'epoca della Federaizone Motociclistica Italiana. I motocicli esposti vanno dagli anni 50 agli anni 80. L'iniziativa è a cura del Moto Club Gela Associaizone Sportiva Dilettantistica.
Donata Calabrese
Venezia - Palazzo Ducale -- Venice - Ducal Palace
Venezia - Il Palazzo Ducale, anticamente anche Palazzo Dogale in quanto sede del doge, uno dei simboli della città di Venezia e capolavoro del gotico veneziano, è un edificio che sorge nell'area monumentale di piazza San Marco, nel sestiere di San Marco, tra l'omonima piazzetta e il molo di Palazzo Ducale, contiguamente alla basilica di San Marco.
Contraddistinto da uno stile che, traendo spunto dall'architettura bizantina e da quella orientale, ben esemplifica di che intensità fossero i rapporti commerciali e culturali tra la Serenissima e gli altri stati europei, la sua bellezza si basa su un astuto paradosso estetico e fisico, connesso al fatto che la pesante mole del corpo principale è sorretta da quelli che sembrano esili colonnati intarsiati. Gli interni, oggi parzialmente privati delle opere che un tempo li decoravano, conservano ancora un'ampia pinacoteca, che comprende opere realizzate dai più famosi maestri veneziani, tra i quali Jacopo e Domenico Tintoretto, Tiziano Vecellio, Francesco Bassano, Paolo Veronese, Giambattista Zelotti, Jacopo Palma il Giovane, Andrea Vicentino e Antonio Vassilacchi.
Antica sede del doge e delle magistrature veneziane, fondato dopo l'812, più volte colpito da incendi e di conseguenza ricostruito, ha seguito la storia della Serenissima, dagli albori sino alla caduta: annessa Venezia al regno d'Italia e passato l'edificio sotto la giurisdizione di quest'ultimo, divenne sede museale. Oggi ospita la sede del Museo civico di Palazzo Ducale, parte della Fondazione Musei Civici di Venezia
gela città greca
alcuni luoghi della nostra terra
ARCHEOCLUB D'ITALIA GELA CHIESE ABBANDONATE S GIOVANNI NUCCIO MULE'
GELA - ARCHEOCLUB D'ITALIA -CHIESE ABBANDONATE A VANDALI E TOMBAROLI -CHIESA DI S. GIOVANNI XVI SECOLO
Gran Galà di Beneficenza @Palazzo Ducale - Parte 1
Sfilata di Beneficenza, promossa da Nunzio Di caro (Corredi Brancacci) attraverso la vendita di indumenti intimi e lingerie.
Stonehenge GELA
Anche Gela ha la sua piccola «Stonehenge». Una «pietra calendario» è stata scoperta a otto chilometri dalla città Gelese , a poche decine di metri dalla necropoli preistorica di «Grotticelle». E’ un megalite, forato non dalla natura, ma dagli uomini dell’età del bronzo che lo utilizzavano come orologio solare per misurare le stagioni e gli anni, avendo come riferimento i movimenti del sistema astrale.
''Incanti di Sicilia'' al palazzo Pignatelli di Gela
Canale 10 | Tg10
(
Gran Galà di Beneficenza @Palazzo Ducale - Parte 3
Sfilata di Beneficenza, promossa da Nunzio Di caro (Corredi Brancacci) attraverso la vendita di indumenti intimi e lingerie.
Castelluccio - Gela
Il Castello Svevo, meglio conosciuto come “Castelluccio” si erge su una collina di gesso e domina la costa a difesa della città di Gela.
Le origini del Castello risalgono, secondo antichi documenti storici, al 1143 quando il conte Simone di Butera lo donò all'abate del Monastero di San Nicolò l'Arena di Catania.
Il Castello è stato costruito utilizzando la calcarenite gialla e grandi blocchi di calcare bianco che danno all'intera struttura un aspetto davvero gradevole ed imponente, si presenta inoltre privo di decorazioni e merletti, caratteristiche che ne esaltano maggiormente la sua funzionalità.
Ubicato nella contrada Spadaro è facilmente raggiungibile percorrendo la strada che da Gela porta a Catania e si trova a circa 10 km dalla città. Per quanto riguarda l'aspetto architettonico si può notare che la pianta è rettangolare con mura spesse e due possenti torri situate ai lati: la torre ad ovest presenta ancora i resti di una cisterna e di un sala ancora in parte visibile, nella la torre ad est, invece, si può ammirare una cappella scavata nella parete.
Il Castello, probabilmente, era organizzato a più piani vista la doppia file di finestre visibili dall'esterno ed anche se ormai sono rimasti solo dei ruderi si possono ancora ricostruire le funzioni delle varie parti. Sono, comunque, ancora presenti parti degli ambienti dedicati alle stalle ed all'armeria e qualche sala residenziale.
Inchiesta antiracket “Redivivi”: il Comune si costituirà parte civile
“Nel processo che scaturirà dall’inchiesta antiracket ‘Redivivi’ il Comune di Gela si costituirà parte civile”. Lo ha detto il sindaco Domenico Messinese ricevendo al Palazzo di Città, questa mattina, Renzo Caponetti, presidente dell’associazione “Gaetano Giordano”, la quale ha avuto un ruolo fondamentale per le denunce che hanno fatto scattare gli arresti. “Ci congratuliamo con la magistratura e la polizia che hanno coordinato ed eseguito l’operazione – ha continuato il primo cittadino di Gela – ed apprezziamo l’azione dell’associazione antiracket e degli imprenditori che, con il loro coraggio, hanno scelto di dare un segnale forte contro la criminalità organizzata”. Compiacimento è stato espresso anche dall’assessore comunale all’Agricoltura, Simone Siciliano. “Gli imprenditori – ha commentato il vice sindaco – potranno così operare liberi da costrizioni che soffocano il territorio”.
In Volo su Palazzo Ducale Pignatelli della Leonessa San Martino Valle Caudina...(AV)
Nicolò De Maria plays Beethoven Al Chiaro di Luna (Part 2)
Esecuzione di Beethoven, Sonata in Do# minore, Op. 27 n.2, Al Chiaro di Luna, Palazzo Ducale Gela, 3 Febbraio 2010.
Pianista, Nicolò De Maria.
Riprese col Drone dal 3p all'accidia Gela