Gubbio - Museo di Palazzo Ducale
Gubbio (Perugia) - Il Palazzo Ducale, detto anche Corte Nuova, fronteggia il duomo di Gubbio e fu fatto costruire dal duca di Urbino Federico da Montefeltro nel 1470, in stile rinascimentale, su preesistenti costruzioni medievali.
Federico, nato nel vicino castello di Petroia nel 1422, a promuovere la ricostruzione del Palazzo in forme rinascimentali. Ne affida la progettazione al senese Francesco di Giorgio Martini, che forse rielabora una prima idea di Luciano Laurana. Unico esempio di architettura rinascimentale in una città prettamente medievale, il palazzo si distingue per la finezza architettonica e la ricercatezza delle decorazioni, specie nei capitelli, nelle mostre di porte e camini che si fregiano degli emblemi di Federico e della casata, consentendo così di circoscrivere il periodo di costruzione tra il 1474 – anno della sua nomina a duca – e il 1482, quando Federico muore e gli succede il figlio Guidobaldo. Entro tale data era compiuto in gran parte anche il famoso studiolo, simile a quello del Palazzo di Urbino, rivestito di pannelli intarsiati dal fiorentino Giuliano da Maiano su disegno di Francesco di Giorgio e forse di tele dipinte da Pedro Berreguete. Quest’ultime, smontate per volere di Vittoria, ultima discendente dei Montefeltro della Rovere andata in sposa nel 1637 a Ferdinando de’ Medici, migrarono prima a Firenze e poi in collezioni straniere. Gli apparati lignei furono venduti nel 1874 al principe Massimo Lancellotti e poi, attraverso il mercato antiquariale, al Metropolitan Museum di New York, dove giunsero nel 1939. Nel 2009 è stata sistemata in Palazzo Ducale una pregevole replica.
Nelle sale interne, corredate ancora di alcuni originari arredi, è esposta un’interessante raccolta di opere pittoriche che illustrano le principali fasi evolutive della pittura eugubina tra XIII e XVIII secolo.
A piano terreno è possibile accedere all’area scavata al di sotto del cortile ove vi sono vestigia delle preesistenti strutture medievali.
Completa la visita una sezione, ricavata nei piani alti del Palazzo, dedicata alla opere vincitrici della Biennale d’Arte Contemporanea di Gubbio; vi figurano lavori di Leoncillo, Pomodoro, Castellani.
Nonostante i tempi di costruzione siano molto rapidi, all’incirca un decennio, e numeroso il numero delle maestranze impiegate, nel complesso vi è grande unità stilistica, garantita dall’abile regia di Francesco di Giorgio, che dovette fornire anche i disegni di tutti i dettagli ornamentali.
Places to see in ( Gubbio - Italy ) Palazzo Ducale
Places to see in ( Gubbio - Italy ) Palazzo Ducale
The Palazzo Ducale , also called Corte Nuova , faces the cathedral of Gubbio and was built by the Duke of Urbino Federico da Montefeltro in 1470 , in Renaissance style , on pre-existing medieval buildings. Gubbio was part of the Duchy of Urbino ( 1443 - 1631 ), it was a mint , and the palace erected by the second duke (born in the town, as his son Guidobaldo ) was a summer residence. Guidobaldo and his wife Elisabetta Gonzaga often stayed there and had the guesthouse built. The last sovereign of Urbino Francesco Maria II Della Rovere set up a hanging garden in the eugubina residence .
The building, designed by the Sienese architect Francesco di Giorgio Martini , is structured in two buildings, one oriented towards the valley and the second the mountain, joined by the artistic and airy central courtyard. The only example of the Renaissance in a purely medieval city, the palace stands out for its architectural finesse and the refinement of its decorations, especially in the capitals of the courtyard, in portals and chimneys, whose friezes were executed by Bernardino di Nanni Eugenia .
From the harmonious central courtyard, highlighted by the nuances of the colors of the bricks and the pietra serena and the windows of the noble floor divided by pilasters , one enters the building which still preserves some original ornamental elements. They are worthy of note: two seventeenth-century wooden wardrobes, the inlaid door knockers embellished with the Montefeltro crests that can also be noticed on refined windows, together with a series of musician angels .
The halls of the palace (like the rooms of the dukes and the bathroom of Battista Sforza , consort of Federico and here dead ) are marked by the presence of monumental chimneys , but the beams of the ceilings have been redone: the original furniture has disappeared long ago as the famous study of Guidobaldo da Montefeltro , sold, after several changes of ownership, in 1939 , at the Metropolitan Museum in New York .
The study, similar to that of the palace of Urbino , was wanted by Federico and the drawings of the inlays by Francesco di Giorgio found an exemplary implementation by the Florentine Giuliano da Maiano : the works ended under the reign of Guidobaldo I ( 1482 - 1502 ) he dispose more, so he will be known by his name. In 2009 , in the Palazzo Ducale, a fine replica of the study was set up by the Minelli workshop in Gubbio .
( Gubbio - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Gubbio . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Gubbio - Italy
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Gubbio: guida al museo di Palazzo Ducale
Perugia. Gubbio. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di Gubbio in Provincia di Perugia. Italy.
Luoghi Visitati.
Panoramica. Piazza Quaranta Martiri. Spedal Grande. Chiesetta di San Giuseppe. vie del Borgo con case Medievali. Palazzo Ducale. il Duomo. vie del Borgo. Palazzo Pretorio. Piazza Grande (Cuore del Borgo). Palazzo dei Consoli. Porta Vehia. via Dante Alighieri. dal Monte Ingino la Basilica di San Ubaldo. Belvedere di Gubbio.
Ringrazio della Visualizzazione.
Paolo Buroni Ologramma di Federico da Montefeltro a Palazzo Ducale Gubbio
Paolo Buroni con la Stark realizza l'ologramma a grandezza naturale del Duca Federico di Montefeltro in una installazione permanente nel museo del Palazzo Ducale di Gubbio Voluta dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Umbria.
Federico è interpretato da Giulio Base
Gubbio - Cosa visitare in un giorno nella più antica città medievale dell'Umbria
Gubbio (Perugia) è tra le 25 più belle città medievali d'Europa - Ai piedi del Monte Ingino, nella provincia di Perugia, si trova Gubbio, una tra le più antiche cittadine medievali dell’Umbria come testimoniano le Tavole Eugubine, sette tavole bronzee recuperate nel XV secolo scritte in lingua umbra contenenti notizie sugli usi e costumi di questa splendida città. E’ un luogo ricco di storia, cultura, arte e tradizioni millenari. Gubbio è ricca di monumenti ed ospita capolavori architettonici che richiamano la potenza di questa cittadina. Vicoli, palazzi storici, piazze, teatri e chiese ricche di affreschi seicenteschi, insomma un vero e proprio museo a cielo aperto. Nella suggestiva Piazza Grande si trova Palazzo dei Consoli uno dei più imponenti palazzi cittadini, simbolo della città. L’edificio, costruito nel XIV secolo, è in stile gotico ed ospita il museo civico che custodisce le preziosissime Tavole Eugubine. Qui si trova anche Palazzo Pretorio, sede comunale. Di fronte al Duomo sorge invece il Palazzo Ducale, costruito nel Quattrocento per volontà del Duca Federico di Montefeltro. Al suo interno si possono ammirare lo studiolo (copia fedele dell’originale esposto al Metropolitan Museum di New York) ed uno splendido cortile composto da una serie di archi a tutto sesto sorretti da colonne e capitelli decorati. Altri palazzi sono Palazzo del Capitano e Palazzo del Bargello.
Ducal Palace, Gubbio, Perugia, Umbria, Italy, Europe
The Palazzo Ducale, also called Corte Nuova, faces the cathedral of Gubbio and was built by the Duke of Urbino Federico da Montefeltro in 1470, in Renaissance style, on pre-existing medieval buildings. Gubbio was part of the Duchy of Urbino (1443-1631), it was a mint town, and the palace erected by the second duke (born in the town, as his son Guidobaldo) was a summer residence. Guidobaldo and his wife Elisabetta Gonzaga often stayed there and had the guesthouse built. The last sovereign of Urbino Francesco Maria II Della Rovere had a hanging garden set up in the eugubina residence. The building, designed by the Sienese architect Francesco di Giorgio Martini, is structured in two buildings, one oriented towards the valley and the second the mountain, joined by the artistic and airy central courtyard. The only example of the Renaissance in a purely medieval city, the palace stands out for its architectural finesse and the refinement of its decorations, especially in the capitals of the courtyard, in portals and chimneys, whose friezes were executed by Bernardino di Nanni Eugenia. From the harmonious central courtyard, highlighted by the nuances of the colors of the bricks and the pietra serena and the windows of the noble floor divided by pilasters, one enters the building which still preserves some original ornamental elements. They are worthy of note: two seventeenth-century wooden wardrobes, the inlaid door knockers embellished with the Montefeltro crests that can also be seen on refined windows, together with a series of musician angels. The halls of the palace (like the rooms of the dukes and the bathroom of Battista Sforza, consort of Federico and here dead) are marked by the presence of monumental chimneys, but the beams of the ceilings have been redone: the original furniture has disappeared long ago as the famous study of Guidobaldo da Montefeltro, sold, after several changes of ownership, in 1939, at the Metropolitan Museum in New York. The study, similar to that of the palace of Urbino, was wanted by Federico and the drawings of the inlays by Francesco di Giorgio found an exemplary implementation by the Florentine Giuliano da Maiano: the works ended under the reign of Guidobaldo I (1482-1502) he dispose more, so he will be known by his name. In 2009, in the Palazzo Ducale, a fine replica of the study was set up by the Minelli workshop in Gubbio.
Inaugurazione mostra Palazzo Ducale a #Gubbio su #GiuseppeMagni
Servizio di TRG MEDIA
Gubbio: inaugurata la mostra dedicata a Giuseppe Magni e allo Storicismo. In totale sono 64 opere tra piatti, targhe, anfore e vasi, espressione dell'arte maiolica dell'800.
Lo studiolo di Gubbio di Federico di Montefeltro
Lo Studiolo è, per luomo del Rinascimento, la stanza più importante della dimora, lo spazio segreto dove, finite le attività giornaliere, si ritira per avvicinarsi alle arti liberali e accrescere le proprie virtù.
In unepoca attraversata da guerre e conflitti interni, il precario equilibrio politico favorisce l'individualismo e anche la crescita di grandi personalità nel campo delle arti e delle scienze.
Una folta schiera di studiosi e artisti, incoraggiati da principi illuminati che si ergono a loro protettori, diviene il motore di un rinnovamento artistico e intellettuale che coinvolge tutti i principati dItalia, in competizione luno con laltro.
Se la corte e il palazzo rappresentano il potere del principe e del dominio sulle cose terrene, lo studiolo, cuore della sua dimora, rappresenta il tentativo di appropriarsi anche della dimensione spirituale. Lo Studiolo è, nella sostanza, rappresentazione visibile, ma non tangibile, dellanima di Federico da Montefeltro e ogni scansia mostra allosservatore una tessera della sua humanitas, non più dispersa, ma colta nellinterezza che il luogo, situato in una terra di mezzo sospesa tra immanente e trascendente, ha contribuito a ricostituire.
Il verbum dimissum ritorna ad essere parola viva e illumina la realtà allo stesso modo della luce del sole che si spande sulle tarsìe dello Studiolo, nel Palazzo Ducale di Gubbio.
danae.it
Visit Italy! Best Places Travel Tips: Gubbio (Umbria)
Visit Italy! In this video about travel tips Luca & Marina will show you the beautiful medieval town of Gubbio (Umbria).
The city's origins are very ancient. The hills above the town were already occupied in the Bronze Age.[2] As Ikuvium, it was an important town of the ancient Umbrian people in pre-Roman times, made famous for the discovery there of the Eugubine (or Iguvine) Tables in 1444,[3] a set of bronze tablets that together constitute the largest surviving text in ancient Umbrian. After the Roman conquest in the 2nd century BC — it kept its name as Iguvium — the city remained important, as attested by its Roman theatre, the second-largest surviving in the world.
Gubbio became very powerful in the beginning of the Middle Ages. The town sent 1000 knights to fight in the First Crusade under the lead of count Girolamo Gabrielli, and according to an undocumented local tradition, they were the first to penetrate into the Holy Sepulchre when the city was seized (1099).
The following centuries were quite turbulent, and Gubbio was engaged in wars against the surrounding towns of Umbria. One of these wars saw the miraculous intervention of its bishop, St. Ubaldo Baldassini, who secured Gubbio an overwhelming victory (1151) and a period of prosperity. In the struggles of Guelphs and Ghibellines, the Gabrielli, such as the condottiero Cante de' Gabrielli da Gubbio (c. 1260 - 1335), were of the Guelph faction, supportive of the papacy; as Podestà of Florence, Cante exiled Dante Alighieri, ensuring his own lasting notoriety.
In 1350 Giovanni Gabrielli, count of Borgovalle, a member of the most prominent noble family of Gubbio, seized communal power and became lord of Gubbio. However his rule was short, and he was forced to hand over the town to Cardinal Albornoz, representing the Church (1354).
A few years later, Gabriello Gabrielli, bishop of Gubbio, proclaimed himself again lord of Gubbio (Signor d’Agobbio). Betrayed by a group of noblemen which included many of his relatives, the bishop was forced to leave the town and seek refuge at his home castle at Cantiano.
With the decline of the political prestige of the Gabrielli family, Gubbio was thereafter incorporated into the territories of the Montefeltro. Federico da Montefeltro rebuilt the ancient Palazzo Ducale, incorporating in it a studiolo veneered with intarsia like his studiolo at Urbino.[4] The maiolica industry at Gubbio reached its apogee in the first half of the 16th century, with metallic lustre glazes imitating gold and copper.
Gubbio became part of the Papal States in 1631, when the family della Rovere, to whom the Duchy of Urbino had been granted, was extinguished. In 1860 Gubbio was incorporated into the Kingdom of Italy along with the rest of the Papal States. From Wikipedia
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Le tavolette di Taddeo di Bartolo nel Palazzo Ducale di Gubbio
Il video promozionale sull'inaugurazione della mostra permanente delle otto tavolette di Taddeo di Bartolo al Palazzo Ducale di Gubbio. L'inaugurazione ci sarà il 18 marzo 2018 alle 17.00, alla presenza del sottosegretario al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Ilaria Borletti Buitoni, del direttore generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Caterina Bon Valvassina, della storica dell'arte Gail E. Solberg. Introdurrà e coordinerà il direttore del Polo Museale dell’Umbria, Marco Pierini. Il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati porgerà i saluti a nome dell’Amministrazione comunale. Concluderà il direttore di Palazzo Ducale, Paola Mercurelli Salari.
Hotel Relais Ducale
Dimora del Duca Federico da Montefeltro, simbolo della città, il Relais Ducale è il prolungamento del Palazzo Ducale di Gubbio e si affaccia su Piazza Grande, considerata una delle più belle piazze pensili d’Italia. Quest’hotel a conduzione familiare è un’oasi di relax grazie alle verande adatte per ogni stagione, un giardino pensile e piccole aree salotto.
???????? Gubbio - Italy (HD)
???????? Gubbio è un comune della provincia di Perugia, in Umbria. Il territorio comunale è prevalentemente montuoso e collinare. La città è posizionata alle falde del monte Ingino ed è attraversata dal torrente Camignano. Gubbio fu una città umbra con il nome di Ikuvium o Iguvium, posta sulle vie di comunicazione tra il Tirreno e l'Adriatico. Testimonianze del periodo umbro sono le Tavole eugubine, scoperte intorno metà del XV secolo ed acquistate dal comune nel 1456, costituite da sette tavole in bronzo, in parte redatte in alfabeto umbro ed in parte in alfabeto latino, ma sempre in lingua umbra. Alleatasi con Roma nel 295 a.C., ottenne nell'89 a.C. la cittadinanza romana: fu eretta a municipium ed ascritta alla tribù Clustumina. Invasa dagli Eruli, fu nel 552 distrutta dai Goti di Totila, ma venne ricostruita con due potenti torri difensive dai Bizantini di Narsete, generale di Giustiniano, non più in pianura, ma alle pendici del monte Ingino. Nel 772, Gubbio fu occupata dai longobardi Liutprando, Astolfo e Desiderio. La città di Gubbio è strettamente legata alla storia di san Francesco, in particolar modo ad un evento della sua vita citato nel XXI capitolo dei Fioretti di San Francesco, cioè l'incontro con il lupo. A Gubbio, Francesco si rifugiò dopo essersi allontanato da Assisi, trovando asilo presso la famiglia degli Spadalonga. Per questo Gubbio è considerata la seconda capitale. Il Palazzo dei Consoli fu fatto costruire nel XIV secolo dal governo della città, che in questo modo voleva testimoniare la grandezza e la potenza raggiunta dalla città. Il palazzo, in stile gotico, è alto circa sessanta metri. Dal 1901 è sede del museo civico, dove sono esposti antichi reperti archeologici umbri, una collezione numismatica ed una pinacoteca. Altri luoghi di interesse sono la Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo, le chiese di San Francesco, San Giovanni, San Martino, San Pietro e Sant'Agostino, il Palazzo Ducale, il Cassero e il Teatro romano. Gubbio è tradizionalmente definita la città dei matti, riferito alla proverbiale imprevedibilità degli eugubini. Una usanza tradizionale è il conferire la patente da matto a chi compie tre giri di corsa intorno alla cinquecentesca Fontana dei Matti, situata nel largo del Bargello e, alla fine, viene spruzzato con l'acqua della vasca. La città di Gubbio è situata sulla strada del pellegrinaggio chiamata il Cammino di Assisi.
???????? Gubbio es una ciudad en la provincia de Perugia, en Umbría. El distrito es predominantemente montañoso y ondulado. La ciudad está situada a los pies del Monte Ingino y es atravesado por el arroyo Camignano. Gubbio es una ciudad de Umbría con el nombre o Iguvium Ikuvium conjunto de las líneas de comunicación entre el Tirreno y el Adriático. Testigos de la época son los cuadros de Gubbio, descubierto alrededor de mediados del siglo XV y comprado por la ciudad en 1456, compuesto por siete tablas de bronce (Tavole Eugubine), en parte por escrito en el alfabeto de Umbría y en parte en latín, pero siempre en el idioma de Umbría. Aliado con Roma en el 295 aC, ganó en el 89 aC La ciudadanía romana: se erigió en la tribu y Clustumina municipio. Invadido por hérulos, fue destruida por los godos en el 552 Totila, pero fue reconstruida con dos grandes torres defensivas de la Narses bizantinos, general de Justiniano, no más claro, pero las laderas del monte Ingino. En 772, Gubbio fue ocupada por los lombardos Astolfo Liutprando y el deseo. La ciudad de Gubbio está estrechamente ligada a la historia de San Francesco, sobre todo en un evento de su vida se mencionó en el capítulo XXI de las Florecillas de San Francisco, que el encuentro con el lobo. En Gubbio, Francesco se refugió tras haber sido retirado de Asís, para encontrar refugio con la familia de Spadalonga. Por esta Gubbio se considera la segunda capital. El Palazzo dei Consoli fue construido en el siglo XIV por el gobierno de la ciudad, que quería dar testimonio de esta forma la grandeza y el poder obtenido de la ciudad. El palacio de estilo gótico, es de unos sesenta pies de altura. Desde 1901, alberga el museo, que muestra la antigua Umbría arqueológicos, una colección de monedas y una galería de arte. Otros lugares de interés son la Catedral de San Mariano y Santiago, las iglesias de San Francisco, San Giovanni, San Martíno, San Pietro y San Agustíno, el Palacio Ducal, el encofrado y el Teatro Romano. Gubbio que tradicionalmente se llama la ciudad de los locos, en referencia a la imprevisibilidad proverbial de Gubbio. Una costumbre tradicional es dar la licencia de conducir como un loco el que hace tres vueltas alrededor del siglo XVI Fuente de la Loca, ubicado en el Bargello y apagado en el extremo, se rocía con agua de la bañera. La ciudad de Gubbio está situado en la ruta de la peregrinación llamada el Cammino de Assísi.
Gubbio - Artigiani nell'animo - Italia.it
A Gubbio la storia si respira in ogni angolo, in ogni via e in ogni pietra. Un vero e proprio museo all'aperto. La ceramica, l'artigianato, la lavorazione del cuoio e i restauri sono le sue maggiori attività. Gubbio, considerata la seconda patria di Federico da Montefeltro dopo Urbino, è ricca di tanti monumenti tra cui il Palazzo Ducale, considerato uno dei contenitori d'eccellenza a livello artistico soprattutto dopo la ricollocazione della copia dello Studiolo del Duca Federico da Montefeltro, il cui originale che si trova nel Metropolitan Museum of Art di New York. La città di Gubbio ha anche una grande tradizione culinaria con ricette antiche come l'imbrecciata, zuppa di cereali e legumi molto famosa in Umbria.
#3 Gubbio | Urbino - GoItaly
Registrato interamante con Sony HDR-CX220
Girare per i borghi medievali,passando per la festa dell'aquilone di Urbino,per il palazzo ducale fino ad arrivare da Don Matteo!
Il mio day in a Gubbio e a Urbino
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Gubbio: Palazzo Ducale, porte restaurate dagli studenti
gubbiobynight.wmv
Adagiata alle falde del Monte Ingino, Gubbio è tra le più antiche città dell'Umbria, meravigliosamente conservata nei secoli e ricca di monumenti che testimoniano il suo glorioso passato.
Testimonianza delle sue antiche origini sono le Tavole Eugubine, uno dei più importanti documenti italici ed il Teatro Romano situato appena fuori le mura. Sovrastata dall'alto dalla monumentale Basilica di Sant'Ubaldo che custodisce le spoglie incorrotte del Patrono, Gubbio ospita capolavori architettonici che simboleggiano e richiamano la potenza di questa città-stato medievale.
All'inizio del XIV secolo risale il superbo complesso urbanistico formato dal Palazzo dei Consoli, divenuto il simbolo della città, dalla Piazza Pensile e dal Palazzo Pretorio. Da ricordare inoltre i palazzi Beni, del Bargello con la famosa fontana, del Capitano del Popolo. di pure linee rinascimentali il Palazzo Ducale di Francesco Giorgio Martini che richiama e documenta il significativo periodo vissuto sotto la signoria dei Montefeltro del cui ducato la città era parte integrante.
GUBBIO AL TEMPO DI GIOTTO | Tesori d'arte nella terra di Oderisi
Dal 7 luglio al 4 novembre 2018, una grande mostra in collaborazione con il Festival del Medioevo, per ammirare opere d'arte riemerse dalla polvere dei secoli, dipinti dispersi nel corso della storia, sculture, oreficerie e manoscritti miniati destinati all'estero e finalmente riuniti nelle più prestigiose sedi cittadine: Museo Civico di Palazzo Dei Consoli, Museo Diocesano e Palazzo Ducale. Tra la fine del Duecento e i primi decenni del Trecento, la mostra e i suoi luoghi testimoniano l’inizio di un’età moderna che a Gubbio si manifesta in tutto il suo innovativo splendore. Info: gubbioaltempodigiotto.it
Giuseppe Magni e la maiolica italiana dello Storicismo a #PalazzoDucale di #Gubbio
A Gubbio una mostra dedicata all’arte della maiolica.
Il video della mostra Giuseppe Magni e la maiolica italiana dello Storicismo, in esposizione al Palazzo Ducale di Gubbio fino al 20 maggio 2018, organizzata dal Polo museale dell'Umbria con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, CariArte, Maggio eugubino e Comune di Gubbio.
Servizio a cura dell'ufficio Stampa e Comunicazione del Polo museale dell'Umbria.
Puntata 199 del 9 Luglio 2018
ARTE
La mostra “Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d’arte nella terra di Oderisi” ci restituisce la dimensione straordinaria di una città di grande rilevanza politica e culturale nell’Italia tra il Duecento e il Trecento. La mostra, curata da Giordana Benazzi, Elvio Lunghi ed Enrica Neri Lusanna, allestita in tre sedi diverse: a Palazzo dei Consoli, al Museo Diocesano e al Palazzo Ducale di Gubbio, propone dipinti su tavola, sculture, oreficerie e manoscritti miniati. Ce ne parla uno dei curatori della mostra, il professor Elvio Lunghi, ospite di Alessandro Mantero.