Palazzo Thun – Presentazione – Trento – Audioguida – MyWoWo Travel App
Ciao, sono Alessandro, la tua guida personale ed insieme a MyWoWo ti diamo il benvenuto ad una delle meraviglie del mondo, Palazzo Thun.
Tra gli eleganti palazzi di Trento di gusto marcatamente veneto, spicca l'austera facciata di Palazzo Thun, che oggi accoglie la sede del Municipio e che, per molti secoli, dalla seconda metà del Quattrocento fino al 1873, costituì la residenza privata della nobile famiglia Thun.
Le prime notizie che si hanno di questo storico palazzo riguardano l'accorpamento, nel corso del '400, di alcuni caseggiati di epoca medievale a seguito del loro acquisto da parte dei conti Thun, un'antica famiglia originaria della Val di Non.
Più tardi, nel Cinquecento, per conto di Sigismondo Thun, l'edificio venne interessato da un grosso progetto di rifacimento che donò al palazzo la sua attuale configurazione ampliandolo sui lati. L'articolazione della facciata in quattro file di finestre risale a questo periodo. In precedenza, la facciata doveva presentare finestre ad arco acuto, come evidenziano le tracce rilevate durante i lavori di restauro eseguiti nel 1997...
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Mattarella a Palazzo Thun sede del Municipio di Trento
Il Presidente Mattarella a Palazzo Thun sede del Municipio di Trento
Palazzo Thun – Presentation – Trento – Audio guide – MyWoWo Travel App
Hi, my name's Rick, and I'm your personal guide. Along with MyWoWo, I'd like to welcome you to one of the Wonders of the World: Palazzo Thun.
Amid the elegant noble buildings in characteristically Venetian style that can be admired in Trento, the austere facade of Palazzo Thun is particularly outstanding. Now home to the City Hall, for centuries – from the second half of the 15th century until 1873 – it was the private residence of the noble Thun family.
The earliest documents that mention the building refer to the grouping together, during the 15th century, of a number of medieval houses that had been purchased by the counts of Thun, a long-established noble family from the Val di Non.
Later, in the 16th century, Sigismondo Thun had some major improvement work carried out, which involved extending the building on both sides and giving it its present-day appearance. The division of the facade into four rows of windows also dates to this period; the original facade must have featured windows with pointed arches, as was indicated by the traces identified during the restoration work carried out in 1997...
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Palazzo Thun – Presentación – Trento – Audioguía – MyWoWo Travel App
Hola, soy Dani, tu guí a personal, y junto a MyWoWo te damos la bienvenida a una de las maravillas del mundo: Palazzo Thun.
Entre los elegantes edificios de Trento, de marcado estilo véneto, destaca la austera fachada del Palazzo Thun, que actualmente es la sede del Ayuntamiento y, durante muchos siglos, desde la segunda mitad del siglo XV hasta 1873, fue la residencia privada de la familia noble Thun.
Las primeras noticias que se tienen de este histórico palacio son de la fusión, en el siglo XV, de algunos bloques de casas medievales tras haber sido comprados por los condes de Thun, una antigua familia originaria del Val di Non.
Más tarde, en el siglo XVI, en nombre de Segismundo de Thun, el edificio se vio afectado por un importante proyecto de reconstrucción que dio al edificio su configuración actual, ampliándolo a los lados. La articulación de la fachada en cuatro filas de ventanas data de este perí odo. Anteriormente, la fachada debí a tener ventanas ojivales, como demuestran las huellas encontradas durante los trabajos de restauración llevados a cabo en 1997...
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Places to see in ( Trento - Italy ) Palazzo Pretorio
Places to see in ( Trento - Italy ) Palazzo Pretorio
Palazzo Pretorio or Palazzo Vescovile is a building in Trento , today home to the Tridentine diocesan museum. Between the ninth and thirteenth centuries, the palace was the residence of the Tridentine bishops . His first mention as a palatium episcopatus dates back to 1071.
It assumed the name of Palazzo Pretorio because of the Court of Justice and of the Praetor, which was established here from the eleventh century. It is also mentioned as Episcopal Palace where justice is done, Episcopal Palace of the city of Trento, Palazzo Tridentino, Palazzo del signor bishop tridentino, Palazzo del vescovo.
The bishop's residence was transferred in 1255 in the Buonconsiglio fortress by Bishop Egnone di Appiano , determining the progressive abandonment of the ancient palace. In 1533 the Monte di Pietà was established by Cristoforo Madruzzo ; at the same time it also hosted the consuls of the city and the College of doctors.
The building was restored in 1676 on the initiative of Sigismondo Alfonso Thun . The works radically changed the original Romanesque façade of the building, which only in the fifties of the twentieth century was restored according to the ancient project. In 1963 the building became the permanent home of the Tridentine Diocesan Museum .
( Trento - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Trento . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Trento - Italy
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CASTEL THUN - TRENTINO - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊
Castel Thun, emblema degli antichi fasti di una delle più potenti e ricche casate trentine, quella dei Tono, domina ancor oggi, incontrastato per bellezza e importanza, su tutte le altre residenze e castelli del Trentino e della Val di Non. Riflesso del plurisecolare dominio della nobile famiglia sulla valle, testimone di periodi di gloria come di decadenza, il castello sorge su un’altura poco distante dall’abitato di Vigo di Ton.
Dopo un lungo periodo di restauro, Castel Thun è stato aperto al pubblico nell'aprile del 2010. Il maniero è ora uno dei complessi museali più importanti dell'intero arco alpino, sede periferica del famoso Castello del Buonconsiglio di Trento.
E’ un monumentale fabbricato civile-militare fra i più ben conservati dei Trentino. Il palazzo baronale, slanciato in verticale, con tre torrette a cuspide gotica, si eleva al centro dei sistema fortificato
trento + castello del buonconsiglio 26/06/2016
trento + castello del buonconsiglio 26/06/2016
tratto da wikipedia:
Il castello del Buonconsiglio (Schloß Buonconsiglio o Schloß Trient in tedesco) è uno degli edifici più conosciuti di Trento e uno tra i maggiori complessi monumentali del Trentino-Alto Adige.
Il castello è stato edificato con funzioni difensive sopra un rilievo roccioso, originariamente sede di un castrum romano.
Il dosso in cui venne edificata la fortezza a partire dal XIII secolo era denominato Malconsey. Già a partire dal 1300 il toponimo anticamente utilizzato per indicare il piccolo colle non venne più utilizzato e si preferì modificare il nome originario, adottando un termine più positivo: il castello Malconsey divenne Buonconsilii (del Buonconsiglio).
La sua attuale struttura è il risultato di una plurisecolare aggregazione edilizia: sono infatti ben distinguibili diverse sezioni e strutture, risalenti a secoli diversi. Il castello del Buonconsiglio rappresenta uno dei più grandi complessi fortificati delle Alpi.
La parte più antica è quella di gusto romanico, rappresentata dal nucleo duecentesco del Castelvecchio (che venne poi ricostruito nel 1440) e dell'ampio torrione circolare (chiamato torre d'Augusto). In una fase successiva, tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento, la struttura venne profondamente modificata dai principi vescovi Giorgio di Liechtenstein e Giovanni IV Hinderbach. Il primo collegò al Castelvecchio la torre Aquila, che fece affrescare con il Ciclo dei Mesi, uno straordinario esempio di Gotico Internazionale. Giovanni IV Hiderbach fece costruire la grande merlatura e il loggiato di gusto gotico-veneziano.
Nel 1500 il cardinale Bernardo Clesio, impegnato in un progetto di ristrutturazione e riqualificazione urbanistica dell'intera città, fece edificare a sud del complesso una costruzione rinascimentale, il Magno Palazzo, nuova dimora di principi vescovi, affrescata da Dosso Dossi e da Girolamo Romanino.
In età barocca, il vescovo Francesco Alberto Poia costruì la Giunta Albertiana, struttura che permette la comunicazione diretta fra la sezione medievale e il Magno Palazzo.
Nel 1796 la città venne invasa dalle truppe napoleoniche e l'ultimo principe vescovo, Pietro Vigilio Thun, lasciò il castello e si rifugiò nella fortezza di famiglia in Val di Non. Con la secolarizzazione del Principato vescovile di Trento e la sua annessione alla contea del Tirolo, il Buonconsiglio si ridusse da sede di rappresentanza a caserma militare austriaca.
Durante la prima guerra mondiale, la sala del Tribunale (la cinquecentesca Stua della Famea) fu sede del processo (1916) agli irredentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa. Dopo la sentenza, che sanciva la condanna a morte per alto tradimento, i tre irredentisti vennero condotti nelle celle ricavate nel loggiato. La sentenza venne eseguita nel prato tra il castello e le mura poste ad est (la Fossa dei Martiri): il 19 maggio 1916 venne fucilato il sottotenente roveretano Damiano Chiesa, volontario nell'esercito italiano; il tenente Battisti e il sottotenente Filzi vennero impiccati il 12 luglio successivo.
Nel 1918 lo Stato italiano divenne proprietario del Castello, che passò alla Provincia autonoma di Trento nel 1974. Il castello è maniero d'Onore dell'Ordine di Vittorio Veneto figurando in alto a sinistra nel diploma di Cavaliere.
Mattarella a Palazzo Thun sede del Municipio di Trento (26.01.20)
Mattarella a Palazzo Thun sede del Municipio di Trento (26.01.20)
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Trento - Castel Thun
Vigo di Ton (Valle di Non) Trento - Castel Thun è un monumentale fabbricato di origine medievale, fra i meglio conservati del Trentino e da sempre destinato a sede principale della potente famiglia dei conti Thun.
Places to see in ( Trento - Italy ) Castello del Buonconsiglio Monumenti
Places to see in ( Trento - Italy ) Castello del Buonconsiglio Monumenti
The Castello del Buonconsiglio is the largest and most important monumental complex of the Trentino Alto Adige region. From the thirteenth century until the end of the eighteenth century the residence of the bishops of Trento, it is composed of a series of buildings of different ages, enclosed within a walled enclosure in a slightly elevated position with respect to the city.
Castelvecchio is the oldest nucleus, dominated by a mighty cylindrical tower; the Magno Palazzo is the 16th century extension in the forms of the Italian Renaissance, commissioned by the prince bishop and cardinal Bernardo Cles (1485-1539); at the end of the seventeenth century the Baroque Giunta Albertiana dates back to the same period . At the southern end of the complex is Torre Aquila, which preserves the famous Ciclo dei Mesi , one of the most fascinating pictorial cycles of the profane theme of the late Middle Ages. Above all for the presence of large cycles of frescoes, the interior decorative apparatus, made by the bishops mostly in the late medieval and Renaissance periods, is of extraordinary interest.
After the end of the bishop's principality (1803) the castle was used as a barracks; restored, in 1924 it became the seat of the National Museum and since 1973 it belongs to the Autonomous Province of Trento. Currently it is the main center of a museum system made up of five castles, one of the most evocative and prestigious in the Trentino area: the Castle of Stenico , in the Giudicarie Valleys, Castel Beseno , in the Valle dell'Adige, between Trento and Rovereto, Castel Thun , in Valle di Non and Castel Caldes in Val di Sole
The Buonconsiglio Castle is one of the most famous buildings in Trento and one of the largest monumental complexes in Trentino-Alto Adige . From the thirteenth century until the end of the eighteenth century the residence of the bishops of Trento, it is composed of a series of buildings of different ages, enclosed within a walled enclosure in a slightly elevated position with respect to the city. Castelvecchio is the oldest nucleus, dominated by a mighty cylindrical tower; at the southern end of the complex is Torre Aquila , which houses the famous Ciclo dei Mesi , one of the most noteworthy pictorial cycles of the profane theme of the late Middle Ages in Italy. The Magno Palaceit is the 16th century enlargement in the forms of the Italian Renaissance, commissioned by the prince bishop and cardinal Bernardo Cles (1485-1539); preserves an important Mannerist painting cycle in excellent state of preservation. At the end of the seventeenth century the Baroque Giunta Albertiana dates back instead .
( Trento - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Trento . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Trento - Italy
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TRENTO-CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO.mp4
Musica:BALADE AU JARDIN DU ROI di PATROUX - Il Castello è stato edificato con funzioni difensive sopra un rilievo roccioso, originariamente sede di un castrum romano.
Il dosso in cui venne edificata la fortezza a partire dal XIII secolo era denominato Malconsey. Già a partire dal 1300 il toponimo anticamente utilizzato per indicare il piccolo colle non venne più utilizzato e si preferì modificare il nome originario, adottando un termine più positivo: il castello Malconsey divenne Buonconsilii (del Buonconsiglio).
La sua attuale struttura è il risultato di una plurisecolare aggregazione edilizia: sono infatti ben distinguibili diverse sezioni e strutture, risalenti a secoli diversi. Il castello del Buonconsiglio rappresenta uno dei più grandi complessi fortificati delle Alpi.
La parte più antica è quella di gusto romanico, rappresentata dal nucleo duecentesco del Castelvecchio (che venne poi ricostruito nel 1440) e dell'ampio torrione circolare (chiamato Torre d'Augusto). In una fase successiva, tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento, la struttura venne profondamente modificata dai principi vescovi Giorgio di Liechtenstein e Giovanni IV Hinderbach. Il primo collegò al Castelvecchio la Torre Aquila, che fece affrescare con il Ciclo dei Mesi, uno straordinario esempio di Gotico Internazionale. Giovanni IV Hiderbach fece costruire la grande merlatura e il loggiato di gusto gotico-veneziano.
Nel 1500 il cardinale Bernardo Clesio, impegnato in un progetto di ristrutturazione e riqualificazione urbanistica dell'intera città, fece edificare a sud del complesso una costruzione rinascimentale, il Magno Palazzo, nuova dimora di principi vescovi, affrescata da Dosso Dossi e da Girolamo Romanino.
In età barocca, il vescovo Francesco Alberto Poia costruì la Giunta Albertiana, struttura che permette la comunicazione diretta fra la sezione medievale e il Magno Palazzo.
Nel 1796 la città venne invasa dalle truppe napoleoniche e l'ultimo principe vescovo, Pietro Vigilio Thun, lasciò il castello e si rifugiò nella fortezza di famiglia in Val di Non. Con la secolarizzazione del Principato Vescovile di Trento e la sua annessione alla Contea del Tirolo, il Buonconsigilo si ridusse da sede di rappresentanza a caserma militare austriaca.
Durante la prima guerra mondiale, la Sala del Tribunale (la cinquecentesca Stua della Famea) fu sede del processo (1916) agli irredentisti Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa. Dopo la sentenza, che sanciva la condanna a morte per alto tradimento, i tre irredentisti vennero condotti nelle celle ricavate nel loggiato. La sentenza venne eseguita nel prato tra il castello e le mura poste ad est (la Fossa dei Martiri): il 19 maggio 1916 venne fucilato il sottotenente roveretano Damiano Chiesa, volontario nell'esercito italiano; il tenente Battisti e il sottotenente Filzi vennero impiccati il 12 luglio successivo.
Nel 1918 lo Stato italiano divenne proprietario del Castello, che passò alla Provincia autonoma di Trento nel 1974. Il castello è maniero d'Onore dell'Ordine di Vittorio Veneto figurando in alto a sinistra nel diploma di Cavaliere-(Fonte:Wikipedia)
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The Castle originated from a fortified building erected in the 13th century next to the city's walls. This first edifice was called Castelvecchio (Old Castle), and was the seat of the Bishopric of Trent from the 13th century onwards.
Bishop George of Liechtenstein was the first to enlarge the castle, in the late 14th century, turning it into a well-styled residence. The Castelvecchio was further modified by Johannes Hinderbach, who had the double loggiato and the Gothic entrance gate built. In the first decades of the 16th century Bishop Bernardo Clesio had a new residence, called Palazzo Magno (Grand Palace) built in Renaissance style alongside the old castle. The last great addition was the so-called Giunta Albertiana, from the name of Bishop Francesco Alberti Poja (1686), with which the Castelvecchio and the Palazzo Magno were united
The Castle of Buonconsiglio remained the seat of the Prince-Bishops until 1803. Used by the Austrians as military barracks and, later, as a jail, it decayed. In the 1920s, when Trento was returned to Italy, it became seat of a National Museum and was restored. Since 1992 it is home to the Provincial Gallery of Art.(From Wikipedia)
Trento - Castello del Buonconsiglio
Il Castello del Buonconsiglio è uno degli edifici più conosciuti di Trento e uno tra i maggiori complessi monumentali del Trentino-Alto Adige. Dal secolo XIII fino alla fine del XVIII residenza dei principi vescovi di Trento, è composto da una serie di edifici di epoca diversa, racchiusi entro una cinta di mura in una posizione leggermente elevata rispetto alla città. Castelvecchio è il nucleo più antico, dominato da una possente torre cilindrica; all’estremità meridionale del complesso si trova Torre Aquila, che conserva all’interno il celebre Ciclo dei Mesi, uno dei più notevoli cicli pittorici di tema profano del tardo Medioevo italiano. Il Magno Palazzo è l’ampliamento cinquecentesco nelle forme del Rinascimento italiano, voluto dal principe vescovo e cardinale Bernardo Cles (1485-1539); conserva un importante ciclo pittorico manierista in eccellente stato di conservazione. Alla fine del Seicento risale invece la barocca Giunta Albertina.
Trentino- Val di Non- Castello di Thun (HD)
Castel Thun è un monumentale fabbricato di origine medievale, fra i meglio conservati del Trentino e da sempre destinato a sede principale della potente famiglia dei conti Thun. Sorge nel territorio comunale di Ton, in val di Non.
Il castello si chiamava in origine Castel Belvesino, dal nome del dosso su cui era stato eretto. Prese poi il nome della famiglia titolare, i Tono. Questi tedeschizzarono il cognome in Thun. Sorge in cima ad una collina a 609 m di altitudine, vicino al paese di Vigo di Ton, in bellissima posizione panoramica. Venne costruito nella metà del XIII secolo e fu la sede della potente famiglia dei Tono, antichi feudatari vescovili che nell’arco di otto secoli passarono dalla oscurità delle origini a posizioni di primo piano nella scena politica del tempo.
l'imponente fabbricato civile-militare, di stile gotico è circondato da un complesso sistema di fortificazioni. Impressionanti le torri e torrette, i bastioni lunati e la Porta Spagnola costruita con massicci conci bugnati risalente al 1566. Varcata la porta del ponte levatoio, si entra nel primo cortile costruito in stile moresco, dominato dalle due torri medievali dette “delle prigioni” e 18 massicce colonne di pietra. Di fronte al colonnato, si erge il palazzo baronale, la parte più antica del castello. L'ambiente più famoso è la settecentesca “Stanza del Vescovo” interamente rivestita di legno di cirmolo, con soffitto a cassettoni e stufa in maiolica...
L’edificio, di gran valore monumentale e storico, conserva preziosi arredi, una biblioteca con 10.000 volumi, stanze signorili, un’armeria ed un gran numero di stufe di maiolica.
TRENTO, magia del NATALE
Per la 25ma volta Trento ospita i suoi mercatini di Natale confermandosi una delle capitali più importanti in questo settore.
92 espositori vi attendono nelle piazze Fiera e Battisti con una serie di prodotti ed attrattive che vedono il pieno coinvolgimento di tanti giovani.
Parliamo di artigiani, artisti, giovani impegnati nella trasformazione e lavorazione dei prodotti della terra.
Nella vicina Piazza Santa Maria Maggiore gli spazi sono dedicati ai bambini e alle loro famiglie, ma anche alla produzione agricola del territorio. Le casette in legno ospitano i migliori prodotti degli operatori associati a Coldiretti e affiancheranno numerosi laboratori didattici e ricreativi, che verranno proposti in una struttura dedicata e riscaldata. Ad emozionare i più piccoli sarà senz’altro Babbo Natale, che con i suoi folletti aiuterà i bambini a scrivere la propria letterina o a fare un piccolo lavoretto e consegnerà un piccolo dono. A pochi passi di distanza, Piazza Duomo si veste a festa con il maestoso albero di Natale illuminato e i magici giochi di luce che animano tutta la piazza. Qui i più piccini potranno salire sul trenino di Natale, che tutti i giorni li accompagnerà alla scoperta delle più belle vie del centro storico, illuminate a festa. All’ingresso di Palazzo Thun, in Via Belenzani, troveranno spazio le piccole creazioni dei bambini delle scuole aderenti al concorso “Natale CreatTivo: Luci, Riciclo e Solidarietà”, realizzate con materiale di riciclo e accompagnate da una lettera di auguri alla cittadinanza. Chi raggiunge Trento utilizzando i comodi e caratteristici treni storici troverà, al proprio arrivo in piazza Dante, una grande ruota panoramica dalla quale potrà ammirare tutta la città da un’angolatura del tutto particolare e il presepe in legno realizzato dagli studenti del Centro di formazione professionale Enaip di Villazzano e dell’Istituto d’Arte A. Vittoria.
Fra le novità che accompagnano il Natale in questi primi giorni di dicembre c’è’ l’apertura degli impianti del monte Bondone e l’apertura, dal 7 al 9 dicembre, di Alambicchi accesi nel celebre villaggio viticolo di Santa Massenza.
Il celebre Museo delle Scienze, il Muse di Trento, presenta in questi giorni altre due mostre di forte impatto scientifico.
La prima, dedicata ai ghiacciai e al clima, ci viene presentata da Christian Casarotto, mentre per la seconda, dedicata al genoma umano, la nostra guida sarà Patrizia Famà. Entrambi sono esperti naturalisti e comunicatori scientifici del museo progettato da Renzo Piano.
Places to see in ( Trento - Italy ) Museo Diocesano Tridentino
Places to see in ( Trento - Italy ) Museo Diocesano Tridentino
The Tridentine diocesan museum is housed in the rooms of Palazzo Pretorio, the first bishop's residence erected next to the Cathedral of San Vigilio , in the heart of Trento . In its rooms it displays a rich heritage of art and culture that spans from the 11th to the 19th century, coming from the churches of the Trentino area. The museum itinerary is enriched by an evocative passage that allows you to observe the nearby cathedral from above and the possibility of visiting the archaeological area of Porta Veronensis .
The Tridentine diocesan museum was founded in 1903 in order to safeguard the artistic heritage of the diocese and with the intention of making it an educational tool for the school of art and Christian archeology of the Theological Seminary. Its first seat was placed at the Minor Seminary, a building that was requisitioned with the First World War to be used as a military hospital. As a result, the collections were dismembered and admitted to the sacristy of the cathedral and other peripheral deposits. Only in 1963, on the occasion of the IV centenary of the Council of Trent , the museum could have a permanent seat next to the Cathedral of San Vigilio, Palazzo Pretorio, former residence of the bishops. In the Nineties, a radical restoration of the building was carried out and the collections were redesigned according to modern museographic criteria. In 1995 Pope John Paul II officially inaugurated the museum so renewed.
The museum is located in three locations: the central one in Piazza Duomo in Trento in the Palazzo Pretorio, the early Christian Basilica of San Vigilio (located inside the Cathedral, next to the central office), and the detached seat of Villa Lagarina.
The building where the Tridentine diocesan museum is located, commonly called Palazzo Pretorio, was the residence of the Bishops of Trento during the High Middle Ages . Between the ninth and tenth centuries, the cemetery basilica of San Vigilio assumed the function of a city cathedral, a role previously assigned to the ecclesia intra civitatem mentioned in the Passio Sancti Vigilii , located in the area of the church of Santa Maria Maggiore. It was then that the bishop's residence was moved from its most ancient site to the area between the remains of the Porta Veronensis and the head of the Vigna basilica: here the palatium episcopatus was erected,Saint Lucia . The building was presumably composed of a series of walled houses and courtyards. Around 1255, Egnone di Appiano transferred his bishop's residence to the Buonconsiglio fortress. Thus began the progressive abandonment of the ancient palatium episcopatus, partially used as the seat of the Court of Justice and of the magistrate. In 1533 Cristoforo Madruzzo ceded the part towards the Tower of Piazza to the Monte di Pietà which, in turn, sublet the second floor to the consuls of the city and the College of doctors. In 1676 Sigismondo Alfonso Thunpromoted the restoration of the building, unifying the façade that lost the original Romanesque configuration, restored after a radical restoration in the fifties of the twentieth century. In 1963 the building was used as a permanent site of the Tridentine diocesan museum.
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Thun Castle (Castel Thun) - Trentino Alto Adige (Italy, Val di Non) - 4K - PowerDirector 14.
Il Castello di Thun (Castel Thun), fabbricato di origine medievale, fra i meglio conservati del Trentino, da sempre sede principale della potente famiglia dei conti Thun. Sorge nel territorio comunale di Ton, in val di Non (Trentino Alto Adige). Foto degli esterni e degli interni. Nessun foto ritoccosulle foto, scattate con la fotocamera NIKON DSLR D3300. Elaborazione e animazione slideshow con CyberLink Power Director 14 Ultimate. Editing/Rendering in 4K UHD (3840x2160 codec H.264).
MUSICA ORCHESTRA FUORITEMPO PALAZZO THUN SETTEMBRE 2011
CONCERTO PER L'APERTURA DELLA MEZZA MARATONA DEL CONCILIO TRENTO 18 SETTEMBRE 2011
Trento -- Gli affreschi della Torre dell'Aquila nel Castello del Buonconsiglio
La Torre dell'Aquila risale al XIII secolo, ed in origine era una torre aperta le cui merlature sono ancora visibili nelle mura settentrionali e meridionali.
Tra il XIV secolo ed il XV secolo il principe vescovo Giorgio I di Lichtenstein la fece ricostruire e sopraelevare per ospitare la guarnigione a difesa delle mura della città.
All'inizio del XVI secolo, con la costruzione da parte del principe vescovo Bernardo Clesio del Castello del Buonconsiglio, ne divenne di fatto parte integrante.Verso la fine dello stesso secolo fu trasformata in prigione.
Le pareti interne presentano il Ciclo dei Dodici Mesi, commissionate dal principe vescovo Liechtenstein al pittore boemo Venceslao (1390-1400 circa).
Questi affreschi descrivono la situazione economica, sociale e politica del Trentino tra il 1300 e l'inizio del secolo successivo. Il mese di Marzo è andato, purtroppo, perduto perché un incendio ha distrutto la colonna di legno sulla quale era dipinto.
Gli affreschi del Ciclo dei Mesi raffigurano, secondo l'alternarsi delle stagioni, sia la vita e i passatempi dei nobili che il lavoro dei contadini nei campi.
Viene prestata molta attenzione al succedersi delle stagioni: il paesaggio invernale innevato diventa rigoglioso di vegetazione in primavera, i raccolti estivi segnano l'apice dell'attività agricola, mentre, nel mese di novembre, gli alberi sono circondati dalle foglie secche cadute sul terreno.
La cura dei particolari ritorna nella minuziosa descrizione delle vesti. Per i nobili gli abiti sono ricchi di colori, molto più semplici e pratici sono invece quelli delle classi umili, rappresentate sempre durante il lavoro.
I MONDI DI MARIANNA 06/13 aprile 2013 - Palazzo Thun, cantine di Torre Mirana
Dal 6 al 13 aprile 2013 con inaugurazione il 6 aprile 2013 ore 18.00 presso le cantine di Torre Mirana (Palazzo Thun), in via Belenzani 3 a Trento,
si terrà la mostra personale dell'artista Mariana Merler.
Nata a Trento il 28/06/1976 dove tuttora vive e lavora. Nel 1993 ha conseguito il diploma di maestro d'arte presso l'Istituto Statale Alessandro Vittoria di Trento e nel 1995 il diploma di maturità presso lo stesso istituto. Nel 2001 ha conseguito il diploma di laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia col massimo dei voti. Dal 1993 ad oggi ha esposto in numerose mostre tutt' Italia e dal 2011 a Berlino, New York e Shanghai.
Il suo percorso artistico è vario, sempre in via di ricerca e sperimentazione; iniziato su basi pittoriche, che tuttora utilizza, si è espanso in questi anni verso la fotografia, il video, le installazioni e le videoinstallazioni.
Trento – Introduction – Trento – Audio guide – MyWoWo Travel App
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An ancient city, originally a Rhaetian settlement and later ruled by the Romans, Trento is a fascinating destination for both history and nature lovers, with 80% of the area made up of woodlands, pastures, fields and rocky slopes.
Three rivers - the Adige, the Fersina and Rio Salé – also run through the city, as well as the Adigetto Canal, crossed by dozens of delightful bridges.
The marvelous Trento Old Town is an open-air museum, featuring medieval and Renaissance architecture, with splendid noble buildings such as Palazzo Geremia, Palazzo Quetta Alberti-Colico and Palazzo Thun, as well as churches such as Santa Maria Maggiore, San Pietro and Paolo and the magnificent Cathedral, looking onto one of the most beautiful squares in Italy.
The Cathedral was also one of the locations that hosted the Council of Trent, during which, for the 18 years between 1545 and 1563, this mountain city became the political and religious center of the whole of Europe...
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