Chiesa di Sant'Anna a Cagliari transennata
Chesa Sant'Anna transennata a Cagliari
La Chiesa di Sant'Anna a Cagliari in via Azuni è transennata da giorni per un crollo alle colonne superiori
Vista la bella città di Cagliari - Stampace. (Test video Huawei)
Video fatto con Huawei p8 lite 2017
La collegiata di Sant'Anna, a Cagliari, è la principale chiesa parrocchiale del quartiere Stampace. Il monumentale tempio, dedicato a sant'Anna, sorge nella parte alta del quartiere storico. La sua costruzione cominciò alla fine del XVIII secolo in stile barocco. Gravemente danneggiata nel 1943 durante la seconda guerra mondiale, a causa dei bombardamenti, venne ricostruita nel dopoguerra
Il San Giovanni di Dio, meglio noto come Ospedale Civile, è l'ospedale che sostituì quello medievale di Sant'Antonio di Vienne, già operante a Cagliari dal XIV secolo. Sorge in via Ospedale, nel quartiere di Stampace, in pieno centro cittadino. Dal 1º aprile 2007 fa parte dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari
Cagliari quartiere La Marina
La Marina è uno dei quattro quartieri storici di Cagliari. I suoi confini sono delimitati a nord dalle mura del Castello, a sud dalla via Roma (oltre la quale si trova il porto), a est dal viale Regina Margherita e ad ovest dal largo Carlo Felice.
L'area della Marina era sicuramente abitata in età romana, di cui si trovano testimonianze architettoniche nell'area archeologica presso la chiesa di Sant'Eulalia, dove gli scavi condotti hanno portato alla luce una porzione di strada lastricata e, ai lati, resti di abitazioni. Nell'area sottostante la cinquecentesca chiesa di Sant'Agostino sono invece presenti resti di ambienti riferibili a un edificio termale.
Il quartiere è caratterizzato dalla presenza di numerosi edifici religiosi. Fra i più antichi si trova la chiesa di Sant'Eulalia, parrocchia collegiata, edificata nella seconda metà del XIV secolo in stile gotico - catalano, dedicata alla patrona di Barcellona.
Rilevante dal punto di vista artistico è la chiesa di Sant'Agostino, del XVI secolo, una delle poche testimonianze di architettura rinascimentale in Sardegna.
Degne di nota anche le altre chiese del quartiere: il Santo Sepolcro, Santa Rosalia, che conserva il corpo di San Salvatore da Horta, San Francesco di Paola, Sant'Antonio abate, la chiesa delle Monache Cappuccine, dedicata alla Vergine della Pietà e la Cappella dell'Asilo della Marina, già Oratorio della Vergine d'Itria, luogo legato al ricordo della venerabile suor Giuseppina Nicoli.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Foto e filmato di Ignazio Carboni
Cagliari la mia città una cartolina in Bianco e nero
(Da Wikipedia)
In passato Cagliari era chiamata Krly dai fenicio-punici[31] mentre in latino era Càralis (Cărălis) o al plurale Calares o Karales. Intorno al XVI secolo Rodrigo Nuño Baeza, un umanista sardo, affermò che Karalis derivasse dal greco κάρα che significa testa, poiché Cagliari era il principale centro dell'Isola. Il semitista Guglielmo Gesenius fece derivare il toponimo da Kar Baalis[32], che in fenicio significa città di Dio. Questa derivazione venne, seppur con qualche differenza, accettata da Giovanni Spano; egli, infatti, sostenne che Cagliari derivi dal nome fenicio Kar-El[32], che significa anch'esso città di Dio.
In primo piano: Collegiata di Sant'Anna (barocco piemontese) , in secondo piano: Chiesa di San Michele (barocco spagnolo) , sullo sfondo il campanile della Chiesa di Nostra Signora del Carmine (architettura neoromanica)
Max Leopold Wagner fece risalire il termine Karalis al protosardo, trovando riscontro con i toponimi Carale di Austis, Carallai di Sorradile, Karhalis o Karhallis della Panfilia e Karhalleia della Pisfidia. Inoltre il toponimo Karalis è da collegare con gli appellativi cacarallai, criallei, crielle, chirelle, ghirelle (crisantemo selvatico[33] e macerone) e garuleu, galureu, galileu (polline depositato nel miele, che è di colore giallo oro), che hanno affinità con l'etrusco garouleou (crisantemo selvatico).
Foto di Ignazio carboni
Elaborazione filmato Ignazio carboni
Colonna sonora
La mia Città
Cantata da: Is Cantores
Sa Burrida
Cantata da: Is Cantores
Le antiche chiese di Lodè
Nel centro storico di Lodè è possibile ammirare le sue bellissime e antiche chiese: in questo video Sa Purissima e Su Remediu
Testi tratti dallo studio dei documenti conservati presso l'Archivio della Corona d'Aragona, Archivio di Stato di Nuoro e Archivio Diocesano di Cagliari, a cura del Dott. Giacomo Floris su incarico del Comune di Lodè in collaborazione con la Biblioteca Comunale.
Acoustic Meditation 2 di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Artista:
Coro Santa Cecilia ed orchestra Masolino Ensemble concerto in Collegiata Echi di primavera
Concerto Echi di primavera eseguito dal Coro Santa Cecilia e dall'orchestra Masolino Ensemble la sera del 22 maggio 2015 all'interno della suggestiva Collegiata di Castiglione Olona in provincia di Varese
Ogliastro Cilento dall'alto 2
Ogliastro Cilento visto dal drone, in particolare, la chiesa ed il palazzo De Falco
SANTI E MIRACOLI
MAGICO CARNEVALE di S.Felice sul Panaro (MO)
L'ultimo effettuato poiche dopo qualche giorno il devastante terremoto ha distrutto gran parte del piccolo paese
portando con sè anche alcuni attori di questo evento che richiamava oltre 4000 fotografi,
ben oltre il doppio degli abitanti
Processione CastiglionFiorentino - Arezzo
Per noi santi da sempre, hanno cambiato il mondo, i fedeli in piazza San Pietro
Wojtyla e Roncalli santi, ma perchè? I fedeli in piazza San Pietro ci raccontano le ragioni della canonizzazione dal loro punto di vista. Per me sono sempre stati santi, sorride una signora che ha tascorso l'intera notte all'addiaccio per avere un posto tra le prime file. Hanno fatto dei miracoli, dicono in molti, e sporattutto: Hanno contrinuito a cambiare il mondo.
Kalù e Kenta con le campane di Vezzano
Capri - Inaugurato il Campanile Restaurato nella Chiesa di Marina Grande
Si é tenuta questa mattina nel sagrato della Chiesa di San Costanzo alla Marina Grande l'inaugurazione del Campanile dopo una delicata operazione di restauro. Il parroco Don Vincenzo Simeoli ha raccolto intorno all' Antica Chiesa tutta la società civile dell' isola, alla presenza del Sindaco di Capri Gianni De Martino, dagli amministratori del Comune di Anacapri, ai rappresentanti delle Forze dell' Ordine dell' isola si é tenuta la cerimonia circondati dall' affetto dei fedeli.
Don Vincenzo Simeoli insieme al Parroco moderatore Don Carmine del Gaudio ha proceduto alla benedizione - Con il popolo di Dio scandisci le ore e richiami ogni singolo fedele alla preghiera con il suono delle campane e del campanile restaurato
Scampaniata in onore di S. Sebastiano, Chiesa Madre di Mistretta.
Campane a festa in onore di S. Sebastiano, Patrono della imperiale Città di Mistretta.
Cosa Le Chedo, Santità Un misero appuntamento!
MI PRESENTO. Com'è per tutti, anche io sono CHI mi anima e non il mio personaggio animato.
Sono chi, a 861 giorni di vita, il 4-6-1940 doveva morire e fu salvato come un innocente Gesù, da un miracolo detto in sogno a una bimba dalla Madonna, sempre implorata così da mia madre: Salva Romano, innocente come Gesù!.
Ebbi una lunga preparazione, durata (come per Gesù) 30 anni esatti della mia vita. Laureato Architetto, ebbi 5 anni di strabilianti successi e nel 1973 potevo ben dire di essermi affermato in ogni senso. Invece, il 4-6-1973, a 33 anni esatti da quel miracolo (di un nuovo figlio voluto in vita dalla Madonna) volli morire a me stesso, al mio io spirituale, affinché io potessi realmente dar corpo al Cristo in me. Insomma anche io morii in me e risorsi proprio nel Cristo.
Giovane ricco, non feci come quello descritto dai vangeli, e misi tutto nelle mani di Dio, tanto che nel 1988 giunsi al colmo di quel volere dar corpo al Cristo e chiesi per me la triplice croce di un triplice fallimento in tribunale. Io Romano Amodeo, RA, vivo come persona fallita al centro, e, alla sinistra e alla destra una Ditta individuale R.A. e una S.R.L. R.A..
Fallito e restato senza nulla a 50 anni, avrei potuto rifarmi una vita. Invece mi accorsi che mia madre soffriva del morbo di Alzheimer ed aveva bisogno, essendo vedova, di chi se ne facesse carico per il resto della sua vita. Divenni senza rammarichi il suo badante e rinunciai a rifarmi una vita mia. La mia rinuncia totale per l'amore verso chi mi aveva dato la vita.
Con grande sorpresa mia -- però -- mentre aiutavo la mia mamma carnale, la mia mamma celeste che mi aveva dato nuova vita, come Sede della Sapienza, me ne infondeva. Me ne infuse a tal punto da chiarirmi tutti i misteri della vita, il suo assetto, i suoi perché, tutto venuto apparentemente come una mia ispirazione, ma sceso veramente dall'alto, e per mano della mia mamma celeste sposa dello Spirito santo. Io non potevo assera all'altezza di aver capito tutto ciò che nessun genio ha mai potuto capire! Mamma e io ci trasferimmo a Saronno, nel 1997 (in un alloggio gratuito offerto da una mia cugina). Fu allora che aprii una modesta scuola di filosofia della scienza, presso il Centro Sociale Cassina Ferrara. In essa, io, un anno prima che Papa Giovanni Paolo II lo chiedesse, già spiegavo tutte le ragioni di Cristo, facendo notare come i principi generali di Geometria, Aritmetica, Dinamica e Relatività Generale, fossero già stati rivelati ed erano insiti nelle verità di Gesù Cristo.
Quando appresi che il Papa promuoveva il mio stesso fine, molto sperai che quella incapacità della Fede e della Ragione ad interagire tra loro, finalmente cessasse e ci fossero quei frutti meravigliosi che risultavano esserci a me.
Fu una speranza vana. Infatti mentre il Papa voleva questo, tutta la base Fideista della Chiesa lo avversava. E io, il solo al mondo che avrebbe tentato di porsi in mezzo ai due contendenti, avrei finito come al solito: per rimetterci proprio io.
Al punto che, nell'era della comunicazione -- e sulle orme del Cristo crocefisso -- avrei avuto due nuove condanne a essere eliminato . Le due CROCI mancanti: per il PADRE e SPIRITO SANTO che m'hanno sempre animato e... sono me.
ARZACHENA FESTA PATRONALE 2015 PART.2
Arzachena, festa patronale 2015, parrocchia Santa Maria della neve, processioni, sante messe e spettacoli.
Riprese video e montaggio amatoriali a cura di : Giovanni Mendola
notizia scandalo di un senzatetto
un video shock ripreso da un senzatetto che riprende una donna italiana senza fissa dimora costretta a vivere in un gabinetto di una stazione
Biancavilla - il soprano Dimitra Theodossiou loda la Madonna
Il soprano greco Dimitra Theodossiou è tornata domenica 19 aprile 2015 a Biancavilla, in particolare nella Basilica Collegiata “Santa Maria dell'Elemosina” per un ulteriore omaggio musicale alla Madonna. Come si ricorderà - dopo la visita avvenuta nel giorno dell’Immacolata Concezione - la tragedia in mare all'alba del 28 dicembre dello scorso anno, dove il soprano era tra i passeggeri della nave traghetto Norman Atlantic, in servizio tra la Grecia e l’Italia, quando un incendio partito dai garage, si trasformò in un inferno di fuoco e fumo. Il soprano dichiarando in un’intervista a Star News di essersi affidata con le preghiere anche alla Madonna, è voluta ritornare per rendere omaggio con il suo canto alla Vergine Maria dell'Elemosina. Al termine della celebrazione Eucaristica serale in chiesa Madre, presieduta dal Prevosto parroco Agrippino Salerno saranno dedicati alla Madonna lodi di ringraziamento da parte del soprano greco insieme a Maria Russo, mezzosoprano e accampagnate dai maestri Vincenzo Benina all'organo e Giovanni Cucuccio al violino.
SIRIOART: Uscita solenne di San Flaviano a Conversano (Ba)
24 Novembre 2015 - Uscita solenne dalla Basilica Cattedrale Santa Maria dell'Assunta della statua di San Flaviano protettore della città di Conversano (Ba)