San Giovanni in Persiceto (Bologna), sistemazione della chiesa del Crocefisso dopo il terremoto
Video di Pier Luigi Trombetta
campanari San Giovanni in Persiceto 24.06.2011
hai visto Paniròn come va via bene questa Dina
Le Campane di San Giovanni in Persiceto (Bo)
Servizio Campanario in occasione della Domenica delle Palme
LA COLLEGIATA SAN GIOVANNI DIVENTA BASILICA
La chiesa collegiata di San Giovanni Battista di Imperia Oneglia da domani, giorno della festa del Santo, potrà fregiarsi del titolo di Basilica. Dopo un iter durato anni, infatti il Vaticano ha concesso l’importante riconoscimento.
Quattro candidati al diaconato
12PORTE - 23 gennaio 2020: Il diacono rende presente sacramentalmente nella comunità cristiana il servizio d’amore di Gesù, che è venuto per servire e dare la sua vita in riscatto per tutti. E proprio in vista dell’ordinazione diaconale, l’Arcivescovo ha accolto domenica la candidatura di quattro laici che si sono resi ufficialmente disponibili a compiere il cammino di preparazione.
Si tratta di Claudio Barbieri della parrocchia di S. Giovanni Battista di S. Giovanni in Persiceto, sposato con due figlie, impiegato di banca.
Francesco Melfi della parrocchia di Viadagola, sposato con sei figli, dipendente della parrocchia di Quarto Inferiore.
Alessandro Lollini, di S. Girolamo dell’Arcoveggio. Sposato con due figli, referente di linea in fabbrica a Imola.
Vincent Togo della comunità africana-francofona che ha sede nella parrocchia di S. Antonio di Savena. Originario del Mali, vedovo dal 2008, ha una figlia e lavora presso l’Istituto nazionale di Fisica nucleare.
Nell’omelia della II domenica del tempo ordinario, l’Arcivescovo ha ricordato la missione del diacono di indicare a tutti, come il Battista, la persona di Gesù, l’Agnello di Dio.
Alla celebrazione erano presenti i sacerdoti e le comunità che accompagnano i candidati verso l’ordinazione. Ha concelebrato con l’Arcivescovo anche don Matthiew Falike, coordinatore nazionale delle comunità africane-francofone in Italia.
Festa della famiglia
12PORTE - 28 aprile 2011: Le immagini che stiamo vedendo ci giungono da San Giovanni in Persiceto, dove il pomeriggio di Pasquetta si è celebrata la festa diocesana della famiglia, promossa dall'Ufficio di pastorale famigliare della diocesi e dal Vicariato di Persiceto-Castelfranco. Famiglia Chiesa domestica era il tema dell'incontro formativo per le coppie di spose, tenuto dalla biblista Marinella Perroni e dai coniugi Davide e Nicoletta Oreglia. Il Cardinale Arcivescovo ha presieduto la celebrazione eucaristica sul sagrato della basilica collegiata: Il vero matrimonio cristiano - ha detto l'Arcivescovo -- dono ricevuto dal Signore risorto, custodisce la speranza nel mondo, perché nel vincolo coniugale dimora quella carità che è la vita stessa di Dio in noi.
Durante il momento formativo, è stato allestito un piccolo intrattenimento per i bambini. Dopo la cena in piazza, si è tenuto al Teatro Fanin uno spettacolo sulla testimianza dei coniugi Bernardini, realizzato da un gruppo di giovani famiglie della diocesi di Modena.
Geocaching a San Giovanni in Persiceto
2 marzo 2019 - Alla ricerca di 2 geocache a San Giovanni in Persiceto in provincia di Bologna.
GC51E8H - Il parco senza nome
GC56FZR - Astrofili Persicetani
Video della Camminata della Corte di Re Bertoldo:
LINK UTILI:
Playlist:
Disneyland Paris:
Camminate:
Geocaching:
Nail art:
Il secondo Natale dal terremoto
12PORTE - 19 dicembre 2013: Grande festa domenica scorsa a San Giovanni in Persiceto, dove la comunità parrocchiale è potuta rientrare nella basilica collegiata dopo i restauri resi necessari dal terremoto.
La Madonna a Casalecchio
12PORTE - 19 maggio 2011: Intanto proprio ai piedi del Colle della Guardia, un'altra immagine della Vergine Maria è in visita ai fedeli: si tratta della Madonna di Boccadirio che è stata invitata dalla Parrocchia di San Giovanni Battista di Casalecchio, in occasione del 50mo anniversario della fondazione della stessa. Abbiamo sentito in proposito il parroco, can. Lino Stefanini.
Porta Latina, Basilica San Giovanni a Porta Latina e San Giovanni in Oleo.
Grossa S.Giovanni in Persiceto (BO)
Sol3 Domenico Dinarelli 1644 diametro 111,7 mm. Questa campana appena la si vede la si scambia tranquillamente per un Mi3 e oltre alle sue dimensioni inusuali per la sua nota ha il bordo del labbro che non è inclinato ma piatto il tutto condito da un elevato spessore di battuta. Il suo peso ignoto è stimato almeno 950 Kg.
Presunta campana di tipologia NONA.
CAT Gardeggia in Collegiata
I PASTORI
San Giovanni in Persiceto 25 dicembre 2010
Chiesa Collegiata
Puntata del 27 aprile 2017
Anche la diocesi di Bologna partecipa al lutto cittadino proclamato dal Sindaco per la giornata di sabato in occasione della celebrazione esequiale di Giorgio Guazzaloca, deceduto mercoledì al Sant’Orsola di Bologna. La messa funebre sarà presieduta dall’Arcivescovo mons. Matteo Zuppi sabato mattina alle 10 in Cattedrale. Per ricordare la personalità di Guazzaloca ci fa piacere recuperare dai nostri archivi un passaggio del discorso che l’allora sindaco rivolse al Card. Biffi al termine del suo ministero episcopale.
GUAZZA
Come ricordate, l’Arcivescovo ha annunciato per il primo ottobre prossimo la visita di Papa Francesco alla nostra diocesi. Ora c’è l’annuncio della visita di un’altra grande personalità del mondo cristiano. Si tratta del Patriarca ecumenico Bartolomeo I di Costantinopoli che sarà a Bologna dal 13 al 15 settembre.
PATRIARCA
Si è svolta domenica a Cento la festa della famiglia, promossa dall’ufficio diocesano di pastorale famigliare. Ogni anni la festa viene proposta in un vicariato diverso della diocesi.
FESTA FAMIGLIA
A 60 anni dai Trattati di Roma che posero le fondamenta della Comunità Europea abbiamo chiesto allo storico Giampaolo Venturi una rilettura delle grandi motivazioni che portarono a quelle intuizioni.
VENTURI
L’Arcivescovo Matteo Zuppi ha partecipato alle celebrazioni del 25 aprile che si sono tenute a Monte Sole con la partecipazione del ministro Graziano del Rio.
ZUPPI 25 APRILE
In suffragio di Paolo Prodi, che fu docente di storia a Trento, Roma e Bologna, l’Arcivescovo ha celebrato in Cattedrale una messa a cui è seguito un convegno sul suo percorso culturale.
PAOLO PRODI
A 5 anni dal terremoto dell'Emilia, a Pieve di Cento è stata restituita alla comunità cittadina la chiesa della Santissima Trinità.
Alla cerimonia – che si è tenuta lo scorso 8 aprile - hanno presenziato tutte le autorità cittadine fra cui il parroco, don Angelo Lai.
Gioiello particolarmente pregiato all'interno del territorio bolognese, la chiesa ospita affreschi risalenti al XVII secolo ed è divenuta, nel corso del tempo, uno dei luoghi che più di altri caratterizzano l'essenza stessa dell'essere pievesi. Senza distinzioni fra credenti e non credenti o, tantomeno, fra opposte posizioni politiche.
Una bella giornata, dunque, per la cittadinanza di Pieve di Cento che ritrova e si impegna a rilanciare – fra varie iniziative di carattere religioso e culturale – un edificio che, oggi come domani, garantisce un simbolo della fede e dell'identità stessa di questa comunità.
Ringraziamo per le immagini fornite Gianluca Cludi e Antonio Scagliarini
E restiamo nell’area del cratere perché a Galliera è stata inaugurata una sala polivalente che servirà alla vita della zona pastorale.
GALLIERA
Quattro anni fa la chiesa parrocchiale del Corpus Domini si è arricchita di un imponente mosaico realizzato da Mark Rupnik. L’opera è divenuto un riferimento importante per molti visitatori.
MOSAICO
Si è tenuto il 25 aprile il tradizionale incontro dei gruppi di Preghiera di Padre Pio, presso la Chiesa di Santa Caterina di Saragozza.
PADRE PIO
Anche per noi cattolici latini può essere suggestivo un confronto con le pratiche liturgiche dei cristiani d’oriente. Il prossimo servizio ci racconta di un battesimo avvenuto nella chiesa greco-ortodossa di San Demetrio.
BATTESIMO ORTODOSSO
Nella basilica di Santo Stefano si è concluso domenica sera il periodo dedicato alla venerazione del Santo Sepolcro, che riproduce i luoghi santi di Gerusalemme.
SANTO SEPOLCRO
Castelvecchio di Preci (PG) - Terremoto, sbadacchiatura finestre chiesa San Giovanni (24.02.17)
- Castelvecchio di Preci (Perugia) - Terremoto, sbadacchiatura finestre chiesa San Giovanni (24.02.17)
campanari a galliera 18.06.2011
il Testimone abbandona la Sposa.. al richiamo della sua mezzanella
EMILIA-ROMAGNA: Redditi, i bolognesi sono tra i più ricchi d'Italia | VIDEO
Il territorio bolognese è tra i piu’ ricchi d’Italia ma viaggia a velocita’ diverse:la maggior parte dei comuni cresce, ma un gruppo rimane avviluppato nella crisi.Lo dice il ministero dell’economia che disegna una provincia che annovera i redditi medi tra i più alti della penisola ma anche una montagna che continua a perdere terreno.I dati sono basati sulle dichiarazioni 2017: balza subito all’occhio un sorpasso in testa alla classifica ,dove spunta a sorpresa sul gradino piu’ alto del podio il comune di Monte San Pietro, con una media di 29.518 euro a contribuente,un boom del + 12,5% in un anno , superando San Lazzaro di Savena, da anni al comando, e che ora si deve accontentare della medaglia d’argento con 28.435, seguita dal capoluogo Bologna a poco piu’ di 27 mila e Sasso Marconi ai piedi del podio con 26.637 euro l’anno. Complessivamente in provincia il reddito medio è di 25.083 euro, circa 290 in più rispetto al dato delle dichiarazioni 2016. Oltre ai quattro comuni più ricchi, gli altri sopra la media della Città metropolitana sono Zola Predosa, Pianoro, Castenaso, Casalecchio di Reno, Granarolo e Ozzano dell’Emilia. Ma a parte Zola Predosa e Ozzano, che vedono i redditi medi crescere intorno al 2% (più 500 euro), per gli altri le variazioni sono più contenute. . Ma è sul medio periodo che si possono valutare meglio i cambiamenti nelle dinamiche dei redditi . C’è chi sale in maniera netta: Bentivoglio è passata in appena un quadriennio dal 20° posto al 14° ,balzi in avanti anche per Sant’Agata Bolognese, e Crevalcore. MA ci sono anche municipi che si sono impoveriti. Minerbio e Malalbergo hanno visto flessioni minime , mentre in montagna il 2016 è stato un anno da dimenticare. I cinque Comuni in cui il calo è stato più pesante sono tutti in Appennino. A partire da Gaggio Montano: nell’anno della vertenza Saeco i contribuenti hanno perso lo 0,59% del loro reddito, vale a dire 120 euro a testa. Cali attorno all’1% anche a Castiglione dei Pepoli , Lizzano in Belvedere, Monghidoro, Porretta e Granaglione.Appennino che soffre,dunque, con una sola lieta eccezione: Castel del Rio, storicamente il Comune con i redditi più bassi del territorio, registra nel 2016 una media di 17.923 euro: sempre il dato peggiore, pero’ con una crescita del 2,37%.
La Visita Pastorale - cos'è? come prepararsi?
Video illustrativo del programma della Visita Pastorale e delle indicazioni date alle parrocchie per la preparazione remota.
visitapastoralenardogallipoli.it
Le campane dell'Eremo di Tizzano (BO)
Casalecchio di Reno (BO) - Santuario del Santissimo Crocifisso e Parrocchia dei Ss.Giovanni Battista e Benetto di Tizzano all'Eremo
4 campane intonate in sesta:
La3 = Giovanni Domenico Dinarelli, 1660
Re4 = Domenico Fantuzzi, 1781
Mi4 = Domenico Fantuzzi, 1781
Fa#4 = Domenico Fantuzzi, 1781
L'Eremo di Tizzano può essere considerato uno dei luoghi più suggestivi del Comune di Casalecchio di Reno. Arrivati in cima dopo un paio di km. di salita si gode uno splendido panorama: lo sguardo spazia su tutta la pianura bolognese: si può scorgere sulla destra la valle del Reno, di fronte il Santuario di San Luca per arrivare, in assenza di foschia, fino al Monte Mario e a Badolo. Il complesso monastico dell'Eremo è costituito da molti edifici. La facciata ha linee semplici, stile razionale barocco bolognese. All'interno una navata unica, alta e luminosa con sei cappelle laterali collegate fra loro da stretti passaggi. I monaci Camaldolesi iniziarono a costruirlo nel 1665. I lavori furono terminati, con non poche difficoltà, solo nel 1741. Nel 1799 la chiesa di Tizzano fu chiusa dal direttorio francese, e divenne parrocchia. Da segnalare il bellissimo Crocefisso cinquecentesco in legno d'olivo, nella seconda cappella sulla sinistra, alla base del quale è riposto un reliquiario che si dice custodisca frammenti della Vera Croce ed altre reliquie a testimonianza della Passione di Cristo e l'altare, situato nella prima cappella laterale di destra, dedicato alla Beata Lucia da Settefonti che apparteneva allo stesso Ordine Monastico dei Camaldolesi. Nell'antica sacrestia sono conservati arredi di culto e quadri di ottima fattura attribuiti a Gaetano Gandolfi e al Guercino. Nel parco adiacente si può accedere ad una chiesina secondaria, una sorta di cantina consacrata, dove in inverno viene celebrata la messa e che al tempo della guerra era adibita a rifugio, mentre sul retro sono visibili i resti di due delle diciassette celle dove vivevano i monaci. Nel 1724 fu fatta la torre campanaria dove è issato un antico quarto di cui la grossa è di Giovanni Domenico Dinarelli (proveniente dalla piccola chiesa dei Ss.Giovanni e Benedetto della frazione di Tizzano) mentre le 3 piccole di Domenico Fantuzzi. La grossa di nota La3 leggermente calante è dedicata a S.Maria, pesa 4 q.li ca. ed ha un diametro di 86 cm. La mezzana di nota Re4 leggermente calante è dedicata a Cristo Risorto, pesa 1,90 q.li ca. ed ha un diametro di 68 cm. La mezzanella di nota Mi4 leggermente calante è dedicata alla B.V. Addolorata, pesa 1,40 q.li ca. ed ha un diametro di 60 cm. La piccola di nota Fa#4 leggermente calante è dedicata alla B.V. del Rosario e a S.Giuseppe, pesa 100 kg ca. ed ha un diametro di 54 cm.
Suonate:
-Doppio e Tirabasse: 6 Buttate in scala, 3 Fatte a Campanini e Mezze e 12 Martellate in scala
-Doppio e Tirabasse: 24 di S.Bartolomeo e 12 Becche tutto in scala (videofotografie)
3 Maggio 2019, suonate per la festa del SS.Crocifisso di Tizzano con la S.Messa solenne presieduta dall'Arcivescovo di Bologna Mons. Matteo Maria Zuppi
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Giorgio Chiletti:
Squilla la tromba del Giubileo di Clelia
12PORTE - 18 luglio 2019: Alle Budrie di Persiceto, è iniziato sabato lo speciale anno giubilare che celebra il 150mo anniversario dalla morte di Santa Clelia. Lo ha annunciato l'Arcivescovo nel corso della solenne concelebrazione.
Shrine of Padre Pio in San Giovanni Rotondo, Italy - LVBO Travel
The Shrine of Padre Pio in San Giovanni Rotondo, Italy, is the second-most visited Catholic shrine in the world. San Giovanni Rotondo in the province of Foggia, Puglia region. The shrine includes a modern Way of the Cross on the forested hillside above Santa Maria delle Grazie.