Solennità di Santa Caterina Vergine e Martire a Messina
Messina, 25 Novembre 2010, Parrocchia Santa Caterina Vergine e Martire. Solenne Celebrazione in onore della Martire di Alessandria d'Egitto con intronizzazione di una sua reliquia.
PArrocchia Santa Caterina Vm. - Messina - Apertura Anno Pastorale 2016-2017
Boda en Taormina, Messina Italia Chiesa di Santa Caterina,
Premiazione del I Concorso A Cona più bella - Natale di tradizione a Messina - 8 Gennaio 2011
Sabato 8 Gennaio 2011 alle ore 11.00 presso la Chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire di Messina si è svolta la premiazione del I Concorso 'A Cona più bella - Il Natale di Tradizione a Messina indetto dall'Associazione Amici del Museo di Messina e dal Centro Studi Cateriniani Mons. Giuseppe De Maria. La Giuria, composta dall'Arch. Giovanni Casale, dal Dott. Nino Di Bernardo, dal Prof. Alessandro Fumia, dalla Dott.ssa Venera Finocchiaro, dal Dott. Marco Grassi, dalla Prof.ssa Paola Labadessa, l'Avv. Letterio Tavilla, è stata presieduta dal Dott. Franz Riccobono, Presidente degli Amici del Museo, e da Mons. Mario Di Pietro, Parroco di Santa Caterina, che dopo aver esaminato le varie Cone realizzate da privati, associazioni, scuole e chiese della Città e della Provincia hanno stilato la seguente classifica:
- Sezione Chiese/Parrocchie
1 Istituto Maria Ausiliatrice di Alì Terme (Antonio Cappo - Santino Fiumara)
2 Parrocchia San Giacomo Apostolo di Itala Marina
3 Parrocchia Santa Marta di Messina
- Sezione Associazioni
1 Istituto Tecnico Industriale Verona - Trento di Messina
2 Ai. Bi. - Associazione Amici dei Bambini
3 Confraternita Maria SS. della Luce di Messina
- Sezione Privati/Negozianti
1 Pasquale Costa di Messina
2 Leonardo Finocchiaro di Messina
3 Concetta Musolino di Messina
- Premio Speciale
Nicola Amico - Libero Rappazzo - Rosario Torre
per la realizzazione delle Cone del centro storico di Santa Lucia del Mela
Ai premiati sono stati consegnati oltre ai diplomi alcuni volumi concessi dalla casa editrice EDAS del Dott. Antonino Sfameni e dagli Autori.
L'iniziativa è stata organizzata per far valorizzare e diffondere la peculiare ed antica tradizione della Cona messinese. Un tipico apparato natalizio, sia domestico che pubblico, un tempo molto diffuso a Messina e nel territorio Peloritano, che consiste in una piccola grotta realizzata con materiale vegetale (felci, sparacino, 'mbriacheddi), e decorata con tutti quei colorati frutti che la natura offre in inverno (agrumi, frutta secca), nel cui interno si colloca un Bambino Gesù, nei migliori dei casi in cera. Un tempo davanti a questi apparati devozionali gli zampognari e i nuviddara eseguivano antiche nenie e novene di Natale.
L'evento ha avuto il patrocinio dell'Ai.Bi. -- Associazione Amici dei Bambini.
Al Concorso hanno partecipato gratuitamente sia privati/negozianti, chiese/parrocchie e associazioni della Città e della Provincia di Messina inviando una foto della propria Cona insieme ai dati identificativi all'indirizzo email amicidelmuseomessina@tiscali.it entro il 25 Dicembre 2010.
Il Concorso è stato suddiviso nelle tre categorie sopradette e per ognuna di queste la Giuria ha premieto i primi tre classificati oltre ad assegnare un premio speciale. La Giuria, composta da componenti dell'Associazione Amici del Museo e del Centro Studi Cateriniani, ha effettuato la selezione tramite la consultazione di foto inviate per email.
La chiesa di Santa Caterina
Link di riferimento:
La chiesa di santa Caterina si trova nel centro storico della città di Teramo, in Abruzzo, ed apre la sua facciata alla fine d'un vicolo, con omonima denominazione, stretto, appartato e lastricato da ciottoli di fiume, lungo Corso Cerulli. La chiesa è una cappella privata appartenente alla locale famiglia Castelli ed è aperta ai fedeli solo pochi giorni all'anno per la celebrazione dei tridui che precedono il 25 novembre, ricorrenza della festa calendariale della martire d'Alessandria. L'edificio religioso è considerato tra i più antichi e, per le sue modeste dimensioni, è anche annoverato tra le chiese più piccole della cittadina abruzzese. Custodisce al suo interno altari di notevoli dimensioni, rispetto alle proporzioni modeste del vano sacro, arricchiti da opere d'arte di buona fattura.
Il culto della santa, stritolata da una ruota dentata, è molto sentito e, come scrive Luigi Ponziani: «ancor oggi fa vivere tra i teramani l'antica confidenza con la vergine d'Alessandria». È diffuso e legato principalmente alla devozione popolare delle ragazze in età da marito che fanno girare la ruota, compiendo il gesto di percorrere con il dito il cerchio disegnato della ruota scolpita nella lapide posta sul muro a destra dell'ingresso, mentre rivolgono le loro richieste. Altre fanno girare, mediante una manovella, la ruota di legno di noce, ricoperta da un cerchio di ferro dentato, che si trova vicino alla statua che ritrae la martire. Le giovani rivolgendo le loro preghiere chiedono un felice matrimonio, le sterili richiedono la gravidanza, le partorienti un felice esito del parto.
Santi e Beati - 29 Aprile - Santa Caterina da Siena, Vergine e Dott della Chiesa, Patrona d'Italia
Santi e Beati
29 Aprile - Santa Caterina da Siena, Vergine e Dottore della Chiesa, Patrona d'Italia
Conduce: Don Donato Vicini
Conferenza su S. Caterina di Franz Riccobono
Messina, Parrocchia di Santa Caterina Vergine e Martire, 5 Novembre 2010 - Conferenza di Franz Riccobono sulla rappresentazione iconografica di Santa Caterina in occasione dei festeggiamenti in onore della Martire di Alessandria d'Egitto.
Premiazione Concorso 'A Cona più bella - Natale di tradizione a Messina - RTP 8 Gennaio 2011
Sabato 8 Gennaio 2011 alle ore 11.00 presso la Chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire di Messina si è svolta la premiazione del I Concorso 'A Cona più bella - Il Natale di Tradizione a Messina indetto dall'Associazione Amici del Museo di Messina e dal Centro Studi Cateriniani Mons. Giuseppe De Maria. La Giuria, composta dall'Arch. Giovanni Casale, dal Dott. Nino Di Bernardo, dal Prof. Alessandro Fumia, dalla Dott.ssa Venera Finocchiaro, dal Dott. Marco Grassi, dalla Prof.ssa Paola Labadessa, l'Avv. Letterio Tavilla, è stata presieduta dal Dott. Franz Riccobono, Presidente degli Amici del Museo, e da Mons. Mario Di Pietro, Parroco di Santa Caterina, che dopo aver esaminato le varie Cone realizzate da privati, associazioni, scuole e chiese della Città e della Provincia hanno stilato la seguente classifica:
- Sezione Chiese/Parrocchie
1 Istituto Maria Ausiliatrice di Alì Terme (Antonio Cappo - Santino Fiumara)
2 Parrocchia San Giacomo Apostolo di Itala Marina
3 Parrocchia Santa Marta di Messina
- Sezione Associazioni
1 Istituto Tecnico Industriale Verona - Trento di Messina
2 Ai. Bi. - Associazione Amici dei Bambini
3 Confraternita Maria SS. della Luce di Messina
- Sezione Privati/Negozianti
1 Pasquale Costa di Messina
2 Leonardo Finocchiaro di Messina
3 Concetta Musolino di Messina
- Premio Speciale
Nicola Amico - Libero Rappazzo - Rosario Torre
per la realizzazione delle Cone del centro storico di Santa Lucia del Mela
Ai premiati sono stati consegnati oltre ai diplomi alcuni volumi concessi dalla casa editrice EDAS del Dott. Antonino Sfameni e dagli Autori.
L'iniziativa è stata organizzata per far valorizzare e diffondere la peculiare ed antica tradizione della Cona messinese. Un tipico apparato natalizio, sia domestico che pubblico, un tempo molto diffuso a Messina e nel territorio Peloritano, che consiste in una piccola grotta realizzata con materiale vegetale (felci, sparacino, 'mbriacheddi), e decorata con tutti quei colorati frutti che la natura offre in inverno (agrumi, frutta secca), nel cui interno si colloca un Bambino Gesù, nei migliori dei casi in cera. Un tempo davanti a questi apparati devozionali gli zampognari e i nuviddara eseguivano antiche nenie e novene di Natale.
L'evento ha avuto il patrocinio dell'Ai.Bi. -- Associazione Amici dei Bambini.
Al Concorso hanno partecipato gratuitamente sia privati/negozianti, chiese/parrocchie e associazioni della Città e della Provincia di Messina inviando una foto della propria Cona insieme ai dati identificativi all'indirizzo email amicidelmuseomessina@tiscali.it entro il 25 Dicembre 2010.
Il Concorso è stato suddiviso nelle tre categorie sopradette e per ognuna di queste la Giuria ha premieto i primi tre classificati oltre ad assegnare un premio speciale. La Giuria, composta da componenti dell'Associazione Amici del Museo e del Centro Studi Cateriniani, ha effettuato la selezione tramite la consultazione di foto inviate per email.
L' Isola che non c'è nello Stretto di Messina - Seconda Parte
L'Associazione Amici del Museo di Messina ha organizzato, in collaborazione con la Parrocchia di Santa Caterina Vergine Martire, Lunedì 22 Marzo 2010 una conferenza avente come inedito tema: L' Isola che non c'è nello Stretto di Messina - Insediamenti umani e patrimonio chiesastico nellantica terra di San Salvatore de Acroterium. Dopo il saluto del Presidente Franz Riccobono è intervenuto lo storico Alessandro Fumia e i ricercatori Salvatore Cavalli, Aurora Smeriglio e Giovanni Arigò.
Nella chiesa (aperta) Santa Caterina - 23.04.2017 a Messina
Nella chiesa (aperta) Santa Caterina - 23.04.2017 a Messina
Conferenza Stampa del I Concorso A Cona più bella - Il Natale di Tradizione a Messina
Il 13 Dicembre 2010 si è svolta la Conferenza Stampa di Presentazione del I Concorso 'A Cona più bella - Il Natale di Tradizione a Messina. E' stato indetto il Primo Concorso 'A Cona più bella - Il Natale di Tradizione a Messina promosso dall'Associazione Amici del Museo di Messina e dal Centro Studi Cateriniani Mons. Giuseppe De Maria per far valorizzare e diffondere la peculiare ed antica tradizione della Cona messinese. Un tipico apparato natalizio, sia domestico che pubblico, un tempo molto diffuso a Messina e nel territorio Peloritano, che consiste in una piccola grotta realizzata con materiale vegetale (felci, sparacino, 'mbriacheddi), e decorata con tutti quei colorati frutti che la natura offre in inverno (agrumi, frutta secca), nel cui interno si colloca un Bambino Gesù, nei migliori dei casi in cera. Un tempo davanti a questi apparati devozionali gli zampognari e i nuviddara eseguivano antiche nenie e novene di Natale. L'iniziativa gode del patrocinio dell'Ai.Bi. -- Associazione Amici dei Bambini.
Al Concorso potranno partecipare gratuitamente sia privati/negozianti, chiese/parrocchie e associazioni della Città e della Provincia di Messina inviando una foto della propria Cona insieme ai dati identificativi all'indirizzo email amicidelmuseomessina@tiscali.it entro il 25 Dicembre 2010. Il Concorso sarà suddiviso nelle tre categorie sopradette e per ognuna di queste la Giuria premierà i primi tre classificati oltre ad assegnare un premio speciale. La Giuria, composta da componenti dell'Associazione Amici del Museo, del Centro Studi Cateriniani e da esperti del settore, effettuerà una prima selezione tramite le foto inviate per email per poi attuare una ulteriore selezione visitando personalmente le singole Cone. La premiazione si svolgerà nel mese di Gennaio presso la Chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire di Messina in una data che verrà comunicata prossimamente attraverso i mezzi di comunicazione.
Sottofondo musicale: Notte di Natale - Cornamusa tipica siciliana tratto da Tu scendi dalle stelle a cura di Mario Sarica e Giuliana Fugazzotto - Associazione Culturale Kiklos Messina
Santa Caterina d'Alessandria - 25 novembre
Santa Caterina, secondo la tradizione vergine e martire ad Alessandria, ricolma di acuto ingegno, sapienza e forza d’animo. Il suo corpo è oggetto di pia venerazione nel monastero sul monte Sinai.
Matrimonio Enzo ed Elicia
Matrimonio Enzo ed Elicia Chiesa Santa Caterina D'Alessandria - Naro
Presentazione del volume ENCHIRIDION MARIANUM MESSANENSIS - II Parte
Lunedì 9 Agosto 2010 a Messina nella Chiesa di Santa Caterina, nell'ambito dei festeggiamenti della Vara dell'Assunta, l'Associazione Amici del Museo di Messina, il Comitato Vara Maria SS. Assunta e la Parrocchia Santa Caterina V. e M. hanno presentato alla Città la significativa opera dello storico Alessandro Fumia che propone inediti documenti della Sacra Lettera di Maria ai Messinesi riferiti al pontificato di Papa Anastasio I (399-401).
Chiesa S.Caterina: una storia interrotta e il suo recupero
Questo video riguarda il recupero della Chiesa Santa Caterina nel centro storico di Agrigento che riapre dopo decenni di chiusura, quando nel 1966 venne chiusa a causa della frana che colpì il Rabato di Agrigento. Nel video Interventi della soprintendente Gabriella Costantino e di don Giuseppe Pontillo, direttore BBCCEE della Curia Arcivescovile di Agrigento. Immagini e montaggio di Carmelo #Petrone, diretto Centro per la Comunicazione e la Cultura dell'Arcidiocesi di Agrigento. #CCCAG #Video Amico
82 Martirio santa Caterina
Nella cappella successiva si trova la monumentale pala d'altare del Martirio di San Caterina d'Alessandria. Quest'opera venne eseguita nel 1533 dal piemontese Oddone Pascale per impreziosire l'altare maggiore dell'omonima chiesa domenicana e venne quindi qui trasferita solo in seguito al suo abbandono e chiusura al culto. La complessa opera, nella quale le componenti pittoriche si inseriscono in una imponente struttura lignea, presenta nel comparto principale Santa Caterina che rompe le ruote del martirio, incorniciata in un arco classicheggiante e affiancata dalle figure di San Pietro e di San Paolo, San Domenico e San Benedetto abate. Nel secondo registro si inserisce una Annunciazione e, nel timpano, una Pietà. La predella rappresenta la decapitazione della santa ed il trasporto del suo corpo sul monte Sinai, tra due stemmi carretteschi, di cui uno con l'insegna vescovile di Luigi Del Carretto, eletto vescovo di Cahors nel 1514.
Sant' Agnese Vergine e Martire
Sant' Agnese Vergine e Martire
Rubrica Totus Tuus a cura della Redazione Giornalistica di Amica 9 Guarda tutte le videonews e gli approfondimenti all'indirizzo
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Preghiera a Santa Caterina d'Alessandria
Preghiera a Santa Caterina d'Alessandria
Nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo.
Amen.
Santa Caterina, che consacrasti a Gesù il tuo cuore nella verginità, ispira ai giovani il coraggio del dono totale di sé, per ritrovare in Dio la gioia vera.
Santa Caterina, che con la semplicità del Vangelo umiliasti la sapienza di questo mondo, aiutaci ad accogliere con docilità e a vivere con coerenza la verità che Gesù continua a comunicarci nella Chiesa.
Santa Caterina, che per la fedeltà a Gesù incontrasti la persecuzione e il martirio, fa' che le nostre comunità siano sempre testimonianza credibile della carità di Cristo, per noi morto e risorto.
Santa Caterina, che nell'angustia del carcere fosti visitata dal celeste Sposo, intercedi per coloro che soffrono nel corpo e nello spirito, perché cerchino conforto solo nelle consolazioni divine.
Santa Caterina, il cui corpo fu portato dagli Angeli sulla santa montagna del Sinai, ottieni a noi, tuoi devoti, di entrare un giorno nella beatitudine del cielo.
Amen.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.
Amen.
Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio ora e sempre nei secoli dei secoli.
Amen.
Il Santo del giorno San Pietro di Verona
Liturgia del giorno:At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14
Questo santo nacque a Verona nel 1203 in una famiglia di eretici. Mandato a Bologna per studiare, nel 1221 ascoltò una delle ultime omelie di san Domenico e ne fu talmente toccato che decise di entrare nell’ordine dei Predicatori. A quel tempo valdesi, catari, patarini e albigesi lottavano contro la Chiesa cattolica e Pietro si impegnò strenuamente a predicare contro l’eresia a Como, Milano, e poi anche a Vercelli, a Roma, a Firenze: qui diventò amico e consigliere dei sette santi fondatori dei Servi di Maria. Nel 1249 contribuì alla pacificazione delle città della Romagna e della Marca Anconetana. A Milano, campo principale del suo apostolato, conquistò il popolo con la sua parola e le pubbliche dispute contro gli eretici, confermando le verità predicate con miracoli e profezie, così che molti erranti si convertirono. Innocenzo IV, di passaggio in Lombardia, vide le libertà di cui godevano gli eretici e decise di usare misure più drastiche contro di loro. Nel 1251 incaricò Pietro di reprimere l’eresia a Cremona, poi lo nominò Inquisitore per le città di Milano, Como e rispettivi territori. La domenica delle Palme del 1252, il santo invitò coloro che erano sospetti di eresia a sottomettersi alla Chiesa. In quell’occasione egli predisse così la propria fine: «So con certezza che la mia morte è stata decretata dagli eretici… Facciano come credono; li combatterò più da morto di quanto abbia fatto da vivo». Il 6 aprile, mentre tornava da Como a Milano, due assassini lo attesero nei boschi di Barlassina; e mentre uno di loro pentitosi fuggiva, l’altro con una falce lo colpì al capo e lo accoltellò al cuore. Il martire spirò recitando le prime parole del Credo. Il suo corpo fu accolto trionfalmente a Milano, mentre si diffondevano voci di miracoli avvenuti per sua intercessione: tra questi, la conversione del vescovo eretico Daniele da Giussano e dell’assassino di Pietro, entrambi fattisi poi domenicani. Innocenzo IV canonizzò Pietro 11 mesi dopo, il 9 marzo 1253.
Matrimonio 16 Luglio S Caterina
Addobbo Floreale Chiesa Di Santa Caterina Pisa