Campane della Basilica dei SS.Filippo e Giacomo in Cortina d'Ampezzo (BL) v.629
- [15:11] Suoneria dei trequarti alle 11:45;
- [22:34] Prebattito completo della Westminster e battiore delle 12:00 sul campanone;
- [23:59] Angelus tirolese feriale/festivo a 20 colpi in 3 riprese con la II (nell’ultima ne risultano 22 poiché il kloppenfaghen non riesce ad agganciare inizialmente il battaglio).
Concerto di 6 campane a slancio tirolese, coi ceppi in legno, in accordo di triade maggiore a doppia ottava, fuse dalla Grassmayr di Innsbruck nel 1857 (tranne la II, colata nel 1851) in occasione del rifacimento della nuova torre avvenuto tra il 1852 e 1858 (il campanone suonò per la prima volta il 6 Agosto 1858, mentre il primo plenum fu inaugurato il 17 Novembre del corrente anno in occasione della festa di S.Elisabetta) sui resti di un vecchio campanile tardo cinquecentesco. L'impianto è in manutenzione dalla Comin di Volpago del Montello (TV):
I: Sib2, pesa 3074 kg. Oltre al battiore, suona soltanto ogni venerdì alle 15:00 in memoria della morte di Cristo e per le feste principali del paese.
II: Re3, pesa 1455 kg.
III: Fa3, pesa 860 kg.
IV: Sib3, pesa 361 kg.
V: Re4, pesa 192 kg.
VI: Fa4, pesa 120 kg.
In cella campanaria sono presenti altre due campane:
- la Campana dell’Agonia (Fa#4) proveniente dalla chiesa di S.Caterina, la prima delle 3 chiese madri della città;
- la Campana dell’Orologio (Do4), che pur se motorizzata, viene utilizzata solo per il battiore.
Sul ballatoio del tamburo soprastante è invece presente la campanella del guardafuoco (Fa5 crescente), utilizzata fino al 1910 circa per annunciare gli incendi.
Per la storia del campanile vi rimando qui [ mentre per quella della basilica vi rimando qui [
Non sono riuscito a fare un servizio sui miei standard principalmente a causa delle pessime condizioni meteo, ma anche per colpa mia poiché credevo fosse già stato steso un censimento da terzi. In caso tornassi in queste meravigliose zone (e il pensiero c’è, ve l’assicuro), soprattutto per poter immortalare il plenum, me ne occuperò personalmente. Chiedo altresì venia per le numerose cappelle sparate qua e là durante la salita, chi mi conosce sa quanto ero emozionato nell’aver scalato il campanile di uno dei luoghi turistici più famosi al mondo!
Ringrazio immensamente il parroco Don Paolo e il sacrestano Giovanni per avermi accompagnato e concesso questa grande opportunità.
Di seguito alcune foto scattate da Campanaro Italia che ringrazio per avermele passate:
BASILICA DEI SANTI FILIPPO E GIACOMO VISTA INTERNA (Cortina D'Ampezzo)
La Basilica dei Santi Filippo e Giacomo, dedicata agli apostoli Filippo e Giacomo, patroni del paese, è sede della parrocchia e del decanato di Cortina d'Ampezzo. Costruita tra il 1769 e il 1775 sul luogo in cui erano sorte due precedenti chiese del XIII e del XVI secolo, è il vanto della comunità. È posizionata nel pieno centro del paese, chiusa tra il celebre Corso Italia (sul lato destro) e Via del Mercato (su quello sinistro).
Celeberrimo è, infine, il campanile della basilica, divenuto un simbolo inconfondibile di Cortina d'Ampezzo. Eretto dall'architetto Silvestro Franceschi tra il 1852 e il 1858 al posto di una precedente torre campanaria tardocinquecentesca, il campanile si erge per 65,80 metri, in uno stile sobrio, elegante e maestoso che non è né tirolese, né cadorino.
Campane della Basilica Minore dei Ss. Filippo e Giacomo in Cortina d'Ampezzo (BL) (04)
Angelus del campanone e Plenum delle 12:00 nella solennità dell'Epifania di N. S. G. C., 6/01/2017.
Concerto di 6 campane fuse da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, tranne la mezzana fusa comunque da Grassmayr nel 1851 ed elettrificate a slancio tirolese dalla Comin di Volpago del Montello.
Ed ecco la mia sorpresa per l'Epifania!
Potrete dire che il video è uguale a quello dell'8 dicembre 2015, ma non lo è, perché la qualità è maggiore.
Video 196
CORTINA D'AMPEZZO in estate - HD
© CLAUDIO MORTINI -
Solo negli ultimo 80 anni il mondo s'accorge dei tesori di Cortina, di quella valle
remota circondata da bastioni imponenti, di quelle cime maestose che ogni hanno richiamano centinaia di migliaia di turisti, sia in inverno a caccia delle piste da sci e snowbord, sia in estate, tra vie ferrate mozzafiato, sentieri e rifugi d'alta quota.
Per arrivare a Cortina la strada quasi obbligata risale la valle del Fiume Piave prima attraverso l'A27, l'autostrada che termina poco dopo Ponte delle Alpi, e di li proseguire lungo la statale di fondovalle che attraversa il Cadore prima di giungere a Cortina. Altri percorsi da nord e da ovest richiedono molto più tempo e l'attraversamento di passi di montagna che, seppur allietati da panorami splendidi, richiedono lunghi tempi di percorrenza.
A Cortina non c'è molto da vedere dal punto di vista artistico o architettonico, ma se siete giunti fin qua lo avete fatto sicuramente per il richiamo della natura e per quel pizzico di mondanità che arricchisce la vita sociale e notturna della città. Il centro si sviluppa principalmente in sinistra idrografica del torrente Boite e tra gli edifici più antichi si può ricordare la chiesa parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo, del diciottesimo secolo, e la Casa delle regole, detta in lingua ladina Ciasa de ra Regoles. Per il resto invece ottima scelta di hotel, anche esclusivi e di lusso, negozi d'abbigliamento, sport, artigianato e tutto quanto serve per rendere più interessante e piacevole il soggiorno dei turisti.
Ciò che comunque colpisce è lo sfondo di rara bellezza che fa da palcoscenico alle giornate Cortinesi, specie quando il cielo terso e limpido aggiunge spazio e profondità alla vista che si goda dalla conca di Cortina: le Tofane, la Croda da Lago, le Cinque Torri, il Cristallo, e il Sorapiss vegliano da milioni di anni sulle valli ampezzane e costituiscono gli obiettivi principali degli appassionati di alpinismo e trekking che giungono qui da tutto il mondo
Campane della Basilica Minore dei Santi Filippo e Giacomo in Cortina d'Ampezzo (BL) (08) v.407
Distesa del campanone (una unica tornata da 30 colpi) delle 15:00 di venerdì 16 agosto 2019 in ricordo della Morte di N.S.G.C.
Concerto di 6 campane in accordo maggiore a salto in doppia ottava di Sib2 fuse da Grassmayr di Innsbruck (A) in epoche diverse ed elettrificate a slancio tirolese dalla Comin di Volpago del Montello (TV) e gestite da un programmatore Ecat Seriecosmobit MG 400 L.
Dopo il video-botto di San Donà, torniamo in montagna.
Questa volta ci troviamo nella meravigliosa e arcinota Cortina d'Ampezzo.
Come già ben saprete, si tratta di una cittadina del bellunese sita in una bellissima conca nota per il suo turismo e le montagna che la circondano.
Anche il suo campanile è conosciuto in rete per le sue belle campane, campane che possiedono un timbro difficile da definire, verrebbe quasi da chiamarlo cortinese data la mancanza di altre parole per definire la bellezza di queste campane.
Veniamo al video.
Da tempo avevo preventivato per il 16 agosto di venire a fare un giretto in montagna in giornata qui, nella splendida Cortina.
Trattandosi il 16 agosto di un venerdì, ho pensato di rivolgermi al caro amico sacrestano Giovanni (che già mi aveva permesso di salire per riprendere l'angelus feriale) chiedendogli se fosse stato possibile salire sul campanile per sentire la grande dalla cella che avrebbe suonato alle 15, in ricordo della Morte di Cristo.
Lui, gentilissimo e disponibilissimo come sempre, ha acconsentito prefissando un orario per trovarci alla base del campanile.
Dopo aver raggiunto Cortina e dopo aver pranzato, mi sono recato davanti alla porta del campanile, dove mi sono incontrato con Giovanni e da dove abbiamo poi iniziato la salita.
Salire sul campanile di Cortina è veramente qualcosa di unico, sia come vista, sia come sicurezza delle scale.
Una volta raggiunta la cella eccole aprirsi davanti ai miei occhi….sempre meravigliose da vedere.
La salita non terminava lì, infatti ci siamo recati sulla balaustra ala base del tamburo che sovrasta la cella, dalla quale la visuale è meravigliosa e dove si trova anche la nota campana del guardafuoco, che veniva suonata in caso di incendi per avvertire la città di ciò che stava accadendo.
Dopodiché siamo tornati in cella attendendo la suonata.
Puntuale ecco scattare i motori, la campana si inizia a muovere finché non arriva alla giusta altezza e poi….ecco che il battaglio viene sganciato e inizia a suonare.
Veramente stupenda, soprattutto dalla cella, l'emozione era a mille.
Dopo questa bellissima e molto emozionante suonata, siamo scesi dal campanile salutando e ringraziando Giovanni per il favore fatto.
Dopo una passeggiata tra i negozi del bellissimo centro abbiamo imboccato la strada del ritorno, ma da questo 16 agosto le sorprese non finiscono….
I: Sib2, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nel 1857, peso 30,74 quintali;
II: Re3, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nel 1851, peso 14,55 quintali;
III: Fa3, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nel 1857, peso 8,6 quintali;
IV: Sib3, fusa da Grassmayr di Innbruck (A) nel 1857, peso 3,61 quintali;
V: Re4, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nel 1857, peso 1,92 quintali;
VI: Fa4, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nel 1857, peso 1,2 quintali.
Si ringrazia sentitamente il sacrestano Giovanni per l'enorme oppurtunità datami. GRAZIE!
Video 407
Campane della Basilica Minore dei Santi Filippo e Giacomo in Cortina d'Ampezzo (BL) (06) v.235
Carillon Big Ben, battiore delle 12:00 sul campanone e distesa della campana mezzana per l'Angelus feriale/festivo ripresa dalla cella campanaria.
Concerto di 6 campane fuse da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, tranne la mezzana fusa comunque da Grassmayr nel 1851 ed elettrificate a slancio tirolese dalla Comin di Volpago del Montello.
E FINALMENTE CE L'HO FATTA!!!
Questo è il botto della vacanza in montagna!!
Se ben vi ricordate nel video (05) su queste campane vi avevo già parlato di uno stupendo colloquio con il sacrestano e il Parroco per mettersi d'accordo per una possibile salita al campanile.
A distanza di quasi 5 mesi, in occasione della mia vacanza in montagna, mi viene in mente che sarebbe il periodo perfetto per concordare ufficialmente la salita a questo stupendo campanile.
Quindi, dopo aver concordato il giorno con il sacrestano, incomincia l'attesa.
Arrivato il grande giorno si incomincia la salita.
Il campanile al suo interno è sicurissimo: scale in legno a gradini normali molto lineari da fare.
Appena arrivato in cella campanaria la mia emozione è salita alla stelle: toccare e vedere dal vivo la 10° campana più grande del Veneto vi assicuro che è stata un'emozione unica!!!
Dopo aver visto le campane siamo saliti ancora fino a raggiungere il ballatoio situato intorno al tamburo superiore alla cella campanaria che di sera è meravigliosamente illuminato.
All'altezza del ballatoio ho scattato le foto che si possono vedere all'inizio del video e ho anche fatto rintoccare la graziosissima e molto particolare Campana del Guardafuoco.
Tornati in cella abbiamo potuto assistere all'Angelus feriale/festivo .
Per me la salita a questo campanile è stata un'emozione unica ed indimenticabile!!
Come potete vedere il video non è stato fatto con il cavalletto visto che i video dalla cella saranno gli unici fatti a mano.
Si ringrazia vivamente il Parroco Don Paolo e il sacrestano Giovanni per l'enorme disponibilità dimostratami sia nel permettermi di salire su questo splendido e sicurissimo campanile sia per avermi permesso di riprendere le campane dalla cella campanaria.
1^: Sib2, fusa da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, peso 30,74 quintali;
2^: Re3, fusa da Grassmayr di Innsbruck nel 1851, peso 14,55 quintali;
3^: Fa3, fusa da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, peso 8,60 quintali;
4^: Sib3, fusa da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, peso 3,61 quintali;
5^: Re4, fusa da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, peso 1,92 quintali;
6^: Fa4, fusa da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, peso 1,20 quintali;
All'interno della cella campanaria vi sono altri 2 bronzi: la campana di Santa Caterina o dell'Agonia che suona un Fa#4 e la Campana del Big Ben, fusa nel 1957 per completare l'accordo per il battiore che suona un Do4.
Sul ballatoio del tamburo soprastante la cella campanaria è presente la campana del Guardafuoco.
Video 235
Campane della Basilica Minore dei Ss. Filippo e Giacomo in Cortina d'Ampezzo (BL) (03)
Segnale orario delle 18:30.
Segnale orario delle 18:45.
Distesa della 6^, poi della 5^ ed infine della 4^ delle 18:52.
Per la Messa festiva delle 19:00.
Concerto di 6 campane fuse da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, tranne la mezzana fusa comunque da Grassmayr nel 1851 ed elettrificate a slancio tirolese dalla Comin di Volpago del Montello.
Ormai la mia vacanza è diventata famosissima!!
Questi video sono di domenica 31/07.
Nella serata sono partito da San Vito e sono andato a Cortina per prendere la Messa delle 19:00 e trascorrerci la serata.
Dopo essere arrivato a Cortina intorno alle 17:00, feci un giro in Cooperativa e un viaggio turistico con il Trenino delle Dolomiti.
Tornai in centro a Cortina alle 18:15 circa.
Andai subito nella postazione da cui ripresi il Plenum l'8 dicembre e, convinto che suonasse un richiamo alla Messa, siccome non ha suonato niente, sono riuscito a riprendere solo il segnale orario delle 18:30.
Idem alle 18:45.
Almeno alle 18:50 speravo che suonasse qualcosa, ma niente.
Quando ormai avevo preso posto in chiesa, sento che parte la distesa singola di 6^, 5^, 4^, così esco di corsa dalla chiesa e, come potete vedere, riprendo quello che riesco.
Purtroppo alle 19:45, quando ha suonato l'Ave Maria Serale, io ero ancora in chiesa per la Messa, quindi non sono riuscito a riprendere niente.
Vi sono inoltre tre altri bronzi: la campana dell’agonia proveniente nel 1781 dalla chiesa di S. Caterina; la campana dell’orologio e la campanella del guardafuoco.
Il Plenum viene eseguito nelle seguenti festività:
-Capodanno
-Epifania
-19 gennaio (Festa del Voto al Santuario della Difesa)
-Domenica delle Palme
-Messa in Coena Domini e Veglia Pasquale (prima della Messa del Giovedì e ai Gloria)
-Pasqua
-3 maggio (SS.Filippo e Giacomo Patroni)
-Ascensione, Pentecoste, Corpus Domini
-Ferragosto
-Festa della Madonna del Rosario (prima domenica di ottobre)
-Tutti i Santi
-Cristo Re
-Immacolata Concezione
-Natale
Con il seguente programma:
VIGILIA DELLA FESTA
ore 12.00 - ore 19.45 : Angelus con il Campanone e Plenum
GIORNO DELLA FESTA
5 minuti prima della Messa Solenne
ore 12.00 (preceduta dall'Angelus del Campanone)
5 minuti prima dell'inizio dei Vespri Solenni (in genere alle 17, ma a Natale sono alle 16)
Alla fine dei Vespri Solenni, cioè durante la Benedizione (di solito a 45 minuti dall'inizio)
ore 19.45: solo la Campana Maggiore ad Angelus
Come la classica suonata a slancio tirolese la campana comincia a muoversi con il battaglio legato e dopo, quando la campana ha preso lo slancio (o meglio una velocità da non perdere colpi), il battaglio viene slegato.
Per i curiosi: sul campanile di Cortina di cortina esiste un libro che si chiama El Ciampanin con tutta la storia completa delle campane e del campanile.
L’attuale campanile ha una storia molto lontana.
Esisteva sullo stesso sedime una precedente torre risalente al 1590. Si ritiene che nei lavori di costruzione della chiesa (1769-1775) questa venne a contatto con il campanile, minandone l’elasticità. Infatti nel 1818 si ruppe la campana grande, rifusa da G.B. Soletti di Treviso; si fessurò nuovamente nel 1819; nel 1834 si fessurò un’altra campana e nel 1838 nuovamente la grande.
Nel 1846 dal campanile cadevano pietre con grave pericolo per la strada sottostante. Cosicché le pubbliche autorità ordinarono la sospensione del suono delle campane.
L’anno seguente venne costruito un campanile di legno, alto circa 12 metri, sul piazzale antistante la chiesa e ivi vennero montate le vecchie campane.
Nel 1850 un nuovo danno colpì la campana grande. Il 20 luglio 1851 inizia la demolizione del vecchio campanile, conclusa in dicembre.
Nel 1852 Silvestro Franceschi iniziò lo scavo delle fondazioni, la palificazione del suolo di frana con 400 tronchi di larice, la copertura con brecciame e pietre; il 18 agosto dello stesso anno, il pievano Rudiferia benedisse la prima pietra.
Dei tre progetti sottoposti dal Franceschi alle autorità dell’Accademia di Venezia, nessuno venne accettato dal Comune, che incaricò l’ingegner Hermann Bergmann di Vienna di rivederli: nemmeno quello da lui firmato venne accolto.
Il campanile misura 73,5 metri d' altezza.
L’opera procedette sotto la direzione del Franceschi, finché nel 1858 le campane vennero tutte rifuse e issate sul nuovo campanile, dove suonarono per la prima volta nella notte di Natale di quell’anno. Il costo totale della torre fu di 150mila fiorini d’Impero, pari a 262.500 corone. Con le campane e l’orologio il costo totale dell’opera arrivò a 200mila fiorini, pari a 350mila corone, stimabile in circa 5 milioni di euro.
Nel 2006 il campanile è stato oggetto di un meticoloso restauro, curato dall’ing. Arturo Busetto e dall’arch. Marcello Molteni.
Il campanile non è visitabile.
Sib2 3074 Kg
Re3 1455 Kg
Fa3 860 Kg
Sib3 361 Kg
Re4 192 Kg
Fa4 120 Kg
Video 148
Campane della Basilica Minore dei Santi Filippo e Giacomo in Cortina d'Ampezzo (BL) (05) v.201
Battiore e distesa della mezzana per l'Angelus feriale/festivo
Concerto di 6 campane fuse da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, tranne la mezzana fusa comunque da Grassmayr nel 1851 ed elettrificate a slancio tirolese dalla Comin di Volpago del Montello.
Ormai vi sarete stancati di questi video di Cortina sull'Angelus, ma ho voluto caricare questo filmato abbastanza scarno per raccontarvi la mia avventura di quest'oggi a Cortina.
Sono partito da Jesolo alle 8:30.
Quando sono arrivato a Cortina, intorno alle 10:30/35, mi sono diretto verso la chiesa per andare alla Messa delle 11:00.
Finita la Messa mi dirigo in sacrestia, pronto a informarmi dal parroco per possibile salita al campanile.
Il parroco, più disponibile che mai, pur non conoscendomi, mi ha tranquillamente detto che se voglio posso salire.
Mi ha indicato l'addetto alle campane con cui mi sono messo d'accordo per un'ipotetica data per la salita: il 15 agosto.
Il parroco mi ha detto che ci sarà anche lui ad accompagnarmi, perché non ci era mai salito.
Dopo è intervenuto anche il viceparroco mostrandomi il quadro elettrico, che ho scoperto che si tratta di un Comin, facendomi notare che anche la campana dell'agonia e quella delle ore (le due extra il concerto) sono dotate di motore e di fermabattaglio.
Dopo questo bell'incontro sono andato fuori per riprendere l'Angelus.
Ringrazio il Parroco, il viceparroco ed il sacrestano per la disponibilità dimostratami.
Le foto del programmatore le potrete trovare pubblicate sul mio profilo Google+.
Vi sono inoltre tre altri bronzi: la campana dell’agonia proveniente nel 1781 dalla chiesa di S. Caterina; la campana dell’orologio e la campanella del guardafuoco.
Il Plenum viene eseguito nelle seguenti festività:
-Capodanno
-Epifania
-19 gennaio (Festa del Voto al Santuario della Difesa)
-Domenica delle Palme
-Messa in Coena Domini e Veglia Pasquale (prima della Messa del Giovedì e ai Gloria)
-Pasqua
-3 maggio (SS.Filippo e Giacomo Patroni)
-Ascensione, Pentecoste, Corpus Domini
-Ferragosto
-Festa della Madonna del Rosario (prima domenica di ottobre)
-Tutti i Santi
-Cristo Re
-Immacolata Concezione
-Natale
Con il seguente programma:
VIGILIA DELLA FESTA
ore 12.00 - ore 19.45 : Angelus con il Campanone e Plenum
GIORNO DELLA FESTA
5 minuti prima della Messa Solenne
ore 12.00 (preceduta dall'Angelus del Campanone)
5 minuti prima dell'inizio dei Vespri Solenni (in genere alle 17, ma a Natale sono alle 16)
Alla fine dei Vespri Solenni, cioè durante la Benedizione (di solito a 45 minuti dall'inizio)
ore 19.45: solo la Campana Maggiore ad Angelus
Per i curiosi: sul campanile di Cortina di cortina esiste un libro che si chiama El Ciampanin con tutta la storia completa delle campane e del campanile.
Esisteva sullo stesso sedime una precedente torre risalente al 1590. Si ritiene che nei lavori di costruzione della chiesa (1769-1775) questa venne a contatto con il campanile, minandone l’elasticità. Infatti nel 1818 si ruppe la campana grande, rifusa da G.B. Soletti di Treviso; si fessurò nuovamente nel 1819; nel 1834 si fessurò un’altra campana e nel 1838 nuovamente la grande.
Nel 1846 dal campanile cadevano pietre con grave pericolo per la strada sottostante. Cosicché le pubbliche autorità ordinarono la sospensione del suono delle campane.
L’anno seguente venne costruito un campanile di legno, alto circa 12 metri, sul piazzale antistante la chiesa e ivi vennero montate le vecchie campane.
Nel 1850 un nuovo danno colpì la campana grande. Il 20 luglio 1851 inizia la demolizione del vecchio campanile, conclusa in dicembre.
Nel 1852 Silvestro Franceschi iniziò lo scavo delle fondazioni, la palificazione del suolo di frana con 400 tronchi di larice, la copertura con brecciame e pietre; il 18 agosto dello stesso anno, il pievano Rudiferia benedisse la prima pietra.
Dei tre progetti sottoposti dal Franceschi alle autorità dell’Accademia di Venezia, nessuno venne accettato dal Comune, che incaricò l’ingegner Hermann Bergmann di Vienna di rivederli: nemmeno quello da lui firmato venne accolto.
Il campanile misura 73,5 metri d' altezza.
L’opera procedette sotto la direzione del Franceschi, finché nel 1858 le campane vennero tutte rifuse e issate sul nuovo campanile, dove suonarono per la prima volta nella notte di Natale di quell’anno. Il costo totale della torre fu di 150mila fiorini d’Impero, pari a 262.500 corone. Con le campane e l’orologio il costo totale dell’opera arrivò a 200mila fiorini, pari a 350mila corone, stimabile in circa 5 milioni di euro.
Nel 2006 il campanile è stato oggetto di un meticoloso restauro, curato dall’ing. Arturo Busetto e dall’arch. Marcello Molteni.
Il campanile non è visitabile a meno che non si chieda al parroco.
Sib2 3074 Kg
Re3 1455 Kg
Fa3 860 Kg
Sib3 361 Kg
Re4 192 Kg
Fa4 120 Kg
Video 201
Campane della Basilica Minore dei Santi Filippo e Giacomo in Cortina d'Ampezzo (BL) (07) v.269
Distesa festiva con le 5 campane minori delle 17:53 per la Messa delle 18:00 di venerdì 29 dicembre, nell'Ottava di Natale
Concerto di 6 campane fuse da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, tranne la mezzana fusa comunque da Grassmayr ma nel 1851 ed elettrificate a slancio tirolese dalla Comin di Volpago del Montello (TV).
E come poteva non mancare un bel video di Cortina durante la mia permanenza in montagna.
Oramai anche di Cortina avete visto moltissimi video anche se la maggior parte ritraevano dei plenum.
Questo video però, a mio parere, è veramente una novità per due motivi: è il primo video che ritrae la distesa festiva con le 5 campane minori ed è il primo video in cui si ascolta una suonata con il campanile meravigliosamente illuminato con dei proiettori di stelle natalizie.
L'idea di suonare il festivo nel periodo dell'Ottava di Natale è stata del sacrestano Giovanni.
La suonata festiva nel periodo dell'Ottava di Natale non l'avevo mai sentita, significa che dovevo proprio venire a Cortina per sentire qualcosa di diverso.
Così, grazie a questa idea del sacrestano, sono anche riuscito a pubblicare una suonata di cui era solamente presente una simulazione su youtube.
Ora vi lascio al prossimo video che sarà l'ultimo di questa tre giorni in montagna....
I°: Sib2, fusa da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, peso 30,74 quintali;
II°: Re3, fusa da Grassmayr di Innsbruck nel 1851, peso 14,55 quintali;
III°: Fa3, fusa da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, peso 8,60 quintali;
IV°: Sib3, fusa da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, peso 3,61 quintali;
V°: Re4, fusa da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, peso 1,92 quintali;
VI°: Fa4, fusa da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, peso 1,20 quintali.
All'interno della cella campanaria vi sono altri 2 bronzi: la campana di Santa Caterina o dell'Agonia che suona un Fa#4 e la Campana del Big Ben, fusa nel 1957 per completare l'accordo per il battiore che suona un Do4.
Sul ballatoio del tamburo soprastante la cella campanaria è presente la campana del Guardafuoco.
Video 269
Il Giubileo della Misericordia alla Basilica Minore dei Ss. Filippo e Giacomo in Cortina (BL)
Visita e attraversamento della Porta Santa della Basilica Minore dei Ss. Filippo e Giacomo in Cortina d'Ampezzo (BL)
Video 143
Campane della Basilica Minore dei Santi Filippo e Giacomo in Cortina d'Ampezzo (BL)
Distesa della 2^ per l' Angelus feriale/festivo.
Concerto di 6 campane fuse da Grassmayr di Innsbruk del 1857, tranne la mezzana fusa comunque da Grassmayr nel 1851 ed elettrificate a slancio tirolese dalla Comin di Volpago del Montello.
NB:QUESTO VIDEO RISALE AL 15/09/2015!!
Il 15/09/2015, mi trovavo a Cortina d' Ampezzo per fare una gita giornaliera in montagna.
Alle 11:30 sono arrivato in centro a Cortina e ho fatto una passeggiata in Cooperativa.
Alle 11:58 mi posiziono davanti al Bar Lovat, dietro alla chiesa, dove, puntualmente alle 12:00, riprendo l' Angelus.
Dopo aver ripreso faccio altre belle cose che non perdo tempo a raccontarvi.
Vi sono inoltre tre altri bronzi: la campana dell’agonia proveniente nel 1781 dalla chiesa di S. Caterina; la campana dell’orologio e la campanella del guardafuoco.
Il Plenum viene eseguito nelle seguenti festività:
-Capodanno
-Epifania
-19 gennaio (Festa del Voto al Santuario della Difesa)
-Domenica delle Palme
-Messa in Coena Domini e Veglia Pasquale (prima della Messa del Giovedì e ai Gloria)
-Pasqua
-3 maggio (SS.Filippo e Giacomo Patroni)
-Ascensione, Pentecoste, Corpus Domini
-Ferragosto
-Festa della Madonna del Rosario (prima domenica di ottobre)
-Tutti i Santi
-Cristo Re
-Immacolata Concezione
-Natale
Con il seguente programma:
VIGILIA DELLA FESTA
ore 12.00 - ore 19.45 : Angelus con il Campanone e Plenum
GIORNO DELLA FESTA
5 minuti prima della Messa Solenne
ore 12.00 (preceduta dall'Angelus del Campanone)
5 minuti prima dell'inizio dei Vespri Solenni (in genere alle 17, ma a Natale sono alle 16)
Alla fine dei Vespri Solenni, cioè durante la Benedizione (di solito a 45 minuti dall'inizio)
ore 19.45: solo la Campana Maggiore ad Angelus
Come la classica suonata a slancio tirolese la campana comincia a muoversi con il battaglio legato e dopo, quando la campana ha preso lo slancio (o meglio una velocità da non perdere colpi), il battaglio viene slegato.
Durante la suonata la campana ogni tanto non batte più, naturale, perchè nelle suonate a slancio tirolese le campane suonano con la possibilità di non battere più, semplicemente rilegando il battaglio, per recitare le tre Ave Marie presenti nell' Angelus.
Quando la campana non suona in lontananza la mezzana si sente la campana mezzana del santuario della Madonna della Difesa.
Per i curiosi: sul campanile di Cortina di cortina esiste un libro che si chiama El Ciampanin con tutta la storia completa delle campane e del campanile.
L’attuale campanile ha una storia molto lontana.
Esisteva sullo stesso sedime una precedente torre risalente al 1590. Si ritiene che nei lavori di costruzione della chiesa (1769-1775) questa venne a contatto con il campanile, minandone l’elasticità. Infatti nel 1818 si ruppe la campana grande, rifusa da G.B. Soletti di Treviso; si fessurò nuovamente nel 1819; nel 1834 si fessurò un’altra campana e nel 1838 nuovamente la grande.
Nel 1846 dal campanile cadevano pietre con grave pericolo per la strada sottostante. Cosicché le pubbliche autorità ordinarono la sospensione del suono delle campane.
L’anno seguente venne costruito un campanile di legno, alto circa 12 metri, sul piazzale antistante la chiesa e ivi vennero montate le vecchie campane.
Nel 1850 un nuovo danno colpì la campana grande. Il 20 luglio 1851 inizia la demolizione del vecchio campanile, conclusa in dicembre.
Nel 1852 Silvestro Franceschi iniziò lo scavo delle fondazioni, la palificazione del suolo di frana con 400 tronchi di larice, la copertura con brecciame e pietre; il 18 agosto dello stesso anno, il pievano Rudiferia benedisse la prima pietra.
Dei tre progetti sottoposti dal Franceschi alle autorità dell’Accademia di Venezia, nessuno venne accettato dal Comune, che incaricò l’ingegner Hermann Bergmann di Vienna di rivederli: nemmeno quello da lui firmato venne accolto.
Il campanile misura 73,5 metri d' altezza.
L’opera procedette sotto la direzione del Franceschi, finché nel 1858 le campane vennero tutte rifuse e issate sul nuovo campanile, dove suonarono per la prima volta nella notte di Natale di quell’anno. Il costo totale della torre fu di 150mila fiorini d’Impero, pari a 262.500 corone. Con le campane e l’orologio il costo totale dell’opera arrivò a 200mila fiorini, pari a 350mila corone, stimabile in circa 5 milioni di euro.
Nel 2006 il campanile è stato oggetto di un meticoloso restauro, curato dall’ing. Arturo Busetto e dall’arch. Marcello Molteni.
Il campanile non è visitabile.
Sib2 3074 Kg
Re3 1455 Kg
Fa3 860 Kg
Sib3 361 Kg
Re4 192 Kg
Fa4 120 Kg
Video 093
Campane della Basilica Minore dei Santi Filippo e Giacomo in Cortina d'Ampezzo (BL) (02) 100° VIDEO
Distesa del campanone e Plenum per l'angelus solenne nella solennità dell' Immacolata Concezione della B.V., 8 dicembre 2015.
Concerto di 6 campane fuse da Grassmayr di Innsbruck nel 1857, tranne la mezzana fusa comunque da Grassmayr nel 1851 ed elettrificate a slancio tirolese dalla Comin di Volpago del Montello.
Ed ecco che con questo video siamo arrivato al traguardo di 100 video caricati che si mescola alla mia sorpresa per l'Immacolata.
Siccome sapevo che alle 12:00 doveva suonare il campanone e poi il Plenum, decisi di riprenderlo.
Appena arrivato, alle 11:15, feci una passeggiata nel Corso Italia.
Arrivai camminando fino alla Cooperativa di Cortina, il negozio più importante della città.
Alle 11:45, uscii dalla Cooperativa e mi posizionai dall'altra parte del campanile, di fronte al negozio di abbigliamento per bambini Ghedina Zuccaro.
Alle 12:00 in punto parte il carillon del segnale orario, poi i rintocchi del campanone, poi la distesa del campanone e poi...Plenum solenne di 2 minuti.
Dopo la suonata felice vado a pranzo.
Vi sono inoltre tre altri bronzi: la campana dell’agonia proveniente nel 1781 dalla chiesa di S. Caterina; la campana dell’orologio e la campanella del guardafuoco.
Il Plenum viene eseguito nelle seguenti festività:
-Capodanno
-Epifania
-19 gennaio (Festa del Voto al Santuario della Difesa)
-Domenica delle Palme
-Messa in Coena Domini e Veglia Pasquale (prima della Messa del Giovedì e ai Gloria)
-Pasqua
-3 maggio (SS.Filippo e Giacomo Patroni)
-Ascensione, Pentecoste, Corpus Domini
-Ferragosto
-Festa della Madonna del Rosario (prima domenica di ottobre)
-Tutti i Santi
-Cristo Re
-Immacolata Concezione
-Natale
Con il seguente programma:
VIGILIA DELLA FESTA
ore 12.00 - ore 19.45 : Angelus con il Campanone e Plenum
GIORNO DELLA FESTA
5 minuti prima della Messa Solenne
ore 12.00 (preceduta dall'Angelus del Campanone)
5 minuti prima dell'inizio dei Vespri Solenni (in genere alle 17, ma a Natale sono alle 16)
Alla fine dei Vespri Solenni, cioè durante la Benedizione (di solito a 45 minuti dall'inizio)
ore 19.45: solo la Campana Maggiore ad Angelus
Come la classica suonata a slancio tirolese la campana comincia a muoversi con il battaglio legato e dopo, quando la campana ha preso lo slancio (o meglio una velocità da non perdere colpi), il battaglio viene slegato.
Durante la suonata la campana ogni tanto non batte più, naturale, perchè nelle suonate a slancio tirolese le campane suonano con la possibilità di non battere più, semplicemente rilegando il battaglio, per recitare le tre Ave Marie presenti nell' Angelus.
Quando la campana non suona in lontananza la mezzana si sente la campana mezzana del santuario della Madonna della Difesa.
Per i curiosi: sul campanile di Cortina di cortina esiste un libro che si chiama El Ciampanin con tutta la storia completa delle campane e del campanile.
L’attuale campanile ha una storia molto lontana.
Esisteva sullo stesso sedime una precedente torre risalente al 1590. Si ritiene che nei lavori di costruzione della chiesa (1769-1775) questa venne a contatto con il campanile, minandone l’elasticità. Infatti nel 1818 si ruppe la campana grande, rifusa da G.B. Soletti di Treviso; si fessurò nuovamente nel 1819; nel 1834 si fessurò un’altra campana e nel 1838 nuovamente la grande.
Nel 1846 dal campanile cadevano pietre con grave pericolo per la strada sottostante. Cosicché le pubbliche autorità ordinarono la sospensione del suono delle campane.
L’anno seguente venne costruito un campanile di legno, alto circa 12 metri, sul piazzale antistante la chiesa e ivi vennero montate le vecchie campane.
Nel 1850 un nuovo danno colpì la campana grande. Il 20 luglio 1851 inizia la demolizione del vecchio campanile, conclusa in dicembre.
Nel 1852 Silvestro Franceschi iniziò lo scavo delle fondazioni, la palificazione del suolo di frana con 400 tronchi di larice, la copertura con brecciame e pietre; il 18 agosto dello stesso anno, il pievano Rudiferia benedisse la prima pietra.
Dei tre progetti sottoposti dal Franceschi alle autorità dell’Accademia di Venezia, nessuno venne accettato dal Comune, che incaricò l’ingegner Hermann Bergmann di Vienna di rivederli: nemmeno quello da lui firmato venne accolto.
Il campanile misura 73,5 metri d' altezza.
L’opera procedette sotto la direzione del Franceschi, finché nel 1858 le campane vennero tutte rifuse e issate sul nuovo campanile, dove suonarono per la prima volta nella notte di Natale di quell’anno. Il costo totale della torre fu di 150mila fiorini d’Impero, pari a 262.500 corone. Con le campane e l’orologio il costo totale dell’opera arrivò a 200mila fiorini, pari a 350mila corone, stimabile in circa 5 milioni di euro.
Nel 2006 il campanile è stato oggetto di un meticoloso restauro, curato dall’ing. Arturo Busetto e dall’arch. Marcello Molteni.
Il campanile non è visitabile.
Sib2 3074 Kg
Re3 1455 Kg
Fa3 860 Kg
Sib3 361 Kg
Re4 192 Kg
Fa4 120 Kg
VIDEO 100!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Le campane di Valle Mosso (BI) Fraz. Falcero
Falcero, Chiesa Parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria
Diocesi di Biella
Concerto di 3 campane in Sol3
Scala: a Salto (1^-3^-5^)
+ 2 campane in Si4 (Campane dell'orologio)
Si4 e Re4
Fuse da:
1^: Achille Mazzola nel 1981
2^-3^: Achille Mazzola nel 1986
Campana delle Ore: Nicola Bonavilla nel 1794
Campana dei Quarti: Anonimo
Sistema:
3 campane: Ambrosiano
Campane dell'orologio: Fisse (inutilizzate)
Ducale, Allegrezza, Distesa a 3 campane + Salita al campanile e Distesa a 3 campane eseguite su richiesta in concomitanza con l'Angelus Prefestivo della XXIII Domenica di Tempo Ordinario
Suonano: Campanaro29 (Distesa e Ducale) e Simone Cairo (Allegrezza)
- Ringrazio il Parroco, don Mario Foglia Parrucin, per la gentilissima disponibilità dimostrata! -
Ed ecco l'altra parrocchia nella frazione appena più in giù! Arrivati io e Simone ci siamo recati in cella per il censimento, poi abbiamo ripreso la distesa completa dalla cella e poi, una volta scesi, le abbiamo suonate un po' a festa dall'impianto! Spero che il video vi piaccia... A presto!!
Campane del Santuario della B. V. della Difesa in Cortina d'Ampezzo (BL) VIDEO 150
VIDEO 150
Santi Apostoli FILIPPO & GIACOMO: due pilastri della Chiesa!
Nella festa liturgica del 03 maggio scorso, partecipando alla celebrazione dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo, ecco a voi l'omaggio che gli hanno dedicato nella cattedrale di Roma, la Basilica di San Giovanni in Laterano.
Dio ha scelto questi uomini santi
nella generosità del suo amore
e ha dato loro una gloria eterna. Alleluia.
O Dio, nostro Padre, che rallegri la Chiesa
con la festa degli apostoli Filippo e Giacomo,
per le loro preghiere concedi al tuo popolo di comunicare
al mistero della morte e risurrezione del tuo unico Figlio,
per contemplare in eterno la gloria del tuo volto.
Dal Martirologio
Festa dei santi Filippo e Giacomo, Apostoli.
Filippo, nato a Betsaida come Pietro e Andrea e divenuto discepolo di Giovanni Battista, fu chiamato dal Signore perché lo seguisse; Giacomo, figlio di Alfeo, detto il Giusto, ritenuto dai Latini fratello del Signore, resse per primo la Chiesa di Gerusalemme e, durante la controversia sulla circoncisione, aderì alla proposta di Pietro di non imporre quell’antico giogo ai discepoli convertiti dal paganesimo, coronando, infine, il suo apostolato con il martirio.
L'apostolo Filippo e Giacomo il minore vengono ricordati lo stesso giorno poiché le loro reliquie furono deposte insieme nella chiesa dei Dodici Apostoli a Roma.
Filippo (primo secolo) era originario della città di Betsaida, la stessa degli apostoli Pietro e Andrea. Discepolo di Giovanni Battista, fu tra i primi a seguire Gesù e, secondo la tradizione, evangelizzò gli Sciti e i Parti.
Giacomo (primo secolo) era figlio di Alfeo e cugino di Gesù. Ebbe un ruolo importante nel concilio di Gerusalemme (50 circa) divenendo capo della Chiesa della città alla morte di Giacomo il Maggiore. Scrisse la prima delle Lettere Cattoliche del Nuovo Testamento. Secondo Giuseppe Flavio (37 circa - 103) fu lapidato tra il 62 e il 66. Tuttavia l'attendibilità del racconto è dubbia.
Nel video sono riprese le statue degli Apostoli Filippo e Giacomo il minore poste all'interno della Basilica di San Giovanni in Laterano dentro delle nicchie dalla forma di tabernacolo
ideate da Francesco Borromini.
La statua di Filippo è stata realizzata da Giuseppe Mazzuoli mentre quella di Giacomo il Minore da Angelo De Rossi tra 1705-11.
Mi scateno dalla Gioia!
© Questo video può essere liberamente condiviso ma non ricaricato a proprio nome su canali diversi dall'originario.
Autografo di Lipsia: Toccata e Fuga in Fa maggiore, BWV 540
Provided to YouTube by Believe SAS
Autografo di Lipsia: Toccata e Fuga in Fa maggiore, BWV 540 · Francesco Finotti
L'organo Mauracher / Zeni (2002) (Chiesa SS: Filippo e Giacomo, Cortina d'Ampezzo, Belluno, Italy)
℗ La Bottega Discantica
Released on: 2003-10-15
Music Publisher: D.R
Composer: Johann Sebastian Bach
Auto-generated by YouTube.
Campane di Cortina d' Ampezzo (BL) - Angelus
Concerto di 6 campane fuse da Grassmayr di Innsbruk del 1857, tranne la mezzana fusa comunque da Grassmayr nel 1851 ed elettrificate a slancio tirolese dalla Comin di Volpago del Montello.
- h. 12:00: carillon, segnale orario sul campanone Sib e distesa tirolese della mezzana Re3.
Angelus (questo angelus viene suonato tutti i giorni tranne dei giorni festivi per la città di cortina elencati sotto).
Dati
Sib2 3074 Kg
Re3 1455 Kg
Fa3 860 Kg
Sib3 361 Kg
Re4 192 Kg
Fa4 120 Kg
Vi sono inoltre tre altri bronzi: la campana dell’agonia proveniente nel 1781 dalla chiesa di S. Caterina; la campana dell’orologio e la campanella del guardafuoco.
Il Plenum viene eseguito nelle seguenti festività:
-Capodanno
-Epifania
-19 gennaio (Festa del Voto al Santuario della Difesa)
-Domenica delle Palme
-Messa in Coena Domini e Veglia Pasquale (prima della Messa del Giovedì e ai Gloria)
-Pasqua
-3 maggio (SS.Filippo e Giacomo Patroni)
-Ascensione, Pentecoste, Corpus Domini
-Ferragosto
-Festa della Madonna del Rosario (prima domenica di ottobre)
-Tutti i Santi
-Cristo Re
-Immacolata Concezione
-Natale
Con il seguente programma:
VIGILIA DELLA FESTA
ore 12.00 - ore 19.45 : Angelus con il Campanone e Plenum
GIORNO DELLA FESTA
5 minuti prima della Messa Solenne
ore 12.00 (preceduta dall'Angelus del Campanone)
5 minuti prima dell'inizio dei Vespri Solenni (in genere alle 17, ma a Natale sono alle 16)
Alla fine dei Vespri Solenni, cioè durante la Benedizione (di solito a 45 minuti dall'inizio)
ore 19.45: solo la Campana Maggiore ad Angelus
Il giorno 17/02/2015, mi trovavo a Cortina d' Ampezzo e ho pensato, visto che era un giorno lavorativo di riprendere l' Angelus.
Distesa della mezzana per l' Angelus.
Come la classica suonata a slancio tirolese la campana comincia a muoversi con il battaglio legato e dopo, quando la campana ha preso lo slancio (o meglio una velocità da non perdere colpi), il battaglio viene slegato.
Durante la suonata la campana ogni tanto non batte più, naturale, perchè nelle suonate a slancio tirolese le campane suonano con la possibilità di non battere più, semplicemente rilegando il battaglio, per recitare le tre Ave Marie presenti nell' Angelus.
Quando la campana non suona in lontananza la mezzana si sente la campana mezzana del santuario della Madonna della Difesa.
Per i curiosi: sul campanile di Cortina di cortina esiste un libro che si chiama El Ciampanin con tutta la storia completa delle campane e del campanile.
L’attuale campanile ha una storia molto lontana.
Esisteva sullo stesso sedime una precedente torre risalente al 1590. Si ritiene che nei lavori di costruzione della chiesa (1769-1775) questa venne a contatto con il campanile, minandone l’elasticità. Infatti nel 1818 si ruppe la campana grande, rifusa da G.B. Soletti di Treviso; si fessurò nuovamente nel 1819; nel 1834 si fessurò un’altra campana e nel 1838 nuovamente la grande.
Nel 1846 dal campanile cadevano pietre con grave pericolo per la strada sottostante. Cosicché le pubbliche autorità ordinarono la sospensione del suono delle campane.
L’anno seguente venne costruito un campanile di legno, alto circa 12 metri, sul piazzale antistante la chiesa e ivi vennero montate le vecchie campane.
Nel 1850 un nuovo danno colpì la campana grande. Il 20 luglio 1851 inizia la demolizione del vecchio campanile, conclusa in dicembre.
Nel 1852 Silvestro Franceschi iniziò lo scavo delle fondazioni, la palificazione del suolo di frana con 400 tronchi di larice, la copertura con brecciame e pietre; il 18 agosto dello stesso anno, il pievano Rudiferia benedisse la prima pietra.
Dei tre progetti sottoposti dal Franceschi alle autorità dell’Accademia di Venezia, nessuno venne accettato dal Comune, che incaricò l’ingegner Hermann Bergmann di Vienna di rivederli: nemmeno quello da lui firmato venne accolto.
Il campanile misura 73,5 metri d' altezza.
L’opera procedette sotto la direzione del Franceschi, finché nel 1858 le campane vennero tutte rifuse e issate sul nuovo campanile, dove suonarono per la prima volta nella notte di Natale di quell’anno. Il costo totale della torre fu di 150mila fiorini d’Impero, pari a 262.500 corone. Con le campane e l’orologio il costo totale dell’opera arrivò a 200mila fiorini, pari a 350mila corone, stimabile in circa 5 milioni di euro.
Nel 2006 il campanile è stato oggetto di un meticoloso restauro, curato dall’ing. Arturo Busetto e dall’arch. Marcello Molteni.
Il campanile non è visitabile.
Però accedendo alla pagina potrete vedere il panorama che si gode dal cornicione sopra alla cella campanaria.
Video 026
Campanile Cortina D'Ampezzo
Campane della Chiesa della Beata Vergine di Loudes in Verocai di Cortina d'Ampezzo (BL) v.359
Battiore e distesa delle 2 campane minori (dura circa 1 minuto e mezzo) delle 12:00 per l'Angelus feriale
Concerto di 3 campane Do#4 fuse da Grassmayr di Innsbruck (A) nei primi del novecento elettrificate a slancio tirolese.
Eccoci (finalmente) arrivati all'ultimo video della vacanza in montagna.
Al posto di fare la classica strada, per il ritorno abbiamo optato per una deviazione per la mia amata Cortina.
Già da tempo avevo notato questa curiosa chiesetta davvero dall'aria maestosa seppur piccola.
Dopo aver saputo di questa deviazione ho pensato di andare a riprenderla per l'Angelus di Mezzogiorno.
Una volta arrivato mi sono posizionato combattendo il forte vento che fa, purtroppo, risultare il video mosso.
Puntuale parte il battiore seguito, con mia sorpresa, dalla distesa delle due campane minori.
Purtroppo anche qui, dato il vento, le campane sono poco evidenti ma, come si suol dire, al tempo non si comanda.
Dopo questa ripresa mi sono recato in centro a Cortina concludendo così questa breve ma intensa vacanza che ha portato 5 video tra cui il meraviglioso plenum di Canazei, che non era ancora noto in rete.
Dalle vacanze di Natale e dai fine settimana successivi, però, non è ancora tutto.
I: Do#4, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nei primi del novecento;
II: Re#4, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nei primi del novecento;
III: Fa4, fusa da Grassmayr di Innsbruck (A) nei primi del novecento.
Video 359
Campane di Cortina in movimento
Le campane di Cortina D'Ampezzo in movimento dopo una suonata festosa solenne