L'URSEA ALLA PIEVE DI CASCINA
L'Ursea alla Pieve di San Giovanni e Santa Maria Assunta a Cascina - Foto di Aldo Innocenti - ursea.it
Parma Cattedrale Santa Maria Assunta e Battistero HD
Colle di Val D'Elsa Conèo - Pieve di S. Maria Assunta (Siena Toscana) slideshow
L'abbazia di Santa Maria Assunta è un luogo di culto cattolico che si trova in località Coneo, nel comune di Colle di Val d'Elsa, in provincia di Siena, nel territorio dell'arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino.
PIEVE FISSIRAGA - DRONEPILLS
Uno scorcio delle chiesa di Pieve Fissiraga
ROMANICO MONFERRATO: le chiese romaniche
romanicomonferrato.it
video prodotto da Alessandro Rota
rotacinema.com
realizzato da Alessandro Rota e Andrea Silvestro
“Quen a omagen da Virgen”
musica eseguita dal vivo a cura dell'ensemble di musica antica La Ghironda di Asti
ghironda.asti.it
Chiesa della Trinità - Fubine Monferrato
Iniziale bonifica esterna e interna (2018-2019) da parte dell'Associazione Nazionale Tutela e Salvaguardia Beni Culturali Proeggiamo Insieme e Gruppo Volontari Protezione Civile Fubine Futura per la Salvaguardia Beni Culturali
Antica torre delle vigne abbandonata
In questa piccola esplorazione andremo ad esplorare un angolo di Candia Canavese decisamente interessante... una vecchia torre, che non sono riuscito a datare, antica di qualche secolo, che sicuramente era utilizzata dai contadini delle vigne che la circondano.
#Urbex #UrbexItalia
PESCIA Estratto dalla Trasmissione Viaggiando in Toscana
Un estratto di questa fantastica Città. La Trasmissione andrà in onda a puntate e racconterà delle cose più e meno note. Viaggiando in Toscana : la Toscana e le sue meraviglie come non le avete mai viste !
Fermo - Terza bomba contro una Chiesa, quella di Don Vinicio
Il parroco: Attacco ai preti della Caritas
Le campane di Bargecchia, Lucca
Bargecchia, chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo.
Quattro campane in Re 3 minore
Sol 3 - Lorenzo Lera e figlio Serafino di Lammari 1885
Fa 3 - Lorenzo Lera e figlio Serafino di Lammari 1885
Mi 3 - Lorenzo Lera e figlio Serafino di Lammari 1885
Re 3 - Lorenzo Lera e figlio Serafino di Lammari 1885
Protagonisti del doppio:
Piccola - Sol 3 - Giovanni
Mezzanella - Fa 3 - Fabio
Mezzana - Mi 3 - sottoscritto
Grossa - Re 3 - Diego e Luca
- - Doppio a quattro campane eseguito all'uscita delle Sante Comunioni di Domenica 18 Maggio 2014 - -
Le campane di Recco(GE). Chiesa parrocchiale dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Bono.
Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Bono in Recco(GE).
Concerto di 10 campane in Reb3
Francesco Picasso e figlio - Recco 1951
Suonata a festa in occasione delle prime comunioni nella giornata di Pentecoste.
Campane di Firenzuola
Chiesa di San Giovanni Decollato, fraz. Cornacchiaia, Firenzuola.
Concerto di 4 campane a slancio. Distesa della campana maggiore
La chiesa di Cornacchiaia, dedicata a San Giovanni Decollato, è una delle più importanti del Mugello e risale al periodo romanico (X - XII sec.). La chiesa si trova nella frazione a pochi chilometri da Firenzuola, sulla strada statale della Futa, un paese collocato sulla destra del fiume Santerno, all’ingresso di un profondo vallone.
L’interno della Pieve presenta una pianta a 3 navate. Tipicamente romanici sono l’abside terminale, il paramento esterno a cunei e le decorazioni sulla porta principale e sui capitelli. Nella parete destra esterna è inserito un motivo decorativo a forma triangolare, tarsia marmorea a scacchiera in serpentino verde di Prato e marmo bianco.
La tradizione fa risalire la fondazione della chiesa a San Zanobi, vescovo fiorentino, la cui presenza nel territorio di Firenzuola è ricca di testimonianze.
Ancora oggi, rimane uno degli edifici più antichi e affascinanti di Firenzuola e dintorni.
Potete trovare molte informazioni su Internet, e in particolare in questo sito:
La Campana del Cimitero di Fasana (Istria) - Croazia
Cimitero Non ho ripreso le campane della parrocchia perché erano guaste purtroppo
Le campane di Grazzano Badoglio (AT) Chiesa Parrocchiale dei Santi Vincenzo e Corona
Grazzano Badoglio, Chiesa Parrocchiale dei Santi Vincenzo e Corona
Diocesi di Casale Monferrato
Concerto di 3 campane in Mib3
Fuse da: ??
Sistema: Ambrosiano
Distesa delle 2 campane minori per l'Angelus Prefestivo - Ore 19.30
Ed ecco le campane del Paese della Sagra, purtroppo mi sono scordato il cavalletto in macchina e ho dovuto farne a meno! Le campane sono belle, spero presto di riprendere il plenum! Con questo video un augurio di Buona Domenica da Campanaro29! Appuntamento a Domenica prossima, XV di T.O., a presto!
Le campane dell'Abbazia di Morimondo (MI) - Distesa completa
Morimondo (MI), Abbazia di Santa Maria Nascente
Concerto di 5 campane in MIb3
Angelo Bianchi 1930 (FA3 Fratelli Barigozzi 1899; MIb3 Paolo Capanni 1982)
Distesa a 5 campane per l'Angelus
L'abbazia di Morimondo venne fondata nel 1134 da alcuni monaci, provenienti dal monastero cistercense francese di Morimond, sul territorio di Coronate, località posta a un chilometro dall'abbazia. Due anni più tardi (1136), i monaci fondatori decisero di trasferirsi in una zona più a nord, adottando l'attuale sede sul terreno di Campo Falcherio. In poco tempo, il monastero acquistò importanza e accolse diverse vocazioni provenienti da ogni parte della diocesi. Il numero dei richiedenti fu così elevato, che i monaci riuscirono a fondare altre due comunità, prima della costruzione della chiesa abbaziale. Con la venuta di Federico Barbarossa in Italia, Morimondo venne sconvolta dal saccheggio delle truppe imperiali nel 1161. L'edificazione della chiesa fu iniziata solamente nel 1182, a causa di alcune controversie con la pieve di Casorate, episodio che fece impostare l'architettura dell'abbazia verso un gusto gotico con mattoni a vista. La chiesa venne terminata solamente nel 1296, a causa di due incursioni delle truppe imperiali pavesi, che saccheggiarono il monastero nel 1237 e nel 1245. Nei secoli successivi, si assistette a un lento declino dell'abbazia, che si tradusse nella conversione della chiesa a commenda nel 1450, sotto l'arcivescovo Giovanni Visconti. Nel frattempo, la chiesa venne provvista del classico tiburio ottagonale con una campana, la cui corda pendeva attraverso un foro nella volta dell'antico coro. Morimondo ebbe la sua rinascita spirituale grazie al figlio di Lorenzo il Magnifico, il cardinale Giovanni de' Medici, che si adoperò per ripristinare la vita monastica, inviando otto cistercensi sul finire del XV secolo. I monaci intrapresero una forte opera di restauro, ricostruendo il chiostro principale nel 1500, facendo affrescare la celebre Madonna col Bambino, attribuita a Bernardino Luini (1515), e inaugurando il coro ligneo nel 1522. Con una bolla del 1561, papa Pio IV fece passare i beni dell’abbazia di Morimondo sotto la proprietà dell’Ospedale Maggiore di Milano, per fornire di mezzi e di risorse il più importante ospedale del ducato milanese, fondato nel 1456 per una gratuita assistenza dei poveri. L’ospedale subentrò ai cistercensi per ciò che riguardava l'amministrazione, applicando un'efficace gestione del territorio, che da allora venne modellato e migliorato con sostanziosi investimenti. L’ospedale ereditò dai cistercensi anche diversi edifici sacri, gran parte dei quali vennero dotati di decorazioni e riforniti di arredi sacri e paramenti. Nel 1564 san Carlo Borromeo eresse l'abbazia a chiesa parrocchiale, intitolandola a Maria Nascente, in modo da cederne i terreni all'ospedale. Con la metà del XVII secolo, l'abate Antonio Libanorio cerco di riavviare la comunità monastica, definitivamente soppressa il 31 maggio 1798 da un decreto napoleonico. Nel corso del Settecento, la chiesa venne restaurata e decorata, seguendo i dettami dello stile barocco, senza intaccare l'impianto originale gotico; venne qui edificato un nuovo altare in marmo e fatta seguire la rifusione della grande campana in tre più piccole, opera di Bartolomeo Bozzi (1738). Dal 1805 al 1950 la vita religiosa di Morimondo venne affidata ad alcuni sacerdoti ambrosiani, finché il cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, giunto in visita pastorale nel 1941 e constatato lo stato di degrado in cui versava la chiesa, cercò di ripristinare un monastero, affidando la chiesa agli Oblati di Maria Vergine. Nel 1991 il cardinale arcivescovo Carlo Maria Martini affidò la cura della chiesa e del suo patrimonio ai Servi del Cuore Immacolato di Maria, finché l'abbazia non tornò ufficialmente al clero diocesano nel 2006.
Un sentito ringraziamento al parroco don Mauro per l'invito e un augurio per il suo nuovo incarico.
Le campane di Sesto San Giovanni (MI) Parrocchia dei San Giorgio, Ambrogio e Irene
Sesto San Giovanni, Rione Ferriere, Parrocchia dei Santi Giorgio, Ambrogio e Irene
Arcidiocesi di Milano
Concerto di 5 campane in La3
Fuse da: ??
Sistema: Ambrosiano
Concerto Solenne a 5 campane e Distesa a 5 campane per la Santa Messa Solenne delle ore 11 nella Festa Patronale di San Giorgio (Ore 10.45 e 10.55)
- Ringrazio il Parroco, don Enrico Beati, e la Sacrista per la gentile disponibilità! -
Ed ecco i video dello scorso week end, nonostante venerdì sia tornato dal mio viaggetto in centro Italia, domenica mi sono dato da fare ugualmente e ho deciso di tornare a Sesto San Giovanni, dato che quando ero stato a Sesto San Giovanni, l'anno scorso, il parroco mi aveva detto di ritornare per San Giorgio dato che era una delle date in cui si diceva messa al mattino e c'era la possibilità di riprenderle tutte e 5! Così appena arrivato ho visto il computer dove alle 10.45 era programmato il SOLENNE, così l'ho ripreso e poi ho fatto presente al parroco che ero riuscito a riprenderle e lui ha detto alla Sacrista di suonarle di nuovo e dato che mi mancava anche la ripresa della distesa completa ho chiesto se me la poteva suonare ed essa ha accettato, spero che il video vi piaccia, a presto!
Le campane di Brianzola, Castello di Brianza (LC) 2
Castello di Brianza (LC), Brianzola, Chiesa di San Lorenzo
Concerto di 5 campane a corda in Si2 (Giorgio Pruneri 1895; Do#3 Fratelli Ottolina 1926)
Concerto solenne a 5 campane per i Vespri solenni e la Processione con il simulacro di Maria Bambina nella festa patronale di santa Maria Nascente
Di origine molto antica la parrocchia di Brianzola è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi nella pieve di Missaglia. La visita principale si ebbe nel 1757, sotto l'episcopato del cardinale Giuseppe Pozzobonelli, che poté constatare di persona la presenza di due confraternite canonicamente erette. Nel 1893 si decise per la costruzione di un nuovo campanile, in modo da poter ospitare un nuovo concerto di campane; le antiche infatti erano ormai inservibili a causa dell'usura causata dal tempo. Il 30 agosto 1894 l’appalto della costruzione del campanile venne affidato al brianzolese Giuseppe Manzoni. La costruzione iniziò sfruttando le pietre della vecchia torre; la costruzione si concluse nel marzo 1895, mentre iniziarono le pratiche per la fusione di un nuovo concerto di cinque campane. Il 16 gennaio 1896 venne collaudato il nuovo campanile, mentre il 19 aprile dello stesso anno le cinque nuove campane, del peso complessivo di 5631kg, vennero benedette dal cardinal Ferrari in persona; il primo concerto avvenne il giorno 1 maggio 1896. Il 31 maggio 1926 si scoprì che la quarta campana era andata irrimediabilmente crepata; la sua rifusione venne affidata alla fonderia dei Ottolina di Seregno, che la completò entro l'anno successivo. Questa venne benedetta e riposta sul campanile il 10 agosto 1927, festa di san Lorenzo. Il costante e crescente numero di parrocchiani rese necessaria la costruzione di una nuova chiesa parrocchiale, sul finire del 1920. La chiesa di Brianzola divenne sussidiaria della nuova parrocchiale, pur conservando la titolazione al diacono e martire san Lorenzo. Il concerto scampò miracolosamente nel 1942 alla requisizione bellica della Seconda Guerra Mondiale, grazie a un intervento tempestivo dell’allora parroco mons. Gallizia, che riuscì in maniera sapiente a temporeggiare l’esportazione delle due campane maggiori fino al 25 luglio 1943.
Le campane di Malesco (VB) v.02
Malesco (VB), Chiesa Arcipretale dei Santi Pietro e Paolo
Concerto di 8 campane in DO3
Felice Bizzozero 1861
Concerto a 8 campane per la S. Messa
I dati circa l’origine della chiesa di Malesco sono molto incerti; è certo che nel 1192 risultava costruita già da tempo. I documenti risalenti a questo periodo attestano che la chiesa aveva un proprio curato ed era già parrocchia autonoma rispetto alla pieve di Santa Maria Maggiore. L'antico edificio, ormai divenuto insufficiente a contenere il flusso crescente di fedeli, venne ricostruito intorno alla fine del XVI secolo. Una prima serie di importanti interventi è collocata tra il 1642 e il 1672, quando vennero aggiunte due cappelle laterali. La riedificazione completa fu fatta a partire dal 1705, quando il soffitto ligneo venne sostituito dalle volte in muratura e l’edificio venne prolungato verso oriente creando l’ampio presbiterio con l'aggiunta della cupola. Il portico che protegge e precede la costruzione venne realizzato nel 1714, mentre è posteriore la posa dell'altare maggiore marmoreo (1785). Il coro ligneo in noce venne posato nel 1793, mentre la nuova sacrestia venne completata nel 1836, esattamente di fronte a quella già esistente. Nel corso dell’Ottocento proseguirono gli interventi di decoro e abbellimento, quali la posa della pavimentazione e la collocazione del grande organo Bernasconi (1878). L'edificio si presenta a una sola navata, sulla quale si affacciano sei cappelle che conservano quadri a olio di alcuni tra i maggiori pittori vigezzini, in particolare quelli appartenuti alla locale famiglia Sotta. Gli affreschi del presbiterio vennero eseguiti nel 1768 da Pietro Molgiani; essi rappresentano il cruento e sanguinoso martirio dei santi patroni Pietro e Paolo; gli affreschi delle cappelle sono invece opera di Giovanni Valtorta (1864), mentre l'elegante campanile ospita otto pregevoli bronzi, appartenenti all'unica fusione ottocentesca del varesino Felice Bizzozero.
Un sentito ringraziamento al sacrista Claudio per la grande disponibilità.
Le campane di San Pietro Cusico, Zibido San Giacomo (MI) - Distesa
Zibido San Giacomo (MI), fraz. San Pietro Cusico, Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
Concerto di 5 campane a corda in RE3 crescente
Fratelli Barigozzi 1910
Distesa a 5 campane
Da diversi documenti del XII secolo, risulta che in località Cuxico si trovava un piccolo oratorio dedicato all'apostolo san Pietro, edificio che dipendeva dalla parrocchia di Zibido dalla pieve di Decimo. Al fine di venire incontro al crescente numero di fedeli che ruotava intorno alla cascina, si decise di edificare una vera e propria chiesa. La nuova chiesa parrocchiale vennero edificata, a partire dal 1484, su alcuni terreni donati dal granduca Gian Galeazzo Visconti al suo vassallo Francesco Birago. L'edificio venne rimaneggiato nel corso del XVIII secolo, periodo nel quale vennero modificati sia l'aspetto esterno che l'aspetto interno, secondo un gusto tipico barocco. La torre campanaria, edificata nel corso del XV secolo e rimaneggiata nel Settecento, possedeva due campane di dimensioni considerevoli, che svolgevano la funzione di chiamare i fedeli per le celebrazioni. Le due campane vennero sostituite nel 1910, anno in cui la fonderia Barigozzi fuse un nuovo concerto di cinque campane, le stesse che ancora oggi suonano per le messe della località zibidese.
Un sentito ringraziamento al parroco don Claudio e alla signora Iolanda per la disponibilità.
Campane di Grandola ed Uniti (CO) - Chiesa di S. Siro e S. Margherita a Codogna
Concertino delle tre maggiori di cinque campane ambrosiane, do3, re3, mi3, fa3 e sol3 crescenti, della ditta Fratelli Ottolina di Seregno, 1927 - Cfr. - Se ami la musica barocca o liturgica, visita anche