Carceri Palazzo Ducale Venezia - Venice - Prisons in the Doge's Palace
Descrizione : Venezia - Agosto 2014 - Visita alle carceri del Palazzo Ducale , le più inospitali erano le 18 collocate al piano terreno , buie e comunicanti da tetri corridoi chiamate i Pozzi , nel sotto tetto i famosi Piombi , devono il loro nome al rivestimento esterno del tetto con lastre di piombo , Giacomo Casanova è stato uno dei più famosi ospiti .
Le Prigioni di Palazzo Ducale a Venezia
Si ringrazia la Fondazione Musei Civici di Venezia -
visitmuve.it - Visita Stampa a #PalazzoDucale di #Venezia -
Video by Iaphet Elli eventinews24.com
----------------
Visita alle prigioni di Palazzo Ducale a Venezia.
ITALY venice : I PIOMBI le antiche prigioni di venezia e di Casanova
ITALY venice Venezia : I PIOMBI le antiche prigioni di venezia e di Casanova. Ciao a tutti sono Stefano da Venezia. Con dei video quasi giornalieri riguardanti Venezia nella sua totalità, cerco di accompagnarvi in giro con me. Oggi una veduta dall'alto dei tetti dei PIOMBI. I sottotetti adibiti a prigione nel periodo della serenissima dove si arrivava direttamente dal ponte dei sospiri e dove si dice sia stato incarcerato anche Casanova, famoso sciupafemmine veneziano. Un saluto ed aspetto un like e un'istrizione al canale. A domani.
COME CASANOVA - Fuga dai Piombi - Venezia
Le stesse Prigioni della Serenissima che ospitarono il celebre Giacomo Casanova sono il vissuto dell'Artista veneziano Ludovico De Luigi. Le celle dei Piombi imprigionano corpo e spirito ma la salvezza viene dalla Musa Colombina con doni di Vitalità, Desiderio e Libertà.
Una vera fuga spettacolare dai tetti delle Prigioni con tuffo in canale dal Ponte dei Sospiri conclude la surreale avventura. Dal Video COME CASANOVA (1988) di Leonardo Orlandi. Restauro per Youtube 2009 di Orlandi
Corte Veneziana - CINIT Cineforum Italiano
Addio Venezia, La fuga di Casanova di Roberto Lovèra
Roberto Lovera baritono e compositore in ADDIO VENEZIA La fuga di Casanova all'evasione dalle prigioni dei Piombi di Venezia. Brano composto e interpretato dal baritono Roberto Lovèra e contenuto nel disco Passione lirica Roberto Lovera Official Web Site
Roberto Lovera YouTube Channel
VENEZIA, I SEGRETI DI PALAZZO DUCALE
Dietro gli affreschi e le sale sontuose c'è un Palazzo Ducale quasi sconosciuto.
Corridoi invisibili, prigioni nascoste, itinerari segreti.
Viaggio alla scoperta del centro del potere della Repubblica di Venezia, dai sotterranei fino alla camera del tesoro.
Servizio di Luca Colombo per il Settimanale Tgr Veneto. Montaggio: Roberto Basso
La Storia del fornaretto di Venezia Film Completo by Film&Clips
La Storia del fornaretto di Venezia Film Completo by Film&Clips
di Giacinto Solito. Con Doris Duranti, Mariella Lotti, Paolo Carlini, Renato Chiantoni. 93 min. - Italia
.Il nobile Alvise Venier scopre che la gentildonna Bianca Sormani, già sua amante, è divenuta l'amante del Grande Inquisitore Loredan, marito di una cugina del Venier. Mentre, per vendicarsi del Loredan, Venier ha preso a corteggiare la bella cugina, egli riesce altresì a procurarsi le lettere del Loredan all'amante, che si propone di sottoporre alla moglie tradita. Mentr'egli si reca di notte dalla cugina, tre uomini l'aspettano nell'ombra: un sicario del Grande Inquisitore, che deve ucciderlo per strappargli le lettere compromettenti; un popolano, padre di una ragazza da lui sedotta e abbandonata, e un giovane fornaretto, che sospetta l'esistenza di una relazione tra il Venier e la sua fidanzata, camerista della cugina.
Il più bel canale di cinema gratuito e legale di Youtube!
The best FREE & LEGAL Youtube Channel: movies, clips, docs, short movies from all around the world - italian, english, spanish, french, deutsch, and other subtitles available!
Iscriviti a Film&Clips:
Facebook:
Twitter:
App:
Tutte le playlist:
Film&Clips Movie Clips Collection:
Film&Clips Original Trailers:
Film&Clips English:
Film&Clips Film in Italiano Completi:
Film&Clips Interviste & Backstage:
Film&Clips - Français:
Film&Clips - Español:
Film&Clips - Deutsch:
Film&Clips - Japanese:
Film&Clips Fashion:
Download our App here:
Film&Clips offers a wide selection of FREE & LEGAL movie content on Youtube: full movies, clips, documentaries, short movies, trailers from all around the world in different languages and subtitles.
Don't miss our vast array of genres: horror, adventure, drama, comedy, cult and b-movies, spaghetti western, Italian cult movies all free in streaming on our channel.
La Storia del fornaretto di Venezia Film Completo by Film&Clips #FilmCompleto #FullMovie
Venezia Itinerario segreto di Giacomo Casanova
Un viaggio nella Venezia del '700 di Giacomo Casanova , i posti da lui frequentati , dove nasce , la sua fuga dai Piombi, un itinerario insolito tutto da scoprire. Spero vi piaccia.
Sottotitoli in italiano e inglese.translation english italian subtitles
Se volete aiutare con un contributo il canale :
link comunque su pagina iniziale.
Sempre se volete aiutare il canale potete acquistare su questi link di amazon l'attrezzatura che io uso , io ne avro' una piccola percentuale senza nessun costo addizzionale.
-sony alfa 5100 :
-zaino fotografico :
-macchina leica sofort istant :
-pellicole per leica :
-manfrotto pixie :
-manfrotto treppiede :
-go pro hero session :
-power bank :
-instant mini 8 :
- fujif inst square :
-HARD DISK WD :
-fujifilm pelli x 3 :
Malefatte. Borse e magliette realizzate dai detenuti del carcere di Venezia
Prosegue il viaggio di Padre Pio Tv nelle carceri italiane, alla scoperta delle numerose cooperative e delle storie dei detenuti lavoratori.
Questa settimana nel laboratorio PVC e serigrafia della cooperativa Rio Terà dei Pensieri nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia.
TEATRO DEI PIOMBI
Regia / Directors: Tommaso Giacomin
Soggetto e sceneggiatura/Story and script: Robin Andriolo, Ilaria
Borsato, Francesco Carra, Tommaso Giacomin
Fotografia /Photography: Robin Andriolo
Produzione /Production: Francesco Carra, Robin Andriolo, Tommaso Giacomin
Cast: Nico Tredese, Bernadette Piccolo, Gaetano Tizzano, Filippo Mencucci, Fabio Benetti
Venezia, anni Settanta: Renato e Beatrice, due studenti di sinistra, si trovano a dover mettere alla prova il loro rapporto tra la finzione del teatro di propaganda e la cruda realtà degli anni di piombo.
Venice in the ’70s: Renato and Beatrice, two left-wing students, have to test the relationship they have with the fiction of the propaganda theater and the stark reality of the terrorist outrages of that period.
Venezia Palazzo Ducale..splendore..potere..misteri
Immagini delle sale di Palazzo Ducale. Sculture, affreschi e dipinti splendidi, con gli ori che sovrabbondano e, in controcanto, le orride prigioni dei Piombi e il Ponte dei Sospiri. Riprese personali.
Le mie prigioni 1968 (1x4)
Le mie prigioni è il titolo di uno sceneggiato televisivo trasmesso nel 1968 dalla RAI. Era tratto dall'omonimo romanzo autobiografico completato da Silvio Pellico nel 1843. L'adattamento televisivo della fiction era dovuto a Sandro Bolchi (responsabile anche della regia), Domenico Campana, Dante Guardamagna e Lucio Mandarà (questi ultimi tre firmatari della sceneggiatura). Lo sceneggiato andò in onda sull'allora programma nazionale in quattro puntate, nella prima serata della domenica (abitualmente dedicata all'epoca alla prosa televisiva), dal 7 gennaio al 28 gennaio 1968. Il cast era formato da attori di vaglia di formazione prettamente teatrale, e comprendeva alcuni mostri sacri tra cui: Raoul Grassilli, Wanda Capodaglio (insegnante presso l'Accademia d'Arte Drammatica di Gassman, Buazzelli e Volonté), Ferruccio De Ceresa, Tino Carraro, Paolo Carlini, Roldano Lupi, Sergio Tofano (inventore del personaggio Il signor Bonaventura del Corriere dei Piccoli), Arnoldo Foà, Fosco Giachetti; ed inoltre una inedita Gigliola Cinquetti in veste di attrice (nei panni di Zanze) e Cesare Polacco (attore caratterista dalla inconfondibile voce cavernosa, che aveva doppiato il nano Gongolo in Biancaneve e i sette nani, il cocchiere in Pinocchio, l'araldo in Alice nel Paese delle Meraviglie, che però diventò celebre grazie a Carosello nel ruolo dell'infallibile ispettore Rock, protagonista delle scenette della brillantina Linetti). L'Enciclopedia della televisione ha valutato come riuscita la trasposizione sul piccolo schermo del romanzo di Pellico, lodando particolarmente l'interpretazione - toccante ma misurata - del protagonista Grassilli nei panni del patriota letterato piemontese che aderì agli ideali della Giovine Italia mazziniana e le cui vicissitudini umane e politiche sono narrate con dovizia di particolari nel libro autobiografico. Parole di elogio, sul piano della recitazione, vengono riservate anche alla prova di Arnoldo Foà nei panni del Consigliere Salviotti.
Cast artistico principale:
Raoul Grassilli: Silvio Pellico; Wanda Capodaglio: la Marchesa Caron; Giuseppe Pertile: il Preside; Ferruccio De Ceresa: Abate Giordano; Tino Carraro: L'Attuario Cardani; Luciano Alberici: il Conte Porro Lambertenghi; Alfredo Rizzo: il custode Angelo Caldi; Carmen Scarpitta: Gegia Marchionni; Carlo Montini: il secondino Tirola; Armando Benetti: lo scrivano; Mario Siletti: il Guardasigilli Barbaroux; Carlo Bonomi: il segretario; Enrico Ribulsi: Giovanni Sommaruga; Marco Zuntini: il piccolo sordomuto; Paolo Carlini: Piero Maroncelli; Loris Gafforio: il caporione dei ladri; Roldano Lupi: Onorato Pellico; Franco Morgan: l'Attuario Bolza di Menaggio; Sergio Tofano: Schiller; Cesare Polacco: il custode Brollo; Gigliola Cinquetti: Zanze; Franco Luzzi: il Presidente del Tribunale; Paul Müller: il Giudice Grabmayer; Arnoldo Foà: il Consigliere Salvotti; Gino Cavalieri: il Dottor Dosmo; Rosella Spinelli: Carlotta Marchionni; Toni Barpi: Tremerello; Mario Righetti: il Commissario Imperiale Engelbert; Gino Ravazzin: Dario Cappelli; Tino Bianchi: il Soprintendente dello Spielberg; Dino Peretti: il capoposto; Virginio Gazzolo: Antonio Oroboni; Augusto Soprani: Kral; Evar Maran: Kubitzky; Fosco Giachetti: il Barone Von Münch; Marcello Bertini: il Governatore Mitrowsky; Andrea Matteuzzi: il medico; Carlo Lombardi: Francesco I; Aldo Suligoj: don Fortini; Luigi Durissi: il cappellano; Adolfo Geri: il Direttore di Polizia; Elio Crovetto: il chirurgo operatore; Emilio Delle Piane: Andrea Tonelli; Rolf Tasna: il Commissario Imperiale Von Noe; Enrico Ostermann: Stundberger; Gualtiero Rizzi: l'Avvocato Brofferio; Germana Paolieri: la Marchesa di Barolo
Trama:
Le mie prigioni, scritto da Silvio Pellico tra il 1831 ed il 1832, è un testo puramente autobiografico che racconta la vita dell'autore nell'arco di tempo che va dal 13 Ottobre 1820, giorno in cui Pellico venne arrestato a Milano per la sua partecipazione ai moti carbonari, al 17 Settembre 1830, giorno del suo ritorno a casa dopo il periodo di prigionia. Pellico descrive essenzialmente l'esperienza carceraria, sua e dell'amico Piero Maroncelli, prima nelle carceri di Milano e Venezia
(prigioni chiamate i Piombi perchè sovrastate da un tetto ricoperto di piombo), ed infine nel penitenziario di Brno in Austria (la fortezza dello Spielberg) in seguito alla conversione della condanna a morte, inizialmente ricevuta, in uno stato di carcere duro, dove trascorre i successivi 8 anni della sua prigionia, prima di beneficiare della grazia concessa dall'imperatore austriaco, che riduce di fatto la sua pena a 10 anni di carcere.
9/5/1976 Ulrike Meinhof muore assassinata a Stammheim.
Il giorno di solito comincia sporco
come l'inchiostro del nostro giornale
scritto sui bianchi muri delle prigioni della repubblica
federale
E sporco di sangue inizia quel 9 maggio del 1976, in cui Ulrike Meinhof, fu mostrata impiccata alle sbarre della finestra della sua cella nel carcere di Stammheim, a Stoccarda.
Al suo assassinio si devono aggiungere anche quelli di Holger Meins, morto nel novembre 1974 annientato da uno sciopero della fame, di Sigfried Hausner, morta il 4 maggio 1975 poichè lasciata senza assistenza sanitaria in carcere e di Andreas Baader, Gudrun Ensslin e Jan Carl Raspe, uccisi nelle loro celle il 18 ottobre 1977. La versione ufficiale di questa strage fu suicidio: Baader e Raspe si sarebbero uccisi con un colpo di pistola alla testa, mentre Gudrun Ensslin impiccandosi, come Ulrike, con una coperta.
Tutti furono uccisi quando erano sottoposti al regime di isolamento totale acustico e visivo , al quale seppero sempre opporre una strenua difesa della loro identità politica e di esseri umani.
Le sbarre e le mura di Stammheim, che videro uccidere i compagni della RAF, sono le stesse che, nel presente, imprigionano i detenuti politici sottoposti al regime del 41 bis in Italia, rinchiusi nei moduli Fies in Spagna e costretti alla detenzione nelle celle di tipo F in Turchia.
Denunciare ogni abuso, a partire dal ricordo delle uccisioni di Stammheim, è fondamentale oggi, nellepoca della crisi generale del sistema capitalista, per opporsi alle strategie borghesi della repressione interna e della guerra di occupazione e di genocidio sul piano estero.
Se nellisolamento non fai lo sforzo costante e continuo di definire la realtà e di definirla in modo materialistico: lotta- lotta di classe concepita come guerra-, impallidisci, ti allontani dalla realtà, ti ammali e assumi verso la realtà un rapporto malato. Questo significa tradimento oltre che resa incondizionata dinanzi alla realtà della tortura e di fronte allo sforzo che la resistenza ti richiede. Altrimenti, resistenza, è solo una parola. [Da una lettera di Ulrike Meinhof, marzo 1976]
Un viaggio nelle carceri italiane
Basta non guardare le porte e potrebbe sembrare un convitto, o anche un ospedale. Invece è proprio un carcere.
Siamo a Bollate, hinterland di Milano. Vengono da tutta Europa a trarre ispirazione da un modello che responsabilizza il detenuto e ne prepara il reinserimento. Con i suoi laboratori - e c'è perfino l'ippoterapia - è un ideale che funziona davvero.
Per ora, però, il sogno si ferma qui. La Casa di reclusione II di Bollate fa ancora figura di cattedrale nel deserto, rispetto alle altr…
ALTRE INFORMAZIONI:
euronews: il canale di informazione più seguito in Europa.
Abbonati !
euronews è disponibile in 13 lingue:
In italiano:
Sito web:
Facebook:
Twitter:
Anni Di Piombo
Anni di piombo (Die bleierne Zeit) è un film del 1981 diretto da Margarethe von Trotta. Il film ha vinto il Leone d'oro al miglior film alla 38ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
La storia del film è ispirata alla vicenda delle sorelle Christiane e Gudrun Ensslin: Gudrun era un membro di spicco della Banda Baader-Meinhof, trovata morta assieme ai suoi compagni nella prigione di sicurezza di Stammheim nel 1977.
A Rainy Day in Venice/Italy
Venice is a city in northeastern Italy and the capital of the Veneto region. It is situated across a group of 117 small islands that are separated by canals and linked by bridgesParts of Venice are renowned for the beauty of their settings, their architecture, and artwork.Today, there are numerous attractions in Venice, such as St Mark's Basilica, the Grand Canal, and the Piazza San Marco. The Lido di Venezia is also a popular international luxury destination, attracting thousands of actors, critics, celebrities, and mainly people in the cinematic industry.
The name is derived from the ancient Veneti people who inhabited the region by the 10th century BC.The city was historically the capital of the Republic of Venice. Venice has been known as the La Dominante, Serenissima, Queen of the Adriatic, City of Water, City of Masks, City of Bridges, The Floating City, and City of Canals.
Venice is one of the most important tourist destinations in the world for its celebrated art and architecture.Today, there are numerous attractions in Venice, such as St Mark's Basilica, the Grand Canal, and the Piazza San Marco.It is regarded by some as a tourist trap, and by others as a living museum. Unlike most other places in Western Europe, and the world, Venice has become widely known for its element of elegant decay.
Epic Grandeur. Never was a thoroughfare so aptly named as the Grand Canal, reflecting the glories of Venetian architecture lining its banks. At the end of Venice’s signature waterway, the Palazzo Ducale and Basilica di San Marco add double exclamation points. But wait until you see what’s hiding in the narrow backstreets: neighbourhood churches lined with Veroneses and priceless marbles, Tiepolo’s glimpses of heaven on homeless-shelter ceilings, and a single Titian painting that mysteriously lights up an entire basilica.
#venice
#Венеция
#venezia
Piombi sotto rete 1 novembre 2011
Il Ponte dei Sospiri di Venezia
- Tutti i segreti del Ponte dei Sospiri e del Palazzo Ducale. Dai canali di Venezia alle prigioni di Giacomo Casanova
Tetto in piombo
Condividi