PONTE ROMANO DEL 1° SECOLO A.C. - AOSTA 31 - 1 - 2014.
COSTRUITO IN EPOCA AUGUSTEA, FINO AL 1200 IL TORRENTE VI SCORREVA SOTTO, POI A CAUSA DI UNA DISASTROSA PIENA IL PONTE FU SEMI SOMMERSO DAI DETRITI TRASPORTATI A VALLE DALL' ACQUA, E IL LETTO DEL FIUME DEVIO' DI UN CENTINAIO DI METRI DOVE ANCORA SCORRE OGGI.
PONTE ROMANO DI PONT SAINT-MARTIN (Valle D'Aosta Vallée d'Aoste) original audio
Il Pont Saint-Martin (in patois valdostano Pon Sèn Marteun, in lingua walser Martinstäg) è un ponte romano ad arco ribassato in pietra, che si trova a Pont-Saint-Martin, nella bassa Valle d'Aosta.
Fu costruito all'inizio del I secolo a.C. durante l'impero di Ottaviano Augusto. Con una campata unica di circa 36 metri (secondo altre fonti: 31,4 m) e uno spessore della volta all'incirca di un metro, è considerato tra i più grandi e audaci ponti dell'antichità.
È adibito alla circolazione stradale da più di duemila anni.
Il Pont Saint-Martin si trova nella località omonima, nella bassa Valle d'Aosta, poco a monte della confluenza tra il Lys e la Dora Baltea. Il ponte faceva parte della strada romana delle Gallie, che percorreva la Valle d'Aosta, diramandosi in due all'altezza di Augusta Prætoria Salassorum (Aosta), per dirigersi verso il Grande e il Piccolo San Bernardo verso la Gallia. Il ponte fu ampliato progressivamente nel secondoe primo secolo a.C. nel corso dell'espansione romana al di là delle Alpi. L'edificazione del ponte oggi esistente potrebbe ricadere nel periodo di Augusto, che dopo l'annessione della città di Aosta nel 25 a.C. e la sua rifondazione come colonia romana di Augusta Praetoria fece rinnovare da cima a fondo il sistema stradale locale. Le fondamenta di pietre lavorate, che si distinguono chiaramente sul rivestimento soprastante di pietre di cava, hanno dato adito all'ipotesi che una precedente costruzione con una campata di grandezza simile potrebbe essere stata edificata già nel 141 o 120 a.C. durante la costruzione della prima strada militare nella valle, ma a causa della tecnica cementizia non ancora matura non avesse avuto lunga durata.
Il Pont Saint-Martin si distingue dal punto di vista della tecnica edilizia dai tipici ponti romani per una serie di caratteristiche particolari, soprattutto per la sua campata insolitamente grande e per l'arco della volta oltremodo sottile, che mostra inoltre un carattere a forma di segmento circolare.
La luce del ponte è di ca. 36,65 m (31,4 m), con cui l'architettura è in ogni caso da annoverare tra i più grandi ponti romani ancora esistenti. L'ampiezza è di 5,8 m, per quanto il parapetto su entrambi i lati restringa lo spazio carrabile a 4,6 m. L'altezza raggiunge 12 m dai piedrittifino alla superficie della carreggiata e 13,6 m fino all'estremità superiore del parapetto.
Il Pont Saint-Martin rientra tra i pochi ponti ad arco piatto conosciuti dell'antichità: il centro dell'arco si trova 5,8 m al sotto delle imposte, attraverso cui la volta a botte descrive un settore circolare di 144 gradi. Con un rapporto tra luce e freccia di ca. 3,3 a 1 il ponte si discosta piuttosto chiaramente dai tipici ponti romani ad arco semicircolare, nei quali erano ricavati unicamente due metri di lunghezza per un metro di altezza. Il profilo più piatto dell'arco otteneva un risparmio di materiale in verticale, ma rendeva anche necessari piedritti più robusti sulla scarpata, per assorbire il maggiore spostamento laterale. La vicinanza al Ponte di pietra di Aosta, che si trova sulla stessa sezione stradale e fu costruito ugualmente sotto Augusto, potrebbe far concludere per un consolidamento locale della tecnica dell'arco segmentale.
Il carattere particolare del Pont Saint-Martin diventa riconoscibile anche nei suoi 71 cunei portanti, che presentano solo un modesto spessore approssimativamente di 1,03 m. Secondo l'ingegner Colin O'Connor è il rapporto tra spessore dell'arco e luce il parametro più importante nella costruzione dei ponti di pietra ad arco. Gli architetti romani seguivano solitamente un approccio piuttosto conservatore ed evitavano nei ponti più grandi spessori che misurassero meno di 1/20 della luce. Questo valore nel Pont Saint-Martin si abbassa audacemente a 1/34, il che resta insuperato tra gli oltre quaranta ponti romani esaminati da O'Connor.
Aosta Ponte acquedotto romano
Il pont d'Aël è un ponte acquedotto romano che sorge presso il villaggio omonimo nel comune di Aymavilles, in Valle d'Aosta. Fu edificato nel 3 a.C. per l'irrigazione e il rifornimento di un lavaggio di minerale per la colonia di Augusta Prætoria Salassorum, l'odierna Aosta.
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Aosta Romana
Aosta è una città fondata dai Romani nel 25 A.C. - all'inizio dell'età augustea - col nome di Augusta Aosta è una città fondata dai Romani nel 25 A.C. - all'inizio dell'età augustea - col nome di Augusta Praetoria. La colonia, edificata nei pressi della confluenza del torrente Buthier col fiume Dora, è un modello esemplare di urbanistica. Per l'importanza dei resti romani ancora visibili, Aosta venne definita la Roma delle Alpi. Della città romana Aosta conserva importanti monumenti quali l'Arco d'Augusto, la Porta Pretoria, il teatro, il criptoportico forense, la cinta muraria quasi interamente conservata. Il ponte-acquedotto romano di Pondel ponte romano.
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AOSTA Ponte Romano - Arco di Augusto - Porta Pretoria - Teatro Romano - Criptoportico
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Ponte acquedotto romano di PONT D'AËL / PONDEL (AYMAVILLES) Valle D'Aosta (video + slideshow)
Il pont d'Aël è un ponte acquedotto romano che sorge presso il villaggio omonimo nel comune di Aymavilles, in Valle d'Aosta. Fu edificato nel 3 a.C. per l'irrigazione e il rifornimento di un lavaggio di minerale per la colonia di Augusta Prætoria Salassorum, l'odierna Aosta, allora appena fondata. Il ponte, situato all'entrata della val di Cogne, una valle laterale, 66 metri al di sopra del fondovalle, sostiene un acquedotto tecnicamente avanzato, lungo in totale 6 km. Oltre alla sua posizione insolita, la costruzione (originariamente presumibilmente su tre livelli) presenta ulteriori particolarità, come una galleria di controllo sotto la conduttura dell'acqua e il suo finanziamento espressamente privato. In quello che era una volta il canale delle acque passa oggi un sentiero per escursioni.
Il ponte, lungo 60,46 m e largo 2,26 m, sorge nell'unico punto di attraversamento possibile sull'abisso della Grand Eyvia, lungo 4 km e profondo fino a 150 m. Il suo unico arco si allunga sulla gola, lunga qui solo 12 m, ma profonda 66 m, con una campata di 14,24 m. La volta dell'arco è costituita da un arco con cunei a una nervatura. Il ponte, un tempo presumibilmente a tre livelli, porta al pianterreno un corridoio lungo 50,35 m, che nell'antichità serviva alla verifica della tenuta della soprastante conduttura dell'acqua. Su entrambi i lati di questo corridoio di controllo alto 3,88 m si trovano ancora oggi due file di piccole finestre, delle quali quelle inferiori illuminavano il pavimento e quelle superiori il tetto, così che il custode del ponte potesse identificare rapidamente le fuoriuscite dell'acqua, che a causa del gelo avessero danneggiato la muratura. Döring poté dimostrare senza ombra di dubbio l'esistenza dell'antica conduttura dell'acqua, al cui livello corre il moderno sentiero per escursioni, in base all'altitudine e al tracciato dei resti delle mura, e anche alla presenza di una galleria occidentale attigua al ponte. La sua altezza misurava 1,90 m per una larghezza di 1 m. Al terzo piano un tempo si trovava forse un marciapiedi aperto, che dava alla costruzione un'altezza totale di 22,15 m.
Un'epigrafe di grandi dimensioni sul lato nord del ponte dà informazioni dettagliate sul costruttore. Il ponte dunque fu finanziato con mezzi propri nel 3 a.C. da Caio Avillio Caimo da Padova, uno dei gestori della miniera situata nelle vicinanze, il che era evidenziato in particolare dalla collocazione centrale del PRIVATVM:
IMP CAESARE AVGVSTO XIII COS DESIG
C AVILLIVS C F CAIMVS PATAVINVS
PRIVATVM
Per esteso:
Imperatore Caesare Augusto XIII consule designato
Gaius Avillius Gaii filius Caimus Patavinus
privatum
Traduzione:
Al tempo in cui l'imperatore Cesare Augusto fu nominato console per la 13ª volta,
Caio Avillio Caimo da Padova, figlio di Caio, (ha costruito questo ponte)
con mezzi privati.
(2/2) CHÂTILLON (Valle D'Aosta) Ponte Romano e Chiesa parrocchiale di San Pietro
La Chiesa Parrocchiale dedicata a San Pietro, presenta una pianta a transetto con tre navate definite da 16 colonne in granito rosso, cornici con decorazioni in stucco realizzate dal Sig. Luisone di Torino e pitture eseguite tra il 1904 e il 1905 dai fratelli Artari di Verrès.
Anche se la tradizione vuole che la sua fondazione sia molto antica, addirittura risalente al passaggio di San Pietro nel corso della sua missione di evangelizzazione delle Gallie, essa viene documentata a partire dal XII secolo. Ben poco rimane della primitiva architettura.
L'edificio attuale venne realizzato dall'Ing. Saroldi e dal parroco Can. Ruffier e fu consacrato il 27 agosto 1905.
Al suo interno si può visitare il Museo del Tesoro.
Teatro Romano, Aosta, Italy
Individual visit with a private tour guide to Teatro Romano, Aosta, Italy
Il ponte romano a Sant'Antioco
Il ponte romano di Sant'Antioco che comunemente viene chiamato Ponti Mannu a causa della sua enorme importanza come via di transito e collegamento tra le due Isole...
Hotel Cecchin - Aosta - Italy
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Hotel Cecchin hotel city: Aosta - Country: Italy
Address: Via Ponte Romano 27; zip code: 11100
Set right by the Arco d'Augusto roman arch in Aosta, Hotel Cecchin is on the Via Francigena street. It offers a traditional Aosta restaurant and rooms with free Wi-Fi.
-- Situé à proximité de l'arc romain Arco d'Augusto, à Aoste, le long de la Via Francigena, l'Hotel Cecchin possède un restaurant traditionnel d'Aoste.
-- El Hotel Cecchin se encuentra justo al lado del arco romano de Augusto, en Aosta, en la calle Via Francigena. Ofrece un restaurante tradicional de Aosta y habitaciones con conexión WiFi gratuita.
-- Das Hotel Cechin liegt in Aosta, in der Via Francigena, nur wenige Schritte vom dem römischen Triumphbogen Arco d'Augusto entfernt. Freuen Sie sich auf ein traditionelles Restaurant mit Spezialitäten aus dem Aostatal und Zimmer mit kostenfreiem WLAN.
-- Hotel Cecchin is gevestigd in de straat Via Francigena in Aosta, bij de Romeinse triomfboog Arco d'Augusto. De accommodatie biedt een traditioneel lokaal restaurant en kamers met gratis WiFi.
-- Situato proprio vicino all'Arco di Augusto ad Aosta, l'Hotel Cecchin è ubicato sulla Via Francigena e offre un ristorante valdostano tradizionale e camere con connessione WiFi gratuita.
-- Hotel Cecchin酒店位于奥斯塔(Aosta),坐落在Via Francigena接上,其旁边就是Arco d'Augusto罗马拱廊。酒店提供一间供应传统奥斯塔美食的餐厅和带免费WiFi的客房。 Cecchin酒店阿尔卑斯风格的客房均设有一台可收看Sky频道的平板卫星电视、一张书桌以及一间带吹风机的私人浴室。部分客房享有山景,提供阳台。 ...
-- Отель Cecchin расположен на старинной Дороге франков в городе Аоста, рядом с древнеримскими триумфальными воротами — Аркой Августа. К услугам гостей номера с бесплатным Wi-Fi и традиционный ресторан Аосты.
-- يقع Hotel Cecchin في أوستا، في شارع Via Francigena، وعلى بعد خطوات قليلة من نصب Arco d'Augusto، ويوفر مكان الإقامة مطعم أوستا التقليدي وغرف مع خدمة الواي فاي المجانية.
-- Hotel Cecchin ligger rett ved den romerske buen Arco d'Augusto i Aosta, på gaten Via Francigena, og tilbyr en tradisjonell Aosta-restaurant og rom med gratis Wi-Fi.
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Places to see in ( Aosta - Italy ) Teatro Romano
Places to see in ( Aosta - Italy ) Teatro Romano
The Roman Theatre is an ancient building in Aosta, north-western Italy. It was built in the late reign of Augustus, some decades after the foundation of the city, as testified by the presence of pre-existing structures in the area. There was also an amphitheatre, built during the reign of Claudius, located nearby. It was restored in 2009. Since 2011, the theatre is used for music shows and theatrical performs.
The theatre occupies three blocks annexed to the ancient city walls, along the Roman main road (the decumanus maximus, next to the Porta Prætoria. The structure occupied an area of 81 x 64 m, and could contain up to 3,500/4,000 spectators.
What remains today include the southern façade, standing at 22 m. The cavea was enclosed in a rectangular-shaped wall including the remaining southern part. This was reinforced by buttresses each 5.5 m from the other, and included by four orders of arcades which lightened its structure. It has been supposed that the theatre once had an upper cover, in the same way of the Theatre of Pompey in Rome.
The orchestra had a diameter of 10 m. The scene, of which only the foundations remain, was decorated by Corinthian columns and statues, and was covered with marble slabs. A marketplace surrounded by storehouses on three sides with a temple in the centre with two on the open (south) side, as well as a thermae, also have been discovered.
( Aosta - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Aosta . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Aosta - Italy
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Pont-Saint-Martin (Valle D'Aosta) la città intera - video&slide
Pont-Saint-Martin (Pon Sèn Marteun in patois valdostano; Pont San Martìn in piemontese; Martinstäg in walser), è un comune italiano della Valle d'Aosta sudorientale. L'abitato prende il nome dal poderoso ponte romano dedicato a San Martino di Tours, che attraversa il torrente Lys. Costruito nel I secolo a.C., nel corso di quasi 2.000 anni ha consentito il passaggio dalla regione di Eporedia (l'attuale Ivrea) verso la Valle d'Aosta. Il ponte è lungo 31 m e alto 23 m. Fu utilizzato fino al XIX secolo, poi venne costruito un ponte moderno. I principali monumenti sono.
• La chiesa di Fontaney, sede della parrocchia fino al 1899;
• Il castello Baraing, appartenente alla potente famiglia omonima;
• Le rovine del Castello di Pont-Saint-Martin detto Castellaccio, sito su di un promontorio, all'envers rispetto al borgo.
• La casaforte di Pont-Saint-Martin, nota anche come 'l Castel: si trova a sud della chiesa parrocchiale ed era la fattoria che serviva il castello sul promontorio e che venne trasformata in casaforte quando i signori di Pont-Saint-Martin abbandonarono il Castellaccio, forse intorno al XVI secolo. Dopo un restauro finanziato dal comune e con il fondo Fospi della Regione Valle d'Aosta, è stata riaperto al pubblico il 15 settembre 2012.
• il castello di Suzey, sopra Ivéry.
• La Casaforte della Rivoire, nei pressi di via Émile Chanoux, del Cinquecento; prende il nome dalla località omonima, in latino Roveriae
• Pont Saint-Martin
L'abitato prende il nome dal poderoso ponte romano dedicato a San Martino di Tours, che attraversa il torrente Lys. Costruito nel I secolo a.C., nel corso di quasi 2.000 anni ha consentito il passaggio dalla regione di Eporedia (l'attuale Ivrea) verso la Valle d'Aosta. Il ponte è lungo 31 m e alto 23 m. Fu utilizzato fino al XIX secolo, poi venne costruito un ponte moderno.
Pont-Saint-Martin - Piccola Grande Italia
Situato al limite orientale della Valle d'Aosta, al termine della Valle di Gressoney e solcato dal torrente Lys, l'abitato di Pont-Saint-Martin racchiude una storia millenaria, ricca di tradizione. Il passaggio di genti e popoli attraverso queste valli ha origini antiche. Sebbene i documenti riguardanti le popolazioni indigene antecedenti il primo secolo a.C. siano scarse, le ricerche archeologiche e le cronache della conquista romana ci narrano l'esistenza dell'antico popolo dei Salassi, che difesero fieramente queste terre dalla pressione esercitata dalle milizie latine.
L'ANTICO PONTE ROMANO A SCIGLIANO (DI ANNIBALE)
Il mio ritorno all'antico ponte romano detto di Annibale, dopo quattordici anni, diventa occasione per girare un breve documentario...Dedicato prima di tutto ai sciglianesi ed agli altiliesi nei cui territori si trova, sul fiume Savuto! Ma anche a tutti coloro che ne hanno sentito parlare e non sanno quale meraviglia sia e dove si trova!
I monumenti romani di Aosta
La città di Aosta fu fondata dai Romani nel 25 a.C.. E' ricca di testimonianze di epoca romana quali la Porta Praetoria, una delle poche del mondo romano ancora perfettamente conservata, il Teatro, il Criptoportico forense, il perimetro quasi completamente intatto della cinta muraria, il maestoso Arco d'Augusto, ed una villa extra muros molto ben conservata.
Valle d'Aosta sentieri 3D - Pont Saint Martin - Stagno Holay
Itinerario mediamente lungo con il quale si raggiunge lo stagno in circa un'ora di cammino. Si imbocca il sentiero direttamente da Pont-Saint-Martin in direzione del Ponte Romano e lo si segue fino alla Riserva. - Periodo fruizione primavera, estate, autunno. Dislivello 445 m circa - Sviluppo 2,4 km circa.
Ponte duca d'aosta ( roma )
Intitolato a Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta, Duca d'Aosta, è stato progettato dall'architetto Vincenzo Fasolo; la sua costruzione ebbe inizio nel 1939 e venne poi inaugurato nel 1942.
Il ponte ha una sola arcata in cemento armato, è lungo 220 metri e largo 30; alle due estremità sono poste due coppie di piloni, con le facciate decorate con altorilievi raffiguranti scene di guerra sui fiumi Isonzo, Tagliamento, Sile ed Adige, dello scultore toscano Vico Consorti.
L'arcata è lunga 100 metri
Il ponte collega il quartiere Flaminio con il Foro Italico.
Neve a Pont Saint Martin (Val d'Aosta - Italy) - snowing
In questi giorni sono stato a Pont Sain Martin (Val d'Aosta) per lavoro, in occasione del tradizionale carnevale del paese. La nevicata dell'11 febbraio 2013 ha creato un clima molto particolare, del tutto staccato dal rumoroso carnevale... E che sinceramente preferisco!
Il video che ho realizzato è accompagnato da un brano dal titolo Someday my prince will come (F. Churchill) che ho registrato con la chitarra.
Valle d'Aosta - Aosta
Aosta è il capoluogo della regione autonoma Valle d'Aosta.
E' ricca di monumenti di epoca romana, l' Arco d'Augusto,
la Porta Pretoria, il Teatro romano, l' Anfiteatro, le Cinta muraria e le torri, il Criptoportico forense, il Ponte romano sul Buthier.
AOSTA ROMANA ✈
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