Ponte dell'Ammiraglio
a cura di Salvatore Plano e Sandra Proto.
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Ponte Dell'Ammiraglio - Palermo - Sicily (Xiaomi mi drone 4k)
Il Ponte dell'Ammiraglio, patrimonio dell'umanità dal 2015, Fu completato intorno al 1131 per volere di Giorgio d'Antiochia, ammiraglio del re Ruggero II di Sicilia, per collegare la città (divenuta capitale) ai giardini posti al di là del fiume Oreto. Ancor oggi nella piazza, conosciuta come Scaffa dai palermitani, rappresenta un monumento simbolo del collegamento tra il centro della città e la zona periferica Brancaccio.
Ponte dell'Ammiraglio a Palermo UNESCO
Il ponte dell'Ammiraglio - Palermo (SICILY)
Il ponte dell'Ammiraglio è un ponte a dodici arcate di epoca normanna visibile dall'attuale corso dei Mille a Palermo, e dal 2015 è Patrimonio dell'umanità.
Fu completato intorno al 1131 per volere di Giorgio d'Antiochia, ammiraglio del re Ruggero II di Sicilia, un anno dopo la nascita del Regno di Sicilia, per collegare la città (divenuta capitale) ai giardini posti al di là del fiume Oreto. Rappresenta per la vasta piazza, denominata Scaffa, un monumento simbolo del collegamento tra il centro della città e la zona periferica Brancaccio.
L'uso degli archi molto acuti caratteristici permetteva al ponte di sopportare carichi elevatissimi; interessante anche l'apertura d'archi minori tra le spalle di quelli grandi per alleggerire la struttura e la pressione del fiume sottostante. Il ponte infatti resistette senza problemi persino alla terribile Alluvione di Palermo del febbraio 1931.
Il 27 maggio dell'anno 1860, nel corso della spedizione dei Mille, Garibaldi proprio su questo ponte e nella vicina via di Porta Termini si scontrò con le truppe dei Borboni, lì schierate perché il ponte era un ingresso nella città per chi veniva da mezzogiorno: Garibaldi proveniva infatti dal Monte Grifone, e precisamente dalla frazione di Gibilrossa. Lo scontro al ponte dell'Ammiraglio provocò l'insurrezione di Palermo.
Ora sotto gli archi del ponte normanno non scorre più il fiume, dopo che il suo corso fu deviato nel 1938, a causa dei suoi continui straripamenti. Questo ha anche consentito l'allargamento del Corso dei Mille. Sotto il ponte dell'Ammiraglio oggi si trova un giardino, con attorno viali alberati, agavi e altre varietà di piante grasse.
#ilpontedellammiraglio
Ponte dell'Ammiraglio - clip
Foto di Salvo Plano
Palermo arabo-normanna. Orlando a scopertura targa Ponte dell'Ammiraglio
Secondo appuntamento ufficiale oggi per il percorso Palermo arabo-nornanna.
Questa mattina al ponte dell'Ammiraglio il sindaco Leoluca Orlando, arrivato in tram dalla stazione centrale, ha partecipato alla cerimonia di scopertura della targa ufficiale del monumento.
Ponte dell’Ammiraglio - Alaziz
Alaziz - Guida ai monumenti arabo-normanni di Palermo
alaziz.it
Progetto realizzato con il contributo della Regione Siciliana -Assessorato ai Beni Culturali e dell'Identità Siciliana
Garibaldi e i Picciotti verso Palermo. La battaglia dell'Ammiraglio
Nelle immagini la Rievocazione della battaglia del Ponte dell'Ammiraglio che portò l'esercito di Garibaldi verso Palermo. Cronaca dal fronte. Il ponte presidiato dalle truppe nemiche è stato attaccato alle quattro del mattino dalle camicie rosse e dai picciotti di Garibaldi. A colpi di cannone e alla baionetta i Mille passano la sponda palermitana del fiume Oreto. Garibaldi accolto in trionfo dai palermitani sul suo cavallo bianco si dirige verso Palermo. Emozionati pubblico e gruppi di rievocazioni storiche risorgimentali venuti da tutta Italia per avere rivissuto e fatto rivivere i luoghi del Generale. (servizio di Salvo Sbacchis - Sbacchis@tin.it)
Epopea Normanna a Palermo il Ponte dell'Ammiraglio
Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO in Sicilia | Il Ponte dell'Ammiraglio
+++ NUOVO VIDEO +++
???? Il Ponte dell'Ammiraglio
Fino al primo trentennio del XX secolo, passava sotto i suoi archi il fiume Oreto, poi deviato per i continui straripamenti. Il suo nome deriva da colui che ne volle la costruzione, l'ammiraglio del Regno di Sicilia Giorgio d'Antiochia (XII secolo).
+++ NEW VIDEO +++
???? The Admiral's Bridge
Until the first three decades of the twentieth century, the Oreto river passed under its arches, then diverted for its continuous floods. Its name derives by who wanted its construction, the admiral of the Kingdom of Sicily Giorgio d'Antiochia (XII century).
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???? CenSicily - EsperienzaSicilia.it intende realizzare l'idea di un censimento video dei beni d’interesse turistico-culturale e naturalistico della Sicilia.
???? CenSicily - EsperienzaSicilia.it aims to realize the idea of a video census of sicilian tourist-cultural and natural heritage.
007 PONTE DELL'AMMIRAGLIO IS
comune.palermo.it
Palermo Arabo Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale
Eccoti un breve video-riassunto sulla Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale: l'ideale per rivivere l'itinerario UNESCO in pochi minuti.
???? Per effettuare la tua visita virtuale presso le diverse tappe dell'Itinerario UNESCO Arabo-Normanno potrai seguire i seguenti link????
1) Visitare la Cattedrale di Palermo
2) Uno sguardo alla chiesa di San Cataldo a Palermo
3) Le meraviglie della Martorana di Palermo
4) Cattedrale di Monreale: un gioiello da vivere
5) Visita al Palazzo della Zisa
6) San Giovanni degli Eremiti e il suo chiostro
7) Il Palazzo Reale [e la Cappella Palatina] di Palermo
8) Il Ponte dell'Ammiraglio a Palermo
9) La Cattedrale di Cefalù
Buona visione.
+++ Riprese e montaggio a cura di Lorenzo Mercurio +++
+++ Colonna sonora: A King's Ransom, by Epidemic Sound +++
UNESCO | Targa commemorativa svelata presso il Ponte dell'Ammiraglio
Questa mattina è stata svelata la targa che identifica il Ponte dell'Ammiraglio ( costruito nel 1131) come struttura dell'itinerario Arabo-Normanno.
A seguire il discorso del Primo Cittadino Leoluca Orlando e di Aurelio Angelini, professore dell'Università degli Studi di Palermo e Direttore in Sicilia della Fondazione Patrimonio Unesco.
Riprese di Alessandro Gallo per Giornale Cittadino Press
Palermo, Monreale e Cefalù sono patrimonio dell Umanità UNESCO
Palermo (askanews) - La Sicilia punta di diamante della cultura mondiale. Palermo, Monreale e Cefalù diventano ufficialmente Patrimonio dell'Umanità. L'itinerario arabo-normanno è stato infatti premiato dall'Unesco nel corso di una cerimonia a Bonn e va ad aggiungersi ad altri sei siti siciliani già inseriti nella World Heritage List che sono Agrigento, Siracusa, Noto, Piazza Armerina, Eolie ed Etna.
L'itinerario arabo-normanno è composto da nove monumenti: il Palazzo Reale con la cappella Palatina, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti e quella di Santa Maria dell'Ammiraglio (nota come chiesa della Martorana), la chiesa di San Cataldo, la cattedrale di Palermo, il palazzo della Zisa, Ponte dell Ammiraglio, la Cattedrale e il chiostro di Cefalù e Monreale.
Un riconoscimento alla grande storia che contraddistingue le tre città, culla di arte e civiltà di tante dominazioni nel passato.
Il settimo riconoscimento fa della Sicilia, la regione italiana con il più alto numero di siti Unesco insieme alla Lombardia. L'Italia è il Paese ad avere il maggior numero di siti nella lista dei Patrimoni dell'umanità: 50 su un elenco di 1.007 beni dal valore universale.
112919 Palermo Duomo & Norman Palace
2019 Sicily Palermo, Palermo Duomo & Norman Palace
Spot Sito Unesco Arabo Normanna
Il 3 luglio 2015, il World Heritage Committee, nel corso della 39a riunione annuale tenutasi a Bonn, in Germania, ha deciso di iscrivere nella World Heritage List il sito seriale: “Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”, che è diventato il cinquantunesimo sito UNESCO italiano e ha confermato il primato dell’Italia quale nazione con il maggior numero di siti patrimonio mondiale dell’umanità e, tra le regioni italiane, il primato della Sicilia.
Il sito UNESCO abbraccia, dunque, tre Comuni: Palermo, Cefalù e Monreale ed è composto da nove monumenti:
– Palazzo dei Normanni e Cappella Palatina;
– Chiesa di San Giovanni degli Eremiti;
– Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio (detta Chiesa della Martorana);
– Chiesa di San Cataldo;
– Palazzo della Zisa;
– Ponte dell’Ammiraglio;
– Cattedrale di Palermo;
– Cattedrale e Chiostro di Cefalù
– Cattedrale e Chiostro di Monreale
Il sito seriale è stato iscritto sulla base dei seguenti criteri UNESCO:
1 Mostrare un importante interscambio di valori umani, in un lungo arco temporale o all’interno di un’area culturale del mondo, sugli sviluppi nell’architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio;
2 Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico, o di un paesaggio, che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana.
Dichiarazione di eccezionale valore universale e giustificazione d’iscrizione:
«L’insieme degli edifici costituenti il sito di “Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale” rappresenta un esempio materiale di convivenza, interazione e interscambio tra diverse componenti culturali di provenienza storica e geografica eterogenea. Tale sincretismo ha generato un originale stile architettonico e artistico, di eccezionale valore universale, in cui sono mirabilmente fusi elementi bizantini, islamici e latini, capace di volta in volta di prodursi in combinazioni uniche, di eccelso valore artistico e straordinariamente unitarie. Il sincretismo arabo-normanno ebbe un forte impatto nel medioevo, contribuendo significativamente alla formazione di una koinè mediterranea, condizione fondamentale per lo sviluppo della civiltà mediterraneo-europea moderna»
unescoarabonormanna.it
Tesori arabo-normanni di Palermo, Monreale e Cefalù. Foto di Giovanni Surdi
Il 3 Luglio 2015 a Bonn il Comitato del Patrimonio Mondiale dell'Unesco ha dichiarato l'itinerario Arabo Normanno Patrimonio Mondiale dell'Umanità inserendolo quindi di diritto nella World Heritage List.
Lo stile Arabo-Normanno è unico nel suo genere ed esclusivo di Palermo, Cefalù e Monreale e si caratterizza per l'unione di due mondi opposti: quello arabo - musulmano e quello normanno - cattolico.
I due secoli e mezzo di dominazione araba (dall'827 alla fine del XI secolo) resero la città una tra le più ricche ed importanti dell'epoca: splendidi palazzi, moschee, minareti, giardini e fontane vengono eretti.
Ai giorni nostri non sussiste purtroppo alcun monumento di rilievo appartenente all'epoca musulmana. Questi splendidi palazzi arabi spariscono, infatti, con l'arrivo dei Normanni, che se ne appropriano per riallestirli e modificarli, rendendo impossibile distinguerne l'antica funzione.
I Normanni decidono di emulare il grande sfarzo degli arabi e riconoscono alle maestranze musulmane una notevole bravura: da questo connubio nasce, appunto, lo stile arabo-normanno.
Gli elementi tipici di questo stile per le chiese e le costruzioni civili sono: pianta basilicale a croce latina o greca, torri e portale sulla facciata, coro spesso sormontato da cupole, abbelliti da mosaici bizantini realizzati da artisti greci e da ornamenti arabi (archi a ferro di cavallo, decorazione fatta di arabeschi etc.); i palazzi sono immersi in grandi parchi con distese d'acqua e provviste, nel loro interno, di due caratteristiche aree: l'iwan (sala a tre esedre) e il cortile all'aperto, circondato da portici e abbellito da una o più fontane, decorati da pavimenti marmorei o costituiti da mattoni disposti a spina di pesce, pareti ricoperte da mosaici con motivi arabizzanti e infine soffitti ed archi adorni di muqarnas (decorazione ad alveoli o a stalattiti) scolpiti e dipinti.
I monumenti in stile Arabo Normanno che fanno parte dell'itinerario Patrimonio dell'Unesco sono:
A Palermo: Palazzo Reale o dei Normanni, la Cappella Palatina, la Cattedrale, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, la Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio o della Martorana,
la Chiesa di San Cataldo, il Castello della Zisa e il Ponte dell'Ammiraglio.
A Monreale: il Duomo e il vicino Chiostro dei Benedettini.
A Cefalù: la Cattedrale e il Chiostro.
Musica: Recuerdos de la Alhambra di Francisco Tarrega
Sistema tram Palermo - ponte bimodale sull'Oreto: realizzazione fondamenta
Lavori di costruzione del nuovo ponte bimodale per auto e tram sul fiume Oreto all'altezza di piazza ponte Ammiraglio.
In particolare una palificatrice a lavoro per la realizzazione delle ultime fondamenta lato stazione centrale.
Poi qualche foto datata 10/03/2015
La posa del ponte è prevista per fine mese.
Places to see in ( Palermo - Italy ) Santa Maria dell'Ammiraglio - La Martorana
Places to see in ( Palermo - Italy ) Santa Maria dell'Ammiraglio - La Martorana
The Martorana Also Co-Cathedral of St. Mary of the Admiral is the seat of the parish of San Nicolò dei Greci, a Co-cathedral overlooking the Piazza Bellini in Palermo, Sicily, southern Italy. The church belongs to the Eparchy of Piana degli Albanesi of the Italo-Albanian Catholic Church, a diocese which includes the Albanian communities in Sicily who officiate the liturgy according to the Byzantine Rite in the ancient Greek language. The church is characterized by the multiplicity of styles that meet, because, with the succession of centuries, it was enriched by various other tastes in art, architecture and culture. Today, it is, in fact, as a church-historical monument, the result of multiple transformations, also subject to protection.
The name Ammiraglio (admiral) derives from the founder of the church, the Greek admiral and principal minister of King Roger II of Sicily, George of Antioch. The foundation charter of the church (which was initially Eastern Orthodox), in Greek and Arabic, is preserved and dates to 1143; construction may already have begun at this point. The church had certainly been completed by the death of George in 1151, and he and his wife were interred in the narthex. In 1184 the Arab traveller Ibn Jubayr visited the church, and later devoted a significant portion of his description of Palermo to its praise, describing it as the most beautiful monument in the world. After the Sicilian Vespers of 1282 the island's nobility gathered in the church for a meeting that resulted in the Sicilian crown being offered to Peter III of Aragon.
In 1193-94, a convent of Benedictine nuns was founded on adjacent property by Eloisa Martorana. In 1433-34, under the rule of King Alfonso of Aragon, this convent absorbed the church, which has since then been commonly known as La Martorana. The nuns extensively modified the church between the 16th century and the 18th century, making major changes to the structure and the interior decoration.
The nuns of the Martorana were famous for their moulded marzipan, which they made in the form of various fruits. Although the convent no longer exists, frutta di Martorana are still one of Palermo's most famous and distinctive foodstuffs. In 1935 Benito Mussolini returned the church to the control of Palermo's Greek Orthodox community. Today, it is used by the Italo-Greek Catholic Church for their services and shares cathedral status with the church of San Demetrio in Piana degli Albanesi.
( Palermo - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Palermo . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Palermo - Italy
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ponte dell-Ammiraglio
F N S -Sicilia Indipendente
manifestazione contro il 150° anniversario della I N V AS I O N E
Anglo-Garibaldina-Piemontese-Mafiosa
della S I C I L I A