Il fiume Sile a Treviso - « ...dove Sile e Cagnan s'accompagna»
Dopo una giornata di pioggia, o dopo un forte acquazzone, è possibile notare a Treviso il fenomeno che già sette secoli fa colpì il nostro massimo poeta: l'immissione irruente nel Sile delle acque dei vari rami del Cagnan rese torbide dai fanghi di dilavamento delle campagne a nord della città.
« ... dove Sile e Cagnan s'accompagna», scrisse Dante nel IX canto del Paradiso, identificando così, con un unico verso (il 49), la principale caratteristica di Treviso, città sorta alla confluenza delle acque provenienti dall'alta pianura con il corso del Sile. Un'abbondanza d'acqua che -- sfruttata come forza motrice -- rappresentò la ricchezza di Treviso. Basti pensare ai numerosi opifici presenti all'interno della città: 29, mossi da 61 ruote, erano quelli registrati dal catasto napoleonico nel 1811. Cfr. pag. 276 di Sile alla scoperta del fiume in [ ]
Ai mulini presenti nei canali cittadini — cioè i tre rami in cui si divide il Botteniga: Cagnan Grande, Cagnan di Mezzo (poi dei Buranelli, delle Beccherie e dell'Ospedale), Roggia/Siletto — vanno aggiunti quelli del grande complesso di Ponte San Martino dove nel 1515 erano in funzione 23 ruote, di cui 16 che macinavano esclusivamente per la Repubblica di Venezia.
Dal che è facilmente intuibile l'importanza attribuita dalla Serenissima a Treviso, che fu dotata all'inizio del Cinquecento di possenti mura e di un efficace sistema di difesa idraulica opera di Fra' Giocondo.
L'immissione dell'acqua dei canali di Treviso nel Sile è particolarmente evidente nella zona ora detta dell'Università — fra il ponte di legno di Paolo Portoghesi (2001) e il ponte Dante (1865) — che fino a metà '800 rappresentava il cuore pulsante dell'economia cittadina con il suo affollatissimo porto fluviale, quasi un porto di mare in terraferma. (C.Pavan)
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Video ripreso con fotocamera Nikon Coolpix 5200 -- Risoluzione 640x480.
Giorno della Laurea - Treviso marzo 2012 - Studenti
Si è svolta oggi al Teatro Comunale Mario Del Monaco di Treviso la cerimonia per la consegna dei diplomi per le lauree dei corsi con sede a Treviso dell'Università Ca' Foscari di Venezia, per la sessione straordinaria 2010-2011.
Lo spettacolo della famiglia dei cigni che nuota nel Sile a Treviso
Da due giorni a Treviso è scoppiata la Primavera, in ritardo di un mese rispetto al calendario, ed ecco lo spettacolo che si vede sul Sile nei pressi di ponte Dante, di fronte alla sede dell'Università. Mamma cigno e papà cigno nuotano insieme ai loro sei piccoli, nati un paio di settimane fa
TG TREVISO (05/02/2018) - «COMBATTIAMO LA BABYGANG TENENDO APERTI I NEGOZI»
TG TREVISO (lunedì 5 febbraio 2018) - Le babygang si combattono tenedo aperte le attivita'. E' questo il messaggio che arriva dal quartiere latino dopo gli ultimi episodi accaduti nelle piazze vicine.
Situazione diametralmente opposta a quella vissuta fino all'esasperazione da un gestore nella vicina piazzetta battuti.
Situazione diametralmente opposta all'interno dell'ex san leonardo.
E le vetrine accese, il passaggio e la sosta continua di famiglie e adulti sono il miglior antidoto ai vandalismi e microcriminalita'. E a quanti pensavano che la sparizione delle panchine in piazzetta della dogana fosse legata alle babygang la risposta e' netta.
Cosi' come per la prossima chiusura del ponticello verso piazza dell'universita'.
Insomma il quartiere latino e' un'isola felice rispetto al resto della citta' sia in termini commerciali che di conseguenza di ordine pubblico. E questo grazie ad una decisione della proprieta' degli immobili legata alla situazione del mercato.
Affitti ricalcolati con tagli anche del 30% sulla stipula iniziale, una scelta del privato pur di mantenere sempre vivo il quartiere
Un esempio che secondo gli operatori dovrebbe essere esteso al resto della citta' incentivando i proprietari ad abbassare le pretese. (
Padova. Este. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di Este in provincia di Padova. Italy.
Luoghi Visitati.
Castello Carrarese. Parco del Castello. Ponte Antico in via Antonio Zanchi. Duomo di Este. Comune di Este. Piazza Maggiore. via Giacomo Matteotti. via Porta Vecchia con la Torre dell'Orologio.
Ringrazio della Visualizzazione.
CFZ Ca' Foscari Zattere - Cultural Flow Zone
Ca' Foscari Zattere - Cultural flow zone, è un centro culturale, uno spazio accogliente, aperto, polifunzionale dedicato all'incontro e agli studenti. Vi trovano casa servizi e attività di formazione, percorsi extrascolastici complementari a quelli di studio, progetti pensati e costruiti dagli studenti, spazi per la condivisione e il relax, postazioni di lettura, di studio e di consultazione.
Questa nuova concezione dei servizi e dell'utilizzo di CFZ ha richiesto un ammodernamento degli spazi, l'installazione di apparecchiature moderne per rendere unica l'esperienza di chi attraversa il centro culturale. Sono oltre 370 le postazioni di studio e lettura disponibili.
Gli spazi sono tornati operativi dall'11 settembre 2013.
I servizi di CFZ sono in parte già operativi, in parte verranno via via attivati nel corso dell'anno accademico.
CFZ - Cultural Flow Zone è progettato per rispondere alle mutate necessità ed esigenze della comunità cafoscarina. 2013/09/10 CFZ
L'aggiornamento tecnologico informa l'aggiornamento funzionale, suggerendo la creazione di spazi più informali, dove potersi concentrare e studiare, ma anche aggregare e fruire delle nuove facilities offerte.
FRANZ FROM AUSTRIA VENEZIA/ Ponte Rialto Performance 2013
FRANZ FROM AUSTRIA made a Guinnes world record by climbing as the first person in the world the Rialto Bridge in Venice/Italy with skis. FRANZ FROM AUSTRIA macht einen Guinnes Weltrekord, indem er als erster Mensch der Welt die Rialto Brücke in Venedig mit Schiern besteigt. FRANZ FROM AUSTRIA fa un Guinness world record scalando la ponte rialto a Venezia con gli ski. E`la prima persona in questo mondo che l`ha fatto.
Nuove residenze per 650 studenti di Ca’ Foscari Venezia grazie al Gruppo Cdp
Mettere a disposizione degli studenti dell’Università Ca’ Foscari Venezia una struttura abitativa completamente nuova e dotata di ogni comfort, ad alta efficienza energetica. E' questo l'obiettivo dell' intervento di Social Housing promosso dal Gruppo Cdp
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Supply Chain multilivello: gestire una supplier network tra Italia e Sri Lanka - Calzedonia
Michela Mariotto e Giorgia De Pascalis, Logistica Acquisti di Calzedonia in un intervento allo IUNGOforum 2012 raccontano dell'estensione del progetto IUNGO per realizzare un supply chain a più livelli tra Italia e Sri Lanka
TREVISO TG - 24/11/2015 - ADDIO A VALERIA: “E’ PER I GIOVANI CHE LOTTANO ANCORA”
TREVISO TG (martedì 24 novembre 2015) - Grande emozione oggi in piazza San Marco per l’ultimo saluto a Valeria Solesin, vittima delle stragi di Parigi. Il messaggio del padre Alberto a tutti i ragazzi che come lei ancora lottano. Poi il Patriarca si è rivolto ai terroristi.
Altino prima di Venezia: la ricostruzione della pianta della città
L’impiego di nuove tecnologie ha permesso di ricostruire la pianta dell’antica città di Altino, uno dei più importanti siti archeologici del Veneto. Ne parla Paolo Mozzi, docente del dipartimento di Geoscienze dell’università di Padova, in occasione della mostra “Altino prima di Venezia. Patavium, Altinum e la laguna”, dal 9 marzo al 14 aprile 2019 a Padova.
Riprese e montaggio di Elisa Speronello
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Enne3 - Incubatore Impresa Novara
Una breve presentazione fotografica di Enne3 l'Incubatore d'Impresa del Polo d'Innovazione di Novara. Enne3 è l'Incubatore universitario dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale. Tutte le informazioni su enne3.it
Open day 2016 del Consorzio agrario dell’Umbria [UMBRIA NEWS]
In tanti, circa 3.800, non sono voluti mancare all’open day del Consorzio agrario dell’Umbria nella sede di Ponte San Giovanni a Perugia. Imprenditori agricoli con famiglie e collaboratori hanno preso parte a quello che è stato un momento di incontro per mettere in mostra le novità in ambito di macchine e attrezzature agricole ma anche per favorire il confronto tra l’imprenditoria e le istituzioni. PIÙ INFO►
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TG TREVISO (02/01/2019) - ALLARME GELO, APERTA L'EX CASERMA SERENA AI SENZA TETTO
TG TREVISO (mercoledì 2 gennaio 2019) - La marca nella morsa del gelo. Sono in arrivo temperature glaciali. Aperta l'ex caserma serena ai senza tetto. Il comune ha trovato grazie alla disponibilità della Prefettura di Treviso la possibilita di venti posti letto all’ex caserma per dare un riparo a chi vive per strada. Il sindaco Mario Conte e l’assessore al Sociale e alla Famiglia Gloria Tessarolo hanno ritenuto opportuno predisporre misure emergenziali per garantire la protezione delle persone in difficoltà: l’intesa con Nova Facility l'azienda che gestisce la struttura, assicurerà inoltre un pasto caldo a chi, altrimenti, si troverebbe ad affrontare temperature sotto lo zero all’aria aperta. I 20 posti letto si aggiungono così ai 26 degli asili notturni di via Pasubio e via Risorgimento, oltre al servizio di accoglienza della Caritas Tarvisina. '' A Treviso nessuno deve dormire in stazione io in mezzo alla strada ha detto il sindaco Mario Conte, quindi abbiamo trovato grazie anche alla Prefettura questa soluzione tempestiva per l' ondata di freddo particolarmente sferzante». Gli asili notturni saranno attivi già da questa notte per offrire un riparo a chi non ha dimora. Le temperature scenderanno abbondantemente sotto le zero, non solo di notte ma anche di giorno. Il gelo sta rapidamente scendendo dal nord Europa verso il nostro Paese.
il periodo tradizionalmente più freddo dell'anno non ha voluto disattendere le aspettative. Risultato: gelo e strade ghiacciate. L'appello delle forze dell'ordine è di prestare massima attenzione con i mezzi lungo le strade. La marca rimarrà nella morsa del gelo per almeno 3,4 giorni. Ci si prepara ad affrontare queste giornate glaciali, con l'invito anche a chi d'abitudine accendere a casa le stufe e stufette a stare attenti e controllare prima gli impianti. Nella marca non sono previste comunque precipitazioni nevose. il tempo seppure freddo rimmarrà sereno (
RFID F2F - EML Lecce - Università del Salento (Rai 3 - Cose dell'altro Geo 09/04/2012)
L'Electromagnetic Lab di Lecce dell'Università del Salento - rappresentato dal professor Luciano Tarricone, dal ricercatore Luca Catarinucci e dal dottorando Riccardo Colella - ha portato in televisione i diversi progetti del suo gruppo di ricerca, nella rubrica Geo Scienza condotta da Marco Castellazzi andata in onda lunedi 9 aprile 2012 su RAI 3 all'interno del programma Cose dell'altro Geo.
Il progetto Farm to Fork, per lo sviluppo di un sistema comune per la tracciabilità degli alimenti lungo la filiera, è stato ben presentato attraverso delle dimostrazioni dei casi pilota sul pesce e sul vino.
Per maggiori info su eventi e progetti pilota:
protesta studenti università perugia sul tetto.mov
Studenti, ricercatori e precari dell'università di Perugia sono saliti sul tetto della mensa di via Pascoli per protestare contro il ddl Gelmini, in discussione in Parlamento e i tagli al mondo dell'istruzione. Dalle loro voci le ragioni della protesta. (Riprese e montaggio Maurizio Troccoli. Servizio Francesca Marruco)
Treviso, Veneto
Treviso è un comune italiano di 84 955 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Veneto. Il comune è il quinto della regione per popolazione ma la sua area urbana conta circa 200.000 abitanti. La città dista circa 30 km dal capoluogo regionale, Venezia. La città sorge sulla bassa pianura veneta, in una zona ricca di risorse idriche: numerose sono le sorgenti risorgive, localmente dette fontanassi. Entro lo stesso territorio comunale nascono numerosi fiumi di risorgiva dei quali il più importante è il Botteniga. Quest'ultimo, dopo aver ricevuto le acque di Pegorile e Piavesella, oltrepassa le mura all'altezza del Ponte de Pria e si divide poi nei diversi rami, detti cagnani (Cagnan Grande, Buranelli, Roggia), che tanto caratterizzano il centro storico. Un altro, più modesto corso d'acqua risorgiva, nasce all'interno della cinta muraria, il Cantarane (0,447 km, in gran parte interrato). Corso d'acqua principale è comunque il Sile, il fiume di risorgiva più lungo d'Italia e d'Europa, che dopo aver lambito le mura meridionali, riceve le acque dei cagnani del Botteniga. Altri fiumi rilevanti, tutti affluenti del Sile, sono lo Storga, il Limbraga (da sinistra) e il Dosson (da destra). La città poggia su un terreno composto di materiali fini e limoso-sabbiosi. La distribuzione dei vari livelli stratigrafici è molto irregolare a causa delle frequenti divagazioni e variazioni di corso subite dai fiumi durante l'ultima era geologica. L'altitudine minima è di 6 m s.l.m. e si riscontra all'estremità sudorientale del territorio comunale, in località Sant'Antonino; di contro, il punto di massima, 31 m s.l.m., corrisponde all'estremità nordoccidentale, nei pressi di Santa Bona. Il municipio, Ca' Sugana, si trova invece a 15 m s.l.m. Per quanto riguarda il rischio sismico, Treviso è classificata nella zona 3, ovvero a bassa sismicità. La prima menzione di Treviso, seppur indiretta, compare nel III libro della Naturalis historia di Plinio il Vecchio in cui è citato il «Fluvius Silis ex montibus Tarvisanis». Bisognerà aspettare il De vita sancti Martini di Venanzio Fortunato per avere una prima citazione del toponimo «Tarvisus», seguito, poco dopo, dall'Anonimo Ravennate con «Trabision». Numerosi sono poi i riferimenti nell'Historia Langobardorum di Paolo Diacono: «Tribicium seu Tarbision», «apud Tarvisium» ecc. L'ipotesi più probabile è che Tarvisium, scomponibile in Tarv-is-ium, sia di origine celtica: si riconoscono infatti tarvos toro e la formante -is- tipica dei toponimi gallic. Villaggio paleoveneto sorto in epoca pre-romana su tre alture poste nei pressi di un'ansa del Sile, in un territorio ricchissimo di risorse idriche, l'antica Tarvisium divenne municipio all'indomani della sottomissione della Gallia Cisalpina da parte dei Romani . La vicinanza ad alcune importanti arterie, come la strada Postumia, e le stesse vie d'acqua, ne fecero sin dai tempi più antichi un vivace centro commerciale della Venetia et Histria. La decadenza del tardo periodo romano dal 284 al 476 si fece sentire anche a Treviso benché, all'indomani della caduta dell'Impero romano d'Occidente e durante il regno di Teodorico, la città fosse ancora un centro annonario di prim'ordine. Contesa nel corso del VI secolo tra Ostrogoti e Bizantini, secondo la tradizione la città diede i natali a Totila, glorioso capo militare germanico che vinse i Bizantini proprio alle porte di Treviso. Conquistata dai Longobardi, fu eretta a sede di uno dei trentasei ducati del regno e venne dotata di un'importantissima zecca. Quest'ultima continuò a fiorire anche sotto i Carolingi (sotto i quali il locale vescovo ebbe il titolo di conte), e ancora sotto la Serenissima vi si coniava il bagattino. Fu tuttavia con la rinascita dell'Anno Mille che Treviso, datasi statuti comunali e vinto l'imperatore Federico Barbarossa accanto alle città delle leghe Veronese e Lombarda, conobbe un notevole sviluppo, ampliandosi nelle dimensioni ed arricchendosi di monumenti e palazzi, che le valsero il soprannome di urbs picta. Il vivere trevigiano divenne sinonimo di vita gaudente e la città si animava di feste e celebrazioni, quali quella del Castello d'Amore. Citata da Dante Alighieri che vi trascorse parte del suo esilio e da Fazio degli Uberti nel suo Dittamondo, la città crebbe ulteriormente in ricchezza e fasto per tutto il XII e XIII secolo dotandosi di una delle prime Università (1321) e contendendo alle limitrofe Padova e Verona il ruolo di città principe di quella che, al tempo, veniva chiamata Marca Trivigiana.
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Letteratura Americana | Ernest Hemingway: vita e opere
Considerato l'autore simbolo della Lost Generation, lo scrittore americano Ernest Miller Heminguay ottenne il Pulitzer, il Nobel ed il successo internazionale grazie ad opere iconiche come Il Vecchio e il Mare, Per chi suona la campana, Fiesta (Il sole sorge ancora) e Addio alle Armi.
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Chi sono: Sara Albanese, nata a Treviso nel 1982, si è laureata presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, diventando poi Docente di Lingua e Letteratura Tedesca ed Inglese, scrittrice, traduttrice e mediatrice linguistica.
Ad Maiora: corsi compattati, approccio alle lingue stranieri, approfondimenti letterari, interpretazioni filosofiche, consigli per affrontare esami universitari e di scuola superiore.
TG VICENZA (29/04/2019) - MALTEMPO: CADE LA CROCE DAL CAMPAGNILE
TG VICENZA (lunedì 29 aprile 2019) - La pioggia ha risvegliato il lunedì anche a Vicenza, lasciando però man mano spazio a un graduale miglioramento delle condizioni del tempo dopo una domenica di passione. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco in tutta la provincia per i danni causati da pioggia e vento. Il più grave a Santorso dove mentre era in corso la messa domenicale, dagli 80 metri del campanile della chiesa dedicata a Santa Maria Immacolata, è caduta la croce in ferro del peso di circa quaranta chilogrammi posta sulla sommità. Grande la paura per i fedeli che in quel momento si trovavano riuniti nella chiesa dove tra l'altro era in corso un battesimo. I vigili del fuoco, sul posto, hanno transennato la zona del campanile per il pericolo di un ulteriore crollo della sfera del basamento. E mentre sulle cime dei monti tornava la neve, il lavoro dei pompieri è continuato in gran parte della provincia con rimozione di alberi pericolanti, a Creazzo per alcuni allagamenti, a Vicenza città per il crollo parziale di una casa. In attesa del tempo soleggiato previsto per il ponte del primo maggio, continua anche la conta dei danni per la grandinata di venerdì. Al lavoro i tecnici di Avepa con sopralluoghi che hanno interessato vigneti e coltivazioni. (
26/09/2014 - CA' FOSCARI, INAUGURATO IL GRANDE CAMPUS DI MESTRE
Un'opera che l'università veneziana e l'intera terraferma aspettavano da tempo ha visto finalmente concludersi il suo lungo cammino.