Rivive il Cinema PostModernissimo di Perugia
Il PostModernissimo è ora realtà
Tutto pronto per la stagione inaugurale: cinema, teatro, musica e arti visive
Il centro storico di Perugia ha un nuovo cinema. Il PostModernissimo, ambizioso progetto che ha coinvolto gli antichi spazi del Modernissimo d'Essai riportandoli in vita dopo la chiusura nel 2000, è pronto a inaugurare una stagione di cinema e arte che coinvolge l'intera realtà cittadina in un progetto senza precedenti.
La struttura, che si trova in Via del Carmine, nel cuore dell'animato contesto di Via della Viola, prevede due sale principali: la Sala Donati - dedicata alla famiglia che più di ogni altre ha creduto in questo progetto - da 159 posti e la Sala Visconti da 54. Entrambe attrezzate con proiettori 4K di ultima generazione, regaleranno agli spettatori una visione di livello superiore e una programmazione cinematografica dove convivranno le più interessanti novità del panorama mondiale, gli inediti in Italia, i titoli d'essai e tutto quel che in passato ha faticato a trovare spazio nelle altre sale della regione. Particolare cura è stata dedicata anche alla TerzaSala che, come la terza pagina di un quotidiano, è dedicata alla ricerca, alle retrospettive e agli approfondimenti sull'immagine in movimento.
Dopo una prima inaugurazione riservata agli oltre 700 soci e raisers che hanno contribuito attivamente alla realizzazione del progetto - organizzata per martedì 16 dicembre, data del trentaseiesimo anniversario dell'inaugurazione del Modernissimo d'Essai di Serena Donati - le porte si apriranno per tutti giovedì 18.Sugli schermi subito una prima uscita di livello di un regista più che affermato, David Fincher con il suo Gone girl - L'amore bugiardo, e l'esclusiva per Perugia della più recente fatica di uno dei giovani cineasti più interessanti del panorama mondiale, il canadese Xavier Dolan con Mommy, vincitore del Premio della Giuria allo scorso festival di Cannes. Partono subito anche le rassegne come KinderKino, il momento pensato per gli spettatori più giovani del PostModernissimo, con Un gatto a Parigi di Michel Gondry. In programma da qui alla fine dell'anno, nella TerzaSala, ci saranno anche i film Is the man who is tall happy? An animated conversation with Noam Chomsky e Frank, oltre ad una retrospettiva su Xavier Dolan, regista ancora inspiegabilmente inedito in Italia.
La sala principale del PostModernissimo ospiterà anche un'esclusiva stagione teatrale e concertistica, sia con proposte legate al mondo del cinema (dalle sonorizzazioni live di film fino a spettacoli dedicati ai più influenti protagonisti della settima arte) che con eventi di livello internazionale realizzate in sinergia con altre realtà del settore già attive a Perugia. Tra i primi appuntamenti, la sonorizzazione live del film di Hitchcock Blackmail, organizzata con il British Film Institute in anteprima italiana (22 dicembre) e lo spettacolo di David Riondino che andrà in scena a gennaio inaugurando la rassegna teatrale curata per PostModernissimo dall'attore perugino Francesco Rossini. Subito attivo - con le installazioni ambientali di Francesco Ciavaglioli e Michele Santi - anche lo spazio espositivo Waiting Room che ospiterà ciclicamente diversi artisti, con l'obiettivo di dar voce a chi difficilmente ha trovato i giusti spazi per mostrare il proprio talento.
Il PostModernissimo sarà anche un luogo di incontro e condivisione, con un piccolo Bistrò che verrà gestito in collaborazione con realtà del territorio come l'azienda biologica Il Lombrico Felice, la rete dei Vignaioli Resistenti umbri ed altre eccellenze in grado di offrire prodotti legati alla tradizione e al territorio.
Cuore del progetto è l'Anonima Impresa Sociale Società Cooperativa, fondata da quattro perugini con esperienze importanti nel settore della cultura, del cinema e dello spettacolo: Giacomo Caldarelli, Ivan Frenguelli, Andrea Mincigrucci e Andrea Frenguelli. Insieme a loro una folta schiera di soci sostenitori che hanno aderito con entusiasmo alla campagna di azionariato diffuso inaugurata a fine agosto: quasi 100 persone hanno deciso di partecipare attivamente al progetto, sostenendolo con una quota di 100€ e diventando così parte attiva del PostModernissimo. Il crowdfunding, la raccolta fondi, ha coinvolto in poco più di 3 mesi oltre 600 persone, con quasi 1000 biglietti omaggio già assegnati. Una chiara dimostrazione che il primo cinema di comunità italiano è sorto nella città giusta, pronta a sostenere con forza un progetto volto a promuovere una nuova idea di arte e società, di formazione e partecipazione nel cuore del centro storico. C'è ancora tempo fino al 31 dicembre 2014 per sostenere l'iniziativa attraverso il crowdfunding mentre il tesseramento continuerà per permettere a tutti di accedere ai vantaggi riservati ai soci.
Ulteriori informazioni e il programma dettagliato sono disponibili sul sito postmodernissimo.com
Giocamusei Perugia al Cinema PostModernissimo
L'evento GiocaMusei 2017 di Perugia fa tappa al Cinema PostModernissimo per scoprire i segreti del dietro le quinte con un fantastico laboratorio di animazione.
I bambini hanno realizzato uno spot con la plastilina e la tecnica dello stop-motion!
A cura di Sistema Museo.
Scopri GiocaMusei sulla pagina Facebook:
Rivive il Cinema PostModernissimo di Perugia servizio umbriaTV
Il PostModernissimo è ora realtà
Tutto pronto per la stagione inaugurale: cinema, teatro, musica e arti visive
Il centro storico di Perugia ha un nuovo cinema. Il PostModernissimo, ambizioso progetto che ha coinvolto gli antichi spazi del Modernissimo d'Essai riportandoli in vita dopo la chiusura nel 2000, è pronto a inaugurare una stagione di cinema e arte che coinvolge l'intera realtà cittadina in un progetto senza precedenti.
La struttura, che si trova in Via del Carmine, nel cuore dell'animato contesto di Via della Viola, prevede due sale principali: la Sala Donati - dedicata alla famiglia che più di ogni altre ha creduto in questo progetto - da 159 posti e la Sala Visconti da 54. Entrambe attrezzate con proiettori 4K di ultima generazione, regaleranno agli spettatori una visione di livello superiore e una programmazione cinematografica dove convivranno le più interessanti novità del panorama mondiale, gli inediti in Italia, i titoli d'essai e tutto quel che in passato ha faticato a trovare spazio nelle altre sale della regione. Particolare cura è stata dedicata anche alla TerzaSala che, come la terza pagina di un quotidiano, è dedicata alla ricerca, alle retrospettive e agli approfondimenti sull'immagine in movimento.
Dopo una prima inaugurazione riservata agli oltre 700 soci e raisers che hanno contribuito attivamente alla realizzazione del progetto - organizzata per martedì 16 dicembre, data del trentaseiesimo anniversario dell'inaugurazione del Modernissimo d'Essai di Serena Donati - le porte si apriranno per tutti giovedì 18.Sugli schermi subito una prima uscita di livello di un regista più che affermato, David Fincher con il suo Gone girl - L'amore bugiardo, e l'esclusiva per Perugia della più recente fatica di uno dei giovani cineasti più interessanti del panorama mondiale, il canadese Xavier Dolan con Mommy, vincitore del Premio della Giuria allo scorso festival di Cannes. Partono subito anche le rassegne come KinderKino, il momento pensato per gli spettatori più giovani del PostModernissimo, con Un gatto a Parigi di Michel Gondry. In programma da qui alla fine dell'anno, nella TerzaSala, ci saranno anche i film Is the man who is tall happy? An animated conversation with Noam Chomsky e Frank, oltre ad una retrospettiva su Xavier Dolan, regista ancora inspiegabilmente inedito in Italia.
La sala principale del PostModernissimo ospiterà anche un'esclusiva stagione teatrale e concertistica, sia con proposte legate al mondo del cinema (dalle sonorizzazioni live di film fino a spettacoli dedicati ai più influenti protagonisti della settima arte) che con eventi di livello internazionale realizzate in sinergia con altre realtà del settore già attive a Perugia. Tra i primi appuntamenti, la sonorizzazione live del film di Hitchcock Blackmail, organizzata con il British Film Institute in anteprima italiana (22 dicembre) e lo spettacolo di David Riondino che andrà in scena a gennaio inaugurando la rassegna teatrale curata per PostModernissimo dall'attore perugino Francesco Rossini. Subito attivo - con le installazioni ambientali di Francesco Ciavaglioli e Michele Santi - anche lo spazio espositivo Waiting Room che ospiterà ciclicamente diversi artisti, con l'obiettivo di dar voce a chi difficilmente ha trovato i giusti spazi per mostrare il proprio talento.
Il PostModernissimo sarà anche un luogo di incontro e condivisione, con un piccolo Bistrò che verrà gestito in collaborazione con realtà del territorio come l'azienda biologica Il Lombrico Felice, la rete dei Vignaioli Resistenti umbri ed altre eccellenze in grado di offrire prodotti legati alla tradizione e al territorio.
Cuore del progetto è l'Anonima Impresa Sociale Società Cooperativa, fondata da quattro perugini con esperienze importanti nel settore della cultura, del cinema e dello spettacolo: Giacomo Caldarelli, Ivan Frenguelli, Andrea Mincigrucci e Andrea Frenguelli. Insieme a loro una folta schiera di soci sostenitori che hanno aderito con entusiasmo alla campagna di azionariato diffuso inaugurata a fine agosto: quasi 100 persone hanno deciso di partecipare attivamente al progetto, sostenendolo con una quota di 100€ e diventando così parte attiva del PostModernissimo. Il crowdfunding, la raccolta fondi, ha coinvolto in poco più di 3 mesi oltre 600 persone, con quasi 1000 biglietti omaggio già assegnati. Una chiara dimostrazione che il primo cinema di comunità italiano è sorto nella città giusta, pronta a sostenere con forza un progetto volto a promuovere una nuova idea di arte e società, di formazione e partecipazione nel cuore del centro storico. C'è ancora tempo fino al 31 dicembre 2014 per sostenere l'iniziativa attraverso il crowdfunding mentre il tesseramento continuerà per permettere a tutti di accedere ai vantaggi riservati ai soci.
Ulteriori informazioni e il programma dettagliato sono disponibili sul sito postmodernissimo.com
Rivive il Cinema PostModernissimo di Perugia servizio TEF CHANNEL
Servizio Marcello Migliosi TEF CHANNEL NEWS
Il PostModernissimo è ora realtà
Tutto pronto per la stagione inaugurale: cinema, teatro, musica e arti visive
Il centro storico di Perugia ha un nuovo cinema. Il PostModernissimo, ambizioso progetto che ha coinvolto gli antichi spazi del Modernissimo d'Essai riportandoli in vita dopo la chiusura nel 2000, è pronto a inaugurare una stagione di cinema e arte che coinvolge l'intera realtà cittadina in un progetto senza precedenti.
La struttura, che si trova in Via del Carmine, nel cuore dell'animato contesto di Via della Viola, prevede due sale principali: la Sala Donati - dedicata alla famiglia che più di ogni altre ha creduto in questo progetto - da 159 posti e la Sala Visconti da 54. Entrambe attrezzate con proiettori 4K di ultima generazione, regaleranno agli spettatori una visione di livello superiore e una programmazione cinematografica dove convivranno le più interessanti novità del panorama mondiale, gli inediti in Italia, i titoli d'essai e tutto quel che in passato ha faticato a trovare spazio nelle altre sale della regione. Particolare cura è stata dedicata anche alla TerzaSala che, come la terza pagina di un quotidiano, è dedicata alla ricerca, alle retrospettive e agli approfondimenti sull'immagine in movimento.
Dopo una prima inaugurazione riservata agli oltre 700 soci e raisers che hanno contribuito attivamente alla realizzazione del progetto - organizzata per martedì 16 dicembre, data del trentaseiesimo anniversario dell'inaugurazione del Modernissimo d'Essai di Serena Donati - le porte si apriranno per tutti giovedì 18.Sugli schermi subito una prima uscita di livello di un regista più che affermato, David Fincher con il suo Gone girl - L'amore bugiardo, e l'esclusiva per Perugia della più recente fatica di uno dei giovani cineasti più interessanti del panorama mondiale, il canadese Xavier Dolan con Mommy, vincitore del Premio della Giuria allo scorso festival di Cannes. Partono subito anche le rassegne come KinderKino, il momento pensato per gli spettatori più giovani del PostModernissimo, con Un gatto a Parigi di Michel Gondry. In programma da qui alla fine dell'anno, nella TerzaSala, ci saranno anche i film Is the man who is tall happy? An animated conversation with Noam Chomsky e Frank, oltre ad una retrospettiva su Xavier Dolan, regista ancora inspiegabilmente inedito in Italia.
La sala principale del PostModernissimo ospiterà anche un'esclusiva stagione teatrale e concertistica, sia con proposte legate al mondo del cinema (dalle sonorizzazioni live di film fino a spettacoli dedicati ai più influenti protagonisti della settima arte) che con eventi di livello internazionale realizzate in sinergia con altre realtà del settore già attive a Perugia. Tra i primi appuntamenti, la sonorizzazione live del film di Hitchcock Blackmail, organizzata con il British Film Institute in anteprima italiana (22 dicembre) e lo spettacolo di David Riondino che andrà in scena a gennaio inaugurando la rassegna teatrale curata per PostModernissimo dall'attore perugino Francesco Rossini. Subito attivo - con le installazioni ambientali di Francesco Ciavaglioli e Michele Santi - anche lo spazio espositivo Waiting Room che ospiterà ciclicamente diversi artisti, con l'obiettivo di dar voce a chi difficilmente ha trovato i giusti spazi per mostrare il proprio talento.
Il PostModernissimo sarà anche un luogo di incontro e condivisione, con un piccolo Bistrò che verrà gestito in collaborazione con realtà del territorio come l'azienda biologica Il Lombrico Felice, la rete dei Vignaioli Resistenti umbri ed altre eccellenze in grado di offrire prodotti legati alla tradizione e al territorio.
Cuore del progetto è l'Anonima Impresa Sociale Società Cooperativa, fondata da quattro perugini con esperienze importanti nel settore della cultura, del cinema e dello spettacolo: Giacomo Caldarelli, Ivan Frenguelli, Andrea Mincigrucci e Andrea Frenguelli. Insieme a loro una folta schiera di soci sostenitori che hanno aderito con entusiasmo alla campagna di azionariato diffuso inaugurata a fine agosto: quasi 100 persone hanno deciso di partecipare attivamente al progetto, sostenendolo con una quota di 100€ e diventando così parte attiva del PostModernissimo. Il crowdfunding, la raccolta fondi, ha coinvolto in poco più di 3 mesi oltre 600 persone, con quasi 1000 biglietti omaggio già assegnati. Una chiara dimostrazione che il primo cinema di comunità italiano è sorto nella città giusta, pronta a sostenere con forza un progetto volto a promuovere una nuova idea di arte e società, di formazione e partecipazione nel cuore del centro storico. C'è ancora tempo fino al 31 dicembre 2014 per sostenere l'iniziativa attraverso il crowdfunding mentre il tesseramento continuerà per permettere a tutti di accedere ai vantaggi riservati ai soci.
Ulteriori informazioni e il programma dettagliato sono disponibili sul sito postmodernissimo.com
Il Caffè - Tutto il cinema del PostModernissimo
A Perugia è risorta una sala cinematografica nel centro storico, ne parliamo con uno dei ragazzi che lo ha reso possibile
JM w/Fici- I feel better than you (Live @ Postmodernissimo - PG)
Amazing performance in front of Cinema Postmodernissimo in Perugia, Italy 15/09/2016
JM
FICI
Video ufficiali su:
Premio Cultura di Gestione 2017 - PostModernissimo: il primo cinema di comunità in Italia
Anonima Impresa sociale società cooperativa
con il progetto PostModernissimo: il primo cinema di comunità in Italia si aggiudica il Premio Cultura di Gestione edizione speciale per l'Impresa Culturale per la sezione Rigenerazione urbana.
Arena FuoriPost
Il cinema all'aperto è quello del Postmodernissimo che dal 25 giugno si è trasferito in periferia. Da Perugia a Ponte San Giovanni. E con una novità assoluta per l'Umbria. L’arena estiva è infatti a impatto acustico zero perché i film si possono ascoltare con le cuffie. La rassegna FuoriPost, con maxischermo allestito nel parco della piscina comunale di via della Scuola, è promossa dal cinema PostModernissimo di Perugia, in collaborazione con la Sagra del Cinema, la ProPonte e le associazioni In-Ponte, Fuori dalle scatole e I freghi del Ponte. La partecipatissima partenza è stata con un film a sorpresa, Star Wars, e a ingresso gratuito.
Leggi l'articolo su Vivo Umbria:
Rivive il Cinema PostModernissimo di Perugia servizio RETESOLE
Il PostModernissimo è ora realtà
Tutto pronto per la stagione inaugurale: cinema, teatro, musica e arti visive
Il centro storico di Perugia ha un nuovo cinema. Il PostModernissimo, ambizioso progetto che ha coinvolto gli antichi spazi del Modernissimo d'Essai riportandoli in vita dopo la chiusura nel 2000, è pronto a inaugurare una stagione di cinema e arte che coinvolge l'intera realtà cittadina in un progetto senza precedenti.
La struttura, che si trova in Via del Carmine, nel cuore dell'animato contesto di Via della Viola, prevede due sale principali: la Sala Donati - dedicata alla famiglia che più di ogni altre ha creduto in questo progetto - da 159 posti e la Sala Visconti da 54. Entrambe attrezzate con proiettori 4K di ultima generazione, regaleranno agli spettatori una visione di livello superiore e una programmazione cinematografica dove convivranno le più interessanti novità del panorama mondiale, gli inediti in Italia, i titoli d'essai e tutto quel che in passato ha faticato a trovare spazio nelle altre sale della regione. Particolare cura è stata dedicata anche alla TerzaSala che, come la terza pagina di un quotidiano, è dedicata alla ricerca, alle retrospettive e agli approfondimenti sull'immagine in movimento.
Dopo una prima inaugurazione riservata agli oltre 700 soci e raisers che hanno contribuito attivamente alla realizzazione del progetto - organizzata per martedì 16 dicembre, data del trentaseiesimo anniversario dell'inaugurazione del Modernissimo d'Essai di Serena Donati - le porte si apriranno per tutti giovedì 18.Sugli schermi subito una prima uscita di livello di un regista più che affermato, David Fincher con il suo Gone girl - L'amore bugiardo, e l'esclusiva per Perugia della più recente fatica di uno dei giovani cineasti più interessanti del panorama mondiale, il canadese Xavier Dolan con Mommy, vincitore del Premio della Giuria allo scorso festival di Cannes. Partono subito anche le rassegne come KinderKino, il momento pensato per gli spettatori più giovani del PostModernissimo, con Un gatto a Parigi di Michel Gondry. In programma da qui alla fine dell'anno, nella TerzaSala, ci saranno anche i film Is the man who is tall happy? An animated conversation with Noam Chomsky e Frank, oltre ad una retrospettiva su Xavier Dolan, regista ancora inspiegabilmente inedito in Italia.
La sala principale del PostModernissimo ospiterà anche un'esclusiva stagione teatrale e concertistica, sia con proposte legate al mondo del cinema (dalle sonorizzazioni live di film fino a spettacoli dedicati ai più influenti protagonisti della settima arte) che con eventi di livello internazionale realizzate in sinergia con altre realtà del settore già attive a Perugia. Tra i primi appuntamenti, la sonorizzazione live del film di Hitchcock Blackmail, organizzata con il British Film Institute in anteprima italiana (22 dicembre) e lo spettacolo di David Riondino che andrà in scena a gennaio inaugurando la rassegna teatrale curata per PostModernissimo dall'attore perugino Francesco Rossini. Subito attivo - con le installazioni ambientali di Francesco Ciavaglioli e Michele Santi - anche lo spazio espositivo Waiting Room che ospiterà ciclicamente diversi artisti, con l'obiettivo di dar voce a chi difficilmente ha trovato i giusti spazi per mostrare il proprio talento.
Il PostModernissimo sarà anche un luogo di incontro e condivisione, con un piccolo Bistrò che verrà gestito in collaborazione con realtà del territorio come l'azienda biologica Il Lombrico Felice, la rete dei Vignaioli Resistenti umbri ed altre eccellenze in grado di offrire prodotti legati alla tradizione e al territorio.
Cuore del progetto è l'Anonima Impresa Sociale Società Cooperativa, fondata da quattro perugini con esperienze importanti nel settore della cultura, del cinema e dello spettacolo: Giacomo Caldarelli, Ivan Frenguelli, Andrea Mincigrucci e Andrea Frenguelli. Insieme a loro una folta schiera di soci sostenitori che hanno aderito con entusiasmo alla campagna di azionariato diffuso inaugurata a fine agosto: quasi 100 persone hanno deciso di partecipare attivamente al progetto, sostenendolo con una quota di 100€ e diventando così parte attiva del PostModernissimo. Il crowdfunding, la raccolta fondi, ha coinvolto in poco più di 3 mesi oltre 600 persone, con quasi 1000 biglietti omaggio già assegnati. Una chiara dimostrazione che il primo cinema di comunità italiano è sorto nella città giusta, pronta a sostenere con forza un progetto volto a promuovere una nuova idea di arte e società, di formazione e partecipazione nel cuore del centro storico. C'è ancora tempo fino al 31 dicembre 2014 per sostenere l'iniziativa attraverso il crowdfunding mentre il tesseramento continuerà per permettere a tutti di accedere ai vantaggi riservati ai soci.
Ulteriori informazioni e il programma dettagliato sono disponibili sul sito postmodernissimo.com
Rivive il Cinema PostModernissimo di Perugia servizio di Retesole
Servizio RETESOLE
Il PostModernissimo è ora realtà
Tutto pronto per la stagione inaugurale: cinema, teatro, musica e arti visive
Il centro storico di Perugia ha un nuovo cinema. Il PostModernissimo, ambizioso progetto che ha coinvolto gli antichi spazi del Modernissimo d'Essai riportandoli in vita dopo la chiusura nel 2000, è pronto a inaugurare una stagione di cinema e arte che coinvolge l'intera realtà cittadina in un progetto senza precedenti.
La struttura, che si trova in Via del Carmine, nel cuore dell'animato contesto di Via della Viola, prevede due sale principali: la Sala Donati - dedicata alla famiglia che più di ogni altre ha creduto in questo progetto - da 159 posti e la Sala Visconti da 54. Entrambe attrezzate con proiettori 4K di ultima generazione, regaleranno agli spettatori una visione di livello superiore e una programmazione cinematografica dove convivranno le più interessanti novità del panorama mondiale, gli inediti in Italia, i titoli d'essai e tutto quel che in passato ha faticato a trovare spazio nelle altre sale della regione. Particolare cura è stata dedicata anche alla TerzaSala che, come la terza pagina di un quotidiano, è dedicata alla ricerca, alle retrospettive e agli approfondimenti sull'immagine in movimento.
Dopo una prima inaugurazione riservata agli oltre 700 soci e raisers che hanno contribuito attivamente alla realizzazione del progetto - organizzata per martedì 16 dicembre, data del trentaseiesimo anniversario dell'inaugurazione del Modernissimo d'Essai di Serena Donati - le porte si apriranno per tutti giovedì 18.Sugli schermi subito una prima uscita di livello di un regista più che affermato, David Fincher con il suo Gone girl - L'amore bugiardo, e l'esclusiva per Perugia della più recente fatica di uno dei giovani cineasti più interessanti del panorama mondiale, il canadese Xavier Dolan con Mommy, vincitore del Premio della Giuria allo scorso festival di Cannes. Partono subito anche le rassegne come KinderKino, il momento pensato per gli spettatori più giovani del PostModernissimo, con Un gatto a Parigi di Michel Gondry. In programma da qui alla fine dell'anno, nella TerzaSala, ci saranno anche i film Is the man who is tall happy? An animated conversation with Noam Chomsky e Frank, oltre ad una retrospettiva su Xavier Dolan, regista ancora inspiegabilmente inedito in Italia.
La sala principale del PostModernissimo ospiterà anche un'esclusiva stagione teatrale e concertistica, sia con proposte legate al mondo del cinema (dalle sonorizzazioni live di film fino a spettacoli dedicati ai più influenti protagonisti della settima arte) che con eventi di livello internazionale realizzate in sinergia con altre realtà del settore già attive a Perugia. Tra i primi appuntamenti, la sonorizzazione live del film di Hitchcock Blackmail, organizzata con il British Film Institute in anteprima italiana (22 dicembre) e lo spettacolo di David Riondino che andrà in scena a gennaio inaugurando la rassegna teatrale curata per PostModernissimo dall'attore perugino Francesco Rossini. Subito attivo - con le installazioni ambientali di Francesco Ciavaglioli e Michele Santi - anche lo spazio espositivo Waiting Room che ospiterà ciclicamente diversi artisti, con l'obiettivo di dar voce a chi difficilmente ha trovato i giusti spazi per mostrare il proprio talento.
Il PostModernissimo sarà anche un luogo di incontro e condivisione, con un piccolo Bistrò che verrà gestito in collaborazione con realtà del territorio come l'azienda biologica Il Lombrico Felice, la rete dei Vignaioli Resistenti umbri ed altre eccellenze in grado di offrire prodotti legati alla tradizione e al territorio.
Cuore del progetto è l'Anonima Impresa Sociale Società Cooperativa, fondata da quattro perugini con esperienze importanti nel settore della cultura, del cinema e dello spettacolo: Giacomo Caldarelli, Ivan Frenguelli, Andrea Mincigrucci e Andrea Frenguelli. Insieme a loro una folta schiera di soci sostenitori che hanno aderito con entusiasmo alla campagna di azionariato diffuso inaugurata a fine agosto: quasi 100 persone hanno deciso di partecipare attivamente al progetto, sostenendolo con una quota di 100€ e diventando così parte attiva del PostModernissimo. Il crowdfunding, la raccolta fondi, ha coinvolto in poco più di 3 mesi oltre 600 persone, con quasi 1000 biglietti omaggio già assegnati. Una chiara dimostrazione che il primo cinema di comunità italiano è sorto nella città giusta, pronta a sostenere con forza un progetto volto a promuovere una nuova idea di arte e società, di formazione e partecipazione nel cuore del centro storico. C'è ancora tempo fino al 31 dicembre 2014 per sostenere l'iniziativa attraverso il crowdfunding mentre il tesseramento continuerà per permettere a tutti di accedere ai vantaggi riservati ai soci.
Ulteriori informazioni e il programma dettagliato sono disponibili sul sito postmodernissimo.com
Bella e perduta al PostModernissimo
Servizio di Valentina Russo e Gianluca De Rosa dal TG del 1 dicembre 2015
Perugia, Carlo Verdone ai gestori del Postmodernissimo: «Grazie per l'omaggio a Compagni di scuola»
Venerdì 9 agosto verrà proiettato a Perugia, all'Arena FuoriPost di Ponte San Giovanni, “Compagni di scuola”, capolavoro generazionale di Carlo Verdone che, non potendo essere presente all'incontro, ha mandato un videomessaggio in esclusiva per il pubblico perugino per presentare la serata e ringraziare i gestori del cinema Postmodernissimo.
Riapre il cinema Modernissimo o meglio il POST Modernissimo servizio TGR Rai Umbria
Postmodernissimo: il popolo del cinema risponde all'appello
La campagna di raccolta fondi ha coinvolto oltre 100 persone in meno di 7 giorni
Sarà attivo entro la fine del 2014 Postmodernissimo, nuovo spazio polivalente dedicato al cinema e alla cultura che sorgerà nel cuore dell'acropoli perugina e che rappresenterà un polo d'attrazione a vocazione europea per le arti visive. È stato presentato oggi il progetto di riqualificazione culturale dello storico stabile di Via del Carmine, che ha ospitato negli anni '30 il Cinema Carmine, successivamente il Cinema Moderno ed infine il Modernissimo d'essay fino alla sua chiusura nel 2000. Dopo 14 anni di oblio riprenderà vita uno degli scorci più belli del quartiere di Via della Viola, grazie all'idea e all'impegno di quattro professionisti del mondo della cultura, con esperienze importanti sia in Italia che in Europa: Giacomo Caldarelli, Ivan Frenguelli, Andrea Mincigrucci e Andrea Frenguelli, tutti perugini, sono il motore del progetto che vede innanzitutto la ristrutturazione dello stabile, già iniziata nelle scorse settimane. Il nome Postmodernissimo vuole evocare il legame tra il passato e il futuro del cinema e della stessa città di Perugia, raccogliendo in sé una precisa idea di arte e società.
Quello che verrà realizzato sarà un format fortemente innovativo, ideato per trasformare la sala cinematografica, comunemente intesa come “bigliettificio”, in una vera e propria industria culturale: Postmodernissimo sarà infatti un piccolo multisala dedicato al cinema di qualità, allo spettacolo e alle arti visive in generale, ma soprattutto sarà un'esperienza del tutto nuova per lo spettatore. Attraverso lo strumento dell'azionariato diffuso, infatti, sarà possibile allargare la partecipazione e la condivisione del progetto verso i fruitori delle iniziative, in modo paritetico con i promotori e con una forte componente d'interazione. Il coinvolgimento dello spettatore non si limiterà ad un mero concorso economico, ma modificherà la vita stessa del polo culturale: ci saranno serate dedicate al confronto con il pubblico, un ruolo attivo nella selezione degli eventi, fino alla possibilità di decidere in parte la programmazione delle sale. All'interno della struttura ci sarà ad esempio una piccola sala (30 posti circa) dove sarà possibile accedere ad una media library dedicata all'immagine in movimento e alla video arte, sviluppata in partenariato con la piattaforma internazionale Mubi e l'italiana MyMovies. Inoltre ci saranno altre due sale, una da 158 posti e l'altra da 60, un bar-bistrot con ingresso indipendente, una libreria e uno store dedicato al cinema e al merchandising, una piccola galleria d'arte e una hall pensata per la socialità, con copertura WiFi.
A supporto dell'iniziativa saranno attivati dal 10 settembre uno sportello informativo ed un temporary store (entrambi in Via del Carmine), che diventeranno punto di riferimento per tutte le attività fino all'inaugurazione vera e propria prevista per questo inverno. L'attività imprenditoriale verrà portata avanti dall'Anonima Impresa Sociale Società Cooperativa, fondata dai quattro promotori del progetto grazie al sostegno di Legacoop Umbria, con la collaborazione attiva della cittadinanza e di tutti coloro che vorranno sostenere Postmodernissimo: partirà ad inizio settembre l'azionariato diffuso, che permetterà di diventare soci acquistando azioni del valore di 100€, mentre è già stata attivata una campagna di raccolta fondi (crowdfunding). Con una cifra minima di 10€ si può ottenere la tessera sostenitore, con la possibilità di scegliere poi reward differenti che vanno dai biglietti omaggio per il cinema alle t-shirt Postmodernissimo, passando per l'acquisto simbolico di una poltrona della sala o abbonamenti che danno diritto all'ingresso gratuito e illimitato alle proiezioni. L'iniziativa, lanciata meno di una settimana fa, ha trovato già ottimi riscontri con circa 100 sostenitori all'attivo. Per conoscere tutti i dettagli è possibile collegarsi al sito internetpostmodernissimo.com, mentre sono presenti vari canali Social; la pagina Facebook ufficiale ha collezionato oltre 1900 like in una sola settimana.
Durante la conferenza stampa di oggi è stato infine presentato il documentario istantaneo che verrà realizzato per celebrare l'apertura del Postmodernissimo: attraverso 3 episodi, che verranno pubblicati in versione sintetica su YouTube prima della proiezione integrale, gli utenti potranno seguire lo stato d'avanzamento dei lavori e l'impatto del progetto sulla città.
Per ulteriori informazioni
comunicazione@postmodernissimo.com
Perugia, ecco il Postmodernissimo: c'è anche Filippo Timi
Ecco il Postmodernissimo: c'è anche Filippo Timi . Servizio Maurizio Troccoli
Il cinema Modernissimo riapre a Perugia
Postmodernissimo: il popolo del cinema risponde all'appello
La campagna di raccolta fondi ha coinvolto oltre 100 persone in meno di 7 giorni
Sarà attivo entro la fine del 2014 Postmodernissimo, nuovo spazio polivalente dedicato al cinema e alla cultura che sorgerà nel cuore dell'acropoli perugina e che rappresenterà un polo d'attrazione a vocazione europea per le arti visive. È stato presentato oggi il progetto di riqualificazione culturale dello storico stabile di Via del Carmine, che ha ospitato negli anni '30 il Cinema Carmine, successivamente il Cinema Moderno ed infine il Modernissimo d'essay fino alla sua chiusura nel 2000. Dopo 14 anni di oblio riprenderà vita uno degli scorci più belli del quartiere di Via della Viola, grazie all'idea e all'impegno di quattro professionisti del mondo della cultura, con esperienze importanti sia in Italia che in Europa: Giacomo Caldarelli, Ivan Frenguelli, Andrea Mincigrucci e Andrea Frenguelli, tutti perugini, sono il motore del progetto che vede innanzitutto la ristrutturazione dello stabile, già iniziata nelle scorse settimane. Il nome Postmodernissimo vuole evocare il legame tra il passato e il futuro del cinema e della stessa città di Perugia, raccogliendo in sé una precisa idea di arte e società.
Quello che verrà realizzato sarà un format fortemente innovativo, ideato per trasformare la sala cinematografica, comunemente intesa come “bigliettificio”, in una vera e propria industria culturale: Postmodernissimo sarà infatti un piccolo multisala dedicato al cinema di qualità, allo spettacolo e alle arti visive in generale, ma soprattutto sarà un'esperienza del tutto nuova per lo spettatore. Attraverso lo strumento dell'azionariato diffuso, infatti, sarà possibile allargare la partecipazione e la condivisione del progetto verso i fruitori delle iniziative, in modo paritetico con i promotori e con una forte componente d'interazione. Il coinvolgimento dello spettatore non si limiterà ad un mero concorso economico, ma modificherà la vita stessa del polo culturale: ci saranno serate dedicate al confronto con il pubblico, un ruolo attivo nella selezione degli eventi, fino alla possibilità di decidere in parte la programmazione delle sale. All'interno della struttura ci sarà ad esempio una piccola sala (30 posti circa) dove sarà possibile accedere ad una media library dedicata all'immagine in movimento e alla video arte, sviluppata in partenariato con la piattaforma internazionale Mubi e l'italiana MyMovies. Inoltre ci saranno altre due sale, una da 158 posti e l'altra da 60, un bar-bistrot con ingresso indipendente, una libreria e uno store dedicato al cinema e al merchandising, una piccola galleria d'arte e una hall pensata per la socialità, con copertura WiFi.
A supporto dell'iniziativa saranno attivati dal 10 settembre uno sportello informativo ed un temporary store (entrambi in Via del Carmine), che diventeranno punto di riferimento per tutte le attività fino all'inaugurazione vera e propria prevista per questo inverno. L'attività imprenditoriale verrà portata avanti dall'Anonima Impresa Sociale Società Cooperativa, fondata dai quattro promotori del progetto grazie al sostegno di Legacoop Umbria, con la collaborazione attiva della cittadinanza e di tutti coloro che vorranno sostenere Postmodernissimo: partirà ad inizio settembre l'azionariato diffuso, che permetterà di diventare soci acquistando azioni del valore di 100€, mentre è già stata attivata una campagna di raccolta fondi (crowdfunding). Con una cifra minima di 10€ si può ottenere la tessera sostenitore, con la possibilità di scegliere poi reward differenti che vanno dai biglietti omaggio per il cinema alle t-shirt Postmodernissimo, passando per l'acquisto simbolico di una poltrona della sala o abbonamenti che danno diritto all'ingresso gratuito e illimitato alle proiezioni. L'iniziativa, lanciata meno di una settimana fa, ha trovato già ottimi riscontri con circa 100 sostenitori all'attivo. Per conoscere tutti i dettagli è possibile collegarsi al sito internetpostmodernissimo.com, mentre sono presenti vari canali Social; la pagina Facebook ufficiale ha collezionato oltre 1900 like in una sola settimana.
Durante la conferenza stampa di oggi è stato infine presentato il documentario istantaneo che verrà realizzato per celebrare l'apertura del Postmodernissimo: attraverso 3 episodi, che verranno pubblicati in versione sintetica su YouTube prima della proiezione integrale, gli utenti potranno seguire lo stato d'avanzamento dei lavori e l'impatto del progetto sulla città.
Per ulteriori informazioni
comunicazione@postmodernissimo.com
Il PostModernissimo apre - Tutte le info in questa intervista!
Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovissimo PostModernissimo tutte le novità sull'apertura del nuovo cinema in pieno centro a Perugia. In questa intervista tutto quello che c'è da sapere per diventare protagonisti in prima persona!
See more at:
Teho Teardo al PostModernissimo
Esibizione emozionante di Theo Teardo al PostModernissimo di Perugia con lo spettacolo le retour à la raison e le colonne sonore dei film di Man Ray.
radiophonica.com
BeMyDelay
Radiophonica in trasferta al Bar Chupito di Perugia intervista BeMyDelay!
Intervista a cura di Angela Sardo
Judy Weiser's Video: No Words Needed in Italy- Perugia 2014
Watching from across the street, I could not hear their conversation -- but... loved how their gestures and body language nonverbally communicated far more than their words alone could probably ever do... ;-)
ABA Perugia: un nuovo anno con Oliviero Toscani e Filippo Timi
Servizio di Maria Teresa Santaguida dal Tg del 5 febbraio 2015