A nice day in Quartiere Coppedè - ROME (CANON XA 10)
Coppede district is an area of Rome was born in 1915, built by architect Gino Coppedè (1866-1927). Thanks for watching and Enjoy!
Filmed with Canon XA 10 Cinema settings (Filter 1) - All without tripod.
Quartiere Coppedè - Un tesoro nel cuore di Roma
#CronistiMetropolitani - Università degli studi di Roma Tre - Corriere della Sera
Roma - Quartiere Coppedè
L'architetto Gino Coppedè progettò questo quartiere negli anni 20. E' un quartiere molto particolare, dove fanno capolino vari stili, liberty, deco, barocco, che mescolati insieme producono un effetto strabiliante. Il passante resta sorpreso e si sente in una Roma fuori dal tempo. La fontana con le rane, il grande arco con il mascherone che congiunge due palazzi e introduce nel quartiere, il villino delle fate e poi varie decorazioni, mosaici, affreschi, sculture..questi luoghi sono ben conosciuti dai registi. Il cinema, la fiction e la pubblicità spesso hanno utilizzato il quartiere come sfondo.
The architet Gino Coppedè planned this quarter in the Twenties. It's a very particular quarter where do several styles peep in: Liberty, Deco, Italian Baroque, which mixed together they produce an amazing effect. The passer-by is surprised and feels itself in a Rome out of time. The frogs fountain, the great arch with mascherone that joins together two palaces and introduces you in the quarter, the small villa of fairy, several decorations, mosaiques, frescoes and sculptures...those sourrounding are well known by film directors. Cinema, fiction and publicity have used often the quarter as background.
Places to see in ( Rome - Italy ) Quartiere Coppede
Places to see in ( Rome - Italy ) Quartiere Coppede
Quartiere Coppedè is an unexpected and bizarre area in Rome, nestled within the Trieste district in the northern part of the city. The fantastical mix of Ancient Greek, Roman Barroque, Mannerist, Medieval, and, overall, Art Nouveau mishmash was brought to life by architect Coppedè in 1919 (from whom the quarter itself takes its current name). Coppedè worked on the quarter from the late 1910s until his death in 1927.
Though the Art Nouveau palaces of Quartiere Coppedè, featuring floral, mythological and medieval details, are abundant, there is plenty of space for the fantasies of Coppedè in this vast area. “The 31,000 square meters of the quarter (with some 40 structures) are alive with Florentine towers and Venetian palazzi decorated with external mosaics and frescoes, Baroque Roman palazzi with real and imitation papal stemmata, a sundial, and even a building devoted to a musical decorative scheme whose exterior ironwork and carvings imitate musical notation”.
Thanks to its strange beauty, the Quartiere Coppedè has been used as the setting for a number of films, and is a whimsical way to leave the beaten path of Rome sightseeing.
( Rome - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Rome . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Rome - Italy
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Roma Liberty - Quartiere Coppede' -1919
Quartiere Coppedè è un complesso di edifici situato a Roma, nel quartiere Trieste, venne così chiamato dallo stesso architetto che lo ha progettato.Luigi Gino Coppedè (Firenze, 26 settembre 1866 -- Roma, 20 settembre 1927) architetto, scultore e decoratore .L'esperimento architettonico più originale intrapreso a Roma nei primi decenni del secolo scorso è costituito dal Quartiere Coppedè, tra via Tagliamento e Corso Trieste, un agglomerato fantastico, risultato di una sfrenata ideazione, stracolma di particolari....
Roma tour 19.01.2016 e quartiere Coppedè - by Giovanni Rosin - John
Nell'attesa di Villa Borghese, Giro turistico in autobus della città, stile giapponese! e visita al quartiere Coppedè
Roma Insolita - Il quartiere Coppedè
Quartiere particolare, con costruzioni in vari stili, liberty, deco, barocco, che mescolati tra loro producono un effetto straordinario. Il corpo di fabbrica, con il grande arco che unisce due palazzi, introduce al quartiere con al centro la fontana delle rane. Fanno corona il villino delle fate ed edifici con varie decorazioni, mosaici, affreschi, sculture. E' luogo conosciuto da vari registi che ne hanno fatto location per film, fiction e pubblicità. Tra i film qui girati :Cabiria e Inferno. Per alcuni è un luogo ritenuto esoterico dovuto alla raffigurazione del gallo con coppa e tre dadi su cui si leggono il numero 3, il numero 1 e il numero 5. Il villino delle fate con l'alta torretta è dedicato alle città di Roma, Firenze e Venezia.
Entrata prinicipale del quartiere coppede' ( roma )
Nel cuore di Roma, a due passi dal centro storico si trova uno dei quartieri più caratteristici della città. In realtà non un vero quartiere, ma un angolo di Roma dalle fattezze inaspettate e bizzarre, un fantastico miscuglio di arte Liberty, Art Decò, con infiltrazioni di arte greca, gotica, barocca e addirittura medievale.
Parliamo del quartiere Coppedè, un complesso di 26 palazzine e 17 villini che sorge tra la Salaria e la Nomentana. Un “arcone” riccamente decorato che congiunge i due palazzi degli ambasciatori, dal quale scende un grande lampadario in ferro battuto, definisce l’ingresso del quartiere realizzato, tra il 1913 e il 1926, dall’eclettico architetto Gino Coppedè, da cui prende il nome.
L’insieme dei fabbricati, l’incredibile “pastiche” di linguaggi architettonici, che immergono il visitatore nella atmosfera sfarzosa, e anche un poco fittizia, degli inizi ‘900 si articola intorno a piazza Mincio, dove lo spazio centrale è occupato dalla Fontana delle Rane: un’imponente fontana popolata appunto da 12 rane, anche nota per il bagno che i Beatles vi fecero vestiti dopo un loro concerto tenuto nella vicina discoteca Piper.
Roma sconosciuta Quartiere Coppedè
IL FANTASTICO QUARTIERE COPPEDE'
Intervista alla storica dell'arte e scrittrice Giovanna Pimpinella
#VLOG #Rome #Piazza Mincio by night
Eloignez vous un tout petit peu du centre historique et venez admirer la splendide fontaine des grenouilles sur la Piazza Mincio dans le quartier Coppede.
Féérique de nuit. Incantevole.
Quartiere Coppedè di Roma (quartiere trieste) Amazing! Italy!
Il Quartiere Coppedè è un complesso di edifici situato a Roma, nel quartiere Trieste, tra piazza Buenos Aires e via Tagliamento.
Pur non essendo propriamente un quartiere, venne così chiamato dallo stesso architetto che lo ha progettato. È composto da diciotto palazzi e ventisette tra palazzine ed edifici disposte intorno al nucleo centrale di piazza Mincio.
Quartiere coppedè ( roma )
Il Quartiere Coppedè è un complesso di edifici situato a Roma, nel quartiere Trieste, tra piazza Buenos Aires e via Tagliamento.
Pur non essendo propriamente un quartiere, venne così chiamato dallo stesso architetto che lo ha progettato. È composto da diciotto palazzi e ventisette tra palazzine ed edifici[1] disposte intorno al nucleo centrale di piazza Mincio. Nel 1915 la Società Anonima Edilizia Moderna, con sede in piazza Pietra, avente come amministratore delegato Aonzo Arnaldo, idea una zona abitativa a Roma, adiacente a piazza Quadrata (piazza Buenos Aires), tra i confini dei Parioli e tra i nuovi, per l'epoca, quartieri Salario e Trieste. Il progetto viene affidato a Gino Coppedè.[2] I finanzieri Cerruti, con Coppedè, vollero ripercorrere, su Roma, il percorso avviato a Genova con lo stesso Coppedè. Il quartiere nasce sul piano regolatore Bonfiglietti del 1909, tra non poche difficoltà e contrasti tra la commissione edilizia e l'architetto Coppedè, con vincoli imposti dalla sovraintendenza della commissione edilizia, come accadde nel 1918 su concessione dell'allora assessore all'urbanistica, Galassi, sul lotto di Via Po. Anche se il dizionario architettonico di Pevsner, Fleming e Honour cita la data del 1912, la prima presentazione del progetto sarebbe avvenuta il 19 ottobre 1916 e la progettazione risalirebbe quindi al 1915 quando Coppedè fu incaricato dai finanzieri Cerruti e Becchi. Nel 1921 vengono terminati i Palazzi degli Ambasciatori ed il quartiere rimase incompiuto da Coppedè alla sua morte avvenuta nel 1927.
Il quartiere fu completato da Paolo Emilio André. Il piano dell'opera comprendeva inizialmente la costruzione di 18 palazzi e 27 edifici tra palazzine e villini. Il 23 agosto 1917 la commissione edilizia fece una richiesta a Coppedè di dare al quartiere un'impronta romana. Così Coppedè utilizzò il tema della Roma antica come le cornici e le modanature alla Roma imperiale ed un arcone richiamante gli archi di trionfo del Foro Romano.
Nel febbraio del 1918 viene approvato il progetto dei Palazzi degli ambasciatori con la condizione di chiudere la via diagonale (l'attuale via Dora) per farla diventare una via privata. Nel 1920 venne rifiutata la costruzione dei Villini delle Fate in via Rubicone. Per la realizzazione venne usato il travertino (sempre in onore della Roma imperiale) mentre gli interni sono realizzati in: maiolica smaltata per le cucine, con parquet in legno per i soggiorni, mosaici in stile pompeiano per i bagni.[1]
La vicinanza alla discoteca Piper Club ha spesso causato danni al quartiere, dovuti ai frequenti atti vandalici compiuti dai frequentatori della discoteca. L'ingresso principale del Quartiere Coppedè, dal lato di via Tagliamento, è rappresentato da un grande arco che congiunge due palazzi. Poco prima dell'arco si trova un'edicola con una statua di Madonna con Bambino. Sotto l'arco, oltre a due balconi, si trova un grande lampadario in ferro battuto. L'arco è decorato con numerosi elementi architettonici, che hanno la caratteristica di essere disposti in modo asimmetrico.
Superato l'arco si giunge a piazza Mincio, centro del quartiere. In mezzo alla piazza sorge la Fontana delle Rane, costruita nel 1924. La fontana è costituita da una vasca centrale, di pochi centimetri più alta del livello stradale, con quattro coppie di figure, ognuna delle quali sostiene una conchiglia sulla quale si trova una rana dalla quale zampilla acqua all'interno della vasca. Dal centro della fontana si innalza una seconda vasca, di circa due metri di altezza, il cui bordo è sormontato da altre otto rane.
L'arco che sormonta l'ingresso del palazzo situato al numero civico 2 della piazza è una fedele riproduzione di una scenografia del film del 1914 Cabiria.
Per la sua particolare architettura il Quartiere Coppedè fu scelto dal regista Dario Argento come sfondo per alcune scene dei suoi film Inferno e L'uccello dalle piume di cristallo e nel 1976 dal regista Richard Donner per le sequenze iniziali del film Il presagio.
In una della villette del quartiere aveva la sua casa romana il tenore Beniamino Gigli.
In via Tanaro, si trova l'ambasciata del Sudafrica, in via Brenta, si trova quella della Bolivia.
Gli interni di soggiorno erano divisi dalle zone di ambito privato quasi a formare dei «Quartieri di ricevimento» e dei «Sacrari di vita privata».[1] Nei Villini delle Fate viene esaltata la Firenze con una scritta «Fiorenza sei bella» e con delle decorazioni fiorentine con Dante e Petrarca. Invece il lato di via Brenta è dedicato a Venezia con un leone di San Marco. Il Palazzo del ragno inneggia al lavoro tramite la decorazione raffigurante un cavaliere con la scritta «labor».
Quartiere Coppède Roma
Salama daholo, mba misy toerana hafa akoatran'ny Vatican sy Colosseo azo jerena sady mahafinaritra koa aty Roma anh.
Piazza Mincio, Coppede District, Rome, Italy
Coppedè: il quartiere delle fiabe vol 2
Coppedè è il quartiere più singolare di Roma, una architettura fiabesca che sorprende il visitatore.
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Coppedè: il quartiere delle fiabe
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Gino Coppedè architetto (Grottesi, 1978)
Documentario sul Quartiere Coppedè, situato a Roma, progettato dall'architetto Gino Coppedè. :) (Articolo istantaneo)
Arch of the Palaces of the Ambassadors, Coppede District, Rome, Italy
Atopos in Rome: Coppede'
Named after Italian architect Luigi (Gino) Coppede', this magnificent square (piazza Mincio) is between villa Borghese and villa Torlonia.
Definitely a place to see in Rome!